Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
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- fabio.rapallo
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Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Ieri ho compiuto questa bella traversata servendomi dei mezzi pubblici.
Pian dei Ratti, in Val Fontanabuona, è servito dalla linea 15 Genova-Carasco-Chiavari. Io ho preso la feriale che parte alle 7.45 da Genova Brignole ma si tratta di una linea con un ragionevole servizio anche nei festivi.
Da Pian dei Ratti si scende brevemente al ponte che supera il torrente Lavagna e si risale su asfalto dall'altra parte fino alla piazzetta di Pian dei Manzi, dove si trova la sede comunale di Coreglia Ligure. Proprio a fianco al comune inizia la mulattiera lastricata che, intersecando alcune volte l'asfalto e transitando presso qualche gruppo di case, ci condurrà fino al crinale. La mulattiera è in ancora in ottime condizioni e permette di non sbagliare strada nonostante il segnavia (Due rombi rossi vuoti) sia ormai sporadico.
Dopo un primo tratto nel bosco, la situazione si fa più aperta e si passa tra gruppi di case e fasce ancora ben coltivate a ulivo.
Da qui si hanno belle visuali sul nucleo di Coreglia e sulla Fontanabuona.
Nell'ultimo tratto si torna nel bosco e in alcuni punti il passaggio è reso difficile da grossi alberi caduti sul sentiero, probabilmente in occasione dei recenti episodi di gelicidio. Si raggiunge comunque il crinale dove passano vari percorsi e, svoltando a sinistra, si raggiunge in breve il Santuario di Montallegro. (Circa 2 ore e 20 da Pian dei Ratti).
Dopo adeguata visita al luogo sacro, dopo sacrosanta pausa pranzo e dopo aver ammirato i panorami a destra e a manca un po' disturbati dalla foschia, non resta da far altro che scegliere la via per raggiungere Rapallo. Visto che era ancora abbastanza presto ho deciso di seguire il sentiero "Rombo rosso pieno" che fa una lunga U in quota prima di scendere su Sant'Ambrogio e quindi a Rapallo. Ed era anche uno dei sentieri in zona che mi mancavano. Si passa dietro al Santuario, si raggiunge il ristorante-albergo del Pellegrino e ci si addentra nella lecceta.
Dopo aver superato le pendici del Monte Castello e aver qui abbandonato il sentiero diretto a Chiavari, si giunge a una vaga insellatura dove il sentiero passa sull'altro versante, in corrispondenza di una edicola.
Da qui inizia una discesa costante e abbastanza decisa che, alternando boschetti di lecci a macchia mediterranea, ci conduce a Sant'Ambrogio.
Da qui si ha una splendida vista su Rapallo.
Ormai Rapallo è vicina e la si raggiunge con gli ultimi scampoli del "Rombo rosso pieno" che termina in via Pietrafraccia. Seguendo brevemente l'Aurelia si raggiunge la piazza del Castello e si entra nel centro storico. Per il rientro in città ho utilizzato uno dei numerosi treni regionali della linea Sestri Levante-Genova.
Note a margine: contrariamente alle aspettative, ho gradito sicuramente di più il sentiero del lato Fontanabuona rispetto a quello del lato a mare, che si è rivelato per molti tratti noioso (e non a caso mi pare di non averne quasi trovato traccia qui sul forum). Per quanto riguarda il sentiero del lato Fontanabuona, le due mappe che ho in casa lo sbagliano in maniera grossolana: per dirne due, lo segnalano transitante presso la chiesa di Coreglia che invece non viene toccata e lo segnalano per molti tratti su asfalto, che invece viene solo attraversato in due o tre occasioni.
Pian dei Ratti, in Val Fontanabuona, è servito dalla linea 15 Genova-Carasco-Chiavari. Io ho preso la feriale che parte alle 7.45 da Genova Brignole ma si tratta di una linea con un ragionevole servizio anche nei festivi.
Da Pian dei Ratti si scende brevemente al ponte che supera il torrente Lavagna e si risale su asfalto dall'altra parte fino alla piazzetta di Pian dei Manzi, dove si trova la sede comunale di Coreglia Ligure. Proprio a fianco al comune inizia la mulattiera lastricata che, intersecando alcune volte l'asfalto e transitando presso qualche gruppo di case, ci condurrà fino al crinale. La mulattiera è in ancora in ottime condizioni e permette di non sbagliare strada nonostante il segnavia (Due rombi rossi vuoti) sia ormai sporadico.
Dopo un primo tratto nel bosco, la situazione si fa più aperta e si passa tra gruppi di case e fasce ancora ben coltivate a ulivo.
Da qui si hanno belle visuali sul nucleo di Coreglia e sulla Fontanabuona.
Nell'ultimo tratto si torna nel bosco e in alcuni punti il passaggio è reso difficile da grossi alberi caduti sul sentiero, probabilmente in occasione dei recenti episodi di gelicidio. Si raggiunge comunque il crinale dove passano vari percorsi e, svoltando a sinistra, si raggiunge in breve il Santuario di Montallegro. (Circa 2 ore e 20 da Pian dei Ratti).
Dopo adeguata visita al luogo sacro, dopo sacrosanta pausa pranzo e dopo aver ammirato i panorami a destra e a manca un po' disturbati dalla foschia, non resta da far altro che scegliere la via per raggiungere Rapallo. Visto che era ancora abbastanza presto ho deciso di seguire il sentiero "Rombo rosso pieno" che fa una lunga U in quota prima di scendere su Sant'Ambrogio e quindi a Rapallo. Ed era anche uno dei sentieri in zona che mi mancavano. Si passa dietro al Santuario, si raggiunge il ristorante-albergo del Pellegrino e ci si addentra nella lecceta.
Dopo aver superato le pendici del Monte Castello e aver qui abbandonato il sentiero diretto a Chiavari, si giunge a una vaga insellatura dove il sentiero passa sull'altro versante, in corrispondenza di una edicola.
Da qui inizia una discesa costante e abbastanza decisa che, alternando boschetti di lecci a macchia mediterranea, ci conduce a Sant'Ambrogio.
Da qui si ha una splendida vista su Rapallo.
Ormai Rapallo è vicina e la si raggiunge con gli ultimi scampoli del "Rombo rosso pieno" che termina in via Pietrafraccia. Seguendo brevemente l'Aurelia si raggiunge la piazza del Castello e si entra nel centro storico. Per il rientro in città ho utilizzato uno dei numerosi treni regionali della linea Sestri Levante-Genova.
Note a margine: contrariamente alle aspettative, ho gradito sicuramente di più il sentiero del lato Fontanabuona rispetto a quello del lato a mare, che si è rivelato per molti tratti noioso (e non a caso mi pare di non averne quasi trovato traccia qui sul forum). Per quanto riguarda il sentiero del lato Fontanabuona, le due mappe che ho in casa lo sbagliano in maniera grossolana: per dirne due, lo segnalano transitante presso la chiesa di Coreglia che invece non viene toccata e lo segnalano per molti tratti su asfalto, che invece viene solo attraversato in due o tre occasioni.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Interessante questa traversata, da valle a mare
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Bella idea per un'escursione primaverile , tutta con i mezzi pubblici
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- awretus
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Grazie per avermi fatto conoscere questa zona. Frequento poco l'interno, perché in treno da Torino il cambio con il bus diventa scomodo.
Complimenti anche per aver sceso la lunga scalinata verso sant'Ambrogio senza lamenti. L'avevo risalita un paio di anni fa e mi ero ripromesso di non ripeterla mai al contrario.
Complimenti anche per aver sceso la lunga scalinata verso sant'Ambrogio senza lamenti. L'avevo risalita un paio di anni fa e mi ero ripromesso di non ripeterla mai al contrario.
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)
- Littletino
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Bella traversata dai monti al mare, e spostamenti coi mezzi pubblici poi.... Bravissimo.
Io adoro questo genere di cose, ma poi non le realizzo mai.
Le immagino, le progetto nei dettagli e poi, per vari motivi, restano tra le cose da fare prima o poi. Quindi mai.
Però ne sono molto incuriosito.
Ho cercato di vedere da dove comincia la mulattiera nei pressi della sede Comunale di Coreglia ma dalle immagini di Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
Io adoro questo genere di cose, ma poi non le realizzo mai.
Le immagino, le progetto nei dettagli e poi, per vari motivi, restano tra le cose da fare prima o poi. Quindi mai.
Però ne sono molto incuriosito.
Ho cercato di vedere da dove comincia la mulattiera nei pressi della sede Comunale di Coreglia ma dalle immagini di Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
fabio.rapallo wrote: Da Pian dei Ratti si scende brevemente al ponte che supera il torrente Lavagna e si risale su asfalto dall'altra parte fino alla piazzetta di Pian dei Manzi, dove si trova la sede comunale di Coreglia Ligure. Proprio a fianco al comune inizia la mulattiera lastricata che, intersecando alcune volte l'asfalto e transitando presso qualche gruppo di case, ci condurrà fino al crinale.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- fabio.rapallo
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Effettivamente la discesa su sant'Ambrogio è abbastanza tosta, ma a quel punto ero quasi in fondo e non mi sono accorto della repentina perdita di quota. Ho notato la cosa solo dopo tornato a casa, quando mi sono fatto con brouter la traccia per il mio archivio.awretus wrote:Grazie per avermi fatto conoscere questa zona. Frequento poco l'interno, perché in treno da Torino il cambio con il bus diventa scomodo.
Complimenti anche per aver sceso la lunga scalinata verso sant'Ambrogio senza lamenti. L'avevo risalita un paio di anni fa e mi ero ripromesso di non ripeterla mai al contrario.
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- fabio.rapallo
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Esattamente. Si passa davanti a quelle tre case, poi si gira a sinistra e inizia la parte lastricata piu' antica. Di tanto in tanto compare qualche sbiadito segnavia.Littletino wrote: E' dietro il Panda verde?
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Bel giro Fabio, condivido le tue impressioni. Quanto alla cartografia, non per essere partigiano e citare un amico di Quotazero, ma raccomando ancora una volta a tutti di utilizzare, per qualunque giro in Appennino (e non solo, andate a vedere il suo sito Mappeliguria.com) sempre e solo le mappe di Giorgio Mazzarello, assolutamente precise fin nei piccoli particolari. La Ge 45 inquadra il tuo percorso e lo indica esattamente, lontano dalla chiesa e su asfalto solo per poco.
Aggiungo che, se potessi, sarebbe bello che potessi riportare il tuo giro nell'Archivio itinerari, con lo schema dedicato, un punto di forza di questo sito.
Ciao.
Aggiungo che, se potessi, sarebbe bello che potessi riportare il tuo giro nell'Archivio itinerari, con lo schema dedicato, un punto di forza di questo sito.
Ciao.
pace e bene
- psiconauta
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
bravo Fabio, a me piacerebbe fare tutto il giro sul Manico del Lume, da Ruta a Montallegro, ma dopo aver letto il post di Littletino comincio a dubitare lo farò mai
queste "indicazioni" mi fanno morireLittletino wrote:Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
bel giro
ricordo che l'idea di salire a Montallegro dalla Fontanabuona si ritrova pure in questo post, vecchio di anni (che con un po' di fatica ho ritrovato):
viewtopic.php?f=5&t=5669" onclick="window.open(this.href);return false;
ricordo che l'idea di salire a Montallegro dalla Fontanabuona si ritrova pure in questo post, vecchio di anni (che con un po' di fatica ho ritrovato):
viewtopic.php?f=5&t=5669" onclick="window.open(this.href);return false;
- fabio.rapallo
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
In questo genere di cose anche io faccio molta teoria e poca pratica. La possibilità di belle traversate fatte con i mezzi pubblici è sempre una cosa affascinante e ho tonnellate di progetti in tal senso. Poi però ci scontriamo con i vincoli di orario dettati dal lavoro, dalla famiglia ecc.. e finisce che al massimo si riesca a andare in auto fino a Creto per buttarsi sull'Alpesisa. Per dire, a volte mi capita di avere un giorno libero in infrasettimana, ma comunque ho da portare i piccoli a scuola e a quel punto le corriere ATP della mattina sono tutte belle e partiteLittletino wrote: Io adoro questo genere di cose, ma poi non le realizzo mai.
Le immagino, le progetto nei dettagli e poi, per vari motivi, restano tra le cose da fare prima o poi. Quindi mai.
Comunque se qualcuno aprirà un topic di "escursionismo teorico" potrò dare grossi contributi.
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- Littletino
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Grazie per la conferma Fabiofabio.rapallo wrote:In questo genere di cose anche io faccio molta teoria e poca pratica. La possibilità di belle traversate fatte con i mezzi pubblici è sempre una cosa affascinante e ho tonnellate di progetti in tal senso. Poi però ci scontriamo con i vincoli di orario dettati dal lavoro, dalla famiglia ecc.. e finisce che al massimo si riesca a andare in auto fino a Creto per buttarsi sull'Alpesisa. Per dire, a volte mi capita di avere un giorno libero in infrasettimana, ma comunque ho da portare i piccoli a scuola e a quel punto le corriere ATP della mattina sono tutte belle e partiteLittletino wrote: Io adoro questo genere di cose, ma poi non le realizzo mai.
Le immagino, le progetto nei dettagli e poi, per vari motivi, restano tra le cose da fare prima o poi. Quindi mai.
Comunque se qualcuno aprirà un topic di "escursionismo teorico" potrò dare grossi contributi.
Ho chiesto sia perchè nell'immagine non si vede nessun segno o cartello, dai vari Maps o Earth dall'alto non si intravede nulla (mentre a volte invece il sentiero è molto evidente) ma anche per aver l'occasione di parlare di escursionismo virtuale.
La tecnologia oggi ci offre strumenti potentissimi di simulazione in ogni campo, e l'escursionismo non fa eccezione.
Certe volte, dopo aver pianificato una gita nei minimi dettagli, visto dove parcheggiare, verificato il percorso con immagini 3D e a volte perfino con filmati youtube, mi viene da dire: ma che ci vado a fare? Questa gita già l'ho fatta!
Scherzo ovviamente.
Ma il topic dell' escursionismo virtuale (sconfinante nel voyeurismo) mi sembra comunque interessante.
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- Littletino
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
Eh caro Psico, io ho tanta nostalgia delle relazioni tipo verdeazzurro, dove non esiste alcun segno e il percorso è a volte complesso da seguire, perchè si snoda in ambito semi-urbano, sfruttando come nell'arrampicata le "debolezze" dell'ambiente: scalette, discesine, caruggi impossibili.psiconauta wrote:bravo Fabio, a me piacerebbe fare tutto il giro sul Manico del Lume, da Ruta a Montallegro, ma dopo aver letto il post di Littletino comincio a dubitare lo farò mai
queste "indicazioni" mi fanno morireLittletino wrote:Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
Ricordo che nella descrizione del percorso della prima tappa, Genova - Nervi, ad un certo punto, per indicare dove abbandonare la strada asfaltata, l'autore faceva riferimento ad una proprietà invasa dal ciarpame. (sic.) Io feci quella tappa circa 10 anni dopo la stesura della relazione, ed arrivato in quel punto trovai che la descrizione era veramente efficace, più di cento cartelli o pittogrammi colorati.
Sono convinto che ancora oggi, a distanza di ulteriori 20 anni, il ciarpame sia sempre là. Ad indicare la via.
Perchè i cartelli cadono, i segni sbiadiscono, ma il ciarpame resta!
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
io son stata due ore a fissare sta panda immaginandomi qualche porta di narnia tra le casepsiconauta wrote:bravo Fabio, a me piacerebbe fare tutto il giro sul Manico del Lume, da Ruta a Montallegro, ma dopo aver letto il post di Littletino comincio a dubitare lo farò mai
queste "indicazioni" mi fanno morireLittletino wrote:Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
- psiconauta
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Re: Traversata Pian dei Ratti - Montallegro - Rapallo
no, ma credo che bisogni proprio entrare nella Panda per trovare il sentierosteop wrote:io son stata due ore a fissare sta panda immaginandomi qualche porta di narnia tra le casepsiconauta wrote:bravo Fabio, a me piacerebbe fare tutto il giro sul Manico del Lume, da Ruta a Montallegro, ma dopo aver letto il post di Littletino comincio a dubitare lo farò mai
queste "indicazioni" mi fanno morireLittletino wrote:Google Maps non si vede nulla.
E' dietro il Panda verde?
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !