...altro topic uppato dopo 11 anni e passa....
Mercoledì 25 ottobre colgo l'occasione dell'invito del dott. Mauro Casale per un'escursione a Donetta, così recita l'oggetto della mail : "Visita guidata a Donetta con escursione alla fortezza alto-medievale".
Poichè non conosco granchè la zona, ne approfitto e mi ritrovo sul posto alle 9:30; dopo un giretto per il paese e alcuni discorsi storici, una visita all'oratorio con osservazione del quadro ad olio detto di San Bernardo,

ci si appropinqua su per la mulattiera che conduce in Antola, sino all'altezza della "Consciorscia", uno spiazzo recintato da muri in pietra che probabilmente poteva costituire un antico recinto per carovane, poco dopo si devia sulla destra su un piccolo sentiero che, passando presso quelle che dovrebbero essere le sorgenti dello Scrivia (ahimè asciutte, come testimoniava il tappeto di felci secche

, arriviamo a una sella che divide il monte Prelà dal colle che ospita le rovine di "Torriglia vecchia".
Qui ci fermiamo a mangiare un panetto, mentre il professore ci illustra con foto e raffronti vari tutto ciò che è stato cavato dallo scavo in questione (molto interessante!), dopo di che saliamo sulla collinetta a vedere di persona ciò che resta dello scavo (in condizioni ovviamente di abbandono...)
Insomma, una superlezione di storia locale in piena regola !
vista aerea degli scavi (foto presa dal cartello al Castello dei Fieschi)

Terminata la gita guidata, saluto tutti e mi dirigo verso il Monte Prelà, lungo la linea di massima pendenza ("...vedì là, dove finiscono i faggi? Lì ci sono le sorgenti del Trebbia") che fa da spartiacque tra due importanti fiumi, cosa oserei dire molto particolare, se non singolare....
dove finiscono i faggi

Comunque, se le sorgenti dello Scrivia erano in secca, al termine dei faggi trovo solo una pozza da cinghiali con un po' d'acqua che filtra dalla roccia......devono essere queste le sorgenti, poverine....

Giunto sulla vetta (piccola crocetta piazzata tra 2 mega antenne/schermo) pure il Lago del Brugneto pare in sofferenza,

ma il panorama è molto bello, pur con un po' di foschia...si distinguono anche le Apuane, e la Valle Scrivia col mare sullo sfondo è decisamente suggestiva.

Scendo giù con qualche difficoltà (il sentiero c'è senz'altro, ma io me lo perdo, per ritrovarlo poi più avanti, praticamente al Passo dei Colletti, dove ripiglio la bellissima mulattiera che in breve mi riporta a Donetta).
Ridisceso a Torriglia, faccio una piccola deviazione per visitare i ruderi del Castello dei Fieschi (direi molto ben sistemati, con varie scalette di sicurezza che permettono di apprezzarne gli ambienti e la struttura), e per notare il perfetto allineamento visuale di questo con "Torriglia Vecchia".

Rapida sosta in paese per acquisto canestrelli (oh, sti canestrelli sono un po' la specialità di tutti, eh !

Ma questi di Torriglia devo dire sono veramente buoni !) e rientro a casa, più "colto" di prima !

Aloha

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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !