Sabato 4 giugno , dopo aver portato a termine il mio giro mattutino attorno al Monte Penna , mi sono trovato il pomeriggio libero . Per ammortizzare la lunga trasferta in Val d' Aveto ho quindi deciso di provare un altro anello che avevo studiato nei dintorni , su cime poco note ma piuttosto interessanti

. Dalle Casermette del Penna , mi sono perciò spostato oltre il Passo del Chiodo in direzione Alpe per circa 4,5 km , dove a destra ho trovato un' ampia sterrata chiusa da una sbarra . Non ci sono indicazioni particolari , ma si trova circa 800 metri prima del Rifugio Monte Penna . C' è inoltre buona possibilità di parcheggio sui due lati della strada provinciale .

Seguo la sterrata per circa 500 metri in leggera discesa , poi a destra si stacca un' altra carrareccia che devo imboccare . Su di un albero c'è un cartello plastificato artigianale con freccia per la Madonna del Groppo . In pochi minuti di lieve ascesa si arriva in una piccola radura prativa con una baracca , un pannello del Parco ed un' area picnic .

Un altro cartello plastificato indica una carrareccia per la Madonna del Groppo , ma io vorrei salire prima sul Monte Groppetti , distante pochi metri ma piuttosto ostico . Alle spalle del barbecue una traccia con vecchi segni biancorossi stinti entra nel bosco ed aggira verso destra le balze rocciose sommitali . Subito dopo , dal sentierino si stacca a sinistra un' ulteriore traccia che sale brevemente alla base di una grossa placca rocciosa obliqua , alta una decina di metri . Si tratta di arrampicarcisi sopra , aiutati anche da una grossa spaccatura centrale che funge quasi da scala . Non è troppo difficile ma è da fare con attenzione ed usando molto le mani . Si giunge quindi sulla vetta erbosa del monte Groppetto ( 1329 m. ) , che affaccia verso il Monte Trevine .

C' è anche una bella vista tutto attorno , con in primo piano il vicino Monte Groppo , mia prossima meta .

Adesso devo scendere e non sarà impresa facile , anzi ...

La placca ( anche se asciutta ) è molto scivolosa e per sicurezza la faccio tutta con il sedere a terra ...

Per i più attrezzati , in cima ci sono due recenti chiodi ad anello per scendere agevolmente legati in corda .

Tornato sul sentiero , mi scordo che nei pressi c' è la Grotta del Groppetto e così la salto , arrivando tra i faggi alla selletta successiva in cui ritrovo la sterratina per la Madonna del Groppo . La seguo finche non termina davanti ad un grosso masso . Lì inizia infatti il ripido sentiero , sempre taccato di biancorosso antico , che s' inerpica verso la vetta del monte Groppo . Tracciato faticoso ma ben pulito e sistemato di recente anche con gradini di legno , probabilmente da chi ha posizionato la Madonnina sulla cima . Dalla sommità ( 1347 m. ) , ampi panorami in cui vedono il Trevine , il Groppetto , l' Orocco ed il laghetto delle Moie

.




Torno poi indietro seguendo sempre la sterrata sino al primo incrocio di giornata , dove ( pochi passi sotto ) grazie alla mia mappa trovo la deviazione , non segnata , per il passo della Tabella .

Un tracciato facile nel bosco che conduce con qualche tornante alla Provinciale , 300 metri prima del passo Tabella . Arrivo al valico ( 1278 m. - cappelletta ) ed individuo il sentiero ( non segnato ma evidente ) per la cima del Monte Orocco .

Il tracciato è molto bello e facile : poca pendenza al limitare del bosco di faggi e bei panorami sulla verde Val Ceno .

Lungo la via incontro anche un po' di animali : tantissimi cavalli con puledri al seguito , mucche e persino un ranocchio ...



Il facile pendio prativo sommitale mi conduce alla cima erbosa ( 1372 m. ) , con discreti panorami sul versante ligure e su quello di Bedonia .


Torno infine indietro al Passo della Tabella e seguo l' asfalto per tornare al punto in cui avevo lasciato l' auto , passando davanti al Rifugio Monte Penna . Ne è uscito fuori un anello piuttosto carino ed originale , lungo circa 12 km per soli 400 metri di dislivello , però piuttosto impegnativo nella prima parte e molto ameno nella seconda

. Stavolta non ho la solita mappetta del mio giro scaricata da Strava , perchè la app , a causa dello scarso segnale ( e magari anche del mio operatore scabeccio ...

) , non aveva ancora finito la registrazione della gita mattutina al Penna ed io non ho voluto provare a sovraccaricarla , rischiando di perdere tutte e due le registrazioni ...
