Alla ricerca di un "lungo" di circa quattro ore da ripetere come allenamento, con un buon dislivello sia in salita che in discesa e il più possibile vicino a casa, ho pensato di provare questa combinazione.
Il progetto inizale era quello di fare un vero e prorio anello scendendo ad Arenzano. Mi sono fatto prendere invece dal'idea di salira anche sul Rama e sono finito a Lerca.
Da Voltri seguendo la X rossa sono salito al Reixia via Campenave, Passo Tardie, Passo Gava. Questa volta mi sono mantenuto su un passo decisamente più conservativo. A buon passo ero in vetta al Reixia in 1h 45min. Da li in breve ho raggiunto il rifugio Argentea correndo lungo lo spartiacque sferzato da un forte vento di scirocco.
Dal rifugio sono sceso al Padre Rino eppoi sempre di corsa ho tagliato tutta la conca sino alla casa Carbunè.
Lungo questo ultimo tratto ho capito come e perchè il torrente Lerca è un rio così generoso d'acqua.
L'ampia conca compresa tra le vette del'Argentea, Cima del pozzo e Rama rappresenta un magnifico sistema per la cattura dei venti di mare e la raccolta della grande quantità di acqua che trasportano.
Sotto gli alberi praticamente pioveva
Da casa Carbunè in breve al Rama (tre ore dalla partenza) da li sono tornato sui miei passi a al rudere ho preso il sentiero contrassegnato con la A. La discesa è stata difficile a causa dell'umido che rendeva saponette le pietre. Dopo poco più di un'ora ero a Lerca.
Da Lerca autostop sino alla Colletta e da li corsa-passo a Voltri.
Dislivello positivo 1680 mt.
Dislivello negativo 1590 mt.
Sviluppo 20/25 km.
Velocità media di salita Gava-Reixia 15mt/min.
Il sentiero A sembra essere molto interessante.
E' una traccia misurata di quasi 24 km. che clollega S.Anna di Lerca al santuario delle Olivette ad Arenzano passando per lo spartiacque all'altezza dellArgentea. E' dato per otto ore a passo escursionistico.
Da provare.
Ciao.