Monte Bourel (mt. 2461) da Bergemolo - Demonte - CN

[Alefoto]

25 gennaio 2011
'Il monte Bourel è quella bella piramide bianca che si vede da Demonte ed oggi era molto bella' queste parole me le ha dette un mio amico neo GA incontrato domenica sera. E cosi' ieri martedi' abbiamo deciso di ripeterla con alcuni amici.
Il Bourel, da non confondre con il Borel anch'esso in zona, è solitamete una gita da fine stagione visto che presenta un pendio decisamente pericoloso e da effettuare con neve ben assestata. Si trova sullo spartiacque a cavallo tra la Valle Stura e Valle Gesso anzi per essere più precisi con la Valle Meris.
Gita straconsigliata per l'ambiente con il Matto a un tiro di schioppo e l'Argentera poco oltre.

Metto alcune foto le altre 25 sono quà Monte Bourel (mt. 2461) da Bergemolo - Demonte - CN

[Alec]

Che meraviglia il Bourel, non sono mai riuscito a farlo Complimenti!!

Dove si arriva con la macchina?

[Alefoto]

Che meraviglia il Bourel, non sono mai riuscito a farlo Complimenti!!

Dove si arriva con la macchina?

Alec vacci prima che puoi, è stata una delle piu' belle gite di questi anni. Se ami le Marittime quando arrivi sulla facile cresta finale non credi ai tuoi occhi.
E' una gita 'dimenticata' ma da due anni aprono la strada fino a Bergemolo perchè hanno aperto una pista da biathlon, quindi si parcheggia e si mettono gli sci ai piedi ....
La parte mediana della gita presenta un pendio che a me personalmente ha preoccupato un po' ma proprio ieri sera ho rivisto chi mi ha consigliato la gita e mi ha detto che in queso momento è tranquilla, anzi loro hanno ripellato e rifatto quel tratto. Obbligatori i coltelli , consigliati i ramponi per alcuni tratti.
Ciao

[Pazzaura]

Eh si, deve esser proprio una bella gita! Ottime anche le foto

[Alec]

Che meraviglia il Bourel, non sono mai riuscito a farlo Complimenti!!

Dove si arriva con la macchina?

Alec vacci prima che puoi, è stata una delle piu' belle gite di questi anni. Se ami le Marittime quando arrivi sulla facile cresta finale non credi ai tuoi occhi.
E' una gita 'dimenticata' ma da due anni aprono la strada fino a Bergemolo perchè hanno aperto una pista da biathlon, quindi si parcheggia e si mettono gli sci ai piedi ....
La parte mediana della gita presenta un pendio che a me personalmente ha preoccupato un po' ma proprio ieri sera ho rivisto chi mi ha consigliato la gita e mi ha detto che in queso momento è tranquilla, anzi loro hanno ripellato e rifatto quel tratto. Obbligatori i coltelli , consigliati i ramponi per alcuni tratti.
Ciao

Grazie per le info

Mi faresti una mini relazione del vostro percorso? Ho letto in giro che ci sono vari percorsi possibili (gorgia del fontanile-colle di marchiana, pendio nord-ovest) ma non ho mai trovato una vera e propria relazione...

[Alefoto]

Mi faresti una mini relazione del vostro percorso? Ho letto in giro che ci sono vari percorsi possibili (gorgia del fontanile-colle di marchiana, pendio nord-ovest) ma non ho mai trovato una vera e propria relazione...

Metti gli sci a Bergemolo dal grande 'olmo bianco', segui la pista da fondo che si inoltra nella valle fino ad arrivare ad una radura dove la pista da fondo descrive un ampio cerchio per ritornare indietro, la stradina prosegue a sinistra verso un gruppetto di case ma NON devi prenderla ma prosegui dritto verso la boschina molto rada e risalendo un po' trovi un'altra stradina che seguirai fino alla fine del bosco . A questo punto ti trovi quà .Dirigiti verso destra fino a prendere lo spallone che nella foto è in ombra. Qui' inizia la gita vera e propria, ti accorgerai del grandissimo scivolo privo di alberi che và dalla cima fino a fondo valle e traversalo. Adesso svolte a non finire saltando tra i pochi alberi rimastia fino ad un grosso masso e successivamente fino ad un piccolo terrazzino. Ora coltelli o ramponi o niente a seconda della neve e risali un centinaio di metri . Sei sulla facilissima cresta finale che pero' non cosidererai assolutamente perchè i tuoi occhi salteranno da una cima all'altra (almeno a me è successo cosi') .

Valuta solo il pendio delle svolte.. Un 'local' alla partenza ci ha guardato un po' straniti dicendoci che è una gita da fine stagione e in effetti a me quel tratto mi ha un po' preoccupato (nei dintorni del grosso masso c'erano un po' di accumuli) ma come ti ho già scritto i miei amici lo hanno addirittura ripetuto vista la bellissima neve.

[Alec]

Mi faresti una mini relazione del vostro percorso? Ho letto in giro che ci sono vari percorsi possibili (gorgia del fontanile-colle di marchiana, pendio nord-ovest) ma non ho mai trovato una vera e propria relazione...

Metti gli sci a Bergemolo dal grande 'olmo bianco', segui la pista da fondo che si inoltra nella valle fino ad arrivare ad una radura dove la pista da fondo descrive un ampio cerchio per ritornare indietro, la stradina prosegue a sinistra verso un gruppetto di case ma NON devi prenderla ma prosegui dritto verso la boschina molto rada e risalendo un po' trovi un'altra stradina che seguirai fino alla fine del bosco . A questo punto ti trovi quà .Dirigiti verso destra fino a prendere lo spallone che nella foto è in ombra. Qui' inizia la gita vera e propria, ti accorgerai del grandissimo scivolo privo di alberi che và dalla cima fino a fondo valle e traversalo. Adesso svolte a non finire saltando tra i pochi alberi rimastia fino ad un grosso masso e successivamente fino ad un piccolo terrazzino. Ora coltelli o ramponi o niente a seconda della neve e risali un centinaio di metri . Sei sulla facilissima cresta finale che pero' non cosidererai assolutamente perchè i tuoi occhi salteranno da una cima all'altra (almeno a me è successo cosi') .

Valuta solo il pendio delle svolte.. Un 'local' alla partenza ci ha guardato un po' straniti dicendoci che è una gita da fine stagione e in effetti a me quel tratto mi ha un po' preoccupato (nei dintorni del grosso masso c'erano un po' di accumuli) ma come ti ho già scritto i miei amici lo hanno addirittura ripetuto vista la bellissima neve.

Grazie mille, sei davvero gentilissimo, meglio di così non potevo chiedere

[Alec]

Mercoledì giorno di ferie ben speso per fare questa stupenda gita

Partito da Bergemolo, seguendo la traccia esistente risalgo il ripido costone nord-ovest fino in vetta, dove arrivano anche alcune persone salite dal percorso normale per il versante nord-est. Decido di scendere di lì, su bella neve farinosa. Sceso per circa 500 metri, visto che è ancora presto, risalgo fino in vetta! Quando arrivo non c'è più nessuno e mi godo in pace lo splendido panorama

Scendo poi per il ripido canalone nord-ovest, in farina eccezionale, fonda e leggera, sculettando allegramente fino al boschetto Arrivo a Bergemoletto e per stradina, spingendo un po', ritorno alla macchina.

Gita consigliatissima per il superbo panorama e gli stupendi pendii.


Ecco l'Alpe e in fondo il Tagliarè ed il Tamone


Dal Corso del Cavallo al Viso.


Rimetto le pelli per risalire in vetta dalla normale.


Rieccomi in vetta con la Cialancia, la mia prima scialpinistica.


Il bivacchetto di vetta (con croce occitana) sepolto.


Oriol, Aste, Dragonet e Argentera.


Matto e Valmiana.


La Paur.


Gorgia Cagna e Ventabren.


Laggiù c'è il Clapier.








Oggi un sacco di sculettate


Bergemoletto.

[Maury76]

Che meraviglia
Decisamente ben speso!

[Martu]

Che bello!!
Come "filosofia" mi attira molto lo scialpinismo, però io e gli sci non andiamo molto d'accordo

[scinty]

quanta neve appiccicata ai monti!!!

che bello vedere da lì il Tagliarè e il Tamone!

Si vedono i canali sull'Argentera... sono canali di salita?

[Alec]

quanta neve appiccicata ai monti!!!

che bello vedere da lì il Tagliarè e il Tamone!

Si vedono i canali sull'Argentera... sono canali di salita?

il canale più evidente è il Lourousa!

[scinty]

il canale più evidente è il Lourousa!

Poffarbacco che canale.. non lo avevo riconosciuto sembra ancora peggio da questa foto!

[Pazzaura]

il canale più evidente è il Lourousa!

Poffarbacco che canale.. non lo avevo riconosciuto sembra ancora peggio da questa foto!

Più li guardi da distante più i canali sembrano ripidissimi

Bella gita!! In questi giorni il caldo ha devastato tutto