Eh eh vi ricordate i miei quesiti su questa finestra?scinty wrote:
Trovata!!!
Rocca la Meja - Via Normale
Moderator: Moderatori
Ciao e BUON FERRAGOSTO a tutti! Belin sono l'unico utente logato 
che lavora il giorno di ferragosto? 
.. o quasi visto che mi sto facendo gli affari miei sul forum.. 
Vi immagino su chissà quali sentieri mentre io ramingo in solitaria le pagine web di quotazero 
... Ma bando alle quisquilie.. vi racconterò della bella e memorabile escursione su Rocca la Meja. La squadra composta da Wolf041 e Lorenza (già in zona) e da Manù, Scinty, Cocchy e dal sottoscritto (partiti da GE) ha effettuato il rendez vous abbastanza puntuale attorno alle 08.15 sul Colle Valcavera, intercettando Wolf041 e Lorenza! Da li siamo scesi per un tratto di sterrata con le auto fino ad individuare un recinto murario a forma di quadrato (nei pressi del quale c'è anche una P di parcheggio 
). Lasciate le auto e sciolti i muscoli con un pò di stretching ci avviamo, salendo alla nostra destra verso il Colle d'Ancoccia. Giunti sul colle scendiamo attraversando il prato e ci portiamo ai piedi della Meja da dove iniziamo la salita. 
Il percorso in generale non è difficoltoso, occorre prestare un pò di attenzione in alcuni passaggi. La giornata è bellissima, il sole picchia
!Scinty ne sa qualcosa perchè al termine della giornata ha rimediato una bella scottatura...
In perfetta armonia si sale fino a giungere all'inizio del tratto un pò più impegnativo: Il canalino, che conduce in vetta!
Si inizia a salire mettendo le mani qua e la, ove opportuno.
Poco oltre la metà del canalino,
intravedo una finestra in alto a destra, con Manù mi chiedo se si possa raggiungere, qualcuno esprime i suoi dubbi sull'effettuare l'arrampicata alla finestra senza il necessario equipaggiamento...
... 
si prosegue! Dopo poco si raggiunge la vetta! Entusiasmo per la vista che si gode dalla cima e foto di rito 
... qualcuno si rilassa a modo suo
Durante la discesa, ripassando affianco alla finestra di cui parlavo prima.. mi viene la scimmia di salire
e coinvolgendo un pò tutti si cerca la via più comoda, raggiungendo in pochi minuti la finestra 
. Scinty scopre che era quella che aveva sempre cercato ( 
momento solenne ) , anche qui foto ricordo (vedere immagine postata da Scinty) e poi si riprende la discesa. Curiosità della natura: scendendo ho notato una roccia dalla forma strana che con un pò di fantasia ho denominato "l'Indio della Meja" perchè mi ricorda l'immagine di un autoctono peruviano avvolto dal poncho a cavallo del suo Lama ... 
Giunti quasi in fondo notiamo alcuni spit sulla parete, abbastanza distanziati (ma per questi commenti cedo la parola all'esperienza di Cocchy e Wolf) ... Pranzo sociale consumato sul prato ai piedi della Meja dopo la bellissima ascesa e dopo il ruttino si riparte per salire anche sul Becco Nero. Faccio strada salendo quasi di corsa... mi sentivo come se avessi bevuto dieci redbull
. Conquisto la cima ed aspetto gli altri. 
Al loro arrivo altre foto.
Cocchy assume una posa d'attore.
Subito copiato!
La discesa ed il ritorno alle auto da li sarà breve. Una gran bella gita, una gran bella giornata un'ottima compagnia! Grazie ragazzi, grazie quotazero. Un abbraccio virtuale a tutti! P.S. Oggi è il compleanno di Scinty...
Tanti Auguri!!! 
Last edited by Ramingo on Fri Aug 15, 2008 15:42, edited 4 times in total.
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Che dire, come al solito il mitico Ramingo non si smentisce, anche il giorno di ferragosto a lavorare e a navigare per la buona causa di Quotazero.
Cercherò di farti compagnia, in questo giorno di festa, nella descrizione, di per se già molto dettagliata riguardo alla bellissima gita della Meja.
Un gruppo molto affiatato per un monte che da molte soddisfazioni sia dal punto di vista tecnico che da quello puramente estetico. Il canalino visto dal basso fa sempre molta impressione ma quando ti ci trovi in mezzo capisci che non è come sembrava, anzi buoni appigli con vista mozzafiato!
(solo un passaggio un pò più tecnico ma nulla di difficile)
Molte persone approfittando della giornata salivano in vetta soprattutto nel momento della nostra discesa.
A questo punto lascerei parlare le foto che rappresentano la vera testimonianza di una giornata infarcita di emozioni!
A proposito delle innumerevoli vie di arrampicata che abbiamo notato durante la discesa, ambiente incredibile per una chiodatura un pò lunga su certe vie, altre più fattibili. Assolutamente da tornaci per provarne qualcuna! Mi prenoto
Inoltre Abbiamo visto due tre cordate su vie lunghe
Un grazie in particolare a Ramingo,Scinty,Manu,Wolf e Lorenza per aver condiviso cotanta bellezza!
Saluti e alla prossima
Cocchy
Cercherò di farti compagnia, in questo giorno di festa, nella descrizione, di per se già molto dettagliata riguardo alla bellissima gita della Meja.
Un gruppo molto affiatato per un monte che da molte soddisfazioni sia dal punto di vista tecnico che da quello puramente estetico. Il canalino visto dal basso fa sempre molta impressione ma quando ti ci trovi in mezzo capisci che non è come sembrava, anzi buoni appigli con vista mozzafiato!
(solo un passaggio un pò più tecnico ma nulla di difficile)Molte persone approfittando della giornata salivano in vetta soprattutto nel momento della nostra discesa.
A questo punto lascerei parlare le foto che rappresentano la vera testimonianza di una giornata infarcita di emozioni!
A proposito delle innumerevoli vie di arrampicata che abbiamo notato durante la discesa, ambiente incredibile per una chiodatura un pò lunga su certe vie, altre più fattibili. Assolutamente da tornaci per provarne qualcuna! Mi prenoto
Inoltre Abbiamo visto due tre cordate su vie lunghe
Un grazie in particolare a Ramingo,Scinty,Manu,Wolf e Lorenza per aver condiviso cotanta bellezza!
Saluti e alla prossima
Cocchy
Grazieramingo wrote:P.S. Oggi è il compleanno di Scinty...
Mangiato (burp!) a sufficienza
A parte la mega scottaturaramingo wrote: La discesa ed il ritorno alle auto da li sarà breve. Una gran bella gita, una gran bella giornata un'ottima compagnia! Grazie ragazzi, grazie quotazero. Un abbraccio virtuale a tutti!
è stata una giornata bellissima!!! solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
He-hem... per dovere di cronaca le foto seppia sono mie 
e anche quella di ramingo sul bunker
La storia della finestra e del suo raggiungimento... dovete sapere che pur essendo il ramingo palesemente più bravo e sicuro di me... io ho assunto un atteggiamento da chioccia per cui "non andare lì" "sta attento" "dai muoviti resta col gruppo" "di lì tu non ci sali"
Così ero perplessa (vedendo anche i dubbi di chi è più esperto di me) sul raggiungere la finestra non sapendo com'era il percorso, pur breve. In vetta, incontrati due signori che da metà canalino hanno deviato per la finestra e sono saliti per la parte terminale della cresta sud-est, abbiamo chiesto informazioni e, rassicurati sulla facilità del percorso, abbiamo deciso di raggiungere tale punto.
e anche quella di ramingo sul bunker La storia della finestra e del suo raggiungimento... dovete sapere che pur essendo il ramingo palesemente più bravo e sicuro di me... io ho assunto un atteggiamento da chioccia per cui "non andare lì" "sta attento" "dai muoviti resta col gruppo" "di lì tu non ci sali"
Così ero perplessa (vedendo anche i dubbi di chi è più esperto di me) sul raggiungere la finestra non sapendo com'era il percorso, pur breve. In vetta, incontrati due signori che da metà canalino hanno deviato per la finestra e sono saliti per la parte terminale della cresta sud-est, abbiamo chiesto informazioni e, rassicurati sulla facilità del percorso, abbiamo deciso di raggiungere tale punto.
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Bello davvero !!!!!! Bravi!!!!! Belle le foto, in particolare quelle color seppia!!!!
Mi spiace avere dovuto rinunciare per cause di forza maggiore, spero prima o poi di poterci andare anch'io, sigh!!!!
P.S. Auguroni speciali alla Scinty da parte mia e di Marina
Mi spiace avere dovuto rinunciare per cause di forza maggiore, spero prima o poi di poterci andare anch'io, sigh!!!!
P.S. Auguroni speciali alla Scinty da parte mia e di Marina
Le vette sono alte ma non irraggiungibili
Grazie per i compli e per la solidarietà del 15 agosto!cocchy.70 wrote:PS Complimenti per le foto a Ramingo
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Grazie anche a te per i compli.Pazzaura wrote:Eh bravi! Belle foto... e bellissima gita.
....Pazzaura wrote: PS: Manù è viva?
E' viva è viva! E' come un twister! 
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Ma si ma si... non voglio rubarti il merito, è risaputo che hai okkio per le foto!scinty wrote:He-hem... per dovere di cronaca le foto seppia sono mie
Bhè dai... è stato divertente sentirti chiocciarescinty wrote: La storia della finestra e del suo raggiungimento... dovete sapere che pur essendo il ramingo palesemente più bravo e sicuro di me... io ho assunto un atteggiamento da chioccia per cui "non andare lì" "sta attento" "dai muoviti resta col gruppo" "di lì tu non ci sali"
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De-fender06
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Se segui il canalino fino in cima senza deviare non dovrebbero servirti, con un pò di attenzione sali tranquillamente, però fai bene a metterle in saccoccia, la prudenza non è mai troppa! A presto allora e buon cammino!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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De-fender06
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Tornato ora
Siamo saliti dalla valle stura da san giacomo in poi la strada è favolosa; la valle non è mai stretta ma i panorami meritano tutti, inoltre gia dalla macchina abbiamo avvistato/fotografato le prime marmotte.
Dal colle Valcavera in poi la vista è ancora più soddisfatta (personalmente sono stato atratto dalle numerose doline della zona e dalle tante mucche al pascolo che mi hanno fatto da modelle per i test della mia nuova attrezzatura).
Quando siamo partiti il tempo prometteva pioggia, poi sembrava venuta una bella giornata e in fine si sono di nuovo visti arrivare numerosi nuovoloni ma tutti si sono fermati sul colle senza mai minacciare di arrivare alla Rocca.
La salita è stata molto semplice e per nulla faticosa e la corda è rimasta nello zaino. Francamente da paranoico quale sono mi aspettavo qualcosa di un tantino più tecnico ...cmq meglio così
Devo dire che quando mi sono trovato di fronte alla Rocca ho temuto che la salia sarebbe stata un problema....da distante è bellissima e pare verticale
Al ritorno vi abbiamo imitato e siamo saliti anche sul Becco Nero.
P.s: sono rimasto molto colpito dalla via di cresta. Leggendo su vette delle alpi ho visto che è data come PD e Parodi consiglia di portare l'atrezzatura. Da quel che ho visto gironzolando sul monte e dal Becco sembra molto più incasinata della normale...è solo una mia impressione?
Siamo saliti dalla valle stura da san giacomo in poi la strada è favolosa; la valle non è mai stretta ma i panorami meritano tutti, inoltre gia dalla macchina abbiamo avvistato/fotografato le prime marmotte.
Dal colle Valcavera in poi la vista è ancora più soddisfatta (personalmente sono stato atratto dalle numerose doline della zona e dalle tante mucche al pascolo che mi hanno fatto da modelle per i test della mia nuova attrezzatura).
Quando siamo partiti il tempo prometteva pioggia, poi sembrava venuta una bella giornata e in fine si sono di nuovo visti arrivare numerosi nuovoloni ma tutti si sono fermati sul colle senza mai minacciare di arrivare alla Rocca.
La salita è stata molto semplice e per nulla faticosa e la corda è rimasta nello zaino. Francamente da paranoico quale sono mi aspettavo qualcosa di un tantino più tecnico ...cmq meglio così
Devo dire che quando mi sono trovato di fronte alla Rocca ho temuto che la salia sarebbe stata un problema....da distante è bellissima e pare verticale
Al ritorno vi abbiamo imitato e siamo saliti anche sul Becco Nero.
P.s: sono rimasto molto colpito dalla via di cresta. Leggendo su vette delle alpi ho visto che è data come PD e Parodi consiglia di portare l'atrezzatura. Da quel che ho visto gironzolando sul monte e dal Becco sembra molto più incasinata della normale...è solo una mia impressione?
E bravo! Peccato per il tempo però siete riusciti a fare la vettona e la vettina!
Per la cresta non ti so dire, so che alec l'aveva fatta e l'unico commento che ricordo è che la roccia non è proprio bella... anzi... in ogni caso non credo che la via sia così difficile ma, come ho detto, meglio che io non mi pronunci.
Peccato per il tempo però siete riusciti a fare la vettona e la vettina! Per la cresta non ti so dire, so che alec l'aveva fatta e l'unico commento che ricordo è che la roccia non è proprio bella... anzi... in ogni caso non credo che la via sia così difficile ma, come ho detto, meglio che io non mi pronunci.
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
ah già pardon...scinty wrote:Sì però rispondi anche a Defender sulla cresta, io non ho ovviamente saputo farloalec wrote:Anche qui dico bravi a tutti, in particolare al piccolo Peter
la cresta è facile, max II, ma la roccia richiede attenzione. Io l'ho salita qualche anno fa a metà luglio sotto una forte nevicata
, per questo una volta raggiunta la normale la abbiamo seguita fino in vetta senza seguire la cresta nell'ultimo tratto.Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
aaaah .. infatti, avendo assaggiato la normale, ora bramo un ritorno alla Meja in compagnia di qualche amico, per farmi con gran goduria la via di cresta. “La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Grazie per le info!!!
Ottimo, anche se un II esposto su roccia marcia per ora forse meglio che non lo provo
Ok che ho una certa dimestichezza con l'uso delle corde ma su una via sprotetta senza chiodi, nuts e friendz mi sentirei ben poco sicuro.
La metto nella lista dei sogni da realizzare l'anno prossimo insieme al viso.
Sabato mi faccio un altro F il Frisson
Ottimo, anche se un II esposto su roccia marcia per ora forse meglio che non lo provo
Ok che ho una certa dimestichezza con l'uso delle corde ma su una via sprotetta senza chiodi, nuts e friendz mi sentirei ben poco sicuro.
La metto nella lista dei sogni da realizzare l'anno prossimo insieme al viso.
Sabato mi faccio un altro F il Frisson
Il Frisson è molto facile, l'unico passaggio un po' più impegnativo è attrezzato con catenaDe-fender06 wrote:Sabato mi faccio un altro F il Frisson
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Fish67 wrote:Ci sono stato anche io a fine luglio. Dopo la Rocca, siamo saliti sulla cima di fronte dove e' posta una casermetta e dove il panorama e' meraviglioso.
Della cima ricordo la catena con lucchetto con scritti i nomi di due innamorati, anche voi avete lasciato qualcosa di simile? (spero di no...)
Panorama verso Rocca La Meja
Ciao quello è l'Osservatorio del Becco Nero, dotato di 4 feritoie per l'osservazione e costruito secondo i dettami della circolare 7000, difatti è un monoblocco.
Ricordo che sul Colle d'Ancoccia si trovano le opere 311 (monoblocco per 2 mitragliatrici) e 312 (opera in caverna circolare 200 per una mitragliatrice e un cannone anticarro)
Alla Bandia invece ci sono oltre ai Baraccamenti e le trune, le opere 310 (2 mitragliatrici ed un cannone anticarro) e 313 (2 mitragliatrici) entrambe erano opere monoblocco circolare 7000
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Vallo Alpino
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Ecco la Rocca della Meja vista dall'Opera 312 del Colle d'Ancoccia
altre foto qui http://picasaweb.google.it/ValloAlpino
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Venerdì 21 agosto 2009: Caserme Bandia – Lago della Meja – Becco Nero – Rocca la Meja per la via della “finestra” e discesa per la normale.
Partecipante: Davide
La prima e unica volta che sono andato alla Rocca la Meja sono rimasto affascinato da questa bellissima montagna pur appena intravista dal Lago e poi scomparsa nella nebbia per il resto della gita e ho sempre progettato di tornarci; oggi , finalmente, dopo tanti rinvii il progetto si è realizzato…
D’altronde, ormai, le cose da vedere erano diventate tante, oltre al mancato panorama di vetta, si sono aggiunti la finestra nella roccia e il panorama dal Becco Nero, non potevo più rimandare…
La decisione finale è comunque figlia di previsione del tempo non del tutto ottimistiche, che prevedevano la possibilità di temporali pomeridiani sulle alpi: ho così accantonato l’idea della salita al Monte Matto o quella, che incomincia a fissarmisi nella mente, di salire a Fort Carra e ho scelto una gita più breve.
In realtà il tempo sarà invece bello tutto il giorno, anzi al pomeriggio sarà pure più nitido, su tutte le alpi occidentali, almeno quelle che sono riuscito a vedere, ma non mi sono comunque pentito della scelta, visto che la gita riuscita esattamente come programmato, solo una piccola delusione perché nella finestra non c’era Scinty, come mi aspettavo dopo aver visto le foto di questo topic…
Venendo ai fatti:
Partenza alle 6,15 e arriva alle 9,15 al Colle Valcavera, dopo qualche indecisione decido di proseguire per la sterrata fino alle Caserme Bandia per abbreviare un poco il percorso. La sterrata è percorribile, pur con prudenza, senza grossi problemi e il parcheggio presso le caserme è ampio. Non ci sono però indicazioni né per la Rocca, né per il colle d’Ancoccia ma sia per prati, sia seguendo una traccia evidente che li attraversa, non è difficile, riconoscendo il colle tra il Becco Nero e il Becco Grande, giungervi in pochi minuti. Dal Colle d’Ancoccia scendo al lago sotto il sentiero e mi fermo per le foto nel timore che al ritorno il maltempo le possa rovinare. Sempre per questo timore, ma soprattutto perché non vedo nessuno dirigersi verso la Rocca e il salire da solo su un percorso di cui non ricordo bene le difficoltà mi intimorisce un po’, decido di temporeggiare e salire nel frattempo al Becco Nero.
Decisione sicuramente doppiamente sbagliata: sia perché è più sicuro fare prima il difficile, sia perché sarebbe stato più logico, e meno faticoso, salire al Becco dal Colle d’Ancoccia, risparmiando quindi un po’ di dislivello e strada. Mentre salgo al Becco, naturalmente, incomincio a vedere gente dirigersi verso la Meja e cerco quindi di fare il prima possibile. Non sarà comunque sufficiente per raqggiungere nessuno, anche se dal Becco Nero alla cima della Rocca impiegherò circa 1 ora. La salita alla Rocca si rivelerà più semplice del previsto ed è stata, dall’ultima volta che vi sono salito, anche munita di catene nei punti più critici. Arrivato al passaggio chiave nel canalino mi chiedo come lo si possa definire di primo grado: per quanto ne so io (ma mi posso, anzi è probabile, sbagliare) nel primo grado le mani dovrebbero servire solo da equilibrio e non essere indispensabili per la progressione come in questo, seppur breve, passo, che, quindi, a me, sembra decisamente molto più un secondo grado, naturalmente senza contare la catena, che non saprei come inserire nella valutazione delle difficoltà alpinistiche.
Superato il passaggio cerco subito di individuare il sentiero per la finestra che da qui dovrebbe partire: una traccia poco evidente immediatamente sulla destra mi sembra faccia al caso mio e ciò mi viene confermato poco dopo da tacche rosse che segnano la strada e sembrano comparire improvvisamente dal nulla; dopo poco sono senza difficoltà alla finestra: è veramente bella, anche senza la Scinty….
Le tacche rosse continuano verso la vetta e decido di seguirle, mi trovo però di fronte a un passaggio quasi verticale ed esposto e, quel che è peggio, non si capisce se dopo questo si debba continuare sulla sinistra ancora più in verticale o, come spero, sulla destra su una cengia che più immagino che vedo…
Ormai in vetta non c’è più nessuno, ho visto tutti tornare, e l’essere da solo non mi rendo certo più coraggioso, ma, ormai ci sono, e, ripromettendomi di non passarci più in discesa, provo a salire; per fortuna la cengia sulla destra c’è davvero e arrivo in vetta facilmente. Qui, per tranquillizzarmi, dopo aver osato troppo, cerco subito la via normale di discesa: mi è presa la paura di non riuscire a trovarla quando mi toccherà ridiscendere: che strani scherzi fa la solitudine….
Seppur non al primo tentativo riuscirò anche in questa impresa…
Il panorama dalla vetta è bello, ma, tutto sommato, preferisco quello dal Becco Nero, dove si vede anche la Meja…
Dalla cima, poco sotto, si nota un’altra finestra nella roccia e si vedono 3 laghi: i 2 (uno prima del Colle d’Ancoccia e molto carino) incontrati nella salita e uno a nord di cui vorrei sapere il nome.
Al ritorno mi soffermo nel canalino per cercare di capire dove Ramingo e gli altri Quotazerini hanno cercato di salire alla finestra rinunciandovi (constatare che anche gli altri, ogni tanto, rinunciano o hanno paura è una buona medicina per convincermi che, qualche volta, posso fingermi alpinista, sempre solo se strettamente necessario, anch’io….) all’andata: un evidente canalino, in effetti, occhieggia su uno spicchio della finestra in questione. A vederlo dal basso e sapendo di non doverlo fare, non mi sembra così difficile e, oserei dire, che mi sentirei di provarlo, mi sembra, in effetti, più difficile sia il salto armato di catene nel canalino della via normale, che il passaggio affrontato in salita sopra la finestra… Saranno illusioni di un alpinista di fondovalle, ma il pensiero mi dà la forza di scendere il canalino senza usare le catene, oltre che riempirmi di fiducia nelle mie, comunque sempre scarse, qualità di scalatore…
[web]http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... laMeja.htm[/web]
Partecipante: Davide
La prima e unica volta che sono andato alla Rocca la Meja sono rimasto affascinato da questa bellissima montagna pur appena intravista dal Lago e poi scomparsa nella nebbia per il resto della gita e ho sempre progettato di tornarci; oggi , finalmente, dopo tanti rinvii il progetto si è realizzato…
D’altronde, ormai, le cose da vedere erano diventate tante, oltre al mancato panorama di vetta, si sono aggiunti la finestra nella roccia e il panorama dal Becco Nero, non potevo più rimandare…
La decisione finale è comunque figlia di previsione del tempo non del tutto ottimistiche, che prevedevano la possibilità di temporali pomeridiani sulle alpi: ho così accantonato l’idea della salita al Monte Matto o quella, che incomincia a fissarmisi nella mente, di salire a Fort Carra e ho scelto una gita più breve.
In realtà il tempo sarà invece bello tutto il giorno, anzi al pomeriggio sarà pure più nitido, su tutte le alpi occidentali, almeno quelle che sono riuscito a vedere, ma non mi sono comunque pentito della scelta, visto che la gita riuscita esattamente come programmato, solo una piccola delusione perché nella finestra non c’era Scinty, come mi aspettavo dopo aver visto le foto di questo topic…
Venendo ai fatti:
Partenza alle 6,15 e arriva alle 9,15 al Colle Valcavera, dopo qualche indecisione decido di proseguire per la sterrata fino alle Caserme Bandia per abbreviare un poco il percorso. La sterrata è percorribile, pur con prudenza, senza grossi problemi e il parcheggio presso le caserme è ampio. Non ci sono però indicazioni né per la Rocca, né per il colle d’Ancoccia ma sia per prati, sia seguendo una traccia evidente che li attraversa, non è difficile, riconoscendo il colle tra il Becco Nero e il Becco Grande, giungervi in pochi minuti. Dal Colle d’Ancoccia scendo al lago sotto il sentiero e mi fermo per le foto nel timore che al ritorno il maltempo le possa rovinare. Sempre per questo timore, ma soprattutto perché non vedo nessuno dirigersi verso la Rocca e il salire da solo su un percorso di cui non ricordo bene le difficoltà mi intimorisce un po’, decido di temporeggiare e salire nel frattempo al Becco Nero.
Decisione sicuramente doppiamente sbagliata: sia perché è più sicuro fare prima il difficile, sia perché sarebbe stato più logico, e meno faticoso, salire al Becco dal Colle d’Ancoccia, risparmiando quindi un po’ di dislivello e strada. Mentre salgo al Becco, naturalmente, incomincio a vedere gente dirigersi verso la Meja e cerco quindi di fare il prima possibile. Non sarà comunque sufficiente per raqggiungere nessuno, anche se dal Becco Nero alla cima della Rocca impiegherò circa 1 ora. La salita alla Rocca si rivelerà più semplice del previsto ed è stata, dall’ultima volta che vi sono salito, anche munita di catene nei punti più critici. Arrivato al passaggio chiave nel canalino mi chiedo come lo si possa definire di primo grado: per quanto ne so io (ma mi posso, anzi è probabile, sbagliare) nel primo grado le mani dovrebbero servire solo da equilibrio e non essere indispensabili per la progressione come in questo, seppur breve, passo, che, quindi, a me, sembra decisamente molto più un secondo grado, naturalmente senza contare la catena, che non saprei come inserire nella valutazione delle difficoltà alpinistiche.
Superato il passaggio cerco subito di individuare il sentiero per la finestra che da qui dovrebbe partire: una traccia poco evidente immediatamente sulla destra mi sembra faccia al caso mio e ciò mi viene confermato poco dopo da tacche rosse che segnano la strada e sembrano comparire improvvisamente dal nulla; dopo poco sono senza difficoltà alla finestra: è veramente bella, anche senza la Scinty….
Le tacche rosse continuano verso la vetta e decido di seguirle, mi trovo però di fronte a un passaggio quasi verticale ed esposto e, quel che è peggio, non si capisce se dopo questo si debba continuare sulla sinistra ancora più in verticale o, come spero, sulla destra su una cengia che più immagino che vedo…
Ormai in vetta non c’è più nessuno, ho visto tutti tornare, e l’essere da solo non mi rendo certo più coraggioso, ma, ormai ci sono, e, ripromettendomi di non passarci più in discesa, provo a salire; per fortuna la cengia sulla destra c’è davvero e arrivo in vetta facilmente. Qui, per tranquillizzarmi, dopo aver osato troppo, cerco subito la via normale di discesa: mi è presa la paura di non riuscire a trovarla quando mi toccherà ridiscendere: che strani scherzi fa la solitudine….
Seppur non al primo tentativo riuscirò anche in questa impresa…
Il panorama dalla vetta è bello, ma, tutto sommato, preferisco quello dal Becco Nero, dove si vede anche la Meja…
Dalla cima, poco sotto, si nota un’altra finestra nella roccia e si vedono 3 laghi: i 2 (uno prima del Colle d’Ancoccia e molto carino) incontrati nella salita e uno a nord di cui vorrei sapere il nome.
Al ritorno mi soffermo nel canalino per cercare di capire dove Ramingo e gli altri Quotazerini hanno cercato di salire alla finestra rinunciandovi (constatare che anche gli altri, ogni tanto, rinunciano o hanno paura è una buona medicina per convincermi che, qualche volta, posso fingermi alpinista, sempre solo se strettamente necessario, anch’io….) all’andata: un evidente canalino, in effetti, occhieggia su uno spicchio della finestra in questione. A vederlo dal basso e sapendo di non doverlo fare, non mi sembra così difficile e, oserei dire, che mi sentirei di provarlo, mi sembra, in effetti, più difficile sia il salto armato di catene nel canalino della via normale, che il passaggio affrontato in salita sopra la finestra… Saranno illusioni di un alpinista di fondovalle, ma il pensiero mi dà la forza di scendere il canalino senza usare le catene, oltre che riempirmi di fiducia nelle mie, comunque sempre scarse, qualità di scalatore…
[web]http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... laMeja.htm[/web]
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
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Bella gita complimenti. Il prossimo anno passeremo dalla finestra
Confermo la posa di tre nuove catene. Una sulla cengia sul passo di I. la seconda totalmente inutile sempre sulla cengia poco più a monte del primo risalto. La terza sul passaggio nel canale.
A me sembra una bella idea. Si tratta di una cima frequentatissima e l'attrezzatura fissa può rivelarsi molto utile in discesa sopratutto in caso di pioggia.
ciao.
Confermo la posa di tre nuove catene. Una sulla cengia sul passo di I. la seconda totalmente inutile sempre sulla cengia poco più a monte del primo risalto. La terza sul passaggio nel canale.
A me sembra una bella idea. Si tratta di una cima frequentatissima e l'attrezzatura fissa può rivelarsi molto utile in discesa sopratutto in caso di pioggia.
ciao.
Belin !
Re: Rocca la Meja - Via Normale
Sabato 28/11 con Andrea ed il Brun, abbiamo tentato di salire su Rocca la Meja, cercando di anticipare la perturbazione prevista per domenica.
La nostra speranza era quella di riuscire a salire più in alto possibile con l'auto in direzione del colle Fauniera, così da abbreviare l'avvicinamento. Purtroppo, ma oserei dire anche per fortuna, un residuo della nevicata di inizio novembre ci ha fermato poco dopo il Santuario di Castelmagno.
Purtroppo perchè il lungo avvicinamento non ci ha permesso di completare la gita raggiungendo la meta prefissata, per fortuna, perchè ci ha permesso di goderci un giornata in piena solitudine tra montagne davvero fantastiche, avvolti da un silenzio surreale ed assordante, in ambienti da favola...non sempre bisogna salire sulla cima di un monte, per riempirti l' anima di sensazioni uniche...a volte basta la giusta compagnia, un cielo blu a fare da contrasto al bianco della neve e roccia meravigliosa che trasuda emozioni...
