Val Varenna - Sentieri Ecologici
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Val Varenna - Sentieri Ecologici
In Val Varenna, sopra Genova-Pegli, mi pare ci siano 3 percorsi ecologici.
Io avevo qualche anno fa fatto quello della valle del rio Gambaro, partendo dai Tre Ponti.
Ce n'è poi uno che parte il tornante prima di entrare in san Carlo (in parte ricalca il percorso fie per salire a punta del corno) e infine un terzo che m pare parta da Camposilvano.
Vorrei approfondire il tema, possono essere dei piacevoli percorsi.
Qualcuno li ha già fatti?
Presto vedrò di dare il mio contributo..
Io avevo qualche anno fa fatto quello della valle del rio Gambaro, partendo dai Tre Ponti.
Ce n'è poi uno che parte il tornante prima di entrare in san Carlo (in parte ricalca il percorso fie per salire a punta del corno) e infine un terzo che m pare parta da Camposilvano.
Vorrei approfondire il tema, possono essere dei piacevoli percorsi.
Qualcuno li ha già fatti?
Presto vedrò di dare il mio contributo..
Bade, mi hai provocato.........
La valle del rio Gambaro alle spalle di Pegli
Tempo di percorrenza in salita: 2 ore circa
Segnavia F.I.E.: EC1 ecologia in città
Dislivello in salita: MT. 250
Accesso stradale: prima di entrare nel centro di Pegli, si prende la Val Varenna in direzione di San Carlo di Cese; si passa sotto un ponte e subito dopo - località Tre Ponti - si gira a sinistra (via Assarino), fino ad un incrocio, dove si lascia l' auto.
Sviluppo dell’ itinerario: si prende la strada asfaltata in salita che attraversa il borgo di Cantalupo, passando sotto il ponte di un antico acquedotto ora abbandonato. Si prosegue lungo la strada asfaltata fino ad incrociare una stradina sulla destra in discesa che si imbocca, tralasciando la strada in salita che raggiunge un altro gruppetto di case.
La mulattiera attraversa alcuni coltivi e serre, per arrivare a passare sotto il ponte della ferrovia. Qui un breve tratto franato impone un pò di attenzione; subito dopo si raggiunge il greto del rio Gambaro. Si prosegue lungo uno stretto sentiero che costeggia il torrente, si passa su di un piccolo ponte e si riprende a salire sempre lungo una mulattiera, fino ad arrivare alla località Ronco Inferiore.
Si passa davanti alle case della frazione per proseguire poi lungo una strada sterrata in discesa per alcune centinaia di metri. Arrivati ad un bivio si prende a sinistra in piano, fino ad una ampia zona prativa e subito dopo si raggiunge la località Ronco d' Alto.
Si prosegue lungo tracce di sentiero in discesa fra arbusti e rovi, fino ad arrivare ad un rudere posto proprio sopra il rio Gambaro, anticamente utilizzato come mulino. A tale proposito, proprio davanti all'ingresso, è ancora presente una vecchia ruota di una macina. Si prosegue in leggera discesa, fino a superare un bel ponte canale che attraversa il rio, e prosegue in piano fino ad un gruppo di vecchie case.
Si continua sempre in piano, ed arrivati ad un bivio si imbocca il ramo di destra che taglia a mezza costa, fino ad arrivare ad una ampia zona coltivata. Subito dopo si entra nella val Varenna, incontrando un gruppetto di case e fasce coltivate. Da questo punto bisogna puntare la strada asfaltata che conduce alle precitate case, e seguirla fino a raggiungere la strada che conduce a San Carlo di Cese (via Granara). Seguendo la strada in discesa si arriva alla località Tre Ponti da dove in pochi minuti si raggiunge il punto di partenza dell'itinerario.
La valle del rio Gambaro alle spalle di Pegli
Tempo di percorrenza in salita: 2 ore circa
Segnavia F.I.E.: EC1 ecologia in città
Dislivello in salita: MT. 250
Accesso stradale: prima di entrare nel centro di Pegli, si prende la Val Varenna in direzione di San Carlo di Cese; si passa sotto un ponte e subito dopo - località Tre Ponti - si gira a sinistra (via Assarino), fino ad un incrocio, dove si lascia l' auto.
Sviluppo dell’ itinerario: si prende la strada asfaltata in salita che attraversa il borgo di Cantalupo, passando sotto il ponte di un antico acquedotto ora abbandonato. Si prosegue lungo la strada asfaltata fino ad incrociare una stradina sulla destra in discesa che si imbocca, tralasciando la strada in salita che raggiunge un altro gruppetto di case.
La mulattiera attraversa alcuni coltivi e serre, per arrivare a passare sotto il ponte della ferrovia. Qui un breve tratto franato impone un pò di attenzione; subito dopo si raggiunge il greto del rio Gambaro. Si prosegue lungo uno stretto sentiero che costeggia il torrente, si passa su di un piccolo ponte e si riprende a salire sempre lungo una mulattiera, fino ad arrivare alla località Ronco Inferiore.
Si passa davanti alle case della frazione per proseguire poi lungo una strada sterrata in discesa per alcune centinaia di metri. Arrivati ad un bivio si prende a sinistra in piano, fino ad una ampia zona prativa e subito dopo si raggiunge la località Ronco d' Alto.
Si prosegue lungo tracce di sentiero in discesa fra arbusti e rovi, fino ad arrivare ad un rudere posto proprio sopra il rio Gambaro, anticamente utilizzato come mulino. A tale proposito, proprio davanti all'ingresso, è ancora presente una vecchia ruota di una macina. Si prosegue in leggera discesa, fino a superare un bel ponte canale che attraversa il rio, e prosegue in piano fino ad un gruppo di vecchie case.
Si continua sempre in piano, ed arrivati ad un bivio si imbocca il ramo di destra che taglia a mezza costa, fino ad arrivare ad una ampia zona coltivata. Subito dopo si entra nella val Varenna, incontrando un gruppetto di case e fasce coltivate. Da questo punto bisogna puntare la strada asfaltata che conduce alle precitate case, e seguirla fino a raggiungere la strada che conduce a San Carlo di Cese (via Granara). Seguendo la strada in discesa si arriva alla località Tre Ponti da dove in pochi minuti si raggiunge il punto di partenza dell'itinerario.
1) Ti ho provocato, lo so...contavo su un tuo intervento illuminante...
2) come al solito sai dove inserire questa cosa...
3) Io quando lo avevo fatto avevo avuto qualche problema...lo avevo percorso in senso contrario e all'inizo seguendo cartello e segnavia mi ero ritrovato tra cascine che avevano sbarrato il percorso...
2) come al solito sai dove inserire questa cosa...
3) Io quando lo avevo fatto avevo avuto qualche problema...lo avevo percorso in senso contrario e all'inizo seguendo cartello e segnavia mi ero ritrovato tra cascine che avevano sbarrato il percorso...
ho fatto il percorso un paio di mesi fa, descrizione quasi perfetta
giunti a ronco inferiore si deve prosegire aprendo (e poi chiudendo) un cancello che sbarra la strada
dopo ronco superiore il sentiero è in parte ostruito da alcuni tronchi caduti e richiede in alcuni punti un pò di attenzione (anche perchè mal segnalato e si tende a perderlo)
giunti a ronco inferiore si deve prosegire aprendo (e poi chiudendo) un cancello che sbarra la strada
dopo ronco superiore il sentiero è in parte ostruito da alcuni tronchi caduti e richiede in alcuni punti un pò di attenzione (anche perchè mal segnalato e si tende a perderlo)
- rikkytikkytavi
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Se si parla effettivamente del giro descritto da Parodi (io non possiedo il libro,me l'aveva fatto vedere un amico) credo proprio di si,mi ricordo che la prima cosa che avevo pensato dopo aver letto la descrizione era proprio che si poteva fare in bici.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
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se volete avere informazioni precise anche se datate occorre far riferimento a "Alla scoperta della natura in alta Val varenna" 1986 Sagep, li c'è molto di più. Certo alcuni it ora son modificati ma le note scientifiche naturalistiche sono corrette
Credo possano essere ripristinato a breve almeno uno o due dei sentieri ( da quel che mi risulta)
Certo il libro è datato ed è il risultato di interventi per un anno soltanto però merita veramente. poi la val varenna ha alcuni angoli stupendi
Credo possano essere ripristinato a breve almeno uno o due dei sentieri ( da quel che mi risulta)
Certo il libro è datato ed è il risultato di interventi per un anno soltanto però merita veramente. poi la val varenna ha alcuni angoli stupendi
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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- rikkytikkytavi
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Ho fatto questo giro oggi pomeriggio e sinceramente mi aspettavo di più...
E' un giro breve:l'anello proposto da Parodi si chiude in meno di due ore,io ce ne ho messe due da quando sono partito a quando sono tornato a Pegli-paese,c'era abbastanza caldo e ho avuto un pò di invidia delle persone che facevano il bagno nei laghetti formati dal rio Gambaro incontrate lunghe il percorso.
La parte più bella è l'ultima,da quando si incontra il rudere del mulino in poi,cioè dove il sentiero è più panoramico,prima il sentiero è un pò troppo soffocato dal bosco e a parte una bella cascata e qualche scorcio su P.ta del Corno offre ben poco;a giudicare dalla vegetazione direi che è un sentiero ben poco frequentato
Ottimo da fare di corsa ma,a differenza di quanto avevo detto in precedenza ,poco consigliato da fare in bici:nella prima parte su asfalto servono gambe buonissime,ci sono delle rampe,anche piuttosto lunghe,con pendenze importanti:a occhio anche,se non più,del 15%.Dopo si incontrano diversi gradini,gradoni e molti tratti di sentiero parecchio pendenti sia in salita sia in discesa,nonchè alberi abbattuti sul sentiero che obbligano a scendere e spingere.
E' un giro breve:l'anello proposto da Parodi si chiude in meno di due ore,io ce ne ho messe due da quando sono partito a quando sono tornato a Pegli-paese,c'era abbastanza caldo e ho avuto un pò di invidia delle persone che facevano il bagno nei laghetti formati dal rio Gambaro incontrate lunghe il percorso.
La parte più bella è l'ultima,da quando si incontra il rudere del mulino in poi,cioè dove il sentiero è più panoramico,prima il sentiero è un pò troppo soffocato dal bosco e a parte una bella cascata e qualche scorcio su P.ta del Corno offre ben poco;a giudicare dalla vegetazione direi che è un sentiero ben poco frequentato
Ottimo da fare di corsa ma,a differenza di quanto avevo detto in precedenza ,poco consigliato da fare in bici:nella prima parte su asfalto servono gambe buonissime,ci sono delle rampe,anche piuttosto lunghe,con pendenze importanti:a occhio anche,se non più,del 15%.Dopo si incontrano diversi gradini,gradoni e molti tratti di sentiero parecchio pendenti sia in salita sia in discesa,nonchè alberi abbattuti sul sentiero che obbligano a scendere e spingere.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- Pazzaura
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Eccomi! Ci ho provato venerdì pomeriggio, con la MTB! ho superato delle scalette di roccia e dopo circa 1 km sono arrivato dove si raggiunge il gretto del fiume. Li il sentiero diventava in salita, strettissimo, quasi invisibile in mezzo all'erba rigogliosa... così... sono tornato indietro e me ne sono andato al Gazzo! poi ero da solo, e sono più tranquillo ad andare dove conosco.
Volevo riprovare, ma dopo le opinioni di Rykky, lascerò perdere. ciao ciao!
Volevo riprovare, ma dopo le opinioni di Rykky, lascerò perdere. ciao ciao!
- rikkytikkytavi
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Scusate la piccola e rapida divagazione:
Con che rapporto hai fatto il tratto in asfalto?Pazzaura wrote:Eccomi! Ci ho provato venerdì pomeriggio, con la MTB! ho superato delle scalette di roccia e dopo circa 1 km sono arrivato dove si raggiunge il gretto del fiume.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Val Varenna: Percorsi Ecologici (rio Gandolfi e Gambaro)
Topic dedicato ai tre percorsi ecologici della Val Varenna alle spalle di Pegli e alle sue valli laterali con il rio Gambaro e rio Gandolfi.
Ieri mi è capitato dopo qualche mese di tornare a fare una passeggiata nella valle del rio Gandolfi e devo dire che come colori (l'autunno è sempre particolare...) e come portata d'acqua del rio ... è davvero una delle mie valli preferite qui alle spalle del ponente genovese
Il percorso ecologico nella valle del rio Gandolfi dove si sviluppa? Segue interamente la X rossa che sale a punta del corno o fa una traiettoria diversa? Devo andare a documentarmi...
Ieri mi è capitato dopo qualche mese di tornare a fare una passeggiata nella valle del rio Gandolfi e devo dire che come colori (l'autunno è sempre particolare...) e come portata d'acqua del rio ... è davvero una delle mie valli preferite qui alle spalle del ponente genovese
Il percorso ecologico nella valle del rio Gandolfi dove si sviluppa? Segue interamente la X rossa che sale a punta del corno o fa una traiettoria diversa? Devo andare a documentarmi...
Re: Valle del Rio Gandolfi (da San Carlo di Cese)
E già...........una valletta alpina a Genova. Non alle spalle di Genova ma se non dentro il tessuto urbano proprio al limite......
Anche io sono un vero estimatore di questo angolo del nostro Appennino. Molti anni fa frequentavo i laghetti e da "sempre" salgo verso il Pennello per questa via. Da ragazzo feci due Capodanni al pennello e sempre salendo dalla valletta del rio Gandolfi. Ricordo ancora un opuscoletto, oramai introvabile e oggetto per collezionisti , intitolato "ecologia in città" dove si descrivevano tre itinerari tutti in val Varenna: rio Gambaro, Gandolfi e un'altro che non ricordo, dovrei guardare sulla mappa. E come dimenticare le due discese torrentistiche del rio (una in solitaria ) effettuate una quindicina di anni fa ? Dopo la grande cascata l'alveo si allarga per cento metri o poco meno per poi tuffarsi in una seconda cascata (ancoraggio naturale riva dx su albero) a seguire un tratto abbastanza incassato sino a giungere ai laghetti per il bagno estivo. Ma anche la parte a monte è molto interessante.
Sono molti anni che non vado a fare il bagno in questi laghetti però qualcosa mi dice che i più accessibili sono molto frequentati..............
Bello, bello.........
p.S. torrentisticamente parlando il Gandolfi (metascisti) stà al ponente di Genova come il Nervi (calcare) stà al levante.
Ciao
Anche io sono un vero estimatore di questo angolo del nostro Appennino. Molti anni fa frequentavo i laghetti e da "sempre" salgo verso il Pennello per questa via. Da ragazzo feci due Capodanni al pennello e sempre salendo dalla valletta del rio Gandolfi. Ricordo ancora un opuscoletto, oramai introvabile e oggetto per collezionisti , intitolato "ecologia in città" dove si descrivevano tre itinerari tutti in val Varenna: rio Gambaro, Gandolfi e un'altro che non ricordo, dovrei guardare sulla mappa. E come dimenticare le due discese torrentistiche del rio (una in solitaria ) effettuate una quindicina di anni fa ? Dopo la grande cascata l'alveo si allarga per cento metri o poco meno per poi tuffarsi in una seconda cascata (ancoraggio naturale riva dx su albero) a seguire un tratto abbastanza incassato sino a giungere ai laghetti per il bagno estivo. Ma anche la parte a monte è molto interessante.
Sono molti anni che non vado a fare il bagno in questi laghetti però qualcosa mi dice che i più accessibili sono molto frequentati..............
Bello, bello.........
p.S. torrentisticamente parlando il Gandolfi (metascisti) stà al ponente di Genova come il Nervi (calcare) stà al levante.
Ciao
Belin !
Re: Valle del Rio Gandolfi (da San Carlo di Cese)
Il libro di cui parli io lo ho
I giri EC1, EC2 e EC3 andrebbero riscoperti...quello del rio gambaro partendo da Tre ponti adesso è un pò ostacolato da alcune recinzioni di contadini che tagliano il percorso..ma con opportuni aggiramenti ancora fattibile e interessante (anche sfruttando concatenamenti arrivando da pegli e prà via pian delle monache etc)
Quello del rio gandolfi non ricordo se ricalca la X rossa o meno....
Il terzo se non sbaglio è in zona camposilvano ma non ho mai approfondito
Quasi quasi rinomino il topic a ci giochiamo qua la partita dei sentieri ecologici della val varenna
I giri EC1, EC2 e EC3 andrebbero riscoperti...quello del rio gambaro partendo da Tre ponti adesso è un pò ostacolato da alcune recinzioni di contadini che tagliano il percorso..ma con opportuni aggiramenti ancora fattibile e interessante (anche sfruttando concatenamenti arrivando da pegli e prà via pian delle monache etc)
Quello del rio gandolfi non ricordo se ricalca la X rossa o meno....
Il terzo se non sbaglio è in zona camposilvano ma non ho mai approfondito
Quasi quasi rinomino il topic a ci giochiamo qua la partita dei sentieri ecologici della val varenna
Re: Val Varenna - Sentieri Ecologici
Oggi pomeriggio - 25 giugno 2008 - dalle 16 alle 18 giro veloce al rio Gandolfi.
Dopo le piogge primaverili taaaaaanta acqua, tanto verde. laghetti color smeraldo.
Sotto la cascata "a Terrun-na" giovani locals in tuffi spericolati
giglio "di S. Giovanni"
Bellissimi posti, non c'ero mai stato: utilissimo il libro del Conte, che ringrazio. Quest'estate fresco assicurato....
.
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
Re: Val Varenna - Sentieri Ecologici
giro questa informazione a chi fosse interessato...
penso sia l'EC1 il sentiero ecologico del rio Gambaro
penso sia l'EC1 il sentiero ecologico del rio Gambaro