Monte Le Steliere 2612 m (scialpinismo)
Moderators: Moderatori, Moderatori di sezione (Scialpinismo)
Monte Le Steliere 2612 m (scialpinismo)
Domenica Andrea67 ed io siamo riusciti dopo tanto tempo ad organizzare una gita insieme.
La copertura nevosa veramente INCREDIBILE per il periodo impone di scegliere gite che in altre annate si farebbero uno o due mesi prima....la scelta cade su questo monte delle Marittime della valle Stura, che si trova di fronte all'imponente Punta Maladecia.
Alle 6.30 partiamo da Bagni di Vinadio sci ai piedi. Il primo tratto esposto a nord si svolge in una gola, poi su pendii verso il colle di Bravaria fino a quando si svolta nettamente a sinistra per salire il ripido pendio finale esposto a meridione. In vetta imponenti cornici e quantità di neve spaventosa. Il dislivello è sui 1350 m.
Alle 10.30 siamo in vetta e alle 11 scendiamo. Primo pendio in buona neve trasformata, tenendosi a destra, e buona pendenza. Ancora un tratto in firn poi neve un poco sfondosa. In fondo neve rammollita ottimamente sciabile, che sballo arrivare ancora alla macchina con gli sci (non vorrei abituarmi troppo bene).
Bagni di Vinadio dalla vetta.
Paur, Matto e Argentera.
La bella Maladecia.
Verso l'Ischiator.
Il pendio finale.
Bersaio, Meja, Tempesta e compagnia bella.
Il solito bel ragazzo
Piccola valanga nel vallone d'Insciauda.
La copertura nevosa veramente INCREDIBILE per il periodo impone di scegliere gite che in altre annate si farebbero uno o due mesi prima....la scelta cade su questo monte delle Marittime della valle Stura, che si trova di fronte all'imponente Punta Maladecia.
Alle 6.30 partiamo da Bagni di Vinadio sci ai piedi. Il primo tratto esposto a nord si svolge in una gola, poi su pendii verso il colle di Bravaria fino a quando si svolta nettamente a sinistra per salire il ripido pendio finale esposto a meridione. In vetta imponenti cornici e quantità di neve spaventosa. Il dislivello è sui 1350 m.
Alle 10.30 siamo in vetta e alle 11 scendiamo. Primo pendio in buona neve trasformata, tenendosi a destra, e buona pendenza. Ancora un tratto in firn poi neve un poco sfondosa. In fondo neve rammollita ottimamente sciabile, che sballo arrivare ancora alla macchina con gli sci (non vorrei abituarmi troppo bene).
Bagni di Vinadio dalla vetta.
Paur, Matto e Argentera.
La bella Maladecia.
Verso l'Ischiator.
Il pendio finale.
Bersaio, Meja, Tempesta e compagnia bella.
Il solito bel ragazzo
Piccola valanga nel vallone d'Insciauda.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Le Steliere 2612 m (scialpinismo)
Che curva che fa la valle e la catena montuosaalec wrote:
Bagni di Vinadio dalla vetta.
Per non essere ripetitivo non aggiungo altro
Dovrebbe essere così, aspetto conferme/smentitescinty wrote:
Dove sarebbe la Tempesta? Il Tibert lo vedevi ma nella foto non c'è?
Cosa ne pensa Andrea della neve un "poco sfondosa"?
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
E' quello che preoccupa anche me, stagione arrampicatoria, escursionistica... quanta neve incontreremo sui sentieri e sulle vie?gecko wrote:Complimenti ragazzi!!!! mamma mia quanta neve che c'è ancora.....quest'anno mi sà che la stagione arrampicatoria inizierà ben tardi
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa