Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
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questa gioventù...giro fattibile in due ore 'abbondanti ha un filino salvato la faccia a me.
quando siamo andati noi la frana non c'era, c'era solo molta acqua: come hai guadato? alla Tarzan sul tronco o braghe in mano?
quando siamo andati noi la frana non c'era, c'era solo molta acqua: come hai guadato? alla Tarzan sul tronco o braghe in mano?
Viandante
l'uomo più ricco è quello i cui piaceri sono più a buon mercato (h.D. thoreau)
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- mikesangui
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CIao, anche io ho fatto parte del giro lunedì.. insieme ad amici abbiamo fatto l'XX dal campo da calcio alla sorgente sulfurea e tornati da quel sentiero. Però non ho notato frane... in che tratto precisamente?
Il guado non è semplice, ma direi neanche pericoloso, tutto sommato uno può sempre togliersi le scarpe e attraversare nell'acqua...
Devio dire anzi che i due guadi donano un tocco di avventura che è sempre piacevole!
Il guado non è semplice, ma direi neanche pericoloso, tutto sommato uno può sempre togliersi le scarpe e attraversare nell'acqua...
Devio dire anzi che i due guadi donano un tocco di avventura che è sempre piacevole!
A me la frana è sembrata abbastanza evidente, tanto che ho guadato grazie a un albero posto orizzontalmente, che "invadeva" il letto del fiume (Viandante, ho fatto più o meno il Tarzan ).
Sto parlando del tratto immediatamente successivo all'ultimo "steccato" proprio sotto il Muso del Gatto, sempre nella sponda sinistra del fiume (l'ultima formazione rocciosa che si incontra prima di trasferirsi nel bosco dall'altra parte).
Sto parlando del tratto immediatamente successivo all'ultimo "steccato" proprio sotto il Muso del Gatto, sempre nella sponda sinistra del fiume (l'ultima formazione rocciosa che si incontra prima di trasferirsi nel bosco dall'altra parte).
- enrico pelos
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In effetti appena sopra il passaggio con il tronco è evidente la frana o comunque una grossa erosione dovuta ad una piena. L'insieme delle rocce permette anche l'attraversamento, per chi vuole evitare il rischio di un bagno dal tronco o di togliersi le scarpe, è in corrispondenza di due grossi massi con una cascatella, occorre fare il salto da un all'altro, non è proprio semplice ma ci si può aiutare con l'aiuto dei bastoncini.
Il rifugio alle Case Vereira è in avanzato stato dei lavori con le pareti in cemento, betoniera, tegole etc. Al passaggio sulle rocce nere ieri pomeriggio il sole era già bello cocente.
Foto del percorso ce ne sono già diverse e belle per cui...
[align=center][/align]
Il rifugio alle Case Vereira è in avanzato stato dei lavori con le pareti in cemento, betoniera, tegole etc. Al passaggio sulle rocce nere ieri pomeriggio il sole era già bello cocente.
Foto del percorso ce ne sono già diverse e belle per cui...
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- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Oggi con Claudia ed una nostra amica siamo andati a far l'anello del canyon. Lo abbiamo percorso in senso orario.
Nonostante il cielo coperto abbiamo scampato l'acqua, arrivando all'auto alle 14 circa.
Molto bello il paesaggio, particolare. Difficile a credersi di essere dietro a Rossiglione!
Ho fatto un po di foto, ecco qualcosa: http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=431
PS: ma il rifugio a Veirera... sembra quasi ultimato... ma è tutto abbandonato. C'è scritto "fine dei lavori: 2006"... ne sapete qualcosa?
Nonostante il cielo coperto abbiamo scampato l'acqua, arrivando all'auto alle 14 circa.
Molto bello il paesaggio, particolare. Difficile a credersi di essere dietro a Rossiglione!
Ho fatto un po di foto, ecco qualcosa: http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=431
PS: ma il rifugio a Veirera... sembra quasi ultimato... ma è tutto abbandonato. C'è scritto "fine dei lavori: 2006"... ne sapete qualcosa?
