Rocca Provenzale - via normale

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Pazzaura
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Pazzaura »

Secondo me sali senza alcun problema.. :wink:
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ghibli
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by ghibli »

Pazzaura wrote:Secondo me sali senza alcun problema.. :wink:
Anche secondo me Serena non avrebbe alcun problema, oltretutto è allenatissima, però per le montagne come la Rocca Provenzale (secondo me che non ci sono mai salito, sono passato direttamente alla Castello, e prima o poi spero di avere la possibilità di andarci) conta molto l'allenamento della testa. Mi spiego meglio: bisogna essere abituati (o se preferisci allenati) a superare passaggi tecnicamente facili, ma esposti e senza assicurazione. Questa abitudine non ti viene andando ad arrampicare in falesia, ma salendo montagne facili con qualche passaggio impegnativo.
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Pazzaura
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Pazzaura »

Secondo me la Provenzale è ottima per provarci, come dicevo.
L'avvicinamento è breve, e si può tornare indietro quando lo si crede, tanto il percorso è quello.

Ai tempi (ero abbastanza inesperto e sovrappeso, era il 2007), il buon Bade me la propose proprio come allenamento perchè volevo fare la Cima Sud dell'Argentera. Certo andammo in compagnia sua (che l'aveva salita 3 o 4 volte) e di altri esperti (quindi in sicurezza), ma me la ricordo facile e soprattutto non esposta come si sente dire... giusto qualche passo, ma sempre facile. L'unico passo di III è su un terrazzino dove si sta in 10 persone... L'esposizione c'è perchè sei su un monte appuntito di roccia, però non è mai "incombente", perchè non è una parete, ma un costone appoggiato. Sotto di te non c'è vuoto, ma rocce a vari livelli... Certo se guardi lontano vedi il paese laggiù, però non sei mai esposto come lo intendo io al vuoto. Eppure io non sono un super coraggioso, e nemmeno un super alpinista!

Comunque, Bade ebbe ragione, la gita fu molto bella e divertente, ed istruttiva. Anche mia moglie, che di norma è ancor più titubante di me, si divertì e non ebbe problemi. Poi la settimana dopo all'Argentera sulla famigerata cengia, andò alla grande anche li. Nessuna esitazione.

In quel gruppetto eravamo 7 o 8, di tutti i "generi" e tutti salirono senza problemi. Ricordo un piccolo acquazzone durante la parte finale della discesa, allora la più titubante delle ragazze preferì legarsi al compagno. Ma nulla più.

Serena ha fatto gite ben toste, anche in quota, senza il minimo problema... anche la cima del Cervet è bella aerea, ma non si è nemmeno posta il problema. Secondo me, nel suo caso, è solo una questione mentale. Se ci andasse, direbbe "tutto qui?" :wink:

Sia ben chiaro che NON voglio sminuire la salita. Resta l'impegno di 5/6 ore su roccia, costante concentrazione ecc, ma se affrontata nel modo giusto (se inesperti, magari in compagnia di altri esperti) io la ritengo più alla portata di quanto se ne dica. :D

PS: viewtopic.php?p=42022#p42022" onclick="window.open(this.href);return false;
E pensare che quel "devi toccare la croce" è rimasto in testa a Claudia e tutte le volte che andiamo su una cima lo dice... :lol:
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serena
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by serena »

Io sono abbastanza allenata ma ...sono anche una fifona cronica...
Non è sempre una questione di “gamba”, spesso è anche una questione di “testa”..
Prima o poi devo andare a vedere...
Quando sono stata sulla Cima Sud dell’Argentera...alla fine non ho avuto tanta paura...Ero molto stanca alla fine soprattutto mentalmente, me la sono presa con estremissima calma (oltre ¾ d’ora per percorrere la cengia) ma ..... non mi sono spaventata.
Va detto che ero con un amico molto molto molto esperto.......e questo ha contribuito a tranquillizzarmi...
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
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Gheroppa
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Gheroppa »

Pazzaura, il passaggio di III è quello in devi spostarti sulal DX un po appeso a un roccione per schivare una sporgenza a SX?
Ho passato 2 ore stanotte al lavoro a parlare con quell'amico che se l'era fatta col tipo delle infradito, mi ha spiegato che non erano infradito...................
ERANO SANDALI LoL va beh ma quella persona è uno che PUO', il mio amico invece che è un builder si ma non un rocciatore, mi ha spiegato che alal fine ci sono 3 punti andrenalici alias esposti, nulla di piu, l'unica cosa è una salita in cui la testa va tenuta per allacciata e per questo serve allenamento, il puntopiu difficile descritto come di III° è quello che ti ho descritto a inizio post, ecco li mi ha detto se scivolo fai unbel volo, :)
Che poi quei pochi passetini che sono capitati esposti o no non mi son fatto problemi..anzi divertito non poco :) l'ultimo è la via delal Finestra salendo alal rocca Meja, dove il vero problema era trovare una roccia non marcia che non ti cedesse sotto mani o piedi:
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Anche qui le foto ingannano non poco....qui sotto al buon SoundOfSilince che saliva in coda a noi sembra ci sia un canalone che porta nel nulla totale:
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In verità guardando giu quando eravamo li dava l'idea che in caso di scivolone/caduta si ci fermasse li sotto.


Sta Provenzale va analizzata meglio :) fra l'altro son vent'anni che me la vedo davanti quando vado in Maira dal campo base :)
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by serena »

Prima o poi andrò a vedere ....
Senza fretta però ...
Non mi ispira proprio l'idea di partire da Genova, scoppiarmi 3 ore di auto per andare a fare una gita che probabilmente si risolverebbe in un'oretta, con la ritirata alle prime difficoltà :imbarazzo:
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by arietina »

Pazzaura wrote:Sia ben chiaro che NON voglio sminuire la salita. Resta l'impegno di 5/6 ore su roccia, costante concentrazione ecc, ma se affrontata nel modo giusto (se inesperti, magari in compagnia di altri esperti) io la ritengo più alla portata di quanto se ne dica.
Quoto...
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amadablam
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by amadablam »

ghibli wrote:
Pazzaura wrote:Secondo me sali senza alcun problema.. :wink:
Anche secondo me Serena non avrebbe alcun problema, oltretutto è allenatissima, però per le montagne come la Rocca Provenzale (secondo me che non ci sono mai salito, sono passato direttamente alla Castello, e prima o poi spero di avere la possibilità di andarci) conta molto l'allenamento della testa. Mi spiego meglio: bisogna essere abituati (o se preferisci allenati) a superare passaggi tecnicamente facili, ma esposti e senza assicurazione. Questa abitudine non ti viene andando ad arrampicare in falesia, ma salendo montagne facili con qualche passaggio impegnativo.
quoto!!! Serena..cosa aspetti????????????????????????? : Thumbup :
Namaste
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Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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serena
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by serena »

amadablam wrote:
ghibli wrote:
Pazzaura wrote:Secondo me sali senza alcun problema.. :wink:
Anche secondo me Serena non avrebbe alcun problema, oltretutto è allenatissima, però per le montagne come la Rocca Provenzale (secondo me che non ci sono mai salito, sono passato direttamente alla Castello, e prima o poi spero di avere la possibilità di andarci) conta molto l'allenamento della testa. Mi spiego meglio: bisogna essere abituati (o se preferisci allenati) a superare passaggi tecnicamente facili, ma esposti e senza assicurazione. Questa abitudine non ti viene andando ad arrampicare in falesia, ma salendo montagne facili con qualche passaggio impegnativo.
quoto!!! Serena..cosa aspetti????????????????????????? : Thumbup :
....magari a inizio autunno ...vado un pò a vedere com'è......
le foto mettono parecchia ansia però ...magari ingannano ...
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Gheroppa
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Gheroppa »

Mi si dice che io potrei farcela...percui facciamo una gita?
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by terralba »

Un alpinista è morto precipitando dalla Rocca Provenzale, cima dell'alta Valle Maira, nella tarda mattinata di oggi. Domenico Viola, genovese di 57 anni, ufficiale dei Vigili urbani che lavorava al Matitone, era vicino alla vetta quando è scivolato cadendo per una decina di metri sulle rocce. La morte sarebbe sopraggiunta sul colpo per un grave trauma cranico: la vittima non indossava il caschetto da alpinista. A dare l'allarme alcuni amici che erano con lui.
L'elicottero del 118 non ha potuto far altro che riportare a valle la salma.(ANSA).
pace e bene
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Maury76 »

terralba wrote:Un alpinista è morto precipitando dalla Rocca Provenzale, cima dell'alta Valle Maira, nella tarda mattinata di oggi. Domenico Viola, genovese di 57 anni, ufficiale dei Vigili urbani che lavorava al Matitone, era vicino alla vetta quando è scivolato cadendo per una decina di metri sulle rocce. La morte sarebbe sopraggiunta sul colpo per un grave trauma cranico: la vittima non indossava il caschetto da alpinista. A dare l'allarme alcuni amici che erano con lui.
L'elicottero del 118 non ha potuto far altro che riportare a valle la salma.(ANSA).
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Gheroppa »

Leggo solo ora QUI la notizia, io avevo sentito che stava scalando una parete (pensavo al castelletto) w l'informazione :(
Cmq sono posti dove ogni minimo errore si paga, pochi gg sulla cime Dronero dell'Oronaye mi son reso conto che la via ferrata finisca a 3mt dalla croce e libro di vetta :( sadismo puro? Ti devi slegare dal cavo e stare su quella vettina dove non ci si sta manco in 2, io in quel caso mi son legato con la daisy fra moschettone K e asola del fine cavo, messo in piedi mi son reso conto una volta in piu di come sia facile perdere la vita se non rispetti la montagna e le sue semplice e chiare regole.
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by giobibo »

"Salite epiche 1"

L'ultima volta che sono stato a Chiappera sfogliando il diario della casa ho trovato questo "manoscritto" del mio amico Alberto che al tempo aveva 17 anni che riporto in calce qui di seguito:


"Ricordo la prima volta che arrivai a Chiappera (marzo 86') rimasi subito colpito dalla sagoma slanciata della Rocca Provenzale, la quale si presenta a prima vista come una montagna "impossibile" da scalare per gente come me e Gianni.
L'impossibile si trasformò in realtà il 2/8/86 quando due prodi alpinisti modesti, io e Gianni conquistarono la vetta.
Scherzi a parte, si tratta di una montagna abbastanza accessibile che non richiede particolari doti alpinistiche e l'uso della corda non è indispensabile se si percorre la via normale.
Per chi avesse intenzione di cimentarsi in questa modesta scalata , consiglio di iniziare dal mattino in modo da avere poi un buon spazio di tempo per la discesa e così facendo si evita pure di far impensierire madri, mogli, figli etc. in quanto spesso in particolare nel tardo pomeriggio la montagna in questione può essere investita dalle nuvole.
La via da percorrere è quella sulla cresta sud della rocca, cioè sul quel tratto di roccia ben visibile da Chiappera, caratterizzato da un ripiano erboso poco sopra la base della montagna.
Raggiunto il ripiano erboso molto ampio, per un sentiero sulla roccia evidenziato da alcuni segni rossi i quali ci serviranno come traccia per raggiungere la vetta, si cammina in direzione nord (verso la parete rocciosa che appena arrivati sul terrazzo erboso è alla nostra destra) e da qui si inizia con l'aiuto delle mani ad arrampicarsi su per la roccia, dopo circa una decina di metri seguire le trace rosse a sinistra fino a raggiungere una zona prossima all'entrata in vetta dove la roccia si presenta abbastanza liscia e compatta.
Superato questo tratto si raggiunge la cresta sulla quale si prosegue per la vetta sempre controllando la presenza dei bolli rossi di vernice.
Io e Gianni essendo provvisti di attrezzatura per l'arrampicata (corda, moschettoni ecc) abbiamo effettuato delle varianti al percorso e questo e questo ha reso l'arrampicata più divertente ed emozionante.
Si tratta di una via discretamente esposta (al vuoto si intende) in alcuni tratti, per cui chi ritiene di esporsi troppo al pericolo o va su in compagnia del "panico" , è consigliabile il ritorno, oppure salire insieme a persone con un minimo di esperienza.
Arrivati in vetta si ha una visuale molto buona sulla vallata a sud sulle casate di Stroppia a ovest e a nord sulla torre castello.
Ricordarsi di firmare sul quaderno di vetta che è in un apposito contenitore nella croce metallica, specificare la data e la via percorsa.
Ciao, Alberto."


Beata gioventù e beata incoscienza
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by soundofsilence »

Mercoledì 12 Luglio 2017: Chiappera (1670) – Rocca Provenzale (2400) – Chiappera (1670).

Partecipanti: Stefs, Renato, Piero e Soundofsilence.

Lunghezza: circa 5 Km., ma indubbiamente il tempo necessario per salire alla Rocca è molto di più di quello che potrebbe far pensare la distanza dato il percorso quasi totalmente alpinistico; noi per salire dalla base della parete abbiamo impiegato circa 2,30 h., più una mezz’oretta per arrivarci.

Dislivello: 750 circa.

Difficoltà: E fino all’inizio della parete. La valutazione della salita viene data normalmente F+, come il passaggio chiave viene dato di II+, io non sono d’accordo con queste valutazioni che mi sembrano un po’ ottimistiche. Il passaggio chiave è una paretina di III metri, strapiombante e con pochi appigli e appoggi, non può essere un secondo, ma sicuramente almeno un III, ma, per fortuna non è esposta. La valutazione globale per me non può essere meno di un PD, essendoci poi molti passaggi esposti e vari passaggi di II grado, alcuni decisamente esposti.
In particolare per me risulta ostica la prima paretina dopo il primo prato, che, pur non essendo verticale, è più scivolosa del resto del percorso e presenta appigli veramente ridotti, che, soprattutto per i piedi, non sono l’optimum. Nel resto del percorso vi sono poi da notare alcuni brevi traversi decisamente esposti e delicati per il pochissimo spazio per i piedi. Bisogna poi porre molta attenzione al tracciato, che, nonostante i bolli rossi, non è totalmente definito e passare pochi metri più a sinistra o a destra può essere pericoloso. Assai utile in ogni caso portarsi corda, imbragatura e casco, nonché moschettoni e cordini ed, eventualmente, discensore, per assicurare i punti che ci sembrino più difficili e/o pericolosi; all’uopo lungo il percoros si incontrano numerosi spit e chiodi.
Infine non salire assolutamente con tempo incerto perché con il bagnato i licheni che rivestono gran parte della roccia diventano scivolosissimi ed è rischiosissimo camminarvi.

Percorso in macchina: Da Genova a Savona coll’autostrada dei fiori e quindi fino a Mondovì con la Savona-Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, da Cuneo, per Caraglio, Dronero e Val Maira. Si Risale la Val Maira quindi fino ad Acceglio e si prosegue ancora fino a Chiappera, dove si prende la strada a destra (quella di sinistra porta al Rifugio Campo Base) e la si segue per quasi un Km per parcheggiare presso uno slargo sulla destra dove iniziano i cartelli segnalatori del sentiero.

Percorso a a piedi: dal parcheggio si prende subito il sentierino segnalato per il Colle Rui e Greguri, attualmente con avviso delle Guide di non intraprendere la salita alla Rocca Provenzale con nebbia o pioggia. Si segue quindi il sentiero segnato per circa 500 metri, quindi, a quota 1770 circa prendiamo un sentierino non segnato a sinistra e lo seguiamo fino alla base del grande cono di roccia della rocca Provenzale, dove troviamo anche una targa. Si sale una prima facile parete (seguendo i bolli rossi) e si raggiunge un primo prato. Si affronta quindi uno dei tratti chiave con una paretina scivolosa e con pochi appigli, poi una seconda paretina più appigliata. Si continua poi su cenge esposte fino a giungere alla paretina di 3 metri di III grado che si supera arrampicando sulla sinistra. Superate la parete saliamo su una cengia esposta con passaggi di I e II per poi arrivare ad un prato e all’ultimo tratto, che è più semplice e alla cresta finale, esposta, ma senza problemi. Il ritorno avviene naturalmente per la stessa via.

Conclusioni: Salita emozionate con vista a picco e mozzafiato sulla val Maira e le cime circostanti, splendida poi la vista di vetta sulla Torre Castello, da qui veramente un Castello incantato e inespugnabile. Vale la pena di affrontare le difficoltà alpinistiche che non sono da non sottovalutare per godere di questo magnifico percorso.

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Rocca Provenzale da Chiappera

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Rocca Provenzale da Chiappera

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Auto Vallonasso e Oronaye andando alla Provenzale

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Rocca Provenzale salendo da Chiappera più da vicino

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Rocca Provenzale salendo da Chiappera primo piano

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Val Maira sotto Auto Vallonasso e Oronaye salendo la Provenzale

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Val Maira sotto Auto Vallonasso e Oronaye salendo la Provenzale più da lontano

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Parete Rocca Provenzale e prati sottostanti

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Prato salendo Rocca Provenzale e Val Maira

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Prato salendo e Rocca Provenzale

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Stefs su cengia in Rocca Provenzale

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Piero su parete esposta in Rocca Provenzale

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Parete esposta in Rocca Provenzale

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Cengia in Rocca Provenzale e Val Maira

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Renato su parete esposta in Rocca Provenzale più da lontano

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Cengia su Rocca Provenzale

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Cengia su Rocca Provenzale e prati sottostanti

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Renato e Stefs salendo la Rocca Provenzale

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Vista a picco su Val Maira da Rocca Provenzale

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Stefs e Renato salendo la Rocca Provenzale

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Vista a picco su Val Maira da Rocca Provenzale

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Stefs e Renato salendo la Rocca Provenzale

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Renato su Rocca Provenzale con prati sottostanti sullo sfondo

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Piero salendo alla Rocca Provenzale

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Cupola sommitale Rocca Provenzale

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Terrazzo su Rocca Provenzale e Val Maira

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Piero su prati in Rocca Provenzale

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Tratto di sentiero salendo alla Provenzale con Val Maira sullo sfondo

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Sentiero in prati Rocca Provenzale e Val Maira sullo sfondo

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Piero in passaggio chiave Rocca Provenzale

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Renato e Stefs sopra punto chiave Rocca Provenzale

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Val Maira sotto Auto Vallonasso e Oronaye salendo Rocca Provenzale

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Piero e sommità Rocca Provenzale

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Guglia di roccia salendo Rocca Provenzale e Val Maira

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Andando verso vetta Rocca Provenzale

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Contrafforti Rocca Provenzale e prati sottostanti

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Torre Castello e croce vetta Provenzale più da lontano

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Torre Castello e croce vetta Provenzale

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Torre Castello e croce vetta Provenzale più da lontano

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Torre Castello e croce vetta Provenzale più da lontano

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra più da vicino

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Torre Castello e croce Rocca Provenzale

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Primo piano croce vetta Rocca Provenzale e Torre Castello dietro

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Torre Castello dalla Rocca Provenzale

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Torre Castello dalla Rocca Provenzale

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Torre Castello dalla Rocca Provenzale vista verticale

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Aiguille de Chambeyron e Tete de l'Homme da Rocca Provenzale

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Torre Castello dalla Rocca Provenzale

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Primo piano croce vetta Rocca Provenzale e Torre Castello a sinistra

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Torre Castello e croce Rocca Provenzale

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Cresta sommitale con Torre Castello e Croce Provenzale che spuntano

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Chersogno e Meja dalla Provenzale

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Oronaye dalla Provenzale

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Val Maira dalla Provenzale

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Cervet dalla Provenzale

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Val Maira dalla Provenzale più da vicino

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Oronaye dalla Provenzale

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Torre Castello e croce Rocca Provenzale più da lontano

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra vista verticale

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Cresta sommitale Provenzale e Torre Castello sulla sinistra più da vicino

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Stefs scendendo dalla Provenzale con Val Maira sullo sfondo

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Scendendo dalla Provenzale con Val Maira sullo sfondo

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Guglia di roccia scendendo dalla Provenzale

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Strapiombi Provenzale e Val Maira

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Renato su cengia in discesa dalla Provenzale

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Balze rocciose Provenzale e vista a picco su Val Maira

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Piero in discesa da Rocca Provenzale e Val Maira sullo sfondo

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Cengia scendendo dalla Provenzale e prati sottostanti

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Ultima parete scendendo da Provenzale
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by psiconauta »

belin che meraviglia ! :shock:

....e bravissimi anche voi ! =D> =D> =D>

..........la Torre Castello, poi, è da paura ! Image
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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serena
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by serena »

Mi piacerebbe andarci facendo una vita diversa dalla normale.
Ce ne sono molte. Vie storiche. Tutte molto severe ..
E poi scendere dalla normale...
Comunque è un obiettivo. Se non per l'autunno per la prossima primavera .....
Bravi voi !!
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Re: Rocca Provenzale - via normale

Post by Gheroppa »

Io ridiscenderei dalla via in cui sei salita :) oppure scendendo un po verso la torre castello, nella depressione trovi un anello di calata e da li scendi con 2 tiri fin giu, la via normale in discesa ha poco di bello :) molto di pericoloso :) se poi decidi di scendere in sicurezza ci passi la nottata la sopra ;) cmq merita assolutamente salirci a prescindere dalla via scelta :)
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