Gifarco e Roccabruna
Moderator: Moderatori
- alessandro961
- Utente Molto Attivo
- Posts: 220
- Joined: Fri Apr 17, 2009 0:04
- Location: Val d'Aveto
- Contact:
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
si prega di notare l'avatar di Alec e la foto del Gifarco....... fu da quel giorno che il granitico ebbe l'avatar giustoWalter1 wrote:c'è chi mette la croce di vetta, chi il budda di vetta , altri la "spada di vetta"scinty wrote:. . . . . . . . . . . . . . .alec wrote:Walter1 wrote:
le vedo adesso queste foto!!!
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
-
- Quotazerino
- Posts: 692
- Joined: Sun Dec 16, 2007 10:04
- Location: La Spezia
Spinto dai vostri racconti Sabato ho percorso il sentiero cerchio giallo dal valico di Fregarolo al passo di Ertola e ritorno. Ovviamente deviazioni sulle vette del Gifarco, della Roccabruna e del Castello del Fante (in questo caso segnavia ormai sbiaditi).
Il sentiero cerchio transita per una sella (quota 1395 circa) tra la Roccabruna a W e la cosiddetta Rocca dei Cani a E. C'è una traccia di sentiero che taglia in piano verso quest'ultima; dopo poche centinaia di metri si arriva ad un bellissimo prato in leggera pendenza.
Curioso anche il fatto che dalla vetta del Gifarco il Maggiorasca spunta precisamente dalla stretta sella tra la Rocca dei Cani e un rilievo boscoso alla sua sinistra.
Il sentiero cerchio transita per una sella (quota 1395 circa) tra la Roccabruna a W e la cosiddetta Rocca dei Cani a E. C'è una traccia di sentiero che taglia in piano verso quest'ultima; dopo poche centinaia di metri si arriva ad un bellissimo prato in leggera pendenza.
Curioso anche il fatto che dalla vetta del Gifarco il Maggiorasca spunta precisamente dalla stretta sella tra la Rocca dei Cani e un rilievo boscoso alla sua sinistra.
- enrico pelos
- Quotazerino
- Posts: 709
- Joined: Fri May 23, 2008 17:47
- Location: Genova - Albenga
- Contact:
[align=center][/align]
[align=center]Sempre belli questi posti e con un pò di magia....[/align]
Chi sa la storia della spada sul Gifarco?
Immagino un ammiratore di San Galgano, ma perchè e quando è stata messa?
Un voto di un abitante? Una ricorrenza particolare per un escursionista?
In Fontanigorda un abitante mi spiega che è lì da oltre 15 anni, un altro mi dice 20 ... che prima c'era anche sulla Rocca Bruna (vero ?) ... ma non sanno molto (o perlomeno le persone che ho incontrato)....?
[align=center]Sempre belli questi posti e con un pò di magia....[/align]
Chi sa la storia della spada sul Gifarco?
Immagino un ammiratore di San Galgano, ma perchè e quando è stata messa?
Un voto di un abitante? Una ricorrenza particolare per un escursionista?
In Fontanigorda un abitante mi spiega che è lì da oltre 15 anni, un altro mi dice 20 ... che prima c'era anche sulla Rocca Bruna (vero ?) ... ma non sanno molto (o perlomeno le persone che ho incontrato)....?
- enrico pelos
- Quotazerino
- Posts: 709
- Joined: Fri May 23, 2008 17:47
- Location: Genova - Albenga
- Contact:
Re: Gifarco e Roccabruna
Domenica scorsa sono salito salito con la Paoli (vecchio utente del forum) sul Gifarco e Roccabruna percorrendo l'anello da Fontanigorda così come descritto nell'ultima pubblicazione di Andrea Parodi\Capecchi sulla Val D'Aveto. Il percorso è stato risegnato di fresco e anche nella zona umida che si incontra sulla via del ritorno non esistono più problemi nel rintracciare il sentiero.
Ecco alcune foto della bella giornata:
Il bosco delle fate
In vetta al Gifarco
Orchidea sulla cima erbosa del Gifarco
La Paoli scende dal "canalino" del Gifarco
Salendo sul Roccabruna
Dalla vetta del Roccabruna
Al Passo di Esola
Genziane
Il Roccabruna dal basso
Ecco alcune foto della bella giornata:
Il bosco delle fate
In vetta al Gifarco
Orchidea sulla cima erbosa del Gifarco
La Paoli scende dal "canalino" del Gifarco
Salendo sul Roccabruna
Dalla vetta del Roccabruna
Al Passo di Esola
Genziane
Il Roccabruna dal basso
Cosi' va la vita
Re: Gifarco e Roccabruna
Bello Dani...
...e il caldo si fà sentire, o il percorso è ombreggiato ??
PS
Un saluto a Paoli, , che incontrai qualche anno fà alle rocce del Castellaro.
...e il caldo si fà sentire, o il percorso è ombreggiato ??
PS
Un saluto a Paoli, , che incontrai qualche anno fà alle rocce del Castellaro.
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
Re: Gifarco e Roccabruna
Sono posti fantastici dove si sta provvedendo ad una nuova risistemazione della rete sentieristica.
Qualcosa è già pronto e qualcosa è già in fieri come la stupenda passegiata pèer cresta delle tre cime principali.
Per il resto percorsi ad alta quota "per L'appenino ligure" che si prestano anche ad una frequentazione estiva... buona parte in bosco... Comunque d'estate meglio un crinale quà che un vallone a 200 metri, molto ventilati i crinali e d'autunno funghi a reo
P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
Qualcosa è già pronto e qualcosa è già in fieri come la stupenda passegiata pèer cresta delle tre cime principali.
Per il resto percorsi ad alta quota "per L'appenino ligure" che si prestano anche ad una frequentazione estiva... buona parte in bosco... Comunque d'estate meglio un crinale quà che un vallone a 200 metri, molto ventilati i crinali e d'autunno funghi a reo
P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
-
- Utente Molto Attivo
- Posts: 221
- Joined: Tue Nov 27, 2007 11:15
- Location: Sant'Ilario Ligure
- Contact:
Re: Gifarco e Roccabruna
zona bellissima paesaggisticamente e interessante anche dal punto di vista geologico. Roccabruna e gifarco dovrebbero essere 2 blocchi di peridotite, ovvero roccia magmatica intrusiva facente parte delle ofioliti. Interessanti sono anche le arenarie di Casanova che formano dei calanchi lungo la strada che dal paese porta al Crescione e al Passo Ertola.
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
Re: Gifarco e Roccabruna
Geologicamente la zona è assai interessante basterebbe vedere le tre cime principali e la loro stratigrafia, o comunque molto più banalmente la differenza tra il Roccabruna e il Gifarco. la zona sottostante il Roccabruna è interessantissima per alcuni faglioni... Fontanigorda stessa è una paleofrana.davidmojo wrote:zona bellissima paesaggisticamente e interessante anche dal punto di vista geologico. Roccabruna e gifarco dovrebbero essere 2 blocchi di peridotite, ovvero roccia magmatica intrusiva facente parte delle ofioliti. Interessanti sono anche le arenarie di Casanova che formano dei calanchi lungo la strada che dal paese porta al Crescione e al Passo Ertola.
Sul Roccabruna la parte sommitale emergente è differente dal Gifarco.
Il Gifarco è pressochè un insieme diabasico mentre il Roccabruna che per altitudine è più alto presenta alla sommità rocce che dovrebbero soggiacere rispetto a quelle del Gifarco, ovvero inversione stratigrafica. Circa un centinaio di metri sotto il Roccabruna abbiamo una bellissima estensione di brecce, zona che corrisponde anche ad alcune aree sorgentizie
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Re: Gifarco e Roccabruna
P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Re: Gifarco e Roccabruna
Per chi vuol andare in zona in compagnia e mangiare qualcosa di buono vi giro questo comunicato della Provincia.
--------------
Alla scoperta delle bellezze naturali, della biodiversità e delle tradizioni rurali che utilizzano il territorio rispettando l'ambiente lungo i sentieri tra i monti Gifarco e Roccabruna. L'appuntamento è per domenica 22 maggio, a Casanova di Rovegno, per la 24^ giornata dell'escursionismo organizzata dalla Federazione Italiana Escursionismo con il patrocinio della Provincia di Genova e dei Comuni di Rovegno e Fontanigorda. In programma escursioni
guidate sulle rete di sentieri che si snodano nei dintorni di Rovegno e Fontanigorda, sormontati dalle vette del Gifarco e del Roccabruna. Una delle escursioni sarà guidata dai ricercatori dell'Università di Genova che hanno svolto recentemente ricerche in questa area per la valorizzazione dei beni ambientali e della biodiversità, con interventi realizzati in collaborazione con i cacciatori e gli agricoltori locali nell'ambito di progetti condotti dalla Provincia e finanziati dalla Regione. "La zona - dice l'assessore provinciale Alberto Corradi, che domenica parteciperà alla giornata - è anche segnalata come SIC (sito di interesse comunitario) e sarà presto oggetto di un finanziamento per
promuoverne in modo capillare gli scenari e le peculiarità
naturalistiche". Domenica prossima, al termine delle escursioni, alle
13 il Comitato Ligure della FIE distribuirà a tutti i partecipanti una
saporita pasta e fagioli, con i gustosi contorni preparati
dall'Associazione Rurale Agroturistica di Promozione Sociale di
Casanova di Rovegno. Ci saranno anche numerosi stand di prodotti tipici, cultura montana, cartografia, sport e non solo per tutta la durata della manifestazione che si concluderà alle 17 con una merenda di saluto, a cura del Mountain Club Alta Val Trebbia.
--------------
Alla scoperta delle bellezze naturali, della biodiversità e delle tradizioni rurali che utilizzano il territorio rispettando l'ambiente lungo i sentieri tra i monti Gifarco e Roccabruna. L'appuntamento è per domenica 22 maggio, a Casanova di Rovegno, per la 24^ giornata dell'escursionismo organizzata dalla Federazione Italiana Escursionismo con il patrocinio della Provincia di Genova e dei Comuni di Rovegno e Fontanigorda. In programma escursioni
guidate sulle rete di sentieri che si snodano nei dintorni di Rovegno e Fontanigorda, sormontati dalle vette del Gifarco e del Roccabruna. Una delle escursioni sarà guidata dai ricercatori dell'Università di Genova che hanno svolto recentemente ricerche in questa area per la valorizzazione dei beni ambientali e della biodiversità, con interventi realizzati in collaborazione con i cacciatori e gli agricoltori locali nell'ambito di progetti condotti dalla Provincia e finanziati dalla Regione. "La zona - dice l'assessore provinciale Alberto Corradi, che domenica parteciperà alla giornata - è anche segnalata come SIC (sito di interesse comunitario) e sarà presto oggetto di un finanziamento per
promuoverne in modo capillare gli scenari e le peculiarità
naturalistiche". Domenica prossima, al termine delle escursioni, alle
13 il Comitato Ligure della FIE distribuirà a tutti i partecipanti una
saporita pasta e fagioli, con i gustosi contorni preparati
dall'Associazione Rurale Agroturistica di Promozione Sociale di
Casanova di Rovegno. Ci saranno anche numerosi stand di prodotti tipici, cultura montana, cartografia, sport e non solo per tutta la durata della manifestazione che si concluderà alle 17 con una merenda di saluto, a cura del Mountain Club Alta Val Trebbia.
pace e bene
Re: Gifarco e Roccabruna
A proposito del caldo quoto in pieno le risposte del Conte, il percorso passa in gran parte in uno splendido e ombroso bosco che fa pensare che anche in piena estate il giro sia percorribile senza troppi patimenti.Erne wrote: ...e il caldo si fà sentire, o il percorso è ombreggiato ??
Cosi' va la vita
Re: Gifarco e Roccabruna
Sto lentamente ritornando all'operatività, Micche quand'è che mi porti a fare un sopralluogo?!?Conte Ugolino wrote: P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
Essere ULTRAS, esserlo nella MENTE!
Re: Gifarco e Roccabruna
Io non mordo mica, anche se dal "fisico" potrebbe sembrare....bigo wrote:Sto lentamente ritornando all'operatività, Micche quand'è che mi porti a fare un sopralluogo?!?Conte Ugolino wrote: P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
Nel caso, quando vuoi... tutti i weekend son su, il cell lo trovi nel mio profilo.
Anzi, giusto ieri abbiamo fatto un sopralluogo su un masso che è un po' che puntavamo, di cui il buon Micchè manco sa dell'esistenza, se no dovevo ucciderlo che rimane proprio in un altra zona. Dovrebbero uscirci al max una decina di vie, molto più abbordabili per gli scarsoni come me, di circa 20/25 mt max. Non come l'altro "masso" per me assolutamente proibitivo ed ormai quasi del tutto chiodato.
X
....Ah!...Se tu mi amassi....?
....Ma no,... che non ti amasso!....
....Ma no,... che non ti amasso!....
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
Re: Gifarco e Roccabruna
In questo momento l'unico problema che ho è camminare senza zoppicare, usando calzature normali, altro che arrampicare.OLUM wrote:Io non mordo mica, anche se dal "fisico" potrebbe sembrare....bigo wrote:Sto lentamente ritornando all'operatività, Micche quand'è che mi porti a fare un sopralluogo?!?Conte Ugolino wrote: P.S per i climber chiodatori ce ne sarebbe..... certo un pò fuorimano
Nel caso, quando vuoi... tutti i weekend son su, il cell lo trovi nel mio profilo.
Anzi, giusto ieri abbiamo fatto un sopralluogo su un masso che è un po' che puntavamo, di cui il buon Micchè manco sa dell'esistenza, se no dovevo ucciderlo che rimane proprio in un altra zona. Dovrebbero uscirci al max una decina di vie, molto più abbordabili per gli scarsoni come me, di circa 20/25 mt max. Non come l'altro "masso" per me assolutamente proibitivo ed ormai quasi del tutto chiodato.
X
Oppure capire il da farsi senza mandare il conto in ulteriore rosso con pratiche non passate dalla mutua
Certo secondo me li in zone ci sono settori interessanti, se si accetta di camminare un pò e .. occhio ai settori strapiombanti che secondo me li sono oltremodo pericolosi!!!!!! Basta vedere la roccia, la colatura, le infiltrazioni e altro.......
Vie di più tiri ce ne escono bisogna avere il coraggio di camminare.
Per quanto riguarda dove è già stato chiodato io ho molto timore...Purtroppo io ho quasi sempre azzeccato le zone soggette a potenziali crolli, vedi Riva e li a mio avviso non è un settore sicuro. Basta vedere il colore della roccia, le colature e altro.. quei tetti son pericolosi....
Mentre non lo è la Ciappazza, come pure la zona del Roccabruna Alta (bella serpentinite), Il Castello Fante è da esplorare ma non è male, se han chiodato in Aveto su rumente, quà è meglio
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Re: Gifarco e Roccabruna
Molto bene, sistemo ancora due "pratiche complicate" a casa e tra qualche settimana arrivo!OLUM wrote: Io non mordo mica, anche se dal "fisico" potrebbe sembrare....
Nel caso, quando vuoi... tutti i weekend son su, il cell lo trovi nel mio profilo.
Hai mica qualche foto del masso di cui parli, tanto per avere un idea. Grazie e a presto!
Essere ULTRAS, esserlo nella MENTE!
Re: Gifarco e Roccabruna
quando sono stato io sul gifarco la spada non c'era.. ma erano gli anni 90
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Gifarco e Roccabruna
Avevo messo qualche scatto nella vecchia gallerybigo wrote:Molto bene, sistemo ancora due "pratiche complicate" a casa e tra qualche settimana arrivo!OLUM wrote: Io non mordo mica, anche se dal "fisico" potrebbe sembrare....
Nel caso, quando vuoi... tutti i weekend son su, il cell lo trovi nel mio profilo.
Hai mica qualche foto del masso di cui parli, tanto per avere un idea. Grazie e a presto!
Ciao
OLUM
....Ah!...Se tu mi amassi....?
....Ma no,... che non ti amasso!....
....Ma no,... che non ti amasso!....
Re: Gifarco e Roccabruna
domenica torno da queste parti, non vedo l'ora..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Gifarco e Roccabruna
Oggi bella gitarella ai due monti Gifarco e Roccabruna,
partiti alle 8 da Genova siamo giunti a Fontanigorda alle 9, dopo aver lasciato l'auto sul piazzale dell'albergo abbiamo preso la direzione bosco delle fate, proseguendo poi sul cerchio giallo vuoto dapprima su di una comoda sterrata ed infine sul sentiero vero e proprio, che dapprima dolcemente, in seguito in maniera più decisa, guadagna quota verso il passo del fante, raggiunto il quale ci si trova ad un crocevia di diversi sentieri provenienti dalla val d'Aveto o da Ottone/Barbagelata. Continuiamo a seguire il cerchio giallo vuoto fino al passo del Gifarco, dove imbocchiamo l'allacciamento (tre pallini gialli pieni) che ci porterà in cima al Gifarco, l'ultimo tratto presenta un canalino da percorrere aiutandosi con le mani ma niente di complicato, faccio solo un minimo di attenzione a dove poso le mani, in un minuto siamo in cima. C'è la famosa spada di S.Galgano resto in silenzio a contemplare la bellissima vista dalla vetta, la giornata non è limpidissima ma si riescono a vedere l'Antola, il Carmo, l'Alfeo, il Penna e l'Aiona ecc ecc... anche se immersi in una discreta foschia. Poi più vicine Fontanigorda, Casanova, Loco.. Un poco rimpiango che non sia una giornata più tersa, ma alla fine mi accontento. Ritornati al passo del Gifarco prendiamo di nuovo a scarpinare sul cerchio giallo vuoto fino in vetta alla Roccabruna, avvicinandoci a mezzogiorno la calura nei punti scoperti si fa sentire, anche se la temperatura è nulla al confronto di quella che avremmo trovato in città. Sostiamo in cima alla Roccabruna per la pappatoia allietata da due bei bicchieri di Chianti e ci riposiamo un pò, non abbiamo più vent'anni. Dopo circa un ora scendiamo dalla vetta e prendiamo a dirigerci sul cerchio giallo pieno verso il passo di Esola, il sentiero dapprima sale leggermente, poi affronta vari saliscendi alcuni anche abbastanza ripidi anche se brevi, infine si ritrova praticamente in piano fino al passo di Esola, attraversato dal sentiero che collega Rezzoaglio in val d'Aveto con Casanova di Rovegno, contrassegnato da una croce gialla, che imbocchiamo in direzione Casanova, il percorso scende senza soluzione di continuità, dapprima in quello che non si capisce se sia un sentiero o il letto in secca di un rio, poi su di un ampia mulattiera lastricata, sostiamo in breve per fare rifornimento d'acqua ad una freschissima fonte ed ho anche il tempo di liberare una farfalla che si dibatteva disperata in una ragnatela. Arriviamo su di un pianoro caratterizzato da frasche ben ammucchiate sotto gli abeti e da una bellissima vista alla Roccabruna che si staglia lassù sopra di noi. Il tempo di attraversare un tratto adibito al lavoro di taglialegna e boscaioli e siamo sulla carrozzabile che collega Casanova a Fontanigorda e che seguiamo per circa un Km verso quest'ultima località dove recuperiamo l'auto.
Tempo totale soste escluse ore 5.00
partiti alle 8 da Genova siamo giunti a Fontanigorda alle 9, dopo aver lasciato l'auto sul piazzale dell'albergo abbiamo preso la direzione bosco delle fate, proseguendo poi sul cerchio giallo vuoto dapprima su di una comoda sterrata ed infine sul sentiero vero e proprio, che dapprima dolcemente, in seguito in maniera più decisa, guadagna quota verso il passo del fante, raggiunto il quale ci si trova ad un crocevia di diversi sentieri provenienti dalla val d'Aveto o da Ottone/Barbagelata. Continuiamo a seguire il cerchio giallo vuoto fino al passo del Gifarco, dove imbocchiamo l'allacciamento (tre pallini gialli pieni) che ci porterà in cima al Gifarco, l'ultimo tratto presenta un canalino da percorrere aiutandosi con le mani ma niente di complicato, faccio solo un minimo di attenzione a dove poso le mani, in un minuto siamo in cima. C'è la famosa spada di S.Galgano resto in silenzio a contemplare la bellissima vista dalla vetta, la giornata non è limpidissima ma si riescono a vedere l'Antola, il Carmo, l'Alfeo, il Penna e l'Aiona ecc ecc... anche se immersi in una discreta foschia. Poi più vicine Fontanigorda, Casanova, Loco.. Un poco rimpiango che non sia una giornata più tersa, ma alla fine mi accontento. Ritornati al passo del Gifarco prendiamo di nuovo a scarpinare sul cerchio giallo vuoto fino in vetta alla Roccabruna, avvicinandoci a mezzogiorno la calura nei punti scoperti si fa sentire, anche se la temperatura è nulla al confronto di quella che avremmo trovato in città. Sostiamo in cima alla Roccabruna per la pappatoia allietata da due bei bicchieri di Chianti e ci riposiamo un pò, non abbiamo più vent'anni. Dopo circa un ora scendiamo dalla vetta e prendiamo a dirigerci sul cerchio giallo pieno verso il passo di Esola, il sentiero dapprima sale leggermente, poi affronta vari saliscendi alcuni anche abbastanza ripidi anche se brevi, infine si ritrova praticamente in piano fino al passo di Esola, attraversato dal sentiero che collega Rezzoaglio in val d'Aveto con Casanova di Rovegno, contrassegnato da una croce gialla, che imbocchiamo in direzione Casanova, il percorso scende senza soluzione di continuità, dapprima in quello che non si capisce se sia un sentiero o il letto in secca di un rio, poi su di un ampia mulattiera lastricata, sostiamo in breve per fare rifornimento d'acqua ad una freschissima fonte ed ho anche il tempo di liberare una farfalla che si dibatteva disperata in una ragnatela. Arriviamo su di un pianoro caratterizzato da frasche ben ammucchiate sotto gli abeti e da una bellissima vista alla Roccabruna che si staglia lassù sopra di noi. Il tempo di attraversare un tratto adibito al lavoro di taglialegna e boscaioli e siamo sulla carrozzabile che collega Casanova a Fontanigorda e che seguiamo per circa un Km verso quest'ultima località dove recuperiamo l'auto.
Tempo totale soste escluse ore 5.00
Last edited by antolino on Sun Jul 10, 2011 21:54, edited 1 time in total.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Gifarco e Roccabruna
qualche fotina
Gifarco
Roccabruna
Alla prossima
Gifarco
Roccabruna
Alla prossima
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Gifarco e Roccabruna
Grazie scinty
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
- fabio.rapallo
- Utente Molto Attivo
- Posts: 365
- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
- Location: Genova
Re: Gifarco e Roccabruna
Ciao,
rispolvero questo topic dopo un bel po' di tempo che e' inattivo...
Oggi escursione al Roccabruna sul classico sentiero da Fontanigorda (cerchio giallo vuoto) che arriva sul crinale al Passo del Gifarco e poi segue il sentiero di crinale Trebbia-Aveto verso nord aggirando il Gifarco e giungendo quindi ad un bivio dove, andando a sinistra, si giunge in vetta al Roccabruna. Giornata fantastica, il venticello ha reso gradevole la salita e ha pulito l'aria concedendo panorami rari per questa stagione. Dopo la pausa cibarie, ho deciso di seguire l'anello suggerito anche nella guida di Andrea Parodi, e cosi' ho proseguito ancora sul sentiero di crinale verso nord fino al passo di Esola, dove si incontra il sentiero + giallo che collega Casanova di Rovegno con Rezzoaglio.
Ho quindi preso questo sentiero in direzione Casanova. Lo avevo fatto altre volte, e pensavo di chiudere quindi l'escursione sulla strada provinciale, vicino a Canfernasca, per poi tornare a Fontanigorda su asfalto.
Invece a meta' discesa ho notato sulla sinistra una traccia segnata con tre pallini gialli a triangolo. Consulto la mappa e non c'e' segnato nulla. Però avevo un vago ricordo di aver letto da qualche parte di un raccordo tra il + giallo e il cerchio giallo vuoto... insomma, visto che avevo un margine di tempo dalla mia parte ho deciso di provare questo collegamento e in effetti in circa 20-25 minuti sono sbucato sulla sterrata del cerchio giallo vuoto, e in altri 20 minuti ero a Fontanigorda, chiudendo cosi' l'anello senza passare dall'asfalto.
Qualcuno di voi ha notizie su questo sentiero di raccordo? Sembra segnato bene, ma sul sito FIE e in rete non ho trovato nulla...
Grazie, ciao!
F.
rispolvero questo topic dopo un bel po' di tempo che e' inattivo...
Oggi escursione al Roccabruna sul classico sentiero da Fontanigorda (cerchio giallo vuoto) che arriva sul crinale al Passo del Gifarco e poi segue il sentiero di crinale Trebbia-Aveto verso nord aggirando il Gifarco e giungendo quindi ad un bivio dove, andando a sinistra, si giunge in vetta al Roccabruna. Giornata fantastica, il venticello ha reso gradevole la salita e ha pulito l'aria concedendo panorami rari per questa stagione. Dopo la pausa cibarie, ho deciso di seguire l'anello suggerito anche nella guida di Andrea Parodi, e cosi' ho proseguito ancora sul sentiero di crinale verso nord fino al passo di Esola, dove si incontra il sentiero + giallo che collega Casanova di Rovegno con Rezzoaglio.
Ho quindi preso questo sentiero in direzione Casanova. Lo avevo fatto altre volte, e pensavo di chiudere quindi l'escursione sulla strada provinciale, vicino a Canfernasca, per poi tornare a Fontanigorda su asfalto.
Invece a meta' discesa ho notato sulla sinistra una traccia segnata con tre pallini gialli a triangolo. Consulto la mappa e non c'e' segnato nulla. Però avevo un vago ricordo di aver letto da qualche parte di un raccordo tra il + giallo e il cerchio giallo vuoto... insomma, visto che avevo un margine di tempo dalla mia parte ho deciso di provare questo collegamento e in effetti in circa 20-25 minuti sono sbucato sulla sterrata del cerchio giallo vuoto, e in altri 20 minuti ero a Fontanigorda, chiudendo cosi' l'anello senza passare dall'asfalto.
Qualcuno di voi ha notizie su questo sentiero di raccordo? Sembra segnato bene, ma sul sito FIE e in rete non ho trovato nulla...
Grazie, ciao!
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Gifarco e Roccabruna
Ciao, sul rinnovato sito Fie è indicato un collegamento con sfondo blu (cioè "nuovo"): Fine prato Rio Liciorno (da sentiero + giallo) - Passo Crocetta, 20 minuti di percorrenza.
In quelle zone non bazzico mai, quindi forse non c'entra alcunché anche perchè anche tu hai consultato il sito e quindi l'avresti notato.
Se non è quello, magari è un nuovo collegamento che la Fie non ha ancora inserito nel sito, oppure un'estemporanea (ma utile iniziativa) di qualcuno.
In gamba, ciao.
In quelle zone non bazzico mai, quindi forse non c'entra alcunché anche perchè anche tu hai consultato il sito e quindi l'avresti notato.
Se non è quello, magari è un nuovo collegamento che la Fie non ha ancora inserito nel sito, oppure un'estemporanea (ma utile iniziativa) di qualcuno.
In gamba, ciao.
pace e bene
- fabio.rapallo
- Utente Molto Attivo
- Posts: 365
- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
- Location: Genova
Re: Gifarco e Roccabruna
Ciao, che io sappia il sentiero di raccordo Fine prato Rio Liciorno (da sentiero + giallo) - Passo Crocetta è quello in zona Ramaceto, poco oltre Ventarola... probabilmente quello che ho percorso io è un sentiero non ufficiale. Tra l'altro in alcuni punti ho anche notato che c'erano dei segni + gialli cancellati, come se quello fosse originariamente il tracciato del + giallo (che ora scende verso la provinciale all'altezza di Canfernasca e poi giunge ufficialmente fino a Casanova). Magari in qualche momento il sentiero + giallo e' stato modificato e la vecchia parte dismessa e' stata "declassata" a raccordo dalla FIE o riutilizzata da qualche proloco... Ciao, F.terralba wrote:Ciao, sul rinnovato sito Fie è indicato un collegamento con sfondo blu (cioè "nuovo"): Fine prato Rio Liciorno (da sentiero + giallo) - Passo Crocetta, 20 minuti di percorrenza.
In quelle zone non bazzico mai, quindi forse non c'entra alcunché anche perchè anche tu hai consultato il sito e quindi l'avresti notato.
Se non è quello, magari è un nuovo collegamento che la Fie non ha ancora inserito nel sito, oppure un'estemporanea (ma utile iniziativa) di qualcuno.
In gamba, ciao.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Gifarco e Roccabruna
Hai ragione, non ho pensato al toponimo Liciorno che riguarda proprio il Ramaceto. Credo che la tua ipotesi alla fine sia la più probabile.
Confidiamo in Giorgio Mazzarello che ha in lavorazione le cartine di quella zona, che magari è già passato di là e ha fatto i giusti rilievi.
Ciao
Confidiamo in Giorgio Mazzarello che ha in lavorazione le cartine di quella zona, che magari è già passato di là e ha fatto i giusti rilievi.
Ciao
pace e bene
- fabio.rapallo
- Utente Molto Attivo
- Posts: 365
- Joined: Mon Oct 10, 2011 12:42
- Location: Genova
Re: Gifarco e Roccabruna
Scartabellando nel forum ho trovato questa vecchia discussione su ripristino e manutenzione sentieri che in parte risponde alla mia domanda:
viewtopic.php?f=15&t=5372" onclick="window.open(this.href);return false;
(e in effetti mi conferma che fino a qualche tempo fa il + giallo partiva da fontanigorda e poi e' stato "declassato" a raccordo).
Comunque l'intervento cartografico di Giorgio Mazzarello sarebbe provvidenziale, perchè di varie cartine che ho consultato della zona non ce ne sono due uguali.
Ciao,
F.
viewtopic.php?f=15&t=5372" onclick="window.open(this.href);return false;
(e in effetti mi conferma che fino a qualche tempo fa il + giallo partiva da fontanigorda e poi e' stato "declassato" a raccordo).
Comunque l'intervento cartografico di Giorgio Mazzarello sarebbe provvidenziale, perchè di varie cartine che ho consultato della zona non ce ne sono due uguali.
Ciao,
F.
L'esperienza della marcia decentra da sé e ripristina il mondo,
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
inscrivendo l'uomo nei limiti che lo richiamano alla sua fragilità e alla sua forza. (DLB)
Re: Gifarco e Roccabruna
Secondo voi in zona ci sono massi per il bouldering ? Chessò tipo bosco delle fate o zone limitrofe.......
Belin !