Ciao! In questo periodo di bici appese a chiodi mi sono attardato di frequente lungo i versanti relativi al crinale Creto-Scoffera per approfondirne la conoscenza: luoghi bellissimi. Tuttavia è difficile che io reputi "brutto" un luogo d'Appennino quindi il giudizio lascia il tempo che trova.
Due cose su Canate: mi permetto di suggerire una modifica al titolo della discussione in quanto Canate non è un paese abbandonato; forse non lo è neppure mai stato. Tanti progetti: nessuno realizzato; tanti lavori speranze e sogni, tanto amore per la propria terra, di nascita o di adozione.
Canate è un paese gemello di Noci e Campoveneroso per quel che concerne le vicende della Resistenza: nelle sue attuali condizioni fisiche, sfigato rispetto al primo e fortunato rispetto al secondo.
giamma ha scritto:
Su qualche mappa è riportato il collegamento Canate Marsiglia con collegamento nei dintorni del ponticello di legno, ma io non l'ho visto.
effettivamente, forse sono alcuni castagni abbattutisi presso il bivio della mulattiera a poter confondere le acque per chi proviene da Canate. Si comprende meglio il tutto se si imbocca la mulattiera da Marsiglia, che fra l'altro è in ottime condizioni.
giamma ha scritto:
Anche il mitico 1500 gradini è di identificazione problematica. Come hai visto non sembra partire da Canate e in basso dovrebbe arrivare nel torrente?
A fianco della centrale dovrebbe esserci qualcosa? Prima del cancello vuoi dire?
ciao
Il sentiero dei 1000 e rotti scalini, il "mitico", parte proprio da Canate, ed una corretta informazione sul luogo di partenza si trova a questo collegamento:
viewtopic.php?p=82301#p82301E per rispondere alla richiesta/domanda/proposta di questo messaggio (
viewtopic.php?p=124465#p124465):
E' stato ripulito di recente per le solite impellenti improrogabili necessità venatorie, ma se non si conosce, si potrà facilmente perdere tempo a mantenere la traccia corretta.
giorgio.mazzarello ha scritto:
Mentre quello dalla centrale dovrebbe partire, guardando il cancello, sul lato SX, della recinzione. Si dovrebbe inerpicare con qualche tornante lungo il ripido costone e poi andare in salita dritto verso Arvigo e poi salire a Marsigia.
Non ricordo bene la zona della centrale alla confluenza dei torrenti Arvigo e Canate, ma la vicinale alla quale fai riferimento penso sia una carrabile che da Marsiglia rimane tale per un breve tratto (poco oltre la deviazione - evidente ma non proprio segnalata - per Canate), per poi restringersi sensibilmente a mulattiera e condurre in breve ad Arvigo. La mulattiera prosegue chiaramente fin presso alcune fasce sulla costa della montagna, evidenti anche da lontano, e dà l'impressione di proseguire ma non l'ho percorsa fino in fondo. Un altra mulattiera si stacca più o meno dal centro del paese (presso una casa bianca in mezzo ad altre di colore arancione-rosato) e scende al Molinasso, vecchio abitato leggermente più grosso dell'Arvigo, situato poco sopra il torrente, 70 metri più in basso di Arvigo. Questi due abitati sono tuttora frequentati, un tempo abitati e vivi; diverse le case ristrutturate relativamente di recente, diversi i vandalismi o le intemperie delle stagioni. Chiaramente, un sentierino li univa, ora non ho idea se praticabile: comunque, parti(va) in mezzo alle case di uno e arriva(va) in mezzo a quelle dell'altro.
giamma ha scritto:
Dalla centrale ero entrato nel greto seguendo il sentiero per Canate (ma non lo sapevo) e, dopo pochi metri avevo guadato.
Sull'altra riva c'è un sentiero infrascato che scende in piano lungo la sponda destra e poi si inerpica ripidissimo fino a raggiungere il FIE. E' cmq un percorso del tutto sconsigliabile, ho la traccia GPS, ma mi pare inutile.
Ho scorto due tracce, lungo il sentiero FIE Canate-San Martino, scendere verso valle: una poco oltre (proveniendo da Canate) l'edificio in prossimità di San Martino, segnato sulle carte a quota 368; un'altra che ha tutta l'aria di essere un'antica prosecuzione della bella mulettiera che si stacca da San Martino (località Croce): scende a gradini ripidi e stretti, immersa dai rovi, all'apparenza impraticabile. E' una di queste due, quella a cui fai riferimento?
giorgio.mazzarello ha scritto:
Parecchi anni fa (10-12) esisteva un consorzio (Luna Nuova) che ha ricevuto dei finanziamenti ed ha ripristinato parecchi sentieri della zona. Alcuni segnavia si trovano ancora lungo le mulattiere (sono quelli con segnavia costituito da una lettera rossa in campo bianco), anche se attualmente sono parecchio deteriorati.
per quanto riguarda i sentieri della LunaNuova, ho trovato qualche informazione interessante nella discussione dell'Alpesisa:
viewtopic.php?p=74077#p74077