Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Bravi, ci son giusto stato prima di capodanno, i ponti sono a posto e il giro sempre bello!
La prima parte della gita in compagnia del rio Gandolfi è sempre bella, la seconda in ambiente selvaggio sempre affascinante
Se riesco poi metto qualche foto
p.s. Teniamo conto che una persona non abituata a camminare su percorsi comunque faticosi ... ce ne mette due di ore.
La prima parte della gita in compagnia del rio Gandolfi è sempre bella, la seconda in ambiente selvaggio sempre affascinante
Se riesco poi metto qualche foto
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- Pazzaura
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Comunque tornando in topic, direi che confermo quanto detto da Bade, è una salita che straconsiglio, un po' più "rude" del normale appennino, e si percorre in 2 orette.scinty wrote:uh, io a parte che le gambe e il cuore non so se reggerebbero (so che sembra un discorso da vecchia ma è così..), non sopporterei l'idea di farmi una così tremenda sudata! però una volta potrei provare..Pazzaura wrote:Ieri pomeriggio con Claudia abbiamo fatto una sgambata alla Punta per sgranchirci dopo il viaggio. Giornata stupenda. Siamo saliti il più veloce possibile (cercavo a tutti i costi di battere il mio ultimo record di qualche anno fa, 1 ora e 7 min ) e alla fine ci ho impiegato 1 ora esatta. Lei 5 minuti in più. Sono molto contento! Sono 700 metri circa di dislivello se non ricordo male.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Io c'ero stato il giorno prima, posto splendido, paradossalmente persino il metanodotto ha un fascino post-apocalittico!Pazzaura wrote:Ieri pomeriggio con Claudia abbiamo fatto una sgambata alla Punta per sgranchirci dopo il viaggio. Giornata stupenda. Siamo saliti il più veloce possibile (cercavo a tutti i costi di battere il mio ultimo record di qualche anno fa, 1 ora e 7 min ) e alla fine ci ho impiegato 1 ora esatta. Lei 5 minuti in più. Sono molto contento! Sono 700 metri circa di dislivello se non ricordo male.
Una volta in cima ci siamo goduti lo splendido panorama con Corsica, Apuane, ecc ecc.
Poi con calma abbiamo proseguito verso il Pennello, colle Gandolfi, e siamo scesi col "due trattini" a Camposilvano e poi all'auto.
Punta del Corno sempre bellissima. Montagna vera a 5 minuti di macchina. Spettacolo.
PS: i ponti ad inizio percorso sono stati ripristinati.
«Fratell', il piano originale era in tre punti. Primo punto: rovinare le nuove generazioni, rincoglionirle con la televisione, facendoli puntare soltanto sui suord' e a fess' e il calcio finché non sono belli bolliti. Primo punto: acquisito!»
Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Ciao!
Approfittando delle ferie oggi salita alla Punta del Corno e a Monte Penello da S.Carlo, bello il tratto nel torrente, stupenda la cascata, bellissima la salita a Punta del Corno, ma sentiero funesto a causa della zecche, attenzione se passate di lì.. l'erba è alta e le bestiacce proliferano, fortunatamente nessuna attaccata ma qualcuna sui pantaloni l'ho vista e tolta.. la situazione migliore dalla Punta del Corno in poi dato che sul metanodotto non c'è erba.. grande vista, caldo non eccessivo, venticello e cielo terso.. proseguo su Monte Penello dove faccio la pappa e poi scendo al Turchino con L'Alta Via, quest'ultima bella larga e pulita e problemi di bestiacce zero. Ed ora....... Rigantoca.
Totale giro ore 04.30
Qualche scattino e ciao. alla prossima
Approfittando delle ferie oggi salita alla Punta del Corno e a Monte Penello da S.Carlo, bello il tratto nel torrente, stupenda la cascata, bellissima la salita a Punta del Corno, ma sentiero funesto a causa della zecche, attenzione se passate di lì.. l'erba è alta e le bestiacce proliferano, fortunatamente nessuna attaccata ma qualcuna sui pantaloni l'ho vista e tolta.. la situazione migliore dalla Punta del Corno in poi dato che sul metanodotto non c'è erba.. grande vista, caldo non eccessivo, venticello e cielo terso.. proseguo su Monte Penello dove faccio la pappa e poi scendo al Turchino con L'Alta Via, quest'ultima bella larga e pulita e problemi di bestiacce zero. Ed ora....... Rigantoca.
Totale giro ore 04.30
Qualche scattino e ciao. alla prossima
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Proprio bello... posti veramente rilassanti!
la prima foto, con il bianco del teschio e il bianco della pietra.. sembra quasi di vederci la testa di un cavallo!
la prima foto, con il bianco del teschio e il bianco della pietra.. sembra quasi di vederci la testa di un cavallo!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
E' vero, invece è solo un teschio appoggiato sulla pietra..
Qualcuno sa di che animale è sto teschio??
Qualcuno sa di che animale è sto teschio??
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Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Buongiorno! Nessuno conosce la "Cresta Sorriso" la cui indicazione (un piccolo cartellino con freccia) si incontra sul sentiero per Punta del Corno a quota circa 540?
Grazie
Guido Luciani
Grazie
Guido Luciani
Guido
- Pazzaura
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Uhm... no... ma è una cosa interessante. Vediamo se reperiamo qualche info!
E' un po che non passo da li e non ricordo questa indicazione. Sarà mica il "famoso" versante nord che ha percorso Skeno poco tempo fa?
E' un po che non passo da li e non ricordo questa indicazione. Sarà mica il "famoso" versante nord che ha percorso Skeno poco tempo fa?
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Ho visto anch'io l'indicazione e ho cercato info ma in rete non c'è nulla.
Comunque escluderei che si tratti di uno dei percorsi storici sulla Punta del Corno, probabilmente si tratta di uno dei crestoni che raggiungono lo spartiacque a est della Punta.
Per inciso consiglio, a chi volesse tentare gli itinerari storici, di seguire il sentiero segnato fino alla selletta subito sotto la punta e scendere per sfasciumi il canalone fino alla base della rocca. Probabilmente questa soluzione è più veloce che seguire le indicazioni che si trovano sulla Guida dei monti d'Italia del CAI e/o sulla storica guida di E. Montagna.
Due domeniche fa, partiti indubbiamente tardi, abbiamo vagato fuori sentiero e quando siamo arrivati in cima non ci era rimasto il tempo per tentare le arrampicate.
Gran bel posto, comunque, ma in questa stagione per scalare una ghiacciaia (roccia esposta a nord - nord est).
A primavera ci son le zecche... secondo me la sua stagione è l'inizio autunno (o forse mai, ve lo saprò dire! )
Ciao
Skeno
Comunque escluderei che si tratti di uno dei percorsi storici sulla Punta del Corno, probabilmente si tratta di uno dei crestoni che raggiungono lo spartiacque a est della Punta.
Per inciso consiglio, a chi volesse tentare gli itinerari storici, di seguire il sentiero segnato fino alla selletta subito sotto la punta e scendere per sfasciumi il canalone fino alla base della rocca. Probabilmente questa soluzione è più veloce che seguire le indicazioni che si trovano sulla Guida dei monti d'Italia del CAI e/o sulla storica guida di E. Montagna.
Due domeniche fa, partiti indubbiamente tardi, abbiamo vagato fuori sentiero e quando siamo arrivati in cima non ci era rimasto il tempo per tentare le arrampicate.
Gran bel posto, comunque, ma in questa stagione per scalare una ghiacciaia (roccia esposta a nord - nord est).
A primavera ci son le zecche... secondo me la sua stagione è l'inizio autunno (o forse mai, ve lo saprò dire! )
Ciao
Skeno
- Conte Ugolino
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Donde sarebbe il cartellino, e rispetto a quale sentiero?Guidolux wrote:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Come accennai, trovasi all'altezza di di 540 sopra il marin piano, proprio ove lo sentier, ascoso e flebile, da santo Carlo vassi in suso, marcato da rubizzi segni di croce del Santo Andrea, e valica una appena percettibil cresta, tutta d'erbe e ronchioni, che par condurre alla picciola cima che fa spalla, a levante, della principal punta e da dove ritrassi, con elettronico apparecchio, la perigliosa cima che su in effige appare. Or t'ho insegnato, dimmi tu se chiaro!Conte Ugolino wrote:Donde sarebbe il cartellino, e rispetto a quale sentiero?Guidolux wrote:
http://www.millepassi.herobo.com/index. ... -del-corno
Guido
Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
Un po' di tempo fa avevo provato a seguire le indicazioni che, come arguito da skeno, seguono un ripido e faticoso crestone in gran parte erboso fino a ricongiungersi, a levante della Punta del Corno, al piu` comodo sentiero FIE. Unico possibile interesse la vista diversa da quest'ultimo.
Re: Punta del Corno - via normale da San Carlo di Cese
salita ieri, domenica 28/02/2021 da Rio Gandolfi alla Punta del Corno, sentiero X rossa
Situazione guadi:
Come letto altrove in rete, alla partenza il primo guado è impegnativo. Molta acqua e poche alternative. Ci si bagna un po' gli scarponi, quindi occhio a che scarpe avete.
Noi comunque siamo passati con tre bambini 7, 9 e 10 anni.
La passerella successiva è solida in assi di legno, ma piuttosto aerea e senza protezioni laterali.
Lungo il rio Gandolfi, sempre grande fascino, i vari guadi sono tutti fattibili e con diverse soluzioni.
Ora il bosco, ancora spoglio, è tutto un fiorire di primule, denti di cane e anemoni. In Cresta tanto vento.
Sulla vetta ho visto la nuova (per me) croce, con vicina ancor più nuova madonnina.
La nostra discesa è stata lungo la dorsale che porta a Pegli, percui abbiamo risalito ancora verso il Pennello per poi piegare il prima possibile a sinistra verso il fontanino e di lì in poi lungo l'E-1.
In qualche post precedente si chiedeva della Cresta del Sorriso.
Il piccolo cartello a freccia lo si trova lungo l'itinerario X rossa quando, salendo ripidamente dall'ultimo guado, ci si trova appunto a superare una crestina rocciosa che dalla vetta, o da una sua anticima, ne discende. Diciamo quindi che potrebbe essere un "direttissima" variante della X rossa, ma non so quanto si debba arrampicare o solo "mettere un po' le mani a terra". Non l'ho mai percorsa.
Situazione guadi:
Come letto altrove in rete, alla partenza il primo guado è impegnativo. Molta acqua e poche alternative. Ci si bagna un po' gli scarponi, quindi occhio a che scarpe avete.
Noi comunque siamo passati con tre bambini 7, 9 e 10 anni.
La passerella successiva è solida in assi di legno, ma piuttosto aerea e senza protezioni laterali.
Lungo il rio Gandolfi, sempre grande fascino, i vari guadi sono tutti fattibili e con diverse soluzioni.
Ora il bosco, ancora spoglio, è tutto un fiorire di primule, denti di cane e anemoni. In Cresta tanto vento.
Sulla vetta ho visto la nuova (per me) croce, con vicina ancor più nuova madonnina.
La nostra discesa è stata lungo la dorsale che porta a Pegli, percui abbiamo risalito ancora verso il Pennello per poi piegare il prima possibile a sinistra verso il fontanino e di lì in poi lungo l'E-1.
In qualche post precedente si chiedeva della Cresta del Sorriso.
Il piccolo cartello a freccia lo si trova lungo l'itinerario X rossa quando, salendo ripidamente dall'ultimo guado, ci si trova appunto a superare una crestina rocciosa che dalla vetta, o da una sua anticima, ne discende. Diciamo quindi che potrebbe essere un "direttissima" variante della X rossa, ma non so quanto si debba arrampicare o solo "mettere un po' le mani a terra". Non l'ho mai percorsa.