San Carlo di Cese - Santuario di N.S. Madonna della Guardia
Moderator: Moderatori
San Carlo di Cese - Santuario di N.S. Madonna della Guardia
Ciao a tutti. Spero innanzitutto di aver azzeccato la sezione del forum giusta per questo racconto. Sono a raccontarvi la gita improvvisata di domenica 2 marzo da San Carlo di Cese, percorso Alessio Gozzi, seguendole indicazioni del Bade.- Partenza ore 09:30 da San Carlo di Cese assieme ad Anna, un’amica di Santa Margherita. Iniziamo la salita, che si inerpica a fianco della Chiesa di San Carlo, di buon passo e in breve tempo raggiungiamo la cappelletta (ritratta nella foto sul forum), da li proseguiamo allegramente chiacchierando e ci fumiamo la stradina sterrata che si stacca sulla sinistra, quando ci rendiamo conto della svista, la stradina la vedevamo ormai con il binocolo. Decidiamo di proseguire sulla strada asfaltata che sale da Sestri ed arriviamo in un quarto d’ora circa in vista del Santuario. Nel complesso Anna, considerato il buon consumo di tabacco ed il fatto che non fosse abituata a camminare, ha dato buona prova di se. In breve ci troviamo a salire il tratto che di li a poco avrebbe incrociato la ex guidovia e finalmente ecco il Santuario… Anna festeggia con una sigaretta!!! Tempo impiegato un’oretta circa, siamo arrivati alle 10:35. Dopo la S.Messa, alle ore 13:00 il meritato pranzo al Ristorante “bbb” assieme a Padre Zaccaria, capuccino di San Bernardino, incontrato al Santuario. Alle 17,30 ci buttano fuori dal ristorante! Padre Zaccaria si unisce simpaticamente a noi nella discesa a San Carlo di Cese (il suo obiettivo era raggiungere Sestri Ponente a piedi passando dal Gazzo) ma le nostre chiacchiere lo hanno intortato e quindi ci avrebbe seguito fino a San Carlo e da li avrebbe accettato il passaggio in auto. Ma dalle 14.00 circa sul Monte Figogna era sceso un nebbione Fantozziano, cosi dopo aver percorso il tratto in discesa dell’ex guidovia…. e camminato ancora un bel po’ …. Ci siamo fumati ancora la famosa stradina sterrata che ci avrebbe riportati alla cappelletta (era destino). E mentre io facevo giochi da circo roteando confuso la mappa e le descrizioni del Bade, il buon Zaccaria ci ha guidato lungo la strada principale asfaltata che dalla Guardia scende a San Carlo (abbiamo allungato un po’… ma alla fine entro le sette abbiamo raggiunto l’auto al parcheggio).- Conclusioni: Anna è rimasta entusiasta della gita, io devo ancora capire dove ho sbagliato il sentiero, il buon Zac ci ha allietati nella discesa con le sue massime, il suo umorismo e la sua cultura; ad ogni buon fine una gran bella giornata!
Detto questo, colgo l’occasione per congratularmi con tutti gli organizzatori della serata di venerdi a Pieve e con Bruno Rosano per le meravigliose ed incantevoli immagini sulla Val Maira.-
E’ stata proprio una serata riuscita e, ovviamente, non mancherò all’appuntamento conclusivo sul torrentismo. A presto amici, un saluto a tutti!
Detto questo, colgo l’occasione per congratularmi con tutti gli organizzatori della serata di venerdi a Pieve e con Bruno Rosano per le meravigliose ed incantevoli immagini sulla Val Maira.-
E’ stata proprio una serata riuscita e, ovviamente, non mancherò all’appuntamento conclusivo sul torrentismo. A presto amici, un saluto a tutti!
Re: Gita Al Santuario di N.S. Madonna della Guardia
Nei ricordi dei "vecchi", la gita alla Guardia è sempre stato un evento importante. Sia per chi è laico, ed a maggior ragione sia per chi è credente, la salita al monte Figogna ha sempre assunto un significato importante che, prendendo le mosse dal valore spirituale, è sempre andato anche oltre.ramingo wrote:... Sono a raccontarvi la gita improvvisata di domenica 2 marzo da San Carlo di Cese...
Faccio mente locale, e cercherò di ripescare nella memoria la descrizione della vigilia, dei preparativi, della salita, dell'arrivo e del ritorno, così come mi sono stati raccontati da chi non c'è più.
Il percorso Alessio Gozzi è una delle diverse posibilità per salire alla Guardia. Da San Carlo è l'unica segnata dalla fie. Però ricordo che se si prosegue per la strada oltre san carlo, appena passato camposilvano appena si trova uno slargo sulla dx si può parcheggiare e da lì parte una stradina in mattoni (mi pare) che in 10 min si immette in una sterrata ampia (case semi abbandonate) che sale nel bosco con tratti molto ripidi e tratti piani. Si sbuca così a Lencisa, da cui si sale qualche metro su asfalto e poi sulla sx si prende sterrata (con sbarra) che si percorre in piano per poi prendere bivio sulla dx in salita che in breve risbuca su asfalto. Si avanza di un 50 metri e sulla sinistra c'è il percorso pedonale per salire al santuario...lo si percorre (tagliando ad un certo punto la sterrata della ex guidovia che sale da gaiazza) e si arriva così proprio al Santuario.
Questa ultima parte è in comune con il percorso Gozzi
Si, anche io ho sempre vissuto la salita alla Guardia in modo particolare. Mi capita spesso di andarci
Questa ultima parte è in comune con il percorso Gozzi
Si, anche io ho sempre vissuto la salita alla Guardia in modo particolare. Mi capita spesso di andarci
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Non si possono unire i topic. Non esiste questa funzione....scinty wrote:E bravi!
Ma il topic c'era già!
Che ne dite di unirli?
Per quanto riguarda il topic che c'era già... lo so, ma non ho voluto "rompere" troppo le scatole ad un nuovo iscritto nonchè fratello di una colonna del forum
L'unica cosa che posso fare e chiudere questo e mettere il link dell'altro. Ditemi voi
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
ci pensa già sua sorella a rompere (come sempre)Pazzaura wrote:Non si possono unire i topic. Non esiste questa funzione....scinty wrote:E bravi!
Ma il topic c'era già!
Che ne dite di unirli?
Per quanto riguarda il topic che c'era già... lo so, ma non ho voluto "rompere" troppo le scatole ad un nuovo iscritto nonchè fratello di una colonna del forum
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
In realtà c'è un altro sentiero molto bello che da san Carlo ocnduce sotto la Guardia sbucando sull'asfalto all'altezza dell'oramai scomparsa "osteria dello Zucchero"
E' un percorso molto bello segnato con un rombo rosso che attraversa una bellissima frazione appena sopra San Carlo ( case Bacecchi). purtroppo l'individuazione del sentiero scendendo dalla Guardia non è agevole perchè NON segnata. Inoltre l'osteria dello zucchero non esiste più.
ciao.
E' un percorso molto bello segnato con un rombo rosso che attraversa una bellissima frazione appena sopra San Carlo ( case Bacecchi). purtroppo l'individuazione del sentiero scendendo dalla Guardia non è agevole perchè NON segnata. Inoltre l'osteria dello zucchero non esiste più.
ciao.
Belin !
Puoi spiegarmi meglio? dove sbuca?granpasso wrote:In realtà c'è un altro sentiero molto bello che da san Carlo ocnduce sotto la Guardia sbucando sull'asfalto all'altezza dell'oramai scomparsa "osteria dello Zucchero"
E' un percorso molto bello segnato con un rombo rosso che attraversa una bellissima frazione appena sopra San Carlo ( case Bacecchi). purtroppo l'individuazione del sentiero scendendo dalla Guardia non è agevole perchè NON segnata. Inoltre l'osteria dello zucchero non esiste più.
ciao.
E' segnato dalla fie?
Ma e` lo stesso percorso!bade wrote:Puoi spiegarmi meglio? dove sbuca?granpasso wrote:In realtà c'è un altro sentiero molto bello che da san Carlo ocnduce sotto la Guardia sbucando sull'asfalto all'altezza dell'oramai scomparsa "osteria dello Zucchero"
E' un percorso molto bello segnato con un rombo rosso che attraversa una bellissima frazione appena sopra San Carlo ( case Bacecchi). purtroppo l'individuazione del sentiero scendendo dalla Guardia non è agevole perchè NON segnata. Inoltre l'osteria dello zucchero non esiste più.
ciao.
E' segnato dalla fie?
http://www.quotazero.com/itinerario.php?id=23
Beh, ho capito male..............
Questo sentiero l'ho percorso lo scorso anno durante la ripetizione dell'anello del Bade e mi aveva colpito. Sopratutto la frazione sopra San Carlo è bellissima. Quel giorno ho scambiato due parole con un tipo per sapere se c'era qualche abitazione libera...........
Figuriamoci. Un posto splendido e appartato a due passi dalla città. C'è anche un agriturismo.
Ciao.
Questo sentiero l'ho percorso lo scorso anno durante la ripetizione dell'anello del Bade e mi aveva colpito. Sopratutto la frazione sopra San Carlo è bellissima. Quel giorno ho scambiato due parole con un tipo per sapere se c'era qualche abitazione libera...........
Figuriamoci. Un posto splendido e appartato a due passi dalla città. C'è anche un agriturismo.
Ciao.
Belin !
anche a me questo percorso piace molto e l'ho scoperto relativamente tardi, in quanto in precedenza salivo sempre con la sterrata che sopra ho menzionato.granpasso wrote:Beh, ho capito male..............
Questo sentiero l'ho percorso lo scorso anno durante la ripetizione dell'anello del Bade e mi aveva colpito. Sopratutto la frazione sopra San Carlo è bellissima. Quel giorno ho scambiato due parole con un tipo per sapere se c'era qualche abitazione libera...........
Figuriamoci. Un posto splendido e appartato a due passi dalla città. C'è anche un agriturismo.
Ciao.
Il percorso fie è meglio della sterrata, tranne che nel caso si voglia far una discesa in MTB, in quel caso trovo più interessante la sterrata di cui dicevo.
Visto che abbiamo aperto questo nuovo topic ne approfitto per chiedere chi sa qualcosa di più su Alessio Gozzi, a cui è intitolato questo percorso.
ciao a tutti!
mi presento...sono Paolo, ho 22 anni e mi sono iscritto a questo forum dopo che davide (topo) mi ha informato di questa discussione: in realtà l'avevo già frequentato, ma solo da "osservatore". Sono molto contento di vedere che ci siano persone che si interessano ai sentieri delle nostre alture, e in particolare mi fa piacere che ci si chieda chi fosse questo Alessio cui il sentiero è intitolato. D'altronde, iniziative del genere si prendono proprio per rendere perpetuo e trasmissibile il ricordo.
Alessio, mio fratello, è mancato nell'agosto 1992 all'età di diciotto anni in seguito ad un tragico incidente. Era un grande appassionato di corsa, escursionismo e soprattutto MTB. Il sentiero in questione, che prima dell'intitolazione si chimava, se non sbaglio, "Ueso", era uno degli itinerari preferiti di mio fratello, soprattutto in bicicletta. In particolare ricordo che, annualmente, si svolgeva una gara che prevedeva una staffetta fra un corridore su bici da corsa, che percorreva il tratto S.Carlo di Cese-Guardia, e uno su MTB, che tornava a S.Carlo passando appunto per il sentiero: non so se, oggi, si svolga ancora, ma credo proprio di no. Non vorrei sbagliarmi, ero piccolo e sono passati parecchi anni, ma mi sembra che un'edizione di quella gara Alessio l'avesse anche vinta.
Ad ogni modo, quando mancò, il suo "gruppo" di amici con cui condivideva escursioni in montagna (legati alle Suore della Neve di Pegli) presero l'iniziativa di intitolazione del sentiero, trovando la collaborazione del il Gep di Pegli, dell'allora Circoscrizione e in particolare di Don Pietro Cattaneo, allora Parroco a S.Carlo, che di Alessio era stato insegnante di religione al Liceo.
Un caro saluto a tutti, e grazie ancora!
Paolo
mi presento...sono Paolo, ho 22 anni e mi sono iscritto a questo forum dopo che davide (topo) mi ha informato di questa discussione: in realtà l'avevo già frequentato, ma solo da "osservatore". Sono molto contento di vedere che ci siano persone che si interessano ai sentieri delle nostre alture, e in particolare mi fa piacere che ci si chieda chi fosse questo Alessio cui il sentiero è intitolato. D'altronde, iniziative del genere si prendono proprio per rendere perpetuo e trasmissibile il ricordo.
Alessio, mio fratello, è mancato nell'agosto 1992 all'età di diciotto anni in seguito ad un tragico incidente. Era un grande appassionato di corsa, escursionismo e soprattutto MTB. Il sentiero in questione, che prima dell'intitolazione si chimava, se non sbaglio, "Ueso", era uno degli itinerari preferiti di mio fratello, soprattutto in bicicletta. In particolare ricordo che, annualmente, si svolgeva una gara che prevedeva una staffetta fra un corridore su bici da corsa, che percorreva il tratto S.Carlo di Cese-Guardia, e uno su MTB, che tornava a S.Carlo passando appunto per il sentiero: non so se, oggi, si svolga ancora, ma credo proprio di no. Non vorrei sbagliarmi, ero piccolo e sono passati parecchi anni, ma mi sembra che un'edizione di quella gara Alessio l'avesse anche vinta.
Ad ogni modo, quando mancò, il suo "gruppo" di amici con cui condivideva escursioni in montagna (legati alle Suore della Neve di Pegli) presero l'iniziativa di intitolazione del sentiero, trovando la collaborazione del il Gep di Pegli, dell'allora Circoscrizione e in particolare di Don Pietro Cattaneo, allora Parroco a S.Carlo, che di Alessio era stato insegnante di religione al Liceo.
