Brec de Chambeyron

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Alec
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alec »

De-fender06 wrote:Visto che ho il Brec in mente da un pò mi sono letto tutto il topic ... e ne sono rimasto sorpreso.

So che ora molti 'puristi' si infurieranno (e mi risponderanno stizziti per la mia blasfemia) ma vorrei far notare ai suddetti che, almeno da quel che si legge qui e su molti altri forum, l'accesso a questa montagna viene precluso a molte persone per soli 8 metri di placca semplice ma improteggibile.
Non si parla ovviamente di merenderos ma di escursionisti/alpinisti con esperienza e capacità di farsi dislivelli elevati e su terrenti impervi. Di gente che torna indietro solo perche' GIUSTAMENTE non se la sente di fare 8 metri su placca liscia in libera in quanto sa benissimo che, esposto o meno, una caduta da questo passaggio potrebbe provocare gravi danni.

Chi parla di 'montagna violata' di 'etica' quando si dice di mettere 10 grammi di ferro (uno spit) su una parete di centinaia di metri per garantire alle persone di salire in sicurezza spero scherzi. Purtroppo nel mondo della montagna è pieno di persone che sono ben felici di tenere le cime il più irragiungibili possibile solo per poter dire 'io ci sono andato, gli altri no' oppure 'io faccio uno sport pericoloso'.
E quale è il risultato di questa mentalità autolesionista e retrograda? Che poca gente in Italia và in montagna, pochi si innamorano della natura e nessuno dice niente quando cave, gallerie e strade DISTRUGGONO intere montagne... ma a noi che ce ne frega; basta che su quelle che rimangono non ci siano i perfidi spit! : WallBash :
non c'è scritto da nessuna parte che tutti devono poter salire sul Brec...per fortuna

se uno non se la sente non ci sale, può avere lo stesso panorama (o quasi) dalla tete de la frema

non si deve adattare la montagna a noi ma semmai il contrario...altrimenti tutte le vie normali saranno ridotte come quelle dell'argentera sud o della meja...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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serena
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Re: Brec de Chambeyron

Post by serena »

Beh...uno spit non è una catena .......
E' uno spit, non si vedrebbe nemmeno, non deturperebbe la montagna e permetterebbe di evitare incidenti anche gravi.
Il fatto che ci sia uno spit non significa che tutti devono utilizzarlo.
Chi se la sente può sempre superare la difficoltà senza farne uso, come se lo spit non ci fosse ......
Personalmente quando trovo dell'attrezzatura fissa la utilizzo e dentro di me ringrazio chi ce l'ha messa......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Coren
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Coren »

Vabbè Defe, ma tu quegli 8 metri te li mangi a colazione, poi mi butti giù una corda e salgo io.
: Thumbup :
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De-fender06
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Re: Brec de Chambeyron

Post by De-fender06 »

XCoren: ti ho mandato un sms ma forse ho un numero vecchio. Penso di andare il 16/17 se trovo qualcuno e se non sono in grotta. Dammi un chiamo. EDIT: potrei anche essere sul Polluce con Fonfo se si libera dallo studio, chiamami.

XAlec: nessuno è obbligato a salire sul Brec ma chi ha il piacere di farlo deve poterlo fare in sicurezza e non prendendosi inutili rischi perchè c'è gente che pensa che 10grammi di inox rovinino una parete o ancor peggio perchè ritiene che più le montagne sono pericolose più sia 'figo' scalarle. Ricordo che non stiamo parlando di una via di quarto ma di una NORMALE che ha un SINGOLO passaggio sprotetto.

P.s: mi scuso ma non potrò più rispondere per una settimana, mi sposto sulle marittime e sarò senza internet.
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.

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mahler
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Re: Brec de Chambeyron

Post by mahler »

De-fender06 wrote:XCoren: ti ho mandato un sms ma forse ho un numero vecchio. Penso di andare il 16/17 se trovo qualcuno e se non sono in grotta. Dammi un chiamo. EDIT: potrei anche essere sul Polluce con Fonfo se si libera dallo studio, chiamami.

XAlec: nessuno è obbligato a salire sul Brec ma chi ha il piacere di farlo deve poterlo fare in sicurezza e non prendendosi inutili rischi perchè c'è gente che pensa che 10grammi di inox rovinino una parete o ancor peggio perchè ritiene che più le montagne sono pericolose più sia 'figo' scalarle. Ricordo che non stiamo parlando di una via di quarto ma di una NORMALE che ha un SINGOLO passaggio sprotetto.

P.s: mi scuso ma non potrò più rispondere per una settimana, mi sposto sulle marittime e sarò senza internet.

non vedo dove sta il problema. La normale al Brec è una salita alpinistica, con delle difficoltà abbastanza gestibili per il livelo richiesto. Sul fatto di trovare delle soluzioni legate alla proteggibilità ed alla sicurezza della salita, essendo una salita alpinistica, il fatto dovrebbe comportare un'adeguata preparazione tecnica di simile livello (PD in condizioni normali). La salita la si può affrontare bene con una corda, e qualche protezione veloce e cordoni, certo è, che nessuno vieta l'uso di due o tre chiodi per migliorerae la sicurezza sul tratto finale. Quindi, direi che addomesticare con l'uso di spit o catene, un tratto di roccia, dove ci si può proteggere bene (non stiamo parlando di un tiro ne di V ne di VI grado!), lo ritengo veramnete fuori luogo e poco rispettoso verso una ben affermata cultura alpinistica. Se non si è in grado, non solo di gestire dal punto di vista tecnico, ma neppure di capire cosa sia l'alpinismo, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro o perlomeno, se proprio non se ne può fare a meno, ad altri itinerari. L'uomo va verso la montagna e non il contrario.
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De-fender06
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Re: Brec de Chambeyron

Post by De-fender06 »

mahler wrote: La salita la si può affrontare bene con una corda, e qualche protezione veloce e cordoni, certo è, che nessuno vieta l'uso di due o tre chiodi per migliorerae la sicurezza sul tratto finale. Quindi, direi che addomesticare con l'uso di spit o catene, un tratto di roccia, dove ci si può proteggere bene (non stiamo parlando di un tiro ne di V ne di VI grado!), lo ritengo veramnete fuori luogo e poco rispettoso verso una ben affermata cultura alpinistica. Se non si è in grado, non solo di gestire dal punto di vista tecnico, ma neppure di capire cosa sia l'alpinismo, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro o perlomeno, se proprio non se ne può fare a meno, ad altri itinerari. L'uomo va verso la montagna e non il contrario.
Concordo col discorso generale ... ma per 4 pagine di topic tutti (ad esclusione forse di uno che diceva di aver usato un cordino molto oltre la fessura) hanno affermato ed erano concordi sul fatto che il passaggio, sepur semplice, è improteggibile. E' stato sottolineato che l'unico punto in cui si poteva integrare, un masso incastrato, non è più presente. Era un errore?
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Coren
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Coren »

xDefe:
Scusa sono in trasferta all'estero e ho abbandonato il cell personale al suo destino, ho letto ora il msg.
Torno martedì 14.
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Alexander
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alexander »

...ciao Defe... scusa se entro nel merito... Sai che generalmente mi trovo concorde con te quasi sempre e specialmente se parliamo di 'attrezzare le vie, se si tratta di vie nuove o di vie che stanno morendo e se l'autore è concorde... sempre e solo rispettando la storia dei luoghi e delle persone. Ma bisognerebbe fare caso per caso...

In questo caso, (premettendo che non ho fatto il Brec né che io abbia letto tutto il topic, ma che diciamo che ho presente la questione)... mi pare che il problema non sussista.

Salire sul Brec implica fare quel passaggio con quel rischio. Il rischio di quel passaggio è parte della salita al Brec. non è una cosa in più... Diversamente sarebbe come dire vorrei fare il Bianco ma a 3000 perché sopra i 4000 soffro la quota... Uno dei motivi per cui se n'è parlato del Brec tanto è anche e soprattutto per quel passaggio. Non storicamente, perché morfologicamente era diverso un tempo, ma ora, e da un po', salire sul Brec implica salire quegli 8 metri così come sono, cioè in libera. (Al contrario, tanto per iniziare, potresti farli NON in libera, ma sicuramente azzereresti il passo, e già modificheresti la salita attuale).

Farli in sicurezza così come sono significa "assumersi un rischio" oppure "allenarsi" e "macinare montagne" abbastanza a lungo da far si che non ci sia rischio o sia arginabile per fare quegli 8 metri. Se non sei in grado di farli ora, NESSUNO ti dice che per te sarà impossibile fare il Brec... e NESSUNO dice che ti devi assumere quel rischio... ma PUOI/DEVI andare in falesia ed in montagna abbastanza da essere in condizione di farli senza particolari rischi. Ciò presume che tu debba vivere altre esperienze, allenamenti e sacrifici sino ad arrivare al momento di poter vivere il Brec. Ecco ciò che ora questa montagna ti regala. La possibilità di crescere come persona ed accumulare tale esperienza, tale cammino di vita sino ad assimilare abbastanza vissuto, sino a diventare una persona a misura di Brec... ecco cosa significano quegli otto metri così come sono. Una metamorfosi della tua vita, è non come metafora, ma realmente.

Non stai parlando di una sosta insicura in un tiro difficile che espone il tuo compagno e non te ad un desiderio di vanagloria tuo... (l'esser figo)... non stai parlando di inquinare... ce n'è fin troppa di gente che non si tiene e che usa la carta del clean climb per avere qualche pagina nei giornali... spacciandosi per protettori dell'etica e del verde... senza muovere un dito per le vallate attaccate da tunnel, camion... senza fare raccolta differenziata, pulizia dei sentieri, volontariato ecc... ecc... ecc... In quei casi mi troverai sempre concorde con te ed a spada tratta...

Ma qui si parla di una montagna naturale che nel suo culmine ti dà la porta di accesso all'essere una persona diversa, al vivere un grande sogno in un grande momento... Mettere un Fixe in quel punto significa cancellare questa possibilità... non siamo in falesia dove devi chiodare bene per dar la possibilità a chi fa il 2° grado ed il 9b di scalare sicuri nella stessa maniera... e lì che se vuoi li salti (e poi sei sempre il solo a farlo... ed i quaquaraquà manco a morire lo fanno, tutti straattaccati ai resinati).

Sostanzialmente un fixe in quel punto... equivale a cambiare il Brec... un piccolo tassello... e modifichi l'anima di un'intera montagna...

Almeno, questo è solo il mio parere.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
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Rijann Gavel
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Rijann Gavel »

Alexander wrote:...ciao Defe... scusa se entro nel merito... Sai che generalmente mi trovo concorde con te quasi sempre e specialmente se parliamo di 'attrezzare le vie, se si tratta di vie nuove o di vie che stanno morendo e se l'autore è concorde... sempre e solo rispettando la storia dei luoghi e delle persone. Ma bisognerebbe fare caso per caso...

In questo caso, (premettendo che non ho fatto il Brec né che io abbia letto tutto il topic, ma che diciamo che ho presente la questione)... mi pare che il problema non sussista.

Salire sul Brec implica fare quel passaggio con quel rischio. Il rischio di quel passaggio è parte della salita al Brec. non è una cosa in più... Diversamente sarebbe come dire vorrei fare il Bianco ma a 3000 perché sopra i 4000 soffro la quota... Uno dei motivi per cui se n'è parlato del Brec tanto è anche e soprattutto per quel passaggio. Non storicamente, perché morfologicamente era diverso un tempo, ma ora, e da un po', salire sul Brec implica salire quegli 8 metri così come sono, cioè in libera. (Al contrario, tanto per iniziare, potresti farli NON in libera, ma sicuramente azzereresti il passo, e già modificheresti la salita attuale).

Farli in sicurezza così come sono significa "assumersi un rischio" oppure "allenarsi" e "macinare montagne" abbastanza a lungo da far si che non ci sia rischio o sia arginabile per fare quegli 8 metri. Se non sei in grado di farli ora, NESSUNO ti dice che per te sarà impossibile fare il Brec... e NESSUNO dice che ti devi assumere quel rischio... ma PUOI/DEVI andare in falesia ed in montagna abbastanza da essere in condizione di farli senza particolari rischi. Ciò presume che tu debba vivere altre esperienze, allenamenti e sacrifici sino ad arrivare al momento di poter vivere il Brec. Ecco ciò che ora questa montagna ti regala. La possibilità di crescere come persona ed accumulare tale esperienza, tale cammino di vita sino ad assimilare abbastanza vissuto, sino a diventare una persona a misura di Brec... ecco cosa significano quegli otto metri così come sono. Una metamorfosi della tua vita, è non come metafora, ma realmente.

Non stai parlando di una sosta insicura in un tiro difficile che espone il tuo compagno e non te ad un desiderio di vanagloria tuo... (l'esser figo)... non stai parlando di inquinare... ce n'è fin troppa di gente che non si tiene e che usa la carta del clean climb per avere qualche pagina nei giornali... spacciandosi per protettori dell'etica e del verde... senza muovere un dito per le vallate attaccate da tunnel, camion... senza fare raccolta differenziata, pulizia dei sentieri, volontariato ecc... ecc... ecc... In quei casi mi troverai sempre concorde con te ed a spada tratta...

Ma qui si parla di una montagna naturale che nel suo culmine ti dà la porta di accesso all'essere una persona diversa, al vivere un grande sogno in un grande momento... Mettere un Fixe in quel punto significa cancellare questa possibilità... non siamo in falesia dove devi chiodare bene per dar la possibilità a chi fa il 2° grado ed il 9b di scalare sicuri nella stessa maniera... e lì che se vuoi li salti (e poi sei sempre il solo a farlo... ed i quaquaraquà manco a morire lo fanno, tutti straattaccati ai resinati).

Sostanzialmente un fixe in quel punto... equivale a cambiare il Brec... un piccolo tassello... e modifichi l'anima di un'intera montagna...

Almeno, questo è solo il mio parere.
assolutamente condivisibile, aggiungerei, come comunque in parte sottolineato tra le righe di Alexander, che la prima sicurezza nell'effettuare un percorso alpinistico, di ogni difficoltà e impegno, deriva dalla propria capacità tecnica del saper muoversi sulle difficoltà, poi naturalmente occorre un buon bagaglio di conoscenze legate all'uso della corda e delle protezioni, comprese nelle costruzioni delle soste. Ultima cosa, in parte evidente nell'intervento di Mahler, ben poca gente oggi porta il martello e due o tre chiodi appresso, consiglio di farlo, forse così, sapendo come usarli, molte delle situazioni al limite della proteggibilità e della sicurezza, potrebbero essere risolte, tanto quanto su una via di ED come sulla normale al Brec (che conosco molto bene e dove, in effetti di anno in anno, appaiono e scompaiono e riappaiano, ... e via così, dei chiodi). : Thumbup :
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De-fender06
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Re: Brec de Chambeyron

Post by De-fender06 »

Alexander wrote: Sostanzialmente un fixe in quel punto... equivale a cambiare il Brec... un piccolo tassello... e modifichi l'anima di un'intera montagna...
Mi sembra un pò un esagerazione. Anche perchè ricordo che stiamo parlando di una normale con un singolo passaggio...non di chiodare una via storica di quarto.

Quanto all'allenarsi ... io cammino da quasi 30anni e nonostante questo mi capita lo stesso di scivolare e dare culate per terra (a voi no?). Chiunque può volare su un quarto (troppa sicurezza, rottura di un appiglio, caduta di una pietra dall'alto...).

Quanto all'affermazione di Gavel che segnala vi siano persone che si sono prese la briga di eliminare chiodi lasciati in loco da altri alpinisti...beh spero che queste persone prima o poi si trovino in difficoltà su qualche parete in cui altri come loro hanno ben pensato di eliminare le protezioni. Forse allora capiranno di essere degli ottusi (mi auto-modero per rispetto dei lettori :risataGrassa: ).

Prima o poi qualcuno si farà male e allora li verrà posizionata una bella catena e una targa commemorativa (purtroppo come sapete è già successo fin troppe volte :cry: ).
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alexander »

Ciao Defe, vorrei farti capire il mio pensiero. non sto dicendo affatto che come la penso sia legge intendiamoci. ripeto, questo è solo il mio pensiero. Per questo ovviamente non voglio farti cambiare il tuo modo di intendere quella montagna. Semplicemente avere un piacevole e pacato scambio di opinioni. Se ne parlassimo di persona sarebbe più semplice.

Il fatto è che ogni caso è uno a sé. Ad esempio, citando il tuo caso, potrei farti un bell'elenco di salite proprio di IV grado, che a chiodi come sono oppure richiodate negli stessi punti a fixe... non avrebbero alcuna mutazione... anzi probabilmente il richiodarle a fixe le renderebbe più simili a com'erano in antichità.

Il fatto è che se cammini da 30 anni o scali da 10 o fai grotte da dieci... niente di ciò ti può preservare dal farti male... ma è proprio qui il punto. Il rischio che ti assumi facendo quella placca... che argini con allenamento e margini dettati da abilità ed esperienza... qui sta il punto.

Una persona può anche scivolare. Può farsi male... od anche peggio... ma questa è la Montagna.
Nelle vie storiche non si dibatte se mettere o non mettere i fixe per la sicurezza in sé stessa. se si cercasse quella non si dovrebbe nemmeno salire in macchina. Si dibatte per snaturare o meno la qualità di una certa via.

Se piazzi 200 fixe sulla normale al Dente del Gigante... farai anche uno scempio... ma non snaturi perché così aumenti o diminuisci la sicurezza... non cambia nulla su questo. I fixe in quel punto sono uno spartiacque. Arrivare in cima al Brec significa, ora, salire su una montagna che ti obbliga ad assumerti quella dose di rischio. Puoi arginarlo solo in alcuni modi... e sono di un certo tipo. Prova a fare i due casi.

Tu ci vuoi andare ora? passano i mesi, preparazione adeguata, sogni condivisi, rapporto esperienziale ecc.. ecc... Arrivi lì (dove sai che ti puoi fare anche male... e magari sai che c'è chi si è fatto male o chi magari c'è morto come in un altro milione di montagne simili che sono rimaste tali). Nessuno ti obbliga ad andarci né dice che tutti ci debbano salire. Ci vai se ti assumi quel rischio. Ti alleni, vivi un intensa preparazione... ci arrivi con le giuste dosi di tutto ciò che serve e con tutte le esprienze fatte, magari te la senti e magari ce la fai, scali in libera ed arrivi in cima. Sei diventato una persona diversa da ora per poter fare questa montagna.

Caso B... l'hanno spittata... ci vai domani stesso... arrivi lì, ti proteggi, 90 su 100 azzeri il passo in un modo o nell'altro, non ti alleni prima per fare quel passo, non hai alcuna paura, alcuna catarsi con la via, non devi fare alcun tipo di esperienza precedente... insomma fai quello che faresti un un altro miliardo di montagne ma che non avresti potuto fare su questa... sali scendi... ok alla prossima... sempre che non riveli un ostacolo simile... perché in tal caso... non ci si va finché non la spittano.

Cerca di capirmi... non è un alcun tipo di attacco il mio... ok? secondo me tutto sta nel capire che se in una via la possibilità di morire o di farsi male è contemplata, ed anzi fa la differenza, annullare quel rischio significa disintegrare l'anima di quella montagna.

Questo non significa che si aboliscono i fixe in montagna... magari ci fossero di fianco 1.000.000 vie a fixe su ogni livello e gusto... ma magari restassero anche 1.000.000 senza chiodi...

poi ripeto, vorrei solo capissi il mio pensiero... e poi puoi dirmi... no non solo assolutamente d'accordo. però per ciò che ho espresso. Tu mi pare che se puoi cancellare il rischio in un caso come una normale, preferisci, anzi secondo te dovrebbe esser così. come se questa via fosse tipo un sentiero o comunque una forma di turismo di questa vetta, una strada mettiamola così.

io penso che in questo caso il rischio sia solo un mezzo obbligatorio per avere una "libera" ed un esperienza, che a sua volta sia un mezzo per un qualche cosa che ti permetta di migliorarti come persona e di ascendere in tutti i sensi. e credo che se il rischio della propria vita o di una caduta per avere questo sia non solo accettabile... ma dovuto.

non vale a mio parere su ogni via e montagna, bisogna vedere caso per caso. ovviamente.

rispetto il tuo pensiero e lo capisco. penso che sia giusto che le persone possano andare in tutta sicurezza o con ampi margini in montagna. però non penso che siano le montagne a doversi piegare alle persone, ma che siano trampolini verso una condizione superiore ed in tal modo vadano rispettate.

se io non sono in grado, sono io a non essere in grado, non piego la montagna.
però sono libero di aprire una nuova via. questo è certo. allora, in quel caso, posso piazzare fixe quasi dove voglio. so che molti mi diranno che è un errore ma in questo caso non credo. perché non aprire una via di natura diversa, anche a fixe abbastanza distante da questa ad esempio?
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alec »

mahler wrote:non vedo dove sta il problema. La normale al Brec è una salita alpinistica, con delle difficoltà abbastanza gestibili per il livelo richiesto. Sul fatto di trovare delle soluzioni legate alla proteggibilità ed alla sicurezza della salita, essendo una salita alpinistica, il fatto dovrebbe comportare un'adeguata preparazione tecnica di simile livello (PD in condizioni normali). La salita la si può affrontare bene con una corda, e qualche protezione veloce e cordoni, certo è, che nessuno vieta l'uso di due o tre chiodi per migliorerae la sicurezza sul tratto finale. Quindi, direi che addomesticare con l'uso di spit o catene, un tratto di roccia, dove ci si può proteggere bene (non stiamo parlando di un tiro ne di V ne di VI grado!), lo ritengo veramnete fuori luogo e poco rispettoso verso una ben affermata cultura alpinistica. Se non si è in grado, non solo di gestire dal punto di vista tecnico, ma neppure di capire cosa sia l'alpinismo, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro o perlomeno, se proprio non se ne può fare a meno, ad altri itinerari. L'uomo va verso la montagna e non il contrario.
caro Mahler, ti quoto al 1000%

purtroppo vedo che oggi la tendenza non è questa, la gente pretende di avere soste e spit ovunque...nessuno gira più con chiodi e martello...
De-fender06 wrote:XAlec: nessuno è obbligato a salire sul Brec ma chi ha il piacere di farlo deve poterlo fare in sicurezza
certo, ma la sicurezza deve derivare da te...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by amadablam »

Alec wrote:
mahler wrote:non vedo dove sta il problema. La normale al Brec è una salita alpinistica, con delle difficoltà abbastanza gestibili per il livelo richiesto. Sul fatto di trovare delle soluzioni legate alla proteggibilità ed alla sicurezza della salita, essendo una salita alpinistica, il fatto dovrebbe comportare un'adeguata preparazione tecnica di simile livello (PD in condizioni normali). La salita la si può affrontare bene con una corda, e qualche protezione veloce e cordoni, certo è, che nessuno vieta l'uso di due o tre chiodi per migliorerae la sicurezza sul tratto finale. Quindi, direi che addomesticare con l'uso di spit o catene, un tratto di roccia, dove ci si può proteggere bene (non stiamo parlando di un tiro ne di V ne di VI grado!), lo ritengo veramnete fuori luogo e poco rispettoso verso una ben affermata cultura alpinistica. Se non si è in grado, non solo di gestire dal punto di vista tecnico, ma neppure di capire cosa sia l'alpinismo, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro o perlomeno, se proprio non se ne può fare a meno, ad altri itinerari. L'uomo va verso la montagna e non il contrario.
caro Mahler, ti quoto al 1000%

purtroppo vedo che oggi la tendenza non è questa, la gente pretende di avere soste e spit ovunque...nessuno gira più con chiodi e martello...
De-fender06 wrote:XAlec: nessuno è obbligato a salire sul Brec ma chi ha il piacere di farlo deve poterlo fare in sicurezza
certo, ma la sicurezza deve derivare da te...
...quoto
Namaste
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Re: Brec de Chambeyron

Post by mahler »

Alec wrote:
mahler wrote:non vedo dove sta il problema. La normale al Brec è una salita alpinistica, con delle difficoltà abbastanza gestibili per il livelo richiesto. Sul fatto di trovare delle soluzioni legate alla proteggibilità ed alla sicurezza della salita, essendo una salita alpinistica, il fatto dovrebbe comportare un'adeguata preparazione tecnica di simile livello (PD in condizioni normali). La salita la si può affrontare bene con una corda, e qualche protezione veloce e cordoni, certo è, che nessuno vieta l'uso di due o tre chiodi per migliorerae la sicurezza sul tratto finale. Quindi, direi che addomesticare con l'uso di spit o catene, un tratto di roccia, dove ci si può proteggere bene (non stiamo parlando di un tiro ne di V ne di VI grado!), lo ritengo veramnete fuori luogo e poco rispettoso verso una ben affermata cultura alpinistica. Se non si è in grado, non solo di gestire dal punto di vista tecnico, ma neppure di capire cosa sia l'alpinismo, allora sarebbe meglio dedicarsi ad altro o perlomeno, se proprio non se ne può fare a meno, ad altri itinerari. L'uomo va verso la montagna e non il contrario.
caro Mahler, ti quoto al 1000%

purtroppo vedo che oggi la tendenza non è questa, la gente pretende di avere soste e spit ovunque...nessuno gira più con chiodi e martello...

De-fender06 wrote:XAlec: nessuno è obbligato a salire sul Brec ma chi ha il piacere di farlo deve poterlo fare in sicurezza
certo, ma la sicurezza deve derivare da te...
Alec, tieni conto comunque, che non mi annovero tra i fondamentalisti dell'alpinismo, tutt'altro (amo tanto fare vie attrezzate di montagna come quelle con "3" chiodi). Credo che su certi itinerari, occorrano, viste magari l'impossibilità accertata di porre delle protezioni , siano per soste o di passaggio, dei piccoli interventi. Certo è che questi dovranno essere adatti al tipo di itinerario, ovvero se si tratta comunque di una salita con difficoltà alpinistiche, che comportino comunque le conoscenze atte alle manovre di sicurezza con la corda (es. nel caso dell'Argentera, la normale, son posiibili mettere dei buoni ancoraggi per far soste ed eliminare qugli inutili e pericolosi corrimano). Per quantio rigurda il Brec, che conosco bene, sia in versione estiva che invernale, vi era il progetto da parte di alcune guide dell'Ubaye e Queyras, di fare alcune soste con dei resinati. Per quando riguarda le protezioni di passaggio, tutta la parte finale è sufficentemente proteggibile con protezioni amovibili oppure con uno o due chiodi (che come diceva Rijann Gavel, ogni tanto li si trovano già in loco, ma tra gelivazione ed altro poi scompaiono). Certo è, che per certe salite di montagna, classiche da pionieri di un alpinismo ormai passato, salire un itinerario trovandolo più o meno come avrebbero potuto trovarlo i primi salitori, è veramante un grande grandissimo valore aggiunto. Pensate un po alle due normali al Cervino senza le decine di metri di corde fisse, che bellezza sarebbero,e .... con molta ma molta meno frequentazione e ancora meno incidenti.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alec »

mahler wrote:Certo è, che per certe salite di montagna, classiche da pionieri di un alpinismo ormai passato, salire un itinerario trovandolo più o meno come avrebbero potuto trovarlo i primi salitori, è veramante un grande grandissimo valore aggiunto.
vero, anch'io l'ho sempre pensato nel mio piccolo :D
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Re: Brec de Chambeyron

Post by davec77 »

Io quoto mahler e alec.
Non conosco il Brec, ma mi sembra che si parli di un passaggio su una breve placca di III o IV grado, nulla che non sia fattibile (in scarponi) per un normale alpinista abituato ad andare su roccia. Ci si porta un minimo di materiale (chiodi, nut, cordini) e in qualche modo si passa. Di passaggi così ce n'è tantissimi su vie d'alta montagna valutate sul PD/AD...
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Alec
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alec »

davec77 wrote:Io quoto mahler e alec.
Non conosco il Brec, ma mi sembra che si parli di un passaggio su una breve placca di III o IV grado, nulla che non sia fattibile (in scarponi) per un normale alpinista abituato ad andare su roccia. Ci si porta un minimo di materiale (chiodi, nut, cordini) e in qualche modo si passa. Di passaggi così ce n'è tantissimi su vie d'alta montagna valutate sul PD/AD...
: Thumbup :
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Coren
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Coren »

Alec wrote:
De-fender06 wrote:Visto che ho il Brec in mente da un pò mi sono letto tutto il topic ... e ne sono rimasto sorpreso.

So che ora molti 'puristi' si infurieranno (e mi risponderanno stizziti per la mia blasfemia) ma vorrei far notare ai suddetti che, almeno da quel che si legge qui e su molti altri forum, l'accesso a questa montagna viene precluso a molte persone per soli 8 metri di placca semplice ma improteggibile.
Non si parla ovviamente di merenderos ma di escursionisti/alpinisti con esperienza e capacità di farsi dislivelli elevati e su terrenti impervi. Di gente che torna indietro solo perche' GIUSTAMENTE non se la sente di fare 8 metri su placca liscia in libera in quanto sa benissimo che, esposto o meno, una caduta da questo passaggio potrebbe provocare gravi danni.

Chi parla di 'montagna violata' di 'etica' quando si dice di mettere 10 grammi di ferro (uno spit) su una parete di centinaia di metri per garantire alle persone di salire in sicurezza spero scherzi. Purtroppo nel mondo della montagna è pieno di persone che sono ben felici di tenere le cime il più irragiungibili possibile solo per poter dire 'io ci sono andato, gli altri no' oppure 'io faccio uno sport pericoloso'.
E quale è il risultato di questa mentalità autolesionista e retrograda? Che poca gente in Italia và in montagna, pochi si innamorano della natura e nessuno dice niente quando cave, gallerie e strade DISTRUGGONO intere montagne... ma a noi che ce ne frega; basta che su quelle che rimangono non ci siano i perfidi spit! : WallBash :
non c'è scritto da nessuna parte che tutti devono poter salire sul Brec...per fortuna...
Eh no Alec, qui ti sbagli, Defe e' moralmente obbligato a smarcare tutte le vette del testo sacro di Parodi.
:risata:

Comunque il discorso di Defe, di cui condivido alcune cose e altre no, non era riferito a se' stesso, lui fa il 6a in falesia e non avrebbe problemi a superare il passaggio.
Pero' sostiene che chi ha il IV o V come limite debba poter proteggersi su quel grado, con mezzi tradizionali se possibile, con uno spit se non fosse possibile.
Comunque adesso sa che la placca e' chiodabile, quindi se nelle prossime settimane spuntera' un chiodo sapete dove andare a cercare il "colpevole".


P.S. Il problema di Defe non e' il Brec, ma l'Aguille, li' aspetta che la normale sia cosparsa di tacche di vernice per non rischiare di perdersi...
:pensoso:
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De-fender06
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Re: Brec de Chambeyron

Post by De-fender06 »

Coren wrote:Eh no Alec, qui ti sbagli, Defe e' moralmente obbligato a smarcare tutte le vette del testo sacro di Parodi.
:risata:
Vero; questo è secondo me un obbligo di qualunque essere umano!
Coren wrote:Comunque il discorso di Defe, di cui condivido alcune cose e altre no, non era riferito a se' stesso, lui fa il 6a in falesia e non avrebbe problemi a superare il passaggio.
Pero' sostiene che chi ha il IV o V come limite debba poter proteggersi su quel grado, con mezzi tradizionali se possibile, con uno spit se non fosse possibile.
Io sono una pippa; non faccio manco il 3c in falesia. Cmq hai colto il succo del discorso...ne sono stupito conoscendoti :O
Coren wrote:Comunque adesso sa che la placca e' chiodabile, quindi se nelle prossime settimane spuntera' un chiodo sapete dove andare a cercare il "colpevole".
Sarebbe inutile lasciare un chiodo in loco visto che la 'gelivazione' lo farebbe sparire ](*,) ](*,)
Coren wrote:P.S. Il problema di Defe non e' il Brec, ma l'Aguille, li' aspetta che la normale sia cosparsa di tacche di vernice per non rischiare di perdersi...
Verissimo :( Ma non andiamo offtopic.
C'è chi pensa che le montagne debbano rimanere una cosa per pochi. C'è chi si sente vivo solo correndo dei rischi inutili.

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Re: Brec de Chambeyron

Post by Coren »

Ok Defe, abbiamo capito come la pensi, ora leva quell'avatar...
:x
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Re: Brec de Chambeyron

Post by scinty »

Coren wrote:Ok Defe, abbiamo capito come la pensi, ora leva quell'avatar...
:x
OTsplendidi questi topic stile old quotazero :risata: , prima di tornare OT racconto una cosa: Andrea67 era andato a comprare del materiale alpinistico su suggerimento di Alec e il commesso del negozio, nel cercare di capire come mai volesse acquistare proprio certe cose, su insistenza di Andrea -no, no, mi ha detto proprio così- ha commentato "forse il signore che l'ha consigliata è un po' anziano" :risata: :risata: :risata:
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alec »

scinty wrote:
Coren wrote:Ok Defe, abbiamo capito come la pensi, ora leva quell'avatar...
:x
OTsplendidi questi topic stile old quotazero :risata: , prima di tornare OT racconto una cosa: Andrea67 era andato a comprare del materiale alpinistico su suggerimento di Alec e il commesso del negozio, nel cercare di capire come mai volesse acquistare proprio certe cose, su insistenza di Andrea -no, no, mi ha detto proprio così- ha commentato "forse il signore che l'ha consigliata è un po' anziano" :risata: :risata: :risata:
:ahah:

però a chi vuole fare questo tipo di salite io consiglierei di avere dietro i gloriosi chiodi e martello, che ormai non vedo praticamente più a nessuno...(sarà che nelle salite che facciamo noi non vediamo praticamente mai nessuno :lol: )
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Re: Brec de Chambeyron

Post by scinty »

Alec wrote:io consiglierei di avere dietro i gloriosi chiodi e martello, che ormai non vedo praticamente più a nessuno...(sarà che nelle salite che facciamo noi non vediamo praticamente mai nessuno :lol: )
OTMagari è per quello :lol: se non c'è nessuno come facciamo a vedere qualcuno :smt044
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Re: Brec de Chambeyron

Post by De-fender06 »

scinty wrote:
Coren wrote:Ok Defe, abbiamo capito come la pensi, ora leva quell'avatar...
:x
OTsplendidi questi topic stile old quotazero :risata: , prima di tornare OT racconto una cosa: Andrea67 era andato a comprare del materiale alpinistico su suggerimento di Alec e il commesso del negozio, nel cercare di capire come mai volesse acquistare proprio certe cose, su insistenza di Andrea -no, no, mi ha detto proprio così- ha commentato "forse il signore che l'ha consigliata è un po' anziano" :risata: :risata: :risata:
OTAhaha Scinty son morto :risata:
Cmq sono anche io allibito da negozianti e produttori. Trovare corde di canapa, cunei di legno e scalette a pioli sembra diventato impossibile. Di sto passo rivivere le emozioni dei pionieri sarà un lusso per pochi :triste: :pensoso:

Coren per rimanere fedele alla linea si è fatto cucire a mano dei capi 'tecnici' d'epoca. Eccolo in una foto d'avanti al Brec
Image
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Ramingo »

:risata:

Molto bella questa foto del Brec!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Brec de Chambeyron

Post by amadablam »

Ramingo wrote::risata:

Molto bella questa foto del Brec!
..bella davvevo : Thumbup :
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
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Tibet libero!!!
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Re: Brec de Chambeyron

Post by serena »

Mi chiedo se una volta superata la placca le difficoltà siano terminate ...

Io ho letto qualcosa (moooolto sommariamente perchè intanto la salita non è alla mia portata) e non ho avuto la sensazione che, una volta superata la placca, i problemi siano finiti....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Dade90 »

Scusate se interrompo un po' il filo logico del discorso che stavate facendo, ma avete idea della condizione in cui sia al momento la normale del Brec?
Perché avevamo intenzione di farla questo sabato (8 settembre), ma non vorrei che le recenti nevicate la avessero compromessa troppo...
L’ebrezza di quell’ora passata lassù, isolato dal mondo nella gloria delle altezze,
potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
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serena
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Re: Brec de Chambeyron

Post by serena »

Dade90 wrote:Scusate se interrompo un po' il filo logico del discorso che stavate facendo, ma avete idea della condizione in cui sia al momento la normale del Brec?
Perché avevamo intenzione di farla questo sabato (8 settembre), ma non vorrei che le recenti nevicate la avessero compromessa troppo...
no ...però devo informarmi sulla situazione neve perchè anche io sarò in zona proprio in quel periodo lì......
se vuoi ti mando un MP...
Sono un viandante, un valicatore di monti.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by davec77 »

serena wrote:
Dade90 wrote:Scusate se interrompo un po' il filo logico del discorso che stavate facendo, ma avete idea della condizione in cui sia al momento la normale del Brec?
Perché avevamo intenzione di farla questo sabato (8 settembre), ma non vorrei che le recenti nevicate la avessero compromessa troppo...
no ...però devo informarmi sulla situazione neve perchè anche io sarò in zona proprio in quel periodo lì......
se vuoi ti mando un MP...
Mi sa che sopra i 3000 ne sta facendo un bel po'... il Cuneese viene dato come area con le precipitazioni più forti, visto il minimo depressionario sul Tirreno...
La vetta del Brec fa quasi 3400 m, quindi occhio, questo sabato anche la normale sarà meno semplice del solito.
Vedo comunque che Dade90 ha aperto un topic apposito (utile, magari, anche per l'inverno e la primavera, perché no?). Se qualcuno avesse informazioni di prima mano le può riportare lì.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Dade90 »

serena wrote:
Dade90 wrote:Scusate se interrompo un po' il filo logico del discorso che stavate facendo, ma avete idea della condizione in cui sia al momento la normale del Brec?
Perché avevamo intenzione di farla questo sabato (8 settembre), ma non vorrei che le recenti nevicate la avessero compromessa troppo...
no ...però devo informarmi sulla situazione neve perchè anche io sarò in zona proprio in quel periodo lì......
se vuoi ti mando un MP...
Serena va bene, se ne sai qualcosa di più ben venga!
Guardando le webcam di Chiappera la situazione non mi sembrava così disperata e contavo su tre o quattro giorni di bel tempo (da mercoledì in poi) che riportassero la situazione un po' alla normalità.

Eh... lo so che è quasi 3400 Davec, e già farà un freddo becco dormire in tenda al lago dei 9 colori!! :?
L’ebrezza di quell’ora passata lassù, isolato dal mondo nella gloria delle altezze,
potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Lusciandro »

Dade90 wrote:Eh... lo so che è quasi 3400 Davec, e già farà un freddo becco dormire in tenda al lago dei 9 colori!! :?
Fai 600m e vai al bivacco Barenghi, ci si sta bene e in questi giorni non sarà pieno.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Dade90 »

Eh lo so... :) Ma siamo tipi avventurosi, preferiamo dormire al freddo dal 9 colori e goderci il tramonto (chiamasi autolesionismo) :uahuah:
L’ebrezza di quell’ora passata lassù, isolato dal mondo nella gloria delle altezze,
potrebbe essere sufficiente a giustificare qualunque follia.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by serena »

Dade90 wrote:Eh lo so... :) Ma siamo tipi avventurosi, preferiamo dormire al freddo dal 9 colori e goderci il tramonto (chiamasi autolesionismo) :uahuah:
beh ....sì ...tenuto conto anche del peso della tenda sulla schiena .....sì.......chiamasi autolesionismo!!
Sono un viandante, un valicatore di monti.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Dade90 »

serena wrote:
Dade90 wrote:Eh lo so... :) Ma siamo tipi avventurosi, preferiamo dormire al freddo dal 9 colori e goderci il tramonto (chiamasi autolesionismo) :uahuah:
beh ....sì ...tenuto conto anche del peso della tenda sulla schiena .....sì.......chiamasi autolesionismo!!
: Thumbup :

Alla fine hai scoperto qualcosa sulla situazione neve nei pressi dello Chambeyron? :pensoso:
L’ebrezza di quell’ora passata lassù, isolato dal mondo nella gloria delle altezze,
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Alex96 »

Dopo aver visto delle foto su Facebook del Brec de Chambeyron, mi è venuta davvero voglia di farlo

Per cui, vorrei chiedere a chi l'ha già fatto: per caso basta una singola da 60 m sugli ultimi due tiri e per le doppie (la placca incriminata e il camino successivo) o ci vogliono proprio due mezze?
Grazie :)
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Re: Brec de Chambeyron

Post by Gheroppa »

Nessuno sa della variazione che avrebbe avuto la fessura lato SX delal famosa placca? Pare che ci sia caduto un grosso masso che la blocca sopra la meta, da un lato diventa ostico scavallarlo e tirarsici sopra, piu di prima, poi però si sfrutta per proseguire salendoci sopra....ma ahime non ho avuto conferme/smentite, il Brec lo abbiamo in programma presto...ma se gia i dubbi erano tanti (barenghi pieno, placca essenzialmente) ora c'è ne un paio di piu :)
@Alex, non l'abbiamo ancoa fatto, ma la placca dalla base al chiodo sopra è 6/7mt e i canali diedri sucessivi non superano i 10 12mt. quindi con la 60 sper le doppie sei a posto senza dubbi...molta gente va su con una 30 solo per farsi quei due pezzi li, che poi il diedro in alto lo ha fatto una persona che conosco che non definirei alpinista provetta ;) e pur essendo salita in sicurezza e scesa in doppia ha definito la corda undipiu in quel tratto...mah, sui monti bisogna salirci ... prima :)
"Quando l’ultimo albero sarà stato abbattuto...l’ultimo pesce pescato....l'ultimo frutto raccolto e mangiato...solo allora ci accorgeremo che non si potrà mangiare il denaro, ma sarà troppo tardi"
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Re: Brec de Chambeyron

Post by scinty »

è caduto un masso sulla placca che già precedentemente era crollata? :shock:
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Re: Brec de Chambeyron

Post by G1an92 »

Io ci sono stato quest'anno per la prima volta! (inizio agosto)
Ho confrontato le mie foto della placca con quelle di vecchie gite di gulliver e non dovrebbe essere cambiato nulla ;)
Terminata la placca si sale facilmente (ma con esposizione!) un masso e poi si giunge in sosta attrezzata su comodo pianoro.

La placca non ha difficoltà esagerate, io sono un pessimo arrampicatore (non vado neanche sul V grado) però con delle scarpette e qualche friend "psicologico" sono passato :)

Personalmente ritengo più pericolosa tutta la parte precedente, è impossibile muoversi in quei canali senza far cadere nulla. Se ci sono più cordate può essere un problema, a mio parere casco indispensabile!!

Per completare la ravanata perfetta il giorno prima abbiamo salito il Pointe du Fond de Chambeyron e in discesa dal Brec abbiamo toccato le Mourjean.
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Re: Brec de Chambeyron

Post by scinty »

già è quello che penso anche io, la placca con un po' di concentrazione si supera, sono le cenge sfasciumose il problema... vedremo se un giorno o l'altro riuscirò a salirci :strizzaOcchio::
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