Rocca Provenzale - via normale
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Rocca Provenzale - via normale
Da tempo volevo portare Matteo (un amico da sempre, speriamo si faccia vivo anche sul forum!) sulla Provenzale, assieme a Fabio e Fra (Max Payne).
Avevamo organizzato per questa domenica.
Poi negli ultimi giorni ho parlato della cosa anche sul forum ma in modo non ufficiale, visto che non si tratta di un monte in cui obiettivamente si può salire in 30 senza qualche precauzione etc.. e non è quindi consigliabile organizzare raduni o incontri proprio lì senza conoscere prima le capacità di ciascuno!
Comunque sia Pazzaura e Claudia già da tempo avevano sentito parlarne e non potevano certo mancare ....
Il vero colpo di scena degli ultimi momenti è stato invece l'inserimento nella rosa di altri 4 illustri esponenti del forum ...che con una maxi levataccia ci hanno raggiunti da Genova la mattina stessa (noi eravamo in valle dalla sera prima)....Alexander, Pollon, Nanà e Rikkytikk...vi
Ok, la compagnia era al completo...10 persone...obiettivo Rocca Provenzale.
Ma come è andata davvero? la vetta è stata raggiunta? e il tempo a tratti sereno a tratti nuvoloso è stato clemente o ha tirato brutti scherzi?
Lascio agli altri il racconto...
la cartella in cui troverete tutte le foto della giornata è questa:
http://www.quotazero.com/gallery/categories.php?cat_id=242
Avevamo organizzato per questa domenica.
Poi negli ultimi giorni ho parlato della cosa anche sul forum ma in modo non ufficiale, visto che non si tratta di un monte in cui obiettivamente si può salire in 30 senza qualche precauzione etc.. e non è quindi consigliabile organizzare raduni o incontri proprio lì senza conoscere prima le capacità di ciascuno!
Comunque sia Pazzaura e Claudia già da tempo avevano sentito parlarne e non potevano certo mancare ....
Il vero colpo di scena degli ultimi momenti è stato invece l'inserimento nella rosa di altri 4 illustri esponenti del forum ...che con una maxi levataccia ci hanno raggiunti da Genova la mattina stessa (noi eravamo in valle dalla sera prima)....Alexander, Pollon, Nanà e Rikkytikk...vi
Ok, la compagnia era al completo...10 persone...obiettivo Rocca Provenzale.
Ma come è andata davvero? la vetta è stata raggiunta? e il tempo a tratti sereno a tratti nuvoloso è stato clemente o ha tirato brutti scherzi?
Lascio agli altri il racconto...
la cartella in cui troverete tutte le foto della giornata è questa:
http://www.quotazero.com/gallery/categories.php?cat_id=242
- Pazzaura
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A sto punto mi toccherà un mini racconto della giornata...
"DEVI TOCCARE LA CROCE!!" è un po il titolo della giornata... poi vedremo perchè!
Fatto sta che con Bade si era parlato di questa imponente struttura rocciosa, nel cuore della Val Maira (per inciso, un paradiso terrestre...)
Era un po che mi attirava come idea, ma nel contempo mi spaventava un po. 2 ore e mezza di arrampicata continua... ok, niente di difficile, ma lunga e stressante. Alla fine Con Claudia abbiamo deciso di aggregarci all'ultimo momento a loro, pensando che forse era meglio affrontarla in compagnia di gente più esperta.
E così, dopo aver dormito a casa di un gentilissimo amico di bade, ci siamo inoltrati nella fantastica val Maira, verso il "capoluogo" e cioè ACCEGLIO. Sul posto abbiamo aspettato i 4 "pazzi" che si sono alzati al buio per ragiungerci da Genova, anche loro un idea dell'ultimissimo minuto.
Quindi erano presenti: BADE, MAXPAYNE, PAZZAURA, CLAUDIA, RIKKY, ALEXANDER, NANA', POLLON, MATTEO, FABIO.
Ripartiamo con direzione Chiappera, dove nei pressi parcheggieremo.
Girata una curva, la ROCCA PROVENZALE appare in tutta la sua imponenza e nel momento in cui la vedo, rimpiango di essere li!
A questo punto superiamo il paese e parcheggiamo dove inizia il sentiero di avvicinamento.
Saliamo e in breve siamo all'attacco delle rocce. Un primo breve risalto, facile ci porta sul primo e unico pianoro erboso che da un po di respiro, poi si riprende la roccia e in circa 40 minuti, superando due placchette inclinate leggermente impegnative, si raggiunge la cresta sud, esposta, che si segue per una mezzoretta.
Nel frattempo Alexander e Pollon si attardano un po', e Bade resta con loro. Invece noi 7 continuiamo, lentamente, cercando di aspettarli dove possibile. L'esposizione diminuisce subito, e dopo un tratto di cresta, si raggiunge una sella poco esposta, con tratti facili ed erbosi, fino a raggiungere un passaggio tecnico, il più difficile della salita. si tratta semplicemente di 2 metri di grado II+, però richiede un certo impegno e sforzo di braccia. almeno per me, che sono una pippa!
Passato quello, si procede per roccette, si percorre un traverso leggermente esposto, e poi con alcuni piccoli camini e cengette si spunta sul filo di cresta sommitale, che ci lascia vedere la croce di vetta a circa 10 metri di distanza. Il problema è che se nell'ultimo tratto non c'era esposizione, invece appena si spunta sulla crestina, ci si ritrova con esposizione a destra e a sinistra, e di fronte spunta L'enorme mole della torre Castello, che non si vede fino a quel momento...
A quel punto si avverte l'altezza, l'esposizione, e tutto il resto... chi più chi meno, ovviamente. Io e Nanà restiamo basiti di fronte all'estrema verticalità della Torre castello, e la cosa ci lascia un po spiazzati. Comunque bisogna farsi coraggio, e superare gli ultimi due banali passaggi orizzontali che portano alla croce. Io stringo i denti (e qualcos'altro invece è già stretto da qualche minuto ) e passo. Nanà passa, con una sana dose di adrenalina in corpo! Fabio e Matteo se ricordo bene erano già passati qualche minuto prima. A questo punto, Claudia mette i piedi sulla grossa roccia davanti a lei, mi guarda e mi dice "non ce la faccio..."
A questo punto rikky e maxPayne la confortano un po, e dopo la mitica frase di rikky, "DEVI TOCCARE LA CROCE!" lei si prende coraggio, e con il loro aiuto supera i due passaggini e arriva dalla croce! ripeto, i due sono banali passaggi, è stato l'ambiente a incutere un po di timore. Comunque, nulla di terribile, solo un po di sana adrenalina.
arriviamo in vetta in 3 ore.
dopo un 20 minuti circa ci raggiunge bade, e dopo altri 10 circa spuntano Alexander e Pollon, che però decidono di non raggiungere la croce.
La soddisfazione è tanta, e in vetta mentre aspettiamo ci divertiamo ridendo e scherzando, e facciamo un po di foto. Effettivamente la vetta è molto aerea, ma dopo poco ci si abitua, e comunque le rocce su cui ci si muove sono sicure e comode.
La discesa sarà più facile di quanto ci immaginassimo. Salendo ci continuavamo a ripetere "a scendere ci sarà da ridere" ecc... invece scendendo con attenzione, si procede bene, e non sorge nessun problema. Gli appigli sono abbondanti, e non si rischia nulla. partiamo compatti, ma scendendo il gruppo si frammenta nuovamente. Giungiamo ai piedi della Rocca abbastanza provati, tutti tranne Alexander e Pollon che stanno procedendo con calma. purtroppo però il tempo fa un brutto scherzo, e comincia a piovere. Sappiamo che la rocca possa diventare pericolosa con l'acqua, ma sappiamo anche che il buon Alexander sa bene quello che fa, e quindi siamo abbastanza tranquilli. Loro continuano a procedere legati, li vediamo lassù, e li teniamo d'occhio, mentre siamo su un prato ad aspettarli. Per fortuna smette di piovere poco dopo, rispunta il sole, e la loro discesa diventa più rilassata. Dopo poco ci raggiungono. Pollon è stata grande! è emozionata per la giornata passata, e noi ci coplimentiamo con lei. Mangiamo qualcosa, e torniamo alle macchine. ridiscendendo la valle... la figura della nostra "conquista" si allontana, ma ha un profilo diverso, questa volta sembra un nemico sconfitto...
La compagnia è stata eccezionale, tutti simpaticissimi e disponibili, davvero. A me e Claudia sono stati utilissimi i consigli dispensati dagli esperti arrampicatori quali Nanà, Rikky e Alexander, che ci hanno aiutato molto anche moralmente. Bade si muoveva con una sicurezza disarmante, e anche maxPayne... mi sembra anche giusto... loro l'hanno salita per la prima volta da bambini!
Comunque, tecnicamente parlando, questa è la mia opinione:
La salita alla Rocca per la via normale è classificata F+. Ovviamente si parla di gradi alpinistici, quindi la parola "facile" non deve essere fraintesa.
Il tempo di salita è sulle 2,30/3 ore. il dislivello è più di 700 metri.
Io, avendo esperienza quasi nulla di roccia in montagna, l'ho trovata impegnativa mentalmente, ma non troppo fisicamente. Nel senso che i passaggini più tecnici sono 2 o 3, e niente di particolarmente difficile, basta ragionarci un po. Però mentalmente impegna per tutto il tempo, e quindi non bisogna sottovalutarla. La discesa è meglio di quanto si pensi. Nessuna difficoltà particolare, attenzione negli stessi tratti dove si presta attenzione a salire ( che ripeto, sono pochi). L'esposizione è presente a tratti, ma a me non ha dato nessun fastidio. Anzi, si apprezza un panorama eccezionale, sembra di essere sul parapendio. L'unico punto un po critico sono gli ultimi 10 metri perchè si accusa il vuoto dai lati, e la vista sulla torre di fronte è spiazzante. ma alla fine si superano senza grossi problemi. Comunque vale davvero la pena, la salita è divertente, istruttiva, ed emozionante. mi è piaciuta da matti.
Bene, questo è quanto... allora alla prossima.
"DEVI TOCCARE LA CROCE!!" è un po il titolo della giornata... poi vedremo perchè!
Fatto sta che con Bade si era parlato di questa imponente struttura rocciosa, nel cuore della Val Maira (per inciso, un paradiso terrestre...)
Era un po che mi attirava come idea, ma nel contempo mi spaventava un po. 2 ore e mezza di arrampicata continua... ok, niente di difficile, ma lunga e stressante. Alla fine Con Claudia abbiamo deciso di aggregarci all'ultimo momento a loro, pensando che forse era meglio affrontarla in compagnia di gente più esperta.
E così, dopo aver dormito a casa di un gentilissimo amico di bade, ci siamo inoltrati nella fantastica val Maira, verso il "capoluogo" e cioè ACCEGLIO. Sul posto abbiamo aspettato i 4 "pazzi" che si sono alzati al buio per ragiungerci da Genova, anche loro un idea dell'ultimissimo minuto.
Quindi erano presenti: BADE, MAXPAYNE, PAZZAURA, CLAUDIA, RIKKY, ALEXANDER, NANA', POLLON, MATTEO, FABIO.
Ripartiamo con direzione Chiappera, dove nei pressi parcheggieremo.
Girata una curva, la ROCCA PROVENZALE appare in tutta la sua imponenza e nel momento in cui la vedo, rimpiango di essere li!
A questo punto superiamo il paese e parcheggiamo dove inizia il sentiero di avvicinamento.
Saliamo e in breve siamo all'attacco delle rocce. Un primo breve risalto, facile ci porta sul primo e unico pianoro erboso che da un po di respiro, poi si riprende la roccia e in circa 40 minuti, superando due placchette inclinate leggermente impegnative, si raggiunge la cresta sud, esposta, che si segue per una mezzoretta.
Nel frattempo Alexander e Pollon si attardano un po', e Bade resta con loro. Invece noi 7 continuiamo, lentamente, cercando di aspettarli dove possibile. L'esposizione diminuisce subito, e dopo un tratto di cresta, si raggiunge una sella poco esposta, con tratti facili ed erbosi, fino a raggiungere un passaggio tecnico, il più difficile della salita. si tratta semplicemente di 2 metri di grado II+, però richiede un certo impegno e sforzo di braccia. almeno per me, che sono una pippa!
Passato quello, si procede per roccette, si percorre un traverso leggermente esposto, e poi con alcuni piccoli camini e cengette si spunta sul filo di cresta sommitale, che ci lascia vedere la croce di vetta a circa 10 metri di distanza. Il problema è che se nell'ultimo tratto non c'era esposizione, invece appena si spunta sulla crestina, ci si ritrova con esposizione a destra e a sinistra, e di fronte spunta L'enorme mole della torre Castello, che non si vede fino a quel momento...
A quel punto si avverte l'altezza, l'esposizione, e tutto il resto... chi più chi meno, ovviamente. Io e Nanà restiamo basiti di fronte all'estrema verticalità della Torre castello, e la cosa ci lascia un po spiazzati. Comunque bisogna farsi coraggio, e superare gli ultimi due banali passaggi orizzontali che portano alla croce. Io stringo i denti (e qualcos'altro invece è già stretto da qualche minuto ) e passo. Nanà passa, con una sana dose di adrenalina in corpo! Fabio e Matteo se ricordo bene erano già passati qualche minuto prima. A questo punto, Claudia mette i piedi sulla grossa roccia davanti a lei, mi guarda e mi dice "non ce la faccio..."
A questo punto rikky e maxPayne la confortano un po, e dopo la mitica frase di rikky, "DEVI TOCCARE LA CROCE!" lei si prende coraggio, e con il loro aiuto supera i due passaggini e arriva dalla croce! ripeto, i due sono banali passaggi, è stato l'ambiente a incutere un po di timore. Comunque, nulla di terribile, solo un po di sana adrenalina.
arriviamo in vetta in 3 ore.
dopo un 20 minuti circa ci raggiunge bade, e dopo altri 10 circa spuntano Alexander e Pollon, che però decidono di non raggiungere la croce.
La soddisfazione è tanta, e in vetta mentre aspettiamo ci divertiamo ridendo e scherzando, e facciamo un po di foto. Effettivamente la vetta è molto aerea, ma dopo poco ci si abitua, e comunque le rocce su cui ci si muove sono sicure e comode.
La discesa sarà più facile di quanto ci immaginassimo. Salendo ci continuavamo a ripetere "a scendere ci sarà da ridere" ecc... invece scendendo con attenzione, si procede bene, e non sorge nessun problema. Gli appigli sono abbondanti, e non si rischia nulla. partiamo compatti, ma scendendo il gruppo si frammenta nuovamente. Giungiamo ai piedi della Rocca abbastanza provati, tutti tranne Alexander e Pollon che stanno procedendo con calma. purtroppo però il tempo fa un brutto scherzo, e comincia a piovere. Sappiamo che la rocca possa diventare pericolosa con l'acqua, ma sappiamo anche che il buon Alexander sa bene quello che fa, e quindi siamo abbastanza tranquilli. Loro continuano a procedere legati, li vediamo lassù, e li teniamo d'occhio, mentre siamo su un prato ad aspettarli. Per fortuna smette di piovere poco dopo, rispunta il sole, e la loro discesa diventa più rilassata. Dopo poco ci raggiungono. Pollon è stata grande! è emozionata per la giornata passata, e noi ci coplimentiamo con lei. Mangiamo qualcosa, e torniamo alle macchine. ridiscendendo la valle... la figura della nostra "conquista" si allontana, ma ha un profilo diverso, questa volta sembra un nemico sconfitto...
La compagnia è stata eccezionale, tutti simpaticissimi e disponibili, davvero. A me e Claudia sono stati utilissimi i consigli dispensati dagli esperti arrampicatori quali Nanà, Rikky e Alexander, che ci hanno aiutato molto anche moralmente. Bade si muoveva con una sicurezza disarmante, e anche maxPayne... mi sembra anche giusto... loro l'hanno salita per la prima volta da bambini!
Comunque, tecnicamente parlando, questa è la mia opinione:
La salita alla Rocca per la via normale è classificata F+. Ovviamente si parla di gradi alpinistici, quindi la parola "facile" non deve essere fraintesa.
Il tempo di salita è sulle 2,30/3 ore. il dislivello è più di 700 metri.
Io, avendo esperienza quasi nulla di roccia in montagna, l'ho trovata impegnativa mentalmente, ma non troppo fisicamente. Nel senso che i passaggini più tecnici sono 2 o 3, e niente di particolarmente difficile, basta ragionarci un po. Però mentalmente impegna per tutto il tempo, e quindi non bisogna sottovalutarla. La discesa è meglio di quanto si pensi. Nessuna difficoltà particolare, attenzione negli stessi tratti dove si presta attenzione a salire ( che ripeto, sono pochi). L'esposizione è presente a tratti, ma a me non ha dato nessun fastidio. Anzi, si apprezza un panorama eccezionale, sembra di essere sul parapendio. L'unico punto un po critico sono gli ultimi 10 metri perchè si accusa il vuoto dai lati, e la vista sulla torre di fronte è spiazzante. ma alla fine si superano senza grossi problemi. Comunque vale davvero la pena, la salita è divertente, istruttiva, ed emozionante. mi è piaciuta da matti.
Bene, questo è quanto... allora alla prossima.
Last edited by Pazzaura on Mon Jul 09, 2007 15:08, edited 2 times in total.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Bellissimo racconto Pazz! La Rocca Provenzale e' uno dei miei sogni da quando l'ho vista la prima volta (ormai quattro anni fa) e ho scoperto che e' umanamente fattibile. Il tuo racconto mi ha emozionato anche perche' lo sento vicino a quello che potrebbe essere il mio punto di vista (nella migliore delle ipotesi), cioe' quello dell'escursionista che ha trovato la forza e il coraggio per affrontare un terreno che sebbene facile e comunque gia' alpinistico.
bravi
bella montagna, impressionante davvero la vista sulla torre castello (ma vi assicuro che la vista DALLA torre castello è ancora più impressionante)
avete dato un'occhio alla cresta che ho fatto domenica scorsa?
pazzaura, non dire che la rocca è un "nemico sconfitto": ieri si è concessa a voi, quindi piuttosto direi che è un amico generoso
bella montagna, impressionante davvero la vista sulla torre castello (ma vi assicuro che la vista DALLA torre castello è ancora più impressionante)
avete dato un'occhio alla cresta che ho fatto domenica scorsa?
pazzaura, non dire che la rocca è un "nemico sconfitto": ieri si è concessa a voi, quindi piuttosto direi che è un amico generoso
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Ciao!!! Bhè il racconto di Pazzaura direi che è molto esplicativo e corrisponde alla verità... Direi di correggere solo alcuni punti... e cioè dove parla di me... Grazie per i complimenti ma... ero terrorizzata... non per l'altezza quanto per il vuoto intorno, io lo soffro da morire e poi perchè è stata la mia prima vera via alpinistica... e così mentre Bade saltellava come un capriolo (parole di Alexander) sorridendo e danzando, io mi sentivo arrancare attacata alla "vita" di Alexander da una corda e continuavo a ripetrmi che stavo facendo qualche cosa di più grande di me!
Quando al ritorno la natura ha deciso di metterci alla prova e ci ha dato qualche gocciolina di pioggia proprio nel punto più esposto e soprattutto su quella roccia che mai avremo voluto sentire bagnata... Bhè li si che ho creduto di perdere ogni forza ma... vedevo il gruppo dei ragazzi lì sotto, attenti ad ogni nostra mossa e mi rincuorava il fatto di avere Alexander, assolutamente esperto che continuava a tranquillizzarmi dicendomi che non sarebbe successo nulla...
Scesi e arrivati al prato naturalmente mi sono sciolta e tutta l'adrenalina e lo stress accumulato... bhè da qualche parte doveva uscire... quindi prorpio come Pollon sono scoppiata in un pianto liberatorio!!!
Ragazzi, grazie davvero, Grazie a Bade, che come al solito si comporta in modo eccelente ed è una persona proprio fidata, grazie agli accompagnatori, tutti disinvolti e sereni, fantastici compagni anche se abbiamo potuto godere poco della loro compagnia... eravamo troppo impegnati a "portare a casa la pelle"!
Non spaventatevi però dal mio racconto... Se si ha un pò di confidenza con la montagna non accade nulla di strano!!!
Quando al ritorno la natura ha deciso di metterci alla prova e ci ha dato qualche gocciolina di pioggia proprio nel punto più esposto e soprattutto su quella roccia che mai avremo voluto sentire bagnata... Bhè li si che ho creduto di perdere ogni forza ma... vedevo il gruppo dei ragazzi lì sotto, attenti ad ogni nostra mossa e mi rincuorava il fatto di avere Alexander, assolutamente esperto che continuava a tranquillizzarmi dicendomi che non sarebbe successo nulla...
Scesi e arrivati al prato naturalmente mi sono sciolta e tutta l'adrenalina e lo stress accumulato... bhè da qualche parte doveva uscire... quindi prorpio come Pollon sono scoppiata in un pianto liberatorio!!!
Ragazzi, grazie davvero, Grazie a Bade, che come al solito si comporta in modo eccelente ed è una persona proprio fidata, grazie agli accompagnatori, tutti disinvolti e sereni, fantastici compagni anche se abbiamo potuto godere poco della loro compagnia... eravamo troppo impegnati a "portare a casa la pelle"!
Non spaventatevi però dal mio racconto... Se si ha un pò di confidenza con la montagna non accade nulla di strano!!!
Sembra talco ma non è... E' magnesite!
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Abbiamo sì dato un occhio... tu sei matto!!alec wrote:bravi
bella montagna, impressionante davvero la vista sulla torre castello (ma vi assicuro che la vista DALLA torre castello è ancora più impressionante)
avete dato un'occhio alla cresta che ho fatto domenica scorsa?
pazzaura, non dire che la rocca è un "nemico sconfitto": ieri si è concessa a voi, quindi piuttosto direi che è un amico generoso
hai ragione per la questione del nemico... è che io un po' la temevo, e alla fine "l'ho conquistata", quindi mi sono espresso così, magari sbagliando.
Last edited by Pazzaura on Mon Jul 09, 2007 13:13, edited 1 time in total.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- Alexander
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...
...ragazzi... che dire? splendidi i commenti di tutti davvero!!!!!
Gran bella uscita. un contatto diretto la natura. con qualche cosa di trascendente. ci saranno vie più o meno dure... di tutti i tipi. ma la montagna è una. la gente è una. fiumi di parole splendide per descrivere una sensazione che non è descrivibile. questa consapevolezza comune passa al di là del muro delle parole... tutti sappiamo che "anche gli altri sentono" e ciò ci accomuna. ci unisce.
...grazie della giornata!
Gran bella uscita. un contatto diretto la natura. con qualche cosa di trascendente. ci saranno vie più o meno dure... di tutti i tipi. ma la montagna è una. la gente è una. fiumi di parole splendide per descrivere una sensazione che non è descrivibile. questa consapevolezza comune passa al di là del muro delle parole... tutti sappiamo che "anche gli altri sentono" e ciò ci accomuna. ci unisce.
...grazie della giornata!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
beh un po' di "timore reverenziale" in montagna ci vuole...molte volte evita di fare delle belinatePazzaura wrote:Abbiamo sì dato un occhio... tu sei matto!!alec wrote:bravi
bella montagna, impressionante davvero la vista sulla torre castello (ma vi assicuro che la vista DALLA torre castello è ancora più impressionante)
avete dato un'occhio alla cresta che ho fatto domenica scorsa?
pazzaura, non dire che la rocca è un "nemico sconfitto": ieri si è concessa a voi, quindi piuttosto direi che è un amico generoso
hai ragione per la questione del nemico... è che io un po' la temevo, e alla fine "l'ho conquistata", quindi mi sono espresso così, magari sbagliando.
però bisogna che non ti condizioni troppo, e tu la tua paura sei riuscito a vincerla...e questa è una gran conquista
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- Alexander
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...
...in effetti Pazzaura ha avuto davvero grande "fermezza". è stato molto bravo. tutti sono stati comunque molto bravi.
qui la traccia approssimativa:
qui la traccia approssimativa:
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
...grandi!!!...complimenti!!
...anch'io, come dani, sento vicino il vostro racconto....
...è da un pò che vorrei farla ma temo di soffrire l'esposizione e sicuramente dovrei andare con qualcuno più esperto di me.... ....e magari in sicurezza... ...bravi tutti.. .e grandissima pollon!!!
ps...comunque credo che senza corda non potrei mai farcela........se mi gira la testa e perdo l'equilibrio dalle foto si direbbe che muoio!!:shock:
...anch'io, come dani, sento vicino il vostro racconto....
...è da un pò che vorrei farla ma temo di soffrire l'esposizione e sicuramente dovrei andare con qualcuno più esperto di me.... ....e magari in sicurezza... ...bravi tutti.. .e grandissima pollon!!!
ps...comunque credo che senza corda non potrei mai farcela........se mi gira la testa e perdo l'equilibrio dalle foto si direbbe che muoio!!:shock:
Allora non sono da sola...prima o poi si farà un'altra spedizione, vedrai che INSIEME tante paure si possono superare, ci sono persone che riescono a farti credere in te con le quali riesci a fare cose prima inimmaginabili!paoli wrote:...grandi!!!...complimenti!!
...anch'io, come dani, sento vicino il vostro racconto....
...è da un pò che vorrei farla ma temo di soffrire l'esposizione e sicuramente dovrei andare con qualcuno più esperto di me.... ....e magari in sicurezza... ...bravi tutti.. .e grandissima pollon!!!
ps...comunque credo che senza corda non potrei mai farcela........se mi gira la testa e perdo l'equilibrio dalle foto si direbbe che muoio!!:shock:
Certo, mai sottovalutare i pericoli... e non sono certo il tipo, anzi!
Dai che la Provenzale ci aspetta, un giorno o l'altro...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Pazzaura
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Le foto, come in tutte le gite in montagna, sono sempre fatte nei punti spettacolari e scenici! oramai sta cosa l'ho imparata... quando guardavo le foto avevo sempre paura di tutto!! tipo la foto di bade dall'alto, sembra terribile, ma è fatta da distante, con lo zoom al massimo, quindi da un punto molto più alto. In questo modo si da risalto allo sfondo e lui sembra super esposto, invece oltre i suoi piedi le roccette continuano normalmente, e si cammina quasi senza usare le mani in quel pezzo!! quindi, ovviamente, se usando la corda ti senti più sicura fallo, però i punti esposti sono brevi e facili. Non fare caso alle foto...paoli wrote:
ps...comunque credo che senza corda non potrei mai farcela........se mi gira la testa e perdo l'equilibrio dalle foto si direbbe che muoio!!:shock:
Ringrazia e ricambia i saluti e i complimenti..Pollon wrote:Paz salutaci tanto Claudia e i complimenti vanno fatti anche a lei... Mi sembrava un pò camoscio anche lei eh!!!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
che si inquadrano posti spettacolari è vero. che si cerca di rendere il posto più scenico di quello che è no...almeno non nelle mie foto.
lo dico perchè alla Provenzale il percorso è tutto come lo vedete in foto...non è la classica gita in cui ci sono solo 2 passaggi e si fotografano quelli. Qui il terreno è tutto così, in modo distribuito
Dopo spero di avere il tempo di mettere il mio racconto!
lo dico perchè alla Provenzale il percorso è tutto come lo vedete in foto...non è la classica gita in cui ci sono solo 2 passaggi e si fotografano quelli. Qui il terreno è tutto così, in modo distribuito
Dopo spero di avere il tempo di mettere il mio racconto!
- Pazzaura
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Beh io non intendevo dire che abbiamo cercato di rendere il tutto più scenico. Intendevo solamente che le foto dove si vede la valle a picco, le abbiamo fatte quasi tutte quando si passa in quel punto sulla cresta, che è l'unico punto dove si ha la visuale così profonda della valle. Mi riferisco puramente all'esposizione. Per il resto hai ragione, infatti le foto sceniche "scherzose" che ho fatto qua e la non le ho nemmeno caricate nella Gallery, quindi quelle che ci sono sono tutte rappresentanti la realtà.
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- Alexander
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...
....però volendo potremmo rendere più scenica la salita... che ne pensate di sto passaggio di 7b?
(che tra l'altro se esistesse fatto 1 m più a Sx sarebbe di 4+/5...)
(che tra l'altro se esistesse fatto 1 m più a Sx sarebbe di 4+/5...)
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Belle foto e bella foto.
Complimenti
Complimenti
Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it
Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Do you speak English?
Belandi!
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Re: ...
Belin bade, non ti facevo così tecnico...Alexander wrote:....però volendo potremmo rendere più scenica la salita... che ne pensate di sto passaggio di 7b?
(che tra l'altro se esistesse fatto 1 m più a Sx sarebbe di 4+/5...)
Comunque dai Alexander, non dovevi svelare la presenza di quei passaggi, adesso la provenzale non va a farla più nessuno
PS: ma una cosa così è scalabile? a me sembra impossibile...
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: ...
Certo che è scalabile... ma può solo The bade... con tutta quella tranquillità che solo lui ha!!!Pazzaura wrote:
PS: ma una cosa così è scalabile? a me sembra impossibile...
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...
..sul lato sinistro in realtà non sarebbe una gorssa difficoltà onestamente. c'è un'ottima fessura. sarebbe più scenica che altro. presa com badesarebbe infinitamente più dura... ma fattibile.
non ho qui foto esplicative già nella gallery a parte alcune su artificiale ma rendono l'idea e sono molto più difficili del breve tettino su cui è the bade:
es.1 (duro)
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
es2 (più "semplice")
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
(...questa l'ha fatta anche Nanà)
oppure altri su roccia ma non proprio paragonabili:
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
non ho qui foto esplicative già nella gallery a parte alcune su artificiale ma rendono l'idea e sono molto più difficili del breve tettino su cui è the bade:
es.1 (duro)
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
es2 (più "semplice")
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
(...questa l'ha fatta anche Nanà)
oppure altri su roccia ma non proprio paragonabili:
http://www.quotazero.com/gallery/detail ... 360e315235
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
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...
...si in effetti hai ragione era OT (comunque resta come le questioni delle foto su via... tutta scena! nota la corda dall'alto boulder con corda... delle prime due... ben diverso a 300 m da terra con nuts e friends...)
...no no in provenzale per la normale niente!!! solo molta continuità!
...no no in provenzale per la normale niente!!! solo molta continuità!
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- rikkytikkytavi
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Eccomi qui,finalmente riesco a connettermi!Diversamente a quanto avevo detto e pensavo ieri,oggi ho avuto una giornata piena di cose da fare e solo ora sono riuscito ad accendere il computer ,anzi non proprio ora ma qualche minuto fa ,perchè prima di venire a scrivere qui sono andato nella gallery a cercare qualche foto di ieri ,e ne ho trovate tante ;un po' ne ho anch'io e più tardi le metto ,però vosto che come sempre (e non so perchè) io rimango in fondo al gruppo tante vi ritraggono di schiena e non rendono molto...
Oltre ciò,c'è poco da aggiungere ! Avete già detto quasi tutto voi più che bene !Io sottolineo che non si tratta di una salita in se durissima ma non è assolutamente da sottovalutare a causa dell'espesosizione:i non si tratta di passagi difficili,ma nella parte bassa della via ce n'è più di uno in cui ho pensato "certo che se adesso mi scivola un piede..." , però se uno non ci pensa il piede è più difficile che scivoli .
Non è una gita lunghissima,ma oggi mi fanno male le gambe,e anche ieri in dicesa c'è stato un momento,più o meno a metà,in cui i quadricipiti (come Nanà ha giustamente corretto il mio più rozzo coscie ) mi facevano tanto male che appena caricavo una gamba questa tremava,e la cosa mi ha creato un po' di problemi,risolti grazie ad uno stratagemma di Max Payne!!Per contro sia ieri che oggi le mie ginocchia sono state bene!
Non si può non parlare della compagnia e del clima che si è creato:lo ripeto,sembra che ci conosciamo da una vita ed è stato bellissimo vedere come tutti ci aiutavamo a vicenda se c'era qualcuno che aveva bisogno di una mano !
E' stata una giornata stupenda e spero che si ripeta presto!!
Un ultima chicca:non credo che le altre macchine abbiamo fatto il viaggio di ritorno con una colonna sonora degna della nostra!! Ma di più non posso dire
Oltre le foto aggiungerò altre impressioni,questo è quello che ho scritto di getto.
Oltre ciò,c'è poco da aggiungere ! Avete già detto quasi tutto voi più che bene !Io sottolineo che non si tratta di una salita in se durissima ma non è assolutamente da sottovalutare a causa dell'espesosizione:i non si tratta di passagi difficili,ma nella parte bassa della via ce n'è più di uno in cui ho pensato "certo che se adesso mi scivola un piede..." , però se uno non ci pensa il piede è più difficile che scivoli .
Non è una gita lunghissima,ma oggi mi fanno male le gambe,e anche ieri in dicesa c'è stato un momento,più o meno a metà,in cui i quadricipiti (come Nanà ha giustamente corretto il mio più rozzo coscie ) mi facevano tanto male che appena caricavo una gamba questa tremava,e la cosa mi ha creato un po' di problemi,risolti grazie ad uno stratagemma di Max Payne!!Per contro sia ieri che oggi le mie ginocchia sono state bene!
Non si può non parlare della compagnia e del clima che si è creato:lo ripeto,sembra che ci conosciamo da una vita ed è stato bellissimo vedere come tutti ci aiutavamo a vicenda se c'era qualcuno che aveva bisogno di una mano !
E' stata una giornata stupenda e spero che si ripeta presto!!
Un ultima chicca:non credo che le altre macchine abbiamo fatto il viaggio di ritorno con una colonna sonora degna della nostra!! Ma di più non posso dire
Oltre le foto aggiungerò altre impressioni,questo è quello che ho scritto di getto.
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
... ti abbiamo fatto fare un tuffo nel passato... cmq sei stato un buon compagno di viaggio... Non ti sei lamentato neanche una volta... Secondo me perchè... cullato dalle note delle canzoni preferite da Alexander!!!rikkytikkytavi wrote:
Un ultima chicca:non credo che le altre macchine abbiamo fatto il viaggio di ritorno con una colonna sonora degna della nostra!! Ma di più non posso dire
Sembra talco ma non è... E' magnesite!
Re: ...
ti sei sentito subito preso in causa!!!Alexander wrote:...alt alt... le note della provenzale erano di Nanà non mie!!!!
Era bella musica di una volta, grazie Nanà!
Sembra talco ma non è... E' magnesite!
Invece che un racconto lungo e noioso riassumo in foto questo week end
Sera prima...tramonto da Tetti di Dronero...spunta il Pelvo d'Elva
Cenetta a casa di Matte (insieme a Fra , Fabio e Matte) e partita a heroquest appena arrivano anche Pazz e Claudia.
A letto all'una, un pò tardi...ma non importa
La sveglia la mattina...dopo esercizi per la mia povera schiena e le suonerie delle varie sveglie...ci alziamo...il mitico campanile marca 6:15
Una bella colazione e poi per le 7 siamo in auto che saliamo. 2 auto
Ci incontriamo con Alexander,Pollon,Nanà,Rikky ad Acceglio...poi proseguiamo in auto fin sotto la Provenzale...che salendo da Chiappera si presenta maestosa...
I componenti della spedizione sono ottimisti...per ora..
Dopo un breve avvicinamento per pascoli arriviamo all'attacco della normale, segnata con bolli di vernice rossa.
Cominciano i primi gesti tecnici degni di nota....
...e Nanà apre la strada al gruppo per adesso quasi compatto
Dopo un pò di arriva sul filo della cresta sud della Provenzale. Questo è uno dei punti più spettacolari, non dei più difficili. Comunque nessuno rinuncia a farsi fare una foto celebrativa...malgrado la sensazione di vuoto che non mette tutti a proprio agio..
Il gruppo è diviso...i fuggitivi proseguono spediti...il bade sta a metà...e dietro ci sono Alexander e Pollon che procedono con la corda, rendendo il tutto ancora più spettacolare.. ...almeno per me che fotografo
Dopo diversi tira e molla in cui ci si ritrova più o meno vicini con il gruppo di testa, alla fine arrivo in vetta e me li trovo lì tuti beati a guardare il magnifico panorama...è il momento di fare una foto di vetta
E poi un pensiero va ad alec, che pochi giorni prima è passato di lì arrivandoci dall'altra parte...
Ok, è ora di scendere...Pollon e Alexander, ormai arrivati sul tratto sommitale della vetta, confabulano per la discesa...ci vorranno mica lasciare senza corda e mollarci lì? Alcuni questo pensiero lo hanno...e rikky si accerta subito che gli venga lascato lì un 20 m ....cosa che ottiene senza problemi.Non resta che scendere...i passaggi che un pò preoccupavano risultano invece tranqullamente fattibili senza usare la corda...la calma è la migliore amica per vedere dove mettere mani e piedi
Uno dei momenti più emozionanti della discesa però me lo regala Rikky, quando un pò stanco preferisce scendere un pezzetto in corda doppia...ad un certo punto però chiama...mi giro e lo vedo "appeso" che scende...o meglio che è fermo...mi dice "mi è finita la corda" ...ed è a metà di una placchetta..
Che fare? non so voi ma il mio primo pensiero è quello di fotografarlo...
Ecco qualche immagine della discesa:
I due cospiratori... ...ci vogliono mollare in vetta?
Rikky in doppia...la sua perplessità mi fa venir fuori una foto impagabile...
Tratto di discesa...Rikky, Nanà e Claudia scendono...e sulla destra in basso spunta una testa che non vi dico di chi è..indovinate?
Ok, la gita ormai giunge al termine...scendendo un pensiero va alle prossime cime...
Ecco, un racconto fotografico un pò pesante in Kb ma meno in parole e discorsi... ...questa volta vi ho risparmiato
Note finali:
un complimenti molto particolare a Pollon, perchè io sulla provenzale un pò di anni fa avevo beccato una giornata no e non me la ero cavata bene come lei e soprattutto non ero riuscito a viverla con quello spirito sereno con cui lei invece è salita e scesa
il bade non si muoveva mica così bene...più che caprioli o camosci qui bisognerebbe parlare di marmotte ... come infatti suggeriva pure Fed..
questa non è nata come gita del forum anche se poi ha raccolto alcuni utenti. La Provenzale è un monte che per la normale è abbastanza facile, ma in termini alpinistici. Inoltre spesso è l'ambiente che condiziona più delle difficoltà...e lì questo diventa ultra evidente. Per andarci in gruppo sarebbe necessario o conoscere già bene le capacità di ciascuno o avere al seguito personaggi come Fed per tenere d'occhio la situazione...Fed...ci sei?
Sera prima...tramonto da Tetti di Dronero...spunta il Pelvo d'Elva
Cenetta a casa di Matte (insieme a Fra , Fabio e Matte) e partita a heroquest appena arrivano anche Pazz e Claudia.
A letto all'una, un pò tardi...ma non importa
La sveglia la mattina...dopo esercizi per la mia povera schiena e le suonerie delle varie sveglie...ci alziamo...il mitico campanile marca 6:15
Una bella colazione e poi per le 7 siamo in auto che saliamo. 2 auto
Ci incontriamo con Alexander,Pollon,Nanà,Rikky ad Acceglio...poi proseguiamo in auto fin sotto la Provenzale...che salendo da Chiappera si presenta maestosa...
I componenti della spedizione sono ottimisti...per ora..
Dopo un breve avvicinamento per pascoli arriviamo all'attacco della normale, segnata con bolli di vernice rossa.
Cominciano i primi gesti tecnici degni di nota....
...e Nanà apre la strada al gruppo per adesso quasi compatto
Dopo un pò di arriva sul filo della cresta sud della Provenzale. Questo è uno dei punti più spettacolari, non dei più difficili. Comunque nessuno rinuncia a farsi fare una foto celebrativa...malgrado la sensazione di vuoto che non mette tutti a proprio agio..
Il gruppo è diviso...i fuggitivi proseguono spediti...il bade sta a metà...e dietro ci sono Alexander e Pollon che procedono con la corda, rendendo il tutto ancora più spettacolare.. ...almeno per me che fotografo
Dopo diversi tira e molla in cui ci si ritrova più o meno vicini con il gruppo di testa, alla fine arrivo in vetta e me li trovo lì tuti beati a guardare il magnifico panorama...è il momento di fare una foto di vetta
E poi un pensiero va ad alec, che pochi giorni prima è passato di lì arrivandoci dall'altra parte...
Ok, è ora di scendere...Pollon e Alexander, ormai arrivati sul tratto sommitale della vetta, confabulano per la discesa...ci vorranno mica lasciare senza corda e mollarci lì? Alcuni questo pensiero lo hanno...e rikky si accerta subito che gli venga lascato lì un 20 m ....cosa che ottiene senza problemi.Non resta che scendere...i passaggi che un pò preoccupavano risultano invece tranqullamente fattibili senza usare la corda...la calma è la migliore amica per vedere dove mettere mani e piedi
Uno dei momenti più emozionanti della discesa però me lo regala Rikky, quando un pò stanco preferisce scendere un pezzetto in corda doppia...ad un certo punto però chiama...mi giro e lo vedo "appeso" che scende...o meglio che è fermo...mi dice "mi è finita la corda" ...ed è a metà di una placchetta..
Che fare? non so voi ma il mio primo pensiero è quello di fotografarlo...
Ecco qualche immagine della discesa:
I due cospiratori... ...ci vogliono mollare in vetta?
Rikky in doppia...la sua perplessità mi fa venir fuori una foto impagabile...
Tratto di discesa...Rikky, Nanà e Claudia scendono...e sulla destra in basso spunta una testa che non vi dico di chi è..indovinate?
Ok, la gita ormai giunge al termine...scendendo un pensiero va alle prossime cime...
Ecco, un racconto fotografico un pò pesante in Kb ma meno in parole e discorsi... ...questa volta vi ho risparmiato
Note finali:
un complimenti molto particolare a Pollon, perchè io sulla provenzale un pò di anni fa avevo beccato una giornata no e non me la ero cavata bene come lei e soprattutto non ero riuscito a viverla con quello spirito sereno con cui lei invece è salita e scesa
il bade non si muoveva mica così bene...più che caprioli o camosci qui bisognerebbe parlare di marmotte ... come infatti suggeriva pure Fed..
questa non è nata come gita del forum anche se poi ha raccolto alcuni utenti. La Provenzale è un monte che per la normale è abbastanza facile, ma in termini alpinistici. Inoltre spesso è l'ambiente che condiziona più delle difficoltà...e lì questo diventa ultra evidente. Per andarci in gruppo sarebbe necessario o conoscere già bene le capacità di ciascuno o avere al seguito personaggi come Fed per tenere d'occhio la situazione...Fed...ci sei?
- rikkytikkytavi
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- Joined: Thu Mar 01, 2007 18:42
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No no tranquilla,ero sveglio e me le sono godute tutte!!Pollon wrote: Secondo me perchè... cullato dalle note delle canzoni preferite da Alexander!!!
E' stato il momento in cui,come detto un po' più in su,mi tremavano le gambe appena le caricavo,bisognava scendere un pezzetto un po' esposto e di sbattermi troppo non ne avevo voglia ,così mi attacco ad un resinato e comincio a scendere:c'era vento e gli altri sotto di me che scendevano così invece che buttare giù la corda con il rischio di infastidire qualcuno che scendeva l'ho portata giù con me mentre scendevo e a 3 metri dalla salvezza mi trovo praticamente con il nodo che univa i due capi in mano ,risultato: smonta tutto,rifai su la corda e ritorna sulla via (ero sceso un po' più a destra della via per non intralciare gli altri).bade wrote:no dei momenti più emozionanti della discesa però me lo regala Rikky, quando un pò stanco preferisce scendere un pezzetto in corda doppia...ad un certo punto però chiama...mi giro e lo vedo "appeso" che scende...o meglio che è fermo...mi dice "mi è finita la corda" ...ed è a metà di una placchetta..
Che fare? non so voi ma il mio primo pensiero è quello di fotografarlo...
Se scendevo normalmente favevo prima
Certo che come dice Fabio "come si fa ad andare in montagna con uno che se sei in difficoltà invece che aiutarti ti fa una foto?!" ... Scherzo Grande Capo!!
Ho scaricato le mie foto,adesso ne metto qualcuna!
Tanto lavoro e niente spasso il morale scende in basso!
EVVIVA!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Sono felice per voi, tanto!
Che bravi e che bello!!!!!!!!!!!!
Vorrei essere stata ANCHE con voi...
Mi devo troppo clonare..............................................
Che bravi e che bello!!!!!!!!!!!!
Vorrei essere stata ANCHE con voi...
Mi devo troppo clonare..............................................
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Come sarebbe a dire?:smt084bade wrote:...non dirlo nemmeno per scherzo...Manù wrote: Mi devo troppo clonare..............................................
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»