Un caro saluto a tutti, e grazie ancora!
Paolo
Paolo
Grazie Paolo,paolo85 wrote:ciao a tutti!
mi presento...sono Paolo, ho 22 anni e mi sono iscritto a questo forum dopo che davide (topo) mi ha informato di questa discussione: in realtà l'avevo già frequentato, ma solo da "osservatore". Sono molto contento di vedere che ci siano persone che si interessano ai sentieri delle nostre alture, e in particolare mi fa piacere che ci si chieda chi fosse questo Alessio cui il sentiero è intitolato. D'altronde, iniziative del genere si prendono proprio per rendere perpetuo e trasmissibile il ricordo.
Alessio, mio fratello, è mancato nell'agosto 1992 all'età di diciotto anni in seguito ad un tragico incidente. Era un grande appassionato di corsa, escursionismo e soprattutto MTB. Il sentiero in questione, che prima dell'intitolazione si chimava, se non sbaglio, "Ueso", era uno degli itinerari preferiti di mio fratello, soprattutto in bicicletta. In particolare ricordo che, annualmente, si svolgeva una gara che prevedeva una staffetta fra un corridore su bici da corsa, che percorreva il tratto S.Carlo di Cese-Guardia, e uno su MTB, che tornava a S.Carlo passando appunto per il sentiero: non so se, oggi, si svolga ancora, ma credo proprio di no. Non vorrei sbagliarmi, ero piccolo e sono passati parecchi anni, ma mi sembra che un'edizione di quella gara Alessio l'avesse anche vinta.
Ad ogni modo, quando mancò, il suo "gruppo" di amici con cui condivideva escursioni in montagna (legati alle Suore della Neve di Pegli) presero l'iniziativa di intitolazione del sentiero, trovando la collaborazione del il Gep di Pegli, dell'allora Circoscrizione e in particolare di Don Pietro Cattaneo, allora Parroco a S.Carlo, che di Alessio era stato insegnante di religione al Liceo.
Un caro saluto a tutti, e grazie ancora!
Paolo
la prossima volta che ripercorrerò questo sentiero certamente non mancherà un ricordo per tuo fratello e quanto hai scritto.
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
- Posts: 15183
- Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
- Location: Genova Sestri
- Contact:
Grazie dell'intervento, un pensiero a tuo fratello.paolo85 wrote:ciao a tutti!
mi presento...sono Paolo, ho 22 anni e mi sono iscritto a questo forum dopo che davide (topo) mi ha informato di questa discussione: in realtà l'avevo già frequentato, ma solo da "osservatore". Sono molto contento di vedere che ci siano persone che si interessano ai sentieri delle nostre alture, e in particolare mi fa piacere che ci si chieda chi fosse questo Alessio cui il sentiero è intitolato. D'altronde, iniziative del genere si prendono proprio per rendere perpetuo e trasmissibile il ricordo.
Alessio, mio fratello, è mancato nell'agosto 1992 all'età di diciotto anni in seguito ad un tragico incidente. Era un grande appassionato di corsa, escursionismo e soprattutto MTB. Il sentiero in questione, che prima dell'intitolazione si chimava, se non sbaglio, "Ueso", era uno degli itinerari preferiti di mio fratello, soprattutto in bicicletta. In particolare ricordo che, annualmente, si svolgeva una gara che prevedeva una staffetta fra un corridore su bici da corsa, che percorreva il tratto S.Carlo di Cese-Guardia, e uno su MTB, che tornava a S.Carlo passando appunto per il sentiero: non so se, oggi, si svolga ancora, ma credo proprio di no. Non vorrei sbagliarmi, ero piccolo e sono passati parecchi anni, ma mi sembra che un'edizione di quella gara Alessio l'avesse anche vinta.
Ad ogni modo, quando mancò, il suo "gruppo" di amici con cui condivideva escursioni in montagna (legati alle Suore della Neve di Pegli) presero l'iniziativa di intitolazione del sentiero, trovando la collaborazione del il Gep di Pegli, dell'allora Circoscrizione e in particolare di Don Pietro Cattaneo, allora Parroco a S.Carlo, che di Alessio era stato insegnante di religione al Liceo.
Un caro saluto a tutti, e grazie ancora!
Paolo
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Mi avevano avvisato del seguito di messaggi aperti dietro al racconto. Mi spiace averli letti solo adesso, ma in queste due settimane non non ho proprio avuto tempo per collegarmi. E' veramente bella la frazione di Case Bececchi!!! Un ringraziamento anche da parte mia per l'intervento di Paolo85, sicuramente non mancherà un pensiero ad Alessio, qualora dovessi trovarmi a ripercorrere il sentiero.