Corno Stella, Via De Cessole

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Pazzaura
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Pazzaura »

Alexander wrote: ...Paz... ma ci avresti pensato prima di quali meraviglie avresti vissuto in questi anni?
Pazzaura il 14 settembre 2011 wrote:E' un sogno... ma credo resterà tale...
Come vedi, anche solo 1 anno fa non avrei mai pensato di poter salire la De Cessole. E non avrei mai pensato di riuscire a pesare 85 kg. E' un periodo molto bello per me, sportivamente e moralmente. Mi sento in forma e di conseuguenza la mia testa "ci crede di più". Però sono una persona molto emotiva, quindi vivo con la gioia di ciò che mi sta accadendo, ma anche con un piccolo timore che qualcosa possa interromperlo.

In ogni caso, cerco di godermi ogni momento, questi 2 giorni sono stati meravigliosi sotto ogni aspetto. GRAZIE a tutti per i commenti :D
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Erne
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Erne »

scinty wrote:
Erne wrote:alle pietre che ci fischiavono nei pressi
ah... :roll: è una cosa frequente sù di lì? Le faceva cadere qualcuno o cadevano da sole?
Purtroppo sulle cengie mediane del Corno il pericolo c'è eccome, soprattutto se ci sono cordate
che scalano mentre le si percorrono: Marco "Minu" ne ha schivato (...letteralmente) un paio che
gli sono fischiate accanto alla base delle doppie, sulla cengia. Ed io un'altra sempre sulla cengia
già nella parte più bassa.... non bello, anzi decisamente pericoloso.

Il fatto è che in parete vi sono diversi "terrazzini" con pietre mobili, che anche solo la corda può far saltare.
Ed in caso di pioggia forte la parete scarica parecchio...

.....ma "l'amuleto", anche se lasciato al rifugio, ha funzionato :P e pur se in ritardo sulle doppie, niente acqua.




Però un aneddoto bisogna raccontarlo:

la sera, nell'apprestarsi a preparare il giaciglio, tiriamo fuori i sacchi-lenzuoli dai rispettivi zaini. A questo punto
il buon Minu estrae il suo bel sacchetto e tira fuori ...quello che avrebbe dovuto essere il sacco-lenzuolo.

Al suo posto compare invece una bella Zanzariera (..probabile retaggio del suo viaggio in Africa) da appendere, se necessario, sopra il letto :shock:

....abbiamo riso tutta la sera e una buona parte della prima ora di sonno :ahah:


e quella è diventata "La notte della zanzariera" :mrgreen:
Last edited by Erne on Sun Jul 29, 2012 10:28, edited 2 times in total.
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Pazzaura
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Pazzaura »

:lol: Che risate...
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by serena »

Pazzaura wrote:Come vedi, anche solo 1 anno fa non avrei mai pensato di poter salire la De Cessole. E non avrei mai pensato di riuscire a pesare 85 kg. E' un periodo molto bello per me, sportivamente e moralmente. Mi sento in forma e di conseuguenza la mia testa "ci crede di più". Però sono una persona molto emotiva, quindi vivo con la gioia di ciò che mi sta accadendo, ma anche con un piccolo timore che qualcosa possa interromperlo.

In ogni caso, cerco di godermi ogni momento, questi 2 giorni sono stati meravigliosi sotto ogni aspetto. GRAZIE a tutti per i commenti :D
Pensavo di essere l'unica a stare sempre con questo tipo di ansia :ahah: :ahah:
La differenza è che ..anche quando sto bene ...io "non ci credo di più". Ci credo sempre tanto uguale e quindi ...non moltissimo....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by mikesangui »

Che bello il corno e che stupenda via la De cessole!!

Complimenti!!

In assoluto la via di cui o il ricordo più bello e emozionante, senza dubbio!!!
La cima del corno è sempre un sogno che si avvera!
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by keiji1976 »

Bella lì Pazz..
non ricordo più dove ho lettoche non esistono sogni troppo grandi...forse sono i cassetti ad essere troppo piccoli...
Complimenti... : Thumbup :
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by pria »

Bravi!
Erne wrote: (nota: pazz si rifiutava di girarsi, sul traverso, per ammirare il rif sotto il c**o e i laghi fremamorta in distanza, nonostante i nostri "inviti a bearsi del panorama"... :lol: ).
:ahah:
Erne wrote: Ben protetto il "Mauvais Pas".
Passaggio di IV+....e poi dicono che a Finale i gradi sono stretti.. :risataGrassa:
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by De-fender06 »

pria wrote:
Erne wrote: Ben protetto il "Mauvais Pas".
Passaggio di IV+....e poi dicono che a Finale i gradi sono stretti.. :risataGrassa:
Concordo ... io gli avrei dato 5b :cupo:
Per fortuna, come diceva Erne, è protetto veramente bene.
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.

Per tutti gli altri c'è ... SPIT
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Alec »

De-fender06 wrote:
pria wrote:
Erne wrote: Ben protetto il "Mauvais Pas".
Passaggio di IV+....e poi dicono che a Finale i gradi sono stretti.. :risataGrassa:
Concordo ... io gli avrei dato 5b :cupo:
Per fortuna, come diceva Erne, è protetto veramente bene.
IV+ mi pare corretto, in linea con altri passaggi simili nelle Marittime.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by davec77 »

Alec wrote:
De-fender06 wrote:
pria wrote:
Erne wrote: Ben protetto il "Mauvais Pas".
Passaggio di IV+....e poi dicono che a Finale i gradi sono stretti.. :risataGrassa:
Concordo ... io gli avrei dato 5b :cupo:
Per fortuna, come diceva Erne, è protetto veramente bene.
IV+ mi pare corretto, in linea con altri passaggi simili nelle Marittime.
Anche per me è un buon vecchio, solido IV+. In Dolomiti ci sono dei V che sono di un altro pianeta, in confronto...
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Sub-Comandante »

mi ero perso la salita di Pazz...

Complimenti davvero!!!!!!!! =D> =D> =D> =D>
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by amadablam »

Maury76 wrote:Grande Pazz =D> =D> =D>

p.s. sempre più magro : Thumbup :
(sempre una bella via)

=D> =D> =D> all'exPazzaURONE!!!!

.....che fisico!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!

ciao "bonazzo"!

(non ti spavenare, tranquillo, alla mia età ai bei ragazzi magri, posso dire quello che mi passa per la mente....non temere....la vegia Ama Dablam ti fa i complimenti e ti manda un bacino on line :D
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
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Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Pazzaura »

Ahahaha mi sa di presa in giro... comunque accetto il complimento :mrgreen:
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by amadablam »

Pazzaura wrote:Ahahaha mi sa di presa in giro... comunque accetto il complimento :mrgreen:
no, ALT non ti sto prendendo in giro, desidero solo dirti che se " ti senti meglio" nel tuo corpo, mentalmente affronti certe salite meglio..ti auto-stimoli è importante...poi con chili di meno fatichi molto meno...e recuperi meglio

....poi dal tuo volto traspare , oltre soffisfazione, felicità la bella e sana felicità che , per me è un sentimento base per andare in montagna e per godersela!!!
ciau nan : Thumbup :
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by topo »

Complimenti!

un sogno che hai maturato ben bene, si sente tutta la tua soddisfazione :D
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Sub-Comandante »

amadablam wrote:
Pazzaura wrote:Ahahaha mi sa di presa in giro... comunque accetto il complimento :mrgreen:
no, ALT non ti sto prendendo in giro, desidero solo dirti che se " ti senti meglio" nel tuo corpo, mentalmente affronti certe salite meglio..ti auto-stimoli è importante...poi con chili di meno fatichi molto meno...e recuperi meglio

....poi dal tuo volto traspare , oltre soffisfazione, felicità la bella e sana felicità che , per me è un sentimento base per andare in montagna e per godersela!!!
ciau nan : Thumbup :
sentirsi in forma in montagna aiuta tantissimo la testa, sapere che non si è al gancio ma che si hanno riserve da spendere fa rimanere più concentrati e ci si gode molto di più l'ascensione e soprattutto il rientro :strizzaOcchio::

Non bisogna dimenticare che in montagna la tecnica va di pari passo alla forma fisica, una salita di due giorni ha sempre alle spalle mesi di duro allenamento (se penso a tutte le volte che mi auto imponevo di andare a correre quasi fosse un "lavoro") che non può essere improvvisato (così come non si possono improvvisare le manovre)
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Ramingo »

Quoto :wink:
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by acdie81 »

Sabato abbiamo fatto un po' d'ordine nel cassetto personale dei sogni.......
Con Kevin, con il quale da anni condivido esperienze fantastiche in montagna

Maestoso
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Primo tiro in diedro-camino
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Bellissimo traverso del terzo e quarto tiro (da noi concatenati)
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Dalla sosta sulla vena di quarzo
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Il famoso "mauvais pas"
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Uscita del "mauvais pas"
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La bella fessura del settimo tiro
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Vetta
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Si torna a casa avvolti dalla nebbia
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by keiji1976 »

Grandi... : Thumbup : : Thumbup : : Thumbup : =D> =D> =D>

Ci siamo mancati per poco allora... :risataGrassa:
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by acdie81 »

Noi siamo saliti venerdì e abbiamo fatto la via sabato. In effetti sabato sera, quando siamo rientrati al gias delle mosche (intorno alle 19), mi è sembrato di vedere una macchina parcheggiata simile alla tua....
Cosa avete fatto di bello?
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by keiji1976 »

Noi saliti su sabato, fatto la via e poi la domenica giusto due tiri alla falesia della zuppa...

Abbiamo fatto lo Spigolo Superiore. Viaggio fantastico.
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by acdie81 »

Complimentoni anche a voi allora =D> =D> =D>
Effettivamente allora ci siamo mancati per pochino
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by acdie81 »

Non sono solito a scrivere molto, questa volta però due righe (per modo di dire :risata: ), per descrivere come è andata, le butto giù. Chi ha voglia e tempo per leggere ben venga, per chi no (lo posso ben capire :risataGrassa: ) le foto sono due o tre post sopra : Thumbup :

Venerdì sera appena finito di lavorare ci fiondiamo al Bozano, avvolti da un nebbione che non ci fa vedere ad un palmo dal naso.
Nel tratto boschivo sopra il Gias delle Mosche l’umidità raggiunge livelli altissimi, tanto da farci strizzare le maglie…., più che in Montagna sembra di essere in Papua Nuova Guinea!
Saliamo abbastanza veloci parlando del più e del meno, e, come al solito ridendo e scherzando, il che alleggerisce un po’ il pesantissimo zaino che portiamo sulle spalle.
Arriviamo al rifugio quando ormai è buio.
Sabato mattina, appena svegli la nebbia è ancora presente….. Argh!!! Tra imprecazioni varie, facciamo colazione e aspettiamo, ma tutto d’un tratto il cielo si apre e la giornata diventa meravigliosa. Non più una nuvola.
Masticando ancora i biscotti della colazione ci carichiamo lo zaino e via dritti all’attacco della De Cessole, non stiamo nella pelle, quasi corriamo su quella pietraia, tanta è la voglia di assaporare la mitica roccia del Corno.
Arriviamo all’ingresso del cengione dove facciamo un tiretto per arrivare alla parte superiore, poco sotto l’attacco della “nostra” via.
Davanti a noi una coppia di francesi si accinge a salire la vicina via “Lupetti”.
Ci siamo, il momento tanto atteso è arrivato, parto io, quasi non mi rendo conto che sto per scalare una via che ho sempre sognato. Le difficoltà sono contenute, lo so, ma per noi significa molto.
Da anni speriamo che qualcuno dei nostri “maestri”ci accompagni, ma per un motivo o per l’altro non siamo mai rirusciti ad organizzare, così, dopo esserci preparati a lungo, e esserci convinti di potercela fare da soli, ecco la decisione di andare.
Il primo tiro è un diedro che a metà diventa camino con passaggio di IV, protetto da uno spit sulla destra. Giungo senza problemi alla sosta e recupero Kevin, scambio di materiale e parte lui per il secondo tiro.
Non ho tempo a rilassarmi che giunge via radio l’esclamazione “molla tutto”. Bene riparto!
Siamo ora al famoso traverso di L3 e L4, so che con corde da 60 m si può arrivare giusti alla sosta sulla vena di quarzo e così è. Il tiro (o meglio i tiri) sono fantastici, una placca appoggiata da percorrere in leggera ascesa verso destra, sempre ben appigliata, con difficoltà mai superiore al III.
E anche questa è fatta, recupero Kevin che si gode a sua volta il traverso.
La giornata è magnifica, non una nuvola, non un alito di vento, siamo ancora in ombra ma non fa freddo, cosa chiedere di più?
Kevin da una rapida occhiata alla relazione e riparte per la quinta lunghezza, sopra le nostre teste c’è uno strapiombino da aggirare sulla destra, infatti in breve non lo vedo più.
Il tiro è lungo, grosso modo 50 m e porta direttamente alla sosta sotto il celebre “mauvais pas”.
Non ho il contatto visivo con il compagno, ma le corde scorrono con una certa regolarità, bene, segno che non ha problemi nella progressione.
Infatti, dopo una decina di minuti ecco la sua pronta chiamata via radio, tocca di nuovo a me, supero lo strapiombino sulla destra, salgo una placca inclinata verso sinistra e punto dritto al camino.
Il passaggio è faticoso e lo zaino non aiuta, ma tra uno sbuffo e l’altro ecco che rivedo Kevin sorridente in sosta.
Anche lui è radioso, in volto si legge la felicità e la soddisfazione per quello che stiamo facendo, senza ovviamente tralasciare un attimo la concentrazione.
Giungo in sosta e, dopo essermi complimentato con lui per aver superato ottimamente il passaggio, guardo quello che mi aspetta: la mitica placca superata in libera da Plent durante la prima salita al Corno, nel lontano 1903, il“mauvais pas”.
La tensione aumenta, in realtà sino a quel momento non ci ho pensato più di tanto, diciamo che la concentrazione su ogni singolo tiro mi ha fatto salire senza grossi patemi. Ora però devo fare i conti con lei, questa magnifica placca, valutata IV+.
So che il tiro ha una chiodatura molto generosa, per non dire da falesia, e questo sicuramente mi agevola molto.
Parto, aggiro sulla sinistra una roccia aggettante e mi ristabilisco sulla placca, ecco uno spit, bene, rinvio e mi alzo, facendo presa con le mani su piccole tacchette. Per i piedi devo fare affidamento sull’aderenza. I passaggi sono indubbiamente delicati ma ribadisco che la chiodatura aiuta.
Mentre salgo, tra un “vado” e un ”occhio eh!”, pronunciati al compagno che mi assicura, non posso fare altro che pensare alla bravura e al coraggio dei primi salitori.
Qui si respira profumo di storia e alcuni chiodi arrugginiti e risalenti a chissà quanto tempo fa, ce lo ricordano.
Sempre studiando attentamente i passaggi e giocando di equilibrio, rinvio altri due spit ed ecco che la placca si addolcisce, le tacchette ora diventano prese leggermente più amichevoli, fino a portarmi ai due spit di sosta.
Mi assicuro e recupero il compagno, il “mauvais pas” è andato!!!
Il tiro successivo è ancora delicato, una placca fessurata verticale, anch’essa valutata IV+.
Chiedo a Kevin se preferisce che continui io davanti, ma è determinato e vuole salirlo lui, non posso che fargli i comlpimenti, quest’anno ha potuto arrampicare poco, ma nonostante ciò si muove come se non avesse mai smesso, e poi oggi c’è, l’ho già notato. Bravo Kevin!
Studia un po’ il passaggio e di forza si tira sopra la fessura, rinviando un chiodo sulla destra. Poi si sposta leggermente a destra e supera la delicata uscita della placca. Porca miseria, io se mollo qualche mese l’arrampicata non salgo neanche una scala a pioli, invece lui oggi sembra non accorgersene nemmeno! Argh!!!!
Dopo la placca lo perdo nuovamente di vista, poi sento che le corde non scorrono più, mi urla che non ci sono più chiodi e deve “cercare” un po’ la via. Dopo qualche minuti sento: “eccolo!”, e le corde riprendono a scorrere, bene!
Ancora qualche passaggio delicato e giunge in sosta. Rimangono due tiri da fare ma le difficoltà sono tutte alle spalle.
E’ fatta!
Arriviamo sul pianoro sommitale assieme a sbuffi nuvolosi che precludono la vista altrimenti magnifica. Peccato, come dice qualcuno, non si può avere tutto!
Una stretta di mano, foto di rito dalla croce e via a cercare la linea di calate di Barone Rampante. Le indicazioni date da Marco, l’ottimo gestore del rifugio Bozano, sono efficientissime e in breve troviamo la sosta di calata.
Giù con quattro doppie da 50 metri circa e siamo sulla cengia mediana, un’altra calata su placche inclinate per giungere sulla traccia di sentiero della cengia e le ultime due di 30 metri che ci depositano sulla pietraia.
Ora la concentrazione può calare, la gioia prendere il sopravvento, abbiamo salito il Corno, i mille dubbi dei giorni precedenti sono solo un lontano ricordo!
Ci guardiamo e entrambi abbiamo un’espressione di gioia, come i bambini la mattina di Natale!
Quasi simultaneamente pronunciamo la frase :”ci avresti mai pensato qualche anno fa?”
Ridiamo.
Abbiamo salito il Corno!
Ne avevamo davvero bisogno!!!
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by keiji1976 »

Ecco, il tuo racconto ben esprime tutto quanto!!!
come non immedesimarsi...grandi ragazzi!!! : Thumbup :
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by Alex96 »

Bellissimo racconto, letto d'un fiato.
E' bello quando si realizzano i sogni. Ora mi hai fatto venire ancora più voglia di fare questa mitica via che sale questa mitica montagna!
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by giobibo »

Mani sudate solo a leggere, grande impresa, grazie per il racconto : Thumbup :
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
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Re: Corno Stella, Via De Cessole

Post by acdie81 »

: Thanks : : Thanks : : Thanks :
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