Anello del monte Spigo, Torriglia
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Anello del monte Spigo, Torriglia
Un giretto relativamente breve da Torriglia (il libro "La catena dell'Antola" indica 2.3072.45 ore) che vedo è poco conosciuto ma merita davvero!
Dopo aver imboccato il sentiero indicato dalla X gialla in Via Pietra, saliamo lungo la strada che conduce a Porcarezze per poi immetterci su una vecchia mulattiera che sinuosa sale nel bosco.
Il fruscio delle foglie sotto i piedi vi accompagnerà in un bel castagneto dove i raggi del sole gicano a nascondino con le sagome degli alberi. Come d’improvviso il bosco si dirada e ci appare davanti la conca della Panteca: un grande pianoro erboso ai cui margini sorge un casolare ed una sorta di area picnic.
Il luogo è estremamente bucolico, e devo ammettere che mi infonde sempre un gran senso di quiete.
Scavalliamo leggermente e raggiungiamo anche la Cappella della Panteca, una piccola chiesetta un tempo testimone di continui passaggi di uomini e merci tra i feudi di Montoggio e quello di Torriglia.
A questo punto imbocchiamo il sentiero T gialla (Anello di Torriglia) tra Prugnoli, Biancospini ma soprattutto Lavanda Selvatica (Lavandula stoechas), il cui nome dialettale determina anche quello della montagna che stiamo salendo: Spigo.
Giunti in vetta lo sguardo si lancia all’orizzonte! Siamo su un vero e proprio balcone che spazia dal mare alle Alpi. La Corsica, il Mongioie, il Monviso, ci sembra di toccare con un dito Torriglia per non parlare del concerto di crinali appenninici su cui spiccano cime come il monte Prelà, l’Antola, l’Aiona, il massiccio del Beigua, l’Alpesisa, il Fasce, il Bano e l’elenco potrebbe continuare! Da qui con una breve deviazione verso Ovest abbiamo una bella vista dall’alto del borgo abbandonato di Tecosa.
Il sentiero prosegue tra boschetti e radure con un sali e scendi, aggirando il monte Chiappa, fino al Passo di Pentema.
A questo punto i più pigri potranno scendere su Donetta attraverso la strada che unisce quest’ultima a Pentema, mentre chi vuole completare l’anello salirà sui colletti.
Dopo esserci riposati sulla panchina dal passo, iniziamo la salita che, ripida ma breve, ci porta in vetta dove godere bellissime vedute sull’alta Val Pentemina con i borghi di Pezza, Buoni di Pentema e Pentema stessa che da quassù sembra ancora di più un presepe!
Ovviamente immancabili sono il mare, la costa di Ponente, l’Arco Alpino e la conca di Torriglia.
Concludiamo l’anello su antiche mulattiere superando prima Donetta, dove imbocchiamo il sentiero due pallini gialli Antola – Torriglia, e attraversando radure su cui spesso brucano branchi di daini giungiamo al Castello di Torriglia ed in breve al capolina delle coriere!
Io lo consiglio caldamente in giornate terse!
Allego anche il video che ho girato su questa camminata: https://youtu.be/hUbCHrzTox0" onclick="window.open(this.href);return false;
Dopo aver imboccato il sentiero indicato dalla X gialla in Via Pietra, saliamo lungo la strada che conduce a Porcarezze per poi immetterci su una vecchia mulattiera che sinuosa sale nel bosco.
Il fruscio delle foglie sotto i piedi vi accompagnerà in un bel castagneto dove i raggi del sole gicano a nascondino con le sagome degli alberi. Come d’improvviso il bosco si dirada e ci appare davanti la conca della Panteca: un grande pianoro erboso ai cui margini sorge un casolare ed una sorta di area picnic.
Il luogo è estremamente bucolico, e devo ammettere che mi infonde sempre un gran senso di quiete.
Scavalliamo leggermente e raggiungiamo anche la Cappella della Panteca, una piccola chiesetta un tempo testimone di continui passaggi di uomini e merci tra i feudi di Montoggio e quello di Torriglia.
A questo punto imbocchiamo il sentiero T gialla (Anello di Torriglia) tra Prugnoli, Biancospini ma soprattutto Lavanda Selvatica (Lavandula stoechas), il cui nome dialettale determina anche quello della montagna che stiamo salendo: Spigo.
Giunti in vetta lo sguardo si lancia all’orizzonte! Siamo su un vero e proprio balcone che spazia dal mare alle Alpi. La Corsica, il Mongioie, il Monviso, ci sembra di toccare con un dito Torriglia per non parlare del concerto di crinali appenninici su cui spiccano cime come il monte Prelà, l’Antola, l’Aiona, il massiccio del Beigua, l’Alpesisa, il Fasce, il Bano e l’elenco potrebbe continuare! Da qui con una breve deviazione verso Ovest abbiamo una bella vista dall’alto del borgo abbandonato di Tecosa.
Il sentiero prosegue tra boschetti e radure con un sali e scendi, aggirando il monte Chiappa, fino al Passo di Pentema.
A questo punto i più pigri potranno scendere su Donetta attraverso la strada che unisce quest’ultima a Pentema, mentre chi vuole completare l’anello salirà sui colletti.
Dopo esserci riposati sulla panchina dal passo, iniziamo la salita che, ripida ma breve, ci porta in vetta dove godere bellissime vedute sull’alta Val Pentemina con i borghi di Pezza, Buoni di Pentema e Pentema stessa che da quassù sembra ancora di più un presepe!
Ovviamente immancabili sono il mare, la costa di Ponente, l’Arco Alpino e la conca di Torriglia.
Concludiamo l’anello su antiche mulattiere superando prima Donetta, dove imbocchiamo il sentiero due pallini gialli Antola – Torriglia, e attraversando radure su cui spesso brucano branchi di daini giungiamo al Castello di Torriglia ed in breve al capolina delle coriere!
Io lo consiglio caldamente in giornate terse!
Allego anche il video che ho girato su questa camminata: https://youtu.be/hUbCHrzTox0" onclick="window.open(this.href);return false;
- fabio.rapallo
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Bel giro, già fatto più d'una volta, quando si ha poco tempo a disposizione è una bella opzione. L'anno scorso l'avevo concatenato con la visita al presepe di Pentema (dal colletto si può scendere con sentiero verso Pentema, c'è l'indicazione al colletto e il sentiero taglia la rotabile per i Buoni e poi sbuca sull'asfalto un po' prima di Pentema).
Ciao,
F.
Ciao,
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Interessante giretto che non conoscevo .
Lo metto in lista d'attesa...
Però non ho capito quanto è alto il monte e quanto tempo ci vuole per fare l'anello.
Lo metto in lista d'attesa...
Però non ho capito quanto è alto il monte e quanto tempo ci vuole per fare l'anello.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ci sono stato ieri e devo dire che il panorama dalla vetta dello Spigo è veramete notevole.
- fabio.rapallo
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
La vetta del monte Spigo supera di poco i 1100 metri, quindi la salita allo Spigo da Torriglia dovrebbe essere circa 350m di dislivello. Aggiungi altri 100-150 metri per raggiungere il colletto di Pentema. Sono dislivelli contati a spanne, ma non dovrei sbagliare di molto...daniele64 wrote:Interessante giretto che non conoscevo .
Lo metto in lista d'attesa...
Però non ho capito quanto è alto il monte e quanto tempo ci vuole per fare l'anello.
I tempi come al solito sono molto soggettivi, io ci avevo messo circa 2 ore e mezza.
F.
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
fabio.rapallo wrote:La vetta del monte Spigo supera di poco i 1100 metri, quindi la salita allo Spigo da Torriglia dovrebbe essere circa 350m di dislivello. Aggiungi altri 100-150 metri per raggiungere il colletto di Pentema. Sono dislivelli contati a spanne, ma non dovrei sbagliare di molto...daniele64 wrote:Interessante giretto che non conoscevo .
Lo metto in lista d'attesa...
Però non ho capito quanto è alto il monte e quanto tempo ci vuole per fare l'anello.
I tempi come al solito sono molto soggettivi, io ci avevo messo circa 2 ore e mezza.
F.
per le info.
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ha detto tutto Fabiofabio.rapallo wrote:La vetta del monte Spigo supera di poco i 1100 metri, quindi la salita allo Spigo da Torriglia dovrebbe essere circa 350m di dislivello. Aggiungi altri 100-150 metri per raggiungere il colletto di Pentema. Sono dislivelli contati a spanne, ma non dovrei sbagliare di molto...daniele64 wrote:Interessante giretto che non conoscevo .
Lo metto in lista d'attesa...
Però non ho capito quanto è alto il monte e quanto tempo ci vuole per fare l'anello.
I tempi come al solito sono molto soggettivi, io ci avevo messo circa 2 ore e mezza.
F.
- paolocerreta
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Giro interessante e mai fatto..vedrò di colmare questa lacuna..molto bella la descrizione!
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
L'anello mancato dei monti Spigo e Lavagnola tra Cappella Panteca e Costa da Torriglia
Descrizione sintetica
Si parcheggia a Torriglia 764 m (da giugno a settembre potrebbe essere complicato per aree a pagamento), si torna indietro e dopo un curva si piega a destra tra l’abitato. C'è un punto difficile, per la piena del 2015 che ha abbassato il livello del torrente (andare avanti e poi deviare, superando a sinistra, fino a ritrovare la via). Si ritrova l’asfalto, tra splendide villette; in seguito, si tiene la sinistra entrando in un fitto bosco (attenzione ai molti cani che presidiano le case…). Infine si sbuca da un pianoro erboso alla cui destra spicca un casa in pietra. Poco sopra si trova la Cappella di Panteca (1h) dove si svolge una festa ogni 29 agosto. Non si prosegue dritti, come verrebbe naturale, ma si svolta decisamente a destra in forte salita, con vista che man mano si apre su Torriglia. Finalmente si scorge la vetta e, con un ultima ripida rampa, si conquista la sommità a 1128 m (20’) con la croce che è stata apposta nel 2007. Si prosegue oltre e, con importanti saliscendi in circa 30’, si incrocia la stretta rotabile che conduce a Pentema (dal colletto di Pentema). Qui si prende a destra e da un panchina facciamo la pausa; poi si continua per Donetta (10’ + 15’). Qui una banda di mici trama chissà cosa... (vedere foto singole*). Invece che scendere a Torriglia, si prosegue con l'idea di arrivare in cima al monte Lavagnola. Però, raggiunta Capp. della Costa 862 m (30’), data la lunghezza della parte rimanente del percorso e visto un cartello che da Torriglia a 15’, si è desistito. Si incomincia la discesa per il paese (oggi si è partiti un po’ più tardi del solito e quindi si preferisce non allungare troppo la gita…), che è raggiunto in 20’ ( più tutti i zig zag all’interno del caratteristico borgo…). Si nota una bella vista sul soprastante Castello di Torriglia, per un giretto tutto sommato abbastanza tranquillo, con alcuni punti di interesse... In definitiva: giornata discreta disl 400 mt Dif. E. poco più di 3h Tot. + tutte le pause x vedere i vari luoghi che si incontrano.
Foto gita:
http://cralgalliera.altervista.org/Torriglia016.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/altre2016.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Alcune immagini singole:
http://cralgalliera.altervista.org/1605 ... anteca.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/1605B2VettaSpigo.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/1605 ... nnetta.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
* http://cralgalliera.altervista.org/1605 ... nnetta.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/1605 ... riglia.jpg" onclick="window.open(this.href);return false;
NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
gite 2016 al link: http://www.cralgalliera.altervista.org/gite016.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Descrizione sintetica
Si parcheggia a Torriglia 764 m (da giugno a settembre potrebbe essere complicato per aree a pagamento), si torna indietro e dopo un curva si piega a destra tra l’abitato. C'è un punto difficile, per la piena del 2015 che ha abbassato il livello del torrente (andare avanti e poi deviare, superando a sinistra, fino a ritrovare la via). Si ritrova l’asfalto, tra splendide villette; in seguito, si tiene la sinistra entrando in un fitto bosco (attenzione ai molti cani che presidiano le case…). Infine si sbuca da un pianoro erboso alla cui destra spicca un casa in pietra. Poco sopra si trova la Cappella di Panteca (1h) dove si svolge una festa ogni 29 agosto. Non si prosegue dritti, come verrebbe naturale, ma si svolta decisamente a destra in forte salita, con vista che man mano si apre su Torriglia. Finalmente si scorge la vetta e, con un ultima ripida rampa, si conquista la sommità a 1128 m (20’) con la croce che è stata apposta nel 2007. Si prosegue oltre e, con importanti saliscendi in circa 30’, si incrocia la stretta rotabile che conduce a Pentema (dal colletto di Pentema). Qui si prende a destra e da un panchina facciamo la pausa; poi si continua per Donetta (10’ + 15’). Qui una banda di mici trama chissà cosa... (vedere foto singole*). Invece che scendere a Torriglia, si prosegue con l'idea di arrivare in cima al monte Lavagnola. Però, raggiunta Capp. della Costa 862 m (30’), data la lunghezza della parte rimanente del percorso e visto un cartello che da Torriglia a 15’, si è desistito. Si incomincia la discesa per il paese (oggi si è partiti un po’ più tardi del solito e quindi si preferisce non allungare troppo la gita…), che è raggiunto in 20’ ( più tutti i zig zag all’interno del caratteristico borgo…). Si nota una bella vista sul soprastante Castello di Torriglia, per un giretto tutto sommato abbastanza tranquillo, con alcuni punti di interesse... In definitiva: giornata discreta disl 400 mt Dif. E. poco più di 3h Tot. + tutte le pause x vedere i vari luoghi che si incontrano.
Foto gita:
http://cralgalliera.altervista.org/Torriglia016.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
http://cralgalliera.altervista.org/altre2016.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Alcune immagini singole:
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NB: in caso di gita, verificare, sempre, con FIE, Cai, eventuale Ente parco o altre Istituzioni, pro loco, ecc., che non ci siano state variazioni che abbiano aumentato le difficoltà! Si declina ogni responsabilità. Il presente testo ha solo carattere puramente indicativo e non esaustivo.
Info Sezione Escursionismo Cral Galliera: http://www.cralgalliera.altervista.org/esc.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
gite 2016 al link: http://www.cralgalliera.altervista.org/gite016.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Nota di servizio, l'area di parcheggio dalle piscine rimane comunque sempre liberalocontim wrote:....(da giugno a settembre potrebbe essere complicato per aree a pagamento)....
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
infatti
solo un pochino più complicato...
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Domenica 12 febbraio, viste le ottime previsioni del tempo , avevo in progetto un bel trekking urbano sul crinale della Val Polcevera a toccare tutti i forti di ponente . Alle 8 però tutta la città è sotto una coltre di nuvole basse e grigie che mi fa venire forti dubbi sull' opportunità di fare questa gita . Così tergiverso , aspetto cambiamenti del meteo e guardo un po' di webcam in giro . Siccome non sembra che su Genova ci siano miglioramenti in arrivo mentre altrove è tutto sereno , improvviso un' escursione alternativa tra le tante in programma . La scelta cade su questo anellino che avevo messo in lista ben 7 anni fa . Lungo il tragitto ho la conferma di un tempo decisamente migliore nell' entroterra : già a Traso è tutto limpido e sereno , anche se la temperatura segna 1° ! Arrivo a Torriglia verso le 9,30 con un bel sole che comincia a scaldare . Dal parcheggio vicino al campo da tennis la croce del Monte Spigo appare già vicina .
Salgo lungo l' ombrosa scalinata accanto alla rimessa dei bus , seguendo i " due pallini gialli " . Il rio che scorre lì accanto ( che dovrebbe essere lo Scrivia ) ha persino qualche chiazza di ghiaccio .
Uscendo dall' abitato , la vista si apre sul crinale del Monte Spigo , che dovrò raggiungere .
La bella mulattiera , pulita di recente , prosegue a salire in direzione di Donetta ,
la supera e raggiunge il bivio in cui si biforca : a destra si sale verso il Monte Prelà e l' Antola mentre a sinistra ci si dirige verso Pentema .
Imboccando il ramo di sinistra , la mulattiera sale dolcemente tra gli alberi senza foglie , mentre la temperatura ormai è tale che posso stare in maniche corte .
Giungo in prossimità del Colle di Donetta ( 1155 m. ) e lascio la mulattiera diretta a Pentema , imboccando il sentiero a sinistra con indicazione Anello di Torriglia e segnavia " T gialla ". Da lì si comincia a dominare l' amena conca di Torriglia ma la posizione del sole non mi permette foto decenti .
Il tracciato segue in pratica la dorsale , dove sono presenti ancora piccole chiazze di neve ghiacciata . Salgo sino all' altura soprastante , che sarà il punto più alto di giornata ( 1210 m. ) .
La vista è notevole anche sull' altro versante , con in lontananza un' ampia porzione di Alpi innevate , dal Pizzo d' Ormea al Monte Rosa .
Continuo la mia passeggiata sul poco ondulato crinale verso il Monte Spigo , sempre con notevoli panorami da tutti i lati .
Il sentiero scende quindi al Colletto di Pentema ( 1115 m. ) , dove incrocia la strada provinciale .
Superato l' asfalto , c'è una veloce risalita al Monte Chiappa ( 1156 m. )
prima di arrivare alla vetta del Monte Spigo o Astazzone ( 1126 m. ) , con la sua vistosa croce di legno , installata dagli alpini di Torriglia nel 2007 . Qui , sotto il bel sole , mi fermo sulla panchetta per mangiare e per godermi i rilassanti panorami .
Dopo la piacevole sosta , il tracciato scende al colletto sottostante , dove sorge la Cappella di Panteca ( 993 m. ) .
La " T gialla " continua verso Marzano e Laccio , ma io voglio scendere direttamente a Torriglia . Prima però intendo affrontare la salita alla boscosa vetta del Monte Moro di Torriglia , che si trova dietro alla chiesina . Nell' erba c'è una traccia visibile che s' inerpica sulle sue pendici a raggiungere la dorsalina che , andando a destra , conduce rapidamente sulla cima ( 1049 m. - bastone ) , anonima perchè avvolta da una pineta .
Torno sui miei passi arrivando alla radura dietro alla cappella ed imbocco un ampio sentiero segnato " X gialla " che percorre il bosco in discesa verso Torriglia .
Il tracciato mi conduce alle borgate superiori di Torriglia ( Porcarezze e Pietra ) , dove trovo l' asfalto che , non individuando le scorciatoie , seguo in discesa sino alla via principale del paese . Ancora pochi minuti e sono alla macchina a terminare il bel giretto .
Secondo Strava , ne è venuto fuori un' anellino di poco superiore ai 9 km per un dislivello di 450 metri . Secondo me però il dislivello è un po' sottostimato e dovrebbe essere in realtà di almeno 550 metri . Segnalo altresì che i vari segnavia gialli del tracciato sono generalmente piuttosto stinti . Già il colore non è il massimo della visibilità , se non li si rinfresca con una vernice più brillante , rimangono poco appariscenti . Nonostante la magnifica giornata , in giro quasi nessuno ; per fortuna ho visto invece un paio di cerbiatti sfuggenti .
Salgo lungo l' ombrosa scalinata accanto alla rimessa dei bus , seguendo i " due pallini gialli " . Il rio che scorre lì accanto ( che dovrebbe essere lo Scrivia ) ha persino qualche chiazza di ghiaccio .
Uscendo dall' abitato , la vista si apre sul crinale del Monte Spigo , che dovrò raggiungere .
La bella mulattiera , pulita di recente , prosegue a salire in direzione di Donetta ,
la supera e raggiunge il bivio in cui si biforca : a destra si sale verso il Monte Prelà e l' Antola mentre a sinistra ci si dirige verso Pentema .
Imboccando il ramo di sinistra , la mulattiera sale dolcemente tra gli alberi senza foglie , mentre la temperatura ormai è tale che posso stare in maniche corte .
Giungo in prossimità del Colle di Donetta ( 1155 m. ) e lascio la mulattiera diretta a Pentema , imboccando il sentiero a sinistra con indicazione Anello di Torriglia e segnavia " T gialla ". Da lì si comincia a dominare l' amena conca di Torriglia ma la posizione del sole non mi permette foto decenti .
Il tracciato segue in pratica la dorsale , dove sono presenti ancora piccole chiazze di neve ghiacciata . Salgo sino all' altura soprastante , che sarà il punto più alto di giornata ( 1210 m. ) .
La vista è notevole anche sull' altro versante , con in lontananza un' ampia porzione di Alpi innevate , dal Pizzo d' Ormea al Monte Rosa .
Continuo la mia passeggiata sul poco ondulato crinale verso il Monte Spigo , sempre con notevoli panorami da tutti i lati .
Il sentiero scende quindi al Colletto di Pentema ( 1115 m. ) , dove incrocia la strada provinciale .
Superato l' asfalto , c'è una veloce risalita al Monte Chiappa ( 1156 m. )
prima di arrivare alla vetta del Monte Spigo o Astazzone ( 1126 m. ) , con la sua vistosa croce di legno , installata dagli alpini di Torriglia nel 2007 . Qui , sotto il bel sole , mi fermo sulla panchetta per mangiare e per godermi i rilassanti panorami .
Dopo la piacevole sosta , il tracciato scende al colletto sottostante , dove sorge la Cappella di Panteca ( 993 m. ) .
La " T gialla " continua verso Marzano e Laccio , ma io voglio scendere direttamente a Torriglia . Prima però intendo affrontare la salita alla boscosa vetta del Monte Moro di Torriglia , che si trova dietro alla chiesina . Nell' erba c'è una traccia visibile che s' inerpica sulle sue pendici a raggiungere la dorsalina che , andando a destra , conduce rapidamente sulla cima ( 1049 m. - bastone ) , anonima perchè avvolta da una pineta .
Torno sui miei passi arrivando alla radura dietro alla cappella ed imbocco un ampio sentiero segnato " X gialla " che percorre il bosco in discesa verso Torriglia .
Il tracciato mi conduce alle borgate superiori di Torriglia ( Porcarezze e Pietra ) , dove trovo l' asfalto che , non individuando le scorciatoie , seguo in discesa sino alla via principale del paese . Ancora pochi minuti e sono alla macchina a terminare il bel giretto .
Secondo Strava , ne è venuto fuori un' anellino di poco superiore ai 9 km per un dislivello di 450 metri . Secondo me però il dislivello è un po' sottostimato e dovrebbe essere in realtà di almeno 550 metri . Segnalo altresì che i vari segnavia gialli del tracciato sono generalmente piuttosto stinti . Già il colore non è il massimo della visibilità , se non li si rinfresca con una vernice più brillante , rimangono poco appariscenti . Nonostante la magnifica giornata , in giro quasi nessuno ; per fortuna ho visto invece un paio di cerbiatti sfuggenti .
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ecco il tracciato gps preso da Strava ...
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Bel giretto, Daniele. Avrai visto, in cima allo Spigo, i fondali bianchi del Qz9, che avrà la sua targa conclusiva alla base della croce. La settimana prossima inizio a mettere il pittogramma giallo. Quanto alla T gialla le sue pessime condizioni sono note da tempo, ma i "responsabili" dell'anello non si sono ancora decisi a ripassarlo, e se dal lato di Donetta ci si orienta, verso Marzano e Laccio senza segnali chiari il percorso è molto più "intricato".
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ciao , Francesco . Mi dispiace dover ammettere di non aver riconosciuto i segni del vostro impegnativo lavoro in cima allo Spigo ... Purtroppo non li ho notati , forse ero troppo concentrato ad addentar panini ... A guardar bene , forse però nella foto del crinale che scende dalla cima verso Scabbiabella si intravede un segno bianco su di un albero . Aspetto che finiate il QZ9 per farmici un bel giretto ....
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Sì. Daniele, vedi bene: su quell'alberello c'è il primo (o ultimo, secondo la direzione) segnavia del percorso, lungo, fino a Morasco, km 9,300, con tempo di percorrenza, in entrambi i sensi, che indicherò in 4h20'. In una giornata con molte ore di luce ti potrai fare una bella e inedita traversata Creto-Torriglia, congiungendo Av, Qz7 e Qz9 in circa 11 ore (approccio e ritorno con i mezzi pubblici). Se riguardi la tua foto verso Sud Ovest, da dove si scorge l'Alpesisa, puoi già immaginartela...daniele64 wrote:Ciao , Francesco . Mi dispiace dover ammettere di non aver riconosciuto i segni del vostro impegnativo lavoro in cima allo Spigo ... Purtroppo non li ho notati , forse ero troppo concentrato ad addentar panini ... A guardar bene , forse però nella foto del crinale che scende dalla cima verso Scabbiabella si intravede un segno bianco su di un albero . Aspetto che finiate il QZ9 per farmici un bel giretto ....
E quando sarà pronto il QZ10 sarà possibile anche un anello Morasco-Spigo-Scoffera-Morasco o altri itinerari in abbinata alla AV...
Il rio che scende da Donetta è uno dei piccoli affluenti di quello che inizialmente si chiama Torrente Laccetto, più o meno all'altezza di Marzano diventa Laccio e, a Bromia, alla confluenza col Rio Pentemina, prende il nome di Scrivia.
P.S. Gli intertempi e anche i dislivelli parziali si ricavano dalla versione base di Strava, che uso (e se fosse così non riesco a ottenerli), oppure occorre quella "superiore"?. Grazie, ciao
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Certo , Francesco . Grazie al vs benemerito lavoro , tutta la zona sta diventando un piccolo paradiso dell' escursionismo a km zero . Quando avrete finito mi studierò qualche bel giro in loco ....
Per Strava , anch'io ho la versione base e quindi purtroppo i dati ottenibili sono il minimo indispensabile ...
Per Strava , anch'io ho la versione base e quindi purtroppo i dati ottenibili sono il minimo indispensabile ...
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ciao, appunto... Ma io con Strava base non riesco ad arrivare agli intertempi che tu mostri. Sono tanardo, mi puoi spiegare la procedura? Grazie
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Forse tu usi solo l' app sul cellulare che non ti consente ( nella pagina dell' analisi ) di vedere tutto quello che si vede usando il computer . Io ho anche l' account base sul computer e da lì scarico la mappa ed i dati che poi pubblico insieme alle gite . Probabilmente la spiegazione è questa . Prova a registrarti su di un computer fisso ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ok, grazie. Ciaodaniele64 wrote:Forse tu usi solo l' app sul cellulare che non ti consente ( nella pagina dell' analisi ) di vedere tutto quello che si vede usando il computer . Io ho anche l' account base sul computer e da lì scarico la mappa ed i dati che poi pubblico insieme alle gite . Probabilmente la spiegazione è questa . Prova a registrarti su di un computer fisso ...
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Sabato 11 marzo è una gran bella giornata . Convinco così mia moglie ad andare a Rondanina a provare il menu della famosa Osteria Cresci . Naturalmente è stato un successone : grande pranzo a base di specialità liguri , semplici ma molto buone ed abbondanti , e prezzo assai conveniente . Dopo , approfittando del fatto che aveva bevuto e non era nel pieno possesso delle sue facoltà mentali , la convinco a smaltire l' abbuffata con una breve passeggiata sul Monte Spigo . C' ero stato un mesetto fa e pensavo che partendo dal Colletto di Pentema potesse diventare un percorso alla sua portata .... Purtroppo mi sbagliavo . I saliscendi sul crinale ed il suo proverbiale ginocchio maffo han fatto sì che decidesse di fermarsi in cima al Monte Chiappa , che comunque è il punto più alto del breve percorso ed è abbastanza panoramico . Avuto il suo benestare , io invece ho proseguito fino alla vetta dello Spigo per fare qualche foto nella bella luce pomeridiana .
Sulla via del ritorno abbiamo poi avuto la bella sorpresa di incontrare ben 3 splendidi esemplari di cervo maschio che si sono messi in posa a pochi metri da noi , senza tentare minimamente di scappare .
Sulla via del ritorno abbiamo poi avuto la bella sorpresa di incontrare ben 3 splendidi esemplari di cervo maschio che si sono messi in posa a pochi metri da noi , senza tentare minimamente di scappare .
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Grazie per la dritta gastronomica!
Bellissima giornata e simpatici incontri.
L'ultima volta che siamo stati sull'Antola, un paio di mesi fa, scendendo su Caprile dal sentiero doppio rombo giallo abbiamo visto un branco di cerbiatti che correvano per i prati nella luce serale: uno spettacolo.
Bellissima giornata e simpatici incontri.
L'ultima volta che siamo stati sull'Antola, un paio di mesi fa, scendendo su Caprile dal sentiero doppio rombo giallo abbiamo visto un branco di cerbiatti che correvano per i prati nella luce serale: uno spettacolo.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Saranno gli stessi che ho incontrato sabato pomeriggio, tra il Passo Cattivo e il Passo delle Tre Croci. BellissimiLittletino wrote:Grazie per la dritta gastronomica!
Bellissima giornata e simpatici incontri.
L'ultima volta che siamo stati sull'Antola, un paio di mesi fa, scendendo su Caprile dal sentiero doppio rombo giallo abbiamo visto un branco di cerbiatti che correvano per i prati nella luce serale: uno spettacolo.
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
In effetti , dopo pranzo passando da Garaventa , sopra la provinciale abbiamo visto anche un branco di 5 o 6 cerbiatti senza corna che passeggiavano tra le fasce , ma si tenevano a distanza di sicurezza .
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Mi aggancio qui (per non intasare troppo il forum ) anche se non ho fatto l'anello, ne sono partito da Torriglia, ma almeno sul Monte Spigo ci sono arrivato
Ieri, molto tranquillamente, sono partito da poco dopo Marzano (deviazione a dx prima di Torriglia, stesso accesso per il Raduno QZ 2023), pochi posteggi lungo la stretta strada che porta verso Fallarosa - Scabbiabella.
Si sale lungo una bella mulattiera fino a raggiungere la Cappella della Panteca (T gialla ~20min +150m disl) da qui con sentiero un po' più stretto e ripido si raggiunge facilmente la cima panoramica del Monte Spigo (~15 min +130m disl).
Dalla cima ora si segue il sentiero (II gialla, QZ9) che percorre il crinale in discesa verso Scabbiabella, peccato che dopo poco il sentiero, sempre ottimamente segnato e in ottime condizioni, si sposta dal panoramico crinale verso l'ombroso versante Nord della Valle Pentemina senza alcun panorama, tranne qualche scorcio tra gli alberi, fino ad arrivare a Scabbiabella (~ 1ora -300m disl).
Il ritorno è per lo stesso percorso (se non si vuole fare la strada asfaltata), tranne una opportuna deviazione che poco prima del Monte Spigo evita di ritornare in vetta e raggiunge direttamente la Cappella della Panteca.
In totale la gita è di circa 8,5km per 600m disl
Ieri, molto tranquillamente, sono partito da poco dopo Marzano (deviazione a dx prima di Torriglia, stesso accesso per il Raduno QZ 2023), pochi posteggi lungo la stretta strada che porta verso Fallarosa - Scabbiabella.
Si sale lungo una bella mulattiera fino a raggiungere la Cappella della Panteca (T gialla ~20min +150m disl) da qui con sentiero un po' più stretto e ripido si raggiunge facilmente la cima panoramica del Monte Spigo (~15 min +130m disl).
Dalla cima ora si segue il sentiero (II gialla, QZ9) che percorre il crinale in discesa verso Scabbiabella, peccato che dopo poco il sentiero, sempre ottimamente segnato e in ottime condizioni, si sposta dal panoramico crinale verso l'ombroso versante Nord della Valle Pentemina senza alcun panorama, tranne qualche scorcio tra gli alberi, fino ad arrivare a Scabbiabella (~ 1ora -300m disl).
Il ritorno è per lo stesso percorso (se non si vuole fare la strada asfaltata), tranne una opportuna deviazione che poco prima del Monte Spigo evita di ritornare in vetta e raggiunge direttamente la Cappella della Panteca.
In totale la gita è di circa 8,5km per 600m disl
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ciao Walter, sono contento che le tue preoccupazioni a monte si siano rivelate infondate... E ovviamente apprezzo la tua recensione sul Qz9. Piccola precisazione geografica: quello che chiami versante Nord della Valle Pentemina è la sponda sinistra della Valle del Rio delle Bande, affluente di sinistra del Pentemina, a cui si deve anche il nome dell'antico mulino i cui resti si trovano nei pressi della confluenza. È vero che la panoramicità non è il massimo, ma in questa stagione gli alberi spogli consentono almeno di scorgere i ruderi delle tre Riole in sponda destra e quelli di Tecosa. La ombrosità del tracciato si apprezza particolarmente in estate, mentre in inverno se c'è vento da Nord la differenza termica col versante settentrionale della parallela Val Fallarosa si sente... Alternativa al percorso sul sentiero segnato potrebbe essere seguire la cresta, a cui si può arrivare facilmente da entrambi i lati. Io non l'ho fatta, magari la lasciamo a Daniele 64, che potrebbe aggiungere al suo curriculum tre cimette oltre quota 1000...
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Eh , ma sono cimette SENZA NOME e quindi per me non esistono .....
Le parole sono importanti ( Nanni Moretti dixit ... ) e i nomi sono cose ( Psiconauta dixit ... ) ....
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
L'orgoglio del cacciatore!
pace e bene
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Ti ringrazio per le info e la doverosa precisazione, la gita è stata apprezzata. Come ti ho scritto ero con una persona poco esperta, quindi da "capo gita" mio malgrado, volevo evitare ogni sorta di ravanamentoterralba wrote: ↑Sun Feb 04, 2024 13:29Ciao Walter, sono contento che le tue preoccupazioni a monte si siano rivelate infondate... E ovviamente apprezzo la tua recensione sul Qz9. Piccola precisazione geografica: quello che chiami versante Nord della Valle Pentemina è la sponda sinistra della Valle del Rio delle Bande, affluente di sinistra del Pentemina, a cui si deve anche il nome dell'antico mulino i cui resti si trovano nei pressi della confluenza. È vero che la panoramicità non è il massimo, ma in questa stagione gli alberi spogli consentono almeno di scorgere i ruderi delle tre Riole in sponda destra e quelli di Tecosa. La ombrosità del tracciato si apprezza particolarmente in estate, mentre in inverno se c'è vento da Nord la differenza termica col versante settentrionale della parallela Val Fallarosa si sente... Alternativa al percorso sul sentiero segnato potrebbe essere seguire la cresta, a cui si può arrivare facilmente da entrambi i lati. Io non l'ho fatta, magari la lasciamo a Daniele 64, che potrebbe aggiungere al suo curriculum tre cimette oltre quota 1000...
In effetti la tentazione di stare sulla cresta per un po' l'ho avuta, ma vedendo lo sviluppo come da questa foto ...
lascio volentieri a Daniele64 l'ebrezza di calcare le numerose cime AE PS
Riguardando con più attenzione la traccia GPS, ho rilevato una strana sequenza di interferenze di quota, quindi ritengo il dislivello totale sovra-calcolato, a "naso" lo stimerei intorno i 450 - 500 m al massimo
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Nel corso del consueto "Stato delle Cose Escursionistiche", che ogni buon camminatore redige ad ogni inizio d'anno per pianificare le gite che dovrà fare (e che poi in buona parte non farà), sono stato assalito dall'atroce dubbio di essere rimasto l'unica persona iscritta a codesto Forum a non essere mai stato sul Monte Spigo, oibò.
Ho posto rimedio quindi il più presto possibile, ma ero indeciso se rivelare ai sei (6) lettori di Daniele 64 che per così a lungo avevo vissuto con tale imperdonabile "buco" nel Carnet du Randonneur.
Ma poi, confidando nella clemenza della Corte e visto che Walter si è agganciato mi aggancio anch'io per raccontare il mio personalissimo Anello del Monte Spigo.
Come sempre studio a tavolino il tracciato che deve essere il più ampio possibile, nei limiti delle mie possibilità e delle ore di luce invernali, ed avere come baricentro l'abitato di Torriglia dove sarà lasciata l'auto.
Come sempre comincio a immaginare un percorso con OSM, che mi mostra un'infinità di tracce e quindi di possibilità, tutte da verificare, cosa che faccio prevalentemente con Komoot e altri siti. Questo giusto per vedere se qualcuno ci sia mai passato, anche perché sto maturando la convinzione che i cinghiali abbiano imparato a caricare le tracce su OSM e ne stiano abusando.
Alla fine, soddisfatto del risultato, scelgo una bella giornata di sole (da meteo) e raggiungo Torriglia per godermi il mio bel tracciato e per rimediare all' inconfessabile mancanza. Peccato che il Meteo si era capito male con quelli di 3b e il tempo era orrendo. Spesse nubi grigie gravitavano sui monti di Torriglia azzerando il panorama ed un gelido vento spirava da nord tormentando il camminatore, ma ormai si era lì, e abbiamo comunque completato stoicamente l'anello che è tuttavia oggettivamente bello e interessante per tutti.
In breve siamo partiti dal centro e abbiamo subito raggiunto per breve e ripida salita (via Antola) i ruderi del Castello e da qui su stradine in direzione sud-est siamo arrivati alla Cappelletta della Costa situata su un colletto che costituisce un vero crocevia di sentieri. Noi a questo punto invertiamo la rotta e prendiamo un largo e comodo sentiero di crinale che ci porta a intersecare la strada provinciale che da Torriglia porta a Propata. Nonostante i divieti veniamo superati da un gruppetto di motociclisti che, molto educatamente, ci salutano e moderano la velocità in nostra presenza, ma dovrebbero rispettare le mulattiere. Dalla provinciale prendiamo subito a destra una bella mulattiera (sicuramente l'antica strada) che transitando nei pressi della Cappella del Vallà ci porta in breve al valico stradale (galleria) e alla Cappella di Garaventa. Belle viste sul Brugneto prima che le nubi coprano tutto.
Da qui il sentiero di impenna, senza segnavia ma chiaramente rintracciabile sul terreno ci si inerpica sul crinale est del Monte Prelà. Arrivati allo strappo finale, stanchi del vento sferzante e considerato che la visibilità nulla avrebbe reso inutile raggiungere la vetta, seguiamo il sentiero che aggira sul versante nord la cima del Monte. Sbuchiamo sul classico sentiero Torriglia Antola e giriamo a sinistra e subito raggiungiamo il Passo dei Colletti dove su comoda panca consumiamo il pasto del buon camminatore.
Panorama quasi zero, vento freddo e teso ma siamo contenti di essere lì.
Ho posto rimedio quindi il più presto possibile, ma ero indeciso se rivelare ai sei (6) lettori di Daniele 64 che per così a lungo avevo vissuto con tale imperdonabile "buco" nel Carnet du Randonneur.
Ma poi, confidando nella clemenza della Corte e visto che Walter si è agganciato mi aggancio anch'io per raccontare il mio personalissimo Anello del Monte Spigo.
Come sempre studio a tavolino il tracciato che deve essere il più ampio possibile, nei limiti delle mie possibilità e delle ore di luce invernali, ed avere come baricentro l'abitato di Torriglia dove sarà lasciata l'auto.
Come sempre comincio a immaginare un percorso con OSM, che mi mostra un'infinità di tracce e quindi di possibilità, tutte da verificare, cosa che faccio prevalentemente con Komoot e altri siti. Questo giusto per vedere se qualcuno ci sia mai passato, anche perché sto maturando la convinzione che i cinghiali abbiano imparato a caricare le tracce su OSM e ne stiano abusando.
Alla fine, soddisfatto del risultato, scelgo una bella giornata di sole (da meteo) e raggiungo Torriglia per godermi il mio bel tracciato e per rimediare all' inconfessabile mancanza. Peccato che il Meteo si era capito male con quelli di 3b e il tempo era orrendo. Spesse nubi grigie gravitavano sui monti di Torriglia azzerando il panorama ed un gelido vento spirava da nord tormentando il camminatore, ma ormai si era lì, e abbiamo comunque completato stoicamente l'anello che è tuttavia oggettivamente bello e interessante per tutti.
In breve siamo partiti dal centro e abbiamo subito raggiunto per breve e ripida salita (via Antola) i ruderi del Castello e da qui su stradine in direzione sud-est siamo arrivati alla Cappelletta della Costa situata su un colletto che costituisce un vero crocevia di sentieri. Noi a questo punto invertiamo la rotta e prendiamo un largo e comodo sentiero di crinale che ci porta a intersecare la strada provinciale che da Torriglia porta a Propata. Nonostante i divieti veniamo superati da un gruppetto di motociclisti che, molto educatamente, ci salutano e moderano la velocità in nostra presenza, ma dovrebbero rispettare le mulattiere. Dalla provinciale prendiamo subito a destra una bella mulattiera (sicuramente l'antica strada) che transitando nei pressi della Cappella del Vallà ci porta in breve al valico stradale (galleria) e alla Cappella di Garaventa. Belle viste sul Brugneto prima che le nubi coprano tutto.
Da qui il sentiero di impenna, senza segnavia ma chiaramente rintracciabile sul terreno ci si inerpica sul crinale est del Monte Prelà. Arrivati allo strappo finale, stanchi del vento sferzante e considerato che la visibilità nulla avrebbe reso inutile raggiungere la vetta, seguiamo il sentiero che aggira sul versante nord la cima del Monte. Sbuchiamo sul classico sentiero Torriglia Antola e giriamo a sinistra e subito raggiungiamo il Passo dei Colletti dove su comoda panca consumiamo il pasto del buon camminatore.
Panorama quasi zero, vento freddo e teso ma siamo contenti di essere lì.
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Segue dal precedente POST
Si riparte seguendo il crinale che con ripetuti su e giù ci porta infine a raggiungere la vetta del Monte Spigo.
Ogni tanto una mezza schiarita, più beffarda che piacevole, ma meglio di niente. Discesa alla Cappella della Panteca e poi su ampia stradina nel bosco si arriva che è sera alla frazione di Porcarezze.
Seguendo in discesa la strada asfaltata alla successiva frazione di Pietra la si abbandona dopo una casa, girando a sinistra (sembra di entrare in una proprietà, nessun segnavia presente) e indovinando tra prati il sentiero FIE si scavalca un rio e si arriva alle case di Torriglia.
Alla fine circa 12 km di sviluppo e 850 m di dislivello. Consigliabile per tutti, difficoltà E, da fare senza nuvole basse e vento freddo.
Si riparte seguendo il crinale che con ripetuti su e giù ci porta infine a raggiungere la vetta del Monte Spigo.
Ogni tanto una mezza schiarita, più beffarda che piacevole, ma meglio di niente. Discesa alla Cappella della Panteca e poi su ampia stradina nel bosco si arriva che è sera alla frazione di Porcarezze.
Seguendo in discesa la strada asfaltata alla successiva frazione di Pietra la si abbandona dopo una casa, girando a sinistra (sembra di entrare in una proprietà, nessun segnavia presente) e indovinando tra prati il sentiero FIE si scavalca un rio e si arriva alle case di Torriglia.
Alla fine circa 12 km di sviluppo e 850 m di dislivello. Consigliabile per tutti, difficoltà E, da fare senza nuvole basse e vento freddo.
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Facendo parte della Corte ti assicuro la mia clemenza. Una cosa è però imperdonabile: affidarsi a 3B meteo e non a Limet!
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Hai solo ragione, questi errori si pagano cari.
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
E bravo Little , anche tu ti sei creato un personalissimo giro per raggiungere l' inevitabile ed immarcescibile Monte Spigo ....
Peccato per la giornata tutt' altro che fortunata meteorologicamente parlando .
Sinceramente tra tutti i vari siti di previsioni neanch' io so quale sia il più affidabile , a tutti capita di ceffare ogni tanto ( pure a Limet... ). Io a volte arrivo a confrontarne anche 3 o 4 e mi capita di trovare previsioni spesso contrastanti . Magari così qualcuno ci azzecca ....ma non è quasi mai lo stesso ...
Peccato per la giornata tutt' altro che fortunata meteorologicamente parlando .
Sinceramente tra tutti i vari siti di previsioni neanch' io so quale sia il più affidabile , a tutti capita di ceffare ogni tanto ( pure a Limet... ). Io a volte arrivo a confrontarne anche 3 o 4 e mi capita di trovare previsioni spesso contrastanti . Magari così qualcuno ci azzecca ....ma non è quasi mai lo stesso ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
praticamente 2 gite in una, al Prelà c'ero stato l'anno scorso da Donnetta con la neve, unirlo allo Spigo non è maleLittletino wrote: ↑Tue Feb 06, 2024 0:31Alla fine circa 12 km di sviluppo e 850 m di dislivello. Consigliabile per tutti, difficoltà E, da fare senza nuvole basse e vento freddo.
tra i 3 o 4 siti meteo che controllo anch'io, mi sembra piuttosto attendibile https://www.windy.com, soprattutto per la quantità di opzioni che presenta nonchè per le webcam di molte localitàdaniele64 wrote: ↑Tue Feb 06, 2024 12:24Sinceramente tra tutti i vari siti di previsioni neanch' io so quale sia il più affidabile , a tutti capita di ceffare ogni tanto ( pure a Limet... ). Io a volte arrivo a confrontarne anche 3 o 4 e mi capita di trovare previsioni spesso contrastanti . Magari così qualcuno ci azzecca ....ma non è quasi mai lo stesso ...
PS
Monte Spigo l'ombelico del mondo !!
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Re: Anello del monte Spigo, Torriglia
Avessi saputo che lo Spigo è una cima di prestigio, come dicono al CAI, avrei insistito con gli amici per prolungare la tappa dall'Antola a Torriglia
Siamo invece scesi direttamente dal colle di Donnetta. Però con questo taglio siamo arrivati ancora in tempo per il pranzo nella trattoria di fronte alla chiesa, assieme ai vecchi del posto e allo sbronzo che voleva socializzare con noi
Daniele, quelli che hai fotografato sono daini: i maschi si distinguono dai cervi per i palchi palmati. Anche il bramito è un po' diverso, più rauco e acuto. Apparentemente i più piccoli o le femmine vanno al cimitero di Torriglia a mangiare i fiori dei morti (una vecchia accusava i cavalli del vicino maneggio, ma la porta è troppo stretta per loro). Ricordo anch'io che attorno a Torriglia ce n'erano tantissimi e quasi domestici
Siamo invece scesi direttamente dal colle di Donnetta. Però con questo taglio siamo arrivati ancora in tempo per il pranzo nella trattoria di fronte alla chiesa, assieme ai vecchi del posto e allo sbronzo che voleva socializzare con noi
Daniele, quelli che hai fotografato sono daini: i maschi si distinguono dai cervi per i palchi palmati. Anche il bramito è un po' diverso, più rauco e acuto. Apparentemente i più piccoli o le femmine vanno al cimitero di Torriglia a mangiare i fiori dei morti (una vecchia accusava i cavalli del vicino maneggio, ma la porta è troppo stretta per loro). Ricordo anch'io che attorno a Torriglia ce n'erano tantissimi e quasi domestici
ma che colpa io posso avere se la montagna presenta tanto di bello, che lo scritto ed il discorso diventano prolissi per accennare solo di volo ciò ch'essa porge d'interessante all'osservazione
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875