Oggi, bella giornata piuttosto calda, sono tornato nella zona della Rocca dell'Aia (vedi topic "Ciappe du Ciuin") con due baldi esponenti del gruppo Geki.
Abbiamo scalato la cresta dello Scoglio dell'Avetta (che rispetto alle altre strutture si trova un poco più in basso).
A me il posto piace assai e la via è un bel mix di ambiente selvaggio e arrampicata plaisir (nel senso che è tutta attrezzata con spit).
Roccia buona, chiodatura ottima, ben sette tiri con difficoltà discontinue di 4a, 4c, poi l'ultimo muro 5a con un passo dato 5b (bellissimo e ben protetto, ma a me è sembrato 5c).
Ambiente singolare: basti pensare che dopo tre tiri bisogna fare una doppia nel vuoto che finisce dentro un canyon (corde a bagno).
Per me, e anche per i miei compari, la gita è valsa ampiamente il viaggio. Sicuramente chi vuol trovare i difetti li trova: l'avvicinamento è un po' contorto, alcuni tiri sono di puro trasferimento, altri hanno un po' troppo muschio o lichene...
Personalmente preferisco arrampicare in questi posti un po' selvaggi, visitare ogni volta una struttura diversa, piuttosto che fare la coda sui monotiri di Finale o Toirano.
Allego qualche foto:
Sul secondo tiro della cresta
La parte alta della cresta, con la Rocca dell'Aia sullo sfondo a sinistra
Discesa in doppia nel canyon, dopo il terzo tiro
In cima allo Scoglio dell'Avetta, sovrastati dalla Rocca dell'Aia
Scoglio dell'Avetta
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Scoglio dell'Avetta
andreaparodi
Re: Scoglio dell'Avetta
Interessante!!! Complimenti per la salita.
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Re: Scoglio dell'Avetta
Aggiungo una nota: l'ultimo muro difficile può essere evitato per una rampa sulla destra (attrezzata con spit).
In tal modo, credo che le difficoltà della via diventino ben più abbordabili...
In tal modo, credo che le difficoltà della via diventino ben più abbordabili...
Re: Scoglio dell'Avetta
Bene.andreaparodi wrote:Aggiungo una nota: l'ultimo muro difficile può essere evitato per una rampa sulla destra (attrezzata con spit).
In tal modo, credo che le difficoltà della via diventino ben più abbordabili...
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Re: Scoglio dell'Avetta
molto interessante! Prima o poi mi piacerebbe fare un salto in zona. Ho letto che esiste una guida, dove si può recuperare?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Scoglio dell'Avetta
E' una piccola guida fatta abbastanza bene, con i tracciati delle vie sulle foto. E' stata pubblicata dal Cai di Loano nel 2007: puoi provare a chiedere a loro.
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Re: Scoglio dell'Avetta
andreaparodi wrote:E' una piccola guida fatta abbastanza bene, con i tracciati delle vie sulle foto. E' stata pubblicata dal Cai di Loano nel 2007: puoi provare a chiedere a loro.
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Scoglio dell'Avetta
A Savona è in vendita presso Lo scoiattolo in Via Pia!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
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Re: Scoglio dell'Avetta
Ciao a tutti!
L'anno scorso sono stato sulla prima parte della via e mi ero ripromesso di tornarci.
Anche a me intrippano quei posti...
Apprezzo molto il fatto di arrampicare in solitaria, lontano dai clamori delle falesie e del finalese.
Torneremo a completare la via.
http://dani-climb2.blogspot.com/2010/05 ... skimo.html" onclick="window.open(this.href);return false;
L'anno scorso sono stato sulla prima parte della via e mi ero ripromesso di tornarci.
Anche a me intrippano quei posti...
Apprezzo molto il fatto di arrampicare in solitaria, lontano dai clamori delle falesie e del finalese.
Torneremo a completare la via.
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