Non so voi ma io spesso sono salito a Punta Martin da Acquasanta partendo dalla stazione, non dal santuario. In realtà il percorso fie passerebbe dietro al santuario e salirebbe su fino alla ferrovia, attraversandola quando la sbarra del passaggio a livello è alzata. Spesso però capita di partire dalla stazione, costeggiare la ferrovia e ricollegarsi al percorso fie.
Oggi sono andato a fare una corsa dal santuario fino alla cava abbandonata. Sono salito su per le scalette che dal santuario portano in stazione (non per il percorso fie) e poi dalla stazione ho costeggiato i binari sul marciapiede per quel breve tratto.
C'era treno fermo poco oltre la stazione in direzione di ovada, in pratica appena oltre il passaggio a livello del percorso fie.
C'era polizia, carabinieri e polizia ferroviaria e polizia mortuaria. E' andato uno sotto il treno.
Non conosco le circostanze e onestamente ammetto di non capire ancora ora come ci si possa finire se non per suicidarsi. Detto questo vorrei però segnalare come sarebbe vietato fare il percorso dalla stazione per ricollegarsi al sentiero fie. Infatti percorrendo il ponte costeggiando i binari ad un certo punto, a pochi metri dal ricongiungimento col tracciato fie, c'è un cartello delle fs con il divieto di accesso.
Dico questo per puntualizzare che la gita a punta martin si dovrebbe in teoria fare partendo dal santuario, seguendo il segnavia e aspettando che il passaggio a livello fosse su.
Detto questo aggiungo anche che ho litigato. Perchè non mi piacciono le cose all'italiana. Arrivo correndo. Mi fermano, uno della polizia ferroviaria mi dice "allora, se vogliamo ragionare..." con fare aggressivo. Io gli chiedo due delucidazioni e mi spiega con fare autoritario che non si può passare dalla stazione per arrivare lì e che si deve passare da giù e attendere che il passaggio a livello sia su. Io, che sapvo bene perchè stava parlando, anzi, dettando legge, gli faccio notare che tutto quell'atteggiamento è inutile se poi in un solo week end nella bella stagione ci passeranno 100 escursionisti, e che non si vede nessun divieto se non quando ormai si è praticamente al punto dove di deve attraversare. Lui mi dice "se volete proprio saperlo è morto uno" ...era lì' che lo volevo...gli dico "era proprio questo che volevo sentire, mi venite a dire queste cose solo perchè c'è il morto, poi fra due giorni ve ne fregherete di nuovo, senza mettere segnalazione alcuna" .... a lui squilla il telefono e se ne va senza più dire nulla...
Mi sembra la classica buffonata. Muore l'agente nello stadio e allora per 2 settimane mille discorsi sulla sicurezza. Muore quello sul lavoro e allora il presidente della repubblica ci fa il pistolotto. Muore questo sotto il treno e questo qui mi viene ad aggredire facendosi forte della sua piccola e inutile divisina.
Bà, comunque poi sono partito e ho fatto la mia corsa
