San Teodoro - Voltri: alle spalle di Genova...
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San Teodoro - Voltri: alle spalle di Genova...
Era già da un pò di tempo che pensavo ad un giro simile. Un pò per variare rispetto alle solite partenze voltri-arenzano e anche per avere la comodità, una volta tanto , di partire esattamnte dalla porta di casa .
Abito in San Teodoro (via Ceppi). Per chi fosse poco pratico diciamo sopra Principe, dietro il Miramare.
Dal santuario di San Franceso si raggiunge in breve salita Granarolo. qualche centinaio di metri iin salita su creuza portano alla bella frazione di Granarolo punto di arrivo della famosa funicolare a cremagliera, autentico gioiello della nostra Città
Da Granarlo, superata la porta omonima (ora non più esistente) in breve si arriva a Fregoso, altra bella frazione sulle alture di Genova (trovare casa in questi posti è impossibile ).
Da Fregoso si percorre la strada che taglia il bosco dell'Avvocato posto sotto il forte Begato ed in breve si giunge a Begato. Altro bel posto.
Si percorre un creuza in salita sino ad intercettare il sentiero rombo rosso che porta al Righi. Si gira in discesa a sx lungo questo sentiero che taglia una bella valletta appartata sopra Bolzaneto (siamo sotto il forte Fratello Min.). In Breve si giunge a Geminiano. Non c'ero mai stato. Bello anche quà .
Scendere a bolzaneto e superato lo Scrivia all'altezza della stazione ferroviaria si prende il segno triangolo rosso per Fossa Leua. si passa per Murta (altro bel posto per vivere . Mai stato.) e si sale al monte che sull'altro versante accoglie ahimè, Scarpino. Si incrocia la strada asfaltata e la si prende a dx per il Santuario.
Al Santuario ho sostato nella saletta del Pellegrino (ottimo appoggio, bagno, lavabo e machinatta caffè). Accese tre candele e un pensiero anche a gli Amici di Quotazero.
Accelero sennò ci si annoia.
Discesa verso San Carlo per il sentiero Gozzi e un pensiero ad Alessio (ottimo percorso MTB in discesa) Salita alla Punta del Corno discesa al Cian de Figge Rientro alla Baiarda e discesa per il Frassati dalla Pietralunga sino all'Acquasanta.
Per asfalto sino a Voltri.
Dislivello totale pos 2000mt. buoni idem per la discesa.
Sviluppo: poco meno di 40km.
Tempo impiegato: 5h e 51min. compresa sosta di 15min alla Guardia (1h Bolzaneto. 2,25Figogna, 4h Corno).
Bel giro proprio dietro Casa.
Ciao.
Abito in San Teodoro (via Ceppi). Per chi fosse poco pratico diciamo sopra Principe, dietro il Miramare.
Dal santuario di San Franceso si raggiunge in breve salita Granarolo. qualche centinaio di metri iin salita su creuza portano alla bella frazione di Granarolo punto di arrivo della famosa funicolare a cremagliera, autentico gioiello della nostra Città
Da Granarlo, superata la porta omonima (ora non più esistente) in breve si arriva a Fregoso, altra bella frazione sulle alture di Genova (trovare casa in questi posti è impossibile ).
Da Fregoso si percorre la strada che taglia il bosco dell'Avvocato posto sotto il forte Begato ed in breve si giunge a Begato. Altro bel posto.
Si percorre un creuza in salita sino ad intercettare il sentiero rombo rosso che porta al Righi. Si gira in discesa a sx lungo questo sentiero che taglia una bella valletta appartata sopra Bolzaneto (siamo sotto il forte Fratello Min.). In Breve si giunge a Geminiano. Non c'ero mai stato. Bello anche quà .
Scendere a bolzaneto e superato lo Scrivia all'altezza della stazione ferroviaria si prende il segno triangolo rosso per Fossa Leua. si passa per Murta (altro bel posto per vivere . Mai stato.) e si sale al monte che sull'altro versante accoglie ahimè, Scarpino. Si incrocia la strada asfaltata e la si prende a dx per il Santuario.
Al Santuario ho sostato nella saletta del Pellegrino (ottimo appoggio, bagno, lavabo e machinatta caffè). Accese tre candele e un pensiero anche a gli Amici di Quotazero.
Accelero sennò ci si annoia.
Discesa verso San Carlo per il sentiero Gozzi e un pensiero ad Alessio (ottimo percorso MTB in discesa) Salita alla Punta del Corno discesa al Cian de Figge Rientro alla Baiarda e discesa per il Frassati dalla Pietralunga sino all'Acquasanta.
Per asfalto sino a Voltri.
Dislivello totale pos 2000mt. buoni idem per la discesa.
Sviluppo: poco meno di 40km.
Tempo impiegato: 5h e 51min. compresa sosta di 15min alla Guardia (1h Bolzaneto. 2,25Figogna, 4h Corno).
Bel giro proprio dietro Casa.
Ciao.
Belin !
Bel giro...anzi, super giro
A Murta passo un pò di giorni ogni anno con Emma...è un paesino tranquillo. Non ho però mai percorso il sentiero fie che porta alla guardia da lì..
Inoltre tutta la prima parte del tuo giro mi è poco nota..dovrò prima o poi seguire le tue orme e farmi sto giro.
(nel caso ti chiederò un pò di informazioni)
A Murta passo un pò di giorni ogni anno con Emma...è un paesino tranquillo. Non ho però mai percorso il sentiero fie che porta alla guardia da lì..
Inoltre tutta la prima parte del tuo giro mi è poco nota..dovrò prima o poi seguire le tue orme e farmi sto giro.
(nel caso ti chiederò un pò di informazioni)
Il sentiero che sale da Murta a Fossa Leuà è bello. Porta facilmente alla Guardia e della presenza di scarpino manco te ne accorgi. Incontri la discarica appena il sentiero giunge alla strada ma svoltando subito per la Guardia lo lasci alle spalle in un battibaleno
non perdere l'occasione e se vai a murta sali alla Guardia il giro non ti deluderà.
Sulla zona forti direi di organizzare una corsetta, magari anche serale, appena mettono la legale.
Ciao.
p.s. sapevo che sto giro ti sarebbe piaciuto
non perdere l'occasione e se vai a murta sali alla Guardia il giro non ti deluderà.
Sulla zona forti direi di organizzare una corsetta, magari anche serale, appena mettono la legale.
Ciao.
p.s. sapevo che sto giro ti sarebbe piaciuto
Belin !
L'ho notato Hano fatto un bel lavoro. Questi sentieri "urbani" che partono dai quartieri andrebbero valorizzati e fatti conoscere. Come ad es. il sentiero cerchio rosso che da sampierdarena porta al Diamante passando dal forte Tenaglia. Su queste tracce non c'è mai nessuno. e' già tanto se incontri qulache pensionato a Cian de figge
Ma dove stanno i giovani ?
Ma dove stanno i giovani ?
Belin !
Bella domanda. Si perdono nei loro rebighi. Pochi purtroppo ottimizzano il loro tempo per accrecere la propria cultura o conoscere e scoprire i luoghi che li circondano. La vita quotidiana ci pone di fronte a ritmi sempre più intensi, ci spinge all'indifferenza e ci irretisce con esempi di un benessere illusorio o per pochi. Il vero benessere è quello fisico e spirituale e lo possiamo trovare solamente nella profonda conoscenza di noi stessi, nella ricerca delle cose semplici e nella purificazione del nostro spirito, abbracciando con forza la fede e ringraziando per la fortuna che ci è stata concessa nel poter osservare un tramonto, il sorgere del sole (magari ad alta quota), respirare gli odori del bosco e ancora udire il fragore di una cascata o perdersi nel silenzio di una distesa innevata. Se organizzate la gita ai forti allo scattare dell'ora legale, rotula mea permettendo, mi aggiungo volentieri al gruppo! E' parecchio che non salgo da quelle parti... dai tempi degli scout, quando nei forti ci si nascondeva per gioco!granpasso wrote:
Ma dove stanno i giovani ?
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Ti quoto.................
Però su questi sentieri mi farebbe picere incontrare, non dico ventenni, ma qualcuno che non sia un pensionato, almeno....................
con tutto il ripsetto per chi è in pensione (guadagnata ).
Ciao.
P.S. si notano invece molte tracce di MTB forse i giovani virgulti preferiscono questo alla semplice camminata ?
Però su questi sentieri mi farebbe picere incontrare, non dico ventenni, ma qualcuno che non sia un pensionato, almeno....................
con tutto il ripsetto per chi è in pensione (guadagnata ).
Ciao.
P.S. si notano invece molte tracce di MTB forse i giovani virgulti preferiscono questo alla semplice camminata ?
Belin !
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
- Posts: 5466
- Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
- Contact:
Bravi, complimentipaolo59 wrote:Bene! per ritornare OT. il sentiero che hai fatto segnato col rombo rosso che dal Righi porta a Bolzaneto è stato recentemente pulito e sistemato da volontari del CAI di Bolzaneto. Hanno fatto un bel lavoro!
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
A Bolzaneto, come credo in altri CAI, c'è un gruppo manutenzione sentieri che ha "in carico" tutti i sentieri intorno alla delegazione. Per esempio il 30 c'è una uscita "sociale" per pulire il sentiero che da Bolzaneto porta in Praglia.Conte Ugolino wrote:Bravi, complimentipaolo59 wrote:Bene! per ritornare OT. il sentiero che hai fatto segnato col rombo rosso che dal Righi porta a Bolzaneto è stato recentemente pulito e sistemato da volontari del CAI di Bolzaneto. Hanno fatto un bel lavoro!
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
Il silenzio è il grido più forte.
divagazione:
da Granarolo, in via ai piani di Fregoso, si trovava l'osteria Luigina, con un pergolato fittissimo, dall'ombra cupa, semplice e magnifico... le mie corsette della domenica mattina a volte si fermavan lì, per un bianco e un panino con le acciughe salate... c'è sempre il vino bianco della val polcevera ha un gusto unico
da lì, per sentiero, si scendeva al Garbo, sopra Rivarolo, (altra mescita vicino al santuario).
cento metri più in basso, l'osteria del Garbo: tavoli semplici all'interno e tavolate fuori, in una terrazza sotto un pergolato di vite e fichi - vista sulla val Polcevera, Madonna della Guardia, ciminiere lontane, ferrovie e viadotto autostradale.
Incontro di sapori: marito genovese, moglie piacentina (così mi sembrava): lasagne al pesto, coniglio in porchetta, fritto misto all'italiana, e sempre quel vino leggermente opaco e al retrogusto di zolfo...
ci ho portato le prime fidanzate (quasi 30 anni fa), e gli amici per qualche capodanno: cappone sontuoso!
La val Polcevera nelle stampe antiche è una successione di orti e ville nobiliari, ampia e solare. Qualche traccia se ne coglie ancora oggi tra i depositi petrolchimici.
A Fregoso, una grossa casa stringe la strada tra le proprie mura e la roccia: passaggio obbligato, probabilmente luogo di dazio. La chiamano ancora "casa dei dogi" (i Fregoso, appunto).
Al Garbo, nella vecchia scuola elementare (ormai ex), un bel museo poco conosciuto racconta la vita contadina.
..... se non andate troppo forte, mi unirei alla corsetta
da Granarolo, in via ai piani di Fregoso, si trovava l'osteria Luigina, con un pergolato fittissimo, dall'ombra cupa, semplice e magnifico... le mie corsette della domenica mattina a volte si fermavan lì, per un bianco e un panino con le acciughe salate... c'è sempre il vino bianco della val polcevera ha un gusto unico
da lì, per sentiero, si scendeva al Garbo, sopra Rivarolo, (altra mescita vicino al santuario).
cento metri più in basso, l'osteria del Garbo: tavoli semplici all'interno e tavolate fuori, in una terrazza sotto un pergolato di vite e fichi - vista sulla val Polcevera, Madonna della Guardia, ciminiere lontane, ferrovie e viadotto autostradale.
Incontro di sapori: marito genovese, moglie piacentina (così mi sembrava): lasagne al pesto, coniglio in porchetta, fritto misto all'italiana, e sempre quel vino leggermente opaco e al retrogusto di zolfo...
ci ho portato le prime fidanzate (quasi 30 anni fa), e gli amici per qualche capodanno: cappone sontuoso!
La val Polcevera nelle stampe antiche è una successione di orti e ville nobiliari, ampia e solare. Qualche traccia se ne coglie ancora oggi tra i depositi petrolchimici.
A Fregoso, una grossa casa stringe la strada tra le proprie mura e la roccia: passaggio obbligato, probabilmente luogo di dazio. La chiamano ancora "casa dei dogi" (i Fregoso, appunto).
Al Garbo, nella vecchia scuola elementare (ormai ex), un bel museo poco conosciuto racconta la vita contadina.
..... se non andate troppo forte, mi unirei alla corsetta
.
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
Bel giro, comodo anche da casa mia. Quando qualche anno fa, quando ero andato da casa alla Guardia a piedi con mio padre, eravamo saliti fino al traverso (oggi con un po' troppa vegetazione) che attraversa in piano sotto i due fratelli per poi ricongiungerci al tuo percorso poco sopra Geminiano. Volendo si potrebbe tagliare anche dal Peralto nuovo, raggiungere le Mura di Granarolo e poi da Granarolo continuare.
L'ultima volta che l'ho fatto è stato a giugno scorso, se non ricordo male e un po' di graffi me li son fatti. In questa stagione dovrebbe essere un po' meglio perché la vegetazione è meno rigogliosa e soprattutto perché di solito si indossano i calzoni lunghi (anche se le calzamaglie non è che proteggano granché). Poi magari qualcuno è passato a dare una pulita al sentiero e quel che ho scritto non vale più. Anzi, spero proprio che sia così!granpasso wrote:Il traverso sotto i due Fratelli è ingombro dalla vegetazione ? Normalmente ci si passa anche in bici.
Complimenti , bel giro!
sono proprio queste traversate che mi piacciono !
spostarsi a piedi nel nostro territorio,
riscoprire le gambe come mezzo di locomozione con le sue logiche, le sue caratteristiche .. bello bello
purtroppo il versante sul Polcevera sia dei forti, sia della Guardia mi manca... mi dirai, non ci abito
comunque a ponente i "sentieri urbani" sono abbastanza percorsi da giovani
pochi? può darsi, ma qualcuno lo conosco di persona
sono proprio queste traversate che mi piacciono !
spostarsi a piedi nel nostro territorio,
riscoprire le gambe come mezzo di locomozione con le sue logiche, le sue caratteristiche .. bello bello
purtroppo il versante sul Polcevera sia dei forti, sia della Guardia mi manca... mi dirai, non ci abito
comunque a ponente i "sentieri urbani" sono abbastanza percorsi da giovani
pochi? può darsi, ma qualcuno lo conosco di persona