Monte Tenibres 3031 m - canalone nord (scialpinismo)
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)
Monte Tenibres 3031 m - canalone nord (scialpinismo)
E' la vetta più alta tra il Colle della Lombarda e il Colle della Maddalena e uno degli unici due "3000" della destra idrografica della valle Stura (l'altro è la Cima del Corborant).
Si può raggiungere in sci da Pietraporzio con breve percorso: 1785 m di dislivello e sviluppo himalayano.
Oggi Roby ed io siamo andati a farci l'ennessimo mazzo
Dalla piazza della chiesa (si posteggia davanti alla Locanda d'Oc...) si portano gli sci in spalla per pochi minuti lungo la strada asfaltata che porta al Pian della Regina, poi si trova la neve. Si sale lungo la strada, si raggiunge il Pian della Regina (parcheggio estivo), poi si prosegue lungo la strada fino ad una strettoia del vallone, che si supera sulla destra per ripidi pendii. Con un lungo traverso si arriva quasi sotto al Rifugio Zanotti che si lascia sulla sinistra per salire lungo pendii che portano ad un ripiano sotto la Punta Zanotti. Si piega a destra, verso l'Ubac, poi si risale il lungo e quasi pianeggiante vallone, passando sotto i canali della Rocca Rossa, fin sotto al Passo di Rabuons. Qui si mettono gli sci sullo zaino e si raggiunge il passo per un ripido canalino. Dal passo si devono salire ancora 150 m di dislivello, prima su cresta nevosa e poi di misto facile. Panorama molto interessante, come già avevo detto in occasione della salita in sci alla Testa dell'Ubac questa zona delle marittime con la neve ha un fascino particolare.
In discesa abbiamo optato per il canalone nord. Si imbocca ad un colletto subito sotto la vetta. Primo tratto in neve ottima, dura con buon grip, su pendenze di 45° abbondanti. Poi il canale molla un po' ma la neve diventa un po' sfondosa. Nel vallone neve variabile ma sciabile. Siamo poi scesi allo Zanotti per ricongiungerci più in basso all'itinerario di salita. Ultima parte di discesa su ottima neve primaverile.
Freddo alla partenza (-4) ma poi caldo nella prima parte di salita. Entrare nel vallone superiore è stato come entrare in un freezer: nella breve sosta per mettere gli sci sullo zaino la mano destra ha perso sensibilità e si è gonfiata; mentre risalivo il canalino il sangue ha ripreso a circolare, con un dolore lancinante alla mano, quasi da svenire, come non mi era mai successo. Quindi caldo non faceva.
Bella vetta, bellissima gita e buona compagnia...ma è proprio lunga.
Metto poche mie foto (il freddo ha messo ko la macchina)...poi arriveranno quelle di Roby.
Da dex a sin, Becco Alto del Piz, Dente del Vallone, Testa del Vallone, Testa dell'Ubac e Rocca Brossè.
Si vede anche il colletto da cui parte il canalone nord.
Zoomata su Becco Alto del Piz.
La cresta finale, sullo sfondo la Rocca Rossa.
Il bellissimo Mounier.
Il Granitico in vetta, oggi un po' stanchino...
Si può raggiungere in sci da Pietraporzio con breve percorso: 1785 m di dislivello e sviluppo himalayano.
Oggi Roby ed io siamo andati a farci l'ennessimo mazzo
Dalla piazza della chiesa (si posteggia davanti alla Locanda d'Oc...) si portano gli sci in spalla per pochi minuti lungo la strada asfaltata che porta al Pian della Regina, poi si trova la neve. Si sale lungo la strada, si raggiunge il Pian della Regina (parcheggio estivo), poi si prosegue lungo la strada fino ad una strettoia del vallone, che si supera sulla destra per ripidi pendii. Con un lungo traverso si arriva quasi sotto al Rifugio Zanotti che si lascia sulla sinistra per salire lungo pendii che portano ad un ripiano sotto la Punta Zanotti. Si piega a destra, verso l'Ubac, poi si risale il lungo e quasi pianeggiante vallone, passando sotto i canali della Rocca Rossa, fin sotto al Passo di Rabuons. Qui si mettono gli sci sullo zaino e si raggiunge il passo per un ripido canalino. Dal passo si devono salire ancora 150 m di dislivello, prima su cresta nevosa e poi di misto facile. Panorama molto interessante, come già avevo detto in occasione della salita in sci alla Testa dell'Ubac questa zona delle marittime con la neve ha un fascino particolare.
In discesa abbiamo optato per il canalone nord. Si imbocca ad un colletto subito sotto la vetta. Primo tratto in neve ottima, dura con buon grip, su pendenze di 45° abbondanti. Poi il canale molla un po' ma la neve diventa un po' sfondosa. Nel vallone neve variabile ma sciabile. Siamo poi scesi allo Zanotti per ricongiungerci più in basso all'itinerario di salita. Ultima parte di discesa su ottima neve primaverile.
Freddo alla partenza (-4) ma poi caldo nella prima parte di salita. Entrare nel vallone superiore è stato come entrare in un freezer: nella breve sosta per mettere gli sci sullo zaino la mano destra ha perso sensibilità e si è gonfiata; mentre risalivo il canalino il sangue ha ripreso a circolare, con un dolore lancinante alla mano, quasi da svenire, come non mi era mai successo. Quindi caldo non faceva.
Bella vetta, bellissima gita e buona compagnia...ma è proprio lunga.
Metto poche mie foto (il freddo ha messo ko la macchina)...poi arriveranno quelle di Roby.
Da dex a sin, Becco Alto del Piz, Dente del Vallone, Testa del Vallone, Testa dell'Ubac e Rocca Brossè.
Si vede anche il colletto da cui parte il canalone nord.
Zoomata su Becco Alto del Piz.
La cresta finale, sullo sfondo la Rocca Rossa.
Il bellissimo Mounier.
Il Granitico in vetta, oggi un po' stanchino...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Tenibres 3031 m - canalone nord (scialpinismo)
e bravo omonimo! vedo che pure tu te la sei guadagnata la pagnotta!
per spararvi quel dislivello... anche se avevate gli sci... a quota 3000 poi... che fiato
... vorrei vederti più spesso con le picche in mano, anziche gli sci ai piedi
per spararvi quel dislivello... anche se avevate gli sci... a quota 3000 poi... che fiato
... vorrei vederti più spesso con le picche in mano, anziche gli sci ai piedi
On bended knee is no way to be free (Eddie Vedder)
Re: Monte Tenibres 3031 m - canalone nord (scialpinismo)
Grazie omonimo...sì oggi ci siamo dati tutti da fareAlex84 wrote:e bravo omonimo! vedo che pure tu te la sei guadagnata la pagnotta!
per spararvi quel dislivello... anche se avevate gli sci... a quota 3000 poi... che fiato
... vorrei vederti più spesso con le picche in mano, anziche gli sci ai piedi
Per la picca...ogni tanto la uso (per salite più facili delle tue). Ma da ottobre/novembre a maggio/giugno sono molto più con gli sci ai piedi che con la picca in mano (a volte con la picca in mano e gli sci sullo zaino ).
Inoltre è un ottimo allenamento...e a giugno si attacca con l'alpinismo (sempre cose molto tranquille).
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Monte Tenibres 3031 m - canalone nord (scialpinismo)
Io adoro lo sci, ma non ho le pelli e l'attrezzattura da skialp...
ho paura a procurarmela... penso che se inizio a fare scialpinismo, rubo troppo tempo all'alpinismo vero e proprio. per ora negli avvicinamenti su fresca mi gestisco con le ciaspe....
ho paura a procurarmela... penso che se inizio a fare scialpinismo, rubo troppo tempo all'alpinismo vero e proprio. per ora negli avvicinamenti su fresca mi gestisco con le ciaspe....
On bended knee is no way to be free (Eddie Vedder)
1785 m di dislivello mi sembra già tanto tanto, poi se lo sviluppo è himalayano posso solo che complimentarmi
Ho spostato qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=499 le foto della gita.
Ciaoo
Ho spostato qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=499 le foto della gita.
Ciaoo
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Belandi!
(by Origone)
Grazie a tutti
Fortuna no, il meteo lo consulto sempre. Ormai le previsioni a breve termine sono così affidabili che non ci vuole una grande abilità a scegliere una giornata di bel tempo.Pazzaura wrote:E' da dire che scegliete giornate sempre terse!! è abilità nello studio del meteo... o fortuna?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Qualche foto di Roby:
In salita nel vallone superiore.
Roby in vetta.
Verso Gioffredo, Corborant e Ischiator.
Ancora una volta il Viso ci osserva...
In discesa nel tratto superiore del canale.
Uno sguardo in su...
In discesa nel conoide.
Il canalino di accesso al Passo di Rabuons visto scendendo.
In salita nel vallone superiore.
Roby in vetta.
Verso Gioffredo, Corborant e Ischiator.
Ancora una volta il Viso ci osserva...
In discesa nel tratto superiore del canale.
Uno sguardo in su...
In discesa nel conoide.
Il canalino di accesso al Passo di Rabuons visto scendendo.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.