In pratica abbiamo attraversato un sacco di colli (Fauniera - Valcavera - d' Ancoccia - del Mulo) arrivando solo ad un passo dalla Rocca, ma uno sguardo all'orologio ci ha consigliato di non arrischiarci.
Tra l'altro le condizioni sembravano perfette, assenza di neve sino al primo canalino e neve continua all'interno del canale.
Bhè, la fortuna è che la montagna non scappa...resta sempre lì ad aspettare di essere salita...
E la prossima volta...
Un saluto ai compagni di gita con i quali abbiamo riso spensierati e...buone gite a tutti..
La nostra speranza era quella di riuscire a salire più in alto possibile con l'auto in direzione del colle Fauniera, così da abbreviare l'avvicinamento. Purtroppo, ma oserei dire anche per fortuna, un residuo della nevicata di inizio novembre ci ha fermato poco dopo il Santuario di Castelmagno.
Purtroppo perchè il lungo avvicinamento non ci ha permesso di completare la gita raggiungendo la meta prefissata, per fortuna, perchè ci ha permesso di goderci un giornata in piena solitudine tra montagne davvero fantastiche, avvolti da un silenzio surreale ed assordante, in ambienti da favola...non sempre bisogna salire sulla cima di un monte, per riempirti l' anima di sensazioni uniche...a volte basta la giusta compagnia, un cielo blu a fare da contrasto al bianco della neve e roccia meravigliosa che trasuda emozioni...
In pratica abbiamo attraversato un sacco di colli (Fauniera - Valcavera - d' Ancoccia - del Mulo) arrivando solo ad un passo dalla Rocca, ma uno sguardo all'orologio ci ha consigliato di non arrischiarci.
Tra l'altro le condizioni sembravano perfette, assenza di neve sino al primo canalino e neve continua all'interno del canale.
Bhè, la fortuna è che la montagna non scappa...resta sempre lì ad aspettare di essere salita...
E la prossima volta...
Un saluto ai compagni di gita con i quali abbiamo riso spensierati e...buone gite a tutti..
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- Finalmente ho capito dov'è il colle del Mulo!!
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- Anche lui ha il suo fascino..
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- E' meravigliosa..
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- Giornata fantastica...
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- Io, Andrea,il Brun e...un grande campione
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- Verso il colle Fauniera
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
Profilo Instagram: keiji76
Re: Rocca la Meja - Via Normale
quotissimo!!! Complimenti per il giro e per le sensazioni, molto vicine alle mie, in particolare in quei posti...keiji1976 wrote:per fortuna, perchè ci ha permesso di goderci un giornata in piena solitudine tra montagne davvero fantastiche, avvolti da un silenzio surreale ed assordante, in ambienti da favola...non sempre bisogna salire sulla cima di un monte, per riempirti l' anima di sensazioni uniche...a volte basta la giusta compagnia, un cielo blu a fare da contrasto al bianco della neve e roccia meravigliosa che trasuda emozioni...
Che bello...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
Re: Rocca la Meja - Via Normale
Già...abbiamo avuto la fortuna di imbatterci in una giornata fantastica...cielo blu intenso, non una nuvola e sole caldo...scinty wrote:quotissimo!!! Complimenti per il giro e per le sensazioni, molto vicine alle mie, in particolare in quei posti...keiji1976 wrote:per fortuna, perchè ci ha permesso di goderci un giornata in piena solitudine tra montagne davvero fantastiche, avvolti da un silenzio surreale ed assordante, in ambienti da favola...non sempre bisogna salire sulla cima di un monte, per riempirti l' anima di sensazioni uniche...a volte basta la giusta compagnia, un cielo blu a fare da contrasto al bianco della neve e roccia meravigliosa che trasuda emozioni...
Che bello...
La cosa che più mi ha riempito il cuore è stata la sensazione di trovarci soli in un ambiente così vasto..
Basta poco a farti capire quanto siamo piccoli di fronte all'immensità della natura...
La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Rocca la Meja - Via Normale
Bellissime foto
Il tempo era bellissimo
Il tempo era bellissimo
Re: Rocca la Meja - Via Normale
Sicuramente una giornata fantastica...bade wrote:Bellissime foto
Il tempo era bellissimo
Abbiamo poi scoperto, nostro malgrado, che salendo da Demonte si poteva arrivare molto più in altro con la macchina, con un avvicinamento di un'ora - un'ora e mezza contro le tre abbondanti nostre.
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Bhè sarà da tenere in considerazione per il prossimo anno!!
Ciao e buone gite
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