ferrata rocca dei corvi (ceva)
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ferrata rocca dei corvi (ceva)
Mi sono da poco avventurato nelle ferrate.
Sono di Genova e ho fatto la ferrata del Reopasso e la ferrata degli artisti a Finale Ligure.
Ho sentito parlare della ferrata dei corvi a ceva. chi mi sa dire qualcosa e soprattutto è fattibile per un principiante??
grazie
Sono di Genova e ho fatto la ferrata del Reopasso e la ferrata degli artisti a Finale Ligure.
Ho sentito parlare della ferrata dei corvi a ceva. chi mi sa dire qualcosa e soprattutto è fattibile per un principiante??
grazie
Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
ciao Luigi58ge, qui troverai sicuramente una risposta a tutte le tue domandeluigi58ge wrote:Mi sono da poco avventurato nelle ferrate.
Sono di Genova e ho fatto la ferrata del Reopasso e la ferrata degli artisti a Finale Ligure.
Ho sentito parlare della ferrata dei corvi a ceva. chi mi sa dire qualcosa e soprattutto è fattibile per un principiante??
grazie
Intanto, se ti fa piacere, puoi presentarti "ufficialmente" nell'apposita sezione
- mikesangui
- Quotazerino doc
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non sono sicuro che sia quella di cui hai sentito parlare...
io conosco la ferrata alla rocca dei corvi, Viola Saint Gree.. (CEVA).. è una ferrata corta, con ponte tibetano...
qui trovi le info e le foto:
http://www.gulliver.it/2007/index2.php? ... _gita=8086
ciaoooo
io conosco la ferrata alla rocca dei corvi, Viola Saint Gree.. (CEVA).. è una ferrata corta, con ponte tibetano...
qui trovi le info e le foto:
http://www.gulliver.it/2007/index2.php? ... _gita=8086
ciaoooo
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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...
...ciao non è una ferrata corta... ma è una ferrata bella.
Se vuoi trovi una relazione (che per altro ho fatto io) con schizzi precisi e quant'altro nel volume Le vie ferrate Vol.2 di Dario Gardiol. molto bello per altro.
In sintesi l'odierna ferrata modificata più volte è un bel percorso in Val Mongia. In questo periodo tra l'altro sarà spettacolare perchè piena dei colori dell'autunno che sono accesissimi...
La Rocca dei Corvi o Sfinge è un bel torrione di roccia molto simile al campanile di Val Montanaia. Una relazione parziale del percorso con belle fotografie c'è anche nelle Alpi del Sole di Andrea Parodi... ma oltre ad non essere aggiornata non illustra tutta la prima parte della ferrata partendo oltre la metà nella descrizione.
Allo stato attuale sostanzialmente il percorso parte direttamente dal torrente. Risale una serie di risalti dentro un'accenata forra molto caratteristici. C'è anche un pezzo che sarebbe forse un IV senza i pioli. E' la parte più suggestiva del percorso. Per altro nell'itinerario di avvicinamento la comnità montana ha favorito un progetto... sono segnalate rocce e piante da bellissimi ed esaustivi cartelli segnaletici.
Finito il tratto nel torrente si arriva al ponte-passerella. Si può uscire dalla ferrata o continuare. Continuando si sale la parte più aerea e protettissima sino ad un bivio. a SX si affronta una lungo traverso elicoidale esposto e "difficile" ( e per questo molto godurioso!!!) a DX si arriva direttamente alla spalla. In quel punto i due itinerari si ricongiungono. Dalla spalla in 6-7 metri di esposto e strapiombante ma facile tratto dsi arriva in vetta. Per tornare si scende alla spalla e di lì si scende nel bosco sino a ritornare al ponte tibetano che si percorre prendendo una traccia che riporta al punto di partenza prima della discesa nel torrente.
Questo guazzabuglio di possibilità è molto chiaro in loco... per avere un quadro precisissimo semmai prendi il libro di Dario. Hai anche tantissimi altri spunti di ferrate. Altrimenti chiedi e sarò più preciso.
Se vuoi trovi una relazione (che per altro ho fatto io) con schizzi precisi e quant'altro nel volume Le vie ferrate Vol.2 di Dario Gardiol. molto bello per altro.
In sintesi l'odierna ferrata modificata più volte è un bel percorso in Val Mongia. In questo periodo tra l'altro sarà spettacolare perchè piena dei colori dell'autunno che sono accesissimi...
La Rocca dei Corvi o Sfinge è un bel torrione di roccia molto simile al campanile di Val Montanaia. Una relazione parziale del percorso con belle fotografie c'è anche nelle Alpi del Sole di Andrea Parodi... ma oltre ad non essere aggiornata non illustra tutta la prima parte della ferrata partendo oltre la metà nella descrizione.
Allo stato attuale sostanzialmente il percorso parte direttamente dal torrente. Risale una serie di risalti dentro un'accenata forra molto caratteristici. C'è anche un pezzo che sarebbe forse un IV senza i pioli. E' la parte più suggestiva del percorso. Per altro nell'itinerario di avvicinamento la comnità montana ha favorito un progetto... sono segnalate rocce e piante da bellissimi ed esaustivi cartelli segnaletici.
Finito il tratto nel torrente si arriva al ponte-passerella. Si può uscire dalla ferrata o continuare. Continuando si sale la parte più aerea e protettissima sino ad un bivio. a SX si affronta una lungo traverso elicoidale esposto e "difficile" ( e per questo molto godurioso!!!) a DX si arriva direttamente alla spalla. In quel punto i due itinerari si ricongiungono. Dalla spalla in 6-7 metri di esposto e strapiombante ma facile tratto dsi arriva in vetta. Per tornare si scende alla spalla e di lì si scende nel bosco sino a ritornare al ponte tibetano che si percorre prendendo una traccia che riporta al punto di partenza prima della discesa nel torrente.
Questo guazzabuglio di possibilità è molto chiaro in loco... per avere un quadro precisissimo semmai prendi il libro di Dario. Hai anche tantissimi altri spunti di ferrate. Altrimenti chiedi e sarò più preciso.
Last edited by Alexander on Wed Oct 22, 2008 18:15, edited 1 time in total.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
Ti volevo ringraziare per la dettagliata descrizione della ferrata. Mi sto già organizzando con i miei amici... volevo chiederti cosa intendi per un lungo traverso elicoidale esposto e "difficile".Alexander wrote:...ciao non è una ferrata corta... ma è una ferrata bella.
Se vuoi trovi una relazione (che per altro ho fatto io) con schizzi precisi e quant'altro nel volume Le vie ferrate Vol.2 di Dario Gardiol. molto bello per altro.
In sintesi l'odierna ferrata modificata più volte è un bel percorso in Val Mongia. In questo periodo tra l'altro sarà spettacolare perchè piena dei colori dell'autunno che sono accesissimi...
La Rocca dei Corvi o Sfinge è un bel torrione di roccia molto simile al campanile di Val Montanaia. Una relazione parziale del percorso con belle fotografie c'è anche nelle Alpi del Sole di Andrea Parodi... ma oltre ad non essere aggiornata non illustra tutta la prima parte della ferrata partendo oltre la metà nella descrizione.
Allo stato attuale sostanzialmente il percorso parte direttamente dal torrente. Risale una serie di risalti dentro un'accenata forra molto caratteristici. C'è anche un pezzo che sarebbe forse un IV senza i pioli. E' la parte più suggestiva del percorso. Per altro nell'itinerario di avvicinamento la comnità montana ha favorito un progetto... sono segnalate rocce e piante da bellissimi ed esaustivi cartelli segnaletici.
Finito il tratto nel torrente si arriva al ponte-passerella. Si può uscire dalla ferrata o continuare. Continuando si sale la parte più aerea e protettissima sino ad un bivio. a SX si affronta una lungo traverso elicoidale esposto e "difficile" ( e per questo molto godurioso!!!) a DX si arriva direttamente alla spalla. In quel punto i due itinerari si ricongiungono. Dalla spalla in 6-7 metri di esposto e strapiombante ma facile tratto dsi arriva in vetta. Per tornare si scende alla spalla e di lì si scende nel bosco sino a ritornare al ponte tibetano che si percorre prendendo una traccia che riporta al punto di partenza prima della discesa nel torrente.
Questo guazzabuglio di possibilità è molto chiaro in loco... per avere un quadro precisissimo semmai prendi il libro di Dario. Hai anche tantissimi altri spunti di ferrate. Altrimenti chiedi e sarò più preciso.
Secondo te è fattibile per un principiante? Tieni presente che ho affrontato solo la Orlandini e la ferrata degli artisti.
ancora grazie
- Fed7
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Re: ...
ciao, hai affrontato la Orlandini "integrale"? cioè strapiombo compreso? se si secondo me puoi andare tranquillo .. altrimenti .. altrimenti non soluigi58ge wrote: Tieni presente che ho affrontato solo la Orlandini e la ferrata degli artisti.
ancora grazie
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Re: ...
si ho affrontato la orlandini integrale...anche se ho avuto un po' di difficoltà nel 4° settore (ero veramente stanco)Fed7 wrote:ciao, hai affrontato la Orlandini "integrale"? cioè strapiombo compreso? se si secondo me puoi andare tranquillo .. altrimenti .. altrimenti non soluigi58ge wrote: Tieni presente che ho affrontato solo la Orlandini e la ferrata degli artisti.
ancora grazie
Ciao, ho fatto più volte la ferrata e credo non avrai difficoltà in quanto nei punti più dritti e ben attrezzata con gradini e maniglie di ferro. L'ultima volta la primavera scorsa, siamo incappati, sull'ultimo tratto in uscita dal traverso finale, in una colonia di api alquanto incavolate per essere state disturbate......inevitabile il dietrofront e l'uscita a metà ferrata (via di fuga).
Unico punto un pò delicato secondo me è il primo tratto della discesa, si tratta giusto di un passo nel saltino che scende dalla vetta!
Buon divertimento
Unico punto un pò delicato secondo me è il primo tratto della discesa, si tratta giusto di un passo nel saltino che scende dalla vetta!
Buon divertimento
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
grazie per le informazionigecko wrote:Ciao, ho fatto più volte la ferrata e credo non avrai difficoltà in quanto nei punti più dritti e ben attrezzata con gradini e maniglie di ferro. L'ultima volta la primavera scorsa, siamo incappati, sull'ultimo tratto in uscita dal traverso finale, in una colonia di api alquanto incavolate per essere state disturbate......inevitabile il dietrofront e l'uscita a metà ferrata (via di fuga).
Unico punto un pò delicato secondo me è il primo tratto della discesa, si tratta giusto di un passo nel saltino che scende dalla vetta!
Buon divertimento
non vedo l'ora di fare questa ferrata...sperando che nel frattempo le api siano altrove
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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....la descrizione non era per niente dettagliata, sei troppo generoso nelle parole, ma sono contento che ti sia bastata. Comunque la ferrata dal punto di vista tecnico è semplice... ma ha tratti esposti... dipende a te quanto ti facciano effetto...
Io la prima volta che l'ho vista ci sono corso... avevo dietro un cordino e ci sono letteralmente saltato sopra.... poi sono tornato con calma con un amico. la prima volta ho corso... quindi l'ho catalogata F... poi quando ci sono tornato mi sono reso conto che c'era esposizione e quache tratto strapiombante... sai com'è l'euforia...
non volevo trarti in inganno nel senso che non so come vai quindi non posso dire è facile non posso dire è difficile... dico è esposta... però se hai fatto le biurche questa te la mangi e ti sembrerà mitragliata di gradini... comunque è piena di vie di fuga. un consiglio... nella prima parte... quella sul fiume che ha come prima via di fuga la passerella, stai sulle rocce così non ti bagni . se segui preciso il cavo a SX e se c'è portata un po' d'acqua la prendi.
se ne hai voglia fai tutti e due i perorsi... sono belli entrambi!
Io la prima volta che l'ho vista ci sono corso... avevo dietro un cordino e ci sono letteralmente saltato sopra.... poi sono tornato con calma con un amico. la prima volta ho corso... quindi l'ho catalogata F... poi quando ci sono tornato mi sono reso conto che c'era esposizione e quache tratto strapiombante... sai com'è l'euforia...
non volevo trarti in inganno nel senso che non so come vai quindi non posso dire è facile non posso dire è difficile... dico è esposta... però se hai fatto le biurche questa te la mangi e ti sembrerà mitragliata di gradini... comunque è piena di vie di fuga. un consiglio... nella prima parte... quella sul fiume che ha come prima via di fuga la passerella, stai sulle rocce così non ti bagni . se segui preciso il cavo a SX e se c'è portata un po' d'acqua la prendi.
se ne hai voglia fai tutti e due i perorsi... sono belli entrambi!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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...già che sto cercando delle foto per un libro mi sono capitate alcune della ferrata ai corvi, le ho convertite e rimpicciolite così ti fai un'idea... scusa ma non ho il tempo di vedere quelle belle o quelle brutte.. ho preso quelle che possano venirti in aiuto. spero che ti servano. ciao!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
Alexander wrote:...già che sto cercando delle foto per un libro mi sono capitate alcune della ferrata ai corvi, le ho convertite e rimpicciolite così ti fai un'idea... scusa ma non ho il tempo di vedere quelle belle o quelle brutte.. ho preso quelle che possano venirti in aiuto. spero che ti servano. ciao!
Grazie per le foto che hai pubblicato sul forum. Mi sono molto utili perche sono immagini che illustrano dettagliatamente ogni tipo di difficoltà che incontrerò appena mi recherò sulla ferrata.
Da non escludere il fatto che confermano ciò che mi avevi anticipato e cioè che lo spettacolo del luogo è maggiore in questo periodo che la vegetazione cambia colore.
Grazie ancora
Fatta ieri (domenica 12 luglio 2009) con famiglie e bambini .
Metto un paio di foto, le altre nel link sotto. Ciao Alessio
Guarda tutte le 17 foto della gita alla Ferrata Rocca dei Corvi - Valle Mongia
Metto un paio di foto, le altre nel link sotto. Ciao Alessio
Guarda tutte le 17 foto della gita alla Ferrata Rocca dei Corvi - Valle Mongia
Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Scusate se riapro questa discussione, ma ho bisogno di un'informazione da chi ha gia fatto questa ferrata.....
Mi ero ripromesso di andare a farla da tempo, ho scelto però la giornata di Domenica scorsa, le previsioni su Viola davano un'apertura di primo mattino e poi coperto senza ASSOLUTAMENTE PIOGGIA, il primo trauma è stat trovare il parcheggio, prima della chiesetta era impossibile i fianchi delle strade piene a tappo di SUV e macchinoni di turisti che hanno la casetta li anzi ho fatto fatica a passarci in mezzo chiudendo gli specchietti ho preso la sterrata, sarebbe vietata al transito...., ma non trovavo il parcheggio, su e giu per la strada abbiamo infine appurato che il parcheggino da cui parte il sentiero era diventato un campo base per i boscaioli che stavano tagliando in quella zona, legname impilato a tonellate trattori ruspe atrezzi e i cartelli della VF distrutti, rotti buttati a terra schiacciati dai legni, anche ilc artello segnavia era volato giu dalla riva , cmq trovato il sentiero siamo scesi fino al punto di attacco, per capirci a chi c'è stato, quella roccia dal lato opposto della ferrata proprio davanti alla Rocca dei Corvi dove c'è una via per scendere a picco sul fiume, ma vietata e coperta con un pezzo di rete, ora io avevo letto che ci sono 2 vie, la prima è quella che ha l'attacco sul ponte tibetano e l'abbiamo trovata, si scende a DX della roccia per il sentierino circa 20mt di dislivello e si trova l'attacco, proprio sul ponticello, l'altro attacco però non c'è stato modo di trovarlo, siamo scesi fino in fondo sul letto del torrente, lo abbiamo percorso fin sotto il ponte tibetano steso lassu in aria, ma si arrivava a una gola fra due grossi massi e l'acqua che riempiva questa gola...ma attacchi nulla..., abbiamo attraversato il fiume e risaliti fin sulla base della rocca....nulla, siamo allora risaliti fino alla prima roccia in alto sul sentiero, provato a scendere la strada carrabile in declino che va a SX....abbiamo fatto 100mt circa, ma ci pareva che andasse lontano dalla VF e siamo allora tornati indietro.....ora guardando le foto, in particolare questa:
mi pare che quella strettoia li siamo quella che abbiamo visto noi, ma dal lato opposto, arrivando dal sentiero del bosco insomma, forse che in quelal foto sta scendendo e che l'attacco era dietro quella roccia? Ben nascosto direi fra l'altro per arrivarci quella mattina sarebbero serviti stivali di gomma
P.S. Mi ero scordato di dire un piccola inezia....nel mentre si scendeva giu dal bosco ha iniziato a scendere tutta l'acqua che poteva scendere, percui era palese che la VF non l'avremmo fatta, ma gia che si era li volevamo vedere cosa ci aspetteva.....non vi dico a camminare sui massi lisci muschiati e bagnati dalla pioggia sul letto del torrente roba da paperissima!
grazie!
