Monte Rama - anello x Rocca Turchina e Direttissima

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soundofsilence
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Monte Rama - anello x Rocca Turchina e Direttissima

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... rchina.htm

Domenica 3 Giugno 2018: Case Motta (160) - Gua de Bute (685) – Rocca Turchina (830) – Rocche de Segage (850) – Rocca da Ciappa (940) – Colletassa (925) – Rifugio Padre Rino (910) –
Casa Carbunèe (933) – Monte Rama (1130) – Direttissima - Cappelletta Sant’Anna (170) – Ponte delle Ratte (75) – Case Motta (160).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 15 Km. circa

Dislivello: 1100 m. circa.

Difficoltà: E fino all’inizio della Diretta per il Monte Rama, tranne la salita alle 3 cime: Rocca Turchina, EE con passaggi di I grado, Rocche de Segage, F la cresta completa con passaggi tra il I e il II, infine F+ la salita per la cresta rocciosa alla Rocca da Ciappa, che presenta un ultimo passaggio intorno al III, mnetre la discesa aggirando le rocce è EE. EE la diretta al Monte Rama, ripida e con almeno un tratto in cui ci si aiuta con le mani. EE e forse anche qualcosa in più la discesa per la direttissima del Rama, nel primo tratto senza traccia e senza segnavia e per prati molto ripidi dove occorre scegliere la giusta strada ed aiutarsi, a volte con le mani, nel secondo tratto invece compaiono i segnavia, ma il percorso rimane comunque difficile da seguire e presenta un passaggio roccioso su una parete di 4-5 metri di II grado circa. Tutto il resto E.

Percorso in macchina: da Genova ad Arenzano in autostrada A10, quindi si prende a destra e dopo neanche 500 metri si lascia l’Aurelia per prendere a destra via Pian Masino. Passando quindi a sinistra di una zona industriale continuiamo su via Val Lerone che seguiamo fino al suo termine, parcheggiando alla meglio nei ristretti spazi a disposizione.

