Parto alle 5.15 da casa , poco prima della vasca dell'acquedotto di Sciarborasca, e seguendo il segnavia rombo rosso e poi quadrato rosso giungo a Pra Riondo dopo circa 1h30 di cammino con frontalino. Lungo la strada incrocio la grande frana di qualche anno fa e purtroppo la risalgo per alcuni metri prima di rendermi conto che li' sentieri non ce ne sono e che e' meglio ridiscendere. In effetti il sentiero e' stato rifatto proprio alla base della frana. Colpa del buio.
Da Pra Riundo, percorro l'AV e poi devio a destra per il Monte Rama, che raggiungo quando sta per sorgere il sole e tira un'arietta niente male, rimpiango un paio di guanti. Da li' scendo a picco per la diretta , segnavia bollo rosso, fino ai tralicci dell'alta tensione a quota 350m circa, dove mangio una banana e bevo un po' d'acqua. Quindi prendo a sinistra e risalgo la Valle Scura, attraverso il Rio Lerca , e proseguo in salita fino alla fonte Spinsu , praticamente in secca.
Quindi percorro il traverso fino all rif. Leveasso , dove prendo a sinistra la M che mi porta a Pian di Lerca e quindi al Rifugio Argentea (un'altra ora e mezza dai tralicci ). Mangio una barretta e bevo , poi riparto in direzione Argentea, ma poco prima decido di prendera a destra la deviazione che mi riporta al Leveasso. Qui purtroppo cado e prendo una brutta storta al piede sinistro, tutto per vedere dei cinghiali che "arano" il terreno vicino a me. Nonostante il dolore proseguo e giunto al Leveasso devio a sinistra per la Collettassa. Da Li scendo in picchiata per un vecchio sentiero ormai in disuso (sconsiglio di percorrerlo) che mi porta al Rifugio Benedetta e quindi alla casa Segage. Da li' scendo a Campo , scendo al ponte delle Ratte, risalgo a Lerca e ritorno a casa. Totale 27.5Km (pensavo di piu') 1900m di dislivello e 6ore di cammino comprese le pause.
Profilo altimetrico :
Cartina :
complimenti! Spero la caviglia vada meglio 
,,,,,,,,e pensare che "di piedi/caviglie incidentati", mi pare, ne sai già qualcosa!
