16-2-08 - San Bernardino - Guvano - Resoconto.

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soundofsilence
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16-2-08 - San Bernardino - Guvano - Resoconto.

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16/2/2008 San Bernardino – Guvano per sentiero 7 e ritorno per strada asfaltata da Prevo.
Partecipanti: Erika e Davide

Vicende preliminari:
Dopo la settimana bianca abbiamo una gran voglia di tornare a camminare, ma ancora una volta quest’anno, sembra incredibile, c’è qualcuno che non sta bene…
Stavolta è la Erika che ha di nuovo la febbre, dopo, tra l’altro, averla avuta anche un giorno durante la settimana bianca; per fortuna non ne ha molta e decidiamo di far finta di niente e che una bella giornata di sole all’aria aperta non può farle che bene…
Scegliamo quindi una gita in discesa con l’opzione, che, se del caso, la vado a riprendere in macchina a Corniglia, evitando così buona parte del ritorno.

Avvicinamento:
Partiamo tardi, attorno alle 9,30, usciamo dall’autostrada a Carrodano e arriviamo a destinazione intorno alle 11,30, anche per via di una fermata a comprare una bottiglietta d’acqua per l’aspirina per mia moglie (da bere avevamo solo la coca e nessun bicchiere per sciogliere la pastiglia), in più sbagliamo strada scendendo a Vernazza, mentre dovevamo continuare per Corniglia per arrivare direttamente a San Bernardino; per fortuna non dobbiamo però tornare indietro perché, continuando da Vernazza, anche se bisogna risalire, si arriva comunque a San Benardino.

Gita:
Da San Bernardino si prende il sentiero 7 in salita tra le case e appena inizia il panorama verso il mare, sempre tra le case, il sentiero compie una brusca e non evidentissima svolta verso monte e compie poi un lungo e inutile giro attorno a uno sperone di roccia ricoperto di fitta vegetazione; pare che una volta il sentiero attraversasse direttamente lo sperone, ma che adesso non sia più percorribile, almeno così ci dicono gli abitanti di San Bernardino. Tornati finalmente sul versante mare si passa accanto a una proprietà con dei cani sciolti (un Husky e un cane più piccolo che si è tenuto più distante), che, dopo averci annusati, decidono che non vogliono avvelenarsi e ci lasciano passare. Si attraversa quindi la strada asfaltata e si inizia finalmente a scendere. Per recuperare il tempo perso il sentiero inizia ora a scendere molto ripidamente verso Vernazza, quasi troppo per le nostre attuali condizioni fisiche. Arriviamo in breve sul sentiero 2, dove facciamo una breve sosta per mangiare. Proseguiamo, poi, dopo che mia moglie ha preso l’aspirina, visto che incomincia a sentirsi un po’ di febbre. Camminando verso Corniglia cerchiamo individuare il sentiero 2b, di cui ho letto la sera prima su internet, che dovrebbe essere una variante bassa e più panoramica del 2. Nonostante vari tentativi di seguire tracce alternative, non riusciamo a trovare il predetto sentiero, l’unica deviazione percorribile la troviamo presso l’abitato di Prevo: una scalinata in discesa presso un’insegna di un bar porta in breve a un punto panoramico e poi continua, con una traccia abbastanza incerta e in discesa, in direzione di Vernazza, ma non sono affatto sicuro che si tratti del 2b. Non abbiamo tempo di esplorare, dobbiamo prima trovare la deviazione per Guvano, e quindi procediamo. All’uscita di Prevo trovo però una scalinata in cemento che immette subito su una strada asfaltata, che ritengo possa venire bene per il ritorno a San Bernardino; originariamente avevo previsto di tornare per un eventuale sentiero 7b che parrebbe dover passare vicino a San Bernardino, prima di salire verso il crinale, ma, dato che questa gita avrebbe anche il secondo fine di trovare una nuova spiaggia dove portare quest’estate i parenti di mia moglie che vengono a trovarci, trovare una via più breve e asfaltata mi sembra preferibile. Arriviamo quindi a un cartello in metallo, recante, tra le molteplici scritte per interpretare le quali ci vorrebbe perlomeno un archeologo, la scritta: “Spiaggia libera”. Dovrebbe essere questo, secondo le nostre indicazioni, il sentiero che scende a Guvano. In realtà ciò non corrisponde né ai miei ricordi, né a una foto vista sempre ieri sera su internet, che prevedevano, invece, un sentiero che parte da un boschetto. Scoprirò, chiedendo, in seguito che il sentiero del boschetto effettivamente c’è, ma non viene più usato, perché franato e pericoloso, per prenderlo comunque occorre proseguire verso Corniglia, cosa che non faremo; scendiamo invece dal nuovo sentiero che è molto ripido, ma non difficile, in alcuni punti, e non pulitissimo, anche se si passa bene, spero altrettanto in estate… Qualche problema lo procurano invece le canne per terra che fanno un poco scivolare, ma arriviamo comunque in fondo, dove è presente una stradina in cemento che si biforca poi: a sinistra si va verso un’azienda agricola e si scende da qui, tramite scaletta, sulla spiaggia principale di Guvano, oppure, si va a Corniglia in dieci minuti tramite galleria a pagamento (proprietà privata dell’azienda agricola), se si prende invece a destra si arriva a una spiaggia più piccola, alla quale si scende sempre con una scaletta in metallo. Da una spiaggia all’altra si può andare anche attraverso la scogliera. Presso la spiaggia più piccola vi è un’altra galleria a servizio della ferrovia, ma questa è chiusa e non si può percorrere nemmeno a pagamento…
Esplorate quindi le spiagge torniamo su verso il sentiero 2, io cerco però una strada alternativa, seguo quindi la stradina cementata fino al termine e quindi proseguo tra le fasce una incerta traccia che porta fino a una casa abbandonata; da qui proseguo ancora un po’ e arrivo a un bivio, dove prendo la traccia a sinistra che mi sembra più pulita, si fa per dire, in effetti le spine sono parecchie, anche se adesso saranno un po’ meno, visto che qualcuna me la sono portata dietro…
Appurato quindi che il sentiero migliore era quello dell’andata torno indietro e risaliamo al sentiero 2. Come anticipato torniamo a Prevo e torniamo per la strada asfaltata che si prende da una scalinata in cemento immediatamente prima dell’inizio dell’abitato. La strada asfaltata giunge presto a un bivio, dove prendiamo a destra e ci immettiamo poco dopo sulla strada principale che porta verso destra a Corniglia e verso sinistra a San Bernardino. In poco tempo quindi, prendendo a destra, siamo tornati a San Bernardino, evitando di riprendere il sentiero 7 che incrociamo più in su e verificando così che seguire il sentiero sarebbe stato decisamente più lungo…
Prima di ripartire proviamo a vedere se il vecchio sentiero che non svolta a destra nell’abitato di San Bernardino è più panoramico, ma rinunciamo presto, trovandoci di nuovo a contatto con un grosso cane e con l’impressione di essere entrati in una proprietà privata…

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Lord Mhoram
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Post by Lord Mhoram »

Non so se sei al corrente che Guvano è una spiaggia punto di ritrovo per i nudisti. Ciao. :wink:
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soundofsilence
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Post by soundofsilence »

Lord Mhoram wrote:Non so se sei al corrente che Guvano è una spiaggia punto di ritrovo per i nudisti. Ciao. :wink:
Sì sono al corrente, ce n'era anche uno...
D'altronde i posti per i nudisti di solito sono molto belli (vedi anche la spiaggia di Punta Crena a Varigotti)...
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