Anello della Val Pentemina

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paolocerreta
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Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

Era da qualche mese oramai che, cartina alla mano, cercavo di "costruire" un bell'itinerario tutto attorno a questa selvaggia vallata dell'entroterra genovese.
Progetti su progetti, varianti su varianti, ma finalmente nella giornata di oggi, approfittando delle ottime condizioni meteo, mi sono convinto a realizzarlo.
Quindi, scarponi ai piedi e l'occorrente negli zaini, stamattina, in compagnia di un mio amico, Marco, siamo partiti da Bromia, località poco dopo Montoggio. Parcheggiata l'auto, ci siamo diretti lungo la provinciale che porta a Torriglia, per di imboccare il bivio alla nostra sinistra in direzione dell'abitato di Monte Moro. Abbiamo risalito il tratto iniziale della rotabile che sale lungo il pendio dell'omonimo monte, e poco dopo il primo tornante, va presa l'evidente mulattiera che taglia diverse volte la strada asfaltata portando al paese sopra citato. In realtà il primo pezzo di sentiero è piuttosto messo male, fortemente infrascato: si consiglia per tanto di procedere oltre il secondo tornante e imboccarla quindi successivamente.
Il sentiero sale, con belle vedute su Montoggio, i monti Bano e Acuto, fino ad arrivare alle prima case.
Vedute su Montoggio salendo verso Monte Moro
Vedute su Montoggio salendo verso Monte Moro
Si giunge quindi nei pressi del trogolo del paese da dove si svoltare alla nostra sinistra. Sempre procedendo su un bel sentiero dal fondo erboso, va imboccata, nei pressi di una inconfondibile cascina di mattoni rossi la traccia che si stacca a destra, la quale risale gli ultimi prati fino a giungere nei pressi di una cisterna. Da qui si abbandonano i prati, in favore del versante settentrionale e pentemino del monte, ricoperto da un bel bosco di castagno.
Monte moro.jpg
Il sentiero è sempre piuttosto ben evidente, ma privo di segnavia. Si arriva ad una precisa svolta dove si svalica sul versante meridionale, esposto al calore del sole, dove abbiamo una bella veduta sul borgo di Fallarosa (871 m.), che in poco tempo raggiungiamo.
Davvero molto carino questo piccolo paesino, adagiato su soleggiato crinale da cui si può godere di una vista a 360 gradi, dalla Val Pentemina e alcuni dei suoi insediamenti ( i cinque paesi di Carsegli, Costapianella, Tinello e Pezze di Pentema), alla catena Antola-Prelà, ai sottostanti borghi di Frevada,Castagnola, Vi Superiore, Olcesi (posti al di la dello spartiacque) e ai dirimpettai Scabbiabella, Fricciaro e Campi, fino alla Catena del Bano e ai monti vicini.
vista su Scabbiabella da Fallarosa
vista su Scabbiabella da Fallarosa
Superata la chiesetta di Fallorosa, procediamo lungo la strada asfaltata, che ci porterà a contornare parte della valletta interna del rio Fallarosa, a sua volta affluente del Pentemina. Giungiamo quindi nei pressi dell'incrocio con la strada comunale che porta a Scabbiabella: qui decidiamo di non proseguire alla nostra sinistra, ma di tirare diritto, lungo una stretta traccia che risale il costone, fino ad incrociare il sentiero che da Scabbiabella porta ai circa mille metri della sommità del monte Spigo (sporadici segni "x gialla"). Qui il sentiero si presenta sotto forma di una stretta traccia, in un ambiente piuttosto secco e costituito da continue roccette, indicato sulle mappe come "fontana di Teia".
Verso il monte Spigo
Verso il monte Spigo
Dopo circa mezzora, arriviamo sulla bella cima panoramica del monte Spigo, con ampie vedute verso Torriglia, i monti della Val d'Aveto, la catena del Bano e il mare, tutto contornato dalla bianca corona della catena Alpina.
Dalla cima dello Spigo
Dalla cima dello Spigo
La catena del Bano dal Monte Spigo
La catena del Bano dal Monte Spigo
Riprendiamo quindi il cammino, questa volta seguendo il segnavia "T giallo", e dopo ripidi e stancanti saliscendi superiamo la costa che chiude la vallata interna del fosso di Riola, dove scorre incassato l'ennesimo affluente del Pentemina con vedute sui resti di Riola di sopra e di Sotto e della "capitale" Pentema, fino ad incrociare la strada asfaltata.
Pentema
Pentema
La Val Pentemina
La Val Pentemina
Qui decidiamo di non scendere verso Pentema, ma di rendere omaggio alla bella cima del Prelà (1407 metri), in testata alla Val Pentemina.
Mai tale decisione si rivelò massacrante! :risata: Sotto un caldo sole abbiamo seguito la T gialla, fino al passo dei Colletti da dove, abbandonando il sentiero, abbiamo risalito il crinale del Prelà fino a raggiungere, esausti e affamati, la sommità, deturpata da due imponenti costruzioni metalliche. Finalmente ci fermiamo per la meritata pausa rigenerante, dopo quasi 14 chilometri di marcia.
Tutta via questa non rappresenta la nostra meta finale, e dopo un frugale pasto ci siamo rimessi in cammino, scendendo il ripido e boscoso crinale del monte fino ad incrociare il "doppio bollo giallo" proveniente da Donnetta.
Finalmente ci ritroviamo in un sentiero degno di questo nome e dopo pochi minuti arriviamo alla cappelletta dei Bucci, sullo spartiacque con la Val Brevenna. Da qui in poi non spenderò molte parole: discesa lungo il bel doppio quadrato giallo, tra Val Pentemina e val Brevenna, fino all'incrocio con il tre palle giallo che porta sul Liprando che seguiamo. Giunti nei pressi dell'ultima ripida salita che bisogna affrontare per la cima, si stacca una evidente traccia priva di segnavia che, tagliando da sotto la cima del Liprando, ci porta dritti dritti senza alcuna difficoltà ad incrociare il "punto linea giallo", proveniente da Gorretta, frazione di Montoggio.
Questo segnavia purtroppo si presenta in pessime condizioni, e per chi non lo conosce, si rischia di perderlo facilmente. Se tutto andrà come deve, abbiamo in progetto un recupero con Terralba: speriamo, poiché si tratta di un bell'itinerario che permette un rapido collegamento con il versante montoggino. Tornando all'anello, si segue il linea punto giallo, il quale aggira a settentrione il monte Badriga, fino a giungere alla colletta sopra i Piani. Giunti alla colletta della costa Brava, si seguono gli sporadici segni del "linea punto giallo" e contornando a sud il monte Castelletto-Garegò si perde quota in un ambiente composto da roccette, ginestre e conifere da rimboschimento. Si arriva ad un poggio, si ignora la deviazione a destra che sale verso il valico tra il Garegò e il monte della Croce, e si procede lungo una faticosa e sconnessa discesa. Facendo sempre attenzione al segnavia,non si considerano le varie deviazioni che incontriamo, e dopo poco tempo arriviamo nei pressi di Goretta, che attraversiamo.
Arrivo a Gorretta con il monte Moro sullo sfondo
Arrivo a Gorretta con il monte Moro sullo sfondo
Ci innestiamo lungo la comunale, ignorando i segnavia. Consiglio ciò perché abbiamo potuto sperimentare che l'ultimo tratto del punto linea, allo stato attuale, si trova in condizioni piuttosto disastrate; meglio quindi raggiungere Montoggio seguendo la strada comunale asfaltata.
Si arriva quindi a Montoggio, e seguendo la statale verso Torriglia si raggiunge Bromia. A tal proposito risulta suggestivo arrivare a Bromia non percorrendo il ponte moderno, ma seguendo l'antico ponte che corre parallelo scavalcando lo Scrivia.
Il ponte di Bromia e il monte Acuto
Il ponte di Bromia e il monte Acuto
Procedendo lungo questa via alternativa, si attraversa il centro storico di Bromia, arrivando al parcheggio di partenza e completando così l'anello della Val Pentemina.

Si tratta senza dubbio di un bel anello attorno alla selvaggia e aspra val Pentemina, affascinante ma anche abbastanza faticoso, che permette di attraversare alcuni caratteristici borghi e di raggiungere diverse cime, offrendo anche tutta una serie di possibili varianti.
Metro più metro meno, questo itinerario misura circa 28 chilometri.
Fondamentali l'uso delle mappe, a causa dei diversi tratti di sentiero non segnalati. A tal proposito ricordo di dotarsi di una adeguata scorta d'acqua, poiché, tolto l'abbeveratoio di Monte Moro, non si incontra lungo la via nessun punto di approvvigionamento.

A presto!
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daniele64
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by daniele64 »

Accidenti , paolo , avete fatto una maratona ! :risataGrassa:
Bravissimi , bel giro davvero . =D> =D> =D>
Però , a parte la lunghezza , mi pare che sia da fare con qualcuno che conosce bene i posti , viste le condizioni precarie di parecchi sentieri ... :triste:
Provo a studiarlo con calma sulle carte , anche se mi sa che è troppo faticoso per me . :neutral:
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by terralba »

Caro Daniele, intanto per uno come te si tratta di una passeggiata. La verità è che non ci sono troppe cime da conquistare? :mrgreen:

Comunque tutto il percorso è ben delineato sulle mappe di Giorgio Mazzarello, a partire dal secondo tornante della strada per Montemoro come scritto da Paolo.

Confermo che l'obiettivo di recuperare il sentiero Montoggio-Liprando è ben delineato e sarà realizzato in collaborazione col Comune di Montoggio, risolvendo le attuali criticità, entro la primavera.

Quanto al bel giro effettuato da Paolo, onore al merito e conferma della bellezza sconosciuta ai più di queste zone, la cui riscoperta credo sia un merito che noi di QZ possiamo assegnarci (i sentieri QZ2 e QZ3 fanno parte di questo quadro, insieme alla variante alta del QZ2 in preparazione), insieme a quello che ritengo sempre l'obiettivo principale: informare e divulgare.

Ciao
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daniele64
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by daniele64 »

terralba wrote:Caro Daniele, intanto per uno come te si tratta di una passeggiata. La verità è che non ci sono troppe cime da conquistare? :mrgreen:

Comunque tutto il percorso è ben delineato sulle mappe di Giorgio Mazzarello, a partire dal secondo tornante della strada per Montemoro come scritto da Paolo.

Confermo che l'obiettivo di recuperare il sentiero Montoggio-Liprando è ben delineato e sarà realizzato in collaborazione col Comune di Montoggio, risolvendo le attuali criticità, entro la primavera.

Quanto al bel giro effettuato da Paolo, onore al merito e conferma della bellezza sconosciuta ai più di queste zone, la cui riscoperta credo sia un merito che noi di QZ possiamo assegnarci (i sentieri QZ2 e QZ3 fanno parte di questo quadro, insieme alla variante alta del QZ2 in preparazione), insieme a quello che ritengo sempre l'obiettivo principale: informare e divulgare.

Ciao
Come sarebbe che non ci sono abbastanza cime da conquistare ? :imbarazzo: Ce ne sono fin troppe :risataGrassa: , è praticamente un giro completo sui crinali della Val Pentemina ! E' che 28 chilometri sono tanti per me ed il dislivello dev' essere una mazzata , con tutti quei saliscendi ... Se poi ci aggiungi la difficoltà a trovare i sentieri .... :triste:
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by terralba »

Ma come? Cadi nella provocazione? :mrgreen:
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by daniele64 »

terralba wrote:Ma come? Cadi nella provocazione? :mrgreen:
Ebbene sì . Questo giro mi intriga assai ... : Thumbup : Però mi ci vorrebbe un GPS o una guida indigena ... :risata: Sai quante vette potrei salire .... :risataGrassa: :risataGrassa:
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by terralba »

A me pare comunque che la des rizione di Paolo sia esauriente anche se sono condizionato da una frequentazione abbastanza costante della zona. Penso che per esperti come noi non sia difficile orientarsi. Anzi. Mi piacerebbe fare questo giro insieme anche se potrebbe essere difficile far coincidere il nostro tempo libero
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

Ciao a tutti!
Mi fa piacere l'interesse suscitato per questa escursione, poichè si tratta di un giro veramente interessante : Thumbup :
@daniele: fidati, è più difficile descriverlo che a farlo. E' vero, ci sono molti sentieri senza segnavia ma sono facilmente identificabili. Salendo per Montemoro non si può sbagliare, è l'unica mulattiera esistente, stesso discorso vale per il sentiero Montemoro-Fallarosa in quanto passando per un bosco ad alto fusto, si presenta sempre in ottimo stato.
Da Fallarosa al bivio per Scabbiabella, nessun problema: si tratta della strada comunale asfaltata, pianeggiante e poco frequentata. Giunti al bivio per Scabbiabella, si sale sopra alla strada, proprio davanti a noi, seguendo l'unica traccia esistente; se proprio non ci si riesce ad orientare basta tenere sottocchio la grande croce in legno del monte Spigo che dobbiamo raggiungere e non ci si sbaglia.
Dal monte Spigo fino al passo dei Colletti si segue il sentiero marcato con una T gialla; per salire al Prelà si può seguire la Via del mare che incrociamo al passo dei Colletti e contornare il monte, anzichè attaccare il verticale pendio come abbiamo fatto noi.
Scendendo dal Prelà, una volta ritrovato il doppio bollo giallo diventa una bella passeggiata, giu dritti fino ad incontrare il linea punto giallo nei pressi del Liprando. Qui potrebbero esserci dei problemi, proprio per rintracciare il pittogramma: ma una volta risistemato il segnavia, anche l'arrivo Gorretta diventerà una veloce discesa. : Thumbup :
Per quanto riguarda le tue capicità..ha ragione terralba, c'è la fai benissimo : Thumbup : tra l'altro mi pare che ne vieni da ben 22 kilometri sul Beigua e li di saliscendi immagino che ne avrai fatto :esclamativo:
Certo una bella mappa aiuta se non si è del posto ( nel nostro caso conoscevamo molto bene il versante orografico destro, mentre quello sinistro era terra inesplorata :risata: ), ma problematiche non ne vedo, poichè essendo un anello alto, si intuisce sempre quale è la direzione giusta da seguire.
Aggiungo inoltre che il nostro itinerario è solo una delle tante varianti: si può scendere a Pentema via Cappelletta dei Bucci-Buoni e risalire al ballo della Gallina, oppure scendere per i sentieri di Costa Pianella o Carsegli e chiudere l'anello seguendo la rotabile della Val Pentemina, oppure fare tappa a Riola si Sopra e di Sotto. Immagino che ci saranno molte altre vie ma che non conosco!
Per questo aspetto ed altri concordo e quoto terralba, condividendo il suo pensiero su questa zona di Appennino, davvero affascinante e ricca di storia, sentieri e bellezze naturalsitiche.
Appena riesco carico la cartina estrapolata da open street maps : Ok :
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

Ecco la mappa tratta da Osm, con l'itinerario tracciato dalla mia (poco) ferma mano :risata:
Anello Val Pentemina.PNG
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by daniele64 »

paolocerreta wrote:Ecco la mappa tratta da Osm, con l'itinerario tracciato dalla mia (poco) ferma mano :risata:
Anello Val Pentemina.PNG
Direi che è più o meno il giro che avevo già ricostruito io su OSM , però BRouter me lo misurava per 30 km con quasi 1500 metri di dislivello ... :pensoso: Io non ho mai fatto 28 km , con un dislivello del genere ed in zone che non conosco poi, mi preoccupo un pochetto :imbarazzo: Magari quando le giornate si allungheranno ... se qualcuno lo volesse provare , magari mi aggrego ... : Thumbup :
Però sia chiaro che devo essere il primo almeno su Spigo , Prelà e Liprando ... :risataGrassa:
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

daniele64 wrote:
paolocerreta wrote:Ecco la mappa tratta da Osm, con l'itinerario tracciato dalla mia (poco) ferma mano :risata:
Anello Val Pentemina.PNG
: Io non ho mai fatto 28 km , con un dislivello del genere ed in zone che non conosco poi, mi preoccupo un pochetto :imbarazzo: Magari quando le giornate si allungheranno ... se qualcuno lo volesse provare , magari mi aggrego ... : Thumbup :

:smt006
Ripeto, secondo me lo faresti tranquillamente : Thumbup :
Una cosa daniele...come funziona questo BRouter ? Lo si deve scaricare?
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by daniele64 »

