Anello Lago di Valnoci
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Anello Lago di Valnoci
Venerdì scorso ho provato a fare questo anello sfruttando il nuovo sentiero QZ7 che riduce sensibilmente il percorso altrimenti decisamente lungo, così è fattibile in mezza giornata.
Partendo dal grande posteggio alla base della falesia Locus Amoenus al Lago di Valnoci si attraversa la diga e si percorrono alcune centinaia di metri lungo il sentiero che fa il giro del lago (farebbe, c'è una frana molto in là che ne impedisce il completamento). A destra si individua una scaletta in legno a cui manca un pezzo del primo gradino, nessun cartello o segnavia, la si sale e ci si trova su una traccia poco evidente che in breve porta a Sanguinetto Inferiore. Qui si intercetta il sentiero segnato molto sbiadito "croce gialla" che sale alla Gola di Sisa. Questo tratto benchè segnato è molto infrascato e si deve fare molta attenzione a non perdere la traccia.
Dalla Gola di Sisa si prende a sinistra lungo il sentiero segnato dell'Alta Via , si tralascia volendo, il bivio per la cima dell'Alpe Sisa e comminando a lungo con saliscendi in mezzo al bosco si giunge al bivio con il sentiero QZ7, innumerevoli segnavia X gialla su fondo bianco, cartelli e chi più ne ha più ne metta
Si svolta quindi a sinistra abbandonando l'Alta Via e in lieve discesa si seguono i segni su alberi e pietre. E' bene avere attenzione in quanto per ora la traccia in parecchi tratti non è molto marcata e nel fitto del bosco i segnavia sono essenziali per non perdersi. Si cammina a lungo alle pendici del Monte Lago, praticamente sempre in discesa, fino a guadare un affluente del Rio Noci nei pressi di una bella forra (l'ho trovato asciutto, non so come può essere il guado dopo copiose piogge, forse complicato), poco dopo si raggiunge il Rio Noci che si attraversa tramite un bel ponte. Da qui si risale a tratti lungo il greto del rio (occhio dopo le piogge) e poi lungo il fianco della montagna, con tratti anche ripidi fino a raggiungere Noci.
Da Noci si abbandona il sentiero QZ7 e al primo tornante della carrareccia si imbocca a sinistra il sentiero per il Monte Bano QZ2. Si procede in salita costante e si arriva così prima al valico "Sella", dove arrivano altri sentieri da Bromia e al Monte Caricato, poi a Teitin. Questo tratto è sempre molto ben segnato ed evidente.
In breve si arriva ad un primo incrocio, a destra si può andare verso Monte Bano, a sinistra verso Brugosecco e Case Bano, scelgo questo percorso. Poco prima dei ruderi un'altra traccia sale al Bano. Oltre il borgo un'altro sentiero con cartelli evidenti danno la direzione voluta, a destra Case Bano a sinistra Veixe. Scelgo questa volta di scendere direttamente, l'altro percorso l'ho già fatto il giorno del raduno QZ.
Con buona traccia recentemente ripulita in breve si arriva alle Case Veixe, si imbocca la noiosa sterrata, e si torna così al posteggio chiudendo l'anello
Diff. EE solo perchè è consigliabile avere un buon orientamento e l'attraversamento dei guadi in condizioni non di siccità
Lunghezza 11km
Disl +700m -800m
3 ore soste escluse senza correre
Partendo dal grande posteggio alla base della falesia Locus Amoenus al Lago di Valnoci si attraversa la diga e si percorrono alcune centinaia di metri lungo il sentiero che fa il giro del lago (farebbe, c'è una frana molto in là che ne impedisce il completamento). A destra si individua una scaletta in legno a cui manca un pezzo del primo gradino, nessun cartello o segnavia, la si sale e ci si trova su una traccia poco evidente che in breve porta a Sanguinetto Inferiore. Qui si intercetta il sentiero segnato molto sbiadito "croce gialla" che sale alla Gola di Sisa. Questo tratto benchè segnato è molto infrascato e si deve fare molta attenzione a non perdere la traccia.
Dalla Gola di Sisa si prende a sinistra lungo il sentiero segnato dell'Alta Via , si tralascia volendo, il bivio per la cima dell'Alpe Sisa e comminando a lungo con saliscendi in mezzo al bosco si giunge al bivio con il sentiero QZ7, innumerevoli segnavia X gialla su fondo bianco, cartelli e chi più ne ha più ne metta
Si svolta quindi a sinistra abbandonando l'Alta Via e in lieve discesa si seguono i segni su alberi e pietre. E' bene avere attenzione in quanto per ora la traccia in parecchi tratti non è molto marcata e nel fitto del bosco i segnavia sono essenziali per non perdersi. Si cammina a lungo alle pendici del Monte Lago, praticamente sempre in discesa, fino a guadare un affluente del Rio Noci nei pressi di una bella forra (l'ho trovato asciutto, non so come può essere il guado dopo copiose piogge, forse complicato), poco dopo si raggiunge il Rio Noci che si attraversa tramite un bel ponte. Da qui si risale a tratti lungo il greto del rio (occhio dopo le piogge) e poi lungo il fianco della montagna, con tratti anche ripidi fino a raggiungere Noci.
Da Noci si abbandona il sentiero QZ7 e al primo tornante della carrareccia si imbocca a sinistra il sentiero per il Monte Bano QZ2. Si procede in salita costante e si arriva così prima al valico "Sella", dove arrivano altri sentieri da Bromia e al Monte Caricato, poi a Teitin. Questo tratto è sempre molto ben segnato ed evidente.
In breve si arriva ad un primo incrocio, a destra si può andare verso Monte Bano, a sinistra verso Brugosecco e Case Bano, scelgo questo percorso. Poco prima dei ruderi un'altra traccia sale al Bano. Oltre il borgo un'altro sentiero con cartelli evidenti danno la direzione voluta, a destra Case Bano a sinistra Veixe. Scelgo questa volta di scendere direttamente, l'altro percorso l'ho già fatto il giorno del raduno QZ.
Con buona traccia recentemente ripulita in breve si arriva alle Case Veixe, si imbocca la noiosa sterrata, e si torna così al posteggio chiudendo l'anello
Diff. EE solo perchè è consigliabile avere un buon orientamento e l'attraversamento dei guadi in condizioni non di siccità
Lunghezza 11km
Disl +700m -800m
3 ore soste escluse senza correre
Last edited by Walter1 on Thu Sep 16, 2021 17:04, edited 1 time in total.
Re: Anello Lago di Valnoci
Ciao Walter, come hai visto il sentiero Qz7 consente non solo di ridurre drasticamente i tempi dell'anello ma anche di effettuare svariati itinerari.
Quanto ai segnavia al bivio con la AV li ho messi in buon numero proprio per consentirne la individuazione al volo anche per chi proviene da altre direzioni. Idem lungo Pian di Lago, lungo la traccia più diretta in una zona dove c è spesso foschia.
Il guado che hai trovato asciutto è quello del Rio Giungitopo che ho attraversato molto spesso durante la realizzazione del Qz7. Anche dopo piogge copiose non l'ho mai trovato ricco d'acqua, altra cosa il Rio Noci (doppio guado) e proprio per questo ho consigliato e confermo di non affrontare l'itinerario in corso o subito dopo precipitazioni abbondanti.
Già che ne hai accennato, la frana sul sentiero lungo il lago è insuperabile? Altre fonti mi hanno detto che bene o male si passa... Puoi comunque dirmi se si trova prima di passare il Rio Noci o dopo verso Caiasca? Grazie
Quanto ai segnavia al bivio con la AV li ho messi in buon numero proprio per consentirne la individuazione al volo anche per chi proviene da altre direzioni. Idem lungo Pian di Lago, lungo la traccia più diretta in una zona dove c è spesso foschia.
Il guado che hai trovato asciutto è quello del Rio Giungitopo che ho attraversato molto spesso durante la realizzazione del Qz7. Anche dopo piogge copiose non l'ho mai trovato ricco d'acqua, altra cosa il Rio Noci (doppio guado) e proprio per questo ho consigliato e confermo di non affrontare l'itinerario in corso o subito dopo precipitazioni abbondanti.
Già che ne hai accennato, la frana sul sentiero lungo il lago è insuperabile? Altre fonti mi hanno detto che bene o male si passa... Puoi comunque dirmi se si trova prima di passare il Rio Noci o dopo verso Caiasca? Grazie
pace e bene
Re: Anello Lago di Valnoci
Personalmente non ho, ancora, fatto il giro fino alla frana. Da quanto dice Bruno non si passa, ovviamente senza fare "acrobazie" potenzialmente pericolose, altrimenti passi quasi ovunque.terralba wrote:Già che ne hai accennato, la frana sul sentiero lungo il lago è insuperabile? Altre fonti mi hanno detto che bene o male si passa... Puoi comunque dirmi se si trova prima di passare il Rio Noci o dopo verso Caiasca? Grazie
riguardo i segnavia, hai giustamente abbondato, alcuni tratti sono molllllto ombrosi, soprattutto disorientanti, come a Pian di Lago, anche senza foschia
riguardo il cartello in foto, mi sono posto una domanda, anzi due, da pignolo rompico---glioni
il tempo, sono 4:10 ore o 4:40 ? belin la vite !!!
anche fossero 4:10, solo 8,330 km ? c'è così tanta salita che abbatte in tal modo la velocità di camminata ?
per fare l'intero giro ci ho messo 3:02 per 11,1km media 2,69km/h (da gps ) non corro, anzi ...
Re: Anello Lago di Valnoci
Bravo Walter , bel giro .
Il cartello in questione dovrebbe indicare 4 ore e 10 perchè quello in vetta al Monte Lago indica 4,30 . Le tempistiche sono generalmente un po' esagerate . Anche senza fare le corse il tracciato si percorre in meno tempo . Sono invece eccellenti e giustamente abbondanti le indicazioni dei segnavia , perchè il percorso non sempre è intuitivo ed in alcuni punti possono sorgere dei bei dubbi , per esempio proprio a Pian del Lago ...
Il cartello in questione dovrebbe indicare 4 ore e 10 perchè quello in vetta al Monte Lago indica 4,30 . Le tempistiche sono generalmente un po' esagerate . Anche senza fare le corse il tracciato si percorre in meno tempo . Sono invece eccellenti e giustamente abbondanti le indicazioni dei segnavia , perchè il percorso non sempre è intuitivo ed in alcuni punti possono sorgere dei bei dubbi , per esempio proprio a Pian del Lago ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello Lago di Valnoci
Daniele mi ha anticipato in tutte le risposte. Anche se i tempi di percorrenza non dovrebbero considerare brevi soste io penso che un "arrotondamento" che tenga conto di una riduzione del ritmo di camminata sia sempre ragionevole, anche perché è giusto rivolgersi a tutte le tipologie di camminatori.
Aggiungo, riguardo i segnavia, che non sono mai troppi perché, appunto, non tutti sono esperti come noi nel muoverci nei boschi e nell'orientamento. Ti anticipo che metteremo un nuovo paletto fuori terra prima di Noci, proprio per non dare adito al minimo dubbio subito dopo l'uscita dal bosco.
Aggiungo, riguardo i segnavia, che non sono mai troppi perché, appunto, non tutti sono esperti come noi nel muoverci nei boschi e nell'orientamento. Ti anticipo che metteremo un nuovo paletto fuori terra prima di Noci, proprio per non dare adito al minimo dubbio subito dopo l'uscita dal bosco.
pace e bene
Re: Anello Lago di Valnoci
Scusami , Francesco , non volevo fare il saccente né toglierti la soddisfazione di illustrare la tua ultima creazione . Solo che essendo uno di quelli che lo hanno percorso tutto mi è venuto naturale intervenire ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Anello Lago di Valnoci
Ma quali scuse, scherzi? Il bello di questo forum è che ci sono sempre e solo persone in gamba. È un piacere imparare da loro, a partire da tedaniele64 wrote:Scusami , Francesco , non volevo fare il saccente né toglierti la soddisfazione di illustrare la tua ultima creazione . Solo che essendo uno di quelli che lo hanno percorso tutto mi è venuto naturale intervenire ...
pace e bene
- Littletino
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Re: Anello Lago di Valnoci
Bel resoconto e bella la mappa.
E' un giro che vorrei proprio fare il prossimo autunno-inverno.
Grazie e Congrats!
E' un giro che vorrei proprio fare il prossimo autunno-inverno.
Grazie e Congrats!
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Anello Lago di Valnoci
qualcosa non mi torna...
"3:02 per 11,1km media 2,69km/h"
la media non sembra 2,69 ma 3,69...
considerando pure il dislivello, mi pare una percorrenza... tutta... tranne che lenta...
"3:02 per 11,1km media 2,69km/h"
la media non sembra 2,69 ma 3,69...
considerando pure il dislivello, mi pare una percorrenza... tutta... tranne che lenta...
Re: Anello Lago di Valnoci
ho un altro dubbio... essendo un anello, il dislivello dovrebbe essere uguale e non +700 -800... credo...
Tali differenze non sono possibili solo in caso di traversate o se per un tratto si usa pure un impianto di risalita o un mezzo pubblico?
Tali differenze non sono possibili solo in caso di traversate o se per un tratto si usa pure un impianto di risalita o un mezzo pubblico?
Re: Anello Lago di Valnoci
Parlane con il Mr. Garmin o con il sig. molto onolevole Doogee ...locontim wrote:ho un altro dubbio... essendo un anello, il dislivello dovrebbe essere uguale e non +700 -800... credo...
Tali differenze non sono possibili solo in caso di traversate o se per un tratto si usa pure un impianto di risalita o un mezzo pubblico?
penso siano gli errori di misurazione GPS, infatti tutte queste tracce le considero come un'indicazione di massima, per le misure precise non si usa mica un telefonino ...
Re: Anello Lago di Valnoci
non sono, volutamente, molto tecnologico... ora mi è più chiaro...
- awretus
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Anello Lago di Valnoci
Inoltre il GPS introduce un errore casuale nelle misurazioni. È una tecnologia dei militari americani, che ne lasciano al pubblico una versione volutamente castrata.
Se entrerà in funzione Galileo, una tecnologia nata civile, le limitazioni dovrebbero sparire
Se entrerà in funzione Galileo, una tecnologia nata civile, le limitazioni dovrebbero sparire
ma che colpa io posso avere se la montagna presenta tanto di bello, che lo scritto ed il discorso diventano prolissi per accennare solo di volo ciò ch'essa porge d'interessante all'osservazione
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
Re: Anello Lago di Valnoci
Certo che una differenza di 100 metri, non è banale...
Re: Anello Lago di Valnoci
Posto qui un giretto fatto domenica 26 novembre in compagnia di mia moglie , in una bella giornata soleggiata e non fredda . Abbiamo semplicemente compiuto l' anello lungo le rive del lago , percorso da poco ripristinato nella sua interezza dal Comune di Montoggio . Gita fatta con molta calma in senso orario , con sosta a metà per mangiare qualcosa . Tutto molto semplice , con dislivello prossimo a zero , tanti bei ponticelli in legno ed uno più lungo in ferro . Unica piccola difficoltà è il guado del Rio Noci a metà giro che può richiedere attenzione quando ci sarà più acqua . Il lago comunque era quasi ai suoi massimi livelli di piena . Ecco qualche foto .
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- awretus
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Re: Anello Lago di Valnoci
Smuovere un sedentario, specie se caro, e fargli/le apprezzare la natura dà sempre soddisfazione
ma che colpa io posso avere se la montagna presenta tanto di bello, che lo scritto ed il discorso diventano prolissi per accennare solo di volo ciò ch'essa porge d'interessante all'osservazione
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
M. Baretti, “Per rupi e ghiacci: frammenti alpini”, 1875
Re: Anello Lago di Valnoci
Hai proprio ragione . Io ci provo ogni tanto , il guaio è che per lei la più piccola salita è come lo Stelvio ....
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Re: Anello Lago di Valnoci
temo abbiano riutilizzato lo stesso stampo per fabbricare anche mia moglie
per il giro del lago, basso, me lo tengo per questa primavera, l'avevo fatto millanta anni fa in bici
poi nonostante le innumerevoli giornate trascorse al suo bordo, prima a ripristinare e poi a scalare alla falesia, non l'ho mai ripercorso
Re: Anello Lago di Valnoci
Belle foto , Walter ....
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