Da lì, sono salita a P.ta Martin seguendo il sentiero marcato con una linea e un punto rossi.
Vuoi per il caldo vuoi perché sono un po' stanca .....ci ho messo un mucchio di tempo...Addirittura 1 ora e 20 minuti. E sono arrivata in cima bollita
In vetta ho dato fondo alla mia esigua riserva idrica e quindi ho dovuto fare rifornimento in Praglia, raggiunta tramite l'AVML. La Coca Cola bevuta presso l'osteria Chelina mi ha rivitalizzata un po'.
Ho riguadagnato l'AVML in direzione di P.ta Martin e l'ho abbandonata per risalire sul M.Proratado.
Dalla vetta del Proratado, sono scesa fino ad innestarmi sul sentiero marcato con un triangolo rosso che scende a Lencisa e poi a Murta e Bolzaneto.
Fino a Lencisa il sentiero è molto molto bello e anche corribile. Inoltre corre spesso nel bosco e questo mi ha permesso di riavermi dal gran caldo.
Una volta a Lencisa (dopo essere transitata senza fermarmi davanti ai due ristoranti e anzi...provando un po' di disgusto sentendo odore di mangiare) ho deciso di provare a risalire al Santuario della Madonna della Guardia.
Così ho abbandonato temporaneamente il sentiero marcato col triangolo rosso e ho seguito il percorso pedonale per il Santuario.
La risalita sotto il sole del Mezzogiorno è stata piuttosto faticosa.........e infatti lungo la salita ho nominato diverse decine di santi
.....e dentro di me pensavo che..non va bene per niente bestemmiare come dei portuali proprio mentre si sale ad un santuario.Raggiunto il santuario, sudicia marcia com'ero, sono entrata in un ristorante pieno di pellegrini per comprare da bere.....
Dopo avere bevuto, sono ridiscesa, ho riguadagnato il sentiero marcato col triangolo rosso (che in questo tratto coincide con la strada asfaltata....) e ho raggiunto dapprima Scarpino e poi Murta e Bolzaneto.
Da Acquasanta a Bolzaneto sono 30 km percorsi in poco più di 5 ore (5 ore e mezza tenendo conto delle due soste al bar per bere.....).....
Bel giro ma ....fa troppo caldo, sono bollita .....
)
) , finalmente una bella giornata di sole , tiepida e senza vento . Così sono andato in treno sino ad Acquasanta , arrivandovi alle 7,40 . Ho seguito l'asfalto sino al Colle di Pra e poi ho imboccato il sentierone " quadrato rosso vuoto " che mi ha condotto in località Moccio . I sentieri sono già asciutti ed in buone condizioni . 
La vista si era intanto aperta sul mare di ponente 
. Torno allora verso il Monte Pennello ( 998 m.) e faccio ancora qualche foto . 
Mi dedico ad un frugale pasto rifocillatorio e medito sul da farsi ... 
Breve sosta a godermi le visuali verso l'Antola 
mi indica una scorciatoia nel bosco sotto la chiesa che mi consente di arrivare a Rampin , quindi su asfalto a Canonero e poi a Geo . Da lì è facile arrivare all'Ipercoop e poi a Bolzaneto , dove trovo subito l'autobus che mi conduce a casa , molto soddisfatto del bel giro fatto . 
), gran belle visuali, e che nitidezza!