Via ferrata degli Artisti
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- Pazzaura
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Via ferrata degli Artisti
Eccomi, dopo 4 giorni di ferie...
Bene, come avevo predetto mi sono avventurato nella suddetta ferrata lunedì!
Beh, devo dire che ci siamo divertiti molto. Il problema è stato che ci hanno colto tuoni e nuvole proprio mentre eravamo nel punto più critico (parete espostissima dopo il ponte tibetano) e quindi ci si è stretto un po il sederino... però dopo un 10 minuti i tuoni sono passati, e non è caduta nemmeno una goccia d'acqua, così abbiamo continuato fino in cima.
La prima parte l'ho trovata divertente, alcuni punti un po esposti, ma nulla di che. Poi si arriva al famoso ponte di 40 metri (che la mia ragazza ha aggirato) e devo dire che è una bella scarica di adrenalina... balla mentre cammini... e sotto hai il vuoto.. però quando lo finisci (e ci vuole un po) passa tutto, ed è una bella sensazione.
Da li comincia un pezzetto un po più tecnico ma soprattutto molto esposto. Poi, sempre meno esposizione continuando fino al bric dell'agnellino che è la cima di 1300 mt che si raggiunge.
Comunque, in sostanza è una ferrata definita di media difficoltà, ma io l'ho trovata facile, è SOVRABBONDANTE di scalini di ferro, praticamente sono OVUNQUE. Nessuna difficoltà tecnica, nessun passaggio "a forza di braccia". Bisogna solo non aver paura del vuoto, che in alcuni passaggi si fa sentire...
L'unica cosa, è molto lunga. Noi abbiamo impiegato un eternità, eravamo inesperti, quandi lenti e tranquilli, poi abbiamo fatto foto, e chiaccherato. Però, quando sei verso la fine, ogni volta che superi un muretto, te ne trovi un altro, e poi un altro, e non finisce mai! Questo è l'idea che mi ha dato facendola per la prima volta. Di sicuro, quando la rifarò sarà diverso, sapendo come e quando finisce.
Ciao ciao a tutti! se l'avete fatta anche voi, datemi qualche commento!
buona giornata.
Bene, come avevo predetto mi sono avventurato nella suddetta ferrata lunedì!
Beh, devo dire che ci siamo divertiti molto. Il problema è stato che ci hanno colto tuoni e nuvole proprio mentre eravamo nel punto più critico (parete espostissima dopo il ponte tibetano) e quindi ci si è stretto un po il sederino... però dopo un 10 minuti i tuoni sono passati, e non è caduta nemmeno una goccia d'acqua, così abbiamo continuato fino in cima.
La prima parte l'ho trovata divertente, alcuni punti un po esposti, ma nulla di che. Poi si arriva al famoso ponte di 40 metri (che la mia ragazza ha aggirato) e devo dire che è una bella scarica di adrenalina... balla mentre cammini... e sotto hai il vuoto.. però quando lo finisci (e ci vuole un po) passa tutto, ed è una bella sensazione.
Da li comincia un pezzetto un po più tecnico ma soprattutto molto esposto. Poi, sempre meno esposizione continuando fino al bric dell'agnellino che è la cima di 1300 mt che si raggiunge.
Comunque, in sostanza è una ferrata definita di media difficoltà, ma io l'ho trovata facile, è SOVRABBONDANTE di scalini di ferro, praticamente sono OVUNQUE. Nessuna difficoltà tecnica, nessun passaggio "a forza di braccia". Bisogna solo non aver paura del vuoto, che in alcuni passaggi si fa sentire...
L'unica cosa, è molto lunga. Noi abbiamo impiegato un eternità, eravamo inesperti, quandi lenti e tranquilli, poi abbiamo fatto foto, e chiaccherato. Però, quando sei verso la fine, ogni volta che superi un muretto, te ne trovi un altro, e poi un altro, e non finisce mai! Questo è l'idea che mi ha dato facendola per la prima volta. Di sicuro, quando la rifarò sarà diverso, sapendo come e quando finisce.
Ciao ciao a tutti! se l'avete fatta anche voi, datemi qualche commento!
buona giornata.
L'ho fatta l'anno con il CAI ligure. Tecnicamente, come osservato anche da Pazzaura, e' molto facile, in pratica e' come salire delle scale a pioli. Praticamente non si utilizzano mai appigli naturali. E' pero' molto esposta. A me ad esempio che mi ci vuole un po' di tempo per abituarmi all'esposizione in alcuni punti avevo un po' le gambe molli Fortunatamente i punti molto esposti sono verso la fine quando ormai si e' entrati in sintonia con il tipo di ferrata.
Il ponte sospeso e molto lungo. Il giorno che l'avevo fatta c'ra nebbia e non si vedeva la fine. Inquietante!
Pero' i percorsi cosi' tanto attrezzati non mi piacciono molto. Preferisco le ferrate piu' tradizionali sullo stile Reopasso anche se sono piu' faticose e impegnative e magari meno spettacolari da un punto di vista scenico
Il ponte sospeso e molto lungo. Il giorno che l'avevo fatta c'ra nebbia e non si vedeva la fine. Inquietante!
Pero' i percorsi cosi' tanto attrezzati non mi piacciono molto. Preferisco le ferrate piu' tradizionali sullo stile Reopasso anche se sono piu' faticose e impegnative e magari meno spettacolari da un punto di vista scenico
- Pazzaura
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Allora, la danno per circa tre ore... c'è chi ci ha messo anche 2 ore e mezza.
Noi (mi vergogno quasi...) abbiamo impiegato 4,45 ore. Tieni conto però 45 minuti persi al ponte, per l'indecisione della mia ragazza (poi ha optato di aggirarlo, da sola, e si è spaventata per dei rumori di animali, è tornata indietro così abbiamo dovuto recuperarla!! che ridere ci siamo fatti!! lei diceva "c'è lo yeti!!!" quindi 45 minuti abbondanti... ) e tieni conto di molto tempo perso per foto plastiche, filmatini ecc ecc (CHE IO ADORO). Quindi mi sento di dire che io posso arrivare sulle tre ore e mezza.
A scendere abbiamo rispettato i tempi, 1 ora e un quarto precisa.
Comunque, quando vado in montagna, la fretta e l'orologio di solito li lascio in macchina. Questo è il mio modo di approcciare la montagna. Siamo saliti si in un tempo molto lungo, ma ci siamo divertiti un sacco e fatti del ridere! e tante belle foto...
Per quanto riguarda la foto del ponte, che fa impressione, è proprio così. Praticamente si sale un po, poi si spunta con la testa da una roccia e si vede questa gola, dall'alto, con sto ponte appeso fra uno sperone e una parete verticale, imponente. brivido... quando l'ho visto ho pensato "non ci passerò mai". Poi quando ci arrivi vicino, è già meno impressionante.
Sono d'accordo per quanto riguarda l'opinione di dani. La ferrata tridentina, in alto adige, (l'unica che ho fatto oltre questa) si svolgeva in un parete meno liscia e verticale, ma aveva meno gradini e quindi si doveva "arrampicare" di più. Era quindi un po più impegnativa a livello mentale, e forse più soddisfacente e tecnica.
Come ho letto su una recensione in rete, Questa ferrata degli artisti è più che una "arrampicata", un parco giochi per grandi...
Ora mi piacerebbe fare qualcos'altro. Ma ho un blocco mentale. Ho paura di ritrovarmi in un passaggio a "braccia" e di restare li. Perchè sono pesante e con le braccia assolutamente non riesco a sollevarmi. Non mi spaventa nient'altro, in nessun modo l'esposizione (che anzi mi diverte), la lunghezza, ecc. Quando leggo di ferrate che hanno passaggi a strapiombo o un po "di braccia", le scarto subito. Ma sono praticamente tutte. Prima o poi dovrò decidermi, magari è solo un idea mia stupida.
Ciao ciao.
Noi (mi vergogno quasi...) abbiamo impiegato 4,45 ore. Tieni conto però 45 minuti persi al ponte, per l'indecisione della mia ragazza (poi ha optato di aggirarlo, da sola, e si è spaventata per dei rumori di animali, è tornata indietro così abbiamo dovuto recuperarla!! che ridere ci siamo fatti!! lei diceva "c'è lo yeti!!!" quindi 45 minuti abbondanti... ) e tieni conto di molto tempo perso per foto plastiche, filmatini ecc ecc (CHE IO ADORO). Quindi mi sento di dire che io posso arrivare sulle tre ore e mezza.
A scendere abbiamo rispettato i tempi, 1 ora e un quarto precisa.
Comunque, quando vado in montagna, la fretta e l'orologio di solito li lascio in macchina. Questo è il mio modo di approcciare la montagna. Siamo saliti si in un tempo molto lungo, ma ci siamo divertiti un sacco e fatti del ridere! e tante belle foto...
Per quanto riguarda la foto del ponte, che fa impressione, è proprio così. Praticamente si sale un po, poi si spunta con la testa da una roccia e si vede questa gola, dall'alto, con sto ponte appeso fra uno sperone e una parete verticale, imponente. brivido... quando l'ho visto ho pensato "non ci passerò mai". Poi quando ci arrivi vicino, è già meno impressionante.
Sono d'accordo per quanto riguarda l'opinione di dani. La ferrata tridentina, in alto adige, (l'unica che ho fatto oltre questa) si svolgeva in un parete meno liscia e verticale, ma aveva meno gradini e quindi si doveva "arrampicare" di più. Era quindi un po più impegnativa a livello mentale, e forse più soddisfacente e tecnica.
Come ho letto su una recensione in rete, Questa ferrata degli artisti è più che una "arrampicata", un parco giochi per grandi...
Ora mi piacerebbe fare qualcos'altro. Ma ho un blocco mentale. Ho paura di ritrovarmi in un passaggio a "braccia" e di restare li. Perchè sono pesante e con le braccia assolutamente non riesco a sollevarmi. Non mi spaventa nient'altro, in nessun modo l'esposizione (che anzi mi diverte), la lunghezza, ecc. Quando leggo di ferrate che hanno passaggi a strapiombo o un po "di braccia", le scarto subito. Ma sono praticamente tutte. Prima o poi dovrò decidermi, magari è solo un idea mia stupida.
Ciao ciao.
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- Matricola
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hai fatto la tridentina....in che periodo io a fine agosto inizio settembre ricordo un venerdì una fila intermidabile...Pazzaura wrote: Sono d'accordo per quanto riguarda l'opinione di dani. La ferrata tridentina, in alto adige, (l'unica che ho fatto oltre questa) si svolgeva in un parete meno liscia e verticale, ma aveva meno gradini e quindi si doveva "arrampicare" di più. Era quindi un po più impegnativa a livello mentale, e forse più soddisfacente e tecnica.
Ciao ciao.
- skeno
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E' il brutto delle ferrate moderne, costrutite con stile importato dalla Franciae. Sei sempre su ferro, mai su roccia. Secondo me, ovviamente.Pazzaura wrote: Come ho letto su una recensione in rete, Questa ferrata degli artisti è più che una "arrampicata", un parco giochi per grandi...
Le ferrate storiche delel Dolomiti invece seguivano linee di debolezza delle pareti e le scalette o i pioli erano limitate alle placche più liscie.
Sto diventando precocemente un vecchio trombone...
- Pazzaura
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Anche io l'ho fatta in agosto, ma era una giornata brutta, e siamo partiti presto, quindi c'era poca gente. Mi è piaciuta molto, ma ero poco allenato, e avevo faticato.
Comunque ci mettiamo d'accordo e andiamo a Finale!!
Skeno sono d'accordo con te, la ferrata Tipo dolomiti è di sicuro più tecnica e soddisfacente. E si impara di più. Però, come esempio a Finale, è come essere a un parco giochi, e anche ai parchi giochi si ci diverte un mondo!!
Questa è la mia opinione, diciamo che se affrontati con lo spirito giusto, sono divertenti entrambi i tipi di ferrata.
Ciao ciao!!
Comunque ci mettiamo d'accordo e andiamo a Finale!!
Skeno sono d'accordo con te, la ferrata Tipo dolomiti è di sicuro più tecnica e soddisfacente. E si impara di più. Però, come esempio a Finale, è come essere a un parco giochi, e anche ai parchi giochi si ci diverte un mondo!!
Questa è la mia opinione, diciamo che se affrontati con lo spirito giusto, sono divertenti entrambi i tipi di ferrata.
Ciao ciao!!
Da un certo punto di vista concordo con skeno, le ferrate moderne sono molto artificiali, però seguono percorsi difficilmente affrontabili diversamente; per quel motivo a molte persone non piace. Secondo me quello che conta è il contesto in cui è inserito il percorso, devo dire che come ferrata mi è piaciuta.
Per chi cerca percorsi meno artificiali è molto bella la ferrata delle Rocche del Reopasso, i pioli sono praticamente assenti e volendo si può benissimo seguire la roccia senza aiutarsi con il cavo.
Ciao
Per chi cerca percorsi meno artificiali è molto bella la ferrata delle Rocche del Reopasso, i pioli sono praticamente assenti e volendo si può benissimo seguire la roccia senza aiutarsi con il cavo.
Ciao
- rikkytikkytavi
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[quote="skeno"Le ferrate storiche delel Dolomiti invece seguivano linee di debolezza delle pareti e le scalette o i pioli erano limitate alle placche più liscie.[/quote]
Sono assolutamente d'accordo con te,infatti mi è interessato molto l'articolo "Elogio delle ferrate facili",scritto da S. Ardito sull'ultimo numero di Alp (dedicato al Catinaccio),in cui vengono appunto elogiate le vecchie ferrate che salivano per linee di debolezza delle varie montagne usando poche scalette e dei cavi solamente per assicurazione e solo dove strettamente necessario per progredire.Da quanto c'è scritto queste ferrate stanno un passando di moda perchè la gente vuole sempre più affrontare percorsi esposti e difficili che quindi necessitano di un massiccio uso di scalini pioli e cavi;però fortunamente le "nuove" ferrate non si stanno sostituendo alle classiche ma solo affiancando .
Sono assolutamente d'accordo con te,infatti mi è interessato molto l'articolo "Elogio delle ferrate facili",scritto da S. Ardito sull'ultimo numero di Alp (dedicato al Catinaccio),in cui vengono appunto elogiate le vecchie ferrate che salivano per linee di debolezza delle varie montagne usando poche scalette e dei cavi solamente per assicurazione e solo dove strettamente necessario per progredire.Da quanto c'è scritto queste ferrate stanno un passando di moda perchè la gente vuole sempre più affrontare percorsi esposti e difficili che quindi necessitano di un massiccio uso di scalini pioli e cavi;però fortunamente le "nuove" ferrate non si stanno sostituendo alle classiche ma solo affiancando .
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
Io ho fatto la ferrata degli artisti quest'estate (fine giugno o luglio) con Alexander.. c'è infatti la descrizione nella sua guida.. era una giornata splendida, infatti il caldo ci ha massacrati! siamo arrivati in cima sciolti...
Non la consiglio da fare d'estate.. se vi interessa cercate di andare il prima possibile..
A me è piaciuta tantissimo!! Contando che è una ferrata, quindi in un certo senso toglie la magia della montagna con i suoi gradoni e i fili d'acciaio, è comunque molto bella, soddisfacente e un bellissimo percorso.. è abbastanza varia risalendo la cresta e poi con quel tiro verticale dopo il passaggio sul PONTE (da me allegramente aggirato.. non avevo voglia di sballottolare di qua e di là.. )
Noi l'abbiamo fatta in 3 ore - 3 ore e mezza se non sbaglio (tra foto e caldo).. il tempo a mio avviso può variare molto a seconda della persona e del periodo.. comunque nella guida trovate la descrizione puntuale..
Se potete andate perchè è proprio carina!
Non la consiglio da fare d'estate.. se vi interessa cercate di andare il prima possibile..
A me è piaciuta tantissimo!! Contando che è una ferrata, quindi in un certo senso toglie la magia della montagna con i suoi gradoni e i fili d'acciaio, è comunque molto bella, soddisfacente e un bellissimo percorso.. è abbastanza varia risalendo la cresta e poi con quel tiro verticale dopo il passaggio sul PONTE (da me allegramente aggirato.. non avevo voglia di sballottolare di qua e di là.. )
Noi l'abbiamo fatta in 3 ore - 3 ore e mezza se non sbaglio (tra foto e caldo).. il tempo a mio avviso può variare molto a seconda della persona e del periodo.. comunque nella guida trovate la descrizione puntuale..
Se potete andate perchè è proprio carina!
Fatta ad aprile l'anno scorso con Lellallel...
Eh eh era la mia prima ferrata
dopo un sacco d'anni di montagna in cui proprio ferrate non mi era mai capitato di farne!
Carina, molto carina...non so fare un paragone con le colleghe ma l'ho reputata divertente e sicura (insomma, per quanto può essere sicura una ferrata!)
Temperatura e giornata perfetta!
Se volete vi posto alcune foto!
Ciao a tutti!
Eh eh era la mia prima ferrata
dopo un sacco d'anni di montagna in cui proprio ferrate non mi era mai capitato di farne!
Carina, molto carina...non so fare un paragone con le colleghe ma l'ho reputata divertente e sicura (insomma, per quanto può essere sicura una ferrata!)
Temperatura e giornata perfetta!
Se volete vi posto alcune foto!
Ciao a tutti!
Cervoz!
- rikkytikkytavi
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Stai mica cercando un socio? Hai bisogno di una mano L'ho percorsa l'anno scorso e devo dire che a me ha un pochino "annoiato", troppi scalini. Però, magari per chi non ne ha mai percorse, è un ottimo itinerario propedeutico.Pazzaura wrote:A questo punto la parcella aumenta decorosamente...
Se andate fatemi sapere....
Paolo
Il silenzio è il grido più forte.
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- Pazzaura
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Beh non sarà facile concordare tutti...
e poi bisogna sbrigarsi, senò il caldo su di là ti ammazza!
ora semmai apro un topic...
Ciao Ciao!
e poi bisogna sbrigarsi, senò il caldo su di là ti ammazza!
ora semmai apro un topic...
mi sa che sbagli persona...in qualità di esperto escursionista
Scinty tranquilla il tempo medio è 3 ore, io ce ne ho messe 4,45! per questo vorrei tornarci...però non vorrei rallentare tutti
Ciao Ciao!
- rikkytikkytavi
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se ne sta parlando qui !!Nanà wrote:Pazzaura wrote: e poi bisogna sbrigarsi, senò il caldo su di là ti ammazza!
Sono d'accordo!! d'estate è improponibile.. ...se si vuole andare bisogna iniziare ad organizzare!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
rikkitydsdsdsd beccati queste ...Nanà wrote:rikkytikkytavi wrote: se ne sta parlando qui !!
Una faccina sarebbe stata gradita... Non avevo visto che stamattina avete già aperto il topic in "raduni, incontri"...
- rikkytikkytavi
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io ci vado domani!! poi vi frò sapere...
quoto il libro di Andrea Parodi:
"spero che i frequentatori della nuova via ferrata non siano solo amanti del brivido a buon mercato, ma sappiano anche guardarsi attorno, godere la bellezza dei panorami, dei boschi e delle srutture rocciose"....
quoto il libro di Andrea Parodi:
"spero che i frequentatori della nuova via ferrata non siano solo amanti del brivido a buon mercato, ma sappiano anche guardarsi attorno, godere la bellezza dei panorami, dei boschi e delle srutture rocciose"....
e il ritmo dei passi c'accompagnerà....