complimenti veramente!!! io cmq avrei chiamato i soccorsi subito!!! viste le perdite di sangue avrebbe anche potuto perdere conoscenza lungo la discesa e rovinare verso il basso ... ad ogni modo siete stati grandi!!!bade wrote:Sabato con Emma sono salito sulla Provenzale. [cut]..fin quando poi sento che impreca...mi alzo...lo vedo pochi metri più in basso che sta ritornando da noi in vetta con la faccia piena di sangue. Gronda davvero di brutto, ha una grossa spaccatura sulla parte alta della fronte sopra la tempia. [cut]
Dopo il primo trattino di discesa vediamo volteggiare attorno alla rocca l'elicottero del soccorso alpino...scarica due soccorritori dove si trova il ferito e poi va via ..per tornare un 10 minuti dopo a recuperare il ragazzo e quelli del soccorso che intanto lo hanno ben imballato per tirarlo su.[cut]
Alla luce di tutto questo faccio ancora più i miei complimenti ad emma, che dopo quel lago di sangue e la stanchezza è scesa dalla rocca con calma e senza problemi
Rocca Provenzale - via normale
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sono d'accordo... ..infatti scendendo più volte io e lei siamo tornati sull'argomento ed eravamo convinti che avremmo dovuto chiamare i soccorsi e tenerlo in vetta...anche perchè sangue ne perdeva davvero tanto e se avesse avuto un mancamento in discesa non so come sarebbe andata a finire..Fed7 wrote: cmq avrei chiamato i soccorsi subito!!! viste le perdite di sangue avrebbe anche potuto perdere conoscenza lungo la discesa e rovinare verso il basso ...
..foto ottime e racconto coinvolgente; due o tre appunti, anche se distanti tra loro:
- un eterno GRAZIE alle "nostre" giubbe rosse (..io le chiamo così e a loro è dedicato un monotiro al Castellaro) per il lavoro che svolgono
- complimenti a Emma per la salita,....ma anche per la discesa, già di per sè da affrontare con attenzione, fatta sotto la pressione emotiva dell'incidente
- ...alla Provenzale siamo saliti con Titti e Tommy anni fà (..Tommy ne aveva 8/10 circa) e ne ho un bellissimo ricordo.
..
- un eterno GRAZIE alle "nostre" giubbe rosse (..io le chiamo così e a loro è dedicato un monotiro al Castellaro) per il lavoro che svolgono
- complimenti a Emma per la salita,....ma anche per la discesa, già di per sè da affrontare con attenzione, fatta sotto la pressione emotiva dell'incidente
- ...alla Provenzale siamo saliti con Titti e Tommy anni fà (..Tommy ne aveva 8/10 circa) e ne ho un bellissimo ricordo.
..
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Ah, dalle foto sembrava più difficile. Ci farò un pensiero, graziealec wrote:è F, passi di II.brookite wrote:Domanda:
ma che difficoltà ha quella salita? Non la conosco, ma vedere la foto di Emma slegata sulla placca ...
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
se si vuol salire in sicurezza ci sono anche dei fittoni cementati. Comunque vista dal basso fa impressione ma vere difficoltà non ce ne sono.brookite wrote:Ah, dalle foto sembrava più difficile. Ci farò un pensiero, graziealec wrote:è F, passi di II.brookite wrote:Domanda:
ma che difficoltà ha quella salita? Non la conosco, ma vedere la foto di Emma slegata sulla placca ...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Bene potrebbero servire per salire magari in conservaalec wrote:se si vuol salire in sicurezza ci sono anche dei fittoni cementati. Comunque vista dal basso fa impressione ma vere difficoltà non ce ne sono.brookite wrote:Ah, dalle foto sembrava più difficile. Ci farò un pensiero, graziealec wrote:è F, passi di II.brookite wrote:Domanda:
ma che difficoltà ha quella salita? Non la conosco, ma vedere la foto di Emma slegata sulla placca ...
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
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Confermo, divertente e poco difficile. Però un po esposta e abbastanza lunga.alec wrote:se si vuol salire in sicurezza ci sono anche dei fittoni cementati. Comunque vista dal basso fa impressione ma vere difficoltà non ce ne sono.brookite wrote:Ah, dalle foto sembrava più difficile. Ci farò un pensiero, graziealec wrote:è F, passi di II.brookite wrote:Domanda:
ma che difficoltà ha quella salita? Non la conosco, ma vedere la foto di Emma slegata sulla placca ...
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
non penso sia fuori portata, però è apprezzabile il fatto che non la sottovaluti.
Tutte le persone che conosco che si sono avvicinate a questa montagna con il timore di non essere all'altezza poi sono sempre arrivate in vetta e si sono comportate con la giusta prudenza.
Considera che la via è segnata con bolli rossi e comunque se hai una corda ci sono già delle protezioni per eventuali assicurazioni o calate....che comunque sono superflue se ti muovi sul I/II con dimestichezza.
magari fatevi ancora qualche gita con qualche passo sul II e poi provatela!
Tutte le persone che conosco che si sono avvicinate a questa montagna con il timore di non essere all'altezza poi sono sempre arrivate in vetta e si sono comportate con la giusta prudenza.
Considera che la via è segnata con bolli rossi e comunque se hai una corda ci sono già delle protezioni per eventuali assicurazioni o calate....che comunque sono superflue se ti muovi sul I/II con dimestichezza.
magari fatevi ancora qualche gita con qualche passo sul II e poi provatela!
l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.FRANKIE@ wrote:BRAVISSIMI
Gran bella salita e bellissime foto. Complimenti.
Mi avete fatto venire voglia. Ma forse e' fuori portata per me.
Saluti
FRANKIE@
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.alec wrote:l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.FRANKIE@ wrote:BRAVISSIMI
Gran bella salita e bellissime foto. Complimenti.
Mi avete fatto venire voglia. Ma forse e' fuori portata per me.
Saluti
FRANKIE@
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
beh sulla provenzale non è che usi sempre le mani...ci sono molti tratti praticamente di sentierobade wrote:si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.alec wrote:l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.FRANKIE@ wrote:BRAVISSIMI
Gran bella salita e bellissime foto. Complimenti.
Mi avete fatto venire voglia. Ma forse e' fuori portata per me.
Saluti
FRANKIE@
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
l'unica cosa che fa impressione è la vista da chiappera...da lì si che sembra una salita seria
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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secondo me la sminuisci un pò troppo....e questo perchè non ci sei mai salito con persone che non fanno alpinismo sotto il PD....e per via di quell' F come grado associato. Obiettivamente puoi aver ragione al 90% tu....ma salendoci 7/8 volte con persone spesso diverse mi sono fatto un'idea più generale e devo dire che da giornata a giornata la si può anche un pò patire ... e non solo se si è escursionisti...alec wrote:beh sulla provenzale non è che usi sempre le mani...ci sono molti tratti praticamente di sentierobade wrote:si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.alec wrote:l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.FRANKIE@ wrote:BRAVISSIMI
Gran bella salita e bellissime foto. Complimenti.
Mi avete fatto venire voglia. Ma forse e' fuori portata per me.
Saluti
FRANKIE@
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
l'unica cosa che fa impressione è la vista da chiappera...da lì si che sembra una salita seria
veramente io non ci sono mai salito...ci sono solo sceso una voltabade wrote:secondo me la sminuisci un pò troppo....e questo perchè non ci sei mai salito con persone che non fanno alpinismo sotto il PD....e per via di quell' F come grado associato. Obiettivamente puoi aver ragione al 90% tu....ma salendoci 7/8 volte con persone spesso diverse mi sono fatto un'idea più generale e devo dire che da giornata a giornata la si può anche un pò patire ... e non solo se si è escursionisti...alec wrote:beh sulla provenzale non è che usi sempre le mani...ci sono molti tratti praticamente di sentierobade wrote:si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.alec wrote:l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.FRANKIE@ wrote:BRAVISSIMI
Gran bella salita e bellissime foto. Complimenti.
Mi avete fatto venire voglia. Ma forse e' fuori portata per me.
Saluti
FRANKIE@
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
l'unica cosa che fa impressione è la vista da chiappera...da lì si che sembra una salita seria
ho anche visto che parodi in vette delle alpi la dà F+
capisco che per una persona che ha fatto solo salite EE o al limite F possa rappresentare una salita impegnativa (ma perchè è il suo limite di difficoltà)
però, alpinisticamente parlando, si tratta di una salita facile, priva di particolari passaggi e (secondo me) non molto esposta
poi la scala delle difficoltà è unificata...il grado F della provenzale non vale di più degli altri solo perchè la montagna fa impressione...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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alec wrote:veramente io non ci sono mai salito...ci sono solo sceso una voltabade wrote:secondo me la sminuisci un pò troppo....e questo perchè non ci sei mai salito con persone che non fanno alpinismo sotto il PD....e per via di quell' F come grado associato. Obiettivamente puoi aver ragione al 90% tu....ma salendoci 7/8 volte con persone spesso diverse mi sono fatto un'idea più generale e devo dire che da giornata a giornata la si può anche un pò patire ... e non solo se si è escursionisti...alec wrote:beh sulla provenzale non è che usi sempre le mani...ci sono molti tratti praticamente di sentierobade wrote:si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.alec wrote: l'oronaye è più difficile della provenzale. la parte di arrampicata è più breve, ma passaggi come il muretto finale dell'oronaye sulla provenzale non ce ne sono.
e secondo me il tratto di arrampicata sull'oronaye è ben più esposto
del resto una è F l'altro PD
l'unica cosa che fa impressione è la vista da chiappera...da lì si che sembra una salita seria
ho anche visto che parodi in vette delle alpi la dà F+
capisco che per una persona che ha fatto solo salite EE o al limite F possa rappresentare una salita impegnativa (ma perchè è il suo limite di difficoltà)
però, alpinisticamente parlando, si tratta di una salita facile, priva di particolari passaggi e (secondo me) non molto esposta
poi la scala delle difficoltà è unificata...il grado F della provenzale non vale di più degli altri solo perchè la montagna fa impressione...
belin ok...ma se una persona chiede un parere è per avere qualcosa in più che la definizione di F che già trova sulla guida!
dico solo che la provenzale a volte mette in difficoltà persone che con la corda magari vanno su gradi ben maggiori etc.
Lo stress di 2 ore di salita così sono completamente diversi che concentrarsi su un passaggio che rende una salita PD ... ..questo è il mio umile parere..
p.s. se continui così la prossima volta manco ci provo a levarli i chiodi.. (commento per alec, lui sa bene di che parlo)
infatti gli ho dato il mio parere e, siccome ha appena salito l'oronaye, ho confrontato le due salite.bade wrote:alec wrote:veramente io non ci sono mai salito...ci sono solo sceso una voltabade wrote:secondo me la sminuisci un pò troppo....e questo perchè non ci sei mai salito con persone che non fanno alpinismo sotto il PD....e per via di quell' F come grado associato. Obiettivamente puoi aver ragione al 90% tu....ma salendoci 7/8 volte con persone spesso diverse mi sono fatto un'idea più generale e devo dire che da giornata a giornata la si può anche un pò patire ... e non solo se si è escursionisti...alec wrote:beh sulla provenzale non è che usi sempre le mani...ci sono molti tratti praticamente di sentierobade wrote: si ma l'impatto con un monte in cui c'è continuo contatto tra mani e roccia è diverso...e se uno non se lo aspetto ci resta un pò colpito, a mio parere.
l'unica cosa che fa impressione è la vista da chiappera...da lì si che sembra una salita seria
ho anche visto che parodi in vette delle alpi la dà F+
capisco che per una persona che ha fatto solo salite EE o al limite F possa rappresentare una salita impegnativa (ma perchè è il suo limite di difficoltà)
però, alpinisticamente parlando, si tratta di una salita facile, priva di particolari passaggi e (secondo me) non molto esposta
poi la scala delle difficoltà è unificata...il grado F della provenzale non vale di più degli altri solo perchè la montagna fa impressione...
belin ok...ma se una persona chiede un parere è per avere qualcosa in più che la definizione di F che già trova sulla guida!
dico solo che la provenzale a volte mette in difficoltà persone che con la corda magari vanno su gradi ben maggiori etc.
Lo stress di 2 ore di salita così sono completamente diversi che concentrarsi su un passaggio che rende una salita PD ... ..questo è il mio umile parere..
p.s. se continui così la prossima volta manco ci provo a levarli i chiodi.. (commento per alec, lui sa bene di che parlo)
il mio parere (che coincide con quanto scritto nelle guide) è che l'oronaye è più difficile della provenzale
la valutazione d'insieme di una via è un metodo oggettivo e universalmente accettato per caratterizzare le difficoltà della stessa.
Due salite F hanno la stessa difficoltà complessiva.
Certo poi entrano in gioco le valutazioni personali...uno può patire l'esposizione o, per esempio, non gradire i passaggi su placca e trovare più difficile un IV tecnico su placca che un V su strapiombo...ma quello non rientra nella valutazione delle difficoltà, sono cose soggettive
se non ci atteniamo alla scala diventa un macello...non mi puoi dire che la provenzale non è come altri F...è stata giudicata così perchè confrontata con altre salite di difficoltà F...
anche per me l'AD+ della sigismondi alla rocca castello fa ridere in confronto, per esempio, all'AD della sigismondi all'argentera. questo perchè la seconda è più lunga, sprotetta, ecc...Ma la prima è più continua. E poi la lunghezza e la presenza o meno di protezioni non fanno parte della valutazione delle difficoltà...belin siamo in montagna non si va a fare certe cose se non si è ben allenati o capaci di mettere qualche protezione.
allora ti butto lì anche il cervino...è AD-...e la castello AD+. Cosa vuol dire?che la castello dovrebbe essere F o il Cervino ED o che ci sono dei criteri oggettivi per definire la difficoltà di una salita
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
la discesa, in questo tipo di percorsi, è sempre più menosaEmma wrote:io non me ne intendo di tutti questi discorsi e sigle, però dall'alto della mia ignoranza posso dire che la salita - se piace il tratto su roccia - è piacevole e quasi non pesa, o pesa poco; la discesa, nella prima parte, ancora tra i massi grossi, è piacevole ma scendendo diventa pesantuccia. Non so, forse noi, a parte l'incidente sulla vetta, abbiamo fatto tutto troppo di fretta perchè, una volta arrivati, ci saremo fermati una decina di minuti e poi subito abbiamo iniziato la discesa. Io vi posso dire che in alcuni passaggi brutti sulla discesa - gli unici che Enrico sapeva fossero un po' più impegnativi per me - ho dovuto fare grandi sforzi e ampi respiri per mantenere la calma. Mi tremavano le gambe, avevo le braccia stanche e non mi era mai capitato di non riuscire a controllare i miei muscoli e un poco mi sono preoccupata.
Certo, alla fine della discesa non vedi l'ora che finisca, è stupido lo so, ma per me è stato così.
poi io non faccio testo perchè odio le discese (tranne che con gli sci).
comunque mi sembri ben lanciata...brava
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Ho letto le considerazioni, seguenti alle mie congratulazioni al gruppo, e devo dire che mi hanno fatto venire ancora piu' voglia di provarla. Sicuramente il prossimo anno la metteremo in calendario.
Viste le foto (molto belle) postate devo dire che dalla via di salita fa meno impressione che non dal basso.
Comunque e' nello spirito (giusto) di un forum che ci sia dibattito su di una salita, ed io da questo dibattito ho tratto informazioni preziose che sicuramente saranno utili al momento della salita.
Saluti e ancora complimenti
FRANKIE@
Viste le foto (molto belle) postate devo dire che dalla via di salita fa meno impressione che non dal basso.
Comunque e' nello spirito (giusto) di un forum che ci sia dibattito su di una salita, ed io da questo dibattito ho tratto informazioni preziose che sicuramente saranno utili al momento della salita.
Saluti e ancora complimenti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
concordo, da lontano fa molta più impressioneFRANKIE@ wrote:Ho letto le considerazioni, seguenti alle mie congratulazioni al gruppo, e devo dire che mi hanno fatto venire ancora piu' voglia di provarla. Sicuramente il prossimo anno la metteremo in calendario.
Viste le foto (molto belle) postate devo dire che dalla via di salita fa meno impressione che non dal basso.
Comunque e' nello spirito (giusto) di un forum che ci sia dibattito su di una salita, ed io da questo dibattito ho tratto informazioni preziose che sicuramente saranno utili al momento della salita.
Saluti e ancora complimenti
FRANKIE@
- Pazzaura
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Quando abbiamo girato la curva ed è spuntata la provenzale..... gli ho detto a Bade "ma tu sei scemo!!!"
Poi l'abbiamo fatta senza particolari problemi, ed è valsa la pena. Una grossa soddisfazione.
Molta scena, ma poi di fatto si sale tranquilli. E' soltanto un po lunga, e come dice Emma, in discesa può diventare noiosa.
E io sono uno che non avevo praticamente nessuna esperienza di roccia.
Poi l'abbiamo fatta senza particolari problemi, ed è valsa la pena. Una grossa soddisfazione.
Molta scena, ma poi di fatto si sale tranquilli. E' soltanto un po lunga, e come dice Emma, in discesa può diventare noiosa.
E io sono uno che non avevo praticamente nessuna esperienza di roccia.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Ciao a tutti, vorrei chiedervi alcune info sulla normale alla provenzale.
Attalmente come salite ho gia fatto il monviso dalla normale senza problemi. la salita alla provenzale è paragonabile?
In realta vorrei portare mia moglie che al massimo ha fatto rocca la meya. conviene farla in conserva?in tal caso è facile mettere delle protezioni intermedie? esistono gia delle protezioni? si possono fare delle calate in doppia?
tks
Attalmente come salite ho gia fatto il monviso dalla normale senza problemi. la salita alla provenzale è paragonabile?
In realta vorrei portare mia moglie che al massimo ha fatto rocca la meya. conviene farla in conserva?in tal caso è facile mettere delle protezioni intermedie? esistono gia delle protezioni? si possono fare delle calate in doppia?
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- Alexander
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...
...dunque se vai nella gallery ci sono foto di tutta la salita. se non bastano ne postiamo altre.
per la salita... la provenzale è molto molto più corta. è quarzite... è meglio che ci vai col bel tempo... ma diciamo che tecnicamente non c'è nulla a parte due passi di 2 m ciascuno... è tutta facile... però è anche tutta esposta rispetto al suo grado... generalemente F od F+ sono cose molto molto tranquille... rispetto al grado... ha qualche omplessità in più... dipende a te quanto fa effetto l'esposizione... e lì ce n'è (rispetto alla gradazione).
per quanto riguarda gli ancoraggi... ci sono ancoraggi per le soste tutto dove serve e molti spuntoni... quindi puoi tranquillamente farla tutta da sosta a sosta scendendo. l'anno scorso scendendo con Pollon abbiamo beccato l'acqua e vento. niente di strano ma per fare le cose in sicurezza abbiamo rallentato molto e l'ho calata da sosta a sosta mentre disarrampicava... nessun problema. quindi vai tranquillo... a patto appunto che possiate gestire l'esposizione ed un minimo di tecnica.
direi che il paragone col monviso... ci stà ma in molto molto piccolo....
per la salita... la provenzale è molto molto più corta. è quarzite... è meglio che ci vai col bel tempo... ma diciamo che tecnicamente non c'è nulla a parte due passi di 2 m ciascuno... è tutta facile... però è anche tutta esposta rispetto al suo grado... generalemente F od F+ sono cose molto molto tranquille... rispetto al grado... ha qualche omplessità in più... dipende a te quanto fa effetto l'esposizione... e lì ce n'è (rispetto alla gradazione).
per quanto riguarda gli ancoraggi... ci sono ancoraggi per le soste tutto dove serve e molti spuntoni... quindi puoi tranquillamente farla tutta da sosta a sosta scendendo. l'anno scorso scendendo con Pollon abbiamo beccato l'acqua e vento. niente di strano ma per fare le cose in sicurezza abbiamo rallentato molto e l'ho calata da sosta a sosta mentre disarrampicava... nessun problema. quindi vai tranquillo... a patto appunto che possiate gestire l'esposizione ed un minimo di tecnica.
direi che il paragone col monviso... ci stà ma in molto molto piccolo....
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
ritorno su un vecchio argomento...sarà controcorrente ma io ho trovato mooolto meno stressante il Monviso (in giornata) che non la Rocca...diciamo che F+ è un pò "dolomitico" come giudizio...per me un PD- o anche PD ci può stare
(dato che PD- è la normale all'Argentera che è quasi tutta fattibile senza mani...o è sottogradata una o è sovragradata l'altra)
Inoltre sulla Provenzale l'esposizione c'è dall'inizio alla fine, mentre il Viso è un pò più discontinuo (anche se alcuni tratti non scherzano)
Cmq con uno spezzone di corda si è molto più tranquilli
(dato che PD- è la normale all'Argentera che è quasi tutta fattibile senza mani...o è sottogradata una o è sovragradata l'altra)
Inoltre sulla Provenzale l'esposizione c'è dall'inizio alla fine, mentre il Viso è un pò più discontinuo (anche se alcuni tratti non scherzano)
Cmq con uno spezzone di corda si è molto più tranquilli
Il Viso è solo lungo (se lo fai in giornata, 1800m dislivello con gli ultimi 600 di arrampicata II+ max) e come per la Rocca bisogna fare molta attenzione in discesa a non tirare giù il mondo...casco obbligatorio & tanta pazienza specie in presenza di altre cordate.Pazzaura wrote:Donato io ti dico di andar tranquillo... a parte un po di esposizione si sale senza problemi!
(per il confronto col Monviso... poi quando hai salito la Provenzale mi dici qualcosa... visto che io ho fatto questa ma non il Monviso che è in programma )
Se si passa dal Q.Sella è meglio essere anche veloci perchè scendere dalle Sagnette col buio (o con la nebbia, che in zona si alza nel primo pomeriggio) non è proprio consigliabile...
.. secondo me non è affatto controcorrente ma un giudizio corretto, come difficoltà tecnica ed impegno della parte "arrampicatoria" la difficoltà è superiore alla sud del Viso .... poi paragonando le due salite nel loro complesso entrano in gioco altri fattori ..gabry wrote:ritorno su un vecchio argomento...sarà controcorrente ma io ho trovato mooolto meno stressante il Monviso (in giornata) che non la Rocca...diciamo che F+ è un pò "dolomitico" come giudizio...per me un PD- o anche PD ci può stare
........
Sottoscrivo in pieno.gabry wrote:ritorno su un vecchio argomento...sarà controcorrente ma io ho trovato mooolto meno stressante il Monviso (in giornata) che non la Rocca...diciamo che F+ è un pò "dolomitico" come giudizio...per me un PD- o anche PD ci può stare
(dato che PD- è la normale all'Argentera che è quasi tutta fattibile senza mani...o è sottogradata una o è sovragradata l'altra)
Inoltre sulla Provenzale l'esposizione c'è dall'inizio alla fine, mentre il Viso è un pò più discontinuo (anche se alcuni tratti non scherzano)
Cmq con uno spezzone di corda si è molto più tranquilli
Attenzione sulla Provenzale, piede fermo e testa concentrata
..non so ancora cosa fare..ho sentito tanti pareri contrastanti. A limite vado a vedere e se è troppo complicato faccio dietro front. Non vale la pena rischiare troppo. Sono gia stato sulla balzola alla rocca castello...ma li eravamo legati....Non so se vale la pena rischiare per vedere un paesag. simile.
Cosa ne pensate?
Grazie
Cosa ne pensate?
Grazie
- Pazzaura
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Bah, che dire, il Monviso mi manca quindi non giudico, ma posso dire che l'anno scorso ho fatto la provenzale con altri del forum, e non ho trovato particolari difficoltà, e nemmeno la mia ragazza. Ed eravamo abbastanza "nuovi" alla Roccia. L'esposizione c'è, ma non è mai drastica secondo me, e poi ci si abitua.
Questa è la mia impressione, ma certo è che ognuno potrebbe reagire a modo suo, e quindi in modo completamente diverso.
Comunque uno spezzone di corda dietro sempre bene averlo, ad alcuni del nostro gruppo era servito in discesa, e di certo come dice Andreino sicurezza nel passo e concentrazione.
Questa è la mia impressione, ma certo è che ognuno potrebbe reagire a modo suo, e quindi in modo completamente diverso.
Comunque uno spezzone di corda dietro sempre bene averlo, ad alcuni del nostro gruppo era servito in discesa, e di certo come dice Andreino sicurezza nel passo e concentrazione.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Personalmente posso dire che difficoltà particolari non ce ne sono.donato35 wrote:..non so ancora cosa fare..ho sentito tanti pareri contrastanti. A limite vado a vedere e se è troppo complicato faccio dietro front. Non vale la pena rischiare troppo. Sono gia stato sulla balzola alla rocca castello...ma li eravamo legati....Non so se vale la pena rischiare per vedere un paesag. simile.
Cosa ne pensate?
Grazie
Anni fà portai vari amici sulla Provenzale, ricordo quando portai mia moglie (allora non lo era ancora) e un amico che non avevano alcuna esperienza di roccia e di salite di quel tipo, salirono e scesero senza alcun problema, un altra volta portai un altro gruppo di amici ed alcuni non troppo abituati a camminare ed intimoriti dall'esposizione ci aspettarono senza salire fino in cima, altri non arrivarono in vetta per via di quell'ultimo tratto un pò più esposto.
Rischi particolari secondo me non ce ne sono, se ad un certo punto uno non se la sente, ci si ferma o si torna indietro.
VAL MAIRA - 12 Luglio 2008 >>>>>>> Rocca Provenzale (m. 2402)
La Rocca Provenzale è sicuramente l'appuntamento "clou" della prima parte della stagione 2008.
Purtroppo il tentativo non parte sotto i migliori auspici:
> le previsioni danno pioggia per il primo pomeriggio (quelle italiane) e già nella mattinata (quelle francesi)
> umidità alta 77%
Decidiamo di partire "presto" sperando nella tenuta del tempo almeno sino alle 12.
Prima delle 6 siamo in piedi: occhiata al cielo. Tutto pulito !!!
Veloce colazione, zaino leggero ed alle 7 in punto imbocchiamo il sentiero per il colle del Rui.
Peccato che nel frattempo il cielo si sia velato e dalla valle salga della nebbia.
Siamo ancora fiduciosi sulla tenuta, in fondo e' solo una velatura, ed in 35 min. siamo alla base della Rocca.
Senza indugi saliamo le prime facili cenge che ci portano al Prato Stella, passiamo la placca con la "poesia"
(non letta, abbiamo altro per la testa) ed iniziamo, alternandoci al comando, a salire la parete, ora un poco più
ripida, ma divertente.
Nel frattempo il Vallonasso di Stroppia (e non solo quello!) si e' coperto di nuvole poco promettenti.
La perturbazione pare in anticipo. Qualche goccia ogni tanto (ma nessuno dice niente ) e si continua.
Seguendo i bolli di vernice saliamo abbastanza veloci ed arriviamo a delle placche inclinate e con pochi appigli.
Con attenzione le passiamo. L'altimetro segna 2050 m. (poi corretti al Col Greguri di 30 m. in meno).
Mentre riprendiamo fiato la pioggerella aumenta .
Con Gianfranco ci guardiamo in faccia . Le considerazioni si possono così riassumere:
> siamo a poco meno si un terzo della parete; restano circa 350 metri di salita che non conosciamo;
> la tendenza meteo non pare favorevole oltre alla nebbia che ci preclude la vista intorno;
> abbiamo appena passato un punto che in caso di pioggia fitta puo' crearci qualche problema, in discesa;
> rischiare la salita e non vedere niente toglierebbe buona parte del fascino della vetta.
Rinunciare a salire una cima o ritirarsi "in corso d'opera" per chi va in montagna è un'eventualita' da considerare
e da non scartare a priori. La sicurezza e' piu' importante della vetta (…...teniamo famiglia ).
La decisione finale e' presa : si torna indietro e, se il tempo tiene, si sale al Col Greguri, si scende dall'altro versante
e si ritorna alla macchina facendo un giro completo intorno al gruppo Castello-Provenzale.
Ed è cio che avviene: il tempo tiene (anzi migliora!!! Accc…….. ) e noi completiamo il giro dal Vallone del Maurin.
L'appuntamento con la Rocca e' rinviato a settembre.
(solo nel caso che le previsioni meteo, italiane, francesi, europee, mondiali, galattiche ed extra galattiche siano
concordi: BEL TEMPO PER TUTTA LA GIORNATA !!!!!!!!
Qualche foto (vedi anche la Gallery):
Saluti
La Rocca Provenzale è sicuramente l'appuntamento "clou" della prima parte della stagione 2008.
Purtroppo il tentativo non parte sotto i migliori auspici:
> le previsioni danno pioggia per il primo pomeriggio (quelle italiane) e già nella mattinata (quelle francesi)
> umidità alta 77%
Decidiamo di partire "presto" sperando nella tenuta del tempo almeno sino alle 12.
Prima delle 6 siamo in piedi: occhiata al cielo. Tutto pulito !!!
Veloce colazione, zaino leggero ed alle 7 in punto imbocchiamo il sentiero per il colle del Rui.
Peccato che nel frattempo il cielo si sia velato e dalla valle salga della nebbia.
Siamo ancora fiduciosi sulla tenuta, in fondo e' solo una velatura, ed in 35 min. siamo alla base della Rocca.
Senza indugi saliamo le prime facili cenge che ci portano al Prato Stella, passiamo la placca con la "poesia"
(non letta, abbiamo altro per la testa) ed iniziamo, alternandoci al comando, a salire la parete, ora un poco più
ripida, ma divertente.
Nel frattempo il Vallonasso di Stroppia (e non solo quello!) si e' coperto di nuvole poco promettenti.
La perturbazione pare in anticipo. Qualche goccia ogni tanto (ma nessuno dice niente ) e si continua.
Seguendo i bolli di vernice saliamo abbastanza veloci ed arriviamo a delle placche inclinate e con pochi appigli.
Con attenzione le passiamo. L'altimetro segna 2050 m. (poi corretti al Col Greguri di 30 m. in meno).
Mentre riprendiamo fiato la pioggerella aumenta .
Con Gianfranco ci guardiamo in faccia . Le considerazioni si possono così riassumere:
> siamo a poco meno si un terzo della parete; restano circa 350 metri di salita che non conosciamo;
> la tendenza meteo non pare favorevole oltre alla nebbia che ci preclude la vista intorno;
> abbiamo appena passato un punto che in caso di pioggia fitta puo' crearci qualche problema, in discesa;
> rischiare la salita e non vedere niente toglierebbe buona parte del fascino della vetta.
Rinunciare a salire una cima o ritirarsi "in corso d'opera" per chi va in montagna è un'eventualita' da considerare
e da non scartare a priori. La sicurezza e' piu' importante della vetta (…...teniamo famiglia ).
La decisione finale e' presa : si torna indietro e, se il tempo tiene, si sale al Col Greguri, si scende dall'altro versante
e si ritorna alla macchina facendo un giro completo intorno al gruppo Castello-Provenzale.
Ed è cio che avviene: il tempo tiene (anzi migliora!!! Accc…….. ) e noi completiamo il giro dal Vallone del Maurin.
L'appuntamento con la Rocca e' rinviato a settembre.
(solo nel caso che le previsioni meteo, italiane, francesi, europee, mondiali, galattiche ed extra galattiche siano
concordi: BEL TEMPO PER TUTTA LA GIORNATA !!!!!!!!
Qualche foto (vedi anche la Gallery):
Saluti
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Saggia decisione. Tra l'altro, la normale mi sembra sempre più difficile di quello che si legge o si considera, soprattutto in caso di pioggia o di forte umidità. Poca aderenza, passaggi semplici ma delicati, poche occasioni per fare un'assicurazione decente e ... sicura.FRANKIE@ wrote:VAL MAIRA - 12 Luglio 2008 >>>>>>> Rocca Provenzale (m. 2402)
Rinunciare a salire una cima o ritirarsi "in corso d'opera" per chi va in montagna è un'eventualita' da considerare
e da non scartare a priori. La sicurezza e' piu' importante della vetta (…...teniamo famiglia ).
La decisione finale e' presa : si torna indietro