Monte Antola - salita da Tonno
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Monte Antola - salita da Tonno
Oggi io, Pazzaura e Max Payne siamo saliti sul Monte Antola partendo da Tonno.
La prima parte della salita si svolge su mulattiera decisamente ripida, poi arrivati sul crinale ci si ricongiunge al sentiero che arriva da Vallenzona
e si prosegue con pendenze modeste fino a sotto la vetta, che poi si raggiunge in breve.
La prima parte di percorso non ha segnavia fie, mi pare. La seconda si.
Ad arrivare in vetta abbiamo impiegato 1,30h circa, concendendoci un pò di pause per foto. Ho trovato il percorso molto bello e abbastanza breve.
I colori dell'autunno sono davvero fantastici e l'arietta freddina unita al sole caldo hanno reso il clima direi perfetto.
Dalla vetta magnifica vista a 360 gradi...compreso il monte rosa!
Dopo una sosta dedicata alla contemplazione del magnifico paesaggio siamo poi scesi al nuovo rifugio, dall'amico Garba.
La vista che si gode dalla sala da pranzo è davvero splendida...
Bello anche il ritorno con la luce del tramonto ormai imminente. Anche Tonno mi è piaciuto molto, è davvero un paesino sperduto e pittoresco
La prima parte della salita si svolge su mulattiera decisamente ripida, poi arrivati sul crinale ci si ricongiunge al sentiero che arriva da Vallenzona
e si prosegue con pendenze modeste fino a sotto la vetta, che poi si raggiunge in breve.
La prima parte di percorso non ha segnavia fie, mi pare. La seconda si.
Ad arrivare in vetta abbiamo impiegato 1,30h circa, concendendoci un pò di pause per foto. Ho trovato il percorso molto bello e abbastanza breve.
I colori dell'autunno sono davvero fantastici e l'arietta freddina unita al sole caldo hanno reso il clima direi perfetto.
Dalla vetta magnifica vista a 360 gradi...compreso il monte rosa!
Dopo una sosta dedicata alla contemplazione del magnifico paesaggio siamo poi scesi al nuovo rifugio, dall'amico Garba.
La vista che si gode dalla sala da pranzo è davvero splendida...
Bello anche il ritorno con la luce del tramonto ormai imminente. Anche Tonno mi è piaciuto molto, è davvero un paesino sperduto e pittoresco
Last edited by bade on Fri Oct 19, 2007 21:54, edited 1 time in total.
Un bel giretto. Bravi.
Spero di vedere belle foto.
P.S.: ho visto che qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=356 Bade ha creato la cartella per le foto di Pazzaura e altri.
Spero di vedere belle foto.
P.S.: ho visto che qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=356 Bade ha creato la cartella per le foto di Pazzaura e altri.
- Pazzaura
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20 foto inserite!!
Bel giretto, un clima splendido e una giornata autunnale più che splendida! Il cielo era blu come lo è molto di rado.
La salita da Tonno è carina, la prima parte è faticosa perchè e ripida senza sosta. Poi si va meglio, si passa nel bosco su un tappeto di foglie e si spunta subito sotto la vetta, dal vecchio rifugio. L'abitato di Tonno è davvero caratteristico, mi è piaciuto da matti.
Gradevole la compagnia dell'admin e del MaxPayne!
Bel giretto, un clima splendido e una giornata autunnale più che splendida! Il cielo era blu come lo è molto di rado.
La salita da Tonno è carina, la prima parte è faticosa perchè e ripida senza sosta. Poi si va meglio, si passa nel bosco su un tappeto di foglie e si spunta subito sotto la vetta, dal vecchio rifugio. L'abitato di Tonno è davvero caratteristico, mi è piaciuto da matti.
Gradevole la compagnia dell'admin e del MaxPayne!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Da Tonno e' propio una bella passeggiata salire sull'Antola! E' il percorso piu' breve per salire dalla Valbrevenna. UNa precisazione, la prima parte di sentiero è segnata con un ugale azzurro. Segno strano di cui non ho mai capito la provenienza. Se invece da Tonno si segue il segnavie FIE tre pallini gialli si arriva sotto il Buio. Puo' essere una variante per allungare un po' il tragitto, magari salendo sul buio e poi seguire per prato la cresta sino a ricongiungersi col sentiero che ne viene dal Passo dell'Incisa (uguale giallo) e sale sull'Antola (lo stesso che avete seguito voi per l'ultimo pezzo)
- Pazzaura
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Dunque, non avevo con me il gps. Mi spiace. Sono uscito di corsa e l'ho dimenticato.
Grazie a tutti per i complimenti! La giornata splendida ha aiutato molto la riuscita delle foto
Alec, visto che il cielo era di un blu rarissimo, mi piaceva l'accostamento 126 bianca, macchia verde e cielo blu. Nessun motivo particolare..
Grazie a tutti per i complimenti! La giornata splendida ha aiutato molto la riuscita delle foto
Alec, visto che il cielo era di un blu rarissimo, mi piaceva l'accostamento 126 bianca, macchia verde e cielo blu. Nessun motivo particolare..
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Negativo, fatte con una modesta Panasonic Lumix FX50 compatta.paolo59 wrote:Bravi, belle le foto! Ma sono state fatte con quel "mostro" che avevi al Pennello?
Tornando alla gita, della serie "Amarcord": è stata la prima gita in montagna che ho fatto. Proprio l'Antola salendo da Tonno!
La tua prima gita?? grande...
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oggi, sabato 20 ottobre:rikkytikkytavi wrote:Bella gita;pensate che sull'Antola non ci sono mai stato,ho sempre avuto la fissa di andarci con la neve ma non sono mai riuscito a cogliere l'attimo.Se non co riesco neanche quest'anno ci andrò senza neve !
- h 12 circa, leggo l'ultimo post di Garba.
- h 14 - mia moglie mi dice "vado a fare un pisolino". Le rispondo: "io vado a fare due passi".
- h 14,20 - raccattato qualche indumento un po' più pesante (sono ancora tutti via), esco furtivamente di casa. A Genova fa fresco, ma c'e il sole.
- h 15,30 - parcheggio l'auto a Tonno, proprio vicino alla 126 bianca... nuvole, qualche goccia sul parabrezza-
- h 15,40 - attraversando il paesino di Tonno, qualche sporadico fiocco di neve. Qualcuno mi dice "dunde ti ve cun stu freidu?"
- h 16 - in mezzo al bosco, nevica in modo pazzesco, il mio ombrellino fucsia è totalmente bianco di neve, devo scrollarlo ripetutemente. La neve si ferma sui prati, sugli alberi, sugli ultimi fiori. I fiocchi "pan papeè de giurnale". Cammino nella neve,gli scarponi sono fradici, (w san Goretex).
- h 16,30 - esco dal bosco, sulla cresta che dall'Antola scende a Crocefieschi. Ha smesso di nevicare. Non solo: il cielo è azzurro, non c'è più una nuvola, se non all'orizzonte! Sono sparite tutte! Salgo ancora nella neve fresca (5-10 cm).
- h 17 - sono in vetta. 10-15 cm di neve, qua e là ammucchiata o spazzata dal vento. Il famoso panorama a 360°: Cervino e M. Rosa, la parete est in ombra. Bianca tutta la catena Ebro - Carmo - Antola, bianco il Maggiorasca, il Penna, l'Aiona. Niente neve su Zatta, Ramaceto, Caucaso. Il mare verso ponente è una lastra di luce. Capo Noli, Bergeggi. Non si vede il Monviso (nubi lontane). Il tutto in una luce serale, radente, che rende il panorama meraviglioso. (OT: telefonata alla moglie "cosa fai lassù, dovevi fare la spesa!")
- h 17,20 - rifugio, caffè ristoratore. Garba è fuori a fare due foto (che spero potremo vedere - sì, perchè la macchina era in camera e mia moglie dormiva!!! - mai vista una luce così!!!).
- h17,40 - sempre nella neve, prendo la via del ritorno. Il sole è basso, la luce calda. Il sole rosso illumina le tinte autunnali del bosco sotto la luna, alta in un cielo azzurro. Mi mangio le mani di non avere la macchina fotografica!
- h18,30 - sono a Tonno. Affascinato dallo spettacolo delle fasce, spruzzate di neve come di zucchero a velo, che rivelano la fatica dei nostri antenati per conquistarsi un po' di terra al sole per coltivare. Muretti a secco? Muraglioni megalitici di 2-3 metri, ormai inghiottiti dal bosco. Penso: "Quella era una Civiltà!" Rurale, semplice, ma una vera civiltà, che trasmetteva i saperi necessari alla sopravvivenza ed anche qualcosa di più.
h 19,40 - sono a casa. "dove sei andato?" "Sull'Antola!" Moglie e figli mi guardano perplessi, sorridono di compatimento.
Non rispondo, non possono capire: ho colto l'attimo!
Last edited by wolf on Sat Oct 20, 2007 21:44, edited 3 times in total.
wolf wrote:oggi, sabato 19 ottobre:rikkytikkytavi wrote:Bella gita;pensate che sull'Antola non ci sono mai stato,ho sempre avuto la fissa di andarci con la neve ma non sono mai riuscito a cogliere l'attimo.Se non co riesco neanche quest'anno ci andrò senza neve !
- h 14 - mia moglie mi dice "vado a fare un pisolino". Le rispondo: "io vado a fare due passi".
- h 14,20 - raccattato qualche indumento un po' più pesante (sono ancora tutti via), esco furtivamente di casa. A Genova fa fresco, ma c'e il sole.
- h 15,30 - parcheggio l'auto a Tonno, proprio vicino alla 126 bianca... nuvole, qualche goccia sul parabrezza-
- h 15,40 - attraversando il paesino di Tonno, qualche sporadico fiocco di neve. Qualcuno mi dice "dunde ti ve cun stu freidu?"
- h 16 - in mezzo al bosco, nevica in modo pazzesco, il mio ombrellino fucsia è totalmente bianco di neve, devo scrollarlo ripetutemente. La neve si ferma sui prati, sugli alberi, sugli ultimi fiori. I fiocchi "pan papeè de giurnale". Cammino nella neve,gli scarponi sono fradici, (w san Goretex).
- h 16,30 - esco dal bosco, sulla cresta che dall'Antola scende a Crocefieschi. Ha smesso di nevicare. Non solo: il cielo è azzurro, non c'è più una nuvola, se non all'orizzonte! Sono sparite tutte! Salgo ancora nella neve fresca (5-10 cm).
- h 17 - sono in vetta. 10-15 cm di neve, qua e là ammucchiata o spazzata dal vento. Il famoso panorama a 360°: Cervino e M. Rosa, la parete est in ombra. Bianca tutta la catena Ebro - Carmo - Antola, bianco il Maggiorasca, il Penna, l'Aiona. Niente neve su Zatta, Ramaceto, Caucaso. Il mare verso ponente è una lastra di luce. Capo Noli, Bergeggi. Non si vede il Monviso (nubi lontane). Il tutto in una luce serale, radente, che rende il panorama meraviglioso. (OT: telefonata alla moglie "cosa fai lassù, dovevi fare la spesa!")
- h 17,20 - rifugio, caffè ristoratore. Garba è fuori a fare due foto (che spero potremo vedere - sì, perchè la mia macchina era in camera e mia moglie dormiva!!! - mai vista una luce così!!!).
- h17,40 - sempre nella neve, prendo la via del ritorno. Il sole è basso, la luce calda. Il sole rosso illumina le tinte autunnali del bosco sotto la luna, alta in un cielo azzurro. Mi mangio le mani di non avere la macchina fotografica!
- h18,30 - sono a Tonno. Affascinato dallo spettacolo delle fasce, spruzzate di neve come di zucchero a velo, che rivelano la fatica dei nostri antenati per conquistarsi un po' di terra al sole per coltivare. Muretti a secco? Muraglioni megalitici di 2-3 metri, ormai inghiottiti dal bosco. Penso: "Quella era una Civiltà!" Rurale, semplice, ma una vera civiltà, che trasmetteva i saperi necessari alla sopravvivenza ed anche qualcosa di più.
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Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
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si associa anche la Contessa
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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......e se lo dicono il Conte e la Contessa !!! .....GRANDE WOLFConte Ugolino wrote:
si associa anche la Contessa
Bei pensieri in bel giro.
,,,,, ,,,,,salita "accreditata" dal "giudice supremo" anche senza foto, .....
Sono bastate questa due frasi :
..]..in mezzo al bosco, nevica in modo pazzesco, il mio ombrellino fucsia è totalmente bianco di neve, devo scrollarlo ripetutemente...
,,,,,,,,...telefonata alla moglie "cosa fai lassù, dovevi fare la spesa!..
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
,,,,,,,,,,wolf wrote:curiosa, però, questa nobiltà solitamente così ativa passa la domenica tra le mura domestiche!
O portatile wi-fi in parete?
Si sà,,,,, spesso Noi nobili (...Duca e Conte) ...amiamo "blaterare" standosene ben al calduccio......
.. giornata dedicata alla famiglia......
,,,,,,,ma ora che ha smesso il vento, vado a fare una breve corsetta.
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
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Anche per wolf giornata in famiglia.
Dopo il pranzo dalla suocera, pomeriggio al cinema. La vie en rose. sono uscito coi lucciconi, era da anni...
Sarà meglio chiudere questo OT e rientrare in argomento.
Il sentiero da Tonno all'Antola è veramente bello, al di la delle condizioni eccezionali in cui l'ho percorso.
E' una vera e propria mulattiera, che sale con ampi tornanti, quasi interamente lastricata in pietra, larga mediamente 1m o più, e con importanti opere di sostegno ai lati della via - evidentemente una antica via di transito di carovane di muli..
La pendenza è costante, non eccessivamente ripida, fino al "prato del prete", dove si raggiunge il crinale Antola - Crocefieschi. Se non fosse per l'esposizione a sud, che impedisce alla neve di fermarsi a lungo, sarebbe l'ideale per salire - e per scendere, assai più delicato - con gli sci da fondo o le racchette da neve.
In più punti si vedono muri a secco, ancora ben conservati, con pietre anche di 1m x 50 cm.
Attraversato il paese ed alcune fasce, il sentiero entra nel bosco in un punto particolare: un fosso, secco ma evidentemente ricco d'acqua durante le piogge. Da un lato, un antico muro interamente ricoperto di muschio sembra voler proteggere le preziose fasce dalla violenza dell'acqua, dall'altro una parete di rocce stratificate, tipica di queste zone, mostra tutti i suoi strati. In mezzo, sul "greto", una placca liscia di forse 10m x 15, o più, il piano di uno di questi strati, inclinata di circa 50° (forse più, mah?) - una mini palestra per bambini...
Salendo il panorama si allarga, il mare, come detto, era una lastra di luce, la stessa che potete vedere in una foto postata da scinty in
http://www.quotazero.com/forum/viewtopic.php?p=55708#55708
(via dell'acqua e via del vecchio - OT brava scinty e naturalmente la sua "guida"), soltanto vista da più lontano.
Raggiunto il crinale, e i faggi, appare il Rosa, il sentiero è molto riposante e conduce proprio al vecchio rifugio Musante, (che peccato, che ... ... ...).
Senz'altro una via tra le più brevi e belle per l'Antola, in previsione del 18 novembre.
Pochi i posti auto a Tonno. 5? - 6? Alcuni altri posti a Casareggio, qualche 100m prima.
La strada dal fondovalle a Tonno è perfetta, asfaltata di recente, ma stretta. No parking.
Di solito con gli sci salgo da Piancassina (sci in spalla finchè trovo la neve - a volte non la trovo affatto, lascio gli sci sotto un cespuglio e pazienza). Se l'inverno lo consentirà, vorrei provare anche da Tonno. Bisognerà cogliere di nuovo l'attimo, ma non mancherò di segnalarlo prima sul forum (di solito oggi x domani...) Salire in compagnia sarebbe un enorme piacere. Nell'occasione, foto a go-go.
Certo che il film era proprio bello, alcune scene (l'incontro di pugliato, ed altre più drammatiche ancora) con sotto la voce struggente di Edith Piaf, mi hanno inchiodato alla poltrona...
Dopo il pranzo dalla suocera, pomeriggio al cinema. La vie en rose. sono uscito coi lucciconi, era da anni...
Sarà meglio chiudere questo OT e rientrare in argomento.
Il sentiero da Tonno all'Antola è veramente bello, al di la delle condizioni eccezionali in cui l'ho percorso.
E' una vera e propria mulattiera, che sale con ampi tornanti, quasi interamente lastricata in pietra, larga mediamente 1m o più, e con importanti opere di sostegno ai lati della via - evidentemente una antica via di transito di carovane di muli..
La pendenza è costante, non eccessivamente ripida, fino al "prato del prete", dove si raggiunge il crinale Antola - Crocefieschi. Se non fosse per l'esposizione a sud, che impedisce alla neve di fermarsi a lungo, sarebbe l'ideale per salire - e per scendere, assai più delicato - con gli sci da fondo o le racchette da neve.
In più punti si vedono muri a secco, ancora ben conservati, con pietre anche di 1m x 50 cm.
Attraversato il paese ed alcune fasce, il sentiero entra nel bosco in un punto particolare: un fosso, secco ma evidentemente ricco d'acqua durante le piogge. Da un lato, un antico muro interamente ricoperto di muschio sembra voler proteggere le preziose fasce dalla violenza dell'acqua, dall'altro una parete di rocce stratificate, tipica di queste zone, mostra tutti i suoi strati. In mezzo, sul "greto", una placca liscia di forse 10m x 15, o più, il piano di uno di questi strati, inclinata di circa 50° (forse più, mah?) - una mini palestra per bambini...
Salendo il panorama si allarga, il mare, come detto, era una lastra di luce, la stessa che potete vedere in una foto postata da scinty in
http://www.quotazero.com/forum/viewtopic.php?p=55708#55708
(via dell'acqua e via del vecchio - OT brava scinty e naturalmente la sua "guida"), soltanto vista da più lontano.
Raggiunto il crinale, e i faggi, appare il Rosa, il sentiero è molto riposante e conduce proprio al vecchio rifugio Musante, (che peccato, che ... ... ...).
Senz'altro una via tra le più brevi e belle per l'Antola, in previsione del 18 novembre.
Pochi i posti auto a Tonno. 5? - 6? Alcuni altri posti a Casareggio, qualche 100m prima.
La strada dal fondovalle a Tonno è perfetta, asfaltata di recente, ma stretta. No parking.
Di solito con gli sci salgo da Piancassina (sci in spalla finchè trovo la neve - a volte non la trovo affatto, lascio gli sci sotto un cespuglio e pazienza). Se l'inverno lo consentirà, vorrei provare anche da Tonno. Bisognerà cogliere di nuovo l'attimo, ma non mancherò di segnalarlo prima sul forum (di solito oggi x domani...) Salire in compagnia sarebbe un enorme piacere. Nell'occasione, foto a go-go.
Certo che il film era proprio bello, alcune scene (l'incontro di pugliato, ed altre più drammatiche ancora) con sotto la voce struggente di Edith Piaf, mi hanno inchiodato alla poltrona...
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
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La fortuna aiuta gli audaci (specie se in fuga dalla TV)oggi, sabato 20 ottobre:
- h 12 circa, leggo l'ultimo post di Garba.
- h 14 - mia moglie mi dice "vado a fare un pisolino". Le rispondo: "io vado a fare due passi".
- h 14,20 - raccattato qualche indumento un po' più pesante (sono ancora tutti via), esco furtivamente di casa. A Genova fa fresco, ma c'e il sole.
- h 15,30 - parcheggio l'auto a Tonno, proprio vicino alla 126 bianca... nuvole, qualche goccia sul parabrezza-
- h 15,40 - attraversando il paesino di Tonno, qualche sporadico fiocco di neve. Qualcuno mi dice "dunde ti ve cun stu freidu?"
- h 16 - in mezzo al bosco, nevica in modo pazzesco, il mio ombrellino fucsia è totalmente bianco di neve, devo scrollarlo ripetutemente. La neve si ferma sui prati, sugli alberi, sugli ultimi fiori. I fiocchi "pan papeè de giurnale". Cammino nella neve,gli scarponi sono fradici, (w san Goretex).
- h 16,30 - esco dal bosco, sulla cresta che dall'Antola scende a Crocefieschi. Ha smesso di nevicare. Non solo: il cielo è azzurro, non c'è più una nuvola, se non all'orizzonte! Sono sparite tutte! Salgo ancora nella neve fresca (5-10 cm).
- h 17 - sono in vetta. 10-15 cm di neve, qua e là ammucchiata o spazzata dal vento. Il famoso panorama a 360°: Cervino e M. Rosa, la parete est in ombra. Bianca tutta la catena Ebro - Carmo - Antola, bianco il Maggiorasca, il Penna, l'Aiona. Niente neve su Zatta, Ramaceto, Caucaso. Il mare verso ponente è una lastra di luce. Capo Noli, Bergeggi. Non si vede il Monviso (nubi lontane). Il tutto in una luce serale, radente, che rende il panorama meraviglioso. (OT: telefonata alla moglie "cosa fai lassù, dovevi fare la spesa!")
- h 17,20 - rifugio, caffè ristoratore. Garba è fuori a fare due foto (che spero potremo vedere - sì, perchè la macchina era in camera e mia moglie dormiva!!! - mai vista una luce così!!!).
- h17,40 - sempre nella neve, prendo la via del ritorno. Il sole è basso, la luce calda. Il sole rosso illumina le tinte autunnali del bosco sotto la luna, alta in un cielo azzurro. Mi mangio le mani di non avere la macchina fotografica!
- h18,30 - sono a Tonno. Affascinato dallo spettacolo delle fasce, spruzzate di neve come di zucchero a velo, che rivelano la fatica dei nostri antenati per conquistarsi un po' di terra al sole per coltivare. Muretti a secco? Muraglioni megalitici di 2-3 metri, ormai inghiottiti dal bosco. Penso: "Quella era una Civiltà!" Rurale, semplice, ma una vera civiltà, che trasmetteva i saperi necessari alla sopravvivenza ed anche qualcosa di più.
h 19,40 - sono a casa. "dove sei andato?" "Sull'Antola!" Moglie e figli mi guardano perplessi, sorridono di compatimento.
Non rispondo, non possono capire: ho colto l'attimo!
Hai avuto il tuo premio!
AZZ per le foto.....
Guido
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Anche noi alle 11.00 nella tormenta...
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 402c7f2af3
Ciao
Skeno
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Ciao
Skeno
Però Frankie mi sembrava che si divertisse parecchio.......skeno wrote:Anche noi alle 11.00 nella tormenta...
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 402c7f2af3
Ciao
Skeno
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sono vecchi sentieri della Proloco, segnati attorno alla metà degli anni settantaDani80 wrote: UNa precisazione, la prima parte di sentiero è segnata con un ugale azzurro. Segno strano di cui non ho mai capito la provenienza.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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per salire (e scendere) con gli sci i percorsi più remunerativi sono da caprile e soprattutto da croso (o crosi non mi ricordo)wolf wrote:Di solito con gli sci salgo da Piancassina (sci in spalla finchè trovo la neve - a volte non la trovo affatto, lascio gli sci sotto un cespuglio e pazienza). Se l'inverno lo consentirà, vorrei provare anche da Tonno. Bisognerà cogliere di nuovo l'attimo, ma non mancherò di segnalarlo prima sul forum (di solito oggi x domani...) Salire in compagnia sarebbe un enorme piacere. Nell'occasione, foto a go-go.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Grande Conte, sapevo che avresti soddisfatto la mia curiositàConte Ugolino wrote:sono vecchi sentieri della Proloco, segnati attorno alla metà degli anni settantaDani80 wrote: UNa precisazione, la prima parte di sentiero è segnata con un ugale azzurro. Segno strano di cui non ho mai capito la provenienza.
Per essere più preciso: volendo salire in sci in mezza giornata (domenica mattina, pomeriggio di solito impegnato con figli ...), di solito salgo da Piancassina.alec wrote:per salire (e scendere) con gli sci i percorsi più remunerativi sono da caprile e soprattutto da croso (o crosi non mi ricordo)wolf wrote:Di solito con gli sci salgo da Piancassina (sci in spalla finchè trovo la neve - a volte non la trovo affatto, lascio gli sci sotto un cespuglio e pazienza). Se l'inverno lo consentirà, vorrei provare anche da Tonno. Bisognerà cogliere di nuovo l'attimo, ma non mancherò di segnalarlo prima sul forum (di solito oggi x domani...) Salire in compagnia sarebbe un enorme piacere. Nell'occasione, foto a go-go.
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...a predicar la pace
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la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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la guerra all'oppressor
Bellissime le foto che avete fatto.
Se qualcuna ce la fate avere al Parco su supporto digitale, la mettiamo sul sito (www.parcoantola.it - novità -seguire istruzioni) con il nome dell'autore (per i notiziario Le Voci dell'Antola devono essere un po' più estese in byte).
Grazie per l'invito del 18.11. Se riesco faccio un salto.
Roberto Costa
Se qualcuna ce la fate avere al Parco su supporto digitale, la mettiamo sul sito (www.parcoantola.it - novità -seguire istruzioni) con il nome dell'autore (per i notiziario Le Voci dell'Antola devono essere un po' più estese in byte).
Grazie per l'invito del 18.11. Se riesco faccio un salto.
Roberto Costa
Speriamo allora di incontrarci il 18!robcosta wrote:Bellissime le foto che avete fatto.
Se qualcuna ce la fate avere al Parco su supporto digitale, la mettiamo sul sito (www.parcoantola.it - novità -seguire istruzioni) con il nome dell'autore (per i notiziario Le Voci dell'Antola devono essere un po' più estese in byte).
Grazie per l'invito del 18.11. Se riesco faccio un salto.
Roberto Costa
Per le foto l'autore (pazzaura) provvederà di certo!