Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Reixa.htm
Mercoledì 30-12-2020: Sambuco (365) – Bric Malanotte (980) – Cima Faiallo (1155) – Monte Reixa (1185) – Bric Saiardo (1100) – Bric Sineuvin (990) – Passo Gava (750) – Rio Malanotte (495) – Sambuco (365).
Partecipanti: Maury76 e Soundofsilence.
Lunghezza: 10,8 Km. circa.
Dislivello: 900 m. circa.
Difficoltà: Tutto E tranne la variante, non necessaria, per salire all’anticima del Bric Malanotte e la breve risalita dell’omonimo rio, anche questa opzionale, ed entrambe EE, per assenza di traccia e tratti ripidi. Il sentiero di discesa dal Passo della Gava è indicato EE, ma non vi sono particolari difficoltà, solo la traccia è spesso stretta ed a volte un poco esposta, ma per me resta nell’E. Con neve opportuno portare al seguito ramponi e ghette, difficile ci sia tanta neve da richiedere l’uso delle ciaspole, mentre la vicinanza del mare rende facile che la neve si trasformi e diventi portante o ghiacciata.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada A10 fino all’uscita di Voltri\Prà, si continua quindi verso ovest sull’Aurelia fino al bivio a destra per Via delle Fabbriche, che imbocchiamo. Continuiamo quindi sulla strada principale fino al bivio a sinistra per Sambuco, che imbocchiamo, lasciando a destra la strada principale che sale a Fiorino. Proseguiamo quindi sulla stretta stradina fino a giungere al termine della stessa presso la chiesa di Sambuco, dove parcheggiamo.
Percorso a piedi: dalla Chiesa di Sambuco imbocchiamo la stradina asfaltata sulla destra, seguendo anche il segnavia quadrato rosso vuoto. Al termine dell’asfalto, dopo poco più di un centinaio di metri, imbocchiamo quindi il sentiero a sinistra, seguendo sempre il quadrato rosso. A 465 metri di quota lasciamo a sinistra un sentiero che si dirige verso il torrente, per continuare a destra sul sentiero segnato, che seguiamo fino a quota 765 circa. Qui, volendo, si può lasciare il sentiero segnato per seguire sulla destra il crinale di erba e rocce che porta fino ad un’evidente anticima del Bric Malanotte a quota 930 circa, dalla quale, in breve, perdendo non molta quota si continua scendendo a sinistra verso il sentiero segnato, che si raggiunge in circa 150 metri e perdendone una ventina di quota. Riprendiamo quindi a seguire il sentiero segnato in salita e, dopo poco più di 150 metri, incontriamo un bivio a sinistra per il Passo della Gava, che ignoriamo, incontrandone poco dopo un secondo, per la medesima direzione, che parimenti ignoriamo. 70 Metri dopo il secondo bivio, con una breve deviazione a destra, si può raggiungere la vetta del Bric Malanotte. Ridiscesi quindi dal Bric Malanotte, riprendiamo a salire sul sentiero segnato, che, in poco meno di 1 Km, ci porta ad un colle a quota 1080 circa. Al colle ignoriamo il sentiero a destra per il Bric Riundo e proseguiamo pochi passi, per prendere quindi a sinistra il sentiero verso il Reixa, lasciando a destra quello principale che continua verso il Passo del Faiallo. Dopo 170 metri circa incontriamo un nuovo bivio a destra per il Faiallo, mentre noi continuiamo dritti per oltre 250 metri, per prendere quindi a sinistra, in corrispondenza di una radura tra la vegetazione e quindi piegare indietro per circa 130 metri fino alla poco evidente vetta della Cima Faiallo. Visitata la cima Faiallo torniamo sui nostri passi al sentiero principale, segnato anche coi due bolli azzurri dello spartiacque (antico segnavia dell’Avml che una volta da qui passava, mentre adesso passa un poco più in basso) e riprendiamo a seguirlo verso sinistra, giungendo prima ad un’anticima del Reixa, sulla quale troviamo un tabernacolo, e quindi alla vera vetta, indicata da una scritta e da una Madonnina. Dalla vetta prendiamo quindi a sinistra il sentiero segnato x rossa e lo seguiamo per circa 150 metri, dopo i quali noi abbiamo deviato a destra per osservare alcuni alberi ghiacciati e avere miglior vista mare, percorrendo quindi oltre 300 metri paralleli al sentiero segnato, che riprendiamo in corrispondenza dell’evidente Passo Saiardo, indicato anche da una scritta.
Al Passo una deviazione a sinistra di una settantina di metri e senza grande dislivello, ci permette di raggiungere la vetta del Bric Saiardo, visitato il quale torniamo al Passo e riprendiamo la discesa lungo il sentiero segnato. A quota 985 circa passiamo a sinistra del rudere della Cà du Bullu, come da scritta sui muri, un cinquantina di metri dopo la quale lasciamo il sentieor segnato per prendere a destra e dirigerci a vista verso la vicina vetta del Bric Sineuvin. Dalla vetta proseguiamo sul crinale per cento metri circa, quindi iniziamo a scendere verso sinistra fino a raggiungere il sentiero segnato, non troppo vicino comunque, ma il facile pendio non crea problemi. Riprendiamo quindi a seguire il sentiero segnato in discesa, fino a giungere all’evidente Passo della Gava, dove imbocchiamo un sentierino sulla sinistra, segnato con una linea rossa e indicato da un piccolo cartello con la scritta Sambuco. Seguiamo quindi lo stretto sentierino, sempre segnato da linea rossa, scendendo paralleli e vicini al Rio della Gava, al quale scendiamo un paio di volte per visitare due laghetti (deviazioni brevi ma ripide, quindi EE).
A quota 490 circa il sentiero guada il Rio della Gava, quindi, dopo poco, guada anche il Rio Malanotte. Subito dopo il guado è possibile fare una deviazione a sinistra lungo il torrente per visitare alcune cascatelle. Percorsa una quarantina di metri lungo il torrente occorre guadarlo verso sinistra e quindi risalire il versante, dove troviamo un sentierino che riscende in breve al sentiero segnato, con il quale effettiamo nuovamente il guado del Rio Malanotte.
Riguadato il Rio Malanotte proseguiamo sul sentiero segnato per 340 metri circa, trovando quindi un bivio, dove occorre passare a destra, passando sotto un tubo, per giungere quindi ad un cancello apribile e poi, in breve, ad una strada asfaltata che in pochi metri raggiunge la Chiesa di Sambuco.
Conclusioni: giro che indubbiamente in veste invernale acquista molto, anche se raramente la neve si ferma su questi monti così vicini al mare. Senza neve alcune interessanti zone rocciose presso il Bric Malanotte e la sua anticima e belle viste verso il mare, Capo Noli e le 2 isole, Bergeggi e Gallinara, che lo fiancheggiano.
Chiesa Sambuco e Rocca Malpasso
Sambuco e Monti Tardia
Anticima Bric Malanotte
Guardando indietro salendo verso anticima Bric Malanotte
Torrione e porto di Voltri salendo verso anticima Bric Malanotte
Palo nella roccia e vista verso Genova in cresta anticima Bric Malanotte
Monti Tardia salendo ad anticima Bric Malanotte
Guglia di roccia e porto Voltri salendo ad anticima Bric Malanotte
Pietre appoggiate ad arco salendo ad anticima Bric Malanotte
Nebbia su Bric Saiardo salendo ad anticima Bric Malanotte
Vista verso Voltri salendo ad anticima Bric Malanotte
Anticima Bric Malanotte con Bric Saiardo sullo sfondo
Pennone Pidocchio e Monti Tardia da anticima Bric Malanotte
Bric Saiardo nella nebbia da anticima Bric Malanotte
Anticima Bric Malanotte guardando indietro
Guglie in crinale Bric Malanotte
Voltri e mare da Bric Malanotte
Sentiero innevato salendo dal Bric Malanotte
Neve e erba ghiacciata salendo dal Bric Malanotte
Sentiero innevato e mare guardando indietro salendo dal Bric Malanotte
Erba e rocce ghiacciate con mare sullo sfondo salendo dal Bric Malanotte
Rocce ghiacciate con mare sullo sfondo salendo dal Bric Malanotte
Erba e rocce ghiacciate con mare sullo sfondo salendo dal Bric Malanotte più da lontano
Alberi ghiacciati salendo dal Bric Malanotte più da vicino
Alberi ghiacciati con mare sullo sfondo salendo dal Bric Malanotte
Pendii innevati salendo dal Bric Malanotte
Sentiero tra gli alberi salendo verso il Reixa
Ometto vetta Cima Faiallo
Alberi ghiacciati presso Cima Faiallo
Pallido sole sopra Cima Faiallo
Ometto vetta Cima Faiallo dietro cespuglio innevato
Sole sopra anticima Reixa
Cippo in anticima Reixa
Madonnina in vetta al Reixa
Roccia ghiacciata in vetta al Reixa
Pendio innevato con ciuffi d'erba e mare sullo sfondo scendendo dal Reixa ancora più da vicino
Pendio innevato scendendo dal Reixa con Bric Saiardo e Monti Tardia sullo sfondo
Neve e vista verso Genova scendendo dal Reixa
Neve e mare d'oro scendendo dal Reixa
Pendio innevato e vista su Genova scendendo dal Reixa
Alberi ghiacciati e mare d'oro scendendo dal Reixa
Albero ghiacciato e mare d'oro scendendo dal Reixa
Albero ghiacciato davanti a mare d'oro scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio e mare sullo sfondo scendendo dal Reixa
Primo piano fiori di ghiaccio scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio e mare d'oro scendendo dal Reixa
Albero ghiacciato e mare scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio e mare sullo sfondo scendendo dal Reixa più da lontano
Fiori di ghiaccio e mare d'oro scendendo dal Reixa
Albero ghiacciato e mare scendendo dal Reixa più da lontano
Albero ghiacciato e mare d'oro scendendo dal Reixa più da vicino
Albero ghiacciato e mare d'oro scendendo dal Reixa più da vicino
Fiori di ghiaccio e mare d'oro scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio contro il cielo scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio contro il cielo scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio con Punta Martin sullo sfondo scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio con Punta Martin sullo sfondo scendendo dal Reixa
Albero ghiacciato e mare d'oro scendendo dal Reixa più da vicino
Fiori di ghiaccio e mare d'oro scendendo dal Reixa più da vicino
Secondo albero ghiacciato scendendo dal Reixa
Secondo albero ghiacciato scendendo dal Reixa più da vicino
Secondo albero ghiacciato scendendo dal Reixa ancora più da lontano
Fiori di ghiaccio in secondo albero ghiacciato e mare d'oro scendendo dal Reixa
Due alberi ghiacciati di profilo scendendo dal Reixa
Terzo albero ghiacciato e mare scendendo dal Reixa
Fiori di ghiaccio in terzo albero ghiacciato e mare scendendo dal Reixa
Rocce e mare d'oro scendendo dal Reixa
Fila di pietre e mare d'oro scendendo dal Reixa
Rocce e alberi avvicinandosi al Passo Saiardo
Alberi e mare d'oro avvicinandosi al Passo Saiardo
Fiori di ghiaccio e mare d'oro avvicinandosi al Passo Saiardo
Alberi ghiacciati e mare d'oro avvicinandosi al Passo Saiardo
Guardando verso il Reixa avvicinandosi al Passo Saiardo
Monti Tardia e mare d'oro dal Bric Saiardo
Passo Saiardo e mare d'oro
Nebbia verso il Reixa scendendo dal Passo Saiardo
Ruderi Cà du Bullu più da lontano
Monte Tardia di Ponente e Passo della Gava scendendovi
Laghetto con cascatella in Rio della Gava
Cascatelle in Rio della Gava da sopra
Rio Malanotte dal guado
Cascatella risalendo il Rio Malanotte
Doppia cascata in Rio Malanotte
Sambuco e Rocca dell'Erxo
Prati Rocca dell'Erxo e Tardia
Guglie di roccia strada Faiallo e forte Geremia sullo sfondo
Cespugli rossicci e Bric Malanotte
Grosso roccione e Bric Saiardo
Grosso roccione e Bric Saiardo che spunta appena più da vicino
Forchetta di roccia con Erxo e Tardia sullo sfondo
Forchetta di roccia con Tardia sullo sfondo
3 Guglie inclinate sulla cresta salendo al Reixa più da lontano
Albero solitario e Bric Malanotte
Cresta di roccette sul Bric Malanotte
Cresta Rocca dell'Erxo fino al Porto di Voltri più da lontano
Cresta di roccette sul Bric Malanotte primo piano
Rama primo piano dal pianoro sommitale del Reixa
Croce di vetta Reixa con Tobbio e Figne sullo sfondo più da lontano
Cresta fino al Porto di Voltri scendendo verso la Gava più da sinistra
Anello Monte Reixa da Sambuco
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Anello Monte Reixa da Sambuco
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Anello Monte Reixa da Sambuco
bel giro al fresco e molto belli gli alberi ghiacciolati ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello Monte Reixa da Sambuco
Sempre una splendida zona panoramicissima...
In questi giorni mi sa che l'accumulo nevoso sarà molto più consistente
In questi giorni mi sa che l'accumulo nevoso sarà molto più consistente
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Anello Monte Reixa da Sambuco
sì, ieri era decisamente più consistente, nonchè più freddo, più vento e meno sole...teo-85 wrote:Sempre una splendida zona panoramicissima...
In questi giorni mi sa che l'accumulo nevoso sarà molto più consistente
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