Sabato scorso insieme ad un amico ho finalmente colmato questa grave lacuna...l'anello del Ramaceto da Ventarola
Partiti dal parcheggio antistante il borghetto di Ventarola ,ci siamo poi addentrati nell'abitato e ,raggiunto il Ponte sul Rio Ventarola, abbiamo ciccato la svolta a destra sul due quadrati gialli

Nessun problema...la traccia gps in mio possesso sostiene che va bene ugualmente e ci riallacceremo dopo a quel sentiero....


Procediamo quindi sul triangolo giallo e lo seguiamo fino ad un successivo ponte ,che trascuriamo seguendo la mulattiera a destra senza segnavia e che dopo pochi metri si biforca ,anche qui bisogna svoltare a destra....
Dopo poco effettivamente raggiunge il sentiero due quadrati gialli...si ,ma sul lato opposto del Rio...quindi bisogna guadare ,e con pietre viscide e acqua abbastanza profonda sembra già scritto...infatti stavo subito per scivolare e mi salvo miracolosamente pucciando un solo piede in acqua ben oltre lo scarpone....e quindi mi si riempe d'acqua
Detto ciò mi sento di sconsigliare tale percorso ,preferendo il due quadarti gialli fin da subito...che e' meglio...
Superato brillantemente il guado

seguiamo sempre il due quadrati gialli fino al raggiungimento di un bivio al Cian del Nelo.
Qui optiamo per eseguire un giro un pò più ampio e trascuriamo quindi a sinistra il A6 (Anello del Liciorno) e svoltiamo a destra ancora sul due quadrati gialli.

Raggiungiamo così i Casoni d'Arena e da questi seguiamo l'Alta Via....

giunti poi a ridosso del Monte Rondanara sento l'esigenza di raggiungerne la sommità (da buon collezionista di vette),con una breve quanto inutile deviazione su esile traccia.

Approdiamo poi al Passo Ventarola Nord ,quindi il Passo Ventarola Sud ,la Bocca di Feia e con un ultima rampa la cappelletta sulla cima del Ramaceto Ovest.





Qui ci fermiamo per fare il nostro meritato pasto e scattiamo qualche foto.
Poi ripartiamo seguendo sempre l'Alta Via che percorre la bella Cresta del Liciorno.



Tocchiamo la vera vetta del Ramaceto (Rameceto Est) ,anonima ,boscosa e distinguibile giusto per un cippo con segnale trigonometrico e discendiamo fino al Fo' de Driun , dove si abbandona la cresta per piegare a sinistra addentrandosi in faggeta.Si intercetta poi una sterrata ,che va seguita in discesa fino al Passo della Crocetta, dove scegliamo di eseguire un giro ancora più ampio e ci manteniamo quindi su sterrata ancora seguendo l'Alta Via.
Dopo poco raggiungiamo un paio di casette (Case di Monte d'Acero) nei pressi delle quali pascolano delle simpatiche e curiose caprette




e da qui scendiamo fino al Passo Colletta ,dove abbandoniamo l'Alta Via e pieghiamo a sinistra su traccia ,priva di segnaletica.Questa scende fino ad intercettare un piccolo rio ,che va seguito prima e guadato poi.In breve raggiungiamo una distesa prativa ,superata la quale sbuchiamo sul sentiero triangolo giallo ,che seguiamo piegando a destra ed in breve raggiungiamo il ponte trascurato all'andata. Da qui sul sentiero dell'andata ritorniamo al parcheggio.


In conclusione e' stata una gita semplice ma gradevole.
Qui la mia descrizione dettagliata del percorso con foto e traccia gps:
http://www.finoincima.altervista.org/Ra ... maceto.htmQui tutte le foto:
https://plus.google.com/u/0/photos/1050 ... 7421859601 