Non mi pare di avere scaricato nulla . Vai sul sito
http://www.brouter.de/brouter/" onclick="window.open(this.href);return false;
dovrebbe apparirti una pagina in inglese . Nel settore Online versions clicchi su "brouter-web" e dovrebbe apparirti la mappa europea . Ingrandisci sull'area che ti interessa e poi basandoti sui sentieri già inseriti ( presi da OSM ) clicchi col cursore lungo il percorso che vuoi calcolare . Alla fine ti verrà la lunghezza del tracciato ed il suo dislivello , con diagramma a fianco . Non sono certo che i calcoli siano precisissimi , però mi paiono attendibili . : Thumbup :
Può darsi che esistano altre funzioni che non conosco . A me basta questo ... :risataGrassa:

:smt006
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

daniele64 wrote:Non mi pare di avere scaricato nulla . Vai sul sito
http://www.brouter.de/brouter/" onclick="window.open(this.href);return false;
dovrebbe apparirti una pagina in inglese . Nel settore Online versions clicchi su "brouter-web" e dovrebbe apparirti la mappa europea . Ingrandisci sull'area che ti interessa e poi basandoti sui sentieri già inseriti ( presi da OSM ) clicchi col cursore lungo il percorso che vuoi calcolare . Alla fine ti verrà la lunghezza del tracciato ed il suo dislivello , con diagramma a fianco . Non sono certo che i calcoli siano precisissimi , però mi paiono attendibili . : Thumbup :
Può darsi che esistano altre funzioni che non conosco . A me basta questo ... :risataGrassa:

:smt006
Grazie mille Daniele, più chiaro di così non potevi essere : Thanks :
Mi tornerà molto utile per progettare futuri giri : Thumbup :
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by teo-85 »

Accidenti Paolo, bel mazzo di giro :shock: Devi arrivare affamato ai pranzi di Natale :risata: ? Scherzi a parte, complimenti per l'ottimo ed esaustivo anello (direi quasi più una mini-alta via della val Pentemina) =D> =D> , e splendide visuali per una zona che in effetti è ben poco conosciuta (confesso, Pentema mi ricorda solo il presepe... e poco altro in fatto di paesaggio se non la parte più alta).
Curiosità: la varie piccole frazioni son ancora abitate (anche solo stagionalmente) oppure in balia del tempo? Perchè non mi sembrava esserci in certe foto la situazione di abbandono... certo, vedendo le zone di crinale, il pascolo sta lasciando posto alla boschina che diverrà poi bosco... e mi immagino la graduale scomparsa di certe specie floreali...
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La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by paolocerreta »

teo-85 wrote:Accidenti Paolo, bel mazzo di giro :shock: Devi arrivare affamato ai pranzi di Natale :risata: ? Scherzi a parte, complimenti per l'ottimo ed esaustivo anello (direi quasi più una mini-alta via della val Pentemina) =D> =D> , e splendide visuali per una zona che in effetti è ben poco conosciuta (confesso, Pentema mi ricorda solo il presepe... e poco altro in fatto di paesaggio se non la parte più alta).
Curiosità: la varie piccole frazioni son ancora abitate (anche solo stagionalmente) oppure in balia del tempo? Perchè non mi sembrava esserci in certe foto la situazione di abbandono... certo, vedendo le zone di crinale, il pascolo sta lasciando posto alla boschina che diverrà poi bosco... e mi immagino la graduale scomparsa di certe specie floreali...
Ciao Teo! Beh si, altro che Natale, sono arrivato a casa che mi sono mangiato il tavolo :risata:
Eh si purtroppo anche li il primo bosco da invasione avanza nelle ultime zone aperte...purtroppo questa è la tendenza praticamente della quasi totalità degli ultimi ex pascoli anche in Val Pentemina, un abbandono che si porta via un bel pezzo di biodiversità...
Per quanto riguarda le frazioni, tolte quelle di Riola in rovina, credo che qualcuno ci risieda: fortunatamente a Carsegli so per certo che qualche presenza stabile ci sia (anche una piccola azienda agricola), come del resto a Pentema; per quanto riguarda Fallarosa, l'ho trovata ben tenuta, segno che qualche anima ci possa resistere. Per Campi e Fricciaro non saprei, poichè non ci siamo passati dentro, stesso discorso vale per Tinello e Pezze di Pentema, mentre a Scabbiabella mi sembra di aver visto numerose case da poco ristrutturate : Thumbup :
Mi ha piacevolmente colpito anche Montemoro: c'è ancora molta campagna curata, rispetto ai canoni di abbandono che purtroppo caratterizza il nostro entroterra...
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by Lord Mhoram »

Ciao a tutti,

rispolvero questo vecchio topic dato che le restrizioni pandemiche mi hanno portato, più che a camminare, a "studiare" una disciplina che per comodità potremmo chiamare "storia della sentieristica genovese".

Mi sono dunque imbattuto in questo vecchio sentiero FIE, ormai dismesso da decenni, che riporto in allegato.

Esso spiega sia le X gialle riscontrate da paolocerreta in questo topic, sia quelle che avevo trovato io nel versante sud del M. Prelà, non più tardi di tre anni fa.

A mio parere potrebbe essere un bellissimo percorso da recuperare e si potrebbe concatenarlo, col medesimo segnavia, che è poi quello storico, al sentiero QZ7 ideato da terralba, realizzando così un lungo ed interessantissimo percorso.


La concatenazione potrebbe avvenire più o meno come negli allegati, cercando ovviamente dove possibile di recuperare il percorso originale, come terralba ha già eroicamente fatto per il Cavassolo - Monte Lago e il Monte Candelozzo - Monte Bano.

Attendo commenti dagli esperti della zona.

Buone camminate!
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Qui mi pare di vedere una X gialla sbiadita sul sasso al centro dell'immagine ma forse è un'allucinazione!
Qui mi pare di vedere una X gialla sbiadita sul sasso al centro dell'immagine ma forse è un'allucinazione!
Seconda Parte della concatenazione: da notare che dalla loc. Cornaro il sentiero dovrebbe salire più o meno per direttissima, attraversando la strada asfaltata (vedi immagine seguente), il sentiero "T" gialla per poi riunirsi ai "due cerchi gialli" circa 300 m a S del passo di Colletti
Seconda Parte della concatenazione: da notare che dalla loc. Cornaro il sentiero dovrebbe salire più o meno per direttissima, attraversando la strada asfaltata (vedi immagine seguente), il sentiero "T" gialla per poi riunirsi ai "due cerchi gialli" circa 300 m a S del passo di Colletti
Prima Parte della concatenazione
Prima Parte della concatenazione
00.jpeg
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by terralba »

Ciao, l'avverbio "eroicamente" è esagerato, ma se proprio vuoi utilizzarlo lo applicherei al Qz7, per il quale abbiamo recuperato tracce presenti solo nelle carte di oltre cent'anni fa, e che abbiamo ricercato anche in altre zone, arrendendoci all'evidenza della assoluta impossibilità di farlo su terreni su cui, letteralmente, piedi umani non passano dal 1960 e la natura ha fatto il suo corso.

Ciò detto le tue considerazioni da tempo sono state fatte proprie dal team di Qz che si sta occupando del recupero sentieri, e parlo di Lmmt e del sottoscritto, con il prezioso aiuto di un altro paio di competenti (sotto aspetti diversi) quali Franco Azzarone e Claudio Carbone. In particolare l'idea di ritrovare il Bromia-Prelà ci frulla in resta da tempo, anche su spinta di un amico della Fie che si ricordava di quello storico tracciato e ci ha chiesto di valutare la possibilità di recupero. Ci stiamo lavorando, al punto che lo ipotizziamo per il Qz9 (il Qz8 è quello che porterà sulla vetta del Monte Acuto via Salice e che è già in pista grazie a Skeno) da realizzare entro la prima metà del 2022.

L'idea del tracciato, però, è leggermente diversa, ma tutto dipenderà dai sopralluoghi che effettueremo (per darti un'idea solo per definire la traccia giusta per il Qz7 nella zona di Pian di Lago siamo andati lì 6-7 volte). Vorremmo partire da Morasco, in continuità al Qz7, come giustamente hai scritto e da lì salire a Luega per poi scegliere, sulla base della percorribilità, se piegare verso Montemoro e da lì entrare sul vecchio sentiero oppure (ipotesi che ci piacerebbe di più) andare in direzione Nord Est, a Castiglione, e poi salire in cresta per Fallarosa.

