Rocca Rossa (Vallone del Piz) - Via Super Rouge

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mahler
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Rocca Rossa (Vallone del Piz) - Via Super Rouge

Post by mahler »

Ciao a tutti, oggi mi son preso una giornata di relax (dopo una Domenica passata a fare una via in Valle Gesso di "misto su acqua!"), per cui penso di far cosa grata indicarvi questa interessante via, aperta in un posto delle nostre Marittime molto bello e .... lontano da file di spit luccicanti. Buone scalate.

Rocca Rossa (2995 m) – Parete Nord Est dell’anticima Nord Est

Super Rouge

Sviluppo: 670 fino in cima

difficoltà: D (V+ max e obbl.)

Via aperta il10/09/2006 da Gianfranco Caforio, Caterina Mordeglia e Diego Tagliafico sulla placconata della parete NE, a sinistra della via Gogna/Calcagno.
Attrezzata con spit dipinti di rosso. Necessari 10 rinvii, nut e qualche friend medio e piccolo e corde da 60 m. Lo sviluppo dell'itinerario è di 370 m fino all'anticima della Rocca Rossa (2950 m ca.), tuttavia è consigliabile alla fine della via proseguire lungo la Cresta NE di ca. 300 m di sviluppo fino in vetta (per cui considerare 670 m dei sviluppo totali) in caso di necessità le soste sono attrezzate per le calate in doppia corda (necessarie corde da 60 m).

Accesso: da Cuneo a Borgo S. Dalmazzo, risalita la Valle Stura di Demonte raggiungere Pietraporzio. Attraversato scendendo il borgo prendere la strada rotabile asfaltata che sale al Piano della Regina, da qui, lasciata la vettura, si prende la strada sterrata che rimonta il Vallone del Piz, che, salendo prima su stretti tornanti poi più rettilinea, raggiunge il Gias del Piz, da dove la si abbandona per seguire a sinistra il sentiero tracciato che in breve conduce al Rifugio Zanotti (2144 m, non gestito, chiavi presso il posto tappa GTA di Pontebernardo, ma spesso vi si trova Gianfranco Caforio che ne accudisce la manutenzione).

Avvicinamento: dal rifugio Zanotti (2144 m) scendere per sentiero al Gias del Piz. da quì (o da poco sopra, è possibile non perdere troppa quota) si continua salendo lungo il bel sentiero che conduce al Vallone Superiore del Piz. Giunti nel Vallone, si lascia a sinistra il lago Mongioie (2480 m) e proseguendo si supera una casermetta abbandonata.
Si continua sul sentiero che conduce lungo il Vallone fin dove sono visibili sulla sinistra dei bolli rossi che conducono sulla pietraia verso la parete NE della Rocca Rossa. Seguendo le indicazioni si raggiunge l'attacco posto all'apice di uno stretto canale detritico a sinistra dello Spigolo N dell'Anticima. h 1.45 dal Rifugio. Presso l'attacco è presente uno spit rosso.

L1: salire per placche articolate (III/IV) fin sotto un breve muretto fessurato. Superare il muretto (passo di V-) e continuare dritti su placche (IV-) alla sosta. 55 m S1.
L2: proseguire su placche compatte (IV poi II/III) superando un tratto più ripido (IV) poco sotto la sosta. 55 m S2.
L3: salire verso un muro fessurato a sinistra della sosta (III), superarlo direttamente (V-) continuando su placche più abbattute (III/IV) verso un secondo muro verticale. Superarlo lungo la linea degli spit (V un passo di V+) e più facilmente (IV) arrivare alla sosta posta poco sotto un verticale muro di roccia scura. 55 m S3.
L4: portarsi sotto il muro e salirlo direttamente (IV+ con passo di V) fin dove si appiana un poco. Uscirne con un ultimo passo ripido (V+) arrivando su placche compatte più abbattute per le quali (IV/IV+) si raggiunge la sosta. 55 m S4.
L5: dalla sosta proseguire diagonalmente a sinistra superando alcuni speroncini (III), proseguire dritti (III) fino ad incontrare una comoda sosta. 55 m S5.
L6: sempre in leggero andamento a sinistra si prosegue per muretti e facili placchette (III con brevi passi di IV) fino alla sosta posta sotto l'ormai evidente Cresta NE. 60 m S6.
L7: con un tiro facile su gradini e placchette erbose (II/III) si raggiunge la Cresta NE presso uno stretto intaglio fra due gendarmi. 35 m S7, sosta da attrezzare (a meno non ne abbia messa una nuova G. Caforio).
Da quì si prosegue per cresta (II/III con passi di III+) bella ed affilata in alcuni punti (segni rossi) fino alla sommità dell'Anticima. Si scende per un paio di metri a destra del filo fin sopra una grande piattaforma (passo di III) e più facilmente si continua (I/II) raggiungendo un marcato colletto con indicazioni per il Rifugio Zanotti (punto di uscita del Canale Nord). Da quì si sale in vetta sempre lungo la Cresta NE ora più ripida ma facile (I/II brevi passi di III-).

Discesa:
A) dalla vetta scendere per una decina di metri la cresta SO fino ad una sosta da calata (spit rossi), effettuare un doppia di ca 40/50 m fin sopra il fianco sinistro della cresta stessa, e da quì proseguire verso SO ragiiungendo il Passo di Rabouns (2872 m). Dal valico passare e scendere nel Vallone Superiore del Piz e per pietraie e morene raggiungere il sentiero della normale al Tenibres eseguirlo a ritroso fino al Rif. Zanotti.
B) ridiscendere la parte finale della Cresta NE fino al colletto di uscita del Canale Nord e scendere (indicazioni rosse) a destra verso l'altopiano della Rocca Rossa. Seguendo i bolli rissi posti sulla pietraia a destra si raggiunge la depressione fra la Punta Zanotti a sinistra e le Punte di Sciantalà a destra. Seguendo i bolli rossi si scende a destra (sempre senso di marcia) verso la Bassa di Sciantalà (rocce montonate) raggiungendo un buon sentiero che riporta agevolmente al rifugio. (h 2.00 ca per entrambi i percorsi, ma più agevole e bello quello B).

Note: via di stampo alpinistico, attrezzata con alcuni spit (dipinti di rosso) molto distanziati fra loro. Per una ripetizione necessari nut e friends e corde da 60 metri. Nonostante le difficoltà della via non siano elevate, è comunque una salita da non sottovalutare, un po’ per l’isolamento in cui si trova, un po’ per la ridotta attrezzatura in posto e la necessaria opera di posa delle protezioni per l’altro non semplici da usare per il tipo di roccia (fessurata dove facile, compatta sui muri difficili), e per finire per i lunghi tempi di avvicinamento e ritorno. Per la parte di cresta è consigliabile procedere di conserva lunga all’inizio, e breve e corta per la cima in modo da ridurre i tempi di ascensione. In caso di necessità è possibile scendere in doppia dalle soste attrezzate della via (corde da 60 m) oppure una volta superata la prima parte della cresta, dal punto di uscita del Canale Nord (spit di sosta all’uscita del canale) si può già scendere verso sinistra all’Altopiano della Rocca Rossa e da quì seguire le indicazioni come sopra esposto. Durante la mia ripetizione nel fine Settembre 2007, Gianfranco Caforio che seguiva la mia cordata, ha aggiunto uno spit sul secondo muro della L3, ora meno “engagèe”. Consiglio, una volta arrivati presso la depressione fra Punta Zanotti e Punte di Sciantalà, di seguire sulla sinistra le indicazioni che portano sulla Punta Zanotti, da dove si gode un bellissimo panorama sulla valle. Questa mia relazione è anche apparsa sull’ultimo Alpidoc ma più stringata e con i gradi francesi, consiglio comunque questa, più precisa nei dettagli. Per finire vorrei segnalare che sulla stessa parete consiglio la via di Gogna/Calcagno, che sale a destra di questa e dove sono necessari oltre a nut e friends, un buon assortimento di chiodi, per lo più a lama (relazione su Alpi Marittime Vol. II CAI/TCI o su Montagne Doc).

(relazione Cesare Marchesi – 2007)
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gecko
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Post by gecko »

Questa l'avevo vista e messa in saccoccia per la bella stagione se si decide ad arrivare :smt009
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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