Nuovo rifugio Monte Gropà (Giarolo)
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Nuovo rifugio Monte Gropà (Giarolo)
Lo sapevate che stanno costruendo un nuovo rifugio sul Monte Gropà?
E' all'arrivo della seggiovia che da Caldirola sale al Gropà (da dove si possono raggiungere il Giarolo e l'Ebro). Sarebbe interessante capire il perchè di certe strutture......a chi serviranno? Avranno una valenza turistica? Economica? Boh!
Gian.
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Incredibile,
La zona la conosco abbastanza (ho una casa al Brallo) e mi sembra proporio strano che in queste zone ci sia una concentrazione di rifugi all'arrivo di funivie (vedi anche il Monte Chiappo, dove sono anni che la seggiovia non è più in uso). Ma sul Gropà si scia ancora tanto sulle piste da discesa??.
Questi monti sono pieni di grandi strutture alberghiere, anche molto più comode (vedi passo del Giovà) completamente abbandonate.
Questo significa che comunque di turismo, da queste parti è ben dificile viverci.
Vedo molto meglio i rifugi come l'Orsi (gestito dai volntari CAI) o come quello a Cima Colletta .
Non vorrei che si costruisca solo per accaparrarsi finanziamenti europei, e poi chi lo gestirà??
Ed ancora, a quel povero disgraziato che lo gestirà, cosa faranno credere, che potrebbe fare soldi a palate, mentre sarà tanto se riuscirà a mettere insieme pranzo e cena!!
E dopo un paio di anni cadrà in abbandono!!
Non conosco tutti i meccanismi burocratici dei finanziamenti, ma credo che potrebbe essere da "striscia la notizia" non credi??
Giorgio
La zona la conosco abbastanza (ho una casa al Brallo) e mi sembra proporio strano che in queste zone ci sia una concentrazione di rifugi all'arrivo di funivie (vedi anche il Monte Chiappo, dove sono anni che la seggiovia non è più in uso). Ma sul Gropà si scia ancora tanto sulle piste da discesa??.
Questi monti sono pieni di grandi strutture alberghiere, anche molto più comode (vedi passo del Giovà) completamente abbandonate.
Questo significa che comunque di turismo, da queste parti è ben dificile viverci.
Vedo molto meglio i rifugi come l'Orsi (gestito dai volntari CAI) o come quello a Cima Colletta .
Non vorrei che si costruisca solo per accaparrarsi finanziamenti europei, e poi chi lo gestirà??
Ed ancora, a quel povero disgraziato che lo gestirà, cosa faranno credere, che potrebbe fare soldi a palate, mentre sarà tanto se riuscirà a mettere insieme pranzo e cena!!
E dopo un paio di anni cadrà in abbandono!!
Non conosco tutti i meccanismi burocratici dei finanziamenti, ma credo che potrebbe essere da "striscia la notizia" non credi??
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Re: nuovo rifugio Monte Gropà (Giarolo)
DH?swann1000 wrote:....a chi serviranno? Avranno una valenza turistica? Economica? Boh!
Gian.
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Ma da quanto ne so io sul chiappo seggiovia funziona. L'ho vista quest'inverno e si scia puregiorgio.mazzarello wrote:Incredibile,
La zona la conosco abbastanza (ho una casa al Brallo) e mi sembra proporio strano che in queste zone ci sia una concentrazione di rifugi all'arrivo di funivie (vedi anche il Monte Chiappo, dove sono anni che la seggiovia non è più in uso).
Giorgio
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Io ci vado solo d'estate, e fino ad un paio di anni fa non mi sembrava che avesse nemmeno i cavi.
Comunque magari l'hanno ripristinata, però non credo che nè il Chiappo nè il Giarolo siano zone dove il turismo invernale possa fare convenire ad un privato di investire denaro.
Anche a S.Stefano d'Aveto, dove anche li la funivia sono almeno 15 anni che non attira più finanziamenti.
Purtroppo la mia è solo una constatazione dei fatti. Tutto sommato a me non dispiace che quando vado a camminare od in MTB non ci sia troppa gente per i monti, però mi rendo conto che se la Liguria vivesse più di turismo e meno di industria sarebbe meglio!! Anche se chi attualmente mi da da mangiare è l'industria.
Giorgio
Comunque magari l'hanno ripristinata, però non credo che nè il Chiappo nè il Giarolo siano zone dove il turismo invernale possa fare convenire ad un privato di investire denaro.
Anche a S.Stefano d'Aveto, dove anche li la funivia sono almeno 15 anni che non attira più finanziamenti.
Purtroppo la mia è solo una constatazione dei fatti. Tutto sommato a me non dispiace che quando vado a camminare od in MTB non ci sia troppa gente per i monti, però mi rendo conto che se la Liguria vivesse più di turismo e meno di industria sarebbe meglio!! Anche se chi attualmente mi da da mangiare è l'industria.
Giorgio
rifugi
I rifugi come quello sul Chiappo, sul Caucaso, ecc. sono una buona cosa per noi escursionisti. Mi fa piacere che ci sia vita sulla montagna. Purtroppo, quello che manca, è una politica "per la montagna". Hanno dato fiumi di danaro alle comunità e ai parchi, ma la montagna è disabitata. Io credo che un progetto valido sarebbe quello di creare condizioni di vita nei paesi in quota. Bisogna rendere sostenibile l'economia dell'allevamento, della produzione di formaggi ecc. e creare un'economia dei boschi (legna, castagne, ecc.).
Certo, il "milanese medio" preferisce Alassio....ma questo è un altro discorso.
Gian.
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Re: rifugi
quoto
swann1000 wrote:I rifugi come quello sul Chiappo, sul Caucaso, ecc. sono una buona cosa per noi escursionisti. Mi fa piacere che ci sia vita sulla montagna. Purtroppo, quello che manca, è una politica "per la montagna". Hanno dato fiumi di danaro alle comunità e ai parchi, ma la montagna è disabitata. Io credo che un progetto valido sarebbe quello di creare condizioni di vita nei paesi in quota. Bisogna rendere sostenibile l'economia dell'allevamento, della produzione di formaggi ecc. e creare un'economia dei boschi (legna, castagne, ecc.).
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Si concordo con quanto dice swann1000, a patto che i rifugi siano gestiti, e mantenuti aperti.
Purtroppo credo che la voce di spesa maggiore delle comunità montane siano gli stipendi sia dei dipendenti che dei consulenti.
Con i quattro soldi che rimangono i progetti che si possono realizzare sono davvero ridicoli. Poi non esiste nemmeno una politica che segua una continuità.
Se per esempio viene intrapreso un tipo di progetto valido, bisogna che questo venga continuato e non abbandonato dopo poco, inventandone un nuovo.
Certo, la montagna vive con la frequentazone, ed è giusto che sia così, a patto che chi la frequenta sia educato e rispettoso dell'ambiente.
Giorgio
Purtroppo credo che la voce di spesa maggiore delle comunità montane siano gli stipendi sia dei dipendenti che dei consulenti.
Con i quattro soldi che rimangono i progetti che si possono realizzare sono davvero ridicoli. Poi non esiste nemmeno una politica che segua una continuità.
Se per esempio viene intrapreso un tipo di progetto valido, bisogna che questo venga continuato e non abbandonato dopo poco, inventandone un nuovo.
Certo, la montagna vive con la frequentazone, ed è giusto che sia così, a patto che chi la frequenta sia educato e rispettoso dell'ambiente.
Giorgio
Re: rifugi
Quoto significa essere d'accordo?sakoto wrote:quoto
swann1000 wrote:I rifugi come quello sul Chiappo, sul Caucaso, ecc. sono una buona cosa per noi escursionisti. Mi fa piacere che ci sia vita sulla montagna. Purtroppo, quello che manca, è una politica "per la montagna". Hanno dato fiumi di danaro alle comunità e ai parchi, ma la montagna è disabitata. Io credo che un progetto valido sarebbe quello di creare condizioni di vita nei paesi in quota. Bisogna rendere sostenibile l'economia dell'allevamento, della produzione di formaggi ecc. e creare un'economia dei boschi (legna, castagne, ecc.).
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Sia sul Gropà che sul Chiappo si scia ancora, posso confermare (anche se un pò a fasi alterne, sembra più di skiare; ricorda lo sci pionieristico); è probabile che sia una struttura ad uso invernale, magari anche estivo visto che organizzano il downhill con le mtb.
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Posso confermare che Caldirola vive ormai solo per la pratica del DOWNHILL. Un'americanata che, però, mantiene viva quella parte d'appennino. Meglio gli americani che l'oblio. E meglio le bici senza motore che le moto da cross sui sentieri...........teo-85 wrote:Sia sul Gropà che sul Chiappo si scia ancora, posso confermare (anche se un pò a fasi alterne, sembra più di skiare; ricorda lo sci pionieristico); è probabile che sia una struttura ad uso invernale, magari anche estivo visto che organizzano il downhill con le mtb.
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Sono stato recentemente su questo monte...e ho visto i lavori in corso.
Tra l'altro salendo ho incrociato un sacco di mtb che scendevano...per poi risalire che l'impianto..
Per le mtb e le discese non è che ci veda nulla di male...mentre non è che l'impianto mi faccia fare i salti di gioia..e soprattutto è brutto arrivare in cima in mezzo a quelle terra in stile "lavori in corso" ..
Tra l'altro salendo ho incrociato un sacco di mtb che scendevano...per poi risalire che l'impianto..
Per le mtb e le discese non è che ci veda nulla di male...mentre non è che l'impianto mi faccia fare i salti di gioia..e soprattutto è brutto arrivare in cima in mezzo a quelle terra in stile "lavori in corso" ..