Rocca Provenzale - via normale
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Ho sempre sostenuto che in montagna ci vuole più coraggio a rinunciare che ad andare avanti!!! rischiare non vuol dire essere bravi ma solo aver poco cervello! Saggia decisione la vostra
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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- Brun Rusan
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C'ero anche io quel giorno in zona,FRANKIE@ wrote:VAL MAIRA - 12 Luglio 2008 >>>>>>> Rocca Provenzale (m. 2402)
La decisione finale e' presa : si torna indietro
ma probabilmente sono partito qualche minuto prima dal parcheggio
(infatti non c'erano ancora auto...)
Vedendo il tempo com'era, sono proseguito per l'Eighier,
ridisceso per cresta al Colle Greguri
e poi fatto ritorno all'auto, costeggiando la base ovest della Provenzale-Castello
Peccato che non abbiate potuto salire...
Io ci sono poi ritornato solo 3 giorni dopo (ieri)
e il panorama a 360° (esattamente 360°) era questo:
Brun Rusan wrote:C'ero anche io quel giorno in zona,FRANKIE@ wrote:VAL MAIRA - 12 Luglio 2008 >>>>>>> Rocca Provenzale (m. 2402)
La decisione finale e' presa : si torna indietro
ma probabilmente sono partito qualche minuto prima dal parcheggio
(infatti non c'erano ancora auto...)
Vedendo il tempo com'era, sono proseguito per l'Eighier,
ridisceso per cresta al Colle Greguri
e poi fatto ritorno all'auto, costeggiando la base ovest della Provenzale-Castello
Peccato che non abbiate potuto salire...
Io ci sono poi ritornato solo 3 giorni dopo (ieri)
e il panorama a 360° (esattamente 360°) era questo:
Spero di trovare a settembre una giornata come la tua
Oltre all'emozione della salita una visuale pulita a 360° deve dare (dalla Rocca) una sensazione unica !!
Ma tu sei partito, a piedi da Chiappera, perche quando siamo attivati noi, poco prima delle sette, non c'era nessuna
macchina.
Saluti.
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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eh eh mi ricorda qualcuno... anche io sono per le previsioni sicure, mi rendono molto meno nervosa in gita!FRANKIE@ wrote:L'appuntamento con la Rocca e' rinviato a settembre.
(solo nel caso che le previsioni meteo, italiane, francesi, europee, mondiali, galattiche ed extra galattiche siano
concordi: BEL TEMPO PER TUTTA LA GIORNATA !!!!!!!!
Avete fatto molto bene...
Brun la tua foto...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Brun Rusan
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No, io ho lasciato l'auto al solito parcheggio per la Provenzale.FRANKIE@ wrote:Ma tu sei partito, a piedi da Chiappera, perche quando siamo attivati noi, poco prima delle sette, non c'era nessuna
macchina.
Non ricordo nemmeno io ci fossero auto al parcheggio...
Ed era anche poco prima delle 7...
Bel mistero
Bellissima foto Brun! Come sempre ci delizi con delle chicche emozionanti.
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.
roberto_sarmenti@hotmail.com
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Brun Rusan wrote:No, io ho lasciato l'auto al solito parcheggio per la Provenzale.FRANKIE@ wrote:Ma tu sei partito, a piedi da Chiappera, perche quando siamo attivati noi, poco prima delle sette, non c'era nessuna
macchina.
Non ricordo nemmeno io ci fossero auto al parcheggio...
Ed era anche poco prima delle 7...
Bel mistero
Eh sì bisognera' chiedere alla Scinty se e' venuta a conoscenza di fenomeni paranormali in Val Maira
Sicuramente, per noi, tentare la Rocca, voleva dire entrare in un'altra dimensione , non so dire se parallela o meno
Al di là degli scherzi, dalle "properties" della digitale ho appurato che la prima foto della Rocca, fatta proprio dal parcheggio, e' delle 6,58 poco prima di partire.
Peccato dunque non esserci incrociati, mi sarebbe piaciuto conoscerti personalmente
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Probabile!FRANKIE@ wrote:Eh sì bisognera' chiedere alla Scinty se e' venuta a conoscenza di fenomeni paranormali in Val Maira
Ci sono molti fenomeni paranormali!
Per esempio l'effetto doping naturale che quei posti hanno su di me! Una cosa inspiegabile!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Ciao, finalmente sabato sono andato sulla provenzale...ecco le mie considerazioni:
1) ESPOSIZIONE: non ho trovato particolarmente esposta la via. Gli unici posti in cui bisogna stare attenti sono due (a mio parere)
a) Dopo prato stella la prima volta che si arriva sul crestone sud
b) Sui blocchi della crestina finale della cima
2) DIFFOCOLTA: la via è divertente e piuttosto continua, non ci sono pass. difficili. Il punto un po piu ostico è un pass. di 2m (con possibilita di protezione) a meta via (ci sono comunque dei buoni appigli)
3) PROTEZIONI : ci sono parcchi fittoni lungo la via e qualche spit. Non ho capito bene l'utilita di alcuni fittoni, mentre mancano in punti dove sono piu importanti.
3) DISCESA: La discesa è stata abbastanza tranquilla anche se lunga. Comunque essendo in 4 ed avendo due mezze corde da 60m siamo riusciti (sul crestone) delle doppie che ci hanno portato velocemente a prato stella.
Comunque la via è paragonabile alla sud del viso, anche se la sud del viso ha qualche pass. ostico in piu...ma niente di che.
Infatti da F+ a PD- non c'è poi quella grande differenza.
Domani posto qualche foto (P.S è stata una gionata stupenda con dei bellisimi colori..)
Grazie a tutti per gli utili consigli.
1) ESPOSIZIONE: non ho trovato particolarmente esposta la via. Gli unici posti in cui bisogna stare attenti sono due (a mio parere)
a) Dopo prato stella la prima volta che si arriva sul crestone sud
b) Sui blocchi della crestina finale della cima
2) DIFFOCOLTA: la via è divertente e piuttosto continua, non ci sono pass. difficili. Il punto un po piu ostico è un pass. di 2m (con possibilita di protezione) a meta via (ci sono comunque dei buoni appigli)
3) PROTEZIONI : ci sono parcchi fittoni lungo la via e qualche spit. Non ho capito bene l'utilita di alcuni fittoni, mentre mancano in punti dove sono piu importanti.
3) DISCESA: La discesa è stata abbastanza tranquilla anche se lunga. Comunque essendo in 4 ed avendo due mezze corde da 60m siamo riusciti (sul crestone) delle doppie che ci hanno portato velocemente a prato stella.
Comunque la via è paragonabile alla sud del viso, anche se la sud del viso ha qualche pass. ostico in piu...ma niente di che.
Infatti da F+ a PD- non c'è poi quella grande differenza.
Domani posto qualche foto (P.S è stata una gionata stupenda con dei bellisimi colori..)
Grazie a tutti per gli utili consigli.
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non sono proprio d'accordo .... qui non c'è dislivello .. avvicinamento ... ghiaccio ... caduta pietre .... i tempi di percorrenza sono notevolmente differenti!donato35 wrote: Comunque la via è paragonabile alla sud del viso, anche se la sud del viso ha qualche pass. ostico in piu...ma niente di che.
vorrei ricordare che le sole difficoltà tecniche del passaggio non sono esaustive nel confronto tra due salite IMHO tanto, ma tanto diverse!
salite il Viso con 40 cm di neve fresca e poi mi dite!
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
- Fed7
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sai non è per dire: "io ho ragione e tu torto" ... ci mancherebbe.donato35 wrote:si..è vero, il mio confronto è fatto in condizioni normali (no verglas o neve o pioggia sulla provenzale). Comunque sono sensazioni personali!!
CIAO
Ma io ho salito il Viso qualche volta. Come del resto anche la Provenzale (da più vie).
Mi metto nei panni di uno poco esperto (e ne ho visti fin troppi in giro) che si avventura sul Viso .... ad esempio perdersi sulla Provenzale è molto difficile .. sul Viso è molto facile ...
con questa mia critica (spero che l'abbiate presa come costruttiva) voglio solo dire di non sottovalutare il Viso ..mai! ... come del resto nessuna salita dovrebbe essere sottovalutata.
ad ogni modo io non sono d'accordo nel dire che "uno che ha fatto la Provenzale .. può fare il Viso ad occhi chiusi!"
inoltre gli ancoraggi presenti sul Viso non è che siano molti (oggi .. ieri l'altro erano molti meno .. e prima nessuno!) ... quindi bisogna pensare che quello che si fa in salita lo si deve fare anche in salita!
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
sono pienamente concorde con quello che dici. Sicuramente sul viso sei a quote elvate e il tempo puo giocare brutti scherzi, poi c'è il pericolo caduta sassi e se lo fai in giornata anche il fattore stanchezza. Quello che volevo dire è che tecnicamente non ho trovato grosse differenze tranne che sul viso ci sono pochissime protezioni.
P.S anche sul viso è difficile sbagliare strada, ci sono stato lo scorso anno a settembre ed è super tracciato da frecce gialle..
Bye
P.S anche sul viso è difficile sbagliare strada, ci sono stato lo scorso anno a settembre ed è super tracciato da frecce gialle..
Bye
sono pienamente d'accordoFed7 wrote:sai non è per dire: "io ho ragione e tu torto" ... ci mancherebbe.donato35 wrote:si..è vero, il mio confronto è fatto in condizioni normali (no verglas o neve o pioggia sulla provenzale). Comunque sono sensazioni personali!!
CIAO
Ma io ho salito il Viso qualche volta. Come del resto anche la Provenzale (da più vie).
Mi metto nei panni di uno poco esperto (e ne ho visti fin troppi in giro) che si avventura sul Viso .... ad esempio perdersi sulla Provenzale è molto difficile .. sul Viso è molto facile ...
con questa mia critica (spero che l'abbiate presa come costruttiva) voglio solo dire di non sottovalutare il Viso ..mai! ... come del resto nessuna salita dovrebbe essere sottovalutata.
ad ogni modo io non sono d'accordo nel dire che "uno che ha fatto la Provenzale .. può fare il Viso ad occhi chiusi!"
inoltre gli ancoraggi presenti sul Viso non è che siano molti (oggi .. ieri l'altro erano molti meno .. e prima nessuno!) ... quindi bisogna pensare che quello che si fa in salita lo si deve fare anche in salita!
ho percorso entrambe le normali e non sono assolutamente paragonabili.
va bene la cautela, ma mi pare che si tenda a sopravvalutare la normale della provenzale
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Nell' insieme è una salita facile ma non banale, comunque esposta, soprattutto in discesa alcuni tratti potrebbero richiedere l'uso della corda, sono comunque presenti ancoraggi; la via migliore è abbondantemente segnalata. Se la roccia (quarzite) è bagnata meglio lasciar perdere, escluderei a priori il discorso di scendere in doppia da vie non conosciute, inoltre implica avere due corde.
Comunque, anche se c'è ancora da aspettare, buona gita!
Comunque, anche se c'è ancora da aspettare, buona gita!
"Conoscere i propri limiti è il mezzo per progredire"
A distanza di quasi un anno la giornata "prenotata" e' errivata
Ieri 24/6/2009, in una giornata splendida e senza altri salitori sulla via, la Rocca Provenzale ha dovuto arrendersi !!
Una grande soddisfazione
Appena ho tempo posto qualche foto e le mie considerazioni sulla salita.
Saluti.
FRANKIE@
Ieri 24/6/2009, in una giornata splendida e senza altri salitori sulla via, la Rocca Provenzale ha dovuto arrendersi !!
Una grande soddisfazione
Appena ho tempo posto qualche foto e le mie considerazioni sulla salita.
Saluti.
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!
Ma eravate voooiiiii??!!!
Vi guardavamo salire!!!!!!!!!!!!!
Sembravate molto a vostro agio su quelle rocce!
Anche noi in Val Maira, a presto un nuovo topic!
p.s. ma a che ora siete partiti???????
p.p.s complimenti!
Ma eravate voooiiiii??!!!
Vi guardavamo salire!!!!!!!!!!!!!
Sembravate molto a vostro agio su quelle rocce!
Anche noi in Val Maira, a presto un nuovo topic!
p.s. ma a che ora siete partiti???????
p.p.s complimenti!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Eh siscinty wrote:Ma daiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiiii!!!!!!!!!!!!
Ma eravate voooiiiii??!!!
Vi guardavamo salire!!!!!!!!!!!!!
Sembravate molto a vostro agio su quelle rocce!
Anche noi in Val Maira, a presto un nuovo topic!
p.s. ma a che ora siete partiti???????
p.p.s complimenti!
Eravamo propio noi.
Partiti dal parcheggio alle 7,15 dopo 2 ore e 25 min. abbiamo toccato la croce. Effettivamente eravamo, oltre che ben preparati fisicamente (in inverno e primavera abbiamo battuto, praticamente a "tappeto", l'entroterra nizzardo), molto motivati e tranquilli psicologicamente. La salita della Rocca impone una concentrazione continua sia in salita, ma ancor più in discesa, che e' durata infatti 5 minuti più della salita.
Ma tu dov'eri
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Io e alec siamo partiti dal parcheggio alle 8:30 infatti eravate già belli alti, per risalire il vallone proprio al cospetto della Provenzale e della Torre Castello!
Pensa che alec mi aveva proposto la Provenzale ma avevo bisogno di una bella e lunga camminata e ho preferito un'altra gita!
Eccola qui viewtopic.php?t=6100
Pensa che alec mi aveva proposto la Provenzale ma avevo bisogno di una bella e lunga camminata e ho preferito un'altra gita!
Eccola qui viewtopic.php?t=6100
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Posto alcune foto della (per noi ) fantastica giornata:
L'Auto Vallonasso e dietro l'Oronaye
Cascata di Stroppia
Gianfranco
Anche dalle pietre (oltre che dal letame) nascono i fior
Clematide:
Sempervivum (tectorum ??):
L'ultimo tratto di salita
Finalmente in cima
Un ultimo sguardo alla Rocca, dal piazzale di Chiappera:
Saluti
FRANKIE@
L'Auto Vallonasso e dietro l'Oronaye
Cascata di Stroppia
Gianfranco
Anche dalle pietre (oltre che dal letame) nascono i fior
Clematide:
Sempervivum (tectorum ??):
L'ultimo tratto di salita
Finalmente in cima
Un ultimo sguardo alla Rocca, dal piazzale di Chiappera:
Saluti
FRANKIE@
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Amedeo Modigliani
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Considerazioni di un escursionista sulla salita alla Rocca Provenzale
Probabilmente non dirò niente di nuovo rispetto a quello gia letto nel "topic" ma visto che la salita e' ancora "calda"
penso che ciò possa essere utile per chi voglia cimentarsi in futuro.
La Rocca, a differenza di altri monti con tratti di arrampicata, impone una "concentrazione ed un'attenzione continua"
(capitemi: non che sugli altri monti non siano necessarie, ma in questo caso lo sono in maniera particolare)
dalla sua base rocciosa sino in cima (quindi 2 ore circa) ed ancora maggiore per la discesa, dove un poco di stanchezza
ed un naturale rilassamento possono essere molto pericolosi.
La via di salita e' chiaramente segnata (bolli rossi) e conviene seguirla senza cercare avventure. In discesa la situa-
zione cambia in quanto, sovente, la "tacca" successiva e' visibile solo se si imbocca la direzione giusta. Non lasciarsi
fuorviare da invitanti ed apparentemente "logiche" alternative che non siano segnate. In tal caso tornare all'ultimo segno
visto e guardarsi intorno per cercare la via giusta, a maggior ragione in caso di scarsa visibilità.
Le difficoltà sono abbastanza contenute, appoggi ed appigli abbondano e rendono la progressione più facile e sicura.
Unico punto delicato il salto di circa due metri che da accesso alla parte finale della salita (chiodo).
Si supera di forza, in salita, e sfruttando (oltre al chiodo) la massima estensione che possono dare braccia e gambe,
in discesa. Con roccia bagnata ed in mancanza di corda può dare qualche problema.
L'esposizione e' abbastanza continua ed in alcuni tratti (dopo il punto delicato appena citato) anche forte.
Il possesso di una corda (per chi sa usarla correttamente) può essere di aiuto in caso di cambiamento delle condizio-
ni meteo.
Come gia ricordato da altri, in caso di pioggia la roccia diventa molto scivolosa: ho avuto modo di constatare come
la tenuta delle mie pedule al mattino presto, quindi con un poco di umidità sulla roccia e sui ciuffetti d'erba, fosse
parecchio minore di quella del ritorno, con sole alto e roccia perfettamente asciutta.
Concludendo: salita abbordabile ma da non prendere sottogamba. Esige capacita' di concentrazione, una certa
abitudine all'esposizione, condizioni meteo belle e stabili, e , pur se non lunga, una buona preparazione fisica.
Tenere sempre presente che la salita può essere "ritentata" .
Cito in proposito una massima di saggezza postata da "Gabry":
"alpinista che torna buono per un'altra volta"
Saluti
FRANKIE@
Probabilmente non dirò niente di nuovo rispetto a quello gia letto nel "topic" ma visto che la salita e' ancora "calda"
penso che ciò possa essere utile per chi voglia cimentarsi in futuro.
La Rocca, a differenza di altri monti con tratti di arrampicata, impone una "concentrazione ed un'attenzione continua"
(capitemi: non che sugli altri monti non siano necessarie, ma in questo caso lo sono in maniera particolare)
dalla sua base rocciosa sino in cima (quindi 2 ore circa) ed ancora maggiore per la discesa, dove un poco di stanchezza
ed un naturale rilassamento possono essere molto pericolosi.
La via di salita e' chiaramente segnata (bolli rossi) e conviene seguirla senza cercare avventure. In discesa la situa-
zione cambia in quanto, sovente, la "tacca" successiva e' visibile solo se si imbocca la direzione giusta. Non lasciarsi
fuorviare da invitanti ed apparentemente "logiche" alternative che non siano segnate. In tal caso tornare all'ultimo segno
visto e guardarsi intorno per cercare la via giusta, a maggior ragione in caso di scarsa visibilità.
Le difficoltà sono abbastanza contenute, appoggi ed appigli abbondano e rendono la progressione più facile e sicura.
Unico punto delicato il salto di circa due metri che da accesso alla parte finale della salita (chiodo).
Si supera di forza, in salita, e sfruttando (oltre al chiodo) la massima estensione che possono dare braccia e gambe,
in discesa. Con roccia bagnata ed in mancanza di corda può dare qualche problema.
L'esposizione e' abbastanza continua ed in alcuni tratti (dopo il punto delicato appena citato) anche forte.
Il possesso di una corda (per chi sa usarla correttamente) può essere di aiuto in caso di cambiamento delle condizio-
ni meteo.
Come gia ricordato da altri, in caso di pioggia la roccia diventa molto scivolosa: ho avuto modo di constatare come
la tenuta delle mie pedule al mattino presto, quindi con un poco di umidità sulla roccia e sui ciuffetti d'erba, fosse
parecchio minore di quella del ritorno, con sole alto e roccia perfettamente asciutta.
Concludendo: salita abbordabile ma da non prendere sottogamba. Esige capacita' di concentrazione, una certa
abitudine all'esposizione, condizioni meteo belle e stabili, e , pur se non lunga, una buona preparazione fisica.
Tenere sempre presente che la salita può essere "ritentata" .
Cito in proposito una massima di saggezza postata da "Gabry":
"alpinista che torna buono per un'altra volta"
Saluti
FRANKIE@
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
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Grazie Frankie@ il tuo apporto al topic mi sembra significativo!
Io non riesco facilmente a liberarmi della corda... non sarà positivo per certi versi (la mancanza di sicurezza può essere pericolosa come l'eccesso di sicurezza ) ma non voglio pretendere di fare la spavalda sfidando le mie paure e rischiare la mia vita per una cavolata. Mi piacerebbe salire sulla Provenzale ma un cordino dietro me lo porterei... in particolare per il passaggio più impegnativo, quello dove si trova il chiodo (e in particolare in discesa!!! Mannaggia a me che non arrivo mai con i piedi agli appoggi )!
E' sempre bene valutare le proprie capacità ed essere informati prima di intraprendere una salita, senza aver paura di fare la figura degli impediti (come me) ma assicurandosi se si ha paura. Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno!
Grazie ancora frankie!
Io non riesco facilmente a liberarmi della corda... non sarà positivo per certi versi (la mancanza di sicurezza può essere pericolosa come l'eccesso di sicurezza ) ma non voglio pretendere di fare la spavalda sfidando le mie paure e rischiare la mia vita per una cavolata. Mi piacerebbe salire sulla Provenzale ma un cordino dietro me lo porterei... in particolare per il passaggio più impegnativo, quello dove si trova il chiodo (e in particolare in discesa!!! Mannaggia a me che non arrivo mai con i piedi agli appoggi )!
E' sempre bene valutare le proprie capacità ed essere informati prima di intraprendere una salita, senza aver paura di fare la figura degli impediti (come me) ma assicurandosi se si ha paura. Non dobbiamo dimostrare niente a nessuno!
Grazie ancora frankie!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa