Cima di Nasta - Canale Sud e Via Normale
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bade wrote:si si, anche parodi la mette F+ ... comunque sfumature, sono d'accordo. Certo se la normale all'argentera è PD...io ho trovato il canale della Nasta decisamente più impegnativo, se non altro per l'incertezza della traiettoria e quindi la possbilità di dover affrontare qualche passaggetto in più..
quoto in pieno...d'altro canto, a volte, le bizzarie della guida CAI/TCI sono note..la normale dei Gelas per il canale dalla Terrazza la descrive come "facile escursione in ambiente selvaggio.. "...ma questa è un'altra storia
Son matti!!! Così poi ci va tipo mia nonna convinta di fare una scampagnata e rimane lì strillando come un'aquila...andrea67 wrote:bade wrote:si si, anche parodi la mette F+ ... comunque sfumature, sono d'accordo. Certo se la normale all'argentera è PD...io ho trovato il canale della Nasta decisamente più impegnativo, se non altro per l'incertezza della traiettoria e quindi la possbilità di dover affrontare qualche passaggetto in più..
quoto in pieno...d'altro canto, a volte, le bizzarie della guida CAI/TCI sono note..la normale dei Gelas per il canale dalla Terrazza la descrive come "facile escursione in ambiente selvaggio.. "...ma questa è un'altra storia
Incoscienti!!!
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
gabry wrote:La "normale" (itinerario + facile) in senso stretto è quella dal Colle della Forchetta (F)bonsai wrote:.. complimenti per il giro
.... ma quante normali ha la nasta ?
quando ho cominciato a salirci sopra ( in data antecedente a quella di Roger )
ne aveva una sola ( anche se è un po' che non vado in cima, credo sia rimasta sempre quella )
Poi c'è la variante leggermente più difficile (ma per l'orientamento più che altro) che passa dal Colle di Nasta (F anche quella)
Il canale sud è facile (senza neve, altrimenti diventa un PD) ma non è considerabile una "normale".
Ancora di meno la cresta dal colle della Culatta...
Collana In Cima canale sud è dato PD- ....per cui anche senza neve è considerato su quel grado... ...e dopo averlo fatto concordo, o forse è perchè ho fatto traiettroie non previste che hanno reso un pò più complessa la salita...non so.. /
.. beh, la mia domanda era piu' che altro "ironica", per dire che di normale c'è n'è comunque una sola
dal Colle di Nasta non parlerei di variante xchè la salita passa comunque sempre per la "normale"
per il canale sud concordo con Bade, quindi PD, anche pieno o "plus" che rappresenta una salita alpinistica alla vetta
( a torto le guide la considerano "normale", cosa che potrebbe essere solo nel caso non ci fossero vie piu' facili )
e lo stesso giudizio credo vada adottato per le salite di cresta, da qualsiasi versante avvengano
Cima di Nasta- via normale
Un breve racconto a cui seguiranno presto delle foto
Oggi sveglia alle 5...vado in cucina e mi mangio subito una pizza, oltre a bisoctti e thè
Alle 5:45 scendo e dopo un attimo arrivano Pazzaura e Delorenzi: si parte verso la valle gesso!
Il viaggio trascorre tranquillo e alle 8, credo, siamo in marcia.
Il cielo è sereno e il nostro obiettivo, la cresta nord della cima Brocan, pare alla portata
Abbiamo con noi tutti il necessario e questo rende gli zaini un pò pesanti...ma va bene così
In circa 1,40 siamo al Remondino...stiamo salendo bene, senza mai forzare il passo: la salita è ancora lunga.
Il cielo però, una volta arrivati al rifugio, non è certo dei migliori (si sta annuvolando parecchio un pò ovunque sopra di noi..) e l'esito della nostra impresa non è affatto scontato.
Cominciamo comunque a salire verso il lago di nasta e appena prima di raggiungerlo inizia a venir giù una leggera pioggerellina...che fare?
Il cielo non sembra comunque minaccioso più di tanto...ma dall'altra parte la cima di brocan implica ancora un pezzo di avvicinamento oltre all'incognita della salita con potenziale pioggia. E' deciso, saliamo al colle della forchetta e di lì sulla cima di nasta!
Il canale non è certo una passeggiata ma è sufficiantemente breve da non crearci grandi problemi. Tutti e tre siamo in buona forma, e ci gestiamo bene.
Arrivati al colle dopo pochi minuti di pausa iniziamo il tratto alpinisticamente facile ma certamente più impegnativo ... è divertente ed è pure spuntato un pò di sole Arriviamo in vetta...la cima di nasta offre un bella vista ed è abbastanza aerea...qualche foto ci sta proprio. Poi dopo pochissimo, complice il cielo nuovamente scuro, decidiamo di scendere...e tornaimo così al colle della forchetta.
Che facciamo? invece di scendere dal percorso di salita decidiamo di girar dietro alla nasta e scendere dal canalone che la separa da cima paganini...io ricordo che era molto brutto e instabile ma l'idea di far l'anello ha il sopravvento.
Iniziamo così la discesa di questo colatoio di massi instabili e a farci compagnia ci si mette un vento forte e una pioggerellina che con forza ci colpisce in faccia...è arrivato il momento epico della giornata
E nel momento degli eroismi...mi giro, vedo pochi metri sopra di me Pazz con il viso rosso dalla violenza del vento...ad un certo punto scivola e mentre sta per entrare in balia dei detriti mobili che se lo portano dietro...pianta una delle sue bacchette contro un masso più stabile e arresta la scivolata...la maestria con cui ha usato quella bacchetta è indescrivibile...
Il resto della discesa ve lo risparmio...arriviamo stanchi al remondino...e cotti all'auto, accompagnati negli ultimi metri da una pioggia insistente.
In definitiva gran bella gita, delo e pazz ottimi compagni di avventura
Ah dimenticavo...al remondino il nostro ambasciatore ha lasciato il quadretto di quotazero..
p.s. vedrò presto di mettere delle foto..
Oggi sveglia alle 5...vado in cucina e mi mangio subito una pizza, oltre a bisoctti e thè
Alle 5:45 scendo e dopo un attimo arrivano Pazzaura e Delorenzi: si parte verso la valle gesso!
Il viaggio trascorre tranquillo e alle 8, credo, siamo in marcia.
Il cielo è sereno e il nostro obiettivo, la cresta nord della cima Brocan, pare alla portata
Abbiamo con noi tutti il necessario e questo rende gli zaini un pò pesanti...ma va bene così
In circa 1,40 siamo al Remondino...stiamo salendo bene, senza mai forzare il passo: la salita è ancora lunga.
Il cielo però, una volta arrivati al rifugio, non è certo dei migliori (si sta annuvolando parecchio un pò ovunque sopra di noi..) e l'esito della nostra impresa non è affatto scontato.
Cominciamo comunque a salire verso il lago di nasta e appena prima di raggiungerlo inizia a venir giù una leggera pioggerellina...che fare?
Il cielo non sembra comunque minaccioso più di tanto...ma dall'altra parte la cima di brocan implica ancora un pezzo di avvicinamento oltre all'incognita della salita con potenziale pioggia. E' deciso, saliamo al colle della forchetta e di lì sulla cima di nasta!
Il canale non è certo una passeggiata ma è sufficiantemente breve da non crearci grandi problemi. Tutti e tre siamo in buona forma, e ci gestiamo bene.
Arrivati al colle dopo pochi minuti di pausa iniziamo il tratto alpinisticamente facile ma certamente più impegnativo ... è divertente ed è pure spuntato un pò di sole Arriviamo in vetta...la cima di nasta offre un bella vista ed è abbastanza aerea...qualche foto ci sta proprio. Poi dopo pochissimo, complice il cielo nuovamente scuro, decidiamo di scendere...e tornaimo così al colle della forchetta.
Che facciamo? invece di scendere dal percorso di salita decidiamo di girar dietro alla nasta e scendere dal canalone che la separa da cima paganini...io ricordo che era molto brutto e instabile ma l'idea di far l'anello ha il sopravvento.
Iniziamo così la discesa di questo colatoio di massi instabili e a farci compagnia ci si mette un vento forte e una pioggerellina che con forza ci colpisce in faccia...è arrivato il momento epico della giornata
E nel momento degli eroismi...mi giro, vedo pochi metri sopra di me Pazz con il viso rosso dalla violenza del vento...ad un certo punto scivola e mentre sta per entrare in balia dei detriti mobili che se lo portano dietro...pianta una delle sue bacchette contro un masso più stabile e arresta la scivolata...la maestria con cui ha usato quella bacchetta è indescrivibile...
Il resto della discesa ve lo risparmio...arriviamo stanchi al remondino...e cotti all'auto, accompagnati negli ultimi metri da una pioggia insistente.
In definitiva gran bella gita, delo e pazz ottimi compagni di avventura
Ah dimenticavo...al remondino il nostro ambasciatore ha lasciato il quadretto di quotazero..
p.s. vedrò presto di mettere delle foto..
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Che dire... La gita è iniziata con obiettivo Brocan... Ma alla fine abbiamo fatto la scelta giusta. Il Brocan era una gita nuova per tutti, più lunga, su terreno più infido ed il rientro dal passo di Mercantour era lunghissimo e senza rifugi. Quindi in caso di pioggia... un calvario... Invece la Nasta rimaneva più "in zona" ed è comunque una supervetta! Anzi forse ancor più blasonata del Brocan... peccato solo che Bade c'era già stato ma comunque sembrava contento di ritornare.
Io ho dimenticato la fotocamera (mi sentivo molto vuoto... che peccato) quindi non ho nulla da proporre se non la traccia di salita (manca il pezzo alpinistico alla vetta perchè abbiamo lasciato gli zaini al passo):
La gita è stata duretta per me, specialmente per colpa di quelle terribili pietraie.. sia a scendere che a salire... ma come dice Bade, un 3000 in marittime senza pietraie è come un cielo senza stelle
Comunque ce la siamo cavata direi bene e in circa 4 ore abbiamo coperto i quasi 1400 metri di dislivello. Il meteo non era dei migliori ma non ci siamo persi d'animo... e alla fine siamo stati premiati vedendo spuntare il sole per i pochi attimi in cui salivamo verso la vetta! Purtroppo io stupidamente non ho mangiato nulla durante tutta la salita, ed arrivato in vetta, complici forse un po la fatica e la quota, ho avuto un malessere e non mi sono goduto per bene il panorama e la soddisfazione. Appena abbiamo raggiunto i nostri zaini lasciati al colle, ho mangiato dei wafer e mi sono sentito meglio.
In conclusione, bellissima gita con Delo e Bade che sono stati mitici, ci siamo divertiti e fatti 4 risate come sempre... Volevo anche ringraziare bade che ha tenuto un passo "modesto" e "sopportabile" anche dal sottoscritto per tutta la salita.
Allora, alla prossima.... e aspettiamo le foto!
Io ho dimenticato la fotocamera (mi sentivo molto vuoto... che peccato) quindi non ho nulla da proporre se non la traccia di salita (manca il pezzo alpinistico alla vetta perchè abbiamo lasciato gli zaini al passo):
La gita è stata duretta per me, specialmente per colpa di quelle terribili pietraie.. sia a scendere che a salire... ma come dice Bade, un 3000 in marittime senza pietraie è come un cielo senza stelle
Comunque ce la siamo cavata direi bene e in circa 4 ore abbiamo coperto i quasi 1400 metri di dislivello. Il meteo non era dei migliori ma non ci siamo persi d'animo... e alla fine siamo stati premiati vedendo spuntare il sole per i pochi attimi in cui salivamo verso la vetta! Purtroppo io stupidamente non ho mangiato nulla durante tutta la salita, ed arrivato in vetta, complici forse un po la fatica e la quota, ho avuto un malessere e non mi sono goduto per bene il panorama e la soddisfazione. Appena abbiamo raggiunto i nostri zaini lasciati al colle, ho mangiato dei wafer e mi sono sentito meglio.
In conclusione, bellissima gita con Delo e Bade che sono stati mitici, ci siamo divertiti e fatti 4 risate come sempre... Volevo anche ringraziare bade che ha tenuto un passo "modesto" e "sopportabile" anche dal sottoscritto per tutta la salita.
Allora, alla prossima.... e aspettiamo le foto!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Vento forte??? Per fortuna ero legata alla sosta altrimenti vi raggiungevo Difatti oggi non eravamo molto distanti; visto il tempo incerto siamo andati a fare due tiretti alle vie che ci sono prima di arrivare al Rifugio Genova e il vento non mancava pur essendo a 2000 mt (non oso immaginare a quote maggiori ). Fortunatamente ci siamo scampati la pioggia se si escludono due brevi rovesci. Aspetto le foto
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Ok Bade mi ha mandato le foto, ne posto qualcuna! Per una volta nelle foto ci sono anche io... di solito sono quello che le fa
Salendo al Remondino
Dopo il rifugio, per evitare i nevai abbiamo salito dei tratti di roccia, verso il lago di nasta
La dura salita fra i massi del canale della forchetta.. sullo sfondo il lago di Nasta in una condizione "primaverile"...
Il tratto alpinistico dopo il colle
Ancora un passaggio del tratto che dal colle porta in vetta
Io e Delo sulla cima sud di Nasta
Io e Delo sulla cima Nord, e la crestina appena percorsa
La terribile pietraia percorsa in discesa... senza traccia...
compagni di gita
Salendo al Remondino
Dopo il rifugio, per evitare i nevai abbiamo salito dei tratti di roccia, verso il lago di nasta
La dura salita fra i massi del canale della forchetta.. sullo sfondo il lago di Nasta in una condizione "primaverile"...
Il tratto alpinistico dopo il colle
Ancora un passaggio del tratto che dal colle porta in vetta
Io e Delo sulla cima sud di Nasta
Io e Delo sulla cima Nord, e la crestina appena percorsa
La terribile pietraia percorsa in discesa... senza traccia...
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[OT on]Come va con la gamba..... quanto ancora prima di cominciare la riabilitazione?? [OT off]Fabio/5 wrote:Bravi, bella gita.
Faccio sempre il tifo dal divano...
CUT
P.S.
La gamba che non uso è talmente dimagrita che... ho le smagliature!
La mozzarella non la usiamo NOI!
مانع الأعمال التجارية الخاصة بك
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Claudia non aveva voglia di fare una gita impegnativa questa domenica, così ha preferito andare a far una passeggiata al Valasco con sua mamma.Fabio/5 wrote:Bravi, bella gita.
Faccio sempre il tifo dal divano...
Belle foto Pazz...
Ma Claudia non c'era?
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Complimenti per la vetta raggiunta anche se il tempo non era dei migliori
Belle foto Bade
Le pietraie da percorrere soprattutto in discesa, sono una manna per le gambe
Ciaoo
Belle foto Bade
Le pietraie da percorrere soprattutto in discesa, sono una manna per le gambe
Ciaoo
Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Belandi!
(by Origone)
Gran bella gita bravi ragazzi!
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.
roberto_sarmenti@hotmail.com
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Complimenti ragazzi
Bade...hai ragione, un 3000 serio in marittime richiede una pietraia seria...ma anche i monti sotto i 3000...ricordati cosa ci aspetta
Bade...hai ragione, un 3000 serio in marittime richiede una pietraia seria...ma anche i monti sotto i 3000...ricordati cosa ci aspetta
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Cima di Nasta - Canale Sud e Via Normale
questo scritto nel giugno del 2007 dall'Admin mi indirizza su quale topic inserirmibade wrote:Apro un nuovo topic per raccontare della gita fatta ieri e per dedicare uno spazio preciso a questa salita e a quella normale (che passa dal colle della forchetta), per chi in futuro la farà.
Elena si prende ferie venerdì scorso e così decido di liberarmi anche io, questa vetta nel cuore delle Marittime è da molto tempo che mi ronza in testa, ma molto molto ...
la saliamo... a modo nostro
Venerdì 28_08_2009
piano della casa del re
costa dei laghi di Fremamorta
saliamo al mattino da terme al piano della casa del re (1762 m) dove lasciamo la macchina per salire in due ore al Rif. Remondino (2465 m) . Lo zaino è pesantuccio ma nulla di impossibile stiamo diventando bravi e piuttosto equipaggiati per queste sortite.. 13kg io e 9kg Elena
La scelta è quella di dormire in tenda e su questo particolare c'è da spendere due parole:
Il campeggio nel Parco è vietato, è prassi non scritta permettere (e come potrebbero impedirlo) il così detto "bivacco di emergenza" che considera approntare un rifugio per passare la notte una necessità: di qui è consolidato il bivacco temporaneo, anche se organizzato e non di fortuna, dal tramonto all'alba (dalle 19.00 alle 7.00 per dire).
Questo non solo nei Parchi che hanno proprie regole ma in generale in alta montagna. (se no altri discorsi... contattare proprietari dei terreni, i comuni ecc..)
Io ho telefonato al gestore del Remondino, pensando che se in un parco uno bivacca vicino a un rifugio certo incide molto poco sulla tranquillità della fauna (c'è già il rifugio e i suoi frequentatori), e ho ricevuto assicurazioni in merito ai miei ragionamenti: si può !
di più, mi dicono che possiamo lasciarla montata fino al nostro ritorno dalla vetta per il giorno seguente! ottimo!
peraltro gentilissimi i gestori della struttura e molto bello il rifugio !
ok, eccoci arrivati al rifugio ci attende un pomeriggio di relax e tranquillità, Elena ci piazza pure una pisa al sole
attorno al rifugio mentre diminuiscono gli escursionisti aumentano gli stambecchi
io approfitto del pomeriggio salendo assieme alle nubi la Cima Paganini, ma questo è un'altro topic
viewtopic.php?p=147510#147510
i "caproni" decisamente abituati e tranquilli, quelli fotografati da Scinty per intenderci, se ne stanno a leccare il sale e i muri del rifugio e ci terranno compagnia per tutto il soggiorno anche la notte!
quindi, breve reportage :
mai visti così piccini
bella faccia
possente
buono?
arriva la sera con i suoi colori,
si cena e con lo spegnersi della luce si va a dormire
il tè della buonanotte
Sabato 29_08_2009
sveglia alle 6.30, non una nuvola, 8°C in tenda (quando a Genova ne avrei 29 ), qualcuno parte per la cima Sud dell'Argentera mentre noi ci prepariamo colazione e si parte !
un'ora a salire al lago di Nasta che è ancora parzialmente innevato e ghiacciato. L'aria è fresca, la Nasta riceve il sole mentre noi siamo ancora all'ombra. Momenti magici .
dal lago di Nasta, Elena contempla la via di salita
Saliamo al colle della Forchetta continuando a guardarci in giro; la mattinata è un regalo di bel tempo!
salendo al colletto della Forchetta, il Bastione sovrasta il lago di Nasta
al colle incontriamo il sole e il vento
dal colletto della Forchetta (3005 m) l'itinerario di salita aggira dal versante nord-est
la salita dal colle non presenta grosse difficoltà, certo prende una piega più alpinistica, ma è comunque tutta segnata da tacche rosse e con un po' di accortezza si risale per cenge oblique e risalti di roccia rotta (occhio a cosa si prende in mano!).
Allo spettacolo dalle due vette gemelle della Nasta spero rendano merito anche minimo le foto scattate
Non me ne sarei mai venuto via, penso mi crediate
ecco quanto !
la Cima Est (3108 m)
l'Argentera, in basso la cima Paganini e il colle dei detriti
Il Matto, l'Argentera e in mezzo in lontananza il Monviso
il Remondino e la nostra tenda visti dall'alto della vetta
sveglia alle 6.30, non una nuvola, 8°C in tenda (quando a Genova ne avrei 29 ), qualcuno parte per la cima Sud dell'Argentera mentre noi ci prepariamo colazione e si parte !
un'ora a salire al lago di Nasta che è ancora parzialmente innevato e ghiacciato. L'aria è fresca, la Nasta riceve il sole mentre noi siamo ancora all'ombra. Momenti magici .
dal lago di Nasta, Elena contempla la via di salita
Saliamo al colle della Forchetta continuando a guardarci in giro; la mattinata è un regalo di bel tempo!
salendo al colletto della Forchetta, il Bastione sovrasta il lago di Nasta
al colle incontriamo il sole e il vento
dal colletto della Forchetta (3005 m) l'itinerario di salita aggira dal versante nord-est
la salita dal colle non presenta grosse difficoltà, certo prende una piega più alpinistica, ma è comunque tutta segnata da tacche rosse e con un po' di accortezza si risale per cenge oblique e risalti di roccia rotta (occhio a cosa si prende in mano!).
Allo spettacolo dalle due vette gemelle della Nasta spero rendano merito anche minimo le foto scattate
Non me ne sarei mai venuto via, penso mi crediate
ecco quanto !
la Cima Est (3108 m)
l'Argentera, in basso la cima Paganini e il colle dei detriti
Il Matto, l'Argentera e in mezzo in lontananza il Monviso
il Remondino e la nostra tenda visti dall'alto della vetta
penso che non se ne andrà più, aspettando la prossimascinty wrote:Bravi!
Bei ricordi per me di inizio stagione!
Caspita il lago ancora ghiacciato!!!
Ma non se ne va più ormai quella neve!
un particolare
http://www.quotazero.com/album/thumbnails.php?album=379 per tutte le foto