Monte Antola e rifugio
Moderator: Moderatori
Re: Monte Antola e rifugio
Ma magari ci vuole anche meno, mi ricordo che l'anno scorso alla festa dell'Antola che se non sbaglio metà giugno, era già tutto fiorito... ma quella blu che ho postato io non è una genziana??
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Antola e rifugio
sì mi chiedevo se le troverò ancora tra un mese... comunque se riesco vado a farmi un giro il prossimo w.e. e vedoantolino wrote:Ma magari ci vuole anche meno, mi ricordo che l'anno scorso alla festa dell'Antola che se non sbaglio metà giugno, era già tutto fiorito... ma quella blu che ho postato io non è una genziana??
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Antola e rifugio
cioè è una genziana?? dai, aiutami che sono ignorantissimo......
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Re: Monte Antola e rifugio
sì sì una genziana, più precisamente genziana di Kochantolino wrote:cioè è una genziana?? dai, aiutami che sono ignorantissimo......
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Antola e rifugio
Eh sio anch'io mi sto tenendo buono il futuro ritorno sull'Antola per quando la fioritura sarà esplosa completamente (ho parecchie foto da fare eheh) ! Pensavo che fosse già molto a buon punto visto Casa del Romano qualche giorno fa ma grazie ad antolino e al suo resoconto aspetterò ancora un po'
Re: Monte Antola e rifugio
Ma cosa vuoi fotografare sull'Antola? Per genziane, orchidee e narcisi il momento buono è adesso. Se invece ti interessano le fioriture di arnica devi aspettare almeno un mese.
Cosi' va la vita
Re: Monte Antola e rifugio
Esatto adesso sono nel pieno le fioritureDani80 wrote:Ma cosa vuoi fotografare sull'Antola? Per genziane, orchidee e narcisi il momento buono è adesso. Se invece ti interessano le fioriture di arnica devi aspettare almeno un mese.
Re: Monte Antola e rifugio
io mi ricordo che l'anno scorso a giugno c'erano tanti fiori che non si vedeva l'erba mentre ieri c'era qualche genziana, qualche orchidea ma poca roba, botton d'oro, arnica e gigli di san giovanni nemmeno uno, idem narcisi, zero. ma io parlo dei dintorni della vetta, non di casa del romano o pian della cavalla dove non sono passato..
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Re: Monte Antola e rifugio
Sicuramente Botton d'oro e soprattutto gigli di San Giovanni sono più tardivi. Di solito quando i botton d'oro sono al massimi i narcisi sono o stanno sfiorendo.
Ma sei riuscito a vedere narcisi e gigli di San Giovanni fioriti assieme?
Sull'Antola fiorisce anche il gilgio martagone ma qui andiamo a finire a Luglio.
Ma sei riuscito a vedere narcisi e gigli di San Giovanni fioriti assieme?
Sull'Antola fiorisce anche il gilgio martagone ma qui andiamo a finire a Luglio.
Cosi' va la vita
Re: Monte Antola e rifugio
nooooooo narcisi e gigli di san giovanni mai visti insieme.. anzi Narcisi non ne ho mai visti proprio perchè non ero in antola in quel periodo..
i gigli di san giovanni li ho visti insieme all'arnica e ai botton d'oro.. ma sto parlando della seconda metà di giugno 2011..
le orchidee invece insieme alle genziane, ma queste ultime non erano più al top e qui ti parlo di ieri..
i gigli di san giovanni li ho visti insieme all'arnica e ai botton d'oro.. ma sto parlando della seconda metà di giugno 2011..
le orchidee invece insieme alle genziane, ma queste ultime non erano più al top e qui ti parlo di ieri..
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Re: Monte Antola e rifugio
Ho la passione di fare foto di tutti i fiori che incontro che poi aggiungo ad un elenco di tutte le specie incontrate e fotografate nelle mie varie gite (in linea di massima lo faccio anche per gli animali ma per quelli è un discorso diverso) per cui non ho un obiettivo stabilto,vorrei fare la stesso percorso in momenti diversi dell'anno e segnare tutto
Re: Monte Antola e rifugio
Segnalo a tutti che gli amici del rifugio hanno "realizzato" un sentierino che dalla mulattiera due palle gialle piene (più o meno all'altezza del versante Est del Monte Cremado salendo dalla Colletta delle Cianazze) porta direttamente alla loro struttura e all'itinerario per Bavastrelli. E' indicato col segnavia R gialla sugli alberi.
Se già non hanno iniziato a farlo, la loro intenzione è quella di proseguirlo sul lato dell'Antola fino a ritrovare più in alto le due palle gialle piene.
Ciao
Se già non hanno iniziato a farlo, la loro intenzione è quella di proseguirlo sul lato dell'Antola fino a ritrovare più in alto le due palle gialle piene.
Ciao
pace e bene
Re: Monte Antola e rifugio
siiiiii, l'abbiamo fatto alla Rigantoca
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Re: Monte Antola e rifugio
Ciao
scorso week end nuovo trip Antolino .. partiti per fare l'alta via dell'Antola Gorreto-Antola-Vobbietta, per colpa mia (ho perso la corriera) ci siamo dovuti accontentare di una traversata più breve Torriglia-Antola-Vobbietta.. Saliamo da Torriglia e via Donetta - Colletto - Bucci scendiamo a Lavazzuoli dove ci fermiamo a pappare alla grande.. vediamo Laura scendere nell'orto e raccoglierci le erbette che ritroveremo nel piatto e già questo a mio parere vale tutto il cammino fatto e da fare nei due giorni con il peso dello zaino.. Dopo una gran pappata e bevuta, salutiamo Elio e Laura e ci dirigiamo verso L'Antola su croce gialla. Lasciamo la roba al rifugio e saliamo sulla vetta per foto e cazzeggiamenti vari. Fiori a non finire, tempo non disprezzabile alla luce delle ultime disgraziate visitine. Torniamo al rifugio, pappiamo, beviamo, ci laviamo e vediamo FRANCIA-SPAGNA.. andiamo a dormire e la mattina, il tempo di fare colazione e scendiamo via casotto di Tonno, Vetta di Monte Buio, Chiesa di San Fermo, Passo di Salata, Bric delle Camere-Marmassana-Vobbietta-Isola del Cantone.... Bellissima traversata, la prossima volta vedrò di non perdere la Corriera.. Arrivo a casa distrutto, con le spalle rotte, sporco e puzzolente da fare schifo.. l'acqua della vasca è color inondazione in Bangladesh.. ma ne è valsa la pena..
tempi totali torriglia-lavazzuoli-monte antola ore 06.00 soste incluse a pappare a lavazzuoli..
Monte Antola- Isola del Cantone ore 09.00 soste incluse
A dopo per foto
scorso week end nuovo trip Antolino .. partiti per fare l'alta via dell'Antola Gorreto-Antola-Vobbietta, per colpa mia (ho perso la corriera) ci siamo dovuti accontentare di una traversata più breve Torriglia-Antola-Vobbietta.. Saliamo da Torriglia e via Donetta - Colletto - Bucci scendiamo a Lavazzuoli dove ci fermiamo a pappare alla grande.. vediamo Laura scendere nell'orto e raccoglierci le erbette che ritroveremo nel piatto e già questo a mio parere vale tutto il cammino fatto e da fare nei due giorni con il peso dello zaino.. Dopo una gran pappata e bevuta, salutiamo Elio e Laura e ci dirigiamo verso L'Antola su croce gialla. Lasciamo la roba al rifugio e saliamo sulla vetta per foto e cazzeggiamenti vari. Fiori a non finire, tempo non disprezzabile alla luce delle ultime disgraziate visitine. Torniamo al rifugio, pappiamo, beviamo, ci laviamo e vediamo FRANCIA-SPAGNA.. andiamo a dormire e la mattina, il tempo di fare colazione e scendiamo via casotto di Tonno, Vetta di Monte Buio, Chiesa di San Fermo, Passo di Salata, Bric delle Camere-Marmassana-Vobbietta-Isola del Cantone.... Bellissima traversata, la prossima volta vedrò di non perdere la Corriera.. Arrivo a casa distrutto, con le spalle rotte, sporco e puzzolente da fare schifo.. l'acqua della vasca è color inondazione in Bangladesh.. ma ne è valsa la pena..
tempi totali torriglia-lavazzuoli-monte antola ore 06.00 soste incluse a pappare a lavazzuoli..
Monte Antola- Isola del Cantone ore 09.00 soste incluse
A dopo per foto
Last edited by antolino on Mon Jun 25, 2012 20:14, edited 1 time in total.
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Re: Monte Antola e rifugio
Stavolta L'Arnica c'era.
Orc..hidea..
Pink summer
Fox Mulder
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Re: Monte Antola e rifugio
Famigliola.....
El Barbudo
Il fiore del giorno.
Giglio Martagone
Marmassana
Alla prossima, chi si ferma è perduto.
ciauuuuuusssss
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Giglio Martagone
Marmassana
Alla prossima, chi si ferma è perduto.
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Re: Monte Antola e rifugio
scusa ma la volpe???????????????????
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Re: Monte Antola e rifugio
Era lì sulla terrazza del rifugio che andava e veniva a mendicare un boccone.. al rifugio dicono che lo fa da tempo.. a me non è che mi piaccia granchè sta situazione, preferirei che gli animali selvatici si comportassero da animali selvatici, però..
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- lupo della steppa
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Re: Monte Antola e rifugio
belin la volpe sembra quasi finta (impagliata) ,,ma non ha paura dei cani
..comunque son d'accordo con te sul comportamento da animali selvatici,ma lei evidentemente,se c'è da mangiare,se ne frega
..comunque son d'accordo con te sul comportamento da animali selvatici,ma lei evidentemente,se c'è da mangiare,se ne frega
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Monte Antola e rifugio
Allego ancora due fotine di domenica raffiguranti un losco figuro......
Me medesimo alla croce di Monte Buio
Me medesimo alla chiesa di San Fermo..
Ciao
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Re: Monte Antola e rifugio
Mitico Antolino
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Antola e rifugio
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Re: Monte Antola e rifugio
In quel momento non c'erano cani.. i gestori del rifugio a quanto ne so non ne hanno con sè, io son stato su sei-sette volte e con la nuova gestione non ne ho mai visti.. e gli ospiti di quella sera (oltre a noi due coppie piemontesi con 2 bimbe e una coppia giovane credo ligure) non aveva cani.. credo che in presenza di cani non si avvicinerebbe, credo lo faccia proprio perchè non c'è presenza di questi animali..lupo della steppa wrote:belin la volpe sembra quasi finta (impagliata) ,,ma non ha paura dei cani
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Re: Monte Antola e rifugio
Ciao a tutti! Questa notte ho finalmente realizzato un sogno che tenevo nel cassetto da tempo: l'ascensione notturna al Monte Antola. Alle 03:00 abbiamo posteggiato l'auto nella piazza di Piancassina e ci siamo inoltrati nel bosco, mentre sopra di noi un vento impetuoso ci indicava la via e nuvole veloci sembravano volerci precedere sulla cima. Nonostante le rade nubi, c'era un bel cielo stellato, con la Via Lattea piuttosto chiara ed evidente e soprattutto Venere e Giove in splendida forma, là verso Est.
Se escludiamo qualche brevissima sortita, è stata la prima volta che mi inoltravo nel bosco di notte. In molti mi hanno assicurato che fa impressione: ogni ombra diventa minacciosa e ogni suono fa trasalire. Be' francamente io ho provato solo pace e tranquillità. E mi ha stupito il silenzio, a parte il soffio del vento fra i rami.
A Lavazzuoli ci hanno accolto due fiochi lumi sulla facciata della casa dalle imposte blu e poco più in su i campanacci dei due asini impegnati probabilmente in uno spuntino notturno. In due occasioni abbiamo interrotto le faccende di qualche cinghiale o capriolo, allontanatosi con una certa flemma nel folto degli alberi.
La salita è stata rapida, con una sola sosta alla tettoia con le panche dove il sentiero da Piancassina si congiunge con quello che arriva dalla Val Pentemina.
Davvero bello osservare fra i rami i due pianeti nel cielo. In più occasioni abbiamo spento le torce per stare col naso all'insù ad osservare il cielo. Siamo giunti verso le 04:30 al cospetto di Sua Maestà l'Antola, mentre ad Est un debole chiarore prometteva che il buio non sarebbe durato tanto. L'ultima salita è stata breve e veloce, sulle ali di un vento veramente impetuoso. Sulla cima quasi non si poteva stare in piedi. Tenere ferma la macchina fotografica è stata un'impresa! Non ho rimpianto il cavalletto lasciato a casa, soltanto perchè con quel vento avrebbe avuto difficoltà anche lui a tenere ferma la reflex.
Verso ovest le nuvole stavano dilagando, addentrandosi nel genovesato. In corrispondenza di Genova le nuvole sembravano avvampare in maniera quasi inquietante. Una ardita avanguardia, poco più di una lingua di vapore stava per giungere sopra il lago del Brugneto. A nord le luci della pianura erano impastate in una foschia deprimente. Solo ad est il cielo era piuttosto limpido, solcato da qualche piccola nuvoletta pronta a dare il benvenuto al sole. Sole che si è fatto attendere, mentre noi rabbrividivamo la sulla cima, sferzati dal vento rabbioso.
Ma alla fine ha fatto capolino e con superba altezzosità ha cominciato il suo arco nel cielo, mentre io cercavo di montare il polarizzatore e trovare un'inquadratura degna. E mentre il vento cercava di ostacolarmi per non rubare l'anima a quest'alba con la mia fotocamera, il sole ha bruciato le nuvole e acceso tutta una porzione di cielo, mentre nella Valle dei Campassi emergevano, sonnolenti, i paesi di Ferrazza e Reneuzzi. Mi ha fatto un po' impressione, sapere che laggiù ci sono delle anime dal tragico destino, destinate ad un riposo eterno in un luogo in rovina.
Terminato lo spettacolo dell'alba e freddamente invitati da un vento sempre più impetuoso, abbiamo fatto velocemente dietro-front per tornare a Piancassina. Il tempo di disturbare gli affari di un altro capriolo (che brutto verso che fa!) e di solleticare la curiosità dei due asini di Lavazzuoli, che eravamo già in piazzetta a Piancassina. E a me rimarrà la piacevole esperienza di un bosco notturno placido e tranquillo e di un cielo stellato che invitava a far pace con l'Universo. Esperienza da ripetere sicuramente, magari con meno vento e con cielo più terso! Ma forse chiedo troppo!
Se escludiamo qualche brevissima sortita, è stata la prima volta che mi inoltravo nel bosco di notte. In molti mi hanno assicurato che fa impressione: ogni ombra diventa minacciosa e ogni suono fa trasalire. Be' francamente io ho provato solo pace e tranquillità. E mi ha stupito il silenzio, a parte il soffio del vento fra i rami.
A Lavazzuoli ci hanno accolto due fiochi lumi sulla facciata della casa dalle imposte blu e poco più in su i campanacci dei due asini impegnati probabilmente in uno spuntino notturno. In due occasioni abbiamo interrotto le faccende di qualche cinghiale o capriolo, allontanatosi con una certa flemma nel folto degli alberi.
La salita è stata rapida, con una sola sosta alla tettoia con le panche dove il sentiero da Piancassina si congiunge con quello che arriva dalla Val Pentemina.
Davvero bello osservare fra i rami i due pianeti nel cielo. In più occasioni abbiamo spento le torce per stare col naso all'insù ad osservare il cielo. Siamo giunti verso le 04:30 al cospetto di Sua Maestà l'Antola, mentre ad Est un debole chiarore prometteva che il buio non sarebbe durato tanto. L'ultima salita è stata breve e veloce, sulle ali di un vento veramente impetuoso. Sulla cima quasi non si poteva stare in piedi. Tenere ferma la macchina fotografica è stata un'impresa! Non ho rimpianto il cavalletto lasciato a casa, soltanto perchè con quel vento avrebbe avuto difficoltà anche lui a tenere ferma la reflex.
Verso ovest le nuvole stavano dilagando, addentrandosi nel genovesato. In corrispondenza di Genova le nuvole sembravano avvampare in maniera quasi inquietante. Una ardita avanguardia, poco più di una lingua di vapore stava per giungere sopra il lago del Brugneto. A nord le luci della pianura erano impastate in una foschia deprimente. Solo ad est il cielo era piuttosto limpido, solcato da qualche piccola nuvoletta pronta a dare il benvenuto al sole. Sole che si è fatto attendere, mentre noi rabbrividivamo la sulla cima, sferzati dal vento rabbioso.
Ma alla fine ha fatto capolino e con superba altezzosità ha cominciato il suo arco nel cielo, mentre io cercavo di montare il polarizzatore e trovare un'inquadratura degna. E mentre il vento cercava di ostacolarmi per non rubare l'anima a quest'alba con la mia fotocamera, il sole ha bruciato le nuvole e acceso tutta una porzione di cielo, mentre nella Valle dei Campassi emergevano, sonnolenti, i paesi di Ferrazza e Reneuzzi. Mi ha fatto un po' impressione, sapere che laggiù ci sono delle anime dal tragico destino, destinate ad un riposo eterno in un luogo in rovina.
Terminato lo spettacolo dell'alba e freddamente invitati da un vento sempre più impetuoso, abbiamo fatto velocemente dietro-front per tornare a Piancassina. Il tempo di disturbare gli affari di un altro capriolo (che brutto verso che fa!) e di solleticare la curiosità dei due asini di Lavazzuoli, che eravamo già in piazzetta a Piancassina. E a me rimarrà la piacevole esperienza di un bosco notturno placido e tranquillo e di un cielo stellato che invitava a far pace con l'Universo. Esperienza da ripetere sicuramente, magari con meno vento e con cielo più terso! Ma forse chiedo troppo!
Last edited by Passa on Sat Jul 21, 2012 9:49, edited 2 times in total.
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Gran bel racconto. Anche se non era San Pietro, il Sole ha fatto i mitici tre salti sulla verticale dell'Alfeo?
pace e bene
Re: Monte Antola e rifugio
Eh no... se ne è andato su dritto!terralba wrote:Gran bel racconto. Anche se non era San Pietro, il Sole ha fatto i mitici tre salti sulla verticale dell'Alfeo?
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Ma che bello! Sei riuscito alla fine Cavolo quel vento a luglio...sull'Antola non riesco a immaginarlo! Si è comunque a una certa altezza anche Alec mi aveva detto di aver dormito in tenda sull'Antola con un freddo pazzesco!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Monte Antola e rifugio
ciao scinty! Hai visto? Il tuo articolo è stato fonte d'ispirazione! Grazie!scinty wrote:Ma che bello! Sei riuscito alla fine Cavolo quel vento a luglio...sull'Antola non riesco a immaginarlo! Si è comunque a una certa altezza anche Alec mi aveva detto di aver dormito in tenda sull'Antola con un freddo pazzesco!
Guarda: l'anno scorso ad agosto (poco prima del 15) c'era lo stesso ventaccio e faceva freddo, tanto che all'agriturismo a Lavazzuoli ci avevano acceso il caminetto. Ormai mi sono abbonato alle condizioni meteo avverse! Ma la montagna è bella anche per questo!
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Passa sei un grande! prima o poi la faccio anche io la "notturna" all'antola..
Uno degli asini di Lavazzuoli era il mitico Ciro, somaro dall'appetito sessuale insaziabile, ingravida qualunque cosa che gli passa vicino, purchè di sesso femminile
complimenti per le foto
Uno degli asini di Lavazzuoli era il mitico Ciro, somaro dall'appetito sessuale insaziabile, ingravida qualunque cosa che gli passa vicino, purchè di sesso femminile
complimenti per le foto
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Antola e rifugio
Grande Ciro! Sì sì! Il mitico asino con cinque gambe, come ci è stato raccontato a Lavazzuoli. Tempo fa disdegnò l'asina per preferire una pony e nacque una curiosa creatura nana. Con i miei amici ci siamo chiesti come si chiama l'incrocio fra asino e pony femmina ed è venuto fuori una cosa del tipo: pony+bardotto=potto e da quel giorno il gruppo di noi che si dedica alle escursioni si chiama La compagnia del Potto.antolino wrote:Passa sei un grande! prima o poi la faccio anche io la "notturna" all'antola..
Uno degli asini di Lavazzuoli era il mitico Ciro, somaro dall'appetito sessuale insaziabile, ingravida qualunque cosa che gli passa vicino, purchè di sesso femminile
complimenti per le foto
Antolino, visto che ormai m'è parso di capire che sei andato sull'Antola da qualsiasi parte tranne che dal cielo con il paracadute , secondo me dovresti cimentarti con la notturna! E' molto emozionante! E l'Antola è sempre l'Antola!
Oh grazie!delorenzi wrote:complimenti bel racconto
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Nooooo vie me ne mancano ancora, mi manca la salita da Berga, quella da Vegni via passo delle tre croci, quella da Crocefieschi quella lunga da Gorreto e la nuova da Bavastri.. poi direi che le ho fatte tutte..
Da Lavazzuoli ci passiamo spesso, ovviamente per pappare, ma anche per semplice caso e gli aneddoti su Ciro si sprecano.. la penultima volta Elio ci ha raccontato che avevano lasciato Ciro al pascolo con due cavalle enormi, tanto, disse il padrone delle cavalle (che non è Elio, quello dell'asino) disse "cosa vuoi che faccia Ciro.." tempo dopo la figlia del padrone delle cavalle disse al padre "mi sembra che la cavalla sia gravida.." e il padre scettico disse: "figurati, c'era solo l'asino.." però alla fine anche il padre dovette arrendersi all'evidenza, la cavalla era gravida.. allora prende il telefono e chiama a Lavazzuoli (te devi renderti conto che Elio ce l'ha raccontato e noi avevamo un bel pò di vino in corpo, immaginati dopo quanto abbiamo smesso di ridere..) dunque chiama e dice: "Ma dimme in pò na cosa, ma ò toccava cu i pè pia taera stu bastardu de n'axe?????" io le cavalle le ho viste e belin, è impossibile che le abbia montate nel "solito modo equino.." erano cavalle da 600kg.. a tutt'oggi non si sa come abbia fatto..
Da Lavazzuoli ci passiamo spesso, ovviamente per pappare, ma anche per semplice caso e gli aneddoti su Ciro si sprecano.. la penultima volta Elio ci ha raccontato che avevano lasciato Ciro al pascolo con due cavalle enormi, tanto, disse il padrone delle cavalle (che non è Elio, quello dell'asino) disse "cosa vuoi che faccia Ciro.." tempo dopo la figlia del padrone delle cavalle disse al padre "mi sembra che la cavalla sia gravida.." e il padre scettico disse: "figurati, c'era solo l'asino.." però alla fine anche il padre dovette arrendersi all'evidenza, la cavalla era gravida.. allora prende il telefono e chiama a Lavazzuoli (te devi renderti conto che Elio ce l'ha raccontato e noi avevamo un bel pò di vino in corpo, immaginati dopo quanto abbiamo smesso di ridere..) dunque chiama e dice: "Ma dimme in pò na cosa, ma ò toccava cu i pè pia taera stu bastardu de n'axe?????" io le cavalle le ho viste e belin, è impossibile che le abbia montate nel "solito modo equino.." erano cavalle da 600kg.. a tutt'oggi non si sa come abbia fatto..
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Antola e rifugio
Eh eh Bisognerebbe aprire un topic su Ciro e ognuno che passa da Lavazzuoli ci riporta una storia!antolino wrote:Nooooo vie me ne mancano ancora, mi manca la salita da Berga, quella da Vegni via passo delle tre croci, quella da Crocefieschi quella lunga da Gorreto e la nuova da Bavastri.. poi direi che le ho fatte tutte..
Da Lavazzuoli ci passiamo spesso, ovviamente per pappare, ma anche per semplice caso e gli aneddoti su Ciro si sprecano.. la penultima volta Elio ci ha raccontato che avevano lasciato Ciro al pascolo con due cavalle enormi, tanto, disse il padrone delle cavalle (che non è Elio, quello dell'asino) disse "cosa vuoi che faccia Ciro.." tempo dopo la figlia del padrone delle cavalle disse al padre "mi sembra che la cavalla sia gravida.." e il padre scettico disse: "figurati, c'era solo l'asino.." però alla fine anche il padre dovette arrendersi all'evidenza, la cavalla era gravida.. allora prende il telefono e chiama a Lavazzuoli (te devi renderti conto che Elio ce l'ha raccontato e noi avevamo un bel pò di vino in corpo, immaginati dopo quanto abbiamo smesso di ridere..) dunque chiama e dice: "Ma dimme in pò na cosa, ma ò toccava cu i pè pia taera stu bastardu de n'axe?????" io le cavalle le ho viste e belin, è impossibile che le abbia montate nel "solito modo equino.." erano cavalle da 600kg.. a tutt'oggi non si sa come abbia fatto..
Ritornando all'argomento principale, ad agosto abbiamo in mente di salire da Torriglia, dormire al rifugio e il giorno dopo scendere fino ad Avosso (opppure proprio a Crocefieschi).
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Ad agosto io sono in Alto Adige da 13 al 25.. sennò ci si poteva beccare..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Antola e rifugio
Beato te!!!antolino wrote:Ad agosto io sono in Alto Adige da 13 al 25.. sennò ci si poteva beccare..
E a me non rimane che sperare che il tempo su al rifugio sia meglio dell'agosto scorso!!
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Monte Antola e rifugio
Comunque mi sa che notizie "notturne" potrebbero arrivare molto molto presto presto.. Anni fa io con due amici dormii (si fa per dire) in sacco a pelo sull'Antola, era ferragosto e nonostante l'altezza non soffrii il freddo.. salimmo da Caprile e scendemmo a Crocefieschi, fu la volta del vecchio e della melanzana ripiena, credo di averlo già raccontato qui..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Antola e rifugio
Ciao, questa notte trip all'Antola..
Sulla strada di Cassingheno saliamo fermando l'auto più di una volta per ammirare Daini e Caprioli che ci passano intorno, su di un prato a Casa del Romano uno splendido Daino maschio con un magnifico palco nemmeno si muove quando ci vede, continua a brucare tranquillo..
Alle 03.00 precise lasciamo l'auto dove la rotabile incrocia il sentiero due bolli gialli diretto al Carmo, noi lo prendiamo nel senso contrario verso l'Antola, procediamo nel buio fittissimo tra mandrie di bovini al pascolo che lasciano a terra "testimonianze" extralarge che stiamo attenti ad evitare.. tutto intorno continuiamo a scorgere gli occhi dei caprioli e dei daini che restano seminascosti all'inizio degli alberi.. la notte è stellata e calda ma molto buia data l'assenza di luna, con l'ausilio di torce e frontali procediamo senza problemi anche considerando che conosciamo a menadito il sentiero. Proprio a fianco delle tre croci sul valico omonimo qualcuno si è accampato con la tenda.. allegriaaaaaaa.. noi facciamo un bel pò di casino e di sicuro li svegliamo, vabbè.. affrontiamo l'ultimo tratto e siamo in vetta alle 04.40. Verso oriente comincia a rischiarare, ma noi non vedremo una cippa dato che come arriviamo comincia a salire la nebbia e a tirare un vento freddo ecc.. ecc... solita storia. Attendiamo il chiaro poi scendiamo alla cappelletta ed infine al rifugio dove facciamo colazione, poi torniamo all'auto con l'itinerario di salita, la giornata si rasserena, esce persino il sole.. vabbè, pensiamo, all'Antola di notte non c'eravamo mai stati e nonostante la fortuna non ci abbia assistiti con l'alba ci siamo divertiti, abbiamo visto un sacco di animali selvatici ed io ho compiuto la mia 22^ salita.. per tutto il resto ci saranno altre occasioni, sopratutto se sta sfiga Antolina ci abbandonerà perchè troviamo sempre brutto..
A dopo per foto..
Sulla strada di Cassingheno saliamo fermando l'auto più di una volta per ammirare Daini e Caprioli che ci passano intorno, su di un prato a Casa del Romano uno splendido Daino maschio con un magnifico palco nemmeno si muove quando ci vede, continua a brucare tranquillo..
Alle 03.00 precise lasciamo l'auto dove la rotabile incrocia il sentiero due bolli gialli diretto al Carmo, noi lo prendiamo nel senso contrario verso l'Antola, procediamo nel buio fittissimo tra mandrie di bovini al pascolo che lasciano a terra "testimonianze" extralarge che stiamo attenti ad evitare.. tutto intorno continuiamo a scorgere gli occhi dei caprioli e dei daini che restano seminascosti all'inizio degli alberi.. la notte è stellata e calda ma molto buia data l'assenza di luna, con l'ausilio di torce e frontali procediamo senza problemi anche considerando che conosciamo a menadito il sentiero. Proprio a fianco delle tre croci sul valico omonimo qualcuno si è accampato con la tenda.. allegriaaaaaaa.. noi facciamo un bel pò di casino e di sicuro li svegliamo, vabbè.. affrontiamo l'ultimo tratto e siamo in vetta alle 04.40. Verso oriente comincia a rischiarare, ma noi non vedremo una cippa dato che come arriviamo comincia a salire la nebbia e a tirare un vento freddo ecc.. ecc... solita storia. Attendiamo il chiaro poi scendiamo alla cappelletta ed infine al rifugio dove facciamo colazione, poi torniamo all'auto con l'itinerario di salita, la giornata si rasserena, esce persino il sole.. vabbè, pensiamo, all'Antola di notte non c'eravamo mai stati e nonostante la fortuna non ci abbia assistiti con l'alba ci siamo divertiti, abbiamo visto un sacco di animali selvatici ed io ho compiuto la mia 22^ salita.. per tutto il resto ci saranno altre occasioni, sopratutto se sta sfiga Antolina ci abbandonerà perchè troviamo sempre brutto..
A dopo per foto..
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Monte Antola e rifugio
Fauna notturna
La croce oscura..
Si riparte..
Fiocco di neve..
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Monte Antola e rifugio
Fiorellini..
Il Carmo scendendo a Capanne di Carrega..
Ciao, Alla Prossima.
Il Carmo scendendo a Capanne di Carrega..
Ciao, Alla Prossima.
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Re: Monte Antola e rifugio
Benvenuto nella schiera degli Antolinotturni!
Bella esperienza mi sa che ripeterò anche io!
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solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa