24-2-2008 - Santa Margherita - Zoagli - Resoconto

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soundofsilence
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24-2-2008 - Santa Margherita - Zoagli - Resoconto

Post by soundofsilence »

24-2-2008 – Verdeazzurro da Santa Margherita a Zoagli
Partecipanti: Erika Davide Federica Andrea e Laura.

Premessa:
Ancora un volta sul verdeazzurro con zaini, scarponi e maglietta a maniche corte in mezzo alla gente in pelliccia, giaccavento e tacchi alti, ormai comincio ad abituarmi, chissà se vale altrettanto per quelli che ci vedono….
E’ però bello riscoprire luoghi sempre evitati in un’altra luce, quando andiamo vestiti da gita tutto sembra diverso e anche dove ci sono negozi e vetrine riusciamo quasi ad immaginare come doveva essere una volta il panorama, prima che l’uomo lo modificasse o distruggesse, a seconda dei casi.
Incredibile, ma stavolta non c’è nessun problema, a parte che quando partiamo tutti e 5 è già un problema di per sé, tanto che non riusciamo a salire in macchina prima delle 10,15…

Gita:
Riusciamo a trovare un parcheggio a Santa Margherita più facilmente del previsto: lungo la strada per Nozarego iniziano finalmente le agognate strisce bianche e anche se è tardi di questa stagione si trova ancora posto.
Partenza quindi in cerca di Piazza Vittorio Veneto, punto di partenza dell’itinerario, per fortuna non è troppo distante e passati davanti alla Basilica di Santa Margherita in breve, andando verso il mare e poi a sinistra, ci arriviamo.
Il libretto del Verdeazzurro si segue abbastanza bene, solo due punti ci metteranno un poco in difficoltà per seguire l’esatto svolgimento del sentiero, non che sia necessario per arrivare a destinazione, ma chi ha studiato il percorso aveva tra i suoi obiettivi, oltre quello di evitare le strade trafficate, quello di passare per tutti i punti di interesse e, quindi, preoccupati di perdere qualcosa cerchiamo di seguire il percorso alla lettera. Il primo punto in questione arriva nella discesa verso San Michele di Pagana dove il libretto parla di una brusca svolta a sinistra, ma non precisa che si tratta di un incrocio. Per fornire dunque un resoconto più completo in questo punto sbagliamo strada, naturalmente apposta, ma ce ne rendiamo conto abbastanza in fretta, cogliendo comunque l’occasione per aumentare un poco lo scarso dislivello della gita proprio quando la Federica, stanca di camminare, decide di montarmi in spalla coi suoi dolci 20 chili di peso…
Arrivati comunque a San Michele facciamo la Deviazione per Prelo e la Chiesa di San Michele, come suggerito dal libretto: la deviazione è carina ed è la cosa più bella fino a questo momento, purtroppo il tempo, pur soleggiato, non è nitido e la vista fino a Punta Manara si intravede appena…
Mangiati i nostri ormai abituali panini fatti con la focaccia, gli unici che mettono d’accordo tutti e 5, ripartiamo alla volta di Rapallo, dove arriviamo in breve in corrispondenza del bel ponte di Annibale. Si percorre poi il lungomare, che non avevo più percorso da quando avevo 5 o 6 anni, ma di cui mi ricordavo ancora i cannoni, che in effetti ci sono ancora, in più c’è il castelletto sul mare, che non mi ricordavo, ma non credo abbiano costruito nel frattempo…
Il castelletto comunque è carino e, come nelle foto riusciamo a fare sparire tutta la ‘civiltà’ che c’è intorno, così cerchiamo di immaginarlo nella nostra fantasia…
Si fiancheggia quindi Villa Casale e si prende l’omonima via attraverso una porta, se si procede invece per un centinaio di metri si raggiunge una bella spiaggetta con bella veduta sul Monte di Portofino. Iniziamo quindi l’unica vera salita della giornata verso la Chiesa di Sant’Ambrogio, dalla quale si hanno belle vedute sul promontorio del faro di portofino. Prima di scendere a Zoagli si raggiunge ancora la Chiesa di San Pantaleo, più o meno alla stessa quota,. dopodichè il sentiero dovrebbe iniziare a scendere: in realtà ci sono vari saliscendi prima di iniziare la discesa vera e propria. Discesa nella quale abbiamo avuto qualche dubbio sul percorso, essendoci qualche bivio in più di quelli segnalati sul libretto, ma, grazie a un cane sciolto posto in posizione strategica i nostri dubbi si sono risolti e abbiamo seguito il sentiero corretto…
Arrivati a Zoagli percorriamo ancora la variante delle 2 passeggiate lungomare, che risulterà sicuramente la cosa più bella della giornata, soprattutto meritevole è la passeggiate di ponente, che a mio parere, è decisamente più bella della tanto celebrata passeggiata di Nervi, anche se decisamente più corta.
Dopo varie foto ed equilibrismi relativi per evitare il più possibile di includervi la notevole folla presente, mi accorgo che il treno sta per partire e corro quindi a prenderlo: si accede alla stazione dalla fine della passeggiata di levante con una scalinata. Prendo il treno soltanto io per lasciare i bambini ancora un po’ a giocare in riva al mare e torno quindi per prenderli in macchina. Prima di partire torniamo un’ultima volta sulla passeggiata per fotografare il tramonto, ma, purtroppo, alle 17,40, il sole è già tramontato…

Link ad alcune foto
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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wolf
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Post by wolf »

Belle foto, come sempre... anche se sono luoghi di "tutti i giorni"

interessanti le placche delle ultime foto, sembrano un po' Riva :idea:
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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bade
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Post by bade »

Ottimo spunto sound, in primavera io ed emma credo seguiremo le tue orme :wink:
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