Acquasanta - Punta Martin: SENTIERO CHIUSO!!
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Vedo solo ora questo topic, spero che non sia troppo tardi. Noi dell'AG di Bolzaneto abbiamo in programma per domenica questa (21) la salita a Punta Martin dall'Acquasanta. Ma il sentiero classico non è percorribile??
E' la su dove la Terra finsce e con una mano tocco il cielo che trovo il mio Essere e la mia metà
Qualcuno può confermare che a monte il sentiero non è sbarrato? Non ho riletto tutto il post ma mi pareva di aver capito il contrario (cioè che fosse sbarrato anche a monte)margirù wrote: A mali estremi estremi rimedi.......giunti in stazione cammini lungo il binario sperando non passi il treno e poi tiri sù per sentiero.....sempre che non sia sbarrato anche a lato monte del binario.......
Punta Martin:rocciatore perde la presa,frenato dallo zaino
Salvato dallo zaino che ne ha bloccato la caduta in un dirupo. E' accaduto ad un rocciatore genovese di 45 anni che ieri era impegnato in un'escursione a punta Martin, nell'entroterra di Voltri. L'uomo ha perso la presa ed è caduto battendo il capo in una zona piuttosto impervia. Il suo ruzzolare verso valle è stato però bloccato dallo zaino che l'uomo aveva sulle spalle. L'uomo, non senza difficoltà, è stato soccorso dal personale dell'elicottero dei Vigili del Fuoco che è riuscito ad issarlo a bordo per trasportarlo al pronto soccorso del Galliera. all'uomo è stata riscontrata una ferita alla testa che guarirà in pochi giorni. Ma soprattutto, secondo i Vigili del Fuoco, l'escursionista deve ringraziare il suo zaino che impigliandosi gli ha impedito di proseguire la caduta verso il basso e di riportare lesioni ben più gravi.
Dal SECOLO XIX del 22 Settembre 2008
Dal SECOLO XIX del 22 Settembre 2008
....Ah!...Se tu mi amassi....?
....Ma no,... che non ti amasso!....
....Ma no,... che non ti amasso!....
L'ultima volta che ci sono passato era sbarrato anche a monte (io provenivo da monte).Roger wrote:Qualcuno può confermare che a monte il sentiero non è sbarrato? Non ho riletto tutto il post ma mi pareva di aver capito il contrario (cioè che fosse sbarrato anche a monte)margirù wrote: A mali estremi estremi rimedi.......giunti in stazione cammini lungo il binario sperando non passi il treno e poi tiri sù per sentiero.....sempre che non sia sbarrato anche a lato monte del binario.......
confermo anche io il sentiero è chiuso anche a lato monte del binario ci sono passata oggi con il treno......quello che mi dispiace un po' è che il mio sconsiglio ironico forse ha creato confusione....scusate .....in oltre spero tanto che quei due ragazzi che ho visto oggi sul marciapiede del binario armati di zainetto.....e non hanno preso il treno.....non siano quotazerini confusiem wrote:L'ultima volta che ci sono passato era sbarrato anche a monte (io provenivo da monte).Roger wrote:Qualcuno può confermare che a monte il sentiero non è sbarrato? Non ho riletto tutto il post ma mi pareva di aver capito il contrario (cioè che fosse sbarrato anche a monte)margirù wrote: A mali estremi estremi rimedi.......giunti in stazione cammini lungo il binario sperando non passi il treno e poi tiri sù per sentiero.....sempre che non sia sbarrato anche a lato monte del binario.......
Re: Punta Martin:rocciatore perde la presa,frenato dallo zai
Era al settore la grattugia nella zona centrale della Baiarda... e ovviamente, dato che al Galliera non c'è l'eliporto doveva andare al San Martino ma causa meteo è andato in aereoporto e da li in ambulanza... Mai una volta che i giornalisti ci azzeccassero!OLUM wrote:Salvato dallo zaino che ne ha bloccato la caduta in un dirupo. E' accaduto ad un rocciatore genovese di 45 anni che ieri era impegnato in un'escursione a punta Martin, nell'entroterra di Voltri. L'uomo ha perso la presa ed è caduto battendo il capo in una zona piuttosto impervia. Il suo ruzzolare verso valle è stato però bloccato dallo zaino che l'uomo aveva sulle spalle. L'uomo, non senza difficoltà, è stato soccorso dal personale dell'elicottero dei Vigili del Fuoco che è riuscito ad issarlo a bordo per trasportarlo al pronto soccorso del Galliera. all'uomo è stata riscontrata una ferita alla testa che guarirà in pochi giorni. Ma soprattutto, secondo i Vigili del Fuoco, l'escursionista deve ringraziare il suo zaino che impigliandosi gli ha impedito di proseguire la caduta verso il basso e di riportare lesioni ben più gravi.
Dal SECOLO XIX del 22 Settembre 2008
Qua la notizia sul sito del soccorso alpino di genova
http://www.soccorsoalpinogenova.org/ind ... 1222079656
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Ma non c'è nessuna possibilità di scavalcare lo sbarramento? Perchè a breve vorrei andare a Punta Martin...margirù wrote:confermo anche io il sentiero è chiuso anche a lato monte del binario ci sono passata oggi con il treno......quello che mi dispiace un po' è che il mio sconsiglio ironico forse ha creato confusione....scusate .....in oltre spero tanto che quei due ragazzi che ho visto oggi sul marciapiede del binario armati di zainetto.....e non hanno preso il treno.....non siano quotazerini confusiem wrote:L'ultima volta che ci sono passato era sbarrato anche a monte (io provenivo da monte).Roger wrote:Qualcuno può confermare che a monte il sentiero non è sbarrato? Non ho riletto tutto il post ma mi pareva di aver capito il contrario (cioè che fosse sbarrato anche a monte)margirù wrote: A mali estremi estremi rimedi.......giunti in stazione cammini lungo il binario sperando non passi il treno e poi tiri sù per sentiero.....sempre che non sia sbarrato anche a lato monte del binario.......
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Sabato scorso, nel pomeriggio, con Lara e mia cugina avevamo deciso di andare in zona Punta Martin. Io ero curioso di vedere questo famoso e vergognoso sbarramento di cui avevo letto qui sul forum. Ed in effetti giunti all'altezza dell'attraversamento dei binari (il tutto seguendo i segni Fie per
la diretta a Punta Martin e Cai per il sentiero Frassati) ci si trova prima davanti a una ringhiera e poi attraversati i binari ad un bel muro in cemento che interrompe il sentiero.
Al di là delle possibilità di scavalcare l'ostacolo trovo la cosa VERGOGNOSA e sottoscrivo in pieno le osservazioni di Bade in merito. E' assolutamente inamissibile che il muro sia stato costruito e DEVE essere demolito. Sarebbe da organizzare una protesta visibile, non so se è possibile ma sull'antola eravamo più di cento... Una manifestazione di disappunto ad acquasanta per provare a sensibilizzare un po' l'opinione pubblica dite che non servirebbe a niente? Nella sola giornata di sabato ho incontrato una famigliola che è delusa è stata costretta a rinunciare alla gita, 6 escursionisti sul sentiero frassati e altri sei che scendevano da Punta martin passando dalla colla di Pra ed erano tutti incavolati (x questo topic dovresti togliere la censura...) per quanto successo.
la diretta a Punta Martin e Cai per il sentiero Frassati) ci si trova prima davanti a una ringhiera e poi attraversati i binari ad un bel muro in cemento che interrompe il sentiero.
Al di là delle possibilità di scavalcare l'ostacolo trovo la cosa VERGOGNOSA e sottoscrivo in pieno le osservazioni di Bade in merito. E' assolutamente inamissibile che il muro sia stato costruito e DEVE essere demolito. Sarebbe da organizzare una protesta visibile, non so se è possibile ma sull'antola eravamo più di cento... Una manifestazione di disappunto ad acquasanta per provare a sensibilizzare un po' l'opinione pubblica dite che non servirebbe a niente? Nella sola giornata di sabato ho incontrato una famigliola che è delusa è stata costretta a rinunciare alla gita, 6 escursionisti sul sentiero frassati e altri sei che scendevano da Punta martin passando dalla colla di Pra ed erano tutti incavolati (x questo topic dovresti togliere la censura...) per quanto successo.
Cosi' va la vita
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Ora mi *arrabbio* veramente!
uno che domanda se si poteva scavalcavare, dimostarando totale ignoranza di quanto scritto nei numerosi topic e un altro che mi domando come mai non si è ancora fatto nulla.
Io è DA MESI CHE ASPETTO DI FARE QUALCOISA ASSIEME AL CAI MA MI è STATO DETTO CHE INCONTRARE L'ASSESORE MARGINI è UNA PERDITA DI TEMPO!!!
E allora continuiamo a perdere tempo e in pieno stile genovese a lamentarsi tra noi.
Ma andate tutti a quel paese!
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"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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La mia era solo una domanda pratica, capisco che il problema del sentiero chiuso rimarrà finchè non si trovi una soluzione, ma saper di poter aggirare l'ostacolo avrebbe semplificato di molto l'accesso a Punta Martin.Conte Ugolino wrote:Ora mi *arrabbio* veramente!
uno che domanda se si poteva scavalcavare, dimostarando totale ignoranza di quanto scritto nei numerosi topic e un altro che mi domando come mai non si è ancora fatto nulla.
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A parte lo scavalcare o meno, da Acquasanta c'è un altro sistema per congiungersi al sentiero o quello chiuso era l'unico? Scusate ma non sono molto pratico della zona...
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L' unico sistema ad oggi è quello di arrivarci dalla Colla di Pra (mi pare si chiami così) ovvero dalla stazione di Acquasanta, invece di girare sul ponte si tira diritto fino a che la strada non scollina.
A dire il vero un altra strada ci sarebbe: si risale il rio Baiardetta lasciando la macchina dove c'era una vecchia Cartiera - località Baiarda sulle CTR - acqua permettendo.
Dai laghetti che si incontrano ravanando un po e per tracce di sentiero si raggiunge il sentiero FIE linea e punto rosso, prima del Guado e della deviazione per il Frassati.
Per arrivare in Baiarda per arrampicare tutto sommato si fa meno dislivello.
Il problema rimane legato al raggiungimento della Martina lungo la via normale. Per arrivare al guado infatti o si scende dalle Cave lungo il Frassati oppure si risale integralmente il rio Baiardetta.
La risalità del rio con scarsa acqua è comunque molto divertente e consente alcuni passaggi su massi non proprio banali
A dire il vero un altra strada ci sarebbe: si risale il rio Baiardetta lasciando la macchina dove c'era una vecchia Cartiera - località Baiarda sulle CTR - acqua permettendo.
Dai laghetti che si incontrano ravanando un po e per tracce di sentiero si raggiunge il sentiero FIE linea e punto rosso, prima del Guado e della deviazione per il Frassati.
Per arrivare in Baiarda per arrampicare tutto sommato si fa meno dislivello.
Il problema rimane legato al raggiungimento della Martina lungo la via normale. Per arrivare al guado infatti o si scende dalle Cave lungo il Frassati oppure si risale integralmente il rio Baiardetta.
La risalità del rio con scarsa acqua è comunque molto divertente e consente alcuni passaggi su massi non proprio banali
@Conte: prendi il buono del intervento di Dany non t'arrabbiare che non ti fa bene
è ovvio che da lontano non si vede in maniera immediata la fatica di lavorare in queste "strette" situazioni
teniamo alta comunque l'attenzione su questo topic perché ha comunque ragione Dany a dire che qualsiasi cosa si possa fare o non fare Q0 è comunque la possibilità di aver cassa di risonanza!
Conte... se viene fuori qualcosa di nuovo tienici informati
«Non ci sono problemi, tu mi dici quello che devo fare e io lo faccio!»
Pino
è ovvio che da lontano non si vede in maniera immediata la fatica di lavorare in queste "strette" situazioni
teniamo alta comunque l'attenzione su questo topic perché ha comunque ragione Dany a dire che qualsiasi cosa si possa fare o non fare Q0 è comunque la possibilità di aver cassa di risonanza!
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Si ritorna all'attacco
Stay Tuned!
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senza offesa se ne arreco........circa 15 anni fa......istituirono un comitato di quartiere per far chiudere il supermercato dove lavoro tutt'ora e che fa risparmiare numerose famiglie genovesi sulla spesa.....ovviamente non funzionò ma ci furono dei compromessi di convivenza......Conte Ugolino wrote:Ora mi *arrabbio* veramente!
uno che domanda se si poteva scavalcavare, dimostarando totale ignoranza di quanto scritto nei numerosi topic e un altro che mi domando come mai non si è ancora fatto nulla.
Io è DA MESI CHE ASPETTO DI FARE QUALCOISA ASSIEME AL CAI MA MI è STATO DETTO CHE INCONTRARE L'ASSESORE MARGINI è UNA PERDITA DI TEMPO!!!
E allora continuiamo a perdere tempo e in pieno stile genovese a lamentarsi tra noi.
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ora mi domando.....si deve, è il caso, si potrebbe, è un utopia fare una cosa simile fatta di persone che fanno tanto rumore parallelamente ai burocrati che lavorano con permessi leggi ed espropri?????? per arrivare ad una reciproca convivenza??????
e mi spiace pensarla solo ora......ma forse l'evento "Camminando pe e lische" era un ottima occasione per sensibilizzare attraverso volantini ciò che è già accaduto!!!!!!!!la chiusura di un sentiero patrimonio di noi escursionisti....
margirù wrote:e mi spiace pensarla solo ora......ma forse l'evento "Camminando pe e lische" era un ottima occasione per sensibilizzare attraverso volantini ciò che è già accaduto!!!!!!!!la chiusura di un sentiero patrimonio di noi escursionisti....
vero, era un buona occasione..
..purtroppo non mi è venuto in mente per tempo..
- skeno
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Conte leggo solo ora e non ci ho capito un casso.Conte Ugolino wrote:
Alua tre punti
2) hai visto il cartello? , bene è esattamente da dove incomincia la sterrata che incomincia la vicinale, prima è comunale, se non mi confondo col catasto. Comunque al di là della mancata comunicazione da parte del comune, chi non vuole affatto, chi si è dato da fare per farsi pagare l'esproprio e non poco, chi ha voluto la chiusura del passaggio, ovvero si che il casello sareebbe stato comunque dismesso ma ovviamente non si sono volute soluzioni alternative, chio ha il ddivieto sulla interepoderale di cui prima, e diciampolo chiaro una volta per tutt anche se non posso specificare oltre il numero civico, sono TUTTI I RESIDENTI sino alle cosiddette case Pezzuolo.
Questi residenti si sono fatti espropriare (cioè si sono fatti dare dei soldi) un pezzo di strada, ma se ne sono tenuti un pezzetto abbastanza grande da renderlo di fatto intransitabile tutta l'area?
Ma ho capito bene?
Ciao
Skeno
Poco fa, girando per caso in rete, sono capitato sul sito del Cai di Bolzaneto, dove alla pagina contente
la descriione del sentiero Frassati e' stato messo un link spiegando che il percorso e' stato interrotto
dalla chiusura del passaggio a livello.
Il link e' http://www.caibolzaneto.net/frassati/accesso.php
e vi si descrive il seguente percorso alternativo.
anche se a mio parere non e' proprio chiarissima....
In pratica se ho ben capito, bisogna percorrere il tratto originario del sentiero Frassati verso la Colla di Pra e poi si deve prendere una strada asfalta che, dopo vari bivi, si ricongiunge al tratto iniziale del sentiero (ed alla diretta per Punta Martin).
(In effetti forse e' piu' chiaro guardando questa cartina)
Secondo voi e' un accesso "lecito" o si va a passare sopra qualche proprieta' privata???
Dai messaggi precedenti sembrerebbe che si tratti di una strada interdetta ai non residenti, ma allora perche' e' segnalata
dal Cai? Hanno forse fatto qualche accordo con i proprietari???
Quando ho tempo vado un po' a controllare di persona....
la descriione del sentiero Frassati e' stato messo un link spiegando che il percorso e' stato interrotto
dalla chiusura del passaggio a livello.
Il link e' http://www.caibolzaneto.net/frassati/accesso.php
e vi si descrive il seguente percorso alternativo.
C'e' anche una cartina che descrive il percorsoA seguito della chiusura permanente del passaggio a livello di Acquasanta (GE), il percorso di salita del Sentiero Frassati della Liguria è stato interrotto nel primo tratto, quello che per la strada vicinale Pezzolo, che parte dal Santuario di N.S. di Acquasanta 165 m , sale al Piano Pezzolo 242 m per poi dirigersi alla località Gazêu dove si trova il bivio col sentiero diretto alla Punta Martìn 1001 m.
Conseguentemente sono soggetti a tale limitazione anche gli escursionisti diretti a Punta Martìn (itinerario segnato con punto e linea rossi della segnaletica curata dalla FIE) e gli alpinisti diretti alla palestra naturale di arrampicata della Baiarda.
Oggi è possibile arrivare al Piano Pezzolo come segue.
Dal Santuario, 165 m, salire alla Stazione ferroviaria 213 m per la strada pedonale comunale che parte dal lato Est del piazzale a fianco della fonte. Dal piazzale della stazione, imboccare a destra la strada che in piano, dopo aver superato un ponte sul Rio Condotti, si immette nella strada asfaltata che da Acquasanta sale alla Colla di Prà. Salire per questa sino al bivio di quota 243 m (località Briscùggi). Fino a questo punto c’è la segnaletica del Sentiero Frassati. Dal bivio imboccare a sinistra la strada asfaltata che in leggera discesa arriva ad un ulteriore ponte sul Rio Condotti 238 m, poi sale alle Case Pezzolo di mezzo dove incontra altri due bivi a quota 251 m.
Tenere per entrambi la sinistra e proseguendo per la strada che diventa sterrata, scendere in breve al Piano Pezzolo 242 m (15 minuti in più di prima).
anche se a mio parere non e' proprio chiarissima....
In pratica se ho ben capito, bisogna percorrere il tratto originario del sentiero Frassati verso la Colla di Pra e poi si deve prendere una strada asfalta che, dopo vari bivi, si ricongiunge al tratto iniziale del sentiero (ed alla diretta per Punta Martin).
(In effetti forse e' piu' chiaro guardando questa cartina)
Secondo voi e' un accesso "lecito" o si va a passare sopra qualche proprieta' privata???
Dai messaggi precedenti sembrerebbe che si tratti di una strada interdetta ai non residenti, ma allora perche' e' segnalata
dal Cai? Hanno forse fatto qualche accordo con i proprietari???
Quando ho tempo vado un po' a controllare di persona....
"Sfuma nel ciel lontano l'Appennino
e piega l'arco azzurro in ver ponente.
Come diadema e in mezzo, sul Turchino
e sui colli minori estolle il Dente"
E. Parodi - A te mia Voltri
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Bisogerebbe sentire il parere di Guidolux che è l'autore della seconda cartina che hai postato. Magari lui ne sa qualcosa di più...ropesce wrote:Poco fa, girando per caso in rete, sono capitato sul sito del Cai di Bolzaneto, dove alla pagina contente
la descriione del sentiero Frassati e' stato messo un link spiegando che il percorso e' stato interrotto
dalla chiusura del passaggio a livello.
Il link e' http://www.caibolzaneto.net/frassati/accesso.php
e vi si descrive il seguente percorso alternativo.
C'e' anche una cartina che descrive il percorsoA seguito della chiusura permanente del passaggio a livello di Acquasanta (GE), il percorso di salita del Sentiero Frassati della Liguria è stato interrotto nel primo tratto, quello che per la strada vicinale Pezzolo, che parte dal Santuario di N.S. di Acquasanta 165 m , sale al Piano Pezzolo 242 m per poi dirigersi alla località Gazêu dove si trova il bivio col sentiero diretto alla Punta Martìn 1001 m.
Conseguentemente sono soggetti a tale limitazione anche gli escursionisti diretti a Punta Martìn (itinerario segnato con punto e linea rossi della segnaletica curata dalla FIE) e gli alpinisti diretti alla palestra naturale di arrampicata della Baiarda.
Oggi è possibile arrivare al Piano Pezzolo come segue.
Dal Santuario, 165 m, salire alla Stazione ferroviaria 213 m per la strada pedonale comunale che parte dal lato Est del piazzale a fianco della fonte. Dal piazzale della stazione, imboccare a destra la strada che in piano, dopo aver superato un ponte sul Rio Condotti, si immette nella strada asfaltata che da Acquasanta sale alla Colla di Prà. Salire per questa sino al bivio di quota 243 m (località Briscùggi). Fino a questo punto c’è la segnaletica del Sentiero Frassati. Dal bivio imboccare a sinistra la strada asfaltata che in leggera discesa arriva ad un ulteriore ponte sul Rio Condotti 238 m, poi sale alle Case Pezzolo di mezzo dove incontra altri due bivi a quota 251 m.
Tenere per entrambi la sinistra e proseguendo per la strada che diventa sterrata, scendere in breve al Piano Pezzolo 242 m (15 minuti in più di prima).
anche se a mio parere non e' proprio chiarissima....
In pratica se ho ben capito, bisogna percorrere il tratto originario del sentiero Frassati verso la Colla di Pra e poi si deve prendere una strada asfalta che, dopo vari bivi, si ricongiunge al tratto iniziale del sentiero (ed alla diretta per Punta Martin).
(In effetti forse e' piu' chiaro guardando questa cartina)
Secondo voi e' un accesso "lecito" o si va a passare sopra qualche proprieta' privata???
Dai messaggi precedenti sembrerebbe che si tratti di una strada interdetta ai non residenti, ma allora perche' e' segnalata
dal Cai? Hanno forse fatto qualche accordo con i proprietari???
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Si se a catasto non è segnato che è una vicinale pubblica, e li non lo èem wrote:Il fatto che sia una proprieta` privata non sempre implica che sia vietato il passaggio.
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Non so se si è già detto, ho perso un pò il filo del topic..
comunque oggi sono salito dal santuario per il sentiero di punta martin ... arrivato alla ferrovia scopro che al posto del passaggio a livello c'è un muro di cemento!!
idem dall'altra parte della ferrovia...
devo però anche segnalare che a fianco del nuovo muro di cemento, dove prima c'erano canne e rovi..qualcuno ha ben pulito e tracciato un bel 10 metri di sentiero nuovo che aggirano il muro..
comunque oggi sono salito dal santuario per il sentiero di punta martin ... arrivato alla ferrovia scopro che al posto del passaggio a livello c'è un muro di cemento!!
idem dall'altra parte della ferrovia...
devo però anche segnalare che a fianco del nuovo muro di cemento, dove prima c'erano canne e rovi..qualcuno ha ben pulito e tracciato un bel 10 metri di sentiero nuovo che aggirano il muro..
- Lusciandro
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Cit.: "Dal Santuario, 165 m, salire alla Stazione ferroviaria 213 m per la strada pedonale comunale che parte dal lato Est del piazzale a fianco della fonte. Dal piazzale della stazione, imboccare a destra la strada che in piano, dopo aver superato un ponte sul Rio Condotti, si immette nella strada asfaltata che da Acquasanta sale alla Colla di Prà. Salire per questa sino al bivio di quota 243 m (località Briscùggi). Fino a questo punto c’è la segnaletica del Sentiero Frassati. Dal bivio imboccare a sinistra la strada asfaltata che in leggera discesa arriva ad un ulteriore ponte sul Rio Condotti 238 m, poi sale alle Case Pezzolo di mezzo dove incontra altri due bivi a quota 251 m.
Tenere per entrambi la sinistra e proseguendo per la strada che diventa sterrata, scendere in breve al Piano Pezzolo 242 m (15 minuti in più di prima). "
Spiegato un pò da cani, bastava scrivere: dalla stazione prendere la salita e dopo 200 metri prendete la discesina a sinistra che si ricollega al sentiero. Poco dopo il bivio si trova il cartello di Proprietà Privata: un mese fa ci sono passato e chi mi ha visto non mi ha gridato dietro, resta il fatto che il divieto c'è e di ufficiale non si sa nulla.
Altrimenti si segue il segnavia "F" e dalla Colla di Prà si prende a sinistra, dopo i 3 gradini non si gira a destra ma a sinistra (la prima volta mancai il sentiero: salendo il primo gradino ti trovi davanti il segno di curva a destra, ma se si fa lo sforzo di ruotare un poco la testa a sinistra ... ecco il sentiero ). Si guada il Rio Condotti e dopo altri 400m si arriva alla Colletta di Termi.
Al CAI di Bolzaneto cosa dicono?
Grassie
Lusciandro
Tenere per entrambi la sinistra e proseguendo per la strada che diventa sterrata, scendere in breve al Piano Pezzolo 242 m (15 minuti in più di prima). "
Spiegato un pò da cani, bastava scrivere: dalla stazione prendere la salita e dopo 200 metri prendete la discesina a sinistra che si ricollega al sentiero. Poco dopo il bivio si trova il cartello di Proprietà Privata: un mese fa ci sono passato e chi mi ha visto non mi ha gridato dietro, resta il fatto che il divieto c'è e di ufficiale non si sa nulla.
Altrimenti si segue il segnavia "F" e dalla Colla di Prà si prende a sinistra, dopo i 3 gradini non si gira a destra ma a sinistra (la prima volta mancai il sentiero: salendo il primo gradino ti trovi davanti il segno di curva a destra, ma se si fa lo sforzo di ruotare un poco la testa a sinistra ... ecco il sentiero ). Si guada il Rio Condotti e dopo altri 400m si arriva alla Colletta di Termi.
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in pratica si...granpasso wrote:devo però anche segnalare che a fianco del nuovo muro di cemento, dove prima c'erano canne e rovi..qualcuno ha ben pulito e tracciato un bel 10 metri di sentiero nuovo che aggirano il muro..
Interessante Ho ancora qualche possibilità di migliorare il mio personale stazione-croce
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che assurditàbade wrote:Non so se si è già detto, ho perso un pò il filo del topic..
comunque oggi sono salito dal santuario per il sentiero di punta martin ... arrivato alla ferrovia scopro che al posto del passaggio a livello c'è un muro di cemento!!
idem dall'altra parte della ferrovia...
devo però anche segnalare che a fianco del nuovo muro di cemento, dove prima c'erano canne e rovi..qualcuno ha ben pulito e tracciato un bel 10 metri di sentiero nuovo che aggirano il muro..
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bè agibile è agibile...ma vietato.terralba wrote:Scusate, veniamo alla sostanza:
se capisco bene i dieci metri di nuovo sentierino, chiunque l'abbia tracciato, riportano al sentiero a monte del muro e ciò significa che, nella pratica, l'itinerario classico per Punta Martin è di nuovo agibile senza problemi.
Confermate?
devi attraversare i binari senza nessuna autorizzazione a farlo..
purtroppo è così..
Ma hanno anche messo un cartello che vieta di attraversare i binari o che dice che il P.L. e` stato soppresso?bade wrote:bè agibile è agibile...ma vietato.terralba wrote:Scusate, veniamo alla sostanza:
se capisco bene i dieci metri di nuovo sentierino, chiunque l'abbia tracciato, riportano al sentiero a monte del muro e ciò significa che, nella pratica, l'itinerario classico per Punta Martin è di nuovo agibile senza problemi.
Confermate?
devi attraversare i binari senza nessuna autorizzazione a farlo..
purtroppo è così..
non ho fatto caso. .. diciamo che il cartello che vietava dalla stazione di arrivare al punto del passaggio a livello già c'era da anni...per cui è evidente che non si possa andare lì.. .. e arrivando dal sentiero del santuario c'è un muro di cemento da scavalcare..per cui anche lì è chiaro.em wrote:Ma hanno anche messo un cartello che vieta di attraversare i binari o che dice che il P.L. e` stato soppresso?bade wrote:bè agibile è agibile...ma vietato.terralba wrote:Scusate, veniamo alla sostanza:
se capisco bene i dieci metri di nuovo sentierino, chiunque l'abbia tracciato, riportano al sentiero a monte del muro e ciò significa che, nella pratica, l'itinerario classico per Punta Martin è di nuovo agibile senza problemi.
Confermate?
devi attraversare i binari senza nessuna autorizzazione a farlo..
purtroppo è così..
Non so che dire, di certo qualcuno ha pulito da rovi e canne e ha aperto un nuovo passaggio al di là dei binari...