Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
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- rikkytikkytavi
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Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Apro quello che credo sia l'ennesimo topic su Punta Martin per raccontarvi la gita fatta oggi !
Siamo in due,partiamo da Pegli-paese senza troppe velleità,e quindi tardi,con l'intento di salire per il sentiero che che porta a P.ta Martin,segnavia cerchio pieno rosso ,finchè ce la facevamo,con l'unico obbiettivo di raggiungere almeno pian delle Figge (sarà sicuramente sbagliato ma proprio non so come si scrive... ).
Partiamo con andatura turistica anche a causa del sole e del gran caldo,che rende problematica la prima parte della salita;peccato perché il sentiero,molto evidente e ben segnato,è bello.
Arriviamo al pian delle Figge più provati per il caldo che dalla camminata,così visto che è tardi ma non tardissimo (erano le 12) e li sembra essere un po’ più fresco decidiamo di andare avanti cercando accelerare un po’ .In un’ora raggiungiamo la seconda area attrezzata con tavoli e acqua,Fontanin,a più o meno 900 m di quota,dove mangiamo .
Subito dopo mangiato,ormai decisi ad arrivare in vetta ,ripartiamo e in poco più di mezz’ora raggiungiamo la cima da cui dopo le foto di rito ritorniamo in paese in circa 3 ore per lo stesso sentiero.
Il giro è molto bello ma sicuramente impegnativo .
Il dislivello è notevole,almeno per me che era da quando ho fatto il Monviso (quindi 3 anni fa) che non superavo i 1000 m di dislivello in giornata ( Pegli 0 m,P.ta Martin 1001 m ) e poi si cammina davvero tanto visto che non sono pochi i tratti poco pendenti con cui si guadagna poca quota,ad esempio tutto il pezzo che va da Fontanin fino alla vetta e passa sotto il Penello è praticamente piano e come sviluppo lungo.
L’ultimo tratto immediatamente prima della vetta è quello tecnicamente più bello vista la presenza di alcune,facili,roccette!
Il sole alla lunga è risultato molesto:ho entrambe le braccia e il collo ustionati
Appena scarico le foto,sono ancora in macchina,ne metto qualcuna
Siamo in due,partiamo da Pegli-paese senza troppe velleità,e quindi tardi,con l'intento di salire per il sentiero che che porta a P.ta Martin,segnavia cerchio pieno rosso ,finchè ce la facevamo,con l'unico obbiettivo di raggiungere almeno pian delle Figge (sarà sicuramente sbagliato ma proprio non so come si scrive... ).
Partiamo con andatura turistica anche a causa del sole e del gran caldo,che rende problematica la prima parte della salita;peccato perché il sentiero,molto evidente e ben segnato,è bello.
Arriviamo al pian delle Figge più provati per il caldo che dalla camminata,così visto che è tardi ma non tardissimo (erano le 12) e li sembra essere un po’ più fresco decidiamo di andare avanti cercando accelerare un po’ .In un’ora raggiungiamo la seconda area attrezzata con tavoli e acqua,Fontanin,a più o meno 900 m di quota,dove mangiamo .
Subito dopo mangiato,ormai decisi ad arrivare in vetta ,ripartiamo e in poco più di mezz’ora raggiungiamo la cima da cui dopo le foto di rito ritorniamo in paese in circa 3 ore per lo stesso sentiero.
Il giro è molto bello ma sicuramente impegnativo .
Il dislivello è notevole,almeno per me che era da quando ho fatto il Monviso (quindi 3 anni fa) che non superavo i 1000 m di dislivello in giornata ( Pegli 0 m,P.ta Martin 1001 m ) e poi si cammina davvero tanto visto che non sono pochi i tratti poco pendenti con cui si guadagna poca quota,ad esempio tutto il pezzo che va da Fontanin fino alla vetta e passa sotto il Penello è praticamente piano e come sviluppo lungo.
L’ultimo tratto immediatamente prima della vetta è quello tecnicamente più bello vista la presenza di alcune,facili,roccette!
Il sole alla lunga è risultato molesto:ho entrambe le braccia e il collo ustionati
Appena scarico le foto,sono ancora in macchina,ne metto qualcuna
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
- rikkytikkytavi
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Ecco alcune foto:
Il primo tratto ancora in paese:
il sentiero:
La vetta:
Nella gallery ce ne sono ancora alcune.
LA compagna di gita potrebbe/dovrebbe essere presto iscritta al forum !
Saremmo dovuti partire dalla stazione perchè io ero arrivato in treno,però siamo partiti proprio da 0 m,cioè dalla spiaggia!Volevo essere sicuro nel tarare l'altimetro !
Il primo tratto ancora in paese:
il sentiero:
La vetta:
Nella gallery ce ne sono ancora alcune.
LA compagna di gita potrebbe/dovrebbe essere presto iscritta al forum !
Saremmo dovuti partire dalla stazione perchè io ero arrivato in treno,però siamo partiti proprio da 0 m,cioè dalla spiaggia!Volevo essere sicuro nel tarare l'altimetro !
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Forse per poco non ci siamo incrociati.
Io sabato pomeriggio ho fatto la traversata Acquasanta-San Carlo di Cese risalendo il rio Baiardetta fino al Sasso Ferrante e poi passando per la Baiarda, il Fontanin e scendendo per la punta del Corno e la valle del Rio Gandolfi.
Al Fontanin c'ero poco prima delle 16 e per poco non ho incrociato due escursionisti che scendevano verso Pegli.
Io sabato pomeriggio ho fatto la traversata Acquasanta-San Carlo di Cese risalendo il rio Baiardetta fino al Sasso Ferrante e poi passando per la Baiarda, il Fontanin e scendendo per la punta del Corno e la valle del Rio Gandolfi.
Al Fontanin c'ero poco prima delle 16 e per poco non ho incrociato due escursionisti che scendevano verso Pegli.
la seconda foto è piuttosto ingannevole su come si presenta l'intero itinerario
Non è infattibile ma a scendere dal monte rotondo su Pegli presenta tratti mooolto scavati e poco pedalabili.
Penso che sarebbero da esplorare alcuni accessi da sopra Prà al fontanino, ma per quelli passo la palla al nostro Admin
Non è infattibile ma a scendere dal monte rotondo su Pegli presenta tratti mooolto scavati e poco pedalabili.
Penso che sarebbero da esplorare alcuni accessi da sopra Prà al fontanino, ma per quelli passo la palla al nostro Admin
Il sentiero E1 diretto al mare del nord parte dal viale della rimembranza.. ma detto così non ti serve a niente
lo sterrato parte dalla Vetta di Pegli, raggiungibile seguendo viale Modugno da Pegli o Via Ungaretti da Prà, asfalto in entrambi i casi.
Lo sterrato, seguendo il segnavia FIE, si tramuta ben presto in un sentiero con rocce affioranti ricoperte da aghi di pino..
l'attacco mi sembra molto duro per le mie possibilità, quindi ti consiglierei per non "esplorare troppo" di farti un sopralluogo..
Una corsetta, lasciata l'auto alla Vetta, seguendo l'itinerario a salire al Monte Rotondo, collinetta tra cian de Figge e cian de Muneghe, si può fare in un'oretta e ti godi pure un discreto panorama.
Il versante su Prà della lunga costa che dalla vetta risale al Fontanino è certo più dolce di quello di Pegli-Varenna, i sentieri però non li conosco.
lo sterrato parte dalla Vetta di Pegli, raggiungibile seguendo viale Modugno da Pegli o Via Ungaretti da Prà, asfalto in entrambi i casi.
Lo sterrato, seguendo il segnavia FIE, si tramuta ben presto in un sentiero con rocce affioranti ricoperte da aghi di pino..
l'attacco mi sembra molto duro per le mie possibilità, quindi ti consiglierei per non "esplorare troppo" di farti un sopralluogo..
Una corsetta, lasciata l'auto alla Vetta, seguendo l'itinerario a salire al Monte Rotondo, collinetta tra cian de Figge e cian de Muneghe, si può fare in un'oretta e ti godi pure un discreto panorama.
Il versante su Prà della lunga costa che dalla vetta risale al Fontanino è certo più dolce di quello di Pegli-Varenna, i sentieri però non li conosco.
- rikkytikkytavi
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Io dal Fontanin sono passato poco dopo le 15:30 ma non mi ricordo di avrt incontrato nessuno ,comunque io ero vestito,qui evidente,ti ricordi niente?em wrote:Forse per poco non ci siamo incrociati ... Al Fontanin c'ero poco prima delle 16 e per poco non ho incrociato due escursionisti che scendevano verso Pegli.
Fare il percorso in bicicletta secondo me crea non pochi problemi.Dato per scontato di arrivare alla Vetta di Pegli da li in poi si va tranquillamente in bici per la strada prima asfaltata e,dalla sbarra in poi,sterrata per poche centinaia di metri;quindi comincia un sentierino abbastanza stretto e con rocce affioranti in alcuni punti che dovrebbero creare problemi e costringere a spingere.Dal punto fotografato nella seconda foto ci si collega ad una strada sterrata abbastanza ampia (che non so da dove parta) percorribilissima in mtb che però termina al Pian delle Monache.Da li in avanti sarebbe un continuo scendere per spingere perchè i tratti con rocca affioranti e gradoni sono proprio tanti e i tratti da fare in bici molti meno,per di più dopo pian delle Figge .In mtb si può tranquillamente fare il tratto dal Fontanin al Penello,però...oramai si è in cima !
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Il sentiero da cui sono arrivato e` rispetto a chi scende dal Fontanin verso Pegli in alto sulla destra.
Ho visto due persone, entrambe con maglietta rossa, che scendevano verso Pegli dandomi le spalle. L'ora direi che + o - corrisponde.
La strada che non sai da dove provenga parte da Torre Cambiaso e, se non ricordo male, e` parecchio ripida.
Ho visto due persone, entrambe con maglietta rossa, che scendevano verso Pegli dandomi le spalle. L'ora direi che + o - corrisponde.
La strada che non sai da dove provenga parte da Torre Cambiaso e, se non ricordo male, e` parecchio ripida.
- rikkytikkytavi
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Grande!!!!Eravamo noi !!em wrote:Ho visto due persone, entrambe con maglietta rossa, che scendevano verso Pegli dandomi le spalle. L'ora direi che + o - corrisponde
Mannaggia,ancora una volta ero nella stessa zona in cui c'era un altro Quotazerino senza saperlo !!
Anche tu hai fatto un giro niente male eh?!
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Gia`, e in pratica siete le uniche due persone che ho visto lungo il percorso.rikkytikkytavi wrote:Grande!!!!Eravamo noi !!em wrote:Ho visto due persone, entrambe con maglietta rossa, che scendevano verso Pegli dandomi le spalle. L'ora direi che + o - corrisponde
Mannaggia,ancora una volta ero nella stessa zona in cui c'era un altro Quotazerino senza saperlo !!
Si, la traversata Acquasanta-San Carlo di Cese per me e` una classica del sabato pomeriggio, salendo dalla Baiarda o da Punta Martin e scendendo da punta del Corno e Rio Gandolfi o direttamente dal Pennello a Camposilvano. I mezzi pubblici sono abbastanza comodi in modo da poterla fare senza dover correre (c'e` un treno da Genova che arriva ad Acquasanta alle 14 circa ed un autobus che parte da Camposilvano per Pegli alle 17).Anche tu hai fatto un giro niente male eh?!
Re: Punta Martin da Pegli
ciao ragazzi, vorrei fare una gita sulla punta martin, che percorso mi consigliate: da acquasanta o pegli? che differenza ci sono? vorrei fare il percorso piu "sicuro" cioe senza esposizioni o precipizi.....
- Lusciandro
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Re: Punta Martin da Pegli
Se vuoi evitare esposizioni NON devi passare da questi percorsi:
- La 'normale' che da Gazeu guada il Rio Baiardetta e prosegue più o meno in cresta, segnavia punto e linea rossi.
- La 'Federici' (da Gazeu o da Fontanin si prosegue risalendo il Baiardetta e anzichè svoltare a destra si prosegue in avanti e si sale a sinistra) segnavia rari segni blu, ma questa traccia devi proprio andarla a cercare, è anche difficile da trovare.
- Non devi prendere il sentiero attrezzato Frassati F1, non è nel percorso diretto verso la Martina ma se girovaghi in zona ci potresti capitare (è sopra a Fontanin).
Rimangono in lizza il sentiero E1 da Pegli che parte da Piazza Porticciolo/Viale Modugno (arriva al Colle Gandolfi, poi giri a sinistra per il Monte Penello e Punta Martìn) e il sentiero Frassati F (non F1) che parte dalla Colla di Prà (o da altro accesso, qui troverai molti post a riguardo).
Sono abbastanza diversi tra loro, il primo parte fronte spiaggia ed è più lungo; il secondo è più corto, hai meno vista sul mare ma passi in ambienti forse più belli.
L'ideale, soprattutto se ti muovi in treno, sarebbe partire dalla stazioncina F.S. di Genova Acquasanta per poi tornare scendendo a Pegli, ti godi i vari ambienti e fai la discesa col mare davanti.
Se sei in auto potresti lasciarla vicino alla stazione di Genova Sampierdarena e acquisti 2 biglietti dell'autobus (validi anche sui treni all'interno del Comune di Genova), all'andata fai Sampierdarena - Acquasanta e al ritorno Pegli - Sampierdarena.
Per info sul Frassati puoi vedere qui sul sito di Guidolux http://lucijr.interfree.it/esc_frassati.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Lusciandro
- La 'normale' che da Gazeu guada il Rio Baiardetta e prosegue più o meno in cresta, segnavia punto e linea rossi.
- La 'Federici' (da Gazeu o da Fontanin si prosegue risalendo il Baiardetta e anzichè svoltare a destra si prosegue in avanti e si sale a sinistra) segnavia rari segni blu, ma questa traccia devi proprio andarla a cercare, è anche difficile da trovare.
- Non devi prendere il sentiero attrezzato Frassati F1, non è nel percorso diretto verso la Martina ma se girovaghi in zona ci potresti capitare (è sopra a Fontanin).
Rimangono in lizza il sentiero E1 da Pegli che parte da Piazza Porticciolo/Viale Modugno (arriva al Colle Gandolfi, poi giri a sinistra per il Monte Penello e Punta Martìn) e il sentiero Frassati F (non F1) che parte dalla Colla di Prà (o da altro accesso, qui troverai molti post a riguardo).
Sono abbastanza diversi tra loro, il primo parte fronte spiaggia ed è più lungo; il secondo è più corto, hai meno vista sul mare ma passi in ambienti forse più belli.
L'ideale, soprattutto se ti muovi in treno, sarebbe partire dalla stazioncina F.S. di Genova Acquasanta per poi tornare scendendo a Pegli, ti godi i vari ambienti e fai la discesa col mare davanti.
Se sei in auto potresti lasciarla vicino alla stazione di Genova Sampierdarena e acquisti 2 biglietti dell'autobus (validi anche sui treni all'interno del Comune di Genova), all'andata fai Sampierdarena - Acquasanta e al ritorno Pegli - Sampierdarena.
Per info sul Frassati puoi vedere qui sul sito di Guidolux http://lucijr.interfree.it/esc_frassati.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Lusciandro
Re: Punta Martin da Pegli
Mah, non saprei......molto dipende da cosa intendi per "esposizione" e "precipizio". La normale da Acquasanta lungo la "cresta" sud ovest è un percorso che è dato EE solo per il fatto che in un paio di punti devi usare le mani, ma si tratta di semplicissimi passaggi dentro un canalino facilissimo, primo grado o giù di li......E' un percorso frequentatissimo nella bella stagione (in inverno cambia ma è un'altro discorso). Non servono corde, caschi o abilità particolari.........Un buon allenamento invece è consigliabile visto che si tratta di una salita molto ripida e su terreno talvolta roccioso. Io salgo normalmente in scarpette da corsa e se ti può essere d'aiuto è meta abituale dei gruppi di Alpinismo Giovanile che salgono tranquillamente.........micro wrote:ciao ragazzi, vorrei fare una gita sulla punta martin, che percorso mi consigliate: da acquasanta o pegli? che differenza ci sono? vorrei fare il percorso piu "sicuro" cioe senza esposizioni o precipizi.....
La salita da Pegli invece è molto più lunga, bella anch'essa e semplicemnte escursionistica........
Vedi tu
Ciao.
Belin !
Re: Punta Martin da Pegli
una decina di anni fa sono andato su punta martin partendo da acquasanta (ricordo di esser passato tra alcune case forse abbandonate) ma in un tratto c era il sentiero che si stringeva molto , da una parte avevi la parete di roccia e dall altra uno strapiombo... e perdipiu in un pezzetto il sentiero era addirittura crollato, quindi c era da effettuare un saltino e percorrere questo tratto tenendosi alla roccia e spalle al burrone , avanzando lateralmente.
al ritorno siamo scesi e siamo arrivati a pegli.
al ritorno siamo scesi e siamo arrivati a pegli.
Re: Punta Martin da Pegli
La salita da Pegli ti permette di vivere un percorso di avvicinamento in pieno spirito escursionistico in cui è l'attesa del monte quella che ti accompagna nel tuo viaggio. Lo immagini, lo pensi..e alla fine lo raggiungi.
La salita da Acquasanta invece ti permette di vivere un rapporto a due con il monte, lo risali proprio.
Dalle sensazioni che hai vissuto sulla normale da Acquasanta mi sento di consigliarti, tra le due, la salita da Pegli.
Ti segnalo però che le alternative per arrivare a Punta Martin sono davvero molte
La salita da Acquasanta invece ti permette di vivere un rapporto a due con il monte, lo risali proprio.
Dalle sensazioni che hai vissuto sulla normale da Acquasanta mi sento di consigliarti, tra le due, la salita da Pegli.
Ti segnalo però che le alternative per arrivare a Punta Martin sono davvero molte
Re: Punta Martin da Pegli
io vorrei fare un percorso anche faticoso , ma non pericoloso..... mi confermi che il passaggio che ho descritto nel post precedente è quello che da acquasanta porta in vetta?
c e una cartina in rete con i percorsi?
c e una cartina in rete con i percorsi?
Re: Punta Martin da Pegli
si, la normale da Acquasanta può presentare nella parte finale qualche passaggio più delicato.
Da Pegli invece vai tranquillo da quel punto di vista e allo stesso tempo fai una bella camminata
Da Pegli invece vai tranquillo da quel punto di vista e allo stesso tempo fai una bella camminata
Re: Punta Martin da Pegli
passaggio delicato in che senso? di arrampicata ? si riesce a fare un anello per non tornare indietro sullo stesso percorso?ovviamente sempre alle mie condizioni
Re: Punta Martin da Pegli
...siamo nel topic dedicato alla salita da pegli ...se vuoi fare quello da Acquasanta allora spostiamoci nel topic giustomicro wrote:passaggio delicato in che senso? di arrampicata ? si riesce a fare un anello per non tornare indietro sullo stesso percorso?ovviamente sempre alle mie condizioni
Re: Punta Martin - Monte Pennello - da Pegli
Sabato scorso dopo parecchio tempo sono ritornato a fare questo percorso, carico di ricordi.
Giornata splendida, primaverile. Nella parte bassa l'effetto incendio è ancora chiaramente visibile a distanza di anni e rende l'ambiente un po' desolante. La parte alta (diciamo da cian de figge in poi) la trovo invece stupenda.
Non siamo arrivati fino al Pennello, ci siamo fermati al fontanino. Poi discesa al tramonto, con un mare di nubi ai nostri piedi e noi sopra, con il sereno.
Inserisco alcune foto, le altre ancora devo recuperarle ...
Giornata splendida, primaverile. Nella parte bassa l'effetto incendio è ancora chiaramente visibile a distanza di anni e rende l'ambiente un po' desolante. La parte alta (diciamo da cian de figge in poi) la trovo invece stupenda.
Non siamo arrivati fino al Pennello, ci siamo fermati al fontanino. Poi discesa al tramonto, con un mare di nubi ai nostri piedi e noi sopra, con il sereno.
Inserisco alcune foto, le altre ancora devo recuperarle ...
Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Grande Beid, bentornato! (ogni tanto ti affacci poi scompari, l'importante è che non ci lasci soli soletti! )
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
A volte ritornano
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Alla grande direi!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Oggi abbiamo ripetuto questa gita, in una giornata molto, molto davvero molto ventosa.
Abbiamo avuto la fortuna di godere di un bel sole fino alla vetta del Pennello (raggiunta in un'ora e mezza circa dalla Vetta di Pegli).....quindi, nonostante il vento forte, ce la siamo goduta veramente tanto....
Di lì in poi il sole ci ha abbandonati e durante la traversata - breve- fino a Punta Martin abbiamo patito un pò il freddo....
Però...raggiungere la vetta di Punta Martin è sempre bello .... ci sono arrivata diverse volte di corsa e una volta di notte.... insomma...un sacco di ricordi....
Avremmo voluto proseguire per il Proratado ma il sentiero era interamente esposto al vento e per questo abbiamo a malincuore rinunciato......
Abbiamo avuto la fortuna di godere di un bel sole fino alla vetta del Pennello (raggiunta in un'ora e mezza circa dalla Vetta di Pegli).....quindi, nonostante il vento forte, ce la siamo goduta veramente tanto....
Di lì in poi il sole ci ha abbandonati e durante la traversata - breve- fino a Punta Martin abbiamo patito un pò il freddo....
Però...raggiungere la vetta di Punta Martin è sempre bello .... ci sono arrivata diverse volte di corsa e una volta di notte.... insomma...un sacco di ricordi....
Avremmo voluto proseguire per il Proratado ma il sentiero era interamente esposto al vento e per questo abbiamo a malincuore rinunciato......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Pegli - Punta Martin
Vecchi amici
Salendo verso Punta Martin - Il M. Penello
Nel giro di un annetto o poco più, riusciamo a combinare. E, quindi, con Marco e Carlo si va a Punta Martin, partendo direttamente da casa di Carlo, che sta a Pegli.
Del percorso ho ricordi vaghi, l’ho fatto una volta nel 2006 e, quasi in cima, sono dovuto scappare a causa del vento troppo forte. Di certo c’è che la parte alta della gita passa in posti che mi piacciono, non poco.
Per una volta, si comincia a camminare ad un ora giusta. Carlo, che è del posto, ci guida su per un sentierino che dopo un po’ si ricongiunge con il segnavia. Il cielo è nuvoloso, ma le previsioni dicono che dovrebbe aprirsi. Meglio per noi, che affrontiamo la salita al fresco.
Ci fermiamo per una sosta tecnica in località Cian de Figge.
Intanto, Gromit ha individuato l’odierno destinatario delle sue attenzioni; Carlo, così motivato, sfodera una prestazione da fuoriclasse e sparisce in testa, marcato stretto dal quattrozampe. Io e Marco, prudentemente, osserviamo lo sviluppo degli eventi dalle retrovie. Come da previsioni e da speranze, pian piano esce un po’ d’azzurro, nemmeno troppo convinto però.
La salita continua graduale, direi quasi che si tratta della salita perfetta. Ci fermiamo all’ultima sorgente poco sotto il Penello, arriviamo in costa e di lì saliamo in vetta.
Ultimi passi prima della vetta
Abbiamo salito 1000 metri senza praticamente accorgercene.
Peccato per la maccaja che rovina il panorama, e per un escursionista-fighetta che mal sopporta il povero Gromit costringendoci a lasciare la vetta. Chi ci rimette, è Carlo cui Gromit presenta gli omaggi della ditta.
Marco, intanto sfodera una giusta quantità di focaccia marca Tossini che dividiamo fraternamente. Io e lui la gustiamo col prosciutto, Carlo con Gromit.
Si scende a S. Carlo di Cese, tanto per fare un anello. La presenza di tralicci rovina il paesaggio, che repentinamente riprende quota quando alla fine della discesa il profumo di tuccu mi guida ad una perfetta osteria, piena di gitanti domenicali intenti ad un proficuo confronto con piatti di pansoti e lasagne. Mi accontento di una Moretti, ripromettendomi di approfondire tutta una serie di altre questioni con più calma.
Saliamo su un malinconico corrierino che raccatta tutte le quindicenni smandrappate della valle e ci scarica infine a venti minuti da casa di Carlo, che raggiungiamo alla bell’e meglio.
Che dire? Bella gita, per l’amicizia e l’affiatamento che ci hanno fatto trascorrere una bellissima giornata, per la brevità del trasferimento che mi ha permesso, per una volta, di passare più ore negli scarponi che in macchina e di tornare a casa presto, in modo da potermi godere un po’ di riposo dedicare la serata ad una cena tra amici in quel di Avegno.
Un insegnamento?
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Ho unito il topic a quello già esistente
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Grazie mille, evidentemente m'era sfuggito... spero che prima o poi capiterà sta fantomatica gita insieme!
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Pazzaura wrote:
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
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Ho ripercorso ieri questo itinerario per Punta Martin, di cui mi mancava ancora il tratto Pegli - Pian de Figge, smarcato
Da Pegli Vetta imboccata la strada inizialmente asfaltata e poi sterrata/cementata fino a Pian delle Monache, da qui il sentiero prosegue ben tracciato e segnalato fino a Fossa del Lupo, probabilmente super-frequentato da bike.
Da Fossa del Lupo a Pian delle Figge e oltre invece i segnavia sono sbiaditi e la traccia molto scavata e scomoda.
Il resto del sentiero è in comune con l'accesso da Prà.
In alto molto vento fastidioso e molta gente, per lo più proveniente da Praglia.
Di questa classica cima mi manca ancora l'accesso dal Passo del Turchino ed eventualmente la salita alpinistica del versante Nord-Ovest, di cui si narra in alcune "leggende" metropolitane
un po' di foto, niente foto di vetta, accaparrata dai selfisti
PS
sarebbe da correggere il titolo del post "Monte Penello" con una sola N
Da Pegli Vetta imboccata la strada inizialmente asfaltata e poi sterrata/cementata fino a Pian delle Monache, da qui il sentiero prosegue ben tracciato e segnalato fino a Fossa del Lupo, probabilmente super-frequentato da bike.
Da Fossa del Lupo a Pian delle Figge e oltre invece i segnavia sono sbiaditi e la traccia molto scavata e scomoda.
Il resto del sentiero è in comune con l'accesso da Prà.
In alto molto vento fastidioso e molta gente, per lo più proveniente da Praglia.
Di questa classica cima mi manca ancora l'accesso dal Passo del Turchino ed eventualmente la salita alpinistica del versante Nord-Ovest, di cui si narra in alcune "leggende" metropolitane
un po' di foto, niente foto di vetta, accaparrata dai selfisti
PS
sarebbe da correggere il titolo del post "Monte Penello" con una sola N
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Re: Punta Martin e Monte Pennello da Pegli
Ma la fossa da lupi nella località omonima è ancora visibile?
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)