La zona di Fiorino in alta Val Cerusa

Moderator: Moderatori

User avatar
em
Quotazerino doc
Posts: 1897
Joined: Fri May 19, 2006 10:56
Location: Genova
Contact:

Post by em »

delorenzi wrote:
em wrote:
delorenzi wrote:...sentiero rombo rosso che conduce al monte Reixa, ormai difficilmente percorribile...
Il sentiero rombo rosso l'ho percorso l'anno scorso (a maggio) ed era in ordine.
Da dove sei partito ?????

Da Casa Spravè fino al Reixa è segnalato ???

Noi ieri abbiamo fatto dal cimitero di Fiorino fino a Casa Spravè ed i segnavia erano appena visibili e pochi

C'erano però dei bolli rossi ogni tanto.

Comunque tanto meglio... :D
Avevo fatto un giro un po' complicato:
Fiorino-Casa Giassi-Casa Asti-Casa Piccardo-Rio Gardonea-Case Seuggi-Fiorino
Da casa Asti (e` la stessa che tu chiami Ca’ Coesi Gheugâ? io il nome l'avevo trovato su una vecchia IGM ) sono salito direttamente casa Piccardo per una traccia con qualche raro ometto.
Da Casa Piccardo a casa Sprave` il rombo rosso era abbastanza ben segnalato e percorribile. L'unico punto un po' difficoltoso e` il guado del Rio Gardonea.
Se non ricordo male il rombo rosso portava in cima al Dente, comunque oltre casa Piccardo il rombo rosso raggiunge con andamento pianeggiante l'AV nei pressi della strada asfaltata. Da li si puo` proseguire verso il Dente o verso Faiallo e Reixa.
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

Casa Coesigheugna è quella immediatamente a sn. ( dal basso) di Casa Giassi circa un 200 metri. Casa Asti non saprei quale sia :cry: A me il toponimo è stato riferito da un locale, il Sig Piccardo, che ha la casa Ferriere di sotto ( zona fiume, prima dei meandri).

Gli ometti dovrebbero costeggiare una specie di crinale o altro? supposto checasa Asti e casa Coesigheugna coincidano.

bel giro comunque, anche tu sembri appassionato della valle :wink:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

Conte Ugolino wrote:Casa Coesigheugna è quella immediatamente a sn. ( dal basso) di Casa Giassi circa un 200 metri. Casa Asti non saprei quale sia :cry: A me il toponimo è stato riferito da un locale, il Sig Piccardo, che ha la casa Ferriere di sotto ( zona fiume, prima dei meandri).

Gli ometti dovrebbero costeggiare una specie di crinale o altro? supposto checasa Asti e casa Coesigheugna coincidano.

bel giro comunque, anche tu sembri appassionato della valle :wink:
Confermo il toponimo Case Asti si trova forse sull' IGM 1:25.000 e corrisponde alla casa Coesigheugna
User avatar
Colsub
Moderatore di Sezione
Posts: 4387
Joined: Tue Jan 31, 2006 15:27
Location: Genova
Contact:

Post by Colsub »

Anche questa volta devo ringraziare il Conte e Delo per aver portato Sarme e il sottoscritto nella Val Cerusa.
Bel giro a piedi, sicuramente da ripercorrere con una bella giornata di sole :D

Qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=484 potete trovare le foto del giro di domenica :wink:
Ciaooo
Image

Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it

Colsub TV in onda 24 ore su 24
-----------------------------
Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

delorenzi wrote:
Conte Ugolino wrote:Casa Coesigheugna è quella immediatamente a sn. ( dal basso) di Casa Giassi circa un 200 metri. Casa Asti non saprei quale sia :cry: A me il toponimo è stato riferito da un locale, il Sig Piccardo, che ha la casa Ferriere di sotto ( zona fiume, prima dei meandri).

Gli ometti dovrebbero costeggiare una specie di crinale o altro? supposto checasa Asti e casa Coesigheugna coincidano.

bel giro comunque, anche tu sembri appassionato della valle :wink:
Confermo il toponimo Case Asti si trova forse sull' IGM 1:25.000 e corrisponde alla casa Coesigheugna

A monte di casa Asti abbiamo il medesimo toponimo ovvero Pian degli Asti.
Questo sembrerebbe essere di derivazione Ligure "ast" e significherebbe altitudine. :roll:

Di sicuro zona Faiallo e dintorni moltri toponimi sono di orogine Longobarda. Appena posso li recupero
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

aggiungo che l'IGM è responsabile di orrende cacofonie et similia dovute al fatto che molti geografi e rilevatori avevano una conoscenza lessicale estremamente limitata ed applicavano talvolta a caso i toponiomi. Pur col massimo rispetto la scuola sabauda era quel che era e infatti sui toponimi piemontesizzavano o peggio.
Un esempio Rocca di Lergiu al posto di Rocca de l'Erxo. E che siamo in provincia di Sassari... capitto mi hai :lol:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
em
Quotazerino doc
Posts: 1897
Joined: Fri May 19, 2006 10:56
Location: Genova
Contact:

Post by em »

Concordo che sui toponimi le IGM sono un mezzo disastro... ma sono ottime per cercare vecchi percorsi ormai abbandonati.

La traccia sale su una specie di crinale, a monte di casa Coesigheugna e in qualche punto quasi si perde. Gli ometti sono piuttosto rari a parte il tratto in alto prima di raggiungere con il sentiero rombo rosso.

Non mi e` chiaro il motivo del doppio guado alla confluenza tra rio delle Gave e rio Gardonea. Di solito io risalgo brevemente il rio Gave sulla sinistra orografica(passaggio un po' esposto) lo guado e risalgo l'altro versante fino a incontrare il sentiero a mezzacosta che proviene da case Cava Grande.
User avatar
Sarme
Quotazerino
Posts: 607
Joined: Sun Feb 12, 2006 15:48
Location: Genova, Molassana

Post by Sarme »

Si domenica abbiamo "sgambettato" parecchio. Siamo partiti da Fiorino e siamo andati a vedere subito alcune placche da spittare proprio li vicino.
Poi abbiamo cominciato il giro della valle Cerusa a me ignota e ci siamo addentrati verso l'interno alla destra orografica.
Presto il paesaggio cambia sensibilmente diventando aspro e selvaggio.
I torrenti sempre ricchi d'acqua anche d'estate ( nota del Conte ) scavano bellissime cavità. Cascate e laghetti praticamente ovunque a due passi dalla civiltà ma sembra di essere chissà dove.
La giornata meteorologicamente parlando è brutta anche se non piove. Un denso strato di nubi ci sovrasta ma oltre personalmente penso ci sia uno spettacolo unico: un mare di nubi. Forse il Bric del Dente o il Reixa potrebbero essere fuori.
In serata dalle immagini di Pazzaura ( che stava sulle Figne ) ce lo conferma.
Ma noi proseguiamo, a volte perdiamo momentaneamente il sentiero ma lo ritroviamo inerpicandoci tra i rovi e sassi e guadando i torrenti. Lo raggiungiamo e proseguiamo di slancio. Il Conte sempre ottimo parlatore ci illustra con la toponimia esatta ogni angolo della valle.
Stiamo raggiungendo la sinistra orografica il sentiero ora è chiaro. Raggiungiamo il piano della Biscia e il sentiero degrada portandoci nuovamente verso Fiorino. Con il sole credo ci sia da sudare parecchio, specialmente d'estate.
Ciao Grazie ai miei compagni di gita: Colsub, Delo e il Conte.
:P
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.

roberto_sarmenti@hotmail.com
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

Oggi pomeriggio giretto in Val Cerusa a fare foto

Image
User avatar
Sarme
Quotazerino
Posts: 607
Joined: Sun Feb 12, 2006 15:48
Location: Genova, Molassana

Post by Sarme »

Sensazionale Delo.
I miei più vivissimi complimenti =D>
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.

roberto_sarmenti@hotmail.com
User avatar
Colsub
Moderatore di Sezione
Posts: 4387
Joined: Tue Jan 31, 2006 15:27
Location: Genova
Contact:

Post by Colsub »

Bella foto...ma messa "non in ordine" nella Gallery.
Ciaooo
Image

Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it

Colsub TV in onda 24 ore su 24
-----------------------------
Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
User avatar
bade
Amministratore
Posts: 16166
Joined: Thu Dec 29, 2005 15:45
Location: Genova
Contact:

Post by bade »

Che bella foto.. :D
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15183
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

Bellissima! :D d70? o tz3? dal formato direi d70 :wink:

Vai spesso in quella zona... deve essere interessante.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

Pazzaura wrote:Bellissima! :D d70? o tz3? dal formato direi d70 :wink:

Vai spesso in quella zona... deve essere interessante.
D70 con tele 300 mm. senza cavalletto.. 8)
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15183
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

delorenzi wrote:
Pazzaura wrote:Bellissima! :D d70? o tz3? dal formato direi d70 :wink:

Vai spesso in quella zona... deve essere interessante.
D70 con tele 300 mm. senza cavalletto.. 8)
Grande :wink:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

Illustrissimo Pazzaura se lei venisse potrebbe capire cosa vuol dire Val Cerusa.
Il sogno del genovesato.
Parafrasando o capovolgendo il detto e facendo un giro da mattina a sera si può veramente dire dalle stalle alle stelle.
Beh cosa cerchi, MTB, arrampicata, alpinismo, torrentismo, escursionismo, ricerca di calendari archeoastronomici, botanica, archeologia industriale, antichi insediamenti agricoli, itinerari geoturistici, laghetti per la balneazione estiva, nuove tracce per gps ed altro?
Cerchi magari antiche mulattiere, paesaggi e alpestri, fioriture, cascate, alpeggi, antiche costruzioni e il tutto praticamente senza nessuno, (ovvero pur nel 2008 la valle è sconosciuta praticamente a tutti)?
ah dimenticavo ci sono anche canestrelli e dolcetti vari
Indovina dove trovi tutto questo? :wink:

P.S
Ci sono anche buone trattorie ed agriturismi dove mangiar bene,
ah anche massi da tirarsi addosso :lol:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

Dai Pazzaura che se fai il bravo ti ci porto :lol:
User avatar
Pazzaura
Titano di Quotazero
Posts: 15183
Joined: Fri Feb 09, 2007 9:23
Location: Genova Sestri
Contact:

Post by Pazzaura »

Conte Ugolino wrote:Illustrissimo Pazzaura se lei venisse potrebbe capire cosa vuol dire Val Cerusa.
Il sogno del genovesato.
Parafrasando o capovolgendo il detto e facendo un giro da mattina a sera si può veramente dire dalle stalle alle stelle.
Beh cosa cerchi, MTB, arrampicata, alpinismo, torrentismo, escursionismo, ricerca di calendari archeoastronomici, botanica, archeologia industriale, antichi insediamenti agricoli, itinerari geoturistici, laghetti per la balneazione estiva, nuove tracce per gps ed altro?
Cerchi magari antiche mulattiere, paesaggi e alpestri, fioriture, cascate, alpeggi, antiche costruzioni e il tutto praticamente senza nessuno, (ovvero pur nel 2008 la valle è sconosciuta praticamente a tutti)?
ah dimenticavo ci sono anche canestrelli e dolcetti vari
Indovina dove trovi tutto questo? :wink:

P.S
Ci sono anche buone trattorie ed agriturismi dove mangiar bene,
ah anche massi da tirarsi addosso :lol:
Belin... :shock:

Però preferisco lo stesso le dolomiti :lol:
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
User avatar
disgaggio
Quotazerino doc
Posts: 2027
Joined: Wed Feb 07, 2007 14:05
Location: chiavari

Post by disgaggio »

Pazzaura wrote:
Conte Ugolino wrote:Illustrissimo Pazzaura se lei venisse potrebbe capire cosa vuol dire Val Cerusa.
Il sogno del genovesato.
Parafrasando o capovolgendo il detto e facendo un giro da mattina a sera si può veramente dire dalle stalle alle stelle.
Beh cosa cerchi, MTB, arrampicata, alpinismo, torrentismo, escursionismo, ricerca di calendari archeoastronomici, botanica, archeologia industriale, antichi insediamenti agricoli, itinerari geoturistici, laghetti per la balneazione estiva, nuove tracce per gps ed altro?
Cerchi magari antiche mulattiere, paesaggi e alpestri, fioriture, cascate, alpeggi, antiche costruzioni e il tutto praticamente senza nessuno, (ovvero pur nel 2008 la valle è sconosciuta praticamente a tutti)?
ah dimenticavo ci sono anche canestrelli e dolcetti vari
Indovina dove trovi tutto questo? :wink:

P.S
Ci sono anche buone trattorie ed agriturismi dove mangiar bene,
ah anche massi da tirarsi addosso :lol:
Belin... :shock:

Però preferisco lo stesso le dolomiti :lol:
ATTENTO che il conte potrebbe bannarti per questo

:smt043

agriturismi? mangiar bene?
pare che attrezzare falesie metta fame

:lol: :lol:

quando si parte?
prendi la tacchetta,
la MANARA ti aspetta!!!
...............

usa il cervello, non il martello!
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

In tema Pasquale

Image

Gregge a Case Soggi
User avatar
skeno
Titano di Quotazero
Posts: 2640
Joined: Wed Aug 02, 2006 13:48
Location: Genova Quarto
Contact:

Post by skeno »

Gran bella foto Delo!!!

Per gli amanti e curiosi della Valle, ho messo 3 foto dell'Ase Mortu sul forum AIC
http://www.canyoning.it/forum/topic.asp?TOPIC_ID=1146

E poi sul solito www.cicarudeclan.com ci sono anche quelle del Rio Secco, del Rio del Dente e del Battilana.

Scusate lo "spargimento di fonti", ma non riesco a fare troppi caricamenti...

Ciao
Skeno
Un vero capo comincia col disobbedire (Tinlè, nel film: "Hymalaya")

http://www.cicarudeclan.com
User avatar
Dani80
Quotazerino doc
Posts: 1415
Joined: Mon May 29, 2006 14:17
Location: Savignone
Contact:

Post by Dani80 »

La vedo solo ora, splendida foto del capriolo. Considerando la timidezza innata di questo animale, un gran scatto!
Cosi' va la vita
User avatar
delorenzi
Moderatore
Posts: 7111
Joined: Wed Sep 06, 2006 18:18
Location: Genova
Contact:

Post by delorenzi »

Dani80 wrote:La vedo solo ora, splendida foto del capriolo. Considerando la timidezza innata di questo animale, un gran scatto!
Grazie detto da te vale ancora di più.

Ciao
User avatar
ropesce
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Sun Jun 01, 2008 22:04
Location: Genova-Voltri

Post by ropesce »

Venerdi scorso con mio zio e un mio amico siamo andati a ripercorrere il vecchio sentiero
contrassegnato con un rombo rosso pieno che parte da Fiorino ed arriva al monte Dente,
oggi non piu' segnalato nelle guide ufficiali della FIE.
La nostra intenzione era quella di percorrere il sentiero dalle Case Soggi fino ad incontrare la provinciale del Faiallo,
per vedere se era percorribile (il tratto dalla provinciale al Dente e' sostanzialmente alta via e quindi sicuramente fattibile...)

Abbiamo lasciato la macchina sulla strada per Sambugo in corrispondenza di un tornante da dove per sentiero
(segnato con un bollo blu in campo bianco) abbiamo dapprima attraversato il Rio Secco e poi abbiamo raggiunto per
mulattiera un'antica edicola mariana.

Gia' in questa prima parte di percorso si possono vedere dei rombi rossi sbiaditi: moltissimi anni fa il sentiero fie partiva da Fabbriche anziche' da Fiorino.
Dall'edicola votiva abbiamo preso lo sterrato a dx per le Case Soggi (ancora seguendo i bolli blu).

Attraversato un prato alle spalle di case soggi abbiamo lasciato i bolli blu (percorso di avvicinamento alla discesa torrentistica del Rio Secco)
per seguire il sentiero "rombo rosso", che taglia a mezza costa le pendici orientali del Reixa e di Cima Faiallo.
Image

Lungo il percorso abbiamo svegliato uno dei "padroni di casa" che e' fuggito via come un lampo sentendoci arrivare
Image

Proseguendo si passa per il Pian della Biscia, da dove si gode una meravigliosa vista sulla Val Cerusa e sul Bric del Dente
Image

Dopo qualche saliscendi si raggiunge l'alpeggio di Casa Sprave'
Image

Fino a qui il sentiero non presenta alcuna difficolta', anche perche' e' relativamente frequentato (vd. anelli di Fiorino all'inizio del topic).
Aggirato il costolone dell'Insprave' ci addentriamo sepre di piu' nella selvaggia valle del Rio Gardonea.
Image

Il sentiero prosegue sempre a mezza costa, ma le difficolta' aumentano. Dapprima bisogna scavalcare un cumulo di rocce in prossimita' di un ruscelletto, poi ci si addentra in un boschetto ed e' l'eccessiva vegetazione a creare problemi (ma facilmente risolvibili....). Guadato senza difficolta' un altro torrentello
si arriva al Rio Gardonea vero e proprio. Qui un naturale movimento franoso ha abbassato il livello del sentiero con il risultato che bisogna usare un po' le mani
(e il sedere) per scendere, attraversare il rio e risalire. Il sentiero ora si fa molto piu' ripido ed inizia a salire a zig-zag tra arbusti e pietraie fino a
riattraversare nuovamente il gardonea, nei pressi di una cascatella (rocce scivolosissime!)
Image

Lo zig zag continua nel bosco, dove bisogna fre attenzione a non smarrire i segnavia (purtroppo alcuni sono molto sbiaditi). Abbiamo sbagliato ben due volte la strada: la prima siamo finiti contro un roccione e abbiamo fatto dietro-front, la seconda, dopo qualche passaggio complesso, siamo finiti su uno spiazzo prativo da dove abbiamo poi ritrovato i segni (pulendo un po' la boscaglia si dovrebbe riuscire a ripristinare la traccia originale).
Alla fine siamo usciti su un vasto prato e sempre a zig-zag la traccia raggiunge le rovine della Ca' Picardi
Image

Proseguendo in piano a destra si attraversa il Pian degli Asti e ci si reinfila nella boscaglia fino asbucare nuovamente su prato, incontrando la provinciale del Faiallo alla fine del lungo rettilineo dove l'AVML passa per asfalto e poi taglia due tornanti della strada (Passo Cerusa)
Image

Su un roccione si vedono ancora le indicazioni sbiadite. A questo punto abbiamo seguito l'AVML fino al Faiallo dove abbiamo pranzato.
Quindi siamo scesi per il sentiero "quadrato rosso vuoto" fino a Sambugo.
Poco dopo il Faiallo si puo' ammirare molto bene il costolone che abbiamo risalito a zig-zag durante la mattinata.
Image

(in mezzo agli alberi isolati si trova Ca' Picardi).

Complessivamente e' stata una bellissima gita. E' un peccato che un sentiero di questa bellezza non sia piu' tenuto in ordine e segnalato.
Comunque l'unico problema e' la vegetazione ingombrante in qualche punto, per il resto la traccia e' chiarissima.

Altre foto qui
"Sfuma nel ciel lontano l'Appennino
e piega l'arco azzurro in ver ponente.
Come diadema e in mezzo, sul Turchino
e sui colli minori estolle il Dente
"
E. Parodi - A te mia Voltri
User avatar
gecko
Moderatore di Sezione
Posts: 11716
Joined: Sun Mar 30, 2008 18:51
Location: Savona

Post by gecko »

Bel giro complimenti!!!! :D
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1754
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Post by terralba »

Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
pace e bene
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

terralba wrote:Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
Eh dagghe
non è stato abbandonato dalla FIe...
Se il Parco non lo include nella lista dei sentieri da fare includendo manutenzione ( a cura terzi) e segnaletica a cura forse, nostra.. che ce posso fa?
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1754
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Post by terralba »

Conte Ugolino wrote:
terralba wrote:Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
Eh dagghe
non è stato abbandonato dalla FIe...
Se il Parco non lo include nella lista dei sentieri da fare includendo manutenzione ( a cura terzi) e segnaletica a cura forse, nostra.. che ce posso fa?
Scusa, questo stato delle cose, comune ad altre zone, è chiarissimo. Non intendevo riferirmi alla manutenzione, ma alla dismissione: il tracciato del Fiorino-Faiallo-Dente, che era indicato nella precedente guida sentieri Fie, non è stato rimesso in quella più recente (che ha ormai i suoi anni). Si è trattato di una scelta della commissione sentieri che non lo ha ritenuto degno di essere percorso per qualche motivo, a prescindere dalle indicazioni di altri enti riguardo la manutenzione? Oppure è il Parco che ha detto di lasciarlo perdere (ho sempre pensato, peraltro, che la Fie ci tenesse a mantenere il proprio patrimonio sentieristico, antecedente alla creazione delle realtà territoriali come i parchi)? Il fatto che si attraversino zone particolarmente belle, come tutta la Val Cerusa, peraltro, mi fa dire (e, da quanto leggo, non solo a me) che è un vero peccato lasciar andare questo tracciato. Tutto qui.
pace e bene
User avatar
ropesce
Utente di Quotazero
Posts: 61
Joined: Sun Jun 01, 2008 22:04
Location: Genova-Voltri

Post by ropesce »

Conte Ugolino wrote:
terralba wrote:Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
Eh dagghe
non è stato abbandonato dalla FIe...
Se il Parco non lo include nella lista dei sentieri da fare includendo manutenzione ( a cura terzi) e segnaletica a cura forse, nostra.. che ce posso fa?
Forse se ne e' gia' parlato altrove circa altri percorsi.... comunque pongo la seguente domanda:
Se qualche "volontario" armato di cesoie, marassa, vernice ecc. pulisce da se' il sentiero (solo tagliando i rami che arrivano sulla faccia del povero escursionista)
e ravviva i vecchi rombi rossi, eventualmente aggiungendone pochi altri, commette qualche infrazione sanzionabile ?
Si deve chiedere prima il permesso a qualcuno ?
E se uno invece di riusare un segnavia fie fa qualche segno diverso (bollo, tacca,...) ?

Peraltro tra Casa sprave' e il guado del Gardonea qualcuno ha fatto delle strisce rosse sui tronchi e alcuni passaggi su una pietraia sono segnati con degli ometti...
"Sfuma nel ciel lontano l'Appennino
e piega l'arco azzurro in ver ponente.
Come diadema e in mezzo, sul Turchino
e sui colli minori estolle il Dente
"
E. Parodi - A te mia Voltri
User avatar
terralba
Quotazerino doc
Posts: 1754
Joined: Mon May 28, 2007 18:35
Location: genova

Post by terralba »

ropesce wrote:
Conte Ugolino wrote:
terralba wrote:Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
Eh dagghe
non è stato abbandonato dalla FIe...
Se il Parco non lo include nella lista dei sentieri da fare includendo manutenzione ( a cura terzi) e segnaletica a cura forse, nostra.. che ce posso fa?
Forse se ne e' gia' parlato altrove circa altri percorsi.... comunque pongo la seguente domanda:
Se qualche "volontario" armato di cesoie, marassa, vernice ecc. pulisce da se' il sentiero (solo tagliando i rami che arrivano sulla faccia del povero escursionista)
e ravviva i vecchi rombi rossi, eventualmente aggiungendone pochi altri, commette qualche infrazione sanzionabile ?
Si deve chiedere prima il permesso a qualcuno ?
E se uno invece di riusare un segnavia fie fa qualche segno diverso (bollo, tacca,...) ?

Peraltro tra Casa sprave' e il guado del Gardonea qualcuno ha fatto delle strisce rosse sui tronchi e alcuni passaggi su una pietraia sono segnati con degli ometti...
Mi associo alle tue considerazioni, ogni volta che mi trovo su sentieri con segnaletica sbiadita o mancante nei punti cruciali vorrei avere dietro lattina di vernice e pennello per ridarle vita (ed essere così utile a tutta la comunità di appassionati di escursionismo). Anche perché, andando avanti così, si finirà per perdere moltissimi tracciati.
Ribadendo le tue domande, ti riporto alcune indicazioni tratte da "Criteri per la segnalazione unificata dei sentieri escursionistici (dalla delibera regionale n. 2351 del 22 aprile 1985":
- segnale composto da una o più figure monocrome... da definirsi preventivamente con il gruppo di consulenza tecnica per l'escursionismo operante presso la Regione Liguria - Settore Turismo
- la segnaletica escursionistica deve intendersi riservata esclusivamente ai sentieri aventi carattere permanente, che trovino riscontro anche su guide o cartine dei sentieri.

Chiedo ulteriormente a chi ne sa di più:
Tali norme sono ancora vigenti?
Se è così il rombo rosso, che non è più nella cartina Fie, non dovrebbe essere più ritracciato?
Farlo eventualmente con un altro simbolo, come dice Ropesce, sarebbe sbagliato?

Rilancio: noi di Quotazero che amiamo i nostri monti non potremmo organizzarci in squadre di volontari, seguendo le indicazioni degli esperti Fie, e, nei limiti delle disponibilità di tempo, risistemare i sentieri da più tempo carenti di manutenzione? Credo che in molti ci staremmo, magari anche dividendoci le spese materiali. Ridare vita anche solo ad alcuni percorsi sarebbe un risultato davvero importante e cementerebbe ancor di più la nostra comunità.
pace e bene
User avatar
Lusciandro
Quotazerino doc
Posts: 1838
Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
Location: GE - Pianderlino

Post by Lusciandro »

terralba wrote:
ropesce wrote:
Conte Ugolino wrote:
terralba wrote:Domanda un po' tormentone: perchè questo sentiero è stato abbandonato dalla Fie? E perchè, visto che è ancora sostanzialmente praticabile ed è davvero bello non lo si ripristina ritracciandolo?
Eh dagghe
non è stato abbandonato dalla FIe...
Se il Parco non lo include nella lista dei sentieri da fare includendo manutenzione ( a cura terzi) e segnaletica a cura forse, nostra.. che ce posso fa?
Forse se ne e' gia' parlato altrove circa altri percorsi.... comunque pongo la seguente domanda:
Se qualche "volontario" armato di cesoie, marassa, vernice ecc. pulisce da se' il sentiero (solo tagliando i rami che arrivano sulla faccia del povero escursionista)
e ravviva i vecchi rombi rossi, eventualmente aggiungendone pochi altri, commette qualche infrazione sanzionabile ?
Si deve chiedere prima il permesso a qualcuno ?
E se uno invece di riusare un segnavia fie fa qualche segno diverso (bollo, tacca,...) ?

Peraltro tra Casa sprave' e il guado del Gardonea qualcuno ha fatto delle strisce rosse sui tronchi e alcuni passaggi su una pietraia sono segnati con degli ometti...
Mi associo alle tue considerazioni, ogni volta che mi trovo su sentieri con segnaletica sbiadita o mancante nei punti cruciali vorrei avere dietro lattina di vernice e pennello per ridarle vita (ed essere così utile a tutta la comunità di appassionati di escursionismo). Anche perché, andando avanti così, si finirà per perdere moltissimi tracciati.
Ribadendo le tue domande, ti riporto alcune indicazioni tratte da "Criteri per la segnalazione unificata dei sentieri escursionistici (dalla delibera regionale n. 2351 del 22 aprile 1985":
- segnale composto da una o più figure monocrome... da definirsi preventivamente con il gruppo di consulenza tecnica per l'escursionismo operante presso la Regione Liguria - Settore Turismo
- la segnaletica escursionistica deve intendersi riservata esclusivamente ai sentieri aventi carattere permanente, che trovino riscontro anche su guide o cartine dei sentieri.

Chiedo ulteriormente a chi ne sa di più:
Tali norme sono ancora vigenti?
Se è così il rombo rosso, che non è più nella cartina Fie, non dovrebbe essere più ritracciato?
Farlo eventualmente con un altro simbolo, come dice Ropesce, sarebbe sbagliato?

Rilancio: noi di Quotazero che amiamo i nostri monti non potremmo organizzarci in squadre di volontari, seguendo le indicazioni degli esperti Fie, e, nei limiti delle disponibilità di tempo, risistemare i sentieri da più tempo carenti di manutenzione? Credo che in molti ci staremmo, magari anche dividendoci le spese materiali. Ridare vita anche solo ad alcuni percorsi sarebbe un risultato davvero importante e cementerebbe ancor di più la nostra comunità.
Vi quoto entrambi per rilanciare ulteriormente...

Ho percorso il rombo rosso un mese fa, molto bello con scorci selvaggi.
Anch'io sento molto la mancanza di manutenzione di molti sentieri considerati minori, vista la mia tendenza al ravanamento ed al deviare dalla dritta via.

Se il sentiero era stato segnato come rombo rosso così deve restare, usarne uno differente creerebbe solo confusione.
Gli ometti sono in prossimità della pietraia e sono un utile ausilio alla normale segnaletica orizzontale, mancando gli alberi diventano indispensabili (in caso di neve soprattutto).
Tempo fa chiesi ad un fornitore di vernici se esisteva un kit già pronto o qualcosa di simile ma la risposta fu negativa; usando poi vernici ad acqua (per non inquinare) pare che il pennello si asciughi ancor più rapidamente che con le vernici a solvente, per cui bisognerebbe dotarsi di un barattolino alto e stretto tenendoci dentro il pennello. Come alternativa ho sentito parlare dei pennarelli Uniposca che hanno però lo svantaggio di sbiadire presto (qualcuno ha esperienze dirette?).

Come già scritto in altri post, se fossi sicuro di non incorrere in sanzioni o altro, in gruppo o durante i miei giri solitari, sarei ben felice di riprendere i vecchi segnavia sbiaditi; con qualche cartoncino ritagliato a mò di dima ed un paio di barattolini il problema potrebbe essere risolto.

Per rami ed arbusti che intralciano il sentiero spesso porto con me falcetto e segaccio limitando però i tagli al minimo indispensabile.

Lusciandro
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

Ora come ora si può ritracciare qualunque sentiero possibile, ma ad entrata in vigiore della Rel ciò fortunatamente non sarà più possibile.
Si dovranno inserire i sentieri nel cosidetto catasto sentieri e l'ente proponente dovrà avere un piano di manutenzione obbligatoria.
la delibera la conosco praticamente a memoria . Alcune associazion( non dico quali) se ne sono altamente fregate
e ora la situazione in Liguria è quello che è....
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
giamma
Utente Molto Attivo
Posts: 254
Joined: Wed May 02, 2007 20:37
Location: Genova
Contact:

Post by giamma »

Ririlancio su Lusciandro, un po' provocatoriamente.
Ma e' proprio necessario tutto questo minio?
Oggi tutti abbiamo cartine (abbastanza) affidabili, volendo bussola ed altimetro e magari pure il gps...
Non bastano?
Non sara' anche una specie di affermazione un po' egoistica che ci porta a segnalare un sentiero; qualcosa per poter dire "guardate che bravo che sono stato ho recuperato quel tracciato là oppure quella valletta".
Non so, quando vedo questo esuberare di colori mi viene qualche dubbio.
Certo wilderness dovrebbe essere un'altra cosa.
Acqua, aria, silenzio.
Chi li danneggia ci aggredisce.
Difendiamoci.
ciao
giamma
www.liguriabike.it
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

giamma wrote:Ririlancio su Lusciandro, un po' provocatoriamente.
Ma e' proprio necessario tutto questo minio?
Oggi tutti abbiamo cartine (abbastanza) affidabili, volendo bussola ed altimetro e magari pure il gps...
Non bastano?
Non sara' anche una specie di affermazione un po' egoistica che ci porta a segnalare un sentiero; qualcosa per poter dire "guardate che bravo che sono stato ho recuperato quel tracciato là oppure quella valletta".
Non so, quando vedo questo esuberare di colori mi viene qualche dubbio.
Certo wilderness dovrebbe essere un'altra cosa.
La wilderness non esiste se non nel Borneo, non in Appenino Ligure, I pascoli, le mulattiere i boschi di pino marittimo ecc, ecc non sono wilderness
Vorrei ricordare che la Liguria è la prima regione Italiuana quanto a sentieri segnati e da circa 90 anni...
Il problema è mantenere il sistema , non ridurre il tutto ad un ravanamento o ad un ipotetica e non esistente wilderness. E non lo dico io ma i più illustri botanici e geografi esistenti.
Vogliamo dare qualche risorsa al turismo o essere i soliti che amano i luoghi deserti e poi ci si lamenta su tutto.
Che manca lavoro, che non vengono turisti...
Su dai siamo realisti, anzi....


Quanti sanno usare realmente le cartine, quanti il gps e poi perchè dover ravanare? E' una scelta? E' un obbligo?
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
giamma
Utente Molto Attivo
Posts: 254
Joined: Wed May 02, 2007 20:37
Location: Genova
Contact:

Post by giamma »

Mah, e' bello avere solo certezze.
Io ne ho poche ma mi guardo intorno.
Trovo un sacco di sentieri "ufficiali" dove non passa nessuno. Infrascati e quasi intransitabili (beninteso mi stanno benissimo così), che senso ha mantenere il primato (primato??) di sentieri segnalati sulla carta invece che concentrarsi su alcuni pochi da mantenere sul serio sul terreno?
Per poter menar vanto di tanto kilometraggio? Cmq e' vero che si sta diffondendo un abuso di segnaletica da parte di tutti. Trovi segnavia di comuni, di gruppi e gruppetti. anche di singoli o dell'enel e con colori strani.
La gente non sa usare gli strumenti topografici? Ahi, ahi e allora si che sono guai! Non bastano i segnavia ogni 50 metri o meno, qualcuno potrebbe trovare un segnavia mancante e perdersi nel buco. Sarebbe meglio un bel cavo continuo.
La wilderness non c'e' in Liguria? Vero purtroppo. Distrutta dal "progresso". Certo oggi riuscire a perdersi in un bosco è diventato un lusso che consiglierei anche agli illustri geografi; da lì possono nascere esperienze più ricche che quelle del seguire passo passo una bandierina colorata.
Acqua, aria, silenzio.
Chi li danneggia ci aggredisce.
Difendiamoci.
ciao
giamma
www.liguriabike.it
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

giamma wrote:Mah, e' bello avere solo certezze.
Io ne ho poche ma mi guardo intorno.
Trovo un sacco di sentieri "ufficiali" dove non passa nessuno. Infrascati e quasi intransitabili (beninteso mi stanno benissimo così), che senso ha mantenere il primato (primato??) di sentieri segnalati sulla carta invece che concentrarsi su alcuni pochi da mantenere sul serio sul terreno?
Per poter menar vanto di tanto kilometraggio? Cmq e' vero che si sta diffondendo un abuso di segnaletica da parte di tutti. Trovi segnavia di comuni, di gruppi e gruppetti. anche di singoli o dell'enel e con colori strani.
La gente non sa usare gli strumenti topografici? Ahi, ahi e allora si che sono guai! Non bastano i segnavia ogni 50 metri o meno, qualcuno potrebbe trovare un segnavia mancante e perdersi nel buco. Sarebbe meglio un bel cavo continuo.
La wilderness non c'e' in Liguria? Vero purtroppo. Distrutta dal "progresso". Certo oggi riuscire a perdersi in un bosco è diventato un lusso che consiglierei anche agli illustri geografi; da lì possono nascere esperienze più ricche che quelle del seguire passo passo una bandierina colorata.

La wilderness in Liguria non esiste da almeno 800 anni da quando si sono fatti i primi terazzamenti, vedi 5 terre
E appunto invece riguardo ai sentieri è senza senso avere sentieri segnati e non mantenuti, indi qualcuno potrà essere smmantellato e qualcuno ripristinato a condizioni mooolto diverse dalle attuali. Perciò viva la REL
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Titus

Post by Titus »

Conte Ugolino wrote:
giamma wrote:Mah, e' bello avere solo certezze.
Io ne ho poche ma mi guardo intorno.
Trovo un sacco di sentieri "ufficiali" dove non passa nessuno. Infrascati e quasi intransitabili (beninteso mi stanno benissimo così), che senso ha mantenere il primato (primato??) di sentieri segnalati sulla carta invece che concentrarsi su alcuni pochi da mantenere sul serio sul terreno?
Per poter menar vanto di tanto kilometraggio? Cmq e' vero che si sta diffondendo un abuso di segnaletica da parte di tutti. Trovi segnavia di comuni, di gruppi e gruppetti. anche di singoli o dell'enel e con colori strani.
La gente non sa usare gli strumenti topografici? Ahi, ahi e allora si che sono guai! Non bastano i segnavia ogni 50 metri o meno, qualcuno potrebbe trovare un segnavia mancante e perdersi nel buco. Sarebbe meglio un bel cavo continuo.
La wilderness non c'e' in Liguria? Vero purtroppo. Distrutta dal "progresso". Certo oggi riuscire a perdersi in un bosco è diventato un lusso che consiglierei anche agli illustri geografi; da lì possono nascere esperienze più ricche che quelle del seguire passo passo una bandierina colorata.

La wilderness in Liguria non esiste da almeno 800 anni da quando si sono fatti i primi terazzamenti, vedi 5 terre
E appunto invece riguardo ai sentieri è senza senso avere sentieri segnati e non mantenuti, indi qualcuno potrà essere smmantellato e qualcuno ripristinato a condizioni mooolto diverse dalle attuali. Perciò viva la REL

Già, :P :evil: :twisted: :roll: chi lavora :wink: :wink: :wink:

e chi NO :!: :evil: :evil: :evil: :evil:

Come al solito, o mi sbaglio??? :evil: :evil:

Ciao Conte, by tito
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

Beliccite Titus mi sa che ci hai preso!
Se la legge aiuterà chi ci lavora ben venga , anche perchè il volontariato, visto anche il discorso anagrafico sarà sempre di meno, o meglio magari anche qualche giovane lo si può coinvolgere, ma....
In sintesi se si richiede qualche forza, qualche capacità questo non potrà come al solito essere gratis, se non a spese del solit portafogli...
Ovvero magari volontariato anche se occorrerà qualche professionista, ma volontarismo tout court no!
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
User avatar
Conte Ugolino
Titano di Quotazero
Posts: 5466
Joined: Wed Jan 11, 2006 22:00
Contact:

Post by Conte Ugolino »

vorrei agiungere qualche chiarimento.
Esistono tratti di sentiereo che partono dalla città o dal paese e che per qualche motivo sono mantenuti puliti a carico di..
Sapete cosa vuol dire?
Bene lo sfalcio non può essere cacciato a lato ma caricato su camioncino e smaltito in apposita discarica nei rifiuti compostabili...., con ovvio costo.
Tali creuze in alcuni casio hanno circa tre passaggi di pulizia nei mesi primaverili estivi,
Come si fa? Non è il classico volontario con piccolo decespugliatore a filo...
Ah mi riferisco a creuze che in molti casi sono comunali..
Ma si, viva la wilderness :lol: e facciamo cadere i muri delle fasce, facciamocrescere l'edera, le erbacce e i rovi, poi verrà da ridere... si si con i falcetti si farà molto :lol: :lol:
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Titus

Post by Titus »

disgaggio wrote:
Pazzaura wrote:
Conte Ugolino wrote:Illustrissimo Pazzaura se lei venisse potrebbe capire cosa vuol dire Val Cerusa.
Il sogno del genovesato.
Parafrasando o capovolgendo il detto e facendo un giro da mattina a sera si può veramente dire dalle stalle alle stelle.
Beh cosa cerchi, MTB, arrampicata, alpinismo, torrentismo, escursionismo, ricerca di calendari archeoastronomici, botanica, archeologia industriale, antichi insediamenti agricoli, itinerari geoturistici, laghetti per la balneazione estiva, nuove tracce per gps ed altro?
Cerchi magari antiche mulattiere, paesaggi e alpestri, fioriture, cascate, alpeggi, antiche costruzioni e il tutto praticamente senza nessuno, (ovvero pur nel 2008 la valle è sconosciuta praticamente a tutti)?
ah dimenticavo ci sono anche canestrelli e dolcetti vari
Indovina dove trovi tutto questo? :wink:

P.S
Ci sono anche buone trattorie ed agriturismi dove mangiar bene,
ah anche massi da tirarsi addosso :lol:
Belin... :shock:

Però preferisco lo stesso le dolomiti :lol:
ATTENTO che il conte potrebbe bannarti per questo

:smt043

agriturismi? mangiar bene?
pare che attrezzare falesie metta fame

:lol: :lol:

quando si parte?
come potrei mancare :roll: :roll: :roll: :smt030 :smt043 :smt043
Post Reply

Return to “Escursionismo”