A Casanova in una bellissima mattina fresca , strano a dirsi , ho fatto fatica a parcheggiare l'auto ! 
L'unico posteggio autorizzato del paese mostrava un divieto di sosta per il mercato domenicale ! 
Alla fine ho trovato un posticino nella curva dove comincia proprio l'itinerario , 200 metri prima della chiesa , vicino al cartello " fonti sulfuree " . Sono salito lungo il tracciato del segnavia " quadrato giallo pieno " prima su asfalto , poi su sterrata ed infine su sentiero , in ambienti che passano dal castagneto , alla zona rocciosa e alla faggeta . Zona inaspettatamente ricca di acque , con molti ruscelletti e diverse zone umide da attraversare , anche a pochi metri dal crinale . Al Passo di Vallersone ero già in maniche corte e così sono rimasto sino alla fine dell'escursione , complice la magnifica giornata calda e senza vento . 
Al Passo si incrocia il percorso di dorsale segnato " cerchio giallo pieno " che si segue per pochi metri per imboccare il sentiero a sinistra bollato " rombo e quadrato gialli " che mi ha condotto in cima al Montarlone , vetta molto panoramica a 360° che offre viste sino alle lontane Alpi . Dopo una bella sosta al sole sono sceso per tracce intuitive verso il sentiero " cerchio giallo pieno " raggiungendolo prima del Passo Prati di Foppiano , con il suo bel rifugio con annessa grande area picnic con fontana . Ho seguito quindi la carrareccia per raggiungere la deviazione ( poco evidente ) bollata " doppio triangolo giallo " che porta in cima al Monte Oramara , Cima Coppi di giornata ( 1522 metri ) 
, dove ho incrociato un paio di cerbiatti . Alle spalle della croce ho tagliato per prati e boschetto raggiungendo ancora la carrareccia " cerchio giallo " , seguendola sino al Monte Dego con la sua chiesetta sotto la cima . Doppo la pappata di rito , rientro seguendo sempre il percorso di dorsale " cerchio giallo " , costeggiando l'Oramara ed il Montarlone e superando il Passo di Vallersone ed il Passo di Ertola , raggiungendo il poco evidente Passo di Esola , dove si incrocia il sentiero " croce gialla " che sale da Rezzoaglio e scende a Casanova . Ho quindi girato a destra cominciando la discesa lungi questo tracciato , che presenta molti punti rovinati dall'acqua : tratti allagati , scavati , acquitrinosi e ricoperti da spessi strati di foglie secche che nascondono il fondo . Per fortuna la segnaletica " croce gialla " è abbondante e consente di non sbagliare strada . Forse dovrei dire " consentirebbe " , dato che nel tratto finale mi sono distratto e ho perso di vista i segnavia ... 
Ormai però ero quasi in vista della sottostante provinciale , incrociandola proprio all'inizio di Casanova . Per tutta l'andata non ho incrociato anima viva , al ritorno invece ho trovato una squadra di cacciatori con fuoristrada e cani annessi appostati lungo i contrafforti dell ' Oramara e del Montarlone . Comunque ne sono uscito vivo .... Bel giro molto remunerativo dal punto di vista paesaggistico e panoramico , lungo circa 20 chilometri e con un dislivello complessivo di un migliaio di metri .
Più tardi metto qualche foto .
gran scorpacciata di cime 
, Terralba .