Rocca la Meja - Via Normale
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Rocca la Meja - Via Normale
Questo agosto io ed Emma siamo saliti su Rocca la Meja.
Grazie ai facili accessi automobilistici questo monte risulta molto frequentato, richiede comunque una certa familiarità con la roccia e i percorsi di alpinismo facile.
Accesso:
partiamo da Tetti di Dronero, saliamo per la valle maira fino al bivio per marmora e canosio. saliamo a canosio e poi al preit...proseguiamo ancora e risaliamo la strada (ormai asfaltata) che sale al colle del preit fino al bivio per la gardetta. Poco dopo la strada diventa sterrata e noi parcheggiamo auto (In prossimità dell'azienda agriturismo La Meja).
Avvicinamento:
scendiamo per la sterrata e poco dopo prendiamo bivio in discesa a sx (sbarra). scendiamo rapidamente verso un rudere e da lì seguiamo traccia (segnava gialli non sempre evidenti) che risale la collina e poi si mette a costeggiare l'imponente fianco della Meja. Avanziamo così per pascoli fin quando sopra di noi appare evidente la linea di salita, che taglia diagonalmente da sx a dx il fianco del monte.
Risaliamo così i pendii erbosi e la breve pietraia...raggiungendo la traccia di salita della via normale.
Salita: .....la metto dopo, ora esco!
Grazie ai facili accessi automobilistici questo monte risulta molto frequentato, richiede comunque una certa familiarità con la roccia e i percorsi di alpinismo facile.
Accesso:
partiamo da Tetti di Dronero, saliamo per la valle maira fino al bivio per marmora e canosio. saliamo a canosio e poi al preit...proseguiamo ancora e risaliamo la strada (ormai asfaltata) che sale al colle del preit fino al bivio per la gardetta. Poco dopo la strada diventa sterrata e noi parcheggiamo auto (In prossimità dell'azienda agriturismo La Meja).
Avvicinamento:
scendiamo per la sterrata e poco dopo prendiamo bivio in discesa a sx (sbarra). scendiamo rapidamente verso un rudere e da lì seguiamo traccia (segnava gialli non sempre evidenti) che risale la collina e poi si mette a costeggiare l'imponente fianco della Meja. Avanziamo così per pascoli fin quando sopra di noi appare evidente la linea di salita, che taglia diagonalmente da sx a dx il fianco del monte.
Risaliamo così i pendii erbosi e la breve pietraia...raggiungendo la traccia di salita della via normale.
Salita: .....la metto dopo, ora esco!
Rieccomi qua....
partenza...
la via di salita...
Ecco un breve racconto della salita
...la salita presenta dopo poco una dei tratti più impegnativi dell'intera gita...qualche metro dove è necessario avanzare in facile arrampicata e discreta esposizione.
Poi la via di ascesa costegga l'imponente parete di roccia e per traccia si arriva fino all'imbocco del primo canale tra le due lame di roccia.
Non vi è alcuna esposizione e saliamo bene, senza problemi. Alla fine del primo canale c'è un passaggio leggermente più impegnativo e poi si inizia il secondo canale, decisamente più breve del primo. Arrivati in cima saliamo sulla destra per facili passaggi e guadagnamo la vetta
Dal lato del Lago Nero c'è il nulla...un mare di nubi che stagnano bloccate proprio dalle pareti del nostro monte....dall'altro lato, quella da cui siamo arrivati, nubi e pezzi di cielo si mescolano dando a mio parere un magnifico senso di montagna. Dopo qualche foto e un attimo di ammirazione del paesaggio inizia la discesa...senza problemi torniamo sui pascoli dove finalmente ci fermiamo a mangiare!
Bella gita, io ci sono stato diverse volte e sono sempre contento di tornarci.
I pascoli sottostanti sono magnifici e la salita tutto sommato breve.
Piccola nota per certi versi negativa...l'accesso dalla val grana è davvero brevissimo e quasi tutti arrivano da lì...per cui c'è un discreto via vai di gente!
partenza...
la via di salita...
Ecco un breve racconto della salita
...la salita presenta dopo poco una dei tratti più impegnativi dell'intera gita...qualche metro dove è necessario avanzare in facile arrampicata e discreta esposizione.
Poi la via di ascesa costegga l'imponente parete di roccia e per traccia si arriva fino all'imbocco del primo canale tra le due lame di roccia.
Non vi è alcuna esposizione e saliamo bene, senza problemi. Alla fine del primo canale c'è un passaggio leggermente più impegnativo e poi si inizia il secondo canale, decisamente più breve del primo. Arrivati in cima saliamo sulla destra per facili passaggi e guadagnamo la vetta
Dal lato del Lago Nero c'è il nulla...un mare di nubi che stagnano bloccate proprio dalle pareti del nostro monte....dall'altro lato, quella da cui siamo arrivati, nubi e pezzi di cielo si mescolano dando a mio parere un magnifico senso di montagna. Dopo qualche foto e un attimo di ammirazione del paesaggio inizia la discesa...senza problemi torniamo sui pascoli dove finalmente ci fermiamo a mangiare!
Bella gita, io ci sono stato diverse volte e sono sempre contento di tornarci.
I pascoli sottostanti sono magnifici e la salita tutto sommato breve.
Piccola nota per certi versi negativa...l'accesso dalla val grana è davvero brevissimo e quasi tutti arrivano da lì...per cui c'è un discreto via vai di gente!
Re: ...
Erne wrote:Alexander wrote:... emozioni foto sogni ed il resto!
....... .................e il parere "definitivo" di Emma
...per la prima richiesta, ok ( )......per la seconda ,,,,,,,,,attendiamo fiduciosi ( )
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
- Alexander
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...
...ma che belli che siete!!! davvero!!!! complimenti a Bade ma mega mega complimenti ad Emma!!! sei una dura!
senti the bade ma perchè nella seconda foto (aggiungine un'altra se ne hai que') non disegni la via di salita?
senti the bade ma perchè nella seconda foto (aggiungine un'altra se ne hai que') non disegni la via di salita?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Re: ...
....bè, mi sembrava talmente ovvia la via.. ... vuoi mica un paio di occhiali?Alexander wrote:...ma che belli che siete!!! davvero!!!! complimenti a Bade ma mega mega complimenti ad Emma!!! sei una dura!
senti the bade ma perchè nella seconda foto (aggiungine un'altra se ne hai que') non disegni la via di salita?
Erne, aspetta pure fiducioso... ...io come admin vorrei incitarla a intervenire...ma non mi ubbidisce.. ... la mia autorità con lei non funge...
temo che il virus stia contagiando anche teEmma wrote:A me il confronto con la roccia piace. Ovviamente mi piace perchè c'è Bade dietro che so mi aiuterebbe se fossi in crisi.
Mi piace molto sapere che ci sono io e le mie forze, le mie mani e la roccia. Mi sembra che veramente si possa parlare di vita in quel momento: solo in quel momento.
Le mie forze e la roccia: perchè se anche casco Bade non riesce a salvarmi del tutto e mi spacco l'osso del collo.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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- Alexander
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Emma wrote:Eccomi qua. Erne ma non hai ancora cambiato l'avatar? Su, cosa aspetti?
Bella gita. Direi bellissima, anzi.
A me il confronto con la roccia piace. Ovviamente mi piace perchè c'è Bade dietro che so mi aiuterebbe se fossi in crisi.
Mi piace molto sapere che ci sono io e le mie forze, le mie mani e la roccia. Mi sembra che veramente si possa parlare di vita in quel momento: solo in quel momento.
Le mie forze e la roccia: perchè se anche casco Bade non riesce a salvarmi del tutto e mi spacco l'osso del collo.
Purtroppo il paesaggio non ha detto molto dall'alto viste le nebbie ma bella davvero.
Penso torneremo in Val Maira a breve e vedremo cosa il capo ha organizzato per noi questa volta..
FANTASTICO...
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Ci sono stato anche io a fine luglio. Dopo la Rocca, siamo saliti sulla cima di fronte dove e' posta una casermetta e dove il panorama e' meraviglioso.
Della cima ricordo la catena con lucchetto con scritti i nomi di due innamorati, anche voi avete lasciato qualcosa di simile? (spero di no...)
Panorama verso Rocca La Meja
Della cima ricordo la catena con lucchetto con scritti i nomi di due innamorati, anche voi avete lasciato qualcosa di simile? (spero di no...)
Panorama verso Rocca La Meja
Ciao, Fabrizio P.
Oggi con il CAI in gita sociale sono tornata su Rocca La Meja. Il tempo non era favoloso. E' migliorato quando siamo scesi, tuttavia non è andata così male. Sono contenta di essere tornata, affrontando la montagna in maniera molto differente rispetto la prima volta. Certo quelle emozioni oggi non c'erano, non solo due anni fà la salivo per la prima volta ma era la prima esperienza che usciva dal normale escursionismo...mi sembrava di aver fatto qualcosa di grandioso... certo che però... il canalino fa sempre la sua bella figura!!!
Qualche foto carina...
vitellino curioso...
il meraviglioso canalino... un po' unto dai numerosi passaggi!
giochi di luce
Non ho mai visto così tanta gente su nessun monte della Val Maira. La prima volta sulla Meja eravamo solo in due!
Oggi a parte noi del CAI c'era altra gente... alle mie spalle c'era ancora gente!!! Sono rimasta basita!
Qualche foto carina...
vitellino curioso...
il meraviglioso canalino... un po' unto dai numerosi passaggi!
giochi di luce
Non ho mai visto così tanta gente su nessun monte della Val Maira. La prima volta sulla Meja eravamo solo in due!
Oggi a parte noi del CAI c'era altra gente... alle mie spalle c'era ancora gente!!! Sono rimasta basita!
Last edited by scinty on Sun Sep 16, 2007 23:00, edited 1 time in total.
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Siamo partiti dall'agriturismo La Meja. Io la prima volta ero andata più avanti con la macchina...
Oggi dall'inizio della sterrata. Fatto discesa di fronte all'agriturismo (quella che conduce verso il laghetto), risaliti per prati e pascoli fino alla base della pietraia. Abbiamo impiegato due ore e un quarto. Aspetta che modifico il precedente mettendo ancora una foto...
Oggi dall'inizio della sterrata. Fatto discesa di fronte all'agriturismo (quella che conduce verso il laghetto), risaliti per prati e pascoli fino alla base della pietraia. Abbiamo impiegato due ore e un quarto. Aspetta che modifico il precedente mettendo ancora una foto...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
...eri andata ancora più avanti? ma sei scandalosa!scinty wrote:Siamo partiti dall'agriturismo La Meja. Io la prima volta ero andata più avanti con la macchina...
Oggi dall'inizio della sterrata. Fatto discesa di fronte all'agriturismo (quella che conduce verso il laghetto), risaliti per prati e pascoli fino alla base della pietraia. Abbiamo impiegato due ore e un quarto. Aspetta che modifico il precedente mettendo ancora una foto...
comunque quell'agriturismo mi attira molto...prima o poi ci passo un 2/3 giorni con emma
bade wrote: ...eri andata ancora più avanti? ma sei scandalosa!
Apre da giugno a settembre. Fanno il burro più buono della valle (per lo meno quello che ho assaggiato! ) ma oggi ho appreso che è diventato più caro (molto) rispetto a prima. 50 euro mezza pensione. Io ci sono stata due volte a mangiare, comunque. Anzi proprio grazie al loro burro ho conosciuto la Val Maira!!! L'articolo che ho letto e che mi ha portato là è appeso anche nella sala del ristorante!bade wrote:comunque quell'agriturismo mi attira molto...prima o poi ci passo un 2/3 giorni con emma
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- Fed7
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no, no ... non ci tengo proprioscinty wrote:Vuoi fare un giro?Fed7 wrote:Bravi!
ma xchè .... guidi? brrrr ...scinty wrote:Siamo partiti dall'agriturismo La Meja. Io la prima volta ero andata più avanti con la macchina...
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
No, no, la finestra che dico io dev'essere un'altra! Se la trovassi... potrei mettere la foto...paolo59 wrote:La foto del "buco" ce l'ho. Non l'ho inserita perchè dall'alto non diceva molto....scinty wrote:Belle come sempre!!! Grazie per la foto della "variante"! Sembra che mi stia arrampicando chissà dove!
Però anche stavolta niente finestra!!!
Devo trovarla!
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La Meja sarà meta di gita sociale del 30 settembre con la Ligure... Io pensavo di andare, lavori in casa permettendo... Se qualcuno è interessato a venire apro un topic nei raduni... E poi avverto la sezione.
Che ne dite?
Che ne dite?
«Voglio gridare che la vita è indistruttibile, nonostante la morte; che l'altro è un fratello prima d'essere un nemico; che le forze che sono in noi possono sollevarci e sono inesauribili; che la vita comincia oggi e ogni giorno, e che è speranza.»
Ecco... scusate ma non trovando più la descrizione su internet ho dovuto scannerizzare la foto dai fogli che al tempo avevo stampato...
Guardate e leggete!
Dopo il canalino famoso...
Arrivo al salto roccioso che sembra sbarrare il canalino (qui dicono che è di I grado). Si prosegue e poco più in alto, dopo un breve tratto in piano, si esce infine in cima al canalino per poi arrivare in vetta seguendo le tacche (prima gialle e poi rosse che son quelle terminali della cresta Est).
In alternativa, superato il salto roccioso di cui sopra, anzichè proseguire come da descrizione, si può percorrere un tracciato segnalato con tacca gialla che si stacca sulla destra e raggiunge il filo di cresta. Quindi piega a sinistra per ripido pendio roccioso relativamente gradonato raggiungendo in breve la vetta e sfruttando quindi l'ultimo tratto del percorso di cresta Est. Questa variante risulta interessante per l'eventuale visita ad una finestra naturale nelle rocce di cresta che si ubica in prossimità del tracciato, sulla sua sinistra.
Però... ero convinta di aver capito... invece no... perchè io ho presente un sentiero che, arrivati in cima al tracciato dopo aver superato la cengia, si stacca sulla destra rispetto alla normale... ne ho infatti percorso un pezzetto e da lì ho fatto la foto al canalino che sembra verticale! E mi han detto che proseguendo si incontra il filo di cresta. Ma questa descrizione dice che le tacche gialle sulla destra partono dopo il salto roccioso (quindi più in alto, più in sù della metà del canalino). E io lì non ci ho proprio fatto caso... sarà una buona scusa per tornare...
Guardate e leggete!
Dopo il canalino famoso...
Arrivo al salto roccioso che sembra sbarrare il canalino (qui dicono che è di I grado). Si prosegue e poco più in alto, dopo un breve tratto in piano, si esce infine in cima al canalino per poi arrivare in vetta seguendo le tacche (prima gialle e poi rosse che son quelle terminali della cresta Est).
In alternativa, superato il salto roccioso di cui sopra, anzichè proseguire come da descrizione, si può percorrere un tracciato segnalato con tacca gialla che si stacca sulla destra e raggiunge il filo di cresta. Quindi piega a sinistra per ripido pendio roccioso relativamente gradonato raggiungendo in breve la vetta e sfruttando quindi l'ultimo tratto del percorso di cresta Est. Questa variante risulta interessante per l'eventuale visita ad una finestra naturale nelle rocce di cresta che si ubica in prossimità del tracciato, sulla sua sinistra.
Però... ero convinta di aver capito... invece no... perchè io ho presente un sentiero che, arrivati in cima al tracciato dopo aver superato la cengia, si stacca sulla destra rispetto alla normale... ne ho infatti percorso un pezzetto e da lì ho fatto la foto al canalino che sembra verticale! E mi han detto che proseguendo si incontra il filo di cresta. Ma questa descrizione dice che le tacche gialle sulla destra partono dopo il salto roccioso (quindi più in alto, più in sù della metà del canalino). E io lì non ci ho proprio fatto caso... sarà una buona scusa per tornare...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa