Ciao a tutti, volevo proporvi il sentiero attrezzato A. Ferrari in versione invernale effettuato domenica scorsa 1 Dicembre.
La descrizione dell’itinerario in versione estiva che porta attraverso i sentieri 101 e 103 dal passo Crociglia passando per la Rocca Marsa e la Conca Tribolata al sentiero attrezzato ed il ritorno sulla cresta della Ciapa Liscia con il sentiero 197 sono descritti ottimamente sul sito del GAEP http://www.gaep.it" onclick="window.open(this.href);return false;. Quello che vorrei fornire è qualche commento sulla versione invernale di questo itinerario.
La bellezza dei paesaggi immacolati, il silenzio e la solitudine presentano subito il conto, infatti, seppur dotato di ciaspole il fatto di dover battere la traccia e la difficoltà di orientamento dovuta al cospicuo manto bianco uniforme, che mi costringeva a numerosi “back track” fuori programma, comportavano di fatto un raddoppio dei tempi e degli sforzi di percorrenza rispetto alla versione estiva del percorso. Per percorrere l’intero itinerario mi sono infatti occorse circa 8 ore di cui 2 ore dal cartello rosso del sentiero attrezzato alla cima. Lasciata l’auto alle 09:00 vi facevo infatti ritorno solo poco dopo le 17:00 con la totale oscurità ormai imminente.
Giunto al cartello che indica l’inizio del sentiero attrezzato, dopo aver sostituito le ciaspole con i ramponi ed i bastoncini con le piccozze, partivo seguendo i numerosi bollini gialli all’attacco del sentiero. Fino al primo gendarme di roccia la corda fissa risultava coperta dal manto invernale di neve e ghiaccio ma la progressione risultava comunque piuttosto facile in quanto sia i ramponi che le piccozze facevano buona presa sul misto (neve, ghiaccio, terra, alberi e roccia). Circa ad un terzo del sentiero si incontra il primo piccolo gendarme di roccia e ghiaccio, qui, nonostante la corda in acciaio sia visibile è di fatto inutile per la progressione essendo ghiacciata e scivolosa. Tuttavia insieme alla fune d’acciaio si intuiscono anche alcuni punti di fissaggio al suolo che possono essere utili per un gli eventuali ancoraggi di una progressione in cordata. Prima dell’uscita sul piano del pero, sulla sommità del Monte Roncalla in cresta venivo accolto oltre che dal secondo gendarme anche da raffiche di vento talmente intense da impedire di fatto la successiva progressione in piedi sulla breve cresta prima della cima. Raggiunta comunque la sommità del monte Roncalla mi affrettavo quindi lungo la cresta della Ciapa Liscia fino a trovare un punto riparato dal vento dove poter cambiare i ramponi e le piccozze con ciaspole e bastoncini e sostituire i guanti bagnati dalla salita e completamente solidificati dal vento.
La discesa lungo la cresta (sentiero 197) si rivelava tutt’altro che banale, lunghi tratti esposti e ripidi, con il manto nevoso ghiacciato dal forte vento, richiedevano a volte, svincolato il posteriore delle ciaspole, di procedere a ritroso per fare presa con i ramponcini anteriori. Il tramonto visto dalla cresta valeva comunque il prezzo del biglietto. La parte terminale del sentiero 197 e tutto lo 001 (in comune con l’andata) non presentando alcuna difficoltà nemmeno di orientamento, possono infatti essere anche agevolmente percorsi con la luce che residua dopo il tramonto.
In definitiva, questa potrebbe costituire una valida alternativa alla frequentata salita invernale del monte Penna lungo la via normale. Oltre all’equipaggiamento da montagna, per chi come me non avesse una conoscenza pregressa del percorso e oltretutto dovesse trovarsi a battere la traccia occorre avere al seguito una buona dose di tempo (8 ore) e di energie.
Ad maiora.
Luca
Invernale del Sentiero Attrezzato FERRARI dal P.so Crociglia
Moderator: Moderatori
Re: Invernale del Sentiero Attrezzato FERRARI dal P.so Croci
Io il sentiero Ferrari l ho fatto in estate. ..
Non è difficile ma l ultimo passaggio su roccia secondo me con neve e ghiaccio non è proprio banale....anche se, se non ricordo male, si può aggirare. .
Non è difficile ma l ultimo passaggio su roccia secondo me con neve e ghiaccio non è proprio banale....anche se, se non ricordo male, si può aggirare. .
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Invernale del Sentiero Attrezzato FERRARI dal P.so Croci
Ciao,
ricordi benissimo, basta proseguire dritto sulla crestina e si arriva dritti in cima senza affrontare l'ultimo gendarme che è decisamente facoltativo.
ricordi benissimo, basta proseguire dritto sulla crestina e si arriva dritti in cima senza affrontare l'ultimo gendarme che è decisamente facoltativo.