..La vita del cristallo, l’architettura del fiocco di neve, il fuoco del gelo, l’anima del raggio di sole. La frizzante aria invernale è piena di queste cose..
(John Burroughs)
Considerando quanto ho sempre ritenuto utile il forum per reperire informazioni, valutare salite o semplicemente farmi invogliare da qualche immagine, ho deciso di relazionare qualche salita fatta in quest'inverno 2015/2016, per chi in futuro vorrà prenderne spunto. E' sicuramente inutile, ma tengo a precisare che chi volesse intraprendere la salita, si informi prima sulle condizioni attuali della cascata.
Gita effettuata il 13/02/2016
Accesso: Dalla frazione Pianche si segue la strada per i Bagni di Vinadio; oltrepassato il primo paravalanghe e subito dopo un ponte sul torrente Corborant (tra i primi due paravalanghe) si parcheggia l'auto in un piccolo spiazzo sulla sinistra.
Si segue un traccia e poi un breve canale che il 15 minuti porta alla base della cascata che è posta in corrispondenza del terzo paravalanghe ed è' caratterizzata dai primi due salti stretti e verticali.
sviluppo cascata (m): 200
dislivello avvicinamento (m): 50
difficoltà: II/3+
L1 Si sale il primo salto per 35 m (80°) e si continua lungo il secondo di 45 m (80°/85°).
Si prosegue per altri 170 m, superando salti con ghiaccio fine e passaggi di misto e giungendo alla biforcazione del colatoio, dove la salita si fa meno interessante.
Discesa: per pendii e boscaglia, sulla destra orografica, con qualche attenzione (scelta da valutare)
In doppia da attrezzare se si salgono i primi due tiri.
Dopo una spruzzata di neve ci torna in mente la bella cascata vista salendo Fluido scolpito qualche settimana prima
Primo tiro
Ambiente
Secondo tiro, che non abbiamo salito perché improteggibile
Quindi doppia veloce
Molto sicura
e via veloci
verso la vicina (e già salita) Fluido Scolpito, per un' altra linea
Diedro ghiacciato 1
Diedro ghiacciato 2
il mio profilo migliore