Da lì si potrebbe proseguire sul'itinerario che hai evidenziato, ma che in gran parte oggi è strada asfaltata. Preferiremmo, quindi, una soluzione diversa, ovvero la mulattiera che scendeva a guadare il rio Fallarosa e risaliva sull'altro versante, verso Fricciaro (Ma in che condizioni sarà? Riusciremo a individuarla?) e poi prendere il tracciato che porta a Campi e alla Cappella di Panteca.

Qui ci fermeremmo, perché come ben sai le ultime direttive internazionali in materia indicano di evitare o limitare al massimo le sovrapposizioni tra sentieri. Ora dalla Cappella di Panteca, come ben si vede dal tuo allegato, passa il sentiero T gialla, ovvero "l'anello di Torriglia" che sale sul Monte Spigo, arriva al Passo di Donetta e, sul suo tracciato verso Donetta, trova il punto in cui si dirama il sentiero verso il Passo dei Colletti e il Monte Prelà. Rimarcare l'antico sentiero Fie significherebbe creare, appunto, quasi una sovrapposizione. Mi dirai: lo abbiamo fatto con il Qz5 che corre quasi parallelo al Qz2, ma si tratta di un itinerario che ha la marcia in più di una grande panoramicità e del costituire l'itinerario più diretto tra l'Alta via e Montoggio. Comunque, ovviamente, saranno i sopralluoghi a darci le indicazioni decisive.

L'eventuale Qz9 sarebbe quindi, sperabilmente, Morasco-Luega-Castiglione-Fallarosa-Fricciaro-Cappella di Panteca. Oltre alle risultanze dei sopralluoghi conterà molto anche il contributo che gli enti territoriali vorranno darci. Siamo comunque in azione e ovviamente assolutamente aperti a qualunque consiglio, parere e indicaziono. A cominciare dai tuoi. ovviamente.
A presto (speriamo) per aggiornamenti.
pace e bene
Lord Mhoram
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by Lord Mhoram »

Ciao, grazie dei chiarimenti.

Personalmente mi intriga l'idea di recuperare (prima che vadano definitivamente perduti, ammesso che non lo siano già) quegli antichi percorsi FIE, ora dismessi, ma che presumibilmente rivestivano grande importanza nell'antica rete di comunicazione della civiltà contadina e per questo nel secolo scorso ritenuti degni dell'opera di manutenzione e segnatura da parte dei volontari FIE.

Come appunto il Cavassolo - M. Lago o il M. Candelozzo - M. Bano che avete recuperato o ancora il Fiorino - Bric del Dente ("rombo rosso") di cui si è parlato diffusamente in altri topic e che risulta ancora percorribile anche se ufficialmente dismesso da decenni.

Ad ogni modo sono sicuro che svolgerete un lavoro di grande utilità in una zona che al momento risulta immeritatamente priva di sentieri "ufficiali".

Buona giornata.
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
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godmorgon
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by godmorgon »

Ciao a tutti, avendo casa dei genitori in zona Prelà e andando verso la stagione in cui ricominciamo a portare i piccoli ai nonni in campagna, posso mettere a disposizione magari non competenze, ma braccia e decespugliatore, servissero!
: Thumbup :
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terralba
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by terralba »

godmorgon wrote:Ciao a tutti, avendo casa dei genitori in zona Prelà e andando verso la stagione in cui ricominciamo a portare i piccoli ai nonni in campagna, posso mettere a disposizione magari non competenze, ma braccia e decespugliatore, servissero!
: Thumbup :
Grazie davvero. Ne riparliamo perché vista la stagione eventualmente opereremo nel prossimo autunno/inverno. Ciao
pace e bene
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Ste87
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by Ste87 »

godmorgon wrote:Ciao a tutti, avendo casa dei genitori in zona Prelà e andando verso la stagione in cui ricominciamo a portare i piccoli ai nonni in campagna, posso mettere a disposizione magari non competenze, ma braccia e decespugliatore, servissero!
: Thumbup :
Mi unisco anche io!
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godmorgon
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Re: Anello della Val Pentemina

Post by godmorgon »

terralba wrote: Grazie davvero. Ne riparliamo perché vista la stagione eventualmente opereremo nel prossimo autunno/inverno. Ciao
: Thumbup : : Thumbup : certo nessun problema!
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