Mi ero ripromesso di andare a farla da tempo, ho scelto però la giornata di Domenica scorsa, le previsioni su Viola davano un'apertura di primo mattino e poi coperto senza ASSOLUTAMENTE PIOGGIA, il primo trauma è stat trovare il parcheggio, prima della chiesetta era impossibile i fianchi delle strade piene a tappo di SUV e macchinoni di turisti che hanno la casetta li anzi ho fatto fatica a passarci in mezzo chiudendo gli specchietti ho preso la sterrata, sarebbe vietata al transito...., ma non trovavo il parcheggio, su e giu per la strada abbiamo infine appurato che il parcheggino da cui parte il sentiero era diventato un campo base per i boscaioli che stavano tagliando in quella zona, legname impilato a tonellate trattori ruspe atrezzi e i cartelli della VF distrutti, rotti buttati a terra schiacciati dai legni, anche ilc artello segnavia era volato giu dalla riva , cmq trovato il sentiero siamo scesi fino al punto di attacco, per capirci a chi c'è stato, quella roccia dal lato opposto della ferrata proprio davanti alla Rocca dei Corvi dove c'è una via per scendere a picco sul fiume, ma vietata e coperta con un pezzo di rete, ora io avevo letto che ci sono 2 vie, la prima è quella che ha l'attacco sul ponte tibetano e l'abbiamo trovata, si scende a DX della roccia per il sentierino circa 20mt di dislivello e si trova l'attacco, proprio sul ponticello, l'altro attacco però non c'è stato modo di trovarlo, siamo scesi fino in fondo sul letto del torrente, lo abbiamo percorso fin sotto il ponte tibetano steso lassu in aria, ma si arrivava a una gola fra due grossi massi e l'acqua che riempiva questa gola...ma attacchi nulla..., abbiamo attraversato il fiume e risaliti fin sulla base della rocca....nulla, siamo allora risaliti fino alla prima roccia in alto sul sentiero, provato a scendere la strada carrabile in declino che va a SX....abbiamo fatto 100mt circa, ma ci pareva che andasse lontano dalla VF e siamo allora tornati indietro.....ora guardando le foto, in particolare questa:
mi pare che quella strettoia li siamo quella che abbiamo visto noi, ma dal lato opposto, arrivando dal sentiero del bosco insomma, forse che in quelal foto sta scendendo e che l'attacco era dietro quella roccia? Ben nascosto direi fra l'altro per arrivarci quella mattina sarebbero serviti stivali di gomma
P.S. Mi ero scordato di dire un piccola inezia....nel mentre si scendeva giu dal bosco ha iniziato a scendere tutta l'acqua che poteva scendere, percui era palese che la VF non l'avremmo fatta, ma gia che si era li volevamo vedere cosa ci aspetteva.....non vi dico a camminare sui massi lisci muschiati e bagnati dalla pioggia sul letto del torrente roba da paperissima!
grazie!
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Ciao Gheroppa.
Mi sembra di capire che le ferrate ti piacciano...
Se pasi dalla sezione delle presentazioni, magari abbiamo qualche info in più su di te e potremmo essere più precisi
Mi sembra di capire che le ferrate ti piacciano...
Se pasi dalla sezione delle presentazioni, magari abbiamo qualche info in più su di te e potremmo essere più precisi
Ji ta kyo ei
Amicizia e mutua prosperità
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Mazzy, fatto:) ma in effetti come dicevo anche su quel post, sono poco da forum cmq ho ora ho ovviato!
E' un peccato che una delle pochissime VF delal zona, assieme a quella degli artisti, sia malridotta cosi simpatici anche i boscailo che hanno distrutto tutto cosi
Va beh cmq spero passi di qua qualcuno che c'è stato e sappia dovè il punto di attacco iniziale...
E' un peccato che una delle pochissime VF delal zona, assieme a quella degli artisti, sia malridotta cosi simpatici anche i boscailo che hanno distrutto tutto cosi
Va beh cmq spero passi di qua qualcuno che c'è stato e sappia dovè il punto di attacco iniziale...
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PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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- Alexander
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
ciao... io l'ho fatta qualche volta. mentre era in evoluzione. prima c'era solo l'attacco base. poi l'hanno evoluta. la relazione completa la trovi sul libro di ferrate piemontese di dario gardiol per l'arciere. non sono sicuro ma credo anche sempre sul suo alle ferrate occidentali. probabilmente presto anche in altre pubblicazioni.
non ho con me la relazione ma a memoria mi pare che devi arrivare sul pulpito alto davanti alla rocca e trovi due cartelli. uno ti porta a DX al ponte ed uno a SX in discesa. se segui quello entri in un boschetto, mi pare un misto castagni e faggi. è umido ma non pericoloso. scendi ed arrivi alla base della sfinge trovando la rocca alla tua DX. in pratica arrivi nel letto basso del mongia che ha scavato la vallata. il sentiero tira a DX e ti porta all'attacco mi pare senza bivi. fai tutta la ferrata ed arrivi al ponte... di lì puoi tornare indietro o salire la seconda parte. difficile a DX e più difficile a SX. in realtà a DX ha un passetto in cima. tratti aerei ma ben cablati. a SX molto più aereo. poi dalla cima ritorni alla spalla, passo esposto in discesa e di lì con il cavo torni giù al ponte e riprendi il sentiero. se è troppo bagnata la parte bassa puoi fare solo quella alta entrando direttamente dal ponte... in pratica andando a DX subito dal primo bivio. ripeto è solo così a memoria. se vuoi una relazione precisa precisa consiglio i libri citati. se ci vai metti il reportage fotografico e raccontaci!!!
non ho con me la relazione ma a memoria mi pare che devi arrivare sul pulpito alto davanti alla rocca e trovi due cartelli. uno ti porta a DX al ponte ed uno a SX in discesa. se segui quello entri in un boschetto, mi pare un misto castagni e faggi. è umido ma non pericoloso. scendi ed arrivi alla base della sfinge trovando la rocca alla tua DX. in pratica arrivi nel letto basso del mongia che ha scavato la vallata. il sentiero tira a DX e ti porta all'attacco mi pare senza bivi. fai tutta la ferrata ed arrivi al ponte... di lì puoi tornare indietro o salire la seconda parte. difficile a DX e più difficile a SX. in realtà a DX ha un passetto in cima. tratti aerei ma ben cablati. a SX molto più aereo. poi dalla cima ritorni alla spalla, passo esposto in discesa e di lì con il cavo torni giù al ponte e riprendi il sentiero. se è troppo bagnata la parte bassa puoi fare solo quella alta entrando direttamente dal ponte... in pratica andando a DX subito dal primo bivio. ripeto è solo così a memoria. se vuoi una relazione precisa precisa consiglio i libri citati. se ci vai metti il reportage fotografico e raccontaci!!!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Grazie Alexander!
Purtroppo il cartello del bivio sull'abside di roccia non c'è piu, o meglio c'è solo la parte che punta al ponte tibetano poco li sotto, cmq credo di aver capito, serve andare a SX lungo quella stradina che avevamo percorso per 100mt circa, poi scartato perchè pareva portasse fuori strada, sulla possibilita di variazione superiore ero al corrente, quando saremo li vedremo....il tutto sta in questa stagione a prendere una mattinata "umana" gia Domenica prossima a Viola non ha dato un ameraviglia di tempo e in quel posto molto poco esposto al sole schiacciato sul fondo del bosco è dura, purtroppo per mtoivi di orario di lavoro non possiamo andare al pomeriggio a sole alto....
Interessante in libro di cui mi hai accennato, tanto un libro volevamo comprarlo, lOccitania è la nostra seconda casa, a partire dalla Val Maira li c'è la Camoglieres che mi aspetta ma dobbiamo ancora farci le "ossa" per quel tratto verticale traveso verticale cosi esposto.....dacci tempo
P.S. Se avremo le mani non troppo tremolanti hihihih, faremo qualche foto di sicuro!
grazie ancora!
Purtroppo il cartello del bivio sull'abside di roccia non c'è piu, o meglio c'è solo la parte che punta al ponte tibetano poco li sotto, cmq credo di aver capito, serve andare a SX lungo quella stradina che avevamo percorso per 100mt circa, poi scartato perchè pareva portasse fuori strada, sulla possibilita di variazione superiore ero al corrente, quando saremo li vedremo....il tutto sta in questa stagione a prendere una mattinata "umana" gia Domenica prossima a Viola non ha dato un ameraviglia di tempo e in quel posto molto poco esposto al sole schiacciato sul fondo del bosco è dura, purtroppo per mtoivi di orario di lavoro non possiamo andare al pomeriggio a sole alto....
Interessante in libro di cui mi hai accennato, tanto un libro volevamo comprarlo, lOccitania è la nostra seconda casa, a partire dalla Val Maira li c'è la Camoglieres che mi aspetta ma dobbiamo ancora farci le "ossa" per quel tratto verticale traveso verticale cosi esposto.....dacci tempo
P.S. Se avremo le mani non troppo tremolanti hihihih, faremo qualche foto di sicuro!
grazie ancora!
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- grigualosca
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Ciao Gheroppa,
ho fatto la via 3 volte, la terza ad Agosto di quest'anno: ho potuto constatare (come purtroppo hai visto anche tu) che il sentiero che porta dalla chiesetta allo spiazzo del parcheggio forestale è ormai adibito a posto di lavoro per le ruspe disintegra-boschi.
Ti consiglio comunque di cercare sempre di posteggiare prima della chiesetta altrimenti ti fanno saltare la macchina!
Come da indicazioni di Alexander ti confermo che dallo spiazzetto di fronte alla rocca (guardando verso la rocca stessa) a dx c'è il sentiero per l'attacco al ponte tibetano (che poi sarebbe il ritorno) e a sx il sentiero che scende all'attacco della ferrata. Quando arrivi in fondo c'è un piccolo ponticello di legno che attraversa il fiume: da lì inizia il cavo d'acciaio che risale a bordo fiume( se c'è abbastanza acqua riesci anche a scolarti i piedi ). Qualche tratto di salita bordo fiume e arrivi ad un bel laghetto ai piedi della rocca con una scala in legno....da qui in poi ci si diverte..
Ad un certo punto ti troverai a poter scegliere se andare a dx verso il ponte tibetano (dove salire comodamente in vetta, ma sarebbe il sentiero di ritorno)
o andare a sx e farti l'ultimo pezzo (ben esposto) che porta alla cima....ovviamente prendi a sx
La discesa rimane dalla parte opposta del ponte tibetano, segui il cavo di sx (faccia verso la roccia)..occhio il primo pezzo di discesa non è così "scontato". Poi diventa facile con un breve passaggio su cresta in piano che ti porta a un piccolo e poco marcato sentierino nel bosco, tieni la dx e arrivi al ponte tibetano.
P.s. Sò anche che esiste un altro passaggio che puoi fare in macchina: dovrebbe scendere da una di quelle strade vicino alle abitazioni che incontri prima di arrivare alla chiesetta, ce lo aveva spiegato un tizio che abita lì la prima volta che siamo andati alla rocca....però non mi ricordo più nulla
ho fatto la via 3 volte, la terza ad Agosto di quest'anno: ho potuto constatare (come purtroppo hai visto anche tu) che il sentiero che porta dalla chiesetta allo spiazzo del parcheggio forestale è ormai adibito a posto di lavoro per le ruspe disintegra-boschi.
Ti consiglio comunque di cercare sempre di posteggiare prima della chiesetta altrimenti ti fanno saltare la macchina!
Come da indicazioni di Alexander ti confermo che dallo spiazzetto di fronte alla rocca (guardando verso la rocca stessa) a dx c'è il sentiero per l'attacco al ponte tibetano (che poi sarebbe il ritorno) e a sx il sentiero che scende all'attacco della ferrata. Quando arrivi in fondo c'è un piccolo ponticello di legno che attraversa il fiume: da lì inizia il cavo d'acciaio che risale a bordo fiume( se c'è abbastanza acqua riesci anche a scolarti i piedi ). Qualche tratto di salita bordo fiume e arrivi ad un bel laghetto ai piedi della rocca con una scala in legno....da qui in poi ci si diverte..
Ad un certo punto ti troverai a poter scegliere se andare a dx verso il ponte tibetano (dove salire comodamente in vetta, ma sarebbe il sentiero di ritorno)
o andare a sx e farti l'ultimo pezzo (ben esposto) che porta alla cima....ovviamente prendi a sx
La discesa rimane dalla parte opposta del ponte tibetano, segui il cavo di sx (faccia verso la roccia)..occhio il primo pezzo di discesa non è così "scontato". Poi diventa facile con un breve passaggio su cresta in piano che ti porta a un piccolo e poco marcato sentierino nel bosco, tieni la dx e arrivi al ponte tibetano.
P.s. Sò anche che esiste un altro passaggio che puoi fare in macchina: dovrebbe scendere da una di quelle strade vicino alle abitazioni che incontri prima di arrivare alla chiesetta, ce lo aveva spiegato un tizio che abita lì la prima volta che siamo andati alla rocca....però non mi ricordo più nulla
Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Ci siamo......pronto per la mia quarta ferrata.........domani ,tempo permettendo,sarò a Ceva per fare la Rocca dei corvi che, dalle vostre segnalazioni,sembra essere una ferrata breve ma molto caratteristica,sopratutto in presenza di molta acqua nelle cascate..........non vedo l'ora............a presto............
SON ZENEIZE RISO REU STRENZU I DENTI E PARLO CEU...non sono tirchio...sono parsimonioso...
Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Fatta anche questa.............mercoledì,in una splendida giornata di sole, io e la mia fidanzata, siamo andati a Viola a fare la ferrata Rocca dei corvi..........breve ma molto suggestiva,sopratutto all'attacco con due meravigliose cascate,e in certi punti anche abbastanza impegnativa.........da non sottovalutare il primo tratto della discesa(sempre in ferrata)dove in un punto in particolare abbiamo avuto un pò di difficoltà........bellissima gita e ottima ferrata consigliata a chi ha già un minimo di pratica.....a presto...........
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- Pazzaura
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Molto bene.
In che stato è la ferrata? è ben tenuta?
In che stato è la ferrata? è ben tenuta?
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Caspita quanta acqua all'attacco!!!
L'ultima volta che l'ho fatta il fiume era in secca; così e decisamente più bella!!
L'ultima volta che l'ho fatta il fiume era in secca; così e decisamente più bella!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Ciao Pazzaura........la ferrata è in ottime condizioni,ma lo stesso non si può dire del percorso di avvicinamento.........disboscamento a parte il primo indicatore per la ferrata l'ho trovato per terra,il secondo spezzato,mentre l'ultimo tratto del sentiero è quasi sparito con il primo ponticello rotto ma ancora agibile...........su roccia invece tutto ok................
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Veramente uno spettacolo............gecko wrote:Caspita quanta acqua all'attacco!!!
L'ultima volta che l'ho fatta il fiume era in secca; così e decisamente più bella!!
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Grazie mille! direi una relazione fatta e finita, unita alle fotine direi che ora non si può piu sbagliare, quest'anno andremo sicuramente, sto giusto vedendo in base al meteo se andare qui oppure a finale ligure a quella degli artisti o dirottare sulla montagna in val maira, stavolta "ja famo"grigualosca wrote:Ciao Gheroppa,
ho fatto la via 3 volte, la terza ad Agosto di quest'anno: ho potuto constatare (come purtroppo hai visto anche tu) che il sentiero che porta dalla chiesetta allo spiazzo del parcheggio forestale è ormai adibito a posto di lavoro per le ruspe disintegra-boschi.
La discesa rimane dalla parte opposta del ponte tibetano, segui il cavo di sx (faccia verso la roccia)..occhio il primo pezzo di discesa non è così "scontato". Poi diventa facile con un breve passaggio su cresta in piano che ti porta a un piccolo e poco marcato sentierino nel bosco, tieni la dx e arrivi al ponte tibetano.
P.s. Sò anche che esiste un altro passaggio che puoi fare in macchina: dovrebbe scendere da una di quelle strade vicino alle abitazioni che incontri prima di arrivare alla chiesetta, ce lo aveva spiegato un tizio che abita lì la prima volta che siamo andati alla rocca....però non mi ricordo più nulla
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
PIEDE DI CORVO – SIKSIKA PIEDINERI
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Re: ferrata rocca dei corvi (ceva)
Aggiornamento maggio 2021.
La settimana scorsa ho fatto la ferrata verificando di persona che il sentiero di accesso, in discesa, è interrotto da una frana importante in corrispondenza di un corso d'acqua. Sono presenti tronchi e il passaggio presenta qualche difficoltà.
Giunto al torrente ho dovuto constatare che la passerella è stata portata via dal torrente e quindi ho dovuto guadare togliendomi gli scarponcini.
Poco dopo l'attacco, prima della scala metallica, il livello dell'acqua era tale da non permettermi di superare un punto senza bagnarmi, quindi ho dovuto togliere gli scarponcini una seconda volta.
Segnalo inoltre che nel primo tratto i cavi resistono ma non sono in buone condizioni e in alcuni punti sono "sfilacciati". Se non lo si nota in tempo e si passano le mani, anche con I guanti, ci si può far male.
Dalla scala metallica in poi, in corrispondenza del laghetto che si trova sotto il ponte tibetano, la ferrata è in ordine.
La settimana scorsa ho fatto la ferrata verificando di persona che il sentiero di accesso, in discesa, è interrotto da una frana importante in corrispondenza di un corso d'acqua. Sono presenti tronchi e il passaggio presenta qualche difficoltà.
Giunto al torrente ho dovuto constatare che la passerella è stata portata via dal torrente e quindi ho dovuto guadare togliendomi gli scarponcini.
Poco dopo l'attacco, prima della scala metallica, il livello dell'acqua era tale da non permettermi di superare un punto senza bagnarmi, quindi ho dovuto togliere gli scarponcini una seconda volta.
Segnalo inoltre che nel primo tratto i cavi resistono ma non sono in buone condizioni e in alcuni punti sono "sfilacciati". Se non lo si nota in tempo e si passano le mani, anche con I guanti, ci si può far male.
Dalla scala metallica in poi, in corrispondenza del laghetto che si trova sotto il ponte tibetano, la ferrata è in ordine.