Percorso a piedi: dal parcheggio prendiamo il sentiero sulla destra segnato con stella Bianca, simbolo che seguiremo lungamente. Dopo poco più di 400 metri giungiamo ad un primo bivio, dove prendiamo a destra seguendo la Stella Bianca, per poi raggiungere in breve il Sentiero dell’Ingegnere, che imbocchiamo verso destra seguendo sempre anche la stella. Dopo 185 metri circa di Sentiero dell’Ingegnere, lo lasciamo a destra, per continuare a sinistra sulla Stella Bianca. A quota 530 circa lasciamo a destra, in un tornante, il sentiero C5, continuando sempre sulla stella. A quota 800 circa, sempre seguendo la Stella, giungiamo ad una roccia recante la scritta “Gua de Bute”, dalla quale continuiamo sempre dritti sul medesimo sentiero.
Quattrocento metri dopo, e a quota 690 circa, imbocchiamo un esile sentierino sulla sinistra nell’erba tra gli alberi, che ritorna indietro parallelo per raggiungere quindi un caminetto roccioso che occorre risalire con leggera arrampicata. Dopo il Caminetto saliamo ad un nuova elevazione rocciosa e, quindi, con breve passo in cresta, giungiamo ai prati sommitali della Rocca Turchina. Torniamo quindi sui nostri passi e riprendiamo a salire dritti sui verdi prati sotto la cima dell’Argentea. Poco meno di 200 metri dopo, notiamo sulla sinistra una zona rocciosa, di cui ignoriamo la prima difficile elevazione sulla sinistra per salire invece a quella contrapposta sulla destra tramite una inclinata cresta rocciosa, dalla quale arriviamo in vetta alle Rocche de Segage. Dalla vetta si può continuare, con prudenza, sulla cresta che si assottiglia e, in pochi metri, ridiscendere ai sottostanti prati, dai quali ci ricolleghiamo in breve al sentiero segnato. Seguiamo quindi il sentiero segnato per oltre 350 metri, notando sulla sinistra l’imponente (perlomeno rispetto alle precedenti appena salite) elevazione della Rocca da Ciappa. Deviamo quindi a sinistra, senza traccia, verso una selletta erbosa sul crinale a nord della Rocca da Ciappa. Da qui abbordiamo la rocciosa cresta a sinistra, da salire con molta attenzione, dati i passaggi di I, II e infine di III necessari per raggiungere la vetta. Per la discesa scendiamo verso est, per poi piegare a nord, aggirando la zona rocciosa e ritornando quindi alla selletta erbosa, da cui riprendiamo il sentiero segnato in salita. Poco dopo giungiamo alla Collettassa (cartello), da dove continuiamo a sinistra sul sentiero segnato A. A metà circa della distanza che ci separa dal Rifugio Padre Rino, possiamo visitare il bel fungo di roccia appena sopra il sentiero, per poi proseguire fino al Rifugio. Dal Rifugio continuiamo dritti sul sentiero A, che continua lungamente pressochè in piano fino a giungere ai ruderi della Casa Carbunèe (poco dopo la Fonte Spinsu). Dalla Casa Carbunèe pieghiamo a sud, lungo il versante est del Monte Rama, iniziando a salire un poco e giungendo infine ad un bivio, dove lasciamo la A, per salire ripidamente a destra lungo il sentiero della Diretta. Giunti in vetta la direttissima si imbocca sui prati in discesa a sinistra (In direzione sud-sud-ovest) guardando verso la croce, ma non vi è pressochè alcuna traccia.
Si scende quindi per ripidi prati cercando la via miglirore e, talvolta, aiutandosi con l’erba o sfruttando alcuni canalini in parte rocciosi, per raggiungere infine, a quota 1040 circa, un primo ometto di pietra. Da qui in poi occorre la massima attenzione per seguire ometti e sbiadite linee rosse, che indicano il tortuoso percorso. Si giunge poi nei presi di un paletto, sempre ad indicare il percorso, poco dopo il quale troviamo una non facile paretina in discesa (II) di 3-4 metri, sulla quale magari possiamo aiutarci con una corda.L’ultima parte della Direttissima è più facile e più segnata, ma occorre sempre attenzione per non perdersi e raggiungere quini nuovamente il sentiero A, che imbocchiamo verso destra. Seguiamo quindi il sentiero A, tralasciando a sinistra le due deviazioni per la Via Guastavino e il Bric Camulà (avrei voluto salirlo nel progetto originale, ma ho pereferito rimandare). Scendiamo quindi sulla A fino ad incrociare un nuovo sentiero che seguiamo brevemente verso destra, per poi prendere a sinistra la deviazione in discesa segnata sempre A e anche con un bollo rosso. Proseguiamo quindi fino a raggiungere l’asfalto, che imbocchiamo verso sinistra, giungendo presto davanti alla Cappelletta di Sant’Anna, per continuare poi su asfalto per altri 260 metri, immettendoci su una nuova strada asfaltata che seguiamo verso sinistr in discesa, giungendo subito ad un primo tornante da cui si distacca un’incerta traccia tra l’erba, che non dobbiamo seguire in quanto poco dopo si infrasca. Proseguiamo invece per 180 metri e notiamo quindi a sinistra un sentiero segnato che dobbiamo imbboccare. Il nuovo sentiero scende leggermente fino al Ponte della Ratte e, quindi, inizia a risalire sull’altra sponda. Ad un bivio prendiamo a destra e siamo in breve nuovamente sull’asfalto, che occorre seguire a sinistra, in salita, fino al parcheggio (440 metri circa).

Conclusioni: giro abbastanza interessante e panoramico, anche se, indubbiamente, molto di più in inverno, le piccole deviazioni poi per le 3 vicine cime rocciose aggiungono sicuramente interesse, in particolare la prima che offre un bella vista sull’Argentea e un piccolo arco naturale. Bello anche il fungo andando al Rifugio Padre Rino, peccato non aver avuto tempo per salire anche sul Bric Camulà. Interessante poi anche la salita al Rama per la rocciosa Diretta e la discesa per la difficile direttissima.

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Cartello Via della Stella Bianca

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Sentiero e alberi dal sentiero dell'Ingegnere

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4 Margherite sulla Stella Bianca

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Sentiero Stella Bianca e mare

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Monte Tardia e vista fino a Monte Portofino avvicinandosi a Gua de Bute

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Monte Tardia e vista fino a Monte Portofino avvicinandosi a Gua de Bute più da vicino

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Ape su Achillea Millefoglie alla Gua de Bute

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Gua de Bute

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Dactylorhiza Elata salendo da Gua de Bute

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Salendo alla Rocca Turchina

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Arco naturale salendo alla Rocca Turchina

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Arco naturale e guglia salendo alla Rocca Turchina vista verticale

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Arco naturale salendo alla Rocca Turchina vista verticale

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Monte Argentea salendo Rocca Turchina

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Arco naturale salendo alla Rocca Turchina più da lontano

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Rocce sommitali Rocca Turchina

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Monte Argentea dalla Rocca Turchina

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Zona rocciosa sottostante da Rocca Turchina

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Vetta Rocca Turchina e Capo Noli sullo sfondo

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Ometto di vetta e mare da Rocca Turchina

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Camulà e Rama dalla Rocca Turchina

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Arco naturale scendendo dalla Rocca Turchina

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Arco naturale e guglia scendendo dalla Rocca Turchina vista verticale

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Torrione scendendo dalla Rocca Turchina

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Iris presso Rocca Turchina primo piano

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Sentiero e Rocca Turchina guardando indietro

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Rocce vetta Rocche de Segage

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Anticima Rocche de Segage

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Parete salita per Rocche de Segage

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Rocca Turchina da Rocche de Segage

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Rocca da Ciappa e Argentea da Rocche de Segage

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Rocca da Ciappa e Argentea da Rocche de Segage più da vicino

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Torrione a fianco Rocche de Segage

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Sentiero e Rocca da Ciappa

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Cresta rocciosa nord Rocca da Ciappa

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Passaggi alpinistici in cresta nord Rocca da Ciappa

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Cresta nord da Rocca da Ciappa

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Ometto vetta Rocca da Ciappa e vista ovest

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Rocche de Segage e Turchina da Rocca da Ciappa

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Argentea da Rocca da Ciappa

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Passaggi alpinistici in cresta nord Rocca da Ciappa più da lontano

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Sentiero nel bosco verso Rifugio Padre Rino

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Roccione e Capo Noli andando verso Padre Rino

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Fungo pietraia Padre Rino spunta da vegetazione

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Fungo pietraia Padre Rino da sotto più da lontano

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Fungo pietraia Padre Rino da sotto più da lontano

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Fungo pietraia Padre Rino

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Fungo pietraia Padre Rino vista verticale

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Fungo pietraia Padre Rino sopra la vegetazione

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Fungo pietraia Padre Rino spunta da vegetazione più da vicino

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Fungo pietraia Padre Rino sopra la vegetazione più da vicino

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Rifugio Padre Rino

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Monte Rama andandovi

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Sorgente Spinsu

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Pietraia e mare in lontananza andando al Rama

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Casa Carbunee andando al Rama

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Maggiociondolo andando al Rama

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Sentiero per il Rama

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Croce vetta Monte Rama e vista est

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Croce vetta Monte Rama e vista ovest

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Direttissima Rama discesa su ripida erba

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Direttissima Rama canalino erboso da scendere

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Pendio sceso in Direttissima Rama

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Palo e vista ovest in Direttissima Rama

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Capo Noli da Direttissima Rama

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Passaggio alpinistico in Direttissima Rama

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Inizio Direttissima per il Rama

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Torrioni sulla via Guastavino

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Sentiero alle pendici del Bric Camulà e Capo Noli

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Roccione e Capo Noli scendendo verso Cappella Sant'Anna

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Sentiero scendendo verso Cappella Sant'Anna con mare e golf sullo sfondo

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Sentiero scendendo verso Cappella Sant'Anna e vista est

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Giglio San Giovanni con formica scendendo verso Cappella Sant'Anna

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Bivio per Case Motta

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Laghetto in Rio Lerca presso il Ponte Ratte
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Stefs
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Re: Monte Rama - anello x Rocca Turchina e Direttissima

Post by Stefs »

Ciao, La via Guastavino è da un'altra parte, sui versanti est del Rama. Il cartello ti porta all'attacco, la via sale incrociando la diretta.
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psiconauta
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Re: Monte Rama - anello x Rocca Turchina e Direttissima

Post by psiconauta »

Tutto molto bello.
Scaricata la traccia : Thanks : , andrò a dare un'occhiata, prima o poi.
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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