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- giorgio.mazzarello
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In risposta a Paz:
Ho l'impressione che i lavori per il nuovo rifugio si siano arenati.
Il bando per l'appalto era di ottobre 2007:
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=1708
Comunque bel giro.
Giorgio
Ho l'impressione che i lavori per il nuovo rifugio si siano arenati.
Il bando per l'appalto era di ottobre 2007:
http://www.parks.it/news/dettaglio.php?id=1708
Comunque bel giro.
Giorgio
Complimenti per le foto ... bellissimePazzaura wrote:Ho fatto un po di foto, ecco qualcosa: http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=431
giorgio.mazzarello wrote:Ho l'impressione che i lavori per il nuovo rifugio si siano arenati.
τὸν καλὸν ἀγῶνα ἠγώνισμαι
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- Matricola
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Mi appresto anch'io a compiere finalmente l'intero giro.. (ne ho fatti dei pezzi da una e dall'altra parte ma mai tutto..) e volevo chiedervi se qualcuno ha una traccia gps.. so che il sentiero è indicato benissimo ma ho appena preso il navigatore da escursionismo e poteva essere una occasione per provarlo in un sentiero che conosco e che comunque è ben indicato.. (se nessuno l'avesse colgo l'occasione per registrarla e poi condividerla)
EDIT: come non detto! Trovata la traccia! Vi faccio sapere com'è lo stato del sentiero in questa stagione.. l'ultima volta (aprile) era ottimo!
EDIT: come non detto! Trovata la traccia! Vi faccio sapere com'è lo stato del sentiero in questa stagione.. l'ultima volta (aprile) era ottimo!
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
ma il rifugio a che punto è? esiste? nessuno sa qualcosa?
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Oggi come già detto bella sgambata in Val Gargassa. Appuntamento con i soliti amici alla stazione Brignole, treno per Acqui Terme e siamo a Rossiglione alle 08.35 circa. Il tempo di un caffè e prendiamo velocemente a scarpinare sulla strada per Tiglieto, segnavia bollo giallo pieno. Abbandoniamo l'asfalto al campo sportivo di Località Gargassina, dove in fondo al parcheggio comincia il sentiero vero e proprio che sale decisamente nel bosco con diversi tornanti fino ai pressi dell'azienda agrituristica dove incontriamo l'allacciamento tre bolli gialli che seguiremo da lì in poi, continuiamo a camminare fiancheggiando un orrenda recinzione in plastica e metallo che delimita non si sa che proprietà privata, molte lastre verdi di plastica sono cadute e restano in Bella (sic) mostra sul terreno. Attraversando un piccolo rio con sollievo ci liberiamo dell' "opera" dell'uomo e cominciamo a salire sui primi conglomerati di puddinga che contraddistinguono la Val Gargassa, la giornata è già calda nonostante non siano nemmeno le 10 e solo la presenza delle nuvole ci salva dallo "schiattamento". Saliamo decisi fino ai piedi della "Ture Giana" godendo del panorama che fa molto (in piccolo, ovviamente) "death valley" e con somma gioia facciamo a tempo a vedere anche una coppia di caprioli che beatamente pascola poco sotto di noi, nelle vicinanze, la "finestra della signora" è sempre un bel vedere. Tornando al sentiero, un piccolo tratto si rivela attrezzato con delle corde metalliche data l'esposizione ed il pericolo che può presentarsi in caso di roccia umida e sdrucciolevole, pericolo che oggi non corriamo data la calura. Passata la "Torre Gialla" il sentiero comincia a scendere velocemente dapprima su una pietraia nel percorrere la quale è necessaria un pò di attenzione e poi si inoltra nel bosco sbucando nel pianoro che precede le due o tre case di Veirera.
Rispetto all'ultima volta che ci ero stato le cose sono leggermente cambiate, una delle costruzioni rimaste in piedi risulta notevolmente ristrutturata ed ampliata ed è "prenotabile" ad un numero affisso alle porte, l'altra casa invece continua la sua corsa verso il crollo, l'interno è poco più che una discarica. I terreni circostanti sono coperti dalla solita vegetazione infestante che risulta fin troppo familiare ai frequentatori degli antichi borghi appenninici, da Canate a Reneuzzi, da Veirera a case di Montebano. Abbandoniamo Veirera e percorriamo a ritroso il corso del Gargassa sul sentiero due X gialle finchè non troviamo un posto comodo per pappare e mettere i piedi a bagno, un amico farà proprio il bagno completo, gli altri si astengono. Nel punto nel quale le X gialle attraversano in corso del Gargassa è possibile rifornirsi d'acqua ad una freschissima sorgente. Dopo pappa torniamo a Veirera e abbandonate le due X gialle ci dirigiamo verso Rossiglione dul cerchio giallo sbarrato, che attraversato un ponticello sul Gargassa prende a salire in maniera decisa nel bosco di castagni (una bellissima veduta dall'alto di Veirera) passando nei pressi di una cascina della quale restano solo i ruderi, finchè ad una sella della quale ora non ricordo il nome incontriamo il segnavia rombo giallo che seguiremo da lì in poi verso Rossiglione. Il sentiero si inoltra dapprima in una rada macchia mediterranea per poi sbucare sui conglomerati denominati Rocce Nere, il cammino in quel tratto è praticamente scoperto ed il calore del sole si fa sentire non poco, ma resistiamo dando fondo alle borracce. Dopo vari saliscendi sulla puddinga sbuchiamo ad un bivio dove un allacciamento ci riporterebbe al campo sportivo, lo ignoriamo e continuiamo sul Rombo giallo sfiorando varie cascine e in seguito nuovamente nel bosco dove altri gruppi di caprioli ci deliziano con la loro bellezza e con le loro evoluzioni leggere nella macchia. Il tempo di trovare un bellissimo porcino bel bello in mezzo ai miei piedi sul sentiero e sovrastando l'autostrada A26 entriamo a Rossiglione e ci sediamo al bar per un paio di birre.
A parte il caldo (ma si sapeva) tutto bene, sentieri ben curati, segnavia sempre visibili ed evidenti.
Luoghi incomparabili.
Tempo totale soste incluse ma sentiero percorso con molta molta calma ore 06.00
Alla prossima
Rispetto all'ultima volta che ci ero stato le cose sono leggermente cambiate, una delle costruzioni rimaste in piedi risulta notevolmente ristrutturata ed ampliata ed è "prenotabile" ad un numero affisso alle porte, l'altra casa invece continua la sua corsa verso il crollo, l'interno è poco più che una discarica. I terreni circostanti sono coperti dalla solita vegetazione infestante che risulta fin troppo familiare ai frequentatori degli antichi borghi appenninici, da Canate a Reneuzzi, da Veirera a case di Montebano. Abbandoniamo Veirera e percorriamo a ritroso il corso del Gargassa sul sentiero due X gialle finchè non troviamo un posto comodo per pappare e mettere i piedi a bagno, un amico farà proprio il bagno completo, gli altri si astengono. Nel punto nel quale le X gialle attraversano in corso del Gargassa è possibile rifornirsi d'acqua ad una freschissima sorgente. Dopo pappa torniamo a Veirera e abbandonate le due X gialle ci dirigiamo verso Rossiglione dul cerchio giallo sbarrato, che attraversato un ponticello sul Gargassa prende a salire in maniera decisa nel bosco di castagni (una bellissima veduta dall'alto di Veirera) passando nei pressi di una cascina della quale restano solo i ruderi, finchè ad una sella della quale ora non ricordo il nome incontriamo il segnavia rombo giallo che seguiremo da lì in poi verso Rossiglione. Il sentiero si inoltra dapprima in una rada macchia mediterranea per poi sbucare sui conglomerati denominati Rocce Nere, il cammino in quel tratto è praticamente scoperto ed il calore del sole si fa sentire non poco, ma resistiamo dando fondo alle borracce. Dopo vari saliscendi sulla puddinga sbuchiamo ad un bivio dove un allacciamento ci riporterebbe al campo sportivo, lo ignoriamo e continuiamo sul Rombo giallo sfiorando varie cascine e in seguito nuovamente nel bosco dove altri gruppi di caprioli ci deliziano con la loro bellezza e con le loro evoluzioni leggere nella macchia. Il tempo di trovare un bellissimo porcino bel bello in mezzo ai miei piedi sul sentiero e sovrastando l'autostrada A26 entriamo a Rossiglione e ci sediamo al bar per un paio di birre.
A parte il caldo (ma si sapeva) tutto bene, sentieri ben curati, segnavia sempre visibili ed evidenti.
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MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
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E dopo non sei più uguale.
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
potevate tuffarvi in acqua!
Io porcini niente Però gente che andava a funghi ce n'era
Io porcini niente Però gente che andava a funghi ce n'era
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
ci ho messo solo i piedi..... non so nuotare però anche solo infilare i piedi nella ghiacciaia del gargassa in quel momento..... mi ha cambiato la vita
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
allego qualcuna delle mie solite immonde foto..
Verso la ture giana
u barcun da scignua
Veirera, la casa bella.....
...e quella "brutta"
Invitanti laghetti dall'accoglienza gelida, anzi, ghiacciata
walking in the woods
Veirera, la casa bella e quella "brutta" dall'alto
..alla prossima.
Verso la ture giana
u barcun da scignua
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
ma la casa bella è di recente ristrutturazione?
C'ero stata anni fa (tipo 6 anni fa se non di più) e Veirera era completamente abbandonato!
C'ero stata anni fa (tipo 6 anni fa se non di più) e Veirera era completamente abbandonato!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Scinty non è che ci abiti nessuno, credo che sia una specie di rifugio o una cosa del genere, infatti nei cartelli affissi sulle porte si legge "prenotabile al numero tal dei tali..." in effetti anche io lo ricordavo come te. La casa era più piccola ed abbandonata.
ecco com'era:
ecco com'era:
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Beh anche se il "nuovo" toglie un po' di fascino immagino abbiano fatto le dovute ristrutturazioni, sono felice che non tutte le case siano destinate a crollare, speriamo che almeno venga utilizzata!
Magari per un capodanno quotazerino
Magari per un capodanno quotazerino
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Veirera "vintage" 1983, la casa alle nostre spalle è quella crollata...
It's only through changes that we grow
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
...e il "crollo" fisico dei giovanotti? .. c'è stato ??
,,,,,ma soprattutto: eravate lì per la "bella" alla finestra o cosa ???
,,,,,ma soprattutto: eravate lì per la "bella" alla finestra o cosa ???
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
c'è stato purtroppo. Soprattutto alle chiome...Erne wrote:...e il "crollo" fisico dei giovanotti? .. c'è stato ??
La "bella" è arrivata soltanto la mattina.. durante il bivacco solo maschiErne wrote: ,,,,,ma soprattutto: eravate lì per la "bella" alla finestra o cosa ???
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- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Oggi nel tardo pomeriggio, con Claudia e l'amico Fabio abbiamo ripercorso l'anello della Val Gargassa. Lo avevo già percorso 3 anni fa, e sostanzialmente si ripresenta nello stesso modo. Le uniche differenze sono un ponte divelto dalla piena (e relativo guado avventuroso) ed il "rifugio" finito. Che però... non ha molti segni di vita. Ne sapete qualcosa?
Comunque, un giretto sempre piacevole. Abbiamo anche salito la vetta della Rocca Giana.
Traccia: http://runkeeper.com/user/pazzaura/activity/90217212" onclick="window.open(this.href);return false;
Fabio sulla cima della rocca Giana
Comunque, un giretto sempre piacevole. Abbiamo anche salito la vetta della Rocca Giana.
Traccia: http://runkeeper.com/user/pazzaura/activity/90217212" onclick="window.open(this.href);return false;
Fabio sulla cima della rocca Giana
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Bravo Pazz, sono sempre dei bei posti, poi in settimana sono ancora più belli....
Io ci son stato la scorsa estate ed anche allora il rifugio non dava segni di vita, solo un numero di telefono appeso alla porta.
Io ci son stato la scorsa estate ed anche allora il rifugio non dava segni di vita, solo un numero di telefono appeso alla porta.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
4 o 5 anni fa per prima escursione del corso di geomorfologia all'università avevo fatto tutto l'anello ma fino a giovedì non ero più tornato nonostante mi fossero rimasti impressi i canyons di questa vale. Così di prima mattina prendo il treno da Genova e verso le 10 sono a Rossiglione, poi il paio di km dal paese al campo sportivo e finalmente l'avventura inizia !
Dapprima camminando su serpentini fino a quando, come d'improvviso, si spalanca l'imboccatura del canyon !
Ammetto che tutti quei laghetti mi hanno tentato dal interrompere la gita e farmi un tuffo !
Lungo il sentiero incontro un simpatico signore della zona con moglie che mi racconta la leggenda di una nobile che si suicidò buttandosi dalle rocche perchè il consorte in crociata l'aveva abbandonata per una mussulmana e da allora il vento soffiando in una grotta poco lontana da dov'è successo il fatto produce un lamento straziante : le urla della povera sventurata ! Addirittura da piccolo con i suoi amici come prova di coraggio entravano a turno in questa !
Dopo questa curiosità il cammino procede con i due guadi fino a Veirera, vorrei arrivare alla sorgente sulfurea ma il tempo sta decisamente peggiorando...Sarà per la prossima volta...Pranzo e imbocco il sentiero con i 3 pallini che mi porta sulle rocche da dove la vista è qualcosa di eccezionale, peccato solo per le nuvole. Infine sempre seguendo il sentiero ritorno al punto di partenza sotto una leggera pioggia che dopo la sudata non posso che accettare come un regalo
A parte le bellezze del paesaggio ho trovato molto affascinante le diverse flore e quei particolari licheni arancioni sulle rocche.
L'unica critica è ai frequentatori dei laghetti che dovrebbero portare via la spazzatura che producono !
Metto giusto qualche foto perchè ho visto ce ne sono già abbastanza e di qualità
Dapprima camminando su serpentini fino a quando, come d'improvviso, si spalanca l'imboccatura del canyon !
Ammetto che tutti quei laghetti mi hanno tentato dal interrompere la gita e farmi un tuffo !
Lungo il sentiero incontro un simpatico signore della zona con moglie che mi racconta la leggenda di una nobile che si suicidò buttandosi dalle rocche perchè il consorte in crociata l'aveva abbandonata per una mussulmana e da allora il vento soffiando in una grotta poco lontana da dov'è successo il fatto produce un lamento straziante : le urla della povera sventurata ! Addirittura da piccolo con i suoi amici come prova di coraggio entravano a turno in questa !
Dopo questa curiosità il cammino procede con i due guadi fino a Veirera, vorrei arrivare alla sorgente sulfurea ma il tempo sta decisamente peggiorando...Sarà per la prossima volta...Pranzo e imbocco il sentiero con i 3 pallini che mi porta sulle rocche da dove la vista è qualcosa di eccezionale, peccato solo per le nuvole. Infine sempre seguendo il sentiero ritorno al punto di partenza sotto una leggera pioggia che dopo la sudata non posso che accettare come un regalo
A parte le bellezze del paesaggio ho trovato molto affascinante le diverse flore e quei particolari licheni arancioni sulle rocche.
L'unica critica è ai frequentatori dei laghetti che dovrebbero portare via la spazzatura che producono !
Metto giusto qualche foto perchè ho visto ce ne sono già abbastanza e di qualità
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Qui resistere alla tentazione del bagno è stata davvero dura !
Il canyon :
Le rocche :
e infine una panoramica sulla valle :
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Oggi abbiamo fatto il giro ad anello con tanto di bagnetto in uno dei laghetti Posto splendido, anche se non siamo riusciti a trovare la sorgente sulfurea (ma ando sta??? dopo un pò i cartelli scompaiono e della sorgente manco l'ombra) e ci toccherà tornarci magari in un giorno in cui il tempo non faccia i capricci!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Belle le foto di Ste87.... devo farmici un giro in Val Gargassa, merita davvero e non ci sono ancora stato: VERGOGNAAAA!!!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Io ci sono stata divere volte...... un paio di volte anche con la neve...
Con la neve è bellissimo!
Con la neve è bellissimo!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
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- Littletino
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Dalle case Veirera prosegui seguendo i tre bolli gialli fino ad arrivare ad un laghetto come questo.gecko wrote:Posto splendido, anche se non siamo riusciti a trovare la sorgente sulfurea (ma ando sta??? dopo un pò i cartelli scompaiono e della sorgente manco l'ombra) e ci toccherà tornarci magari in un giorno in cui il tempo non faccia i capricci!
A quel punto ti giri e la vedi.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Ma il cartello ti manda da un'altra parte, ti fa seguire il sentiero con il cerchio giallo barrato e poi dal ponticello ti fà proseguire dritto per 600 metri circa, durante i quali attraversi un bosco, guadi un fiumiciattolo, riattraversi un bosco, finisci in mezzo ad una palude e arrivi ad una radura dove si perde ogni traccia
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
gecko wrote:Ma il cartello ti manda da un'altra parte, ti fa seguire il sentiero con il cerchio giallo barrato e poi dal ponticello ti fà proseguire dritto per 600 metri circa, durante i quali attraversi un bosco, guadi un fiumiciattolo, riattraversi un bosco, finisci in mezzo ad una palude e arrivi ad una radura dove si perde ogni traccia
Basta che hai lasciato le briciole di pane per tornare indietro e non finire alla casetta di marzapane della strega cattiva!
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............
usa il cervello, non il martello!
la MANARA ti aspetta!!!
...............
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Settimana scorsa sono stato nuovamente in Val Gargassa, che dire è sempre suggestiva !
Condivido con voi il filmato che ho girato sull'anello spero nono stante i 15 min qualcuno ci dia un'occhiata
Condivido con voi il filmato che ho girato sull'anello spero nono stante i 15 min qualcuno ci dia un'occhiata
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Grazie Ago e Delorenzi ! La gita in se mi affascina sempre, prima o poi devo raggiungere la sorgente sulfurea !
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Un paio di settimane or sono ho letto un topic di Antolino che ha eseguito una traversata partendo da Rossiglione...alchè mi e' tornato un mio vecchio pallino lasciato nel dimenticatoio per alcuni anni...la Val Gargassa
Decido così di colmare questa lacuna e provo ad organizzarmi la gita...giovedì scorso avevo qualche ora libera al mattino ma entro le 13:00 dovevo essere assolutamente a Genova.Consulto così il sito del Parco del Beigua ,mi scarico la cartina e la descrizione dell'anello della Val Gargassa ,il sentiero natura.Questo indica 4 ore di percorrenza ,allora decido di partire bello presto. Alle 7:10 parto da Genova e alle 8:00 sono già in marcia dal campo sportivo di Rossiglione seguendo le due x gialle.
Vado a passo abbastanza spedito ,senza però esagerare per potermi così godere il luogo...dopo un primo tratto nel bosco iniziano le prime roccette ed i primi laghetti
Qui inizia il vero e proprio canyon
Giungo poi al Muso di Gatto ,dove bisogna guadare per la prima volta il Rio Gargassa
Segue un tratto nel bosco che di tanto in tanto offre qualche scorcio sul versante opposto dove si possono ammirare i contrafforti rocciosi della Rocca Giana
Riguado il rio e mi ritrovo in prossimità di Vereira , che vado a vedere, per poi ritornare a ritroso e deviare sul tre pallini gialli
Dopo poco riesco a scorgere il Barcun da Scignua
Giunto alla base delle pareti rocciose di Rocca Giana decido di raggiungerne la sommità abbandonando così il sentiero per seguire una labile traccia che risale un canalino. Superato un tratto roccioso procedo poi su crinale erboso fino alla vetta.
Ritornato sul sentiero rasento le pareti e poi procedo su cengia esposta attrezzata con cavo metallico
Raggiungo poi una modesta elevazione non lontana dal sentiero per guardare il panorama sottante sul canyon e su Rocca Giana
Continuo sul tre palle gialle che perde ora quota andando poi a rasentare una recinzione fin quando non si sbuca su sterrata dove si aggiunge il bollino giallo, per poi incontrare un'altra sterrata nei pressi dell'Agriturismo Camilla, dal quale si ritorna su sentiero fino al parcheggio sul solo pallino giallo ,concludendo l'anello
Controllo l'orologio...sono le 10:10 solo 2 ore 10 min. comprese soste per foto e rifocillarmi.....avrei indubbiamente potuto prendermela con più calma ,partendo ad un' ora più tarda godendo così di una luce migliore.....vabe' comunque e' stata una bella gita
Per chi interessa qui c'e' la mia descrizione dettagliata con traccia gps e foto:
http://www.finoincima.altervista.org/An ... rgassa.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Qui tutte le altre foto:
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Decido così di colmare questa lacuna e provo ad organizzarmi la gita...giovedì scorso avevo qualche ora libera al mattino ma entro le 13:00 dovevo essere assolutamente a Genova.Consulto così il sito del Parco del Beigua ,mi scarico la cartina e la descrizione dell'anello della Val Gargassa ,il sentiero natura.Questo indica 4 ore di percorrenza ,allora decido di partire bello presto. Alle 7:10 parto da Genova e alle 8:00 sono già in marcia dal campo sportivo di Rossiglione seguendo le due x gialle.
Vado a passo abbastanza spedito ,senza però esagerare per potermi così godere il luogo...dopo un primo tratto nel bosco iniziano le prime roccette ed i primi laghetti
Qui inizia il vero e proprio canyon
Giungo poi al Muso di Gatto ,dove bisogna guadare per la prima volta il Rio Gargassa
Segue un tratto nel bosco che di tanto in tanto offre qualche scorcio sul versante opposto dove si possono ammirare i contrafforti rocciosi della Rocca Giana
Riguado il rio e mi ritrovo in prossimità di Vereira , che vado a vedere, per poi ritornare a ritroso e deviare sul tre pallini gialli
Dopo poco riesco a scorgere il Barcun da Scignua
Giunto alla base delle pareti rocciose di Rocca Giana decido di raggiungerne la sommità abbandonando così il sentiero per seguire una labile traccia che risale un canalino. Superato un tratto roccioso procedo poi su crinale erboso fino alla vetta.
Ritornato sul sentiero rasento le pareti e poi procedo su cengia esposta attrezzata con cavo metallico
Raggiungo poi una modesta elevazione non lontana dal sentiero per guardare il panorama sottante sul canyon e su Rocca Giana
Continuo sul tre palle gialle che perde ora quota andando poi a rasentare una recinzione fin quando non si sbuca su sterrata dove si aggiunge il bollino giallo, per poi incontrare un'altra sterrata nei pressi dell'Agriturismo Camilla, dal quale si ritorna su sentiero fino al parcheggio sul solo pallino giallo ,concludendo l'anello
Controllo l'orologio...sono le 10:10 solo 2 ore 10 min. comprese soste per foto e rifocillarmi.....avrei indubbiamente potuto prendermela con più calma ,partendo ad un' ora più tarda godendo così di una luce migliore.....vabe' comunque e' stata una bella gita
Per chi interessa qui c'e' la mia descrizione dettagliata con traccia gps e foto:
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Qui tutte le altre foto:
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Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
Ma che bello!! Devo tornarci con Alec, ne avevamo già parlato, io c'ero stata mooolti anni fa, senza rocca Giana però, sarebbe un'occasione per andare (certo che quella cengia )
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Val Gargassa e canyon del Rio Gargassa
i miei posti... i più belli del mondo!
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