Anello Rossiglione-Colla dei Ferri-Rossiglione

[antolino]

Ciao. Oggi bell'anello in Valle Stura.
Parto dalla stazione di Rossiglione e via rotabile per Tiglieto raggiungo il campo sportivo in località Gargassino, la giornata è tersa, il sole è caldo ma il vento è freddino, nel torrente che costeggia la provinciale ci sono tre caprioli che brucano beatamente, un quarto lo vedrò più avanti in un prato..
Arrivato al campo sportivo di Rossiglione, trascurando il sentiero per la Val Gargassa attraverso tutto il parcheggio fino ad un area pic-nic nei pressi della quale un sentierino sale ripido verso il crinale (segnavia bollo giallo pieno). Salgo decisamente nel bosco per sbucare poi in piano nei pressi della Cascina Camilla. Procedo in piano su uno stradello costeggiando un orrenda recinzione metallica fino ai pressi di un cancello, sorpassato il quale ad un bivio prendo in salita a destra. In dolce saliscendi scarpino fino a sorpassare la sella del bercante e subito dopo impegno un tratto in discesa che porta ad un guado, dopo aver guadato risalgo verso destra nel bosco e sbuco in un incantevole prato dominato da un albero invero maestoso e dalle rovina di una cascina. La giornata è stupenda, il cielo è terso ed un dolce venticello rende quantomai piacevole la camminata. Dal prato risulta evidente la sagoma del monte Calvo, costrassegnato da una croce metallica. Risalgo nel bosco verso sud est e guadagno quota fino ad una sella dalla quale si gode un gran panorama dei crinali della Valle Stura e della Val Gargassa, scendo brevemente e subito risalgo fino ad un ulteriore sella indi taglio a destra su sterrata, ad un bivio prendo a sinistra ed incontro l'asfalto alla Colla dell'Albergasso trascuro il bollo giallo pieno che sale alla vetta del Monte Calvo e svolto a sinistra su asfalto contrassegnato dai doppi quadrati gialli vuoti. Nei pressi di un fabbricato dell'acquedotto l'asfalto diventa sterrata e continua a procedere in dolce salita verso sud ovest, poi la pendenza si muta in un tranquillo saliscendi, avrei preferito un sentiero ma mi accontento, bell'ambiente, a volte radi boschetti, a volte macchia mediterranea.. noto che non manca l'acqua e il cammino è spesso costellato di rii che rallegrano la progressione con il loro dolce canto. Giungo al Passo Fruia, un incrocio di vari sentieri situato a 822m dove i due quadrati gialli vuoti si interrompono.. trascuro tutti gli altri segnavia e svolto deciso a sinistra su di un sentierino non evidentissimo contrassegnato dal rombo giallo pieno e dal triangolo giallo vuoto, la traccia si mantiene in saliscendi nella macchia e sbuca infine su di un ennesima sterrata che attraversa grandi pascoli sui quali mandrie di bovini pascolano beatamente, badando a richiudere sempre i cancelli che apro passo attraverso i pascoli e sto ben attento a non spaventare le giumente impegnate ad allattare e ad accudire la prole, alcune di esse però si spaventano ugualmente e danno segni nervosismo, vedo un toro che dal fondo del pascolo si interessa a me avvicinandosi con un pò troppa decisione e allora me la batto (non correndo, sono pur sempre Antolino, diciamo che accelero un pò..) il toro se ne sta e si rimette a brucare beato, le giumente si chetano. Dai pascoli sbuco sull'afalto ma lo attraverso per riprendere a salire dall parte opposta, il sentiero sfocia nuovamente sull'asfalto un paio di tornanti più su e vi si sovrappone scontornando un pendio ed infine scende decisamente fino ad una fonte che sgorga da un tubo... poco oltre questa fonte trascuro il triangolo giallo pieno che continua su asfalto e seguo il rombo giallo pieno che svolta a sinistra su nuovi pascoli dove stavolta sto attento a non rompere i marroni.. uscito dai pascoli si scende con decisione e si entra in un bellissimo bosco invero molto selvaggio dove campeggiano le rovine di una piccola casa, poi si va di nuovo per un certo tratto in piano e poco oltre si scende nuovamente ora nella macchia ora nel bosco per tratti non sempre agevoli di sentiero (Il rombo giallo pieno, pur sempre evidente e percorribile è il sentiero più "male in arnese" tra quelli percorsi in questo anello) fino al bivio della Cascina Montaiolo, dove abbandono il rombo giallo pieno e prendo a sinistra nel bosco il cerchio giallo sbarrato che scendendo nel bosco giunge al letto del Gargassa che attraverso du di un ponticello, arrivo alle case di Veirera e mi fermo a mangiare.
Le case sono ello stesso stato di due anni fa, una ristrutturata, una abbandonata e una crollata, in compenso sono fiorite le staccionate e le diciture "Comune di Rossiglione - divieto di accesso ai non autorizzati". Dopo pappa attraverso il prato e guado una prima volta il Gargassa su doppia X gialla e sul sentiero mi becco una vipera che per niente spaventata se ne va tranquilla come se fosse da sola. Scendo e guado una seconda volta il torrente nei pressi del "Muso del Gatto" (questo guado è stato abbastanza avventuroso, le piogge dei giorni scorsi hanno reso più gonfio del solito il corso d'acqua, ma me la son cavata senza bagnarmi) e scendo al campo sportivo del Gargassino percorrendo la stupenda gola del Gargassa.. chiudo l'anello e scendo a Rossiglione per asfalto.
Totale giro tutto compreso ore 07.00

Bel giro, mi è piaciuto tutto anche se i tratti di sterrata sono un pò noiosi, mi è piaciuto particolarmente il fatto di cambiare numerosi ambienti durante la stessa escursione, si parte dai conglomerati della Val Gargassa per trovare via via il bosco, poi la macchia, i pascoli, nuovamente i boschi, la macchia ed infine di nuovo i conglomerati del Gargassa con lasua stupenda gola. Sconsiglierei questo giro nei mesi caldi dati i lunghissimi tratti allo scoperto.

Segnavia:
Gargassino Campo Sportivo-Colla dell'Albergasso - Bollo giallo pieno
Colla dell'Albergasso-Passo Fruia - Doppio quadrato giallo vuoto
Passo Fruia-Bivio di Cascina Montaiolo - Rombo giallo pieno
Bivio di Cascina Montaiolo-Veirera - Cerchio giallo sbarrato
Veirera-Gargassino Campo sportivo - doppia X giallo

A dopo per foto, ciao

[antolino]

Alcuni scattini..
Ps: Qualcuno sa dirmi che fiore è quella meraviglia??

Ciao, alla prossima, chi arriva ultimo è un Antolino

[fabio.rapallo]

Bellissimo giro, Antolino!
Sono posti che amo e a cui sono particolarmente legato. I miei avi avevano vari terreni a pascolo e a sfalcio proprio tra il passo fruia e la colla dei ferri. Dal passo fruia partiva anche un sentiero verso la val d'orba attraverso la valle del rio baracca, che ogni anno dico "Devo andare a controllarne lo stato" ma poi, tra una cosa e l'altra il tempo è sempre quello che è...
Il fiore dovrebbe essere un Iris graminea, ma con una foto raramente si riesce ad essere sicuri al cento per cento. In quelle zone non è comunissimo, a mia conoscenza.
Ciao ciao,
F.

[Littletino]

In capo a meno di una settimana sei tornato sul luogo del delitto.

Belin Antolino quando azzanni una preda (comprensorio sentieristico) non la molli finché non l'hai sbranata completamente! (Perlustrata da cima a fondo)

Così si fa.

[antolino]

In effetti sono luoghi molto particolari per la presenza dei pascoli, hanno un non so che di "alpino", fatte le debite proporzioni.. ho guardato su google e il fiore parrebbe proprio un iris graminea, anni che vado in montagna e non l'avevo mai visto, è veramente bellissimo.. ce n'erano tre o quattro proprio ai bordi del sentiero.

Tino, è che domenica scorsa siam partiti proprio per fare quest'anello, poi però mio fratello grande doveva essere a casa presto e non l'abbiamo potuto fare, così, essendo in ferie son partito e l'ho fatto....... però penso di non tornare più da quelle parti nel'immediato..

[lupo della steppa]

e sul sentiero mi becco una vipera che per niente spaventata se ne va tranquilla come se fosse da sola.

infatti,le vipere sono cosi,a differenza delle bisce che scappano rumorosamente....ma non le hai fatto una foto?
...domenica scorsa anche io sono arrivato al passo Fruia,ci sono arrivato dal Faiallo...possiamo dire di aver fatto,in due,la traversata Rossiglione/Faiallo

[same]

i posti più belli del mondo...

[antolino]

Anche io avrei voluto fare una foto alla bestiola, ma il tempo di estrarre la macchina dalla tasca e la vipera era già una massa indistinta nell'erba.. ah maledetto mimetismo animale..

[antolino]

i posti più belli del mondo...

magari i più belli del mondo no, ma hanno il loro perchè..

[lupo della steppa]

Dal passo fruia partiva anche un sentiero verso la val d'orba attraverso la valle del rio baracca, che ogni anno dico "Devo andare a controllarne lo stato" ma poi, tra una cosa e l'altra il tempo è sempre quello che è...

...l'ho fatto io al ritorno...più che un sentiero direi una vera e propria strada che taglia in piano sotto al Bric Saliera fino ad arrivare nel fiume ,dove ci sono i resti di una piccola diga,..e poi prosegue sull'altro versante verso Acquabianca,io poi sono risalito al Faiallo seguendo un triangolo giallo...lo stato direi che è di abbandono ,si incontrano parecchi tubi,alcuni enormi,lasciati li nel bosco..'l'ambiente molto isolato e selvaggio con roccioni,acqua che scorre ovunque,boschi un pò sporchi e sassosi,anche se ogni tanto ci sono bellissime macchie di grossi faggi..

qui i pascoli arrivando al passo

scendendo dal Faiallo molto bella la vista sul dirupato versante nord del Dente

[Littletino]

..... sbuco in un incantevole prato dominato da un albero invero maestoso e dalle rovina di una cascina.

Quello sulla sinistra: è davvero bello!

[antolino]

proprio quello,la foto non la vedo...ma è quello

[fabio.rapallo]

Dal passo fruia partiva anche un sentiero verso la val d'orba attraverso la valle del rio baracca, che ogni anno dico "Devo andare a controllarne lo stato" ma poi, tra una cosa e l'altra il tempo è sempre quello che è...

...l'ho fatto io al ritorno...più che un sentiero direi una vera e propria strada che taglia in piano sotto al Bric Saliera fino ad arrivare nel fiume ,dove ci sono i resti di una piccola diga,..e poi prosegue sull'altro versante verso Acquabianca,io poi sono risalito al Faiallo seguendo un triangolo giallo...lo stato direi che è di abbandono ,si incontrano parecchi tubi,alcuni enormi,lasciati li nel bosco..'l'ambiente molto isolato e selvaggio con roccioni,acqua che scorre ovunque,boschi un pò sporchi e sassosi,anche se ogni tanto ci sono bellissime macchie di grossi faggi..

Ah si quel sentiero lo conosco bene, arriva al ponte della Bruxetta (o qualcosa di simile), dove hai incontrato il triangolo giallo. No, quello che vado cercando io è un sentiero molto più diretto che dal passo della Fruia si butta decisamente in discesa, e segue il rio Baracca nel suo senso fino a che questo non si immette nel rio Rosto, andando quindi a sbucare alla Chiusa, alla Ferriera, sul ponte Pizzorno che sulla provinciale tiglieto - acquabianca fa da confine di provincia. In salita il sentiero per un pezzo e' ben evidente e fattibile, perche' porta a una cascatella abbastanza nota nella zona. Quest'estate mi riprometto di andare avanti e vedere se la traccia si mantiene fino in cima.
F.

[Littletino]

..... sbuco in un incantevole prato dominato da un albero invero maestoso e dalle rovina di una cascina.

Quello sulla sinistra: è davvero bello!

[antolino]

esatto, è davvero bellissimo, ma secondo te ci abitavano stabilmente in quella casa? Niente male come posizione..

[Littletino]

esatto, è davvero bellissimo, ma secondo te ci abitavano stabilmente in quella casa? Niente male come posizione..

Ma secondo me si. Anche considerate le dimensioni dell'edificio che mi ricordo abbastanza importanti per essere un piccolo ricovero o una stalla.

Vedo se ho delle foto più vecchie. Certo che è proprio crollato malamente.

Ma Same non ha niente da dirci in proposito? Ai suoi tempi era già crollata?

[same]

esatto, è davvero bellissimo, ma secondo te ci abitavano stabilmente in quella casa? Niente male come posizione..

Ma secondo me si. Anche considerate le dimensioni dell'edificio che mi ricordo abbastanza importanti per essere un piccolo ricovero o una stalla.

Vedo se ho delle foto più vecchie. Certo che è proprio crollato malamente.

Ma Same non ha niente da dirci in proposito? Ai suoi tempi era già crollata?

ciao, la cascina dovrebbe essere i "caslaschi" (castellazzi ), è crollata sicuramente più di 20 anni fà.
Il posto è spaziale, un pratone apertissimo che prende sole tutto il giorno e domina la valle... ci ho passato diverse pasquette

In TUTTE le cascine di rossiglione, un tempo, la gente ci viveva stabilmente... anche quelle più distanti dal paese, un'ora e mezza e più di cammino....
Chi viveva lì si sparava 1,5h di andata ed altrettanto di ritorno per andare a lavorare (10 ore al giorno) nel cotonificio... 12 mesi all'anno, estate ed inverno con un metro di neve...
Anche i bambini, che iniziavamo a lavorare in fabbrica prima dei 10 anni.
E ovviamente senza il goretex ma con un vestito di cotonino e le scarpe di cartone... vita dura....

[antolino]

Vita dura davvero, poveracci..

[Littletino]

Ecco un'immagine della cascina nella primavera del 2006.



Grazie dell'intervento Same.

[lupo della steppa]

Dal passo fruia partiva anche un sentiero verso la val d'orba attraverso la valle del rio baracca, che ogni anno dico "Devo andare a controllarne lo stato" ma poi, tra una cosa e l'altra il tempo è sempre quello che è...

...l'ho fatto io al ritorno...più che un sentiero direi una vera e propria strada che taglia in piano sotto al Bric Saliera fino ad arrivare nel fiume ,dove ci sono i resti di una piccola diga,..e poi prosegue sull'altro versante verso Acquabianca,io poi sono risalito al Faiallo seguendo un triangolo giallo...lo stato direi che è di abbandono ,si incontrano parecchi tubi,alcuni enormi,lasciati li nel bosco..'l'ambiente molto isolato e selvaggio con roccioni,acqua che scorre ovunque,boschi un pò sporchi e sassosi,anche se ogni tanto ci sono bellissime macchie di grossi faggi..

Ah si quel sentiero lo conosco bene, arriva al ponte della Bruxetta (o qualcosa di simile), dove hai incontrato il triangolo giallo. No, quello che vado cercando io è un sentiero molto più diretto che dal passo della Fruia si butta decisamente in discesa, e segue il rio Baracca nel suo senso fino a che questo non si immette nel rio Rosto, andando quindi a sbucare alla Chiusa, alla Ferriera, sul ponte Pizzorno che sulla provinciale tiglieto - acquabianca fa da confine di provincia. In salita il sentiero per un pezzo e' ben evidente e fattibile, perche' porta a una cascatella abbastanza nota nella zona. Quest'estate mi riprometto di andare avanti e vedere se la traccia si mantiene fino in cima.
F.

ah ok,praticamente è la prosecuzione in discesa...interessa anche a me...se ho capito bene va a sbucare dove ci sono quelle grosse costruzioni abbandonate nel fiume,...e dove un c'è una guglia rocciosa...ho sempre pensato di andare un pò a ficcare il naso su di li,un bel posto selvaggio prima o poi ci voglio andare

[fabio.rapallo]

Dal passo fruia partiva anche un sentiero verso la val d'orba attraverso la valle del rio baracca, che ogni anno dico "Devo andare a controllarne lo stato" ma poi, tra una cosa e l'altra il tempo è sempre quello che è...

...l'ho fatto io al ritorno...più che un sentiero direi una vera e propria strada che taglia in piano sotto al Bric Saliera fino ad arrivare nel fiume ,dove ci sono i resti di una piccola diga,..e poi prosegue sull'altro versante verso Acquabianca,io poi sono risalito al Faiallo seguendo un triangolo giallo...lo stato direi che è di abbandono ,si incontrano parecchi tubi,alcuni enormi,lasciati li nel bosco..'l'ambiente molto isolato e selvaggio con roccioni,acqua che scorre ovunque,boschi un pò sporchi e sassosi,anche se ogni tanto ci sono bellissime macchie di grossi faggi..

Ah si quel sentiero lo conosco bene, arriva al ponte della Bruxetta (o qualcosa di simile), dove hai incontrato il triangolo giallo. No, quello che vado cercando io è un sentiero molto più diretto che dal passo della Fruia si butta decisamente in discesa, e segue il rio Baracca nel suo senso fino a che questo non si immette nel rio Rosto, andando quindi a sbucare alla Chiusa, alla Ferriera, sul ponte Pizzorno che sulla provinciale tiglieto - acquabianca fa da confine di provincia. In salita il sentiero per un pezzo e' ben evidente e fattibile, perche' porta a una cascatella abbastanza nota nella zona. Quest'estate mi riprometto di andare avanti e vedere se la traccia si mantiene fino in cima.
F.

ah ok,praticamente è la prosecuzione in discesa...interessa anche a me...se ho capito bene va a sbucare dove ci sono quelle grosse costruzioni abbandonate nel fiume,...e dove un c'è una guglia rocciosa...ho sempre pensato di andare un pò a ficcare il naso su di li,un bel posto selvaggio prima o poi ci voglio andare

si, sono posti un po' selvatici, io per motivi familiari ci sono piuttosto affezionato e mi piace andare a ritrovare questi vecchi percorsi ... quest'estate forse riesco a essere in zona un po' più del solito e cercherò di farci un salto, partendo dal basso e a andando a scoprire dove va a sbucare la mulattiera che sale, oltre il bivio per la cascata.
Ciao ciao,
F.