Manico del Lume
Moderator: Moderatori
Re: Manico del Lume
bella Crestina il manico! prima o poi ci torno
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Manico del Lume
[quoto="antolino"]bella Crestina il manico! prima o poi ci torno [/quote]
Ma lo sai che ho idea di passarci per l'appuntamento autunnale che tu sai? La A&T Travel Company proporrebbe: La Presa - Monte Cisiano - Case Becco - Colle Caprile - Colonia Arnaldi - Manico del Lume e avanti fino a destinazione. Bella scarpinata, direi inedita con questo sviluppo... Che ne dici?
Ciao
Ma lo sai che ho idea di passarci per l'appuntamento autunnale che tu sai? La A&T Travel Company proporrebbe: La Presa - Monte Cisiano - Case Becco - Colle Caprile - Colonia Arnaldi - Manico del Lume e avanti fino a destinazione. Bella scarpinata, direi inedita con questo sviluppo... Che ne dici?
Ciao
pace e bene
Re: Manico del Lume
complimenti, bella gita, i ragazzi crescono bene
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Manico del Lume
scinty wrote:complimenti, bella gita, i ragazzi crescono bene
Grazie ,anche se non amano molto venire con me a camminare in montagna! Questa è stata una graditissima eccezione.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Manico del Lume
La destinazione è l'Antola?terralba wrote:
Ma lo sai che ho idea di passarci per l'appuntamento autunnale che tu sai? La A&T Travel Company proporrebbe: La Presa - Monte Cisiano - Case Becco - Colle Caprile - Colonia Arnaldi - Manico del Lume e avanti fino a destinazione. Bella scarpinata, direi inedita con questo sviluppo... Che ne dici?
Ciao
Re: Manico del Lume
Acqua, acqua... Ma non posso dire di più. Aspettare un paio di mesi, please.
Ciao
Ciao
pace e bene
Re: Manico del Lume
Ma lo sai che ho idea di passarci per l'appuntamento autunnale che tu sai? La A&T Travel Company proporrebbe: La Presa - Monte Cisiano - Case Becco - Colle Caprile - Colonia Arnaldi - Manico del Lume e avanti fino a destinazione. Bella scarpinata, direi inedita con questo sviluppo... Che ne dici?terralba wrote:[quoto="antolino"]bella Crestina il manico! prima o poi ci torno
Ciao[/quote]
Per me fa lo stesso, il problema è che, visti i livelli di "manutenzione" dei sentieri del tratto iniziale rischiamo di infrascarci a morte
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Manico del Lume
Credo che l'XX non sia malaccio. Almeno nel tratto che ho fatto recentemente dal punto in cui incrocia l'anello dei laghi della Val Lentro era a posto.
Ciao
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pace e bene
Re: Manico del Lume
Ieri breve escursione su questo monte dal nome così originale
Partenza da Chignero poi su per la bella e un po infrascata mulattiera, passo Serra e vetta.
Dal passo Serra alla vetta il sentiero è stato pulito da non molto, mi pare che abbiano lavorato di decespugliatore. Grazie
Purtroppo la mulattiera da Chignero mi sembra un po in decadenza, peccato.
Romantica casetta
Il ponte nel Bosco
Vetta
Partenza da Chignero poi su per la bella e un po infrascata mulattiera, passo Serra e vetta.
Dal passo Serra alla vetta il sentiero è stato pulito da non molto, mi pare che abbiano lavorato di decespugliatore. Grazie
Purtroppo la mulattiera da Chignero mi sembra un po in decadenza, peccato.
Romantica casetta
Il ponte nel Bosco
Vetta
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Manico del Lume
ciao, visto che progettate di tornare in autunno e dubitate della pulizia dei sentieri, vi informo che son passato l' altro giorno su parte di quel percorso e l' ho trovato pulito e tutto sommato ben segnalato.
Piccola precisazione: ho incrociato il vostro percorso tramite l' itinerario storico colombiano, quindi dal passo dei cassetti a case becco.
Piccola precisazione: ho incrociato il vostro percorso tramite l' itinerario storico colombiano, quindi dal passo dei cassetti a case becco.
Re: Manico del Lume
Grazie, ma l'autunno era quello dell'anno scorso. Con Lmmt ho fatto la traversata La Presa - Monte Pegge senza particolari problemi (se non issare e calare i nostri due cani intorno alla vetta del Manico del Lume).eziopode wrote:ciao, visto che progettate di tornare in autunno e dubitate della pulizia dei sentieri, vi informo che son passato l' altro giorno su parte di quel percorso e l' ho trovato pulito e tutto sommato ben segnalato.
Piccola precisazione: ho incrociato il vostro percorso tramite l' itinerario storico colombiano, quindi dal passo dei cassetti a case becco.
La tua informazione comunque viene utile a chi sta progettando giri in zona. Ciao
pace e bene
- Conte Ugolino
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Re: Manico del Lume
Direttissima crinale sud, nuovo percorso.
Oggi ero sul Manico per lavoro e in discesa per errore di un mio collega o quasi ho " scoperto" un nuovo percorso
Inizia dalla chiesa di Chignero da dove si imbocca subito la mulattiera che porta al Manico del Lume, ma iancora in prossimità della strada cementata, quindi in trealtà senza prendere la vera e propria mullattiera si svolta a dx. effettuandomil taglio di un tornante di una strada, si passa poi dietro ad una casa e si prosegue poi sull'unica mulattiera fiancheggiata da un tubo nero dell'acqua sino ad arrivare ad un recinto con numerose capre.
Si prosegue ora in salita su mulattiera un pò malandata superando una specie di sorgente e arrivando sul crinale in prossimità di una panchina. Quota 500 circa ( E' la Vicinale Chignero Montepegli), si trova inoltre un vecchio cartello in legno indicante Chignero
Si prosegue ora in salita a sn.andando dritti esattamente per crinale. Il crinale è molto ripido ed in parte roccioso, dapprima tra radi pini neri con tanta roccia liscia ed abbattuta e erba.
Più in alto si superano dei piccoli risalti abbattuti che richiedono un pò di attenzione. A un certo punto una catena permette di scendere sul versante opposto una specie di vago diedro. Il panorama è fantastico e non vi sono mai passaggi esposti, però occorre una certa attenzione perchè il lato est è decisamente ripido.
In ultimo si raggiunge il consueto tratto segnalato linea rossa con cui si giunge alla vetta.
Escursione da evitare assolutamente col caldo.
Oggi ero sul Manico per lavoro e in discesa per errore di un mio collega o quasi ho " scoperto" un nuovo percorso
Inizia dalla chiesa di Chignero da dove si imbocca subito la mulattiera che porta al Manico del Lume, ma iancora in prossimità della strada cementata, quindi in trealtà senza prendere la vera e propria mullattiera si svolta a dx. effettuandomil taglio di un tornante di una strada, si passa poi dietro ad una casa e si prosegue poi sull'unica mulattiera fiancheggiata da un tubo nero dell'acqua sino ad arrivare ad un recinto con numerose capre.
Si prosegue ora in salita su mulattiera un pò malandata superando una specie di sorgente e arrivando sul crinale in prossimità di una panchina. Quota 500 circa ( E' la Vicinale Chignero Montepegli), si trova inoltre un vecchio cartello in legno indicante Chignero
Si prosegue ora in salita a sn.andando dritti esattamente per crinale. Il crinale è molto ripido ed in parte roccioso, dapprima tra radi pini neri con tanta roccia liscia ed abbattuta e erba.
Più in alto si superano dei piccoli risalti abbattuti che richiedono un pò di attenzione. A un certo punto una catena permette di scendere sul versante opposto una specie di vago diedro. Il panorama è fantastico e non vi sono mai passaggi esposti, però occorre una certa attenzione perchè il lato est è decisamente ripido.
In ultimo si raggiunge il consueto tratto segnalato linea rossa con cui si giunge alla vetta.
Escursione da evitare assolutamente col caldo.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Re: Manico del Lume
Come annunciato , domenica scorsa ho approfittato della bella giornata prevista per fare un anello da Rapallo al Manico del Lume , cima che avevo già salito qualche anno fa da Uscio con i miei figlioli .
L'idea originale, un po' ambiziosa , era di salire a Montallegro e poi fare tutto il crinale a semicerchio ( toccando tutte le cimette , of course ) che contorna la città sino al Monte Ampola per poi scendere a Rapallo . Come si vedrà , soprattutto per ragioni di tempo , non ce la farò ...
Alle 8,45 parcheggio presso l' ex Monastero delle Clarisse di Rapallo e parto imboccando la scalinata di Salita Montallegro ( alle spalle del convento ) già contrassegnata dai " due + rossi " . Poco più in alto si trasforma in un inatteso viottolo di campagna sino a raggiungere un tratto di asfalto in località Il Pellegrino . Qui mi vedo sorpassare dalla funivia per il Santuario
mentre imbocco subito la bella stradona acciottolata che s' inoltra sempre di più nell' ameno bosco di lecci .
Questo lungo tracciato è in ottimo stato di conservazione ed ogni tanto consente qualche bella veduta sulla sottostante costa tigullina
e sul lontano , roccioso Manico del Lume
prima di condurre in pratica sino ai piedi dello scenografico Santuario neogotico .
Siccome è in corso la Messa , posso solo dare un' occhiata agli interni della chiesa prima di uscire sul piazzale a godermi le visuali su Rapallo e sui monti del circondario , tra i quali spicca l' arcigno Pegge con il suo rifugio sommitale .
Poi salgo sino in cima al soprastante Monte Rosa , vetta indegna di tale augusto nome , a cui si perviene tramite una bella Via Crucis con 14 stazioni nel boschetto .
Dopodichè riscendo al Santuario e prendo il sentierone " rombo rosso " che si mantiene poco sotto al crinale , salgo l'evitabile Monte Perini e mi dirigo verso la mia destinazione . E' un interessante tracciato pianeggiante , frequentato storicamente , come si evince dai numerosi muretti di protezione fatti con grosse lastre di pietra quasi megalitiche .
Al Passo della Crocetta ( cappella ) , incrocio la Strada Provinciale e la supero ricominciando la salita verso il Monte Pegge
con bei panorami su Rapallo ed il suo golfo .
Arrivato in cima al Pegge , con il Rifugio Margherita aperto ed i ruderi del posto di avvistamento antiareo ,
mi godo le magnifiche visuali sul crinale appena percorso da Montallegro ,
sul retrostante Monte Ramaceto
e sulle lontanissime ma ben visibili Alpi Marittime .
Dalla vetta , purtroppo noto anche una compagnia di cacciatori in appostamento lungo il successivo tratto di percorso da fare . Per evitare di essere scambiato per un cinghiale , decido di mantenermi sul sentiero e rinuncio a deviare verso la cima dell' ambito Monte Lasagna . Dopo aver incontrato svariati cacciatori accoccolati in svogliata attesa delle prede , arrivo in vista del bifido Manico del Lume
la cui vetta raggiungo con un ultimo sforzo dopo aver incontrato un piccolo gruppo di caprette .
Anche da qui ottimi panorami a 360° , con il Caucaso in prima fila
e le dorsali percorse per arrivare fin lì .
Spunta anche la cima del Monviso ! Bella anche la vista sulla rocciosa cresta verso la famosa anticima .
Dopo una lunga sosta per la pappatoria al sole e due chiacchiere con un escursionista rapallino , proseguo appunto verso l' anticima , scendendo i tratti rocciosi tempestati di catene sempre più abbondanti . Dall' anticima , il Manico del Lume appare così .
Vado avanti , ma sono ormai le 14 ed il progetto di raggiungere il Santuario di Caravaggio ( ed oltre ! ) toccando tutte le cimette del crinale mi appare sempre più problematico , visto il tramonto previsto alle 16,30 ... Così al Passo Serra ripiego sulla bella mulattiera ( " linea rossa " , rarissima ! ) che scende a Chignero . Superato anche uno scenografico e precario ponticello di legno
arrivo proprio alla chiesina del paesello .
Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco
che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... Ormai non mi resta che seguire il lungo e noioso nastro d' asfalto sino a Rapallo , arrivando al lungomare quasi al tramonto .
In conclusione , un bell' anellone che mi risulta di almeno 22 km per circa 1200 metri di dislivello , percorso in circa 7 ore e mezzo . Tracciato che , in una giornata così , vale la pena di fare per godere dei panorami spettacolari che può offrire .
Per il resto dell' anello che avevo in mente , sarà per un'altra volta , magari partendo da Ruta e scendendo dal Pegge .
L'idea originale, un po' ambiziosa , era di salire a Montallegro e poi fare tutto il crinale a semicerchio ( toccando tutte le cimette , of course ) che contorna la città sino al Monte Ampola per poi scendere a Rapallo . Come si vedrà , soprattutto per ragioni di tempo , non ce la farò ...
Alle 8,45 parcheggio presso l' ex Monastero delle Clarisse di Rapallo e parto imboccando la scalinata di Salita Montallegro ( alle spalle del convento ) già contrassegnata dai " due + rossi " . Poco più in alto si trasforma in un inatteso viottolo di campagna sino a raggiungere un tratto di asfalto in località Il Pellegrino . Qui mi vedo sorpassare dalla funivia per il Santuario
mentre imbocco subito la bella stradona acciottolata che s' inoltra sempre di più nell' ameno bosco di lecci .
Questo lungo tracciato è in ottimo stato di conservazione ed ogni tanto consente qualche bella veduta sulla sottostante costa tigullina
e sul lontano , roccioso Manico del Lume
prima di condurre in pratica sino ai piedi dello scenografico Santuario neogotico .
Siccome è in corso la Messa , posso solo dare un' occhiata agli interni della chiesa prima di uscire sul piazzale a godermi le visuali su Rapallo e sui monti del circondario , tra i quali spicca l' arcigno Pegge con il suo rifugio sommitale .
Poi salgo sino in cima al soprastante Monte Rosa , vetta indegna di tale augusto nome , a cui si perviene tramite una bella Via Crucis con 14 stazioni nel boschetto .
Dopodichè riscendo al Santuario e prendo il sentierone " rombo rosso " che si mantiene poco sotto al crinale , salgo l'evitabile Monte Perini e mi dirigo verso la mia destinazione . E' un interessante tracciato pianeggiante , frequentato storicamente , come si evince dai numerosi muretti di protezione fatti con grosse lastre di pietra quasi megalitiche .
Al Passo della Crocetta ( cappella ) , incrocio la Strada Provinciale e la supero ricominciando la salita verso il Monte Pegge
con bei panorami su Rapallo ed il suo golfo .
Arrivato in cima al Pegge , con il Rifugio Margherita aperto ed i ruderi del posto di avvistamento antiareo ,
mi godo le magnifiche visuali sul crinale appena percorso da Montallegro ,
sul retrostante Monte Ramaceto
e sulle lontanissime ma ben visibili Alpi Marittime .
Dalla vetta , purtroppo noto anche una compagnia di cacciatori in appostamento lungo il successivo tratto di percorso da fare . Per evitare di essere scambiato per un cinghiale , decido di mantenermi sul sentiero e rinuncio a deviare verso la cima dell' ambito Monte Lasagna . Dopo aver incontrato svariati cacciatori accoccolati in svogliata attesa delle prede , arrivo in vista del bifido Manico del Lume
la cui vetta raggiungo con un ultimo sforzo dopo aver incontrato un piccolo gruppo di caprette .
Anche da qui ottimi panorami a 360° , con il Caucaso in prima fila
e le dorsali percorse per arrivare fin lì .
Spunta anche la cima del Monviso ! Bella anche la vista sulla rocciosa cresta verso la famosa anticima .
Dopo una lunga sosta per la pappatoria al sole e due chiacchiere con un escursionista rapallino , proseguo appunto verso l' anticima , scendendo i tratti rocciosi tempestati di catene sempre più abbondanti . Dall' anticima , il Manico del Lume appare così .
Vado avanti , ma sono ormai le 14 ed il progetto di raggiungere il Santuario di Caravaggio ( ed oltre ! ) toccando tutte le cimette del crinale mi appare sempre più problematico , visto il tramonto previsto alle 16,30 ... Così al Passo Serra ripiego sulla bella mulattiera ( " linea rossa " , rarissima ! ) che scende a Chignero . Superato anche uno scenografico e precario ponticello di legno
arrivo proprio alla chiesina del paesello .
Esattamente davanti ad essa c' è una scalinata non segnalata che immette sulla sottostante mulattiera ( sempre " linea rossa " )
nel bosco
che , superata qualche franetta , conduce alle case superiori di Sant' Andrea di Foggia . Qui ci sarebbero da affrontare diversi tornanti della Provinciale , ma la mia mappa OSM riporta alcuni sentieri che permetterebbero un notevole taglio . Il primo ha successo ( anche se devo superare un cancelletto provvisorio in uscita ) , il secondo invece mi porta a pochi metri dalla chiesa del paese e poi è chiuso da un altro cancelletto a grata alquanto sospetto . Siccome al di là c' è il cortile di una casa ( ed un cane che non so se è libero ... ) decido di ritornare indietro e di percorrere i tornanti della Provinciale ... Ormai non mi resta che seguire il lungo e noioso nastro d' asfalto sino a Rapallo , arrivando al lungomare quasi al tramonto .
In conclusione , un bell' anellone che mi risulta di almeno 22 km per circa 1200 metri di dislivello , percorso in circa 7 ore e mezzo . Tracciato che , in una giornata così , vale la pena di fare per godere dei panorami spettacolari che può offrire .
Per il resto dell' anello che avevo in mente , sarà per un'altra volta , magari partendo da Ruta e scendendo dal Pegge .
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- paolocerreta
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- Location: Valbrevenna
Re: Manico del Lume
Bel giro daniele quella zona l'ho messa in lista da mo, prima o poi ci capiterò
A proposito, le catene per la salita alla vetta del manico del lume come sono? Nel senso, ci sale abbastanza tranquillamente?
A proposito, le catene per la salita alla vetta del manico del lume come sono? Nel senso, ci sale abbastanza tranquillamente?
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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Re: Manico del Lume
, Paolo .paolocerreta wrote:Bel giro daniele quella zona l'ho messa in lista da mo, prima o poi ci capiterò
A proposito, le catene per la salita alla vetta del manico del lume come sono? Nel senso, ci sale abbastanza tranquillamente?
Di catene adesso ce ne sono anche troppe , onestamente , e poche sono quelle davvero utili . Magari col terreno umido lo saranno di più ... Ad ogni modo è roba facile , ci sono saliti i miei figli 3 anni fa senza problemi e con le scarpe da ginnastica ...
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- fabio.rapallo
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- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
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Re: Manico del Lume
E' un bel crinale, l'ho messo in lista (un po' ottimisticamente) per queste feste Natalizie, magari partendo dalla Spinarola e facendo prima Caravaggio e poi monte Bello/monte Borgo e Manico Del Lume. A proposito, qualcuno ha notizie recenti sullo stato del sentiero che aggira il monte Borgo a Nord, andando in pratica a congiungere la Spinarola con il passo Serra?
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Manico del Lume
Non ti sarò di grande aiuto ... Su quel sentiero ( se mi ricordo bene segnato " due X rosse " ) , notizie recenti non ne ho . Quando l'ho percorso nella primavera di tre anni fa era un po' sporco ma abbastanza evidente . Siccome passa tutto nel bosco potrebbe esserci qualche albero caduto ma in questa stagione dovrebbe essere piuttosto percorribile .fabio.rapallo wrote:E' un bel crinale, l'ho messo in lista (un po' ottimisticamente) per queste feste Natalizie, magari partendo dalla Spinarola e facendo prima Caravaggio e poi monte Bello/monte Borgo e Manico Del Lume. A proposito, qualcuno ha notizie recenti sullo stato del sentiero che aggira il monte Borgo a Nord, andando in pratica a congiungere la Spinarola con il passo Serra?
Però... c'è un però !! Non so dove ma mi pare di aver sentito che questo sentiero veniva " abbandonato " e non più " curato" ... quindi è meglio se ti informi in qualche ufficio turistico locale prima di smarrirti nella boscaglia .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Manico del Lume
Ciao. Quoto Daniele. Di certo non è stato più ripulito e risegnato e, sulla base anch'io del mio ultimo passaggio tre anni fa, potresti trovare qualche smottamentino tenendo conto che la traccia è stretta, ma niente di speciale per noi. Per me inutile chiedere in giro, purtroppo la sentieristica è ormai sconosciuta.
pace e bene
Re: Manico del Lume
Per Daniele: tra Manico e Pegge segnali sempre sbiaditi e, spesso, solo sbuffetti rossi?
pace e bene
Re: Manico del Lume
Ciao Francesco .terralba wrote:Per Daniele: tra Manico e Pegge segnali sempre sbiaditi e, spesso, solo sbuffetti rossi?
Tra il Pegge ed il Manico il sentiero non è larghissimo , spesso tra i cespugli , ma è molto evidente e ci sono segnavia "rombo rosso" freschi , mentre invece le " due X rosse " sono poche e sbiadite . E poi era pieno di cacciatori ...
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- fabio.rapallo
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Re: Manico del Lume
Assolutamente d'accordo: escludo che qualcuno nelle amministrazioni locali o simili abbia una pallida idea sullo stato di questi sentieri. L'unica soluzione in questi casi è andare di persona e verificare. Magari organizzando il giro in modo da passare subito per questo tratto, cosicché si possano mettere in campo opportuni cambi di programma in caso di non percorribilità.terralba wrote:Ciao. Quoto Daniele. Di certo non è stato più ripulito e risegnato e, sulla base anch'io del mio ultimo passaggio tre anni fa, potresti trovare qualche smottamentino tenendo conto che la traccia è stretta, ma niente di speciale per noi. Per me inutile chiedere in giro, purtroppo la sentieristica è ormai sconosciuta.
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Re: Manico del Lume
Su questo sito
http://www.laviadelmare.eu/" onclick="window.open(this.href);return false;
che credo sia di un B&B di Uscio , ci sono descrizioni e foto dei tracciati in zona . In una foto si vede un cartello ( da Spinarola al Manico ) con il segnavia " XX rosse " cancellato .... Si potrebbe chiedere conferma a loro , magari sono gentili ed informati ...
http://www.laviadelmare.eu/" onclick="window.open(this.href);return false;
che credo sia di un B&B di Uscio , ci sono descrizioni e foto dei tracciati in zona . In una foto si vede un cartello ( da Spinarola al Manico ) con il segnavia " XX rosse " cancellato .... Si potrebbe chiedere conferma a loro , magari sono gentili ed informati ...
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- awretus
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Re: Manico del Lume
Qualche anno fa sono salito al Manico facendo la traversata Rapallo-Montallegro-Manico-Caravaggio-Recco. La vegetazione del crinale non mi aveva entusiasmato. Purtroppo la giornata era molto bigia e non avevo potuto godere del panorama; magari ci riprovo.
Con l'umido le rocce sono saponette e le catene fondamentalipaolocerreta wrote:A proposito, le catene per la salita alla vetta del manico del lume come sono? Nel senso, ci sale abbastanza tranquillamente?
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)
Re: Manico del Lume
il tratto Rapallo-Montallegro-Pegge-Manico l'ho percorso senza problemi un paio di mesi fa, è vero che conosco bene il percorso, ma anche se qualche segnavia può essere sbiadito il sentiero è evidente e la vegetazione non è invasiva, per l'altro tratto non saprei (sono rientrato per il percorso dell'andata )
Re: Manico del Lume
Complimenti per l'ampio giro Daniele Visuali davvero ampie, il Manico lo sto adocchiando anch'io da un po'... mi sembra comunque che l'accesso all'anticima sia fattibile su quella cretsa, l'unico problema è proprio beccare a giornata asciutta e non umida...
Peccato invece per il sentiero delle "XX rosse" che pare lasciato a sè
Peccato invece per il sentiero delle "XX rosse" che pare lasciato a sè
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Manico del Lume
, teo .
Ti garantisco che con l'asciutto la cresta con le catene non è niente di troppo difficile nè pericoloso ( sia in discesa che in salita ) , anche se un certamente po' di agilità aiuta...
Ti garantisco che con l'asciutto la cresta con le catene non è niente di troppo difficile nè pericoloso ( sia in discesa che in salita ) , anche se un certamente po' di agilità aiuta...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Manico del Lume
Tre anni fa io e Lmmt le facemmo superare ai nostri cani Joey e Pimpa. Fu davvero avventuroso: in salita li dovemmo spingere su dal sedere con uno di noi due a tirarle su; dall'altra parte trasporto a braccia. Divertentissimo comunque.
pace e bene
- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1418
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Manico del Lume
belle queste traversate rivierasche che ti leggo fare, daniele !
anche questa me la segno, spero di riuscire a farla prima del caldo !
il Manico del Lume non lo conoscevo, sembra un bel monte !
...tra l'altro vedo che sulla via del ritorno, tra S. Andrea di Foggia e Casarino è segnata una grotta, tale Tann-a de Strie.....qualcuno ne sa qualcosa ?
anche questa me la segno, spero di riuscire a farla prima del caldo !
il Manico del Lume non lo conoscevo, sembra un bel monte !
...tra l'altro vedo che sulla via del ritorno, tra S. Andrea di Foggia e Casarino è segnata una grotta, tale Tann-a de Strie.....qualcuno ne sa qualcosa ?
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Manico del Lume
Grazie , psico ! La traversata sarebbe stata più bella ancora se riuscivo a proseguire sul crinale sino a Caravaggio e Ruta ... Anche perchè la lunga discesa su asfalto che ho fatto io , è assai noiosa .psiconauta wrote:belle queste traversate rivierasche che ti leggo fare, daniele !
anche questa me la segno, spero di riuscire a farla prima del caldo !
il Manico del Lume non lo conoscevo, sembra un bel monte !
...tra l'altro vedo che sulla via del ritorno, tra S. Andrea di Foggia e Casarino è segnata una grotta, tale Tann-a de Strie.....qualcuno ne sa qualcosa ?
Il Manico del Lume è carino, specialmente salendolo da ponente ., con la sua cresta e le catene .
Anch'io ho visto la grotta sulla mappa ma mi pare un po' fuori tracciato .Non ne so nulla .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- psiconauta
- Quotazerino doc
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- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
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Re: Manico del Lume
è vero , arrivare a Camogli sarebbe ancora meglio !daniele64 wrote:Grazie , psico ! La traversata sarebbe stata più bella ancora se riuscivo a proseguire sul crinale sino a Caravaggio e Ruta ... Anche perchè la lunga discesa su asfalto che ho fatto io , è assai noiosa .psiconauta wrote:belle queste traversate rivierasche che ti leggo fare, daniele !
anche questa me la segno, spero di riuscire a farla prima del caldo !
il Manico del Lume non lo conoscevo, sembra un bel monte !
...tra l'altro vedo che sulla via del ritorno, tra S. Andrea di Foggia e Casarino è segnata una grotta, tale Tann-a de Strie.....qualcuno ne sa qualcosa ?
Il Manico del Lume è carino, specialmente salendolo da ponente ., con la sua cresta e le catene .
Anch'io ho visto la grotta sulla mappa ma mi pare un po' fuori tracciato .Non ne so nulla .
non riesco a capire bene quanti km sono, ma credo che più o meno siamo lì......
a proposito di grotte vedo che ne viene riportata una anche vicino al sentiero poco prima del Passo di Coreglia.... qualcuno sa qualcosa ?
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Manico del Lume
Se è quella che penso io bisogna strisciare un paio di metri e comunque anche dopo rimane un cunicolo stretto (carponi).psiconauta wrote: a proposito di grotte vedo che ne viene riportata una anche vicino al sentiero poco prima del Passo di Coreglia.... qualcuno sa qualcosa ?
Re: Manico del Lume
Domenica scorsa , 3 giugno , ho idealmente completato il giro che avevo lasciato in sospeso lo scorso dicembre .
Infatti il meteo dava tempo incerto nell' interno e così ne ho approfittato per puntare questa cima costiera del Levante , dove era previsto tempo migliore .
Stavolta sono partito da Ruta , nei pressi dell'antica chiesina e mi sono avviato di primo mattino ( erano da poco passate le 7 ) lungo la mulattiera di via Caravaggio .
Naturalmente non ho resistito alla tentazione di salire le cimette nei pressi , come l' insignificante Monte Esoli ( infrascatissima zona da cinghiali ) ed il Monte Ampola , ben panoramico nonostante l' antenna in vetta . Lungo la via si trovano parecchi capanni per l' appostamento dei cacciatori . Evidentemente la zona è ricca di selvaggina ed infatti non mi faccio mancare l'incontro ( non troppo ravvicinato ) con un cinghialone ... Raggiunti i Piani di Caravaggio mi dirigo a destra per imboccare la scalinata del santuario di Caravaggio , con la sua bella terrazza panoramica .
Continuando , arrivo al Passo del Gallo ed alla Colla Caprile , dove lascio il sentiero e salgo seguendo il nuovo segnavia "triangolo verde" ( il "quadrato rosso " è quasi cancellato ) verso l' erto Monte Bello . La faticaccia ( fa già caldo ) è ripagata dalla bella vista .
Fin qui , bene o male , i sentieri erano individuabili . Dopo , senza più segnavia , la traccia prosegue sul crinale ma scompare tra l' erba molto alta e la spessa boscaglia . Con diversi saliscendi , faccio fatica a raggiungere la panoramica cima del Monte Borgo .
Poi mi infrasco tra cespugli spinosi e alla fine mi butto giù per il ripido e scivoloso pendio per raggiugere il sentiero parecchio più in basso ... Arrivo quindi al Passo Serra e risalgo alla rocciosa anticima del Manico . Dopo i bei tratti con catene
arrivo infine sull' erbosissima vera vetta del Manico del Lume .
con bei panorami anche sul Tigullio e sulla Fontanabuona
Visto il caldo afoso e l'abbondanza di sterpaglie anche sui sentieri segnati , metto da parte qualsiasi ipotesi di continuare verso il Pegge e Montallegro e me ne torno tranquillamente a Ruta seguendo il tracciato quasi pianeggiante che aggira le varie cime . Ancora qualche bel panorama come questo su Rapallo
e quindi me ne arrivo all'auto nel primo pomeriggio . Stavolta pantaloni lunghi e calzettoni sopra sono forse serviti ad evitare l'assalto delle zecche ... Nemmeno una ...
Il tempo è stato anche meglio del previsto , peccato per il caldo e per gli infrascamenti , ma a primavera inoltrata ci stanno ....
Buone gite a tutti .
Infatti il meteo dava tempo incerto nell' interno e così ne ho approfittato per puntare questa cima costiera del Levante , dove era previsto tempo migliore .
Stavolta sono partito da Ruta , nei pressi dell'antica chiesina e mi sono avviato di primo mattino ( erano da poco passate le 7 ) lungo la mulattiera di via Caravaggio .
Naturalmente non ho resistito alla tentazione di salire le cimette nei pressi , come l' insignificante Monte Esoli ( infrascatissima zona da cinghiali ) ed il Monte Ampola , ben panoramico nonostante l' antenna in vetta . Lungo la via si trovano parecchi capanni per l' appostamento dei cacciatori . Evidentemente la zona è ricca di selvaggina ed infatti non mi faccio mancare l'incontro ( non troppo ravvicinato ) con un cinghialone ... Raggiunti i Piani di Caravaggio mi dirigo a destra per imboccare la scalinata del santuario di Caravaggio , con la sua bella terrazza panoramica .
Continuando , arrivo al Passo del Gallo ed alla Colla Caprile , dove lascio il sentiero e salgo seguendo il nuovo segnavia "triangolo verde" ( il "quadrato rosso " è quasi cancellato ) verso l' erto Monte Bello . La faticaccia ( fa già caldo ) è ripagata dalla bella vista .
Fin qui , bene o male , i sentieri erano individuabili . Dopo , senza più segnavia , la traccia prosegue sul crinale ma scompare tra l' erba molto alta e la spessa boscaglia . Con diversi saliscendi , faccio fatica a raggiungere la panoramica cima del Monte Borgo .
Poi mi infrasco tra cespugli spinosi e alla fine mi butto giù per il ripido e scivoloso pendio per raggiugere il sentiero parecchio più in basso ... Arrivo quindi al Passo Serra e risalgo alla rocciosa anticima del Manico . Dopo i bei tratti con catene
arrivo infine sull' erbosissima vera vetta del Manico del Lume .
con bei panorami anche sul Tigullio e sulla Fontanabuona
Visto il caldo afoso e l'abbondanza di sterpaglie anche sui sentieri segnati , metto da parte qualsiasi ipotesi di continuare verso il Pegge e Montallegro e me ne torno tranquillamente a Ruta seguendo il tracciato quasi pianeggiante che aggira le varie cime . Ancora qualche bel panorama come questo su Rapallo
e quindi me ne arrivo all'auto nel primo pomeriggio . Stavolta pantaloni lunghi e calzettoni sopra sono forse serviti ad evitare l'assalto delle zecche ... Nemmeno una ...
Il tempo è stato anche meglio del previsto , peccato per il caldo e per gli infrascamenti , ma a primavera inoltrata ci stanno ....
Buone gite a tutti .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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- Utente di Quotazero
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- Joined: Tue Jul 25, 2017 21:27
Re: Manico del Lume
forse ho capito male io, triangolo verde???? Su un tratto di sentiero?
Re: Manico del Lume
Purtroppo confermo . Tra Colla Caprile e la cima del Monte Bello "triangolo verde pieno" . Puoi immaginare come si nota tra l'erba alta ....Conte Ugolino 1 wrote:forse ho capito male io, triangolo verde???? Su un tratto di sentiero?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Manico del Lume
Ciao, neppure le sempre aggiornate carte di Mazzarello riportano questo insulso segnavia. La tavola Ge42 indica regolarmente il quadrato rosso per la cima del Monte Bello. Michele, già che in quelle zone un buon gruppo di volontari opera, secondo me se fosse possibile, visto che la Fie non lo farà, bisognerebbe rinvigorire i segnevia di zona, compreso il triangolo rosso per il Manico del Lume, e cancellare l'obbrobrio verde, che, al di là della sua scarsa visibilità dimostra una totale ignoranza in materia.
L'ultima volta che ero passato in zona, tra l'altro seguendo la doppia X dal Passo della Spinarola sul versante Nord "ufficiosamente" dismesso ma preziosissimo visto il grande taglio di percorso che consente, avevo pensato di mettermici un po' io; poi mi sono dedicato a Montoggio e dintorni.
Ciao
L'ultima volta che ero passato in zona, tra l'altro seguendo la doppia X dal Passo della Spinarola sul versante Nord "ufficiosamente" dismesso ma preziosissimo visto il grande taglio di percorso che consente, avevo pensato di mettermici un po' io; poi mi sono dedicato a Montoggio e dintorni.
Ciao
pace e bene
Re: Manico del Lume
Ciao Daniele, hai sbagliato scrivendo Colle Caprile intendendo il bivio sotto il Monte Bello oppure c'è proprio indicato il percorso di questo triangolo verde?daniele64 wrote:Purtroppo confermo . Tra Colla Caprile e la cima del Monte Bello "triangolo verde pieno" . Puoi immaginare come si nota tra l'erba alta ....Conte Ugolino 1 wrote:forse ho capito male io, triangolo verde???? Su un tratto di sentiero?
Perchè dal Colle Caprile arrivano in zona doppio cerchio rosso, doppia x rossa, Via del Mare (VM) e Due Golfi (2G) in un sovrapporsi già scoordinato e disordinato di itinerari
pace e bene
Re: Manico del Lume
Ciao , Terralba .terralba wrote:Ciao Daniele, hai sbagliato scrivendo Colle Caprile intendendo il bivio sotto il Monte Bello oppure c'è proprio indicato il percorso di questo triangolo verde?daniele64 wrote:Purtroppo confermo . Tra Colla Caprile e la cima del Monte Bello "triangolo verde pieno" . Puoi immaginare come si nota tra l'erba alta ....Conte Ugolino 1 wrote:forse ho capito male io, triangolo verde???? Su un tratto di sentiero?
Perchè dal Colle Caprile arrivano in zona doppio cerchio rosso, doppia x rossa, Via del Mare (VM) e Due Golfi (2G) in un sovrapporsi già scoordinato e disordinato di itinerari
Il triangolo verde inizia , per quanto ho visto io , dalla sella sotto il Monte Bello , luogo senza nome sulle mappe e pure sulla palina in loco , dove però su di un masso c'è la scritta a vernice rossa " Colle Caprile " . Per questo io l'ho chiamato così . Questo nuovo segnavia termina poi sulla cima del Monte Bello .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Manico del Lume
Colle Caprile è da un'altra parte. Facile che accanto alla scritta ci fosse una freccia di direzione. L'ipotesi che anche quella sella si chiami così mi sembra peregrina.
pace e bene
Re: Manico del Lume
Probabilmente hai ragione . Oltretutto la scritta rossa sul masso era vecchia e mezza cancellata ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]