ovviamente ... anche xchè le condizioni sono ottime. La neve era dura come il cemento!bade wrote:..[cut]
Per il canale dovrete ritentare...eh?
Certobade wrote: Aspetto le foto...
Monte Oronaye
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certo ma con lo 0 termico a 3600 ....sotto trovi pappa....bade wrote:Cosa intendi? che ormai non è più in condizione? ma non eri tu che per secoli hai predicato il mese di maggio come quello "giusto"?dags1972 wrote:pappasilvio74 wrote:E' ancora presto per dirlo con una buona attendibilità ma, il prossimo week end, potremmo assistere ad una "rottura" del tempo con ingresso deciso di correnti umide atlantiche......dopo una settimana sostanzialmente anticiclonica caratterizzata da un marcato aumento termico; temo che il canale sud ne possa risentire pesantemente.bade wrote:il prossimo week end come sarà messo il canale sud?
Ciao
chi ha tempo non aspetti tempo
se il meteo lo consentirà il prossimo week end vorrei fare qualcosa...in pole c'era l'oronaye...ma mi state scoraggiando..
le aspettiamoFed7 wrote:Partito questa mattina alle 4 per andare a fare il canale N.
Putroppo le previsioni sono state cappellate in pieno e così alle 9.30 all'attacco del canale tirava un vento folle (penso almeno 70 km/h xchè mi buttava a terra), c'erano nuvole basse e iniziava a nevicare ... alla faccia dell'isoterma zero a 3400 mt
Abbiamo dovuto rinunciare ... il vento in cresta ci avrebbe sparato via come proiettili e le nuvole basse non ci avrebbero permesso di orientarci a dovere (tenendo presente che nessuno di noi due era mia stato da quelle parti).
In compenso posso dire di aver scoperto un angolo meraviglioso delle nostre alpi.
Pareti, canali ... calcare da tutte le parti!!!
Il posto è molto selvaggio.
Si c'era tormenta e il freddo era intenso .. non abbiamo potuto salire in vetta, ma mica siamo tornati a casa
Ne abbiamo approfittato per fare un bel giretto
Per una breve variante siamo saliti fino al passo di Enchiausa.
Di li siamo scesi.
Giunti sul fondo del vallone siamo risaliti fino al bivacco "Enrico e Mario".
Così tanto per dare un occhio alla zona.
Ovviamente per tornare abbiamo ripercorso lo stesso itinerario.
Bellissimo ed accogliente è il bivacco Bonelli (che al mattino abbiamo raggiunto in poco meno di 1 ora e mezza dal parcheggio delle sorgenti).
A dopo x le foto!
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Fed7
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forse non sono stato chiaro ... le previsioni, anche in termini di valutazione della isoterma zero ero sbagliate!dags1972 wrote: [cut]
certo ma con lo 0 termico a 3600 ....sotto trovi pappa....
Infatti a mio parere lo zero termico era tra i 2500 e i 2600.
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Ore 9.30 siamo all'attacco (meno di due ore dall'auto ):
ma il meteo non ci aiuta
notare: dalla francia arrivano tante belle nuvole. Il vento, fortissimo e freddo non ci permette si salire in cresta.
Allora decidiamo di salire da sud!
Altro versante (Ubayette) altra storia. O almeno così sembra infatti dopo poco anche li si copre tutto.
Notare a dx il bivacco Enrico e Mario
OK! Si scende.
Gruppo Castello-Provenzale: il percorso per il bivacco Bonelli è un ottimo come p.to di osservazione sul gruppo!!
Le tormente sono ancora attive sulla testata della valle
):ma il meteo non ci aiuta
notare: dalla francia arrivano tante belle nuvole. Il vento, fortissimo e freddo non ci permette si salire in cresta.
Allora decidiamo di salire da sud!
Altro versante (Ubayette) altra storia. O almeno così sembra
infatti dopo poco anche li si copre tutto.Notare a dx il bivacco Enrico e Mario
OK! Si scende.
Gruppo Castello-Provenzale: il percorso per il bivacco Bonelli è un ottimo come p.to di osservazione sul gruppo!!
Le tormente sono ancora attive sulla testata della valle
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infatti ma la mia erronea valutazione sulla pappa nel week end si basava su quelle erronee valutazioni....Fed7 wrote:forse non sono stato chiaro ... le previsioni, anche in termini di valutazione della isoterma zero ero sbagliate!dags1972 wrote: [cut]
certo ma con lo 0 termico a 3600 ....sotto trovi pappa....
Infatti a mio parere lo zero termico era tra i 2500 e i 2600.
...comunque dags il tempo era sostanzialmente brutto e non sarei andato lo stesso...pappa o non pappa...
A questo punto però c'è da chiedersi se nei prossimi week end il canale sud sia da considerarsi poco interessante o ancora decente..
Fed, guardando le foto....mi pare ci fosse un tempo da lupi!
Già la zona del Col Feuillas è un pò cupa e austera di suo (cosa che mi piace..) ..con quel tempo poi..
A questo punto però c'è da chiedersi se nei prossimi week end il canale sud sia da considerarsi poco interessante o ancora decente..
Fed, guardando le foto....mi pare ci fosse un tempo da lupi!
Già la zona del Col Feuillas è un pò cupa e austera di suo (cosa che mi piace..) ..con quel tempo poi..
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come dice il nonnomultimediale ... "è il suo buono"bade wrote:...[cut]
Fed, guardando le foto....mi pare ci fosse un tempo da lupi!
Già la zona del Col Feuillas è un pò cupa e austera di suo (cosa che mi piace..) ..con quel tempo poi..
meteo permettendo io il prox sabato ci riproverei. Così sono già in valle per l'uscita del corso (domenica castello-provenzale).
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A questo p.to urge l'intervento di un local ... se il "cavallero" è quello che sulla guida dei monti d'italia viene chiamato "cesta ONO" beh, forse è meglio farla d'estate 
alla fine il giro proposto da parodi è quello + tranquillo
... se il "cavallero" è quello che sulla guida dei monti d'italia viene chiamato "cesta ONO" beh, forse è meglio farla d'estate alla fine il giro proposto da parodi è quello + tranquillo
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Brun Rusan
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Scusate se intervengo, ma è solo per chiarire....
Quello evidenziato in verde non è il Bivacco "Enrico e Mario",
bensì un ricovero ex militare senza tetto e mai utilizzato,
posto all'inizio del sentiero che conduce all'attacco della Via Ferrata.
Il Bivacco "Enrico e Mario" sulla foto di FED7
si trova nella chiazza di neve sulla sinistra del punto indicato,
(da quel punto di vista non appare però visibile).
Ecco una foto scattata durante una mia recente gita al Col de l'Enclausette de l'Oronaye (di fronte all'Oronaye)
http://www.gulliver.it/modules.php?name ... _gita=5058
da dove si vede bene la zona del bivacco
P.S.: Avrei dovuto essere anch'io della partita con Fed7,
ma avevo capito che saresti andato il 27,
data per la quale mi stavo cercando di liberare,
che ho nuovamente disdetto poichè avevo visto che ormai c'eri andato,
e che, ora, scopro che ci andrai di nuovo!
Scusami, FED7, ma con me è quasi impossibile combinare..
forse è per questo che ci vado quasi sempre da solo,
decidendo all'ultimo minuto,
a volte anche alle 5 del mattino....
Quello evidenziato in verde non è il Bivacco "Enrico e Mario",
bensì un ricovero ex militare senza tetto e mai utilizzato,
posto all'inizio del sentiero che conduce all'attacco della Via Ferrata.
Il Bivacco "Enrico e Mario" sulla foto di FED7
si trova nella chiazza di neve sulla sinistra del punto indicato,
(da quel punto di vista non appare però visibile).
Ecco una foto scattata durante una mia recente gita al Col de l'Enclausette de l'Oronaye (di fronte all'Oronaye)
http://www.gulliver.it/modules.php?name ... _gita=5058
da dove si vede bene la zona del bivacco
P.S.: Avrei dovuto essere anch'io della partita con Fed7,
ma avevo capito che saresti andato il 27,
data per la quale mi stavo cercando di liberare,
che ho nuovamente disdetto poichè avevo visto che ormai c'eri andato,
e che, ora, scopro che ci andrai di nuovo!
Scusami, FED7, ma con me è quasi impossibile combinare..
forse è per questo che ci vado quasi sempre da solo,
decidendo all'ultimo minuto,
a volte anche alle 5 del mattino....
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io faccio anch di peggioBrun Rusan wrote:[cut]
Scusami, FED7, ma con me è quasi impossibile combinare..
forse è per questo che ci vado quasi sempre da solo,
decidendo all'ultimo minuto,
a volte anche alle 5 del mattino....
... che dire se sabato ti svegli e puoi venire mi trovi lassù!Magari solo! Xchè il giorno dopo sono al Castelo col corso.
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Brun Rusan
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Scusa, mi era sfuggito....
bensì un tranquillo sentiero tra prati e pietraie,
ma noiosissimo e parecchio lungo....
La via più corta, ma non è detto che sia la migliore,
per il canale Nord all'Oronaye, secondo me è quella da Pratorotondo,
con scavalcamento dell'Enchiausa (si scende poco)
e ritorno attraverso il canale Sud e Colle Feuillas.
In questo caso, inoltre, si parte da 1800 metri, anzichè 1500.
Per completezza riporto la relazione dal Bivacco Bonelli al Feuillas,
(descritta in senso opposto a quello che si voleva utilizzare
per il rientro al Bivacco Bonelli dalla base del canale sud
attraverso il Colle Villadel):
http://www.ghironda.com/valmaira/rubriche/cavaller.htm
BIVACCO BONELLI-CASERMETTA DEL FEUILLAS.
É bene chiarire subito che la casermetta dei Feuillas, dopo spiacevoli vicende, é ancora in fase di allestimento ed é perciò problematico il pernottamento senza un'adeguata attrezzatura personale. Speriamo comunque che fra breve questa introduzione non serva piú.
Dal Bivacco Bonelli si riprende il sentiero S13 che ci riporta nei pressi del lago delle Marie (m 2398 - Palina) dove lo si lascia per deviare a sinistra e risalire l'erto pendio del colle di Villadel (m 2627 - palina). Volendo, dal colle si puó raggiungere la Punta Villadel (m 2810) con molta attenzione.
Dal colle scendere per un centinalo di metri e iniziare un lungo traversone verso sinistra (Sud-Est) dapprima su pietraia per giungere in una zona erbosa con grandi massi oltre la quale inizia un evidente valloncello pietroso in salita verso sinistra che attraversa una dorsale e conduce ai piedi del monte Oronaye, all'incirca là dove termina la ripida pietrala che scende dai suoi fianchi. Nonostante il sentiero passi su pietraie, l'ambiente é rallegrato dai pascoli sottostanti nei quali spiccano i riflessi del lago Oronaye, e spesso dall'allegro vociare di armenti che pascolano lungo le sue rive e nei prati attorno. (Di qui, in base alle proprie capacità e voglie, si può risalire, non senza fatica, la larga pietraia del monte Oronaye, puntando al canalone piú a sinistra, per risalirlo fino al colletto terminale da dove, per cresta, si raggiunge la panoramica vetta del monte (m 3100). La salita, pur non presentando eccessive difficoltà alpinistiche, va comunque affrontata con estrema prudenza e competenza, dato il carattere poco sicuro della roccia che tende a scaricare e a rompersi con facilitá. Fondamentale, a questo riguardo, l'esperienza maturata su percorsi in luoghi simili o la guida di chi, esperto, sappia consigliarci il modo migliore di procedere nel canalone prima e sulla cresta poi.
La discesa si fa ripercorrendo a ritroso i propri passi, fin fuori del canalone, per poi deviare decisamente a sinistra e prestando sempre un orecchio alle pendici del monte, attraversare tutta la pietraia dirigendosi là dove termina la cresta rocciosa e si nota un evidente colle.
Se non si ha fretta, di qui si può scendere per dolci prati fioriti fino al colle di Roburent per rilassarsi sulle sponde del bellissimo lago omonimo, nei pressi del quale vi é pure una sorgente.
Riportandosi quindi alla base del monte Oronaye, si può raggiungere il Col Feuillas (m 2749 - palina) che si caratterizza come il primo evidente passaggio a destra del monte, per scendere nel vallone opposto con una certa prudenza, dato che il pendio é ripido, in alcuni tratti scivoloso e che il sentiero, fino alla sottostante casermetta, non é sempre bello.
Questa tappa, anche se é la piú facile e la piú corta come spostamento, abbisogna come tutte le altre, dell'impegno e delle capacitá necessarie se arricchita dalle due cime lambite dal sentiero, ma non comprese in esso, che danno alla giornata un maggior senso di completezza ma solo se affrontate con il giusto allenamento e la indispensabile coscienziosità.
No, non è affatto la cresta ONO,A questo p.to urge l'intervento di un local ... se il "cavallero" è quello che sulla guida dei monti d'italia viene chiamato "cesta ONO" beh, forse è meglio farla d'estate
bensì un tranquillo sentiero tra prati e pietraie,
ma noiosissimo e parecchio lungo....
La via più corta, ma non è detto che sia la migliore,
per il canale Nord all'Oronaye, secondo me è quella da Pratorotondo,
con scavalcamento dell'Enchiausa (si scende poco)
e ritorno attraverso il canale Sud e Colle Feuillas.
In questo caso, inoltre, si parte da 1800 metri, anzichè 1500.
Per completezza riporto la relazione dal Bivacco Bonelli al Feuillas,
(descritta in senso opposto a quello che si voleva utilizzare
per il rientro al Bivacco Bonelli dalla base del canale sud
attraverso il Colle Villadel):
http://www.ghironda.com/valmaira/rubriche/cavaller.htm
BIVACCO BONELLI-CASERMETTA DEL FEUILLAS.
É bene chiarire subito che la casermetta dei Feuillas, dopo spiacevoli vicende, é ancora in fase di allestimento ed é perciò problematico il pernottamento senza un'adeguata attrezzatura personale. Speriamo comunque che fra breve questa introduzione non serva piú.
Dal Bivacco Bonelli si riprende il sentiero S13 che ci riporta nei pressi del lago delle Marie (m 2398 - Palina) dove lo si lascia per deviare a sinistra e risalire l'erto pendio del colle di Villadel (m 2627 - palina). Volendo, dal colle si puó raggiungere la Punta Villadel (m 2810) con molta attenzione.
Dal colle scendere per un centinalo di metri e iniziare un lungo traversone verso sinistra (Sud-Est) dapprima su pietraia per giungere in una zona erbosa con grandi massi oltre la quale inizia un evidente valloncello pietroso in salita verso sinistra che attraversa una dorsale e conduce ai piedi del monte Oronaye, all'incirca là dove termina la ripida pietrala che scende dai suoi fianchi. Nonostante il sentiero passi su pietraie, l'ambiente é rallegrato dai pascoli sottostanti nei quali spiccano i riflessi del lago Oronaye, e spesso dall'allegro vociare di armenti che pascolano lungo le sue rive e nei prati attorno. (Di qui, in base alle proprie capacità e voglie, si può risalire, non senza fatica, la larga pietraia del monte Oronaye, puntando al canalone piú a sinistra, per risalirlo fino al colletto terminale da dove, per cresta, si raggiunge la panoramica vetta del monte (m 3100). La salita, pur non presentando eccessive difficoltà alpinistiche, va comunque affrontata con estrema prudenza e competenza, dato il carattere poco sicuro della roccia che tende a scaricare e a rompersi con facilitá. Fondamentale, a questo riguardo, l'esperienza maturata su percorsi in luoghi simili o la guida di chi, esperto, sappia consigliarci il modo migliore di procedere nel canalone prima e sulla cresta poi.
La discesa si fa ripercorrendo a ritroso i propri passi, fin fuori del canalone, per poi deviare decisamente a sinistra e prestando sempre un orecchio alle pendici del monte, attraversare tutta la pietraia dirigendosi là dove termina la cresta rocciosa e si nota un evidente colle.
Se non si ha fretta, di qui si può scendere per dolci prati fioriti fino al colle di Roburent per rilassarsi sulle sponde del bellissimo lago omonimo, nei pressi del quale vi é pure una sorgente.
Riportandosi quindi alla base del monte Oronaye, si può raggiungere il Col Feuillas (m 2749 - palina) che si caratterizza come il primo evidente passaggio a destra del monte, per scendere nel vallone opposto con una certa prudenza, dato che il pendio é ripido, in alcuni tratti scivoloso e che il sentiero, fino alla sottostante casermetta, non é sempre bello.
Questa tappa, anche se é la piú facile e la piú corta come spostamento, abbisogna come tutte le altre, dell'impegno e delle capacitá necessarie se arricchita dalle due cime lambite dal sentiero, ma non comprese in esso, che danno alla giornata un maggior senso di completezza ma solo se affrontate con il giusto allenamento e la indispensabile coscienziosità.
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Brun Rusan
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Sì, perchè:
-andare a prendere il canale Nord dal Colle d'Enchiausa comporta solo una piccola perdita di quota
-il ritorno dal canale Sud attraverso il Colle Feuillas è invece sicuramente di gran lunga la via più breve.
Se invece si sale da Saretto, il ritorno è comunque lungo e complicato, sia che avvenga dal Colle Feuillas che dal Col di Villadel.
Ma, ripeto, questa considerazione vale solo se si vuole ridurre al minimo il dislivello e i tempi di percorso....
-andare a prendere il canale Nord dal Colle d'Enchiausa comporta solo una piccola perdita di quota
-il ritorno dal canale Sud attraverso il Colle Feuillas è invece sicuramente di gran lunga la via più breve.
Se invece si sale da Saretto, il ritorno è comunque lungo e complicato, sia che avvenga dal Colle Feuillas che dal Col di Villadel.
Ma, ripeto, questa considerazione vale solo se si vuole ridurre al minimo il dislivello e i tempi di percorso....
Pratorotondo? Che bello!!bade wrote:Brun, non ho ben capito..
Tu dici che la via miglire per fare il canale nord è quella partendo da Pratorotondo per il fatto che così la via del ritorno scendendo dal canale sud è più veloce e agevole?
Il luogo dove mi portavano i preti a 9 anni (quando odiavo camminare per monti )Da allora non ci sono mai più stato e ci tornerei volentieri....
Fedeeeeee.....
Italo B.
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Preferirei non approfondire il discorso "PRETI & PRATOROTONDO"
perchè avrei molte (troppe) cose da dire.....
Io sono nato ed ho vissuto a Pratorotondo fino a 10 anni,
ho visto le prime colonie invadere la borgata,
scorazzare tra le poche case anche 200-300 ragazzini
dove fino allora poche famiglie vivevano in armonia con la natura,
arroganti preti distruggere la vita vissuta di generazioni intere,
abitazioni a misura d'uomo trasformate in alveari per bambini senza tempo...
Ma sto andando OT....
scusatemi, sono i miei ricordi, è la mia vita....
perchè avrei molte (troppe) cose da dire.....
Io sono nato ed ho vissuto a Pratorotondo fino a 10 anni,
ho visto le prime colonie invadere la borgata,
scorazzare tra le poche case anche 200-300 ragazzini
dove fino allora poche famiglie vivevano in armonia con la natura,
arroganti preti distruggere la vita vissuta di generazioni intere,
abitazioni a misura d'uomo trasformate in alveari per bambini senza tempo...
Ma sto andando OT....
scusatemi, sono i miei ricordi, è la mia vita....
Sono dispiaciuto che le mie erronee valutazioni abbiano provocato sorprese e cambiamenti di percorso.......purtroppo non beneficio di sfere in cristallo ma faccio banalmente riferimento a elaborazioni modellistiche che, per il week end, prospettavano, all'unisono, uno zero termico over 3000 mt.
Chi mastica un pochino di meteorologia sa, del resto, che, in primavera la precipitazione solida ha facoltà di scendere sotto lo zero termico ben più di quanto riesca a fare in inverno......non c'è quindi da sorprendersi se nevica a 2500/2600 mt di quota con lo zero termico attestato a 3000/3200 metri!
In ogni caso, d'ora in poi, starò ben attento a inviare messaggi contenenti mie previsioni personali: è meglio che le "cantonate" le prendiate dalle fonti ufficiali!
Chi mastica un pochino di meteorologia sa, del resto, che, in primavera la precipitazione solida ha facoltà di scendere sotto lo zero termico ben più di quanto riesca a fare in inverno......non c'è quindi da sorprendersi se nevica a 2500/2600 mt di quota con lo zero termico attestato a 3000/3200 metri!
In ogni caso, d'ora in poi, starò ben attento a inviare messaggi contenenti mie previsioni personali: è meglio che le "cantonate" le prendiate dalle fonti ufficiali!
ma dai !silvio74 wrote:Sono dispiaciuto che le mie erronee valutazioni abbiano provocato sorprese e cambiamenti di percorso.......purtroppo non beneficio di sfere in cristallo ma faccio banalmente riferimento a elaborazioni modellistiche che, per il week end, prospettavano, all'unisono, uno zero termico over 3000 mt.
Chi mastica un pochino di meteorologia sa, del resto, che, in primavera la precipitazione solida ha facoltà di scendere sotto lo zero termico ben più di quanto riesca a fare in inverno......non c'è quindi da sorprendersi se nevica a 2500/2600 mt di quota con lo zero termico attestato a 3000/3200 metri!
In ogni caso, d'ora in poi, starò ben attento a inviare messaggi contenenti mie previsioni personali: è meglio che le "cantonate" le prendiate dalle fonti ufficiali!
Per completezza d'informazione, e poi chiudo, posto i radiosondaggi di Cuneo - Levaldigi relativi alla giornata di Sabato 20 e Domenica 21:
Sabato 20: 0° termico a circa 3100 metri
http://weather.uwyo.edu/cgi-bin/soundin ... STNM=16113
Domenica 21: 0° termico a 3055 metri
http://weather.uwyo.edu/cgi-bin/soundin ... STNM=16113
Sabato 20: 0° termico a circa 3100 metri
http://weather.uwyo.edu/cgi-bin/soundin ... STNM=16113
Domenica 21: 0° termico a 3055 metri
http://weather.uwyo.edu/cgi-bin/soundin ... STNM=16113
ma no silvio, guarda che nessuno ha ricondotto alle tue previsioni una qualche cantonata! a me fa piacere quando dai due dritte sul tempo previsto e spero lo farai ancora. E' chiaro che ti basi su dei modelli, non sei mica un mago e anche i modelli non sono infallibili, come è normale che sia.
E poi se vogliamo proprio dire...tu mi avevi anche detto che sabato potevo andare a fare qualcosa che non sarebbe dovuto piovere...ed è stato così...tempo a tratti nuvoloso ma non una goccia! E se tu non avessi sottolineato quell'aspetto...forse io mi sarei fatto frenare dalle previsioni e non sarei stato sul cimonasso!
Quindi il bilancio non è mica negativo...FED è andato e c'era brutto tempo...alla fine non è salito su per il canale...mica non è partito per via delle tue previsioni...no?
A proposito...cosa si vocifera tra voi del campo per il prossimo week end?
E poi se vogliamo proprio dire...tu mi avevi anche detto che sabato potevo andare a fare qualcosa che non sarebbe dovuto piovere...ed è stato così...tempo a tratti nuvoloso ma non una goccia! E se tu non avessi sottolineato quell'aspetto...forse io mi sarei fatto frenare dalle previsioni e non sarei stato sul cimonasso!
Quindi il bilancio non è mica negativo...FED è andato e c'era brutto tempo...alla fine non è salito su per il canale...mica non è partito per via delle tue previsioni...no?
A proposito...cosa si vocifera tra voi del campo per il prossimo week end?
E' gia in atto una rimonta dell'anticiclone delle Azzorre che dovrebbe proiettarci in un week end stabile e soleggiato......zero termico piuttosto elevato!bade wrote:A proposito...cosa si vocifera tra voi del campo per il prossimo week end?
Se così fosse credo che mi orienterò sul canale nord della Rocca Rossa con pernottamento (sabato) al Rifugio Zanotti.
Ciao
Eh essendomi penso giocato il canale sud dell'oronaye...anche per me la rocca rossa è tra le possibilità più gettonate.silvio74 wrote:E' gia in atto una rimonta dell'anticiclone delle Azzorre che dovrebbe proiettarci in un week end stabile e soleggiato......zero termico piuttosto elevato!bade wrote:A proposito...cosa si vocifera tra voi del campo per il prossimo week end?
Se così fosse credo che mi orienterò sul canale nord della Rocca Rossa con pernottamento (sabato) al Rifugio Zanotti.
Ciao
Vedremo...se vai poi raccontaci un pò com'è andata..
Insomma Bade, rompi gli indugi, zaino in spalla e via!bade wrote:eh, è un buon consiglio...ci sto meditando...anche perchè vorrei proprio farmi sti benedetti canali...
Il resto (e le uscite successive...) vien da sè
Italo B.
P.S. Sarà che parlo un po' di tedesco, ma il tuo Nick e volte...... mi lascia perplesso: Badezimmer = stanza da bagno...
Senza offesa, nehhhh!
Se volessi aggregarti per la Rocca Rossa noi dovremmo essere in 3......partenza sabato primo pomeriggio......bade wrote:...
No..è derivato dal cognome..e sarebbe pronunciato all'inglese...cioè Beid ...
Hai ragione, bisogna partire e basta. La scorsa settimana sono andato nelle liguri a fare il cimonasso ma ho